10C: Inter-Torino 2-1

MARCATORI: Icardi (I) al 35′ p.t.; Belotti (T) al 18′, Icardi (I) al 43′ s.t.
 INTER (4-3-3): Handanovic; Ansaldi, Miranda, Murillo, Nagatomo; Brozovic, Joao Mario, Banega; Candreva, Icardi, Eder (Palacio dal 29′ s.t.). (Carrizo, Andreolli, Ranocchia, Santon, D’Ambrosio, Miangue, Yao, Gnoukouri, Perisic, Gabriel Barbosa, Jovetic). All. De Boer.
TORINO (4-3-3): Hart; Zappacosta, Rossettini, Moretti, Barreca; Acquah (dal 14′ s.t. Benassi), Valdifiori, Obi (dal 31′ s.t. Baselli); Iago Falque (dal 1′ s.t. Maxi Lopez), Belotti, Ljajic. (Padelli, Cucchietti, Bovo, Ajeti, Lukic, De Silvestri, Vives, Martinez, Boyé).
ARBITRO: Massa di Imperia.
NOTE: spettatori 36.446. Ammoniti Valdifiori (T), Maxi Lopez (T), Benassi (T) e Belotti (T) per gioco scorretto. Recuperi: 2’ p.t.; 3’ s.t.

Il bello è che ora ci son quelli che nel giro di 90 minuti, discreti ma comunque sempre troppo sofferti per un risultato comunque di misura, ha finalmente capito tutto. Così prepariamoci ad una sequela di ‘bastava lasciar fuori Medel’ oppure ‘bastava sceglierne uno tra Candreva e Perisic con Eder più vicino a Icardi’ e così via. Poi ovviamente, alla prossima se senza Medel o con Eder si perderà ci sarà la raffica dei ‘mancava Medel’ o ‘non doveva giocare Eder’. Cambiando idea ogni 90 minuti e sconfessando se stessi ad ogni partita il calcio diventa un gioco meraviglioso per chi ne parla. Peccato che chi lo vive quotidianamente dentro o contiguo debba obbligatoriamente andare un po’ oltre. Intendiamoci, non tutti i calciatori sono uguali e, dal punto di vista tattico se gioca Medel o giocano insieme Perisic e Candreva qualcosa cambia, ma non è questo il punto. La partita col Torino l’hanno vinta i giocatori prima di de Boer, cosa che fa ancora più incazzare perché dimostra che quando c’è la volontà di andare in campo con un certo spirito si può ancora vince. E lo spirito si è visto perché c’era intera proprietà schierata, oltre alla netta sensazione che in caso di ulteriore rovescio per scarsa lena i nostri eroi sarebbero tornati a casa alle 3 del mattino. Ma non basta una vittoria col Torino a ricompattare un ambiente che resta chiaramente diviso: in società, in campo e perfino sugli spalti. Di norma ci si mette un po’ per costruire e un attimo per distruggere, non viceversa. Così tutte le problematiche, compreso de Boer sono ancora lì, anche se nel prossimo imminente CdA perlomeno se ne parlerà. Non certo nell’Assemblea dei Soci, dove si ribadiranno solo concetti di politica generale. Che il rapporto tra squadra e tecnico sia volatile, perché anche se non c’è ostilità non c’è nemmeno feeling,  continuano a testimoniarlo le dichiarazioni di questi giorni di Miranda, Eder, di Handanovic che a fine partita, a domanda precisa, ha parlato di vittoria per il ‘mondo Inter’, dove oggi c’è un tecnico e domani ce n’è un altro. Handanovic, coi tempi che corrono è un ottimo portiere, anche se in passato tra le tante cazzate mi è toccato pure discutere su questo, ma anche un ragazzo introverso, non proprio diplomatico ed è per questo che non può fare il Capitano: ti dice più lui con uno sguardo o un silenzio di tutti gli altri con fiumi di parole scontate. Ma è sintomatico che nessun giocatore si spenda per il tecnico visto che nessuno lo ha mai fatto in società. De Boer ora sta tentando di avvicinarsi alla squadra, di uscire dalla torre d’avorio dove col suo staff si è comprensibilmente rinchiuso vista la freddezza attorno a lui, ma solo un miracoloso filotto di risultati potrà rimetterlo davvero al timone. E spero con tutte le mie forze che qualcuno non mi dia del profeta già entro la prossima sosta e neppure a Natale. Ma l’Inter ha vinto e allora proviamo ad essere contenti, anche se qui non siamo a Foggia, esempio a caso, dove basta una vittoria sul Torino per tira fuori il bandierone: l’Inter che voglio io è squadra affidabile a lungo termine, società credibile nel mondo e siamo ancora molto lontani da ciò. Abbiamo un meraviglioso bomber che da questo punto di vista nessuno ha mai discusso, Mauro Icardi,  che però, al di là della fascia da Capitano come bonus contrattuale, non sa proprio essere la guida del popolo interista e questo lo capiscono anche i suoi compagni. Ancora due gol, uno da sigla televisiva, ma nessuna voglia di riunire la squadra a centrocampo, magari anche con de Boer, per festeggiare con tutto il pubblico, perché Icardi, un po’ come me su questo sito e sui miei social, il pubblico se lo sceglie. Io  però non rappresento che me stesso, lui oggi rappresenta, anzi dovrebbe rappresentare un popolo. Cosi una volta ammicca alla Curva in polemica con altri settori che lo fischiano, come tempo fa col Verona, quando però a fischiarlo è la Curva, festeggia altrove. Al di là dei sociologi da quattro soldi che si interrogano sull’eventuale veridicità di un abbraccio a fine gara a de Boer, manco il pallone fosse scuola di vita, vi assicuro che un gesto per l’allenatore in chiara difficoltà, sarebbe stato più  importante che scalare 5 posizioni in classifica. Anche mediaticamente, visto che poi è sempre colpa di quei cattivoni dei giornalisti, il solito alibi perfetto.  Però l’Inter finalmente ha vinto tirando decine di volta in porta e sbagliando pure l’inverosimile soprattutto con Brozovic, pur avendo rimesso in partita il Torino col solito gol da operetta subito. Oggi insomma va bene così. Domani?

Highlights
3′ Tiro di Joao Mario fuori di poco
35′ da Candreva a Icardi che segna su rimpallo con Hart 1-0
49′ Destro a giro di Brozovic fuori di poco
62′ Da Icardi a Brozovic che spreca due volte
63′ Miranda a vuoto, Ansaldi inciampa su Murillo, Belotti va in gol 1-1
66′ Da Candreva per Icardi, torre per Brozovic che di testa da un metro colpisce Moretti 
74′ Da Eder a candreva che sbaglia clamorosamente
80′ Candreva per Icardi anticipato da Rossettini
88′ Icardi in area e fulmina Hart in girata 2-1

 

98 Commenti su 10C: Inter-Torino 2-1

  1. Pasquale Somenzi // 26 ottobre 2016 a 22:34 //

    A segno in casa in campionato per la 14a partita consecutiva, dopo lo 0-1 col Sassuolo del 10 gennaio scorso. Una sequenza tale non si verificava dai 2 campionati in cui l’allenatore era Mourinho quando l’Inter segnò ininterrottamente da Inter-Udinese 1-0 del 9 novembre 2008 fino a Inter-Cagliari 3-0 del 7 febbraio 2010 per una striscia complessiva di 27 partite.
    Sempre in casa in campionato sono 7 le partite consecutive con almeno un gol subito e ciò non accadeva dal 2012, partendo da Inter-Genoa 5-4 del 1 aprile 2012, in pratica le prime 7 partite casalinghe di Stramaccioni. In queste 10 giornate di campionato ai punti Milano batte Torino 12-0
    Pasquale.

  2. Quando ho visto di nuovo Brozovic titolare ho pensato ad un harakiri di De Boer. Poi la sorpresa di vedere uno dei centrocampi più equilibrati delle ultime due stagioni. In alcuni giocatori ho visto più voglia di fare, potrebbe essere in vista dell’arrivo di un nuovo allenatore? Qualcosa mi dice che lo scopriremo presto. P.S. Certo che almeno una “ranocchiata” a partita riusciamo sempre a farla!

  3. Roberto Scibetta // 26 ottobre 2016 a 22:48 //

    Prova di carattere dei giocatori. Secondo me dovuta solo alla presenza del Presidente, che li ha strigliati e messi davanti alle loro responsabilità.
    Il problema non è risolto: Thohir non c’è mai, la squadra sembra seguire poco FdB, non c’è nessuno in società che possa fare la voce grossa in assenza del presidente. Diciamo che per ora ci abbiamo messo una (bella) pezza, ma chissà per quanto questa sarà sufficiente.
    Ribadisco che Io, pur non stimandolo, sto con FdB, non con i ragazzini viziati

  4. Marco Ferrara // 27 ottobre 2016 a 00:02 //

    De Boer nonostante la vittoria, rimane sempre molto in bilico; se verrà confermato, lo lascino lavorare in pace, altrimenti sarebbe una decisione senza senso (e in questo all’Inter sono maestri). Onestamente, resto dell’idea che la stagione con lui, o un altro allenatore (il famoso traghettatore: termine desolante) sia già, per l’obiettivo terzo posto, abbastanza compromessa; Roma e Napoli anche quest’anno avanti in tutto e non di poco. Tu invece, ancora ottimista?

  5. Anch’io mi aspettavo, dopo la vittoria, un atteggiamento più “caloroso” da parte dei giocatori verso il tecnico. Al momento si è solo riportata la squadra sulla soglia di galleggiamento, speriamo bene. Partita cmnq bella, nonostante la solita difesa sciagurata. Candreva pare stanco, speriamo Icardi tenga botta fino alla sosta. Serve vittoria con Samp e pareggio in Inghilterra per rimanere in corsa in UE, altrimenti credo l’avventura de boer sia finita. Col torino si è solo guadagnata questa chance.

  6. Non ho visto la partita. Ho preferito l’invito al ristorante n.1 su TripAdvisor della mia città. Non so se la vittoria abbia fatto bene o male per i rapporti interni, però sono contento per Deboer perché in fondo in giro non ci sono tanti mister di livello superiore. Ho notato che la squadra crea parecchie occasioni e questo è già qualcosa. Stavolta è andata, giudicheremo fra 2 partite la sorte dell’allenatore.

  7. gabriella // 27 ottobre 2016 a 04:26 //

    Gara ben giocata, gol del Toro da noi regalato, avremmo potuto e dovuto segnare di più. Mi spiace per FdB, rimasto solo a non festeggiare, magari se ne andrà, ma per me rimane un grande uomo e questo nessuno glielo potrà togliere. se cambiano non credo SHG vorrà mestieranti della panchina. Ora testa alla Samp e poi ai Saints.
    Comunque dopo il cda avremo qualche certezza in più sul mondo Inter, almeno credo.

  8. Bene il centrocampo di qualità. Ottimo lo spirito di gruppo (Handanovic però poteva dire qualcosa di esplicito pro FdB). Grande Icardi. Molto dipende da JM: se riuscirà a sostituire Medel in quel ruolo, l’Inter se ne avvantaggerà molto.

  9. Avanti con De Boer, almeno fino al termine del campionato. Societa’ che deve mantenere la pressione sulla squadra e proteggere il tecnico. Definire al piu’ presto ruoli e programmi.

  10. Eugenos // 27 ottobre 2016 a 06:53 //

    Dovrebbero giocare sempre con questa intensita ma e probabile che torneremo al vecchio stile
    Cmq senza medel c’e piu qualita e la difesa balla troppo dietro
    Ha ragione GLR su icardi e un viziato e soprattutto non un Capitano
    La cosa migliore e mi spiace dirlo e dare una scossa all’ambiente cambiando l’allenatore

  11. Alberto C. // 27 ottobre 2016 a 07:04 //

    Brozovic sbaglia due gol fatti? Colpa di FdB
    Ansaldi e Murillo inciampano fra di loro? Colpa di FdB
    Santon provoca un rigore demenziale? Colpa di FdB
    Con mia moglie litigo un giorno sì ed un giorno no? Suppongo sia colpa di FdB

  12. Scommetto che adesso il colpevole sarà Medel

  13. Serve un Manager-martello sui giocatori, presenzialista in Lega, meticoloso nei rapporti con la stampa. Senza tutto ciò difficile rivedere Inter vincente e un altro Mou in giro non so vede. Per ieri va bene J.Mario playmaker e magari un Medel al posto di Murillo.

  14. Ieri si è vista la solita buona Inter che crea tante occasioni e subisce gol su proprio errore. So che contano solo i risultati, ma per me l’inter rimane una squadra da secondo posto e che avrebbe meritato 6/7 pt in più per quello che si è visto in campo. Il problema rimane sempre lo stesso: concretizzare la mole di gioco. Mi sono piaciuti molto i 3 centrocampisti: joao mi sembra perfetto davanti alla difesa e brozovic può dare tanto in quella posizione. Gran gol Icardi, attaccante straordinario

  15. a quindi anche loro sanno giocare un calcio decente………….

  16. stefano-ff // 27 ottobre 2016 a 07:44 //

    In fin dei conti bastava poco…solo un po’ di professionalita! ma se per averla bisogna usare il bastone e non la carota, cosi sia.

  17. Marco F // 27 ottobre 2016 a 08:02 //

    Nell’ultimo mese mi ero indignato ma ieri sera ho visto in campo gente che ha meritato rispetto: tutti! Coi limiti tecnici di qualcuno ma ieri sera arrivavano sempre per primi sulla palla, con grande “garra”. Tutti! Ieri sera sono usciti dal campo finalmente degli uomini mentre io temevo già che non sarebbe mai successo quest’anno. Che qualcuno abbia urlato a dovere? L’hanno fatto per De Boer? Non tutti ma forse molti sì. Se giocano con questo atteggiamento va bene anche lui: è inutile cambiarlo

  18. Matteo Rivoli // 27 ottobre 2016 a 08:03 //

    Caro Gianluca io invece ho notato che a fine partita ognuno andava per conto proprio si vede lontano un miglio che questa squadra non si diverte e non riesce comunque a fare gruppo anche quando vinci le partite.

  19. Ferruccio // 27 ottobre 2016 a 08:17 //

    bene il centrocampo senza Medel che deve stare (non ci sono alternative) in difesa. Ottimo Icardi, pensasse solo a giocare sarebbe fantastico, ma io ho comunque visto una squadra molle. De Boer confermato fino a Genova, se non vinciamo lo esonerano e questa è solo una perdita di tempo. La squadra non ha testa, il gol del Toro mi ha fatto ridere, Miranda pensava a tutto meno che alla partita, ho trovato la sua prova indisponente nei confronti dei tifosi.

  20. Bel gioco, ma occorre più velocità e dinamismo. Buona prestazione di Brozovic, nonostante i gol mangiati è l’unico di centrocampo che si inserisce con efficacia. Nulla da dire su Icardi, grande gol (il secondo). Maluccio Ansaldi in fase difensiva. De Boer ha ragione, sarebbe una stupidata cambiare ancora allenatore.

  21. Ah! Ma allora i signorini sono capaci di giocare una partita dignitosa, con un buon impegno e a tratti anche un bel gioco… E questo solo pochi giorni dopo la sconcertante prestazione con l’Atalanta.
    Eh si, si vede che era proprio colpa di DeBoer!!!
    Ieri la dea bendata ci ha dato una mano sul 1° gol e sul rigore non dato al Toro ma è impressionante notare la quantità di errori sottoporta e poi come immancabilmente paghiamo carissima la minima distrazione in difesa.

  22. cristian // 27 ottobre 2016 a 09:20 //

    Ciao, certamente ieri c’è stato l’animus pugnandi che non c’era stato in passato e tutte le valutazioni risento di questo, ma giocare senza Medel, in mezzo a buttar via i palloni che recupera, non puo’ che essere un passo avanti. FdB spesso è tacciato non considerare molto gli avversari, ma anche Miranda (il miglior difensore che abbiamo) sembra aver scoperto Belotti a partita in corso.

  23. Caro Gianluca, ma De Boer non ti sembra sconvolto? Al di là del suo errore nel non volere Baresi (speriamo si ravveda), ogni volta che lo sento parlare leggo nei suoi occhi la frase “ma in che gabbia di matti sono finito”? E per gabbia di matti intendo sì l’Inter, ma anche e soprattutto il circo mediatico che la circonda. Amala!

  24. Guido dalla Croazia // 27 ottobre 2016 a 09:53 //

    E’ andata bene, tuttavia al momento dell’ingresso in campo di Palacio ho mandato De Boer in Olanda a cogliere tulipani. Non c’era di meglio in panchina? Gabigol avrà lo stesso minutaggio del mitico Zahoui nell’Ascoli di Mazzone, cioè qualche recupero. Per il resto buona partita, ottima di Brozović, se non fosse stato che al momento del colpo di testa da un metro dalla linea probabilmente pensava di accarezzare la sua biondina. Perišić in panca, dicono a causa di Bergamo, coach vendicativo?

  25. vitienko // 27 ottobre 2016 a 09:54 //

    Credo che la squadra abbia dimostrato di non remare contro De Boer, altrimenti non avrebbe avuto la bella reazione dopo il pareggio del Toro. La cosa assurda che ho sentito in questi giorni è che De Boer dovrebbe italianizzarsi e rinunciare al suo credo: ma siamo matti? allora tanto valeva prendere un italiano. A me farebbe piacere vedere una Inter offensiva, che giochi da squadra, con un buon calcio, anche a costo di non vincere sempre (tanto non è che vinciamo tutti gli anni). vai con De Boer! amala!

