L’Inter trionfa al Viareggio

15Zanetti16febIl Viareggio è il primo trofeo dell’era Thohir.
Nella finale all’Arena Garibