Mancio, così non va

Nella frase di Roberto Mancini “Quando sono arrivato pensavo sarebbe stato difficile, ma non sapevo quanto” ci sono gli ultimi quattro mesi di Inter. Al di là dei continui confronti con chi lo ha preceduto, Walter Mazzarri, e con chi cerca di nuotare controcorrente dall’altra parte del Naviglio, Filippo Inzaghi, è indubitabile che il suo secondo mandato interista è cominciato come peggio non si poteva.
Si continua a dire che Mancini non viene criticato come meriterebbe, ma a meno che non si voglia in sangue questo non è vero. Al di là dell’essere arrivato in corsa in una squadra non sua, che non può cambiare davvero faccia solo rinnovandola per 3 undicesimi Mancini oggi è giustamente criticato da amici e nemici. Certamente ha ancora un’immagine positiva che, tra l’altro, si è conquistato negli anni e che nessuno gli ha regalato, palmarés alla mano, ma le valutazioni negative non sono mancate. Ha sopravvalutato la squadra, l’accusa più o meno condivisa da tutti, pensando che quelli che ha fossero i campioni che non sono e ha sopravvalutato se stesso e le sue capacità taumaturgiche. Aveva spiegato che a furia di sbagliare i suoi, soprattutto in difesa, sarebbero cresciuti e invece così non è stato, finendo discusso, a questo punto, anche come maestro. Insomma caro Mancio così non va, ma guai a cambiare ancora: ci vorrà più tempo del previsto, ma ripartire da zero ancora una volta proprio non esiste

62 Commenti su Mancio, così non va

  1. tiziano // 24 marzo 2015 a 14:20 //

    Condivido pienamente quanto scritto…spero in un mercato intelligente ma soprattutto funzionale al progetto di crescita….. sotto la tutela del Mancio son sicuro che con pazienza arriveranno anche i risultati. .

  2. Alessandro // 24 marzo 2015 a 14:34 //

    Da sempre l’eccessivo ottimismo di Mancini indispettisce gli addetti ai lavori, così come i tifosi. Ricordo nel 2004/05, quando a 14 punti dalla Juve ancora parlava di scudetto. Non stiamo a menare il can per l’aia: Mancini non è riuscito a salvare una stagione iniziata male. E’ fuori da tutto: EL, Coppa Italia e zone alte. Podolski per Osvaldo, per dire, lo abbiamo detto in molti sin da subito, è stata un’idiozia. Ma parlarne adesso non ha più senso. Diamogli un paio di campionati, dai Mancio!

  3. Maurizio // 24 marzo 2015 a 14:35 //

    I parametri e sanzioni del FPF, in caso di mancata qualificazione alle coppe europee, sarebbero “congelati”, fino alla prossima partecipazione con conseguente maggior spazio di manovra nel mercato estivo (sempre che Thohir voglia sganciare i soldi). Con la situazione attuale in campionato, pensi che possa diventare una strategia (forzata), non rientrare nei posti che consentirebbero la partecipazione alla prossima EL?

  4. Vittorio // 24 marzo 2015 a 14:41 //

    Articolo che non fa una grinza, sono d’accordo…pero’ penso che il Mancio non sia adatto a una squadra dal nome grande ma, dall’organico da provinciale. Ecco perché Mazzarri, con meno ambizioni, riusciva tutto sommato ad ottenere di piu’. In fondo gli si rimproverava il non gioco e la eccessiva prudenza. Quale sia la strada giusta non si sa…o si spera di crescere, credendosi grande o si finisce l’annata peggio di quanto si meriti. Speriamo che qualcuno si senta grande e lo dimostri.

  5. Massimo Inter // 24 marzo 2015 a 15:03 //

    Io non sono critico verso RM. I numeri non gli danno ragione ma WM non fece vedere una partita decente nemmeno se l’avversario non si presentava,intestardendosi nel far giocare la squadra in un solo modo. E le squadre avversarie vincevano senza dannarsi l’anima. Almeno da 4 mesi a questa parte ho visto un’Inter migliore nel gioco e, se perde, non perde male come prima. Resto certo che sia l’uomo giusto. Io ce l’ho con la squadra che,essendo discreta, non ci mette la grinta giusta: e’ gente senza fame.

  6. angelo // 24 marzo 2015 a 15:07 //

    La storia dice che all`Inter ci vogliono tre anni per costuire un ciclo vincente: Herrera, Bersellini, Trapattoni, Mancini. Si continua insieme, se ambedue le parti sono convinte al cento per cento. Il lavoro da fare, come si e`visto, e` enorme. Cambiare in corsa e` sempre un errore, lo sarebbe pure per Mancini.

  7. Fabio62 // 24 marzo 2015 a 15:31 //

    Optando per Mancini al posto di Mazzarri si è fatta una scelta precisa, errori ne ha commessi anche lui, più di valutazione che di scelte sui singoli giocatori. La linea è cmq tracciata e io sto decisamente dalla sua parte, ha ancora10 partite per correggere qualcosa (JJ spostato sulla fascia?), ma per dare il suo imprinting totale dovremo aspettare il prossimo mercato, allora vedremo la SUA squadra e faremo vere valutazioni. Forza Mancio e sempre Forza Inter.

  8. Marco 83 // 24 marzo 2015 a 15:59 //

    Premesso che l’unica garanzia per il futuro e’ Mr Mancini,il problema sarebbe se il Mr ricevesse un’offerta da 1 club di primo livello europeo cosa possibile visto che e’ apprezzato anche all’estero.Qualche sua scelta puo’ essere opinabile come il caso Osvaldo o il secondo portiere di coppa ma sa scegliere i giocatori per costruire in prospettiva,e’ un manager all’inglese che puo’ mitigare le lacune societarie degli ultimi anni.

  9. Alessio // 24 marzo 2015 a 16:02 //

    Guardiamo il lato positivo. Con la scelta del Mancio finalmente si vuole tornare ad essere protagonisti. Non più mezzi giocatori/allenatori non da Inter. Fiducia al nuovo corso.

  10. Aldo Valle // 24 marzo 2015 a 16:25 //

    Andiamo avanti con lui questo non si discute, in discussione semmai ci sono i giocatori non da INTER !!!

  11. marco // 24 marzo 2015 a 16:55 //

    Sono un tifoso rossonero estimatore di Mancini. Mi piace Mancini come allenatore, tenta di far giocare bene le sue squadre, ha coraggio. Preferisco sempre chi prova a vincerle le partite a differenza di chi ha paura (uno a caso, il mio allenatore rossonero). Detto questo, ha commesso alcuni errori di troppo anche lui da te elencati. Deve ripartire l’anno prossimo dall’inizio con una preparazione da lui gestita con giocatori da lui voluti. Poi dovesse sbagliare ancora, allora può essere discusso

  12. Fabiano // 24 marzo 2015 a 17:21 //

    Ripartire da zero assolutamente no, ma basta esperimenti in difesa, non si può prescindere da una solida organizzazione difesa se si vuole tornare competitivi…

  13. e aggiungiamoci pure la vaccata sugli oriundi… è proprio una brutta annata!

  14. Franco 47 // 24 marzo 2015 a 17:34 //

    Quelli che lagnano di presunte franchigie riservate a Mancini, sono organetti pronti a raccontare favole a comando. Mancio ha belle idee, mentalità internazionale, e soprattutto palmares che Mazzarri si sogna. Un appunto però a Mancini va fatto, circa la disposizione della squadra. Lui punta a dare più forza all’attacco e vuol cominciare a porre le basi per il futuro. Ma se la diga a centro campo è solo Medel, la difesa balla e finiamo decimi, senza soldi niente acquisti, quale progetto ?

  15. Luca Milano // 24 marzo 2015 a 18:26 //

    Abbiamo perso e anche male in ogni competizione. Inoltre, ho notato che ormai non reagiamo neanche ai gol annullati o ai rigori non dati – tutto in scioltezza: lo stipendio arriva ugualmente. Sembriamo una squadra inglese anni ’90: tutti in avanti per poi… finire sempre dietro. Meglio il catenaccio! Ma Mancini è comunque la cosa migliore dell’Inter: mancata però un po’ di cattiveria agonistica e di cinismo.

  16. Fabio Primo // 24 marzo 2015 a 19:19 //

    Eh sì, il Mancio continua a predicare nel vuoto con il suo calcio totale a trazione anteriore, per imporre il gioco e determinare la partita. Peccato che il parco buoi non lo segua e ne combini una dietro l’altra ogni domenica. Ma la colpa è solo sua che insiste anche dopo una lunga serie di sconfitte.

  17. Roberto // 24 marzo 2015 a 20:31 //

    “Così non va, Veronica”, cantava Bennato tanti :-( anni fa…
    “Così non va Roberto” bisognerebbe cantare oggi. Ma… chi sa cosa NON VA? Secondo me nemmeno lui!
    Comunque non tutto il male vien per nuocere: certo, l’FPF presenterebbe comunque il conto l’anno dopo ma intanto – senza coppe – per il 2015-2016 si godrebbe di maggior libertà sul mercato. Liberandosi dei tanti “pesi morti”, “cambiando la difesa e prendendo un “Osvaldo”: uno cioè che magari si muove poco, ma la butta dentro.
    Ciao, R.

  18. Francesco // 24 marzo 2015 a 20:32 //

    Cambiare ancora, ovvio, non serve ma le critiche verso Mancini sono INSIGNIFICANTI rispetto a quelle che ci sarebbero state verso qualsiasi altro allenatore nella stessa situazione.
    Egli gode della PROTEZIONE “mediatica” di Moratti e per questo non corre in realtà alcun rischio di vedere interrotto il proprio progetto anche perché i tifosi non contano NIENTE: negli ultimi anni, tramite i media, sono stati solo aizzati contro gli allenatori che Moratti aveva già in anticipo deciso di esonerare…

  19. Veramente più che il gioco a Mazzarri si rimproverava l’incapacità di gestire anche mediaticamente i momenti difficili della squadra, accampando sovente scuse un po’ ridicole. E, soprattutto, il disamore del popolo interistache stava progressivamente svuotando San Siro. Non a caso il colpo d’occhio sugli spalti di Inter-Verona, l’ultima partita, era davvero desolante. E, come ho già spiegato, c’è solo una cosa peggiore di San Siro nerazzurro che contesta: San Siro nerazzurro vuoto! Chi vive a Milano o dintorni sa bene cosa accadeva di domenica in domenica
    GLR

  20. Direi di no. Non andare in Europa è comunque sempre più un danno che un vantaggio
    GLR

  21. Per la verità non lo dissero in molti, all’arrivo di Podolski. Ma dopo vale tutto. Osvaldo lo amavo, ma se è arrivato, come dice qualche ben informato, addirittura a sputare vicino o addosso (non si è mai capito) a Mancini, era comunque molto difficile andare avanti. Si è sempre detto che la prima cosa in una squadra dev’essere la disciplina. Poi, dopo certi risultati, vale tutto
    GLR

  22. enrico // 24 marzo 2015 a 23:12 //

    un Interista preferisce 100 volte perdere come domenica con la Samp che pareggiare partite passate a passarsela all’indietro come con Mazzarri, non scherziamo….io ero arrivato al punto di non riuscire piu’ a vederla neanche in tv…..

  23. Silvio da Torino // 25 marzo 2015 a 09:00 //

    La gestione WM stava incominciando a farmi disamorare del calcio. La nostra Inter giocava (ruminava) un calcio inguardabile mentre adesso, risultati a parte, la squadra combatte, corre fino alla fine e purtroppo paga carissimi errori dovuti alla classe carente di alcuni giocatori. Qualche colpa il Mancio ce l’ha pero’ lui deve essere il punto fermo del futuro se vogliamo ripartire e creare qualcosa di buono. Io farei di tutto per tenere Icardi e sacrificherei Guarin, Kovacic e Handa

  24. Penso che le critiche a Mancini siano da imputare “solo” ai risultati. L’Inter di Mazzarri faceva schifo pure quando vinceva 3-0 ad Udine, ma quando lo dicevo venivo sbertucciato. Io mi auspico una presenza forte, cinica e competente della società. Forza e cinismo da trasmettere alla squadra e competenza sia in fase di mercato che di programmazione della stagione: penso sia incontestabile, anche alla luce del crollo della Roma, che le tourneè estive siano deleterie sul lungo periodo.