  26. Alfredo // 27 ottobre 2016 a 10:02 //

    Spero che questa vittoria permetta a De boer di continuare il suo lavoro. Come ho detto più volte una società seria, se vuole vincere qualcosa, non cambia allenatore ogni sei mesi (o anche meno).
    Detto ciò, forse, la squalifica di Medel ha i suoi vantaggi. Il centrocampo di ieri mi sembra buono ed equilibrato. Medel potrebbe benissimo sostituire Murillo e, magari, migliorare anche la difesa.
    Spero di vedere questa soluzione in futuro.
    Ora avanti con modifiche societarie: sono fondamentali!

  27. Noto un’aggressione mediatica nei confronti di De Boer che mi ricorda quella a Mourinho.
    Esempi sono quelli di Sky o il fatto quotidiano.
    Il motivo di questi attacchi violenti è, a mio parere, non la serie negativa (e sfortunata) di risultati ma il fatto che De Boer non appartiene a nessun circolo di amicizie/cricche tipiche del calcio italiano ed è una persona di intelligenza personalità ed eleganza. Qualità che in Italia sono note generare invidia ed odio.

  28. Roberto // 27 ottobre 2016 a 10:09 //

    Per bacco, sembrerebbe che senza il difensore del Cile a centrocampo si riesca anche a giocare a calcio.

  29. Le parole di Handanovic sono le ultime che avrei voluto sentire, le ho commentate a caldo in diretta con mio figlio che mi guardava perplesso.
    Gli ho spiegato, al figlioletto ancora acerbo, che Samir avrebbe dovuto dire: “Noi stiamo sempre con il nostro allenatore, vogliamo vincere per la società e per i tifosi, sempre”.
    Giusto per far capire che si rema nello stesso senso. Invece?
    “io penso a fare bene il mio, la società farà quello che deve fare la società”.
    Questo lo volevano capitano?

  30. antoniole // 27 ottobre 2016 a 10:19 //

    Io trovo le parole di Handa in linea col personaggio: misurato e che non si lascia andare a facili entusiasmi. Non siamo certo guariti e già domenica ci sarà da sudare. Infatti la samp ieri si è scansata e domenica ci riserverà un’accoglienza stile atalanta.

  31. Francesco // 27 ottobre 2016 a 11:28 //

    L’anno scorso di questi tempi eravamo primi ma con un centrocampo MUSCOLARE composto da Medel, Melo e Kondogbia. Ora giochiamo con Banega, Brozovic e J.Mario, il MASSIMO dal punto di vista tecnico-tattico: De Boer ha dimostrato CORAGGIO e mentalità OFFENSIVA e non è la prima volta!
    Supponiamo per un momento che egli abbia RAGIONE su tutto… ma se giocatori e dirigenti alle prime difficoltà smettono di crederci e di sostenerlo non potrà mai completare la fase di CAMBIAMENTO che l’Inter necessita!

  32. Permettimi di dirti che ieri sera hai sbagliato di brutto!
    Finalmente abbiamo vinto una partita e te esci con la polemicuccia di Icardi…..ma lasciaci godere almeno per una sera!

  33. Credo tu mi dia troppa importanza: tipico del tifoso che vede il giornalista sempre con gli occhi sbagliati. Tu probabilmente hai il concetto dell’Inter come di una provinciale i cui tifosi debbano andare in giro col bandierone per una vittoria a San Siro col Torino, manco fossimo a Foggia. Io invece ho un concetto ben più alto dell’Inter. Io non sono qui per godere per una sera ma per pretendere una società che abbia unità e credibilità nel tempo. Un segnale di ritrovata serenità, un gesto, magari anche finto e un po’ mignottesco, sarebbe stato tutti i mezzo al campo, tutti insieme con de Boer in mezzo applaudendo tutti i tifosi, dico tutti…Capisco che tu non ci arrivi, che non ci arrivino i tifosi, più grave che non ci arrivino nellla squadra o che non lo imponga la società, dove ognuno continua ad andare per i cazzi suoi…
    E te ne accorgerai presto. Qui siamo l’Inter, una società che ha una storia prestigiosa e che deve continuare ad averla, a cominciare da chi ne rappresenta i colori, ma forse siamo a Foggia (un esempio a caso) e si deve andar in giro coi caroselli per una vittoria dopo mesi di sfaceli. E’ pieno di siti di tifosi per ritrovarsi insieme su queste cazzate, te li consiglio…
    GLR

  34. Infatti non lo ha voluto fare. Ha il difetto di parlare poco e di non riuscire a non essere sincero. La vitotria è per il Mondo Inter che qualcuno ha diviso e che tarda a riunire, anche d’imperio! Chi frequenta il calcio dei grandi da un po’ di anni sa bene che non è una partita vinta o persa a fare un ambiente!
    GLR

  35. Un vecchio classico: quando si vince e uno è fuori, lasciamolo fuori per sempre! Alla prima sconfitta: perché non ha giocato chi era fuori?
    GLR

  36. Io non ho tempo né di vedere Sky né di leggere i quotidiani, cosa che peraltro in società non fa nessuno. In ogni caso, come si è appunto dimostrato con Mourinho, non sono certo i media ad andare i campo e ad ottenere i risultati. Che poi de Boer non abbia amici tra i giornalisti è sicuro e fa bene! Lui, se ne avrà il tempo, sarà giudicato dai risultati. Anche io non voglio amici in società e posso serenamente raccontare lo scempio che stanno facendo tra troppo tempo. Avete semrpe l’idea che la stampa sia molto più importante di quello che è, mentre in realtà chi sa di calcio sa bene che non contiamo un cazzo, non preoccuparti!
    GLR

  37. Osvaldo // 27 ottobre 2016 a 12:35 //

    De Boer è quello che ha minori colpe in questo momento particolare. Pazienza ed onestà (intellettuale) non ci sono particolarmente amiche. Lasciamolo lavorare sino a fine stagione. Di contro, il bravo Ausilio provi – già in gennaio – a piazzare sul mercato i pezzi più quotati ( … che dichiaratamente NON hanno più voglia di stare e di giocare con l’Inter). La Curva Nord? Per me …uno vale uno. Io tifoso – dalla metà degli anni ’60! – non conto meno di un ragazzotto del secondo anello!?

