12C: Inter-Crotone 3-0

MARCATORI: 39′ Perisic, 43′ (rig.) e 48′ st Icardi
INTER (4-4-1-1): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Ranocchia (20’pt Murillo), Santon; Candreva (38’st Jovetic), Joao Mario, Brozovic, Perisic; Banega (19’st Eder); Icardi. (Carrizo, Andreolli, Nagatomo, Felipe Melo, Kondogbia, Gnoukouri, Biabiany, Gabriel Barbosa). All. Vecchi
CROTONE (4-4-2): Cordaz; Rosi, Ceccherini, Ferrari, Mesbah; Rohden (41’st Sampirisi), Capezzi, Barberis (42’st Tonev), Palladino; Trotta (26’st Crisetig), Falcinelli. (Cojocaru, Festa, Claiton, Dussenne, Fazzi, Martella, Salzano, Nalini, Simy). All. Nicola 
ARBITRO: Calvarese di Teramo
NOTE: serata fredda, terreno in discrete condizioni. Ammoniti: Ranocchia, Mesbah, Rosi. Angoli: 18-4 per l’Inter. Recupero: 2′; 3′.

Vecchi saluta con un successo la sua breve avventura interista. Da domani toccherà a Stefano Pioli rimettere insieme i cocci di una squadra senza chimica e di una stagione compromessa. Anche oggi ognuno andava per conto suo e si è arrivati a 5 minuti dalla fine per aver ragione dell’ultima in classifica. Per carità prendiamoci questo successo e guardiamo avanti, ma con razionalità: sapete bene che una vera rincorsa in classifica deve per forza passare dalla riforma profonda dell’ambiente. Certamente ci sarà un nuovo allenatore e un nuovo CEO ad interim in attesa di quello che starà qui giorno e notte e che, mi auguro, abbia buona conoscenza del calcio italiano.
Sulla gara c’è poco da dire: per poco il Crotone non lasciava San Siro con un punto. Ha rinunciato a giocare fin dall’inizio ed è per questo che questa vittoria non è molto significativa. A pensarci bene, al di là dell’enorme possesso palla nella metà campo avversaria e dei tanti corner battuti, non è che fino al gol fondamentale di Perisic, l’ex Cordaz avesse vissuto pericolosamente. C’era è vero un gol valido segnato dall’Inter alle mezz’ora del primo tempo, ma l’arbitro Calvarese non l’ha convalidato sbagliando per centimetri e forse alla fine è  stato meglio così, perché magari sarebbe diventata un’altra partita e in questa gabbia di matti non sai mai come va a finire. Io nella mia follia il 3-0 per l’Inter me l’ero pure giocato e ho vinto pure una discreta sommetta, ma ancora più folli, nel senso più bello del termine sono i 40.626, dico e ribadisco 40.626 spettatori presenti a Inter-Crotone. Vista la partita e il momento, vuol dire che c’è una voglia pazzesca di Inter: chi deve farla bella agisca di conseguenza!
La Curva Nord aveva già detto tutto nello striscione ‘Dovete Correre’ a inizio gara. Bastava, quello che non c’era bisogno di niet’altro, ma quando il Crotone pensava di aver portato a casa il terzo risultato utile di fila, Icardi è salito in cattedra inventando un lancio per Perisic che ha sbloccato la situazione. Poi pure il subentrato Jovetic ha fatto una cosa buona ispirando Icardi scaraventato a terra da Ferrari e goleador prima su rigore e poi su azione personale. Ora Maurito è di nuovo capocannoniere: un assist e due gol? Che vuoi dirgli in campo? In campo solo che ogni tanto sarebbe bello vederlo giocare anche un po’ più con gli altri. Fuori dal campo, nell’interpretazione del ruolo di Capitano che dovrebbe unire e mai dividere, lasciamo perdere! In ogni caso questa è andata, ma la classifica continua a piangere e le dichiarazioni del buon Vecchi che a fine partita ha ringraziato i giocatori che l’hanno seguito come se questo non dovesse avvenire di default, visti i lauti ingaggi, la dice lunga sul lavoro, anche mentale, che dovrà fare Pioli. In bocca al lupo!