  25. alessio // 25 marzo 2015 a 11:23 //

    Che contino o non contino, i tifosi sono per la maggior parte apertamente schierati a favore di Mancini,
    il quale dunque godrà anche di un po’ di protezione mediatica, ma questo NON accade a prescindere dall’opinione dei tifosi. Scarsi risultati o meno, sono tutti con lui. vedremo se questo si rivelerà un bene o un male.

  26. alessio // 25 marzo 2015 a 11:25 //

    Ti secca così tanto accettare che esistano opinioni differenti dalle tue e da quelle della massa?? Non ha detto di fucilare gli oriundi in piazza, parlava della nazionale…

  27. claudioeffedeejay // 25 marzo 2015 a 12:02 //

    Non giudico la scelta di mandare via Osvaldo, che deve essere stato un atto doloroso quanto obbligato. Faccio però una considerazione anche solo statistica: Osvaldo avrebbe fatto più gol di quanti ne hanno fatti Shaqiri e Podoski insieme? Per me il reparto offensivo si è indebolito, non rinforzato. Seconda questione: per bollito che sia, uno dell’esperienza di Vidic è un pelo meglio dei due innominabili? La società, in queste scelte, ci ha messo lo zampino?

  28. FRANZ // 25 marzo 2015 a 12:47 //

    I meriti del Mancio sono quelli di aver gettato le basi x il futuro con l’acquisto di 3 giocatori importanti (Shaqiri,Brozovic e Santon) e con l’apertura a più moduli tattici (a differenza differenza di WM). E’ chiaro che i nuovi arrivati ed il modulo non bastano se la qualità della rosa è modesta .Ma almeno c’è la certezza che si possa ripartire dalle idee di Mancini e non da pure supposizioni.
    Per questo dico che il parallelo con Inzaghi non regge: Pippo ha già un avvenire alle spalle.

  29. Raffaele B. // 25 marzo 2015 a 14:43 //

    E’ vero, immiserisce vedere una squadra come l’Internazionale navigare in cattive acque con vele sbrindellate e rollando paurosamente… ma sono tuttora convintissimo che il timoniere sia quello giusto, ovvero Mancini. Il Mancio ha preso a fatica le misure della sua squadra, restandone ferito sulla propria pelle; tuttavia penso che -con un mercato adeguato- egli possa arrivare l’anno prossimo a far tesoro di queste imbarcate paurose e creare un collettivo più sicuro, più coeso e più vincente.

  30. antoniole // 25 marzo 2015 a 15:28 //

    …sbaglierò ma da come la vedo io quello che manca (e che è sempre mancato) ormai dal 2010 squadra è la ferocia e la cattiveria agonistica (anche Mancini lo vedo un po “imborghesito”). Per il resto la squadra a me non dispiace (anche negli elementi meno affidabili). Manca il “nervo”.

  31. stefano // 25 marzo 2015 a 16:44 //

    Soggiorno spesso a Manchester e seguo lo United. Il guru Van Gaal solo dopo 7/8 mesi è riuscito a dare una certa continuità di risultati (avendo poi top player come Rooney, VanPersie, DeMaria, Blind, Degea, Falcao). Pertanto lasciamo lavorare in pace Bobby Manc. Le grandi squadre si fanno con pazienza e con soldi, e questi ultimi, ora come ora, mancano. E poi amici interisti se il Mancio se ne va, lasciando perdere i 3/4 mostri sacri, chi arriva?

  32. mario colonia // 25 marzo 2015 a 19:29 //

    ho approvato il cambio perche’ per gettare basi per il futuro, mancio e’ meglio, ma in campo ci andavano e vanno questi.

  33. Francesco // 25 marzo 2015 a 22:30 //

    Una “vocina” interna, SOGNATRICE e SUPER-OTTIMISTA, mi dice che questa stagione non è già finita. Matematica e Statistica dicono che facendo 10 vittorie su 10 addirittura arriveremmo SECONDI! Perché non crederci!
    E’ sufficiente che il nostro predominio territoriale inizi ad essere più EFFICACE, che giocatori come Podolski, Hernanes, Kovacic e Vidic ci diano QUALCOSA e che gli altri ritornino a darci il meglio di sé, con un po’ di FORTUNA e un calendario NON proibitivo tutto potrebbe succedere…

  34. Alberto C. // 25 marzo 2015 a 22:59 //

    Due acquisti su tre voluti da Mancini li trovo decisamente validi.
    La maggior parte delle partite con Mancini sono state giocate piuttosto bene, seppur si è raccolto pochissimo.
    La mentalità è significativamente cambiata in meglio.
    Al di là dei punti fatti ripongo (come tanti) in Mancini la massima fiducia.
    Altro che Mazzarri, la protezione di Moratti e le campagne dei media.

  35. Alberto // 26 marzo 2015 a 09:03 //

    Ciao Gianluca e a tutti i tuoi lettori. Sono un tifoso juventino ed in tutta onestà mi son rotto di calciopoli e palle varie. Ho la nausea di prescrizioni e fenomeni che parlano accecati dal tifo. Mi piacerebbe sentire un gobbo che dicesse “si, eravamo sporchi ” ed un interista dire “si, indagine all’italiana “..utopia. Ah visto che ami viaggiare, son appena stato in Costarica…un paradiso, peccato vi siano troppi italiani :-) Alberto

  36. paolo luca // 26 marzo 2015 a 14:19 //

    mi rammarica doverlo dire ma il ritorno di Mancini e’ stato un FLOP…un mega fiasco; mi dispiace perché come persona (da quello che posso vedere) mi piace Mancini ma a quanto pare anche lui, come molti…moltissimi altri, non e’ adatto a gestire l’inter attuale fatta di pochi soldi, poca umiltà, pochissimi campioni e poche idee. Ad esempio, non si poteva fare uno sforzo per prendere Rolando?

  37. marzio // 26 marzo 2015 a 22:34 //

    il Mancio è una benedizione per questa squadra in questo periodo storico. al di la di risultati che (per il momento) non arrivano, si è ricominciato a pensare in grande. solo io ricordo quando si parlava in campagna acquisti di Zuniga, Berhami e Floccari? ora, che sia fantacalcio o no, i nomi sul piatto sono Yaya Toure (uno dei top 10 mediocampisti del mondo!) Pedro del Barca, Jovetic(!). non paragoniamo Mancini a Mazzarri: un buon allenatore che va bene per la Reggina

  38. Paolo Sabiu // 27 marzo 2015 a 00:50 //

    Se qualcuno rimpiange “E poi ha iniziato a piovere”, GL, ti autorizzo a sparargli a vista! 😉

  39. Non credo che Rolando avrebbe sensibilmente migliorato la qualità di una squadra senza dubbio scarsa. Legittime le sue critiche, visti i risultati, ma quando si cambia in corsa le cose raramente migliorano. Ora però il punto è un altro: che facciamo? Si ricomincia da capo con un altro tecnico o magari si prova, per quanto possibile, a mettergli a disposizione una squadra migliore? Io propendo per la seconda ipotesi.
    GLR

  40. Perfettamente d’accordo con te, anche sulle indagini all’italiana. Si vede che viaggi, anche da come scrivi, a dimostrazione che l’intelligenza non si distribuisce in base al tifo. In Costarica non sono mai stato, ma non è detto che prima o poi…
    GLR

  41. Beh, complimenti per l’ottimismo. Il problema è uno solo: giocano anche tutte le altre, non solo l’Inter.
    GLR

  42. Certamente se se ne va, va a stare meglio e non solo dal punto di vista economico
    GLR

  43. Non credo, mai come oggi la società è Mancini
    GLR

  44. stefano // 27 marzo 2015 a 10:49 //

    Dai GL, speriamo di no. Anche, se devo dire che a Manchester si vive tutt’altro che male. Anzi direi proprio bene, visto come è felice mia figlia. Ad majora!! E sempre forza Inter.

  45. Maurizio // 27 marzo 2015 a 12:06 //

    Per Kovacic io predicherei pazienza, per non rifare l’errore Coutinho e perchè non tutti i giocatori maturano calcisticamente allo stesso tempo, soprattutto, se il contesto che li circonda è difficile.

  46. inutile stagione, ora bisogna programmare per fare una squadra che possa competere negli anni a venire. Bisogna fare un passo alla volta, trovo francamente anche eccessivo sentire il Mancio dire che l’anno prox si possa puntare allo scudetto. Mi interessa di più, capire come si muoverà E.T. per ripianare il debito e poter iniziare a risanare la società senza indebolire una rosa già povera di elementi di valore. Non sono un economista, ma senza successi niente introiti

  47. davide // 27 marzo 2015 a 20:44 //

    se riesci a farli giocare meglio e vinci insisti, altrimenti falli giocare come sanno! Se il Mancio entrasse un po’ nell’ottica, adesso bisogna fare punti per il bel gioco c’è l’anno prossimo, se lo dicesse pure apertamente anche i tifosi si metterebbero l’anima in pace

  48. bulamatari // 27 marzo 2015 a 20:58 //

    Avendo manifestato dubbi su Mancini ab inizio mi sento autorizzato …a continuare.
    Purtroppo le minestre riscaldate sono sempre inacidite e le poche eccezioni confermano la regola. Ma il difetto sta nel manico. Dirigenti incapaci scelgono tecnici loro pari. Mazzarri doveva essere licenziato a giugno e il nuovo tecnico c’era e le sue inziali sono S.M. non ho mai capito perchè lo abbiano sempre schifato. Oppure, licenziato Mazzarri prendere un traghettatore ma sperare nel taumaturgo…

  49. Il Mancio é uno dei migliori in europa. Il prossimo anno costruirà la sua squadra con giocatori veloci e potenti. Via Vidic, Ranocchia, Kuz. Ci abbassiamo qualche centimetro ma acquisteremo in reattività. Non tutti gli alti sono Ibra o Pogba, che hanno fisici eccezionali. Oggi in serie A abbiamo centrali di 20 anni alti 1.90 che non riescono a tenere Toni in contropiede! Con Murillo,Toure, Guarin, Medel, Brozovic, Hernanes, Santon, Icardi, Jovetic, Darmian e qualche altro in attacco… bene bene

  50. vincenzo // 28 marzo 2015 a 13:09 //

    Ormai siamo arrivati al quarto anno cosecutivo che dall’ultimo successo della nostra beneamata cioè coppa italia 2011 non c’è più spazio o spiraglio o luce che si intravede nel tunnel in cui siamo entrati.
    Voglio solo dire che tanti non meritano di indossare una maglia così gloriosa. Mi sono arreso non guardo più le partite perché per me diventa una sofferenza insopportabile. Sarà cosi per i prossimi 20 anni?

  51. 5 anni non sono 20. Si parte sempre con un dato di fatto, ma poi si sconfina nel pessimismo più nero. Non sono un mago, ma ho visto che spesso non ci vuole molto ad invertire la tendenza. Facciamo così, ti chiamiamo noi, appena il vento sembra girare. Spero molto prima dei vent’anni!
    GLR

  52. Fabio62 // 29 marzo 2015 a 08:59 //

    Io dico che l’Inter ha il dovere morale innanzitutto e sportivo, di lottare fino alla fine x raggiungere un posto per i preliminari di EL, nei confronti di se stessa e dei tifosi. Al diavolo i calcoli se sia + o – vantaggioso per il discorso economico legato alla punizione ineluttabile della UEFA. Siamo l’Inter o no? Quindi niente calcoli, è l’ora della verità: 10 partite da dentro o fuori da giocare alla morte senza risparmiare energie. Alla fine la società saprà come operare in ambito mercato.

  53. michele // 29 marzo 2015 a 10:46 //

    pongo una domanda ad un addetto ai lavori come te, come mai le squadre spagnole che hanno per tanto tempo avuto una. economia più in crisi della nostra sono sempre riuscite a permettersi un mercato più grande del nostro addirittura stratosferico, vedi Barcellona e Real Madrid? Forse per la diversa organizzazione societaria? Me lo chiedo da tempo. Vedo comunque che la nostra squadra con Mancini sta iniziando ad investire di più.