  38. Purtroppo uno parla e magari si eprime male ma c’è sempre quello che non capisce: italianizzarsi magari non significa essere italiano o giocare all’italiana, ma solo approfondire il calcio tatticamente più multiforme che altrove da sempre giocato in questo Paese. Non è nemmeno giusto chiudersi col proprio staff in una torre d’avorio prendendo anche il minimo suggerimento come attacco alla propria autonomia. Capisco che ora sia scottato, ma la società (che acneh in questo non esiste) avrebbe dovuto imporglielo fin dall’inizio, come moltre altre cose di pura educazione e professionalità ai suoi giocatori.
    GLR

  39. ALBERTO // 27 ottobre 2016 a 12:42 //

    Io di FdB ammiro i buoni propositi e la mentalita’ offensiva, si è visto a sprazzi un calcio molto migliore di quello del Mancio, non condivido la gestione di certi giocatori di qualita’ (Banega fuori due partite, adesso fuori Perisic, Gabigol mai impiegato). Comunque bisogna insistere su di lui, perche’ un altro qualsiasi dovrebbe ripartire da zero e sappiamo come e’ mandata coi cambi fra settembre e novembre (Cuper-Zaccheroni, Gasperini-Ranieri, Mazzarri-Mancini)

  40. Qui vale tutto…Gabigol è arrivato il 19 settembre e tra soste, infrasettimanali e altro, con la squadra al competo non avrà fatto manco 15 allenamenti e già siamo a Zahoui che nulla c’entra…vabbè…
    GLR

  41. Del circolo mediatico de Boer se ne frega: è roba che vale per i tifosi…è quello che li sta attorno che non gli dà serenità…
    GLR

  42. Finalmente uno che capisce che certe partite se vogliono i giocatori le vincono e non c’entrano niente circoli mediatici, allenatori in bilico e cazzate varie
    GLR

  43. Ovvio… al bar dello sport è così… poi se a Genova si perde senza Medel bisognava farlo giocare…
    GLR

  44. Domenico // 27 ottobre 2016 a 12:51 //

    Finalmente sono ritornati a giocare come 2-3 partite fa. Che si vinca o si perda, giocando così i tifosi stanno con la squadra e con la società. Chi deve decidere se confermare De Boer dovrebbe riflettere su questo.
    P.S.: ma solo io noto in qualche giornalista un’avversione verso l’allenatore dell’Inter? Vedi i commenti durante la telecronaca di Sky di Fabio Caressa. Che ci sia qualche allenatore amico disoccupato da lanciare???

  45. Ottimo GLR
    Un esempio è Brozovic (a parte il goal sbagliato) che nelle gare disputate sinora pareva un giocatore rientrato ubriaco solo qualche ora prima della gara. Chissà come mai ieri ha dato un ottimo contributo dimostrando di essere un giocatore di buon livello.
    Ciao GLR sei sempre il migliore

  46. vitienko // 27 ottobre 2016 a 13:06 //

    sono d’accordo, bisogna avere una mentalità aperta e non chiudersi nella torre d’avorio ,ma mi sembra che De Boer non sia così cocciuto, tant’è che alla prima partita ha fatto un orrendo 3-5-2 cercando di coprirsi ed è stato “richiamato” dalla società a non utilizzare più la difesa a 3. Se non erro le peggiori partite dell’Inter (chievo, atalanta, southampton) sono state quelle più difensiviste, cercando di adattarsi ad un calcio che magari non conosce ancora bene..poi posso anche sbagliarmi ovviamente.

  47. Claudioeffedeejay // 27 ottobre 2016 a 13:16 //

    È incredibile come, l’errore di turno del singolo, riesca a mandare in vacca il lavoro di tutta la squadra. E menomale che Icardi si è inventato un supergol a tempo scaduto. Troppi gol sbagliati, alcuni clamorosi con Brozovic, e dietro è bastato mettere il fratello grasso di Maxi vicino a Belotti per mandare in tilt la coppia dei centrali. 1/2 azione e abbiamo preso gol, per non parlare del rigore non fischiato a Miranda. Sempre troppi errori dei singoli per poter vincere qualche partita in piu’

  48. Alfredo // 27 ottobre 2016 a 13:17 //

    Dopo la prestazione di ieri sera si evince che i giocatori a livello tecnico sono +/- da 2°/3° posto; l’allenatore sta mettendo giù una Squadra anche se più lentamente del necessario, perchè chiuso nei suoi concetti tattici e chiuso a suggerimenti della parte italiana della dirigenza nerazzurra, conseguenza anche del fatto che nemmeno la dirigenza straniera ha mai dato il dovuto peso agli “italiani” in società). Urge “solo” + professionalità ad ogni livello.. come si risolve questo di problema?

  49. E’ dai tempi di Mazzarri che i nostri difensori – oggi io, domani tu – a turno, partita dopo partita, fanno a gara per apparecchiare palle gol agli avversari i quali non si lasciano pregare e segnano. Se al vuoto societario che non invoglia di certo i giocatori a metterci l’anima, aggiungiamo anche la paura di poter prendere gol in qualsiasi momento, allora le gambe, che già non avevano voglia, diventano addirittura di piombo. Sono problemi seri e gravi. Ieri abbiamo vinto, è vero… e domani?