Highlights
7′ Banega calcia addosso a Cordaz
30′ D’Ambrosio, tap-in vincente dopo tiro respinto di Candreva. Gol annullato ma non c’è fuorigioco.
32′ Da corner testa di Miranda Cordaz respinge
47′ Punizione di Banega, testa di Murillo fuori
63′ Punzione di Banega, Cordaz ci arriva
84′ Da Icardi a Perisic, il cui diagonale batte Cordaz 1-0
88′ Ferrari stende Icardi. Rigore vincente di Icardi 2-0
93′ Cross di Eder per Icardi che gira in rete 3-0

48 Commenti su 12C: Inter-Crotone 3-0

  1. Pasquale Somenzi // 6 novembre 2016 a 22:06 //

    Finora in serie A erano state 34 le partite disputate contro squadre
    calabresi e nel complesso c’era stata un’unica sconfitta che era
    costata il cambio di allenatore (Reggina-Inter 2-1 esonero Lippi).
    Stavolta il cambio di allenatore era già previsto, mancava solo la
    sconfitta, che però non è arrivata.
    Rimane quindi il Carpi l’unica squadra che l’Inter non ha mai battuto
    in casa in campionato mentre in trasferta, in attesa della partita
    di ritorno, non ha mai battuto Salernitana e Sampierdarenese.
    In campionato sono 15 le partite consecutive in casa con almeno
    un gol segnato, ma l’ultima striscia tale rimane di Mourinho
    che ne ottenne 27 di fila.
    Come scrissi alla seconda giornata pareggiare 1-1 in casa dell’Inter
    non porta bene, le ultime 3 (Carpi, Cesena e Parma) sono retrocesse
    a fine campionato e quest’anno Palermo e Bologna non è che se
    la passino alla grande (aspettando Roma-Bologna)
    Pasquale.

  2. Proprio cosi. Speriamo definiscano ruoli operativi e programmi, al piu’ presto. In ogni caso, in bocca al lupo pure a Pioli, ne avra’ bisogno.

  3. Se non altro Vecchi ha fatto meglio di Gasp con meno partite a disposizione

  4. Il risultato di 3 a 0 e 18 corner a favore…. per chi non ha visto la partita sembrerebbe stata una passeggiata di salute. Invece abbiamo faticato tanto. In bocca al lupo a Pioli. Amala!!

  5. Marco Ferrara // 6 novembre 2016 a 23:12 //

    Eppure, alla fine del teatrino qualcosa si è mosso. Via l’inutile quanto esoso Bolingbroke, dentro (probabilmente) un uomo di fiducia della proprietà. Scelto Pioli, nella situazione attuale, la migliore soluzione possibile (alcune alternative erano francamente imbarazzanti). Che Suning stia cominciando a capire…?

  6. Contento per il risultato per carità, però i problemi ci sono ancora tutti. Vedremo se col nuovo allenatore le cose miglioreranno: in fondo basterebbe un po’ di buon senso tattico per uscire da questo psicodramma. Improcrastinabile anche qualche cambiamento ai vertici societari. Che non giochiamo tranquilli si è notato dallo svarione in difesa di Murillo nel primo tempo su un’azione innocua. Infine: si può criticare Icardi, ma ha confezionato l’assist del primo gol e segnato gli altri due.

  7. Francesco // 7 novembre 2016 a 00:05 //

    Dalle statistiche post-partita sembrerebbe che l’Inter abbia dominato e strameritato la vittoria, in realtà non siamo stati quasi mai pericolosi e se non fosse stato per un errore degli avversari nell’esecuzione del fuorigioco, Perisic non si sarebbe mai trovato da solo a sbloccare il risultato.
    Meno male! Non so con quale stato psicologico avremmo affrontato il Milan se avessimo pareggiato anche col Crotone!
    Ora speriamo che Pioli abbia fermezza e buon senso, solo così ne potremo uscire bene.

  8. Il casting è stato strano ma penso che Suning abbia fatto delle scelte giuste ovvero:
    1- pioli, buon allenatore preparato tatticamente con ottimi risultati
    2- licenziamento bolingbroke
    3- più potere alla dirigenza italiana che esce da vincitrice
    Sulla partita c’è poco da dire, dominata per 90 min ma con pochi movimenti. Cambiata con l’ingresso di eder che a questo punto diventa importante. Ritengo infatti più utile giocare con icardi-eder più le due ali in modo da essere più pericolosi