  54. Sul fatto che la crisi spagnola sia peggio della nostra si potrebbe aprire un dibattito in altra sede. Non è proprio così. Poi certamente il ruolo degli Istituti di credito attorno a Real e Barcellona, oltre alla loro diversa fisionomia societaria fa la differenza. Sono Associazioni Sportive piuttosto diverse dalle nostre. Basti solo pensare che se uno vuole un ruolo da socio, con relativo posto vitalizio negli stadi di Real o Barcellona deve aspettare parecchi anni. Tra l’altro, anche se da noi ci si riempie la bocca di marketing e merchandising, il valore del marchio delle due spagnole nel mondo è di gran lunga superiore a quello delle nostre.
    GLR

  55. contentocosì // 30 marzo 2015 a 10:55 //

    Anche se con 1000 alibi la stagione è fallimentare anche per il capitolo Mancio! Il tentativo della terapia d’urto non è riuscito, ma aldilà della media punti non rimpiango un secondo della direzione intrapresa dalla società.

  56. josè 75 // 30 marzo 2015 a 12:27 //

    beh, troppo comodo essere tifosi e seguire una squadra solo quando si vince. Io ho 40 anni e eccetto lo scudetto del Trap e le 3 coppe Uefa ho sempre atteso, sperato e sofferto, ma poi in 5 anni abbiamo stravinto tutto e ancora oggi godo per 5 scudi consecutivi, per la Champions etc. Dovrò attendere altri 10 o 20 anni? Pazienza!! Essere tifoso dell’Inter è PASSIONE e la PASSIONE non è vincere, è andare oltre mille delusioni

  57. kalle // 30 marzo 2015 a 13:34 //

    mi spiace caro mancio hai toppato, come hai sbagliato sugli oriundi in nazionale, uno e’ italiano quando i documenti attestano cio’ e non come fa comodo a qualcuno, un italiano e’ tale a prescindere dal nome e dal luogo di nascita, con tutti i diritti e i doveri

  58. Fabio62 // 30 marzo 2015 a 23:41 //

    vorrei chiederti se hai notizie sulla possibilità che vecchi o nuovi sponsor finanzino parte del ns prossimo mercato, al di là di scontate partenze più o meno importanti. O Thohir metterà tutto di tasca sua? (non credo proprio). In ogni caso sembra, visto le continue dichiarazioni di Mancini, destinato ad essere, speriamo finalmente, un mercato di qualità e di giocatori veramente utili al gioco voluto dall’allenatore. Grazie, ti saluto è sempre Forza Inter.

  59. Non mi risulta. Ma non è mai accaduto nemmeno nell’Inter di Moratti, a parte Pirelli con Ronaldo.
    GLR

  60. Veramente Mancini ha espresso un’opinione sulla naturalizzazione di stranieri per la Nazionale. E’ un’opinione, non un parere legale. Chio gioca con l’Italia non è necessariamente italiano, ma può essere che non abbia mai giocato nella sua Nazionale di origine perché non è mai stato convocato.
    GLR

  61. Alberto C. // 31 marzo 2015 a 11:42 //

    Ho un timore: che i papabili alla cessione (soprattutto quelli brocchi) da qui alla fine del campionato si impegnino poco o niente.
    E non credo al “Siamo professionisti e lo saremo fino all’ultimo giorno” che ormai fa ridere i polli. Al campo la sentenza.

  62. Matteo // 2 aprile 2015 a 15:40 //

    La squadra gioca e combatte? Come col Wolfsburg? Come per eliminare a fatica il Celtic? Come col Sassuolo, col Torino, ad Empoli, con la Fiorentina, con l’Udinese? In 4 mesi si sono viste 3-4 vittorie, qualche pareggio ‘di prestigio’ ed il nulla. Stessa rosa di WM + Shaqiri, Podolski, Santon e Brozovic. Quinti siamo arrivati un anno fa, oggi siamo decimi e ambiamo al massimo al settimo.
    Non ho visto miglioramenti, ma tantissimi peggioramenti, altro che storie. 😉

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