  50. E’ palese che la vittoria di ieri sia un armistizio..tra giocatori, procuratori, aziende e un’altra parte – oscura che si materializza in FdB. Tregua in ragion del fatto che la classifica e la svalutazione generale potrebbe coinvolgere le aziende dei singoli. Giocatori/procuratori spaccati a metà in campo tra vecchio corso e nuovo. Del resto Thoir voleva il modello Aiax e FdB che valorizza, in Olanda, i giovani … collocandolo però tra l’altro in un contesto di nazionali affermati e maturi…

  51. paolo sax 69 // 27 ottobre 2016 a 13:31 //

    sicuramente icardi è un buon calciatore un attaccante vecchio stile che la butta dentro ma se vogliamo parlare dell’uomo forse è meglio lasciare stare, che ieri sera poi non abbia esultato o non sia andato sotto la curva o dal mister in odore di licenziamento non penso che un tizio come lui ci possa arrivare…bergomi e zanetti erano un altro mondo che forse non esiste piu’. comunque ieri sera almeno l’impegno è stato adeguato forse x la curva che non li faceva uscire prima delle 5 del mattino

  52. L’ho pensato anche io, ma non per chissà quali contestazioni…Sai che palle stare allo stadio di notte?
    GLR

  53. ciao Gianluca, ti stimo e ho molta fiducia dei tuoi pareri. non credi che quella di ieri sia stata una delle migliori inter degli ultimi 5 anni? quest’anno la proprieta’ e’ stata presente in due occasioni: inter-juve e inter-toro. FDB si trova da solo a dirigere una squadra di pelandroni con una dirigenza che lo sfiducia dopo due partite dopo che aveva accettato di prendere la squadra a 10 giorni dalla 1 giornata. Fa errori ma e’ anche per via della confusione intorno e dei pelandroni in campo

  54. La vittoria di ieri dimostra inequivocabilmente che FDB è il meno colpevole di tutti. A fine partita certi giocatori farebbero bene a tacere piuttosto che rilasciare interviste senza senso. L’Inter ha una storia sportiva di grandi successi, e periodi negativi. Dopo gli ultimi anni travagliati per via dei debiti e cambio di proprietà, questa stagione è iniziata con investimenti importanti e certezze per il futuro. I giocatori, cosi ben pagati, si mettano a correre e smettano di rompere. Grazie.

  55. Certo che però Icardi ha fatto un goal spettacolare!

  56. Vittorio // 27 ottobre 2016 a 15:40 //

    Comunque battere il Torino non è una passeggiata, specialmente in questo periodo che è in gran forma.
    L’unica cosa che mi fa incazz…è l’Inter che ha bisogno di queste emergenze per impegnarsi. Vedi Icardi che si inventa un gran gol.
    Mi sono piaciuti Nagatomo e Ansaldi, mentre ho trovato scarso Miranda che rischia troppo con la palla in area.
    Handa poteva essere più “generoso” con DB ma, evidentemente qualcosa non va è c’e’ poco feeling…

  57. Tiziano // 27 ottobre 2016 a 16:00 //

    Cercando di sdrammatizzare si potrebbe dire che il goal del Toro è dovuto alla decisione dall’arbitro di concedere il vantaggio dopo lo sgambetto in piena area di Murillo ad Ansaldi.. Certo che basterebbero difensori normodotati per evitare situazioni assurdamente comiche! Ma Caceres no? Per il resto,che dire? Il gioco rispetto agli ultimi anni se non oro è argento,ma non puoi fare 30 tiri ed un goal con una prodezza da Batistuta quando prima tiri addosso all’orso o sbagli da meno di zero metri!

  58. Come si crea una Inter che “abbia unità e credibilità nel tempo”? Hai detto niente. Il “tutto ed il suo contrario”, a livello societario, è stato una prerogativa dell’Inter almeno dai tempi di Pellegrini.. ma se non tutti hanno la capacità di fare gruppo, di farsi amare dai giocatori fino alle lacrime, di fare da parafulmine alla squadra ecc (sì esatto penso a Mou..) non se ne esce. Con stima.

  59. Roberto // 27 ottobre 2016 a 16:08 //

    Medel è un titolare di questa squadra e non ha mai sfigurato (anche solo per l’impegno che ci mette), ma ti sfido a dire che una squadra con ambizioni da top club possa averlo come perno di metà campo. Il suo ruolo è quello che ricopre nel cile. Che poi questo voglia dire passare alla difesa a 3 è un problema di de boer, è lautamente pagato per mettere la formazione migliore. Secondo me si eliminerebbero due problemi: terzini scarsi e assenza di play maker.

  60. stefano // 27 ottobre 2016 a 16:13 //

    Incredibile se si pensa a quante occasioni da gol sprechiamo (ci metto pure lo scrittore Icardi) e quanto siamo fragili mentalmente in difesa; se solo pensiamo:”ecco adesso ci fanno gol” puntualmente lo subiamo.Ieri abbiamo giocato una partita come le solite di Palermo, Bologna, Cagliari…l’unica differenza è che abbiamo segnato. A noi il gioco non è mai mancato escluse Atalanta e Southampton. Sono comunque ancora dell’idea che con una punta più mobile al posto di Icardi saremmo più concreti.

  61. Federico // 27 ottobre 2016 a 16:32 //

    Inutile commentare la partita di ieri. Sono felice perché ho visto impegno e voglia e questo è il minimo che si meritasse il professionista serio ed etico quale è De Boer. Quello che in realtà conta è la partita di domenica perché senza la giusta conferma finirà purtroppo la stagione. Stiamo a vedere

  62. ciao GLR, per oggi va bene così, risultato da apprezzare anche perchè si veniva da tre sconfitte consecutive e l’idea di cacciare FDB avrebbe potuto far precipitare del tutto l’ambiente. Ho sempre sostenuto l’allenatore fin dal primo giorno perchè spero che finalmente si veda qualcosa di diverso sotto il profilo del gioco e se lo mandassero via torneremmo indietro di mesi se non di anni (epoca Mazzarri tanto per intenderci), spero proprio che non si debba arrivare a questa soluzione

  63. Domenico // 27 ottobre 2016 a 16:44 //

    Bella partita e bella vittoria ma non credo risolva il problema. Anche la partita di ieri sera ad un certo punto si stava mettendo come con il Cagliari ossia partita stradominata per 60 min che rischi di buttare via e questo è frutto di immaturità da parte dei giocatori e dalla mancanza di un leader in mezzo al campo…i nostri si parlano poco, io ricordo buoni giocatori non dico fuoriclasse come stankovic e cambiasso che a questa squadra mancano come il pane

  64. GIUSEPPE // 27 ottobre 2016 a 17:00 //

    mi sembra di capire che non tiri una bella aria in società e mi sembri piuttosto preoccupato. Secondo te il mister rischia di essere esonerato in caso di sconfitta o pareggio con la Samp? Grazie
    P.S. Complimenti a te e a tutti i tuoi colleghi di Telelombardia ed Antenna3. Siete gli unici che mi date un po’ di allegria…continuate così!