  9. È vero che l’ambiente Inter fino ad ora è stato il problema, però mi sembra che in queste ultime settimane la posizione di Thohir ha perso credibilità, e Moratti si è defilato. Forse la svolta è arrivata, e una testa sola pensa. Pioli è una scelta sensata, mi auguro che possa aprire un ciclo, per età e curriculum non è tanto diverso da Conte o Allegri. Mi auguro altresì di non sentire le voci su Simeone Mou etc al primo pareggio. I giocatori forti li abbiamo, se l’ambiente si ricompatta…

  10. Una rifondazione della società è urgente ed anzi siamo in ritardo. La casa non la costruisci dal tetto, qui sembrava avessero già costruito la piscina e manca ancora da fare il rogito…Ci vuole l’uomo forte? Ci vuole gente di buon senso, qualcuno che detti la linea, che sappia fare comunicazione. E disciplina, in campo e fuori. A partire dal capitano, che oggi ha fatto due gol, ma nel primo tempo non ha visto biglia.

  11. Icardi ha segnato 10 dei 16 goal complessivi dell’Inter,e tra le 6 restanti reti tre assist sono suoi,inoltre se non segna lui l’Inter non vince. Nessuno mai all’Inter ha fatto tanti goal quanto Icardi alla sua età. Direi che i 5 e passa milioni più Bonus il nostro Maurito li merita tutti, visto che è l’unico che tiene in piedi la squadra da anni ormai. Dobbiamo sopportare Wanda ad ogni goal di Icardi?Pazienza, se al suo posto ci fosse un altro magari Icardi era già altrove e l’inter messa peggio.

  12. Roberto Scibetta // 7 novembre 2016 a 06:58 //

    So di essere forcaiolo, giustizialista e populista, ma sono felice che da questa vicenda ne esca con le ossa rotte Bolingbroke.
    Non lo conosco, e non conosco i suoi meriti e demeriti; ma dopo un naufragio come questo non può pagare solo l’allenatore. I cinesi in questo modo hanno dato un messaggio: se fate dei gran casini, cadono delle gran teste.
    Non è tantissimo, ma è già qualcosa.
    Ora ci vorrebbe la nomina e la legittimazione di un vero top manager.
    Speriamo bene

  13. Le cosiddette “FORTI”…vincono appena di un goal e con fatica con le cosiddette “PROVINCIALI”..però sistematicamente…cosa che da noi ancora non succede. Si continua a non tirare a non superare l’uomo..solo cross di Candreva..non precisi o non sfruttati..Eder è fattivo…PIOLI trova la soluzione a due punte..e per esaltare la rosa mi sa debba essere 3 5 2..sic come juve..

  14. Nicoletta // 7 novembre 2016 a 08:21 //

    Diciamo che fino al 84′ è stata una partita abbastanza imbarazzante visto che si giocava contro l’ultima in classifica. Soddisfatta solo dei tre punti. Adesso però tra sosta e nuovo allenatore spero che finalmente si metta ordine nella testa nella squadra e nel gioco che ne abbiamo proprio bisogno.

  15. Ferruccio // 7 novembre 2016 a 08:28 //

    Fatica immensa contro una squadra di B. Se non sbagliavano la posizione su un inesistente Perisic finiva con un mesto 0-0. Ho trovato intelligente la contestazione della curva che ha esplicitato il pensiero di tutti i tifosi a dirigenza e società. In bocca al lupo a Pioli.

  16. Alessandro // 7 novembre 2016 a 08:28 //

    Palla a Candreva, cross in area. Palla a Candreva, cross in area. Per la carità: il manuale del calcio spiega di aprire il gioco sulle fasce e andare al traversone, va anche detto però che per quanto si spinga e si prenda predominio del campo, ripetere sempre la stessa gestualità rende prevedibili. Tant’è che, per assurdo, il gol matura da un insolito contropiede. Ma va bene: le squadrette, e non me ne voglia il Crotone, devono uscire dal Meazza schiacciate, annichilite. Basta Novara/Carpi ecc.

  17. Ciao Gian Luca contestazione da applauso…uno striscione sottile ma veramente pesante…Ora ripartiamo però!

  18. antoniole // 7 novembre 2016 a 09:12 //

    Avrei sostituito Perisic alla fine del primo tempo. Non potrei proprio fare l’allenatore.

  19. In questo momento questa squadra, per avere più certezze, deve giocare con il 4-4-2 così rimane più corta, purtroppo con questo modulo non c’è spazio per Banega due punte Icardi e Eder.