  65. Fabio Primo // 27 ottobre 2016 a 17:16 //

    Bisogna vedere come finiranno almeno le prossime tre partite, compresa quella di Europa League.
    Giocatori mentalmente fragili e inclini alle papere clamorose non mancano come ieri il nuovo Ansaldi, il quale ci ha dato prova di non essere da meno di Santon. Per cui non c’è nessuna convalescenza o inizio di guarigione a meno di un filotto di vittorie, al momento alquanto improbabile. Mi basterebbe vincere il posticipo serale del 20 novembre

  66. Giuseppe // 27 ottobre 2016 a 17:20 //

    Io mi attengo più agli stati d’animo in campo piuttosto che alle parole buttate giù (sai da che dottori poi!).
    Non so quanto questa gente stia dietro il nostro Mister e al suo credo calcistico e non m’interrogherei nemmeno troppo su questo dato (è il suo mestiere sapere se lo seguono o no). Siamo una grande società e una grande società ha bisogno di uomini con i coglioni fumanti che proteggano l’ambiente e allo stesso tempo detronizzino quei mercenari che credono di essere all’oratorio.
    Amala

  67. Nulla contro Medel. Anzi!! Pero’ davvero lo valorizzerei come centrale vicino a Miranda, visto anche le continue amnesie di Murillo. Centrocampo come ieri cn gli esterni alti a garantire copertura e corsa che hanno. Ballottaggi Perisic/Eder, Ansaldi/D’Ambrosio. Non mi sembra cosi male sta formazione..

  68. Ma quanto è bello avere un allenatore di questa classe ed eleganza? mai una polemica arbitrale, mai una parola fuori posto, lui parla di tattica e gruppo…grande Frank, stile Suning, spero insegni qualcosa a tutti i cialtroni che popolano la serie A. Avanti cosi’…VINCERE a GENOVA adesso.

  69. Salvatore // 27 ottobre 2016 a 19:34 //

    Sicuramente quando l’Inter gioca male o non vince la colpa non è solo di Medel (grande combattente), ma visto che tu sei un esperto di calcio avrai notato che ieri ogni volta che J. Mario toccava la palla, massimo due tocchi e la passava sempre in avanti e in cerca di profondità, Medel 9 palloni su dieci li passa a Miranda o Murillo, dando così il tempo agli avversari di sistemarsi in difesa, penso che non sia un dettaglio da sottovalutare.
    Ovviamente stiamo parlando di una sola partita.

  70. Ricordo un commovente abbraccio dei giocatori ad un Gigi Radice a rischio esonero, durante un Inter -Groningen 5 – 1 nel lontano 1983. Ricordo una squadra che ha fatto quadrato attorno a Trapattoni, dopo l’eliminazione in coppa Italia ad opera della Fiorentina, avviando la stagione dello scudetto dei record. Ricordo una squadra molto unita con Gigi Simoni, Subito prima del suo esonero.
    Vedo invece ora un De Boer abbandonato a se stesso. Perché Gianluca? Che idea ti sei fatto?

  71. Stefano // 28 ottobre 2016 a 01:25 //

    volevo esprimere la mia personale speranza che De Boer resti all’inter in quanto lo reputo un buon allenatore, serio e preparato. Volevo velocemente chiederti due cose…la prima: non pensi che murillo sia un tantino sopravvalutato? la seconda…non credi che candreva e perisic, anziché cercare sempre il cross al centro per il solo icardi, debbano provare di più la conclusione in porta? Grazie sei un grande

  72. Alessandro // 28 ottobre 2016 a 08:05 //

    Basta girarsi indietro per realizzare che non è l’allenatore il problema. La squadra alterna prestazioni decenti a frangenti improponibili, impensabili a questi livelli. Questo per spiegare che De Boer, è vero, ha responsabilità, certo, ma non più di quanta ne avrebbe un altro santone sedutosi in panchina a 7 giorni dalla prima giornata. Il tecnico olandese va lasciato al suo posto libero di portare avanti le proprie idee e il lavoro.

  73. Fà specie da parte della società non prendere una posizione sul mister e lasciare tutti le testate giornalistiche, giornalisti last minute e web giornalisti TRITURARE quel povero cristo! Resto dell’idea di lasciarlo lavorare…non per altro pure perché è arrivato a fine agosto…avesse avuto due mesi in più..si sarebbe accorto dei terzini che ha a disposizione, alcuni fake giocatori e mezzi uomini! Perchè prima di tutto viene l’uomo e poi il giocatore..

  74. Prima di tutto viene il professionista, pagato anche per essere triturato se non fa risultati. La stampa interessa solo a voi. All’Inter manco li leggono siti e giornali. Sono altri i problemi.
    GLR

  75. 1. Murillo è un buon difensore che deve ancora crescere e non vale i 30 milioni di cui qualche comico parlava un anno fa
    2. Servirebbero due punte in mezzo, al di là di dei cross, ma si gioca in 11 e risolvere il problema da dietro vista la qualità dei difensori è ancora troppo rischioso
    GLR

  76. Ricordo bene, ma ai tempi di Radice c’era gente con qualità morali ben diverse. Oggi questi non si schierano se non dove gli conviene, a meno che non gli venga ordinato come all’asilo, ma mancando la maestra…
    GLR

  77. FIolosofia, ahimè… qui conta vincere, altrimenti sei un pirla…si sa. Alla prima mancata polemica per torto arbitrale gli urleranno che doveva farsi sentire…film già visto…
    GLR