  20. Salvatore // 7 novembre 2016 a 10:27 //

    Stendiamo un velo pietoso sulla partita: inguardabile! Certo, abbiamo vinto e ieri era assolutamente necessario farlo ma che fatica seguire un tale indecoroso sfoggio di basso Q.I. pedatorio e di scarso orgoglio.
    Sono felice, invece, per Stefano Vecchi, Luca Facchetti e tutto il loro staff, che meritano questa vittoria. Di più, certo, non potevano fare!

  21. Ieri Ausilio ha detto che intorno all’Inter si fa sempre il cinema…. Vero,ma chi ha permesso che venisse girato questo film tragicomico?? Tutti loro, nessuno escluso. Una grande delusione e un grazie anche a Moratti che aveva detto “Thohir porterá l’Inter ai fasti di una volta” Ha fatto solo disastri per noi e soldi per lui.. Speriamo qualcuno si ravveda e raddrizzi la barca. A Rossi faccio complimenti xché é tra i pochissimi ormai ad essere obiettivo e a non fare il pagliaccio in Tv.

  22. Martellare gli avversari che hanno la difesa schierata davanti la porta non serve a niente se non hai Messi che inventa qualcosa.O ti capita la fortuna di una palla sporca. In Italia si vince aggruppandosi nella propria metà campo e partendo in contropiede.Il 90 x 100 dei gol in Italia si fanno così. Ma questo Pioli lo sa benissimo come lo ha capito benissimo Spalletti che si avvale di 2 semplici schemi : Palla a Salah e contropiede,palla a Dzeko e la squadra sale. Semplice ma efficace.

  23. Anche Vecchi ha fatto capire che Gabigol non è pronto, io da tifoso mi chiedo, ma è possibile una cosa del genere ? un giocatore tanto acclamato, bocciarlo senza neanche averlo visto in campo?

  24. Wow, abbiamo battuto una squadra di 4 categoria e pure di culo.
    Si vergognassero tutti!

  25. Ha fatto più scelte sagge Vecchi in due partite che De Boer in 14. Il problema non è affatto risolto, anzi direi che è immutato. Chi arriverà si troverà un arduo lavoro di ricostruzione fisica, psicologica e tattica, quindi non resta che augurare un enorme “in bocca al lupo” al nuovo mister, nella speranza che trovi la strada giusta per uscire dal tunnel. Resta solo un mistero: cosa avrà Barbosa di così grave da restare fuori per 12 partite, visto il valore dimostrato da chi è sceso in campo???

  26. Bene (solo) il risultato, bene Pioli. Vediamo se riuscirà a motivare e rasserenare i giocatori (e l’ambiente)

  27. i 3 punti portati a casa spero che siano per noi finalmente un cambio di rotta. A mio modo di vedere il cambio di rotta c’è stata da parte della nuova proprietà. Hanno tagliato fuori la parte di Thoir, affidandosi momentaneamente alla parte italiana della dirigenza. Hanno dato ok a Pioli sapendo che se non raggiungerà l’obiettivo preposto salta il mister con la dirigenza. Ora spero che questo sia da stimolo per la dirigenza di stare più vicino al mister e alla squadra.
    AMALA

  28. Spero che presto tocchi a lui. Davvero.
    GLR

  29. E’ la 12a giornata, è arrivato alla 4a. Insomma c’è ancora tutto il tempo per vederlo all’opera
    GLR

  30. Mauro Cozzi // 7 novembre 2016 a 13:42 //

    Concordo, arrivare al 85 per aver ragione di una squadra non adatta alla categoria non mi lascia certo sereno. Auguri a Pioli che avrà una squadra creata con grossi difetti strutturali in un ambiente di matti per di più in ricostruzione societaria. Utilizziamo questa stagione ormai compromessa per creare nuova società in primis eliminando correnti varie. Han preso l’Inter che non deleghino nessuno dei vecchi. Discontinuità con gente che capisce di calcio. Amala

  31. Daniele // 7 novembre 2016 a 14:18 //

    Mah vediamo il bicchiere mezzo pieno, tre punti smuovono la classifica meglio di niente!

  32. Il risultato è l’unica cosa positiva della partita di ieri al pari della tenuta difensiva; temevo una papera attorno all’85 da parte della nostra difesa.
    Certo che segnare in contropiede allo scadere, in casa, col Crotone, non è incoraggiante, ma ieri serviva la vittoria, perchè il nostro problema è la testa, che, di conseguenza, gestisce le gambe.
    Pioli assetti bene la squadra come sappiamo che sa fare, magari troverà spazio pure Barbosa a fianco di Icardi, perchè MI9 ha bisogno di aiuto.

  33. Ragazzi siamo l’INTER, vinciamo il derby, li asfaltiamo…perchè? Perchè siamo l’Inter e siamo bauscia è vero, non temiamo nessuno, non siamo scaramantici, questo dna ci impone un pizzico di pazzia ma anche consapevolezza di risorgere SEMPRE. Noi siamo l’alba, risorgeremo SEMPRE. Non importa chi ci allenerà…ASFALTIAMOLI

  34. mi accontento di poco…vedere il grande Samuel in panca che fissa i giocatori durante la partita e in settimana ad Appiano con la frusta a 9 code sul campo di allenamento…:)

  35. Cosa pensi della scelta di Pioli?

  36. ma voi l’avete visto giocare gabigol?
    non sa manco correre, fa fatica a tirare il pallone. è stata solo un’operazione commerciale per la pirelli.

  37. stefano-ff // 7 novembre 2016 a 22:38 //

    Già il fatto che abbiano scelto Pioli e positivo. Marcelino pane e vino necessitava di tre mesi di ambientamento,Zola lasciam perdere…ora sostegno al MR..nn fermarsi al solo Bolingbroke e sistemare a gennaio difesa e centrocampo almeno..e correre!anche la squadra sotto esame! lasciam perdere balle varie tipo Simeone che tanto nn viene!!

  38. Silvio da Torino // 7 novembre 2016 a 23:33 //

    L’impegno non è mancato ma abbiamo dovuto aspettare l’unico grossolano errore del Crotone per passare in vantaggio e poi ampliare lo score. Forse era già buono il goal di D’Ambrosio ma non sarebbe cambiato il giudizio. La squadra è costruita male e la difesa è agghiacciante ed in avanti Icardi è troppo solo. Poi c’è Perisic che è in un periodo disastroso e Murillo che mette i brividi ogni volta che la palla passa dalle sue parti. Bisogna ricompattarsi con il nuovo coach ed a gennaio spendere.

  39. Vista la difesa proverei Medel come in nazionale e viste le 2 partite quasi inutili di Uefa a riportare Kondo a giocare, per il resto a dire il vero non mi dispiace poi tanto certamente ha bisogno di una identità tattica e Pioli sulla carta credo possa darla.
    ps spero che Candreva non si stia rodendo il fegato e continui cosi, un saluto Teo

  40. Stai sereno che a 2,7 mlioni di euro l’anno il buon Antonio di certo non si rode il fegato…
    GLR

  41. Tu lo vedi ad Appiano tutti i giorni? Interessante, perché quando l’ho visto io non ci ho fatto caso. Magari ho notato altre cose…
    GLR

  42. Io sull’Inter ho smesso di pensare da tempo. Io giudico in base ai risultati. Mi pare comunque una scelta di buon senso, visto il casino in cui si sono messi da soli, altro che stampa…
    GLR

  43. Perchè non compriamo più tedeschi? Dal punto di vista tecnico, caratteriale e fisico sono giocatori ottimali, se vanno in nazionale fanno un viaggio di due ore, infine la nostra storia dovrebbe dire molto sui tedeschi…Forse perchè costano troppo e/o non sono interessati a venire nel nostro campionato o nell’Inter?
    Grazie

  44. Perisic non è tedesco ma giocava in Germania da anni. Diciamo che gente come Thomas Mueller qui non ci viene…
    GLR

  45. Ma in tv ognuno ha il suo ruolo: dovrebbe essere ormai chiaro lo spirito dello show…
    GLR

  46. come sempre devo darti ragione i soldi fanno tutto a volte ehehehhe grazie ciao

  47. mi è capitato di vedere di notte qualche partita del brasilerao. eh nulla, io non gli ho mai visto calciare la palla in una maniera decente. spero di sbagliarmi e che faccia 50 gol all’anno.

  48. Per carità, ognuno la ha la sua idea….preferisco però attendere il responso del campo, dopo che avrà giocato qualche partita. Non vorrei, cedendolo subito, leggere tra un paio di anni il solito pentimento interista che in altro commento puoi leggere su Coutinho e Kovacic, anche se quest’ultimo per la verità a tutt’oggi pare sopravvalutato.
    GLR

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