  78. Ci sono stati club con piedi buoni, ma anche con Angelo Colombo, Gattuso, Gravesen…non c’è una regola…
    GLR

  79. Che Alsaldi sia più dotato a proporsi che a chiudere si sa da sempre, ma se al primo inciampo diventa una pippa siamo alle solite sentenze del momento…
    GLR

  80. Grazie a nome di tutti. Ogni partita può essere l’ultima…l’aria che vedo è questa….
    GLR

  81. Caceres? 14 partite negli ultimi due anni e credo che da mesi stia giocando a biliardo…
    GLR

  82. Se siamo alla migliore Inter negli ultimi 5 anni e magari può pure essere pensa u le altre: si è vinto 2-1 soffrendo, sbagliando l’impossibile e rimettendo in gara il Torino.
    GLR

  83. Con la mazza chiodata…io ormai non ho altre proposte…
    GLR

  84. Non è che sbagli, ma solo che non sai altre cose, come tanti altri. Un esempio su tutti: lui non ha mai fatto i ritiri, perché all’estero i giocatori non hanno bisogno di andare in ritiro alla vigilia, sono adulti. Qui invece bisogna andare in ritiro: ora de Boer, dopo che gliel’hanno spiegato, ha cominciato a fare i ritiri alla vigilia. Ha cominciato col Torino e proseguirà con la Sampdoria.
    GLR

  85. Tanto all’Inter non ascoltano nessuno, figurati Caressa…
    GLR

  86. I tifosi per me valgono tutti allo stesso modo, ma non valgono niente e niente devono valere nelle decisioni tecniche di una grande società. Non per cattiveria, ma perché su dieci avrebbero undici strategie diverse
    GLR

  87. L’hanno fatto perché c’era la grande proprietà al completo e poi…sai che palle dover rimanere allo stadio fino alle 2 del mattino?
    GLR

  88. l’Inter ha perso col Cagliari il 16/10. La Societa’ ha “parlato” e difeso l’allenatore solo oggi, 28/10. sostenendo a parole De Boer. Di cosa stiamo parlando ???
    Reattivita’ direi da cercopiteco ritardato

  89. Ciao, ammetto che anche io domenica scorsa ero tra quelli che avrebbero cacciato l’allenatore, per fortuna o per sfortuna esiste qualcuno pagato profumatamente per decidere, cmq permettimi di dire che è proprio difficile fare il tifoso dell’inter, e non cambiare decisione ogni settimana (quando va bene). Non è mica colpa nostra se nel giro di tre giorni fanno prestazioni cosi diverse vedi Inter vs. H. Beer Sheva e Inter vs Juventus.

  90. Ripeto, non è questo l’importante, anche se io lo trovo divertentissimo e ci gioco un po’ sopra. L’importante è chi dirige (o non dirige)
    GLR

  91. Visto che ogni tanto torna il discorso “Handanovic capitano”, io credo che, al di là dei meriti personali, sia un errore fare capitano il portiere: quando c’è un episodio controverso a metà campo o peggio nell’area avversaria come fà a farsi sentire dall’arbitro? Il capitano deve essere un giocatore di movimento, con buona pace di Buffon, Zoff e quanti altri.

  92. L’inter da quando la seguo e sempre stata così. L’anno dello scudetto del trap c’era gente che non si salutava nemmeno nello spogliatoio. Mi ricordo fine anni 80 un giocatore segnò il goal della vittoria all ultimo minuto, in 2 sono andati a festeggiare e gli altri sono tornati nella loro metà campo come se non fosse successo niente. Poi non scordiamoci L’anno del triplete, basta guardare il comportamento del principe! Comunque quando sono i giocatori a scegliere il mister c’è un problema!

  93. zanardi84 // 29 ottobre 2016 a 12:35 //

    In tempi non sospetti, Gian Luca, avevi detto che Medel non poteva essere titolare nell’Inter: affermazione secondo me verissima che oggi rimane tale per quanto riguarda la collocazione a centrocampo, mentre in difesa, suo ruolo naturale, lo vorrei vedere al posto di Murillo che mi pare in continua involuzione.
    Un 4 3 3 come quello visto mercoledì mi pare che sia, con questa rosa, il modulo che schiera i migliori e garantisce equilibrio, a patto di difendere con tutti sotto la linea della palla

  94. zanardi84 // 29 ottobre 2016 a 12:53 //

    Il metro di paragone è Eto’o. Arrivò nel 2009 come la stella dell’Inter, forte della sua immensa fama e del fresco triplete conquistato col barcellona. Divenne IL GREGARIO, mettendosi a disposizione dell’allenatore e giocando anche da terzino sinistro pur di essere utile, per la causa comune. Quanti dei giocatori dell’attuale rosa farebbero una cosa simile? Io dico nessuno.
    E’ quell’atteggiamento la chiave del successo.

  95. Eto’o da terzino sinistro ha giocato una volta sola per un’ora al Camp Nou in Barcellona-Inter dopo l’espulsione di Thiago Motta con la squadra in 10. C’ero e lì è nato il mito. Comprensibile, vista la stagione, ma Eto’o non ha mai giocato, né prima né dopo, da terzino.

  96. Coi tempi che corrono Medel è comunque un titolare dell’Inter. Io facevo un discorso generale pensando all’Inter come al Top Club che oggi non è più sperando che torni ad esserlo presto
    GLR

  97. Balle sentite chissà dove, sicuramente da chi non ha mai frequentato Appiano e i giocatori. Gruppi uniti come quello di Trapattoni e dell’anno del Triplete sono invece quasi irripetibili. Una sera accompagnai in auto Klinsmann che mi disse che stava andando a donne. Entrai con lui in un ristorante e c’era mezza Inter di allora con le famiglie a cena e Klinsmann single. Restai di stucco! Io c’ero e l’ho vissuto in prima persona: vorrei sapere chi vi racconta stronzate del genere…Sicuramente chi i giocatori di allora non li ha mai frequentati, ma allora c’erano altri rapporti, oggi sarebbe impossibile…
    GLR

  98. E’ la teoria di molti allenatori. Personalmente non ha mai pensato ad Handanovic come capitano. Troppo introverso…
    GLR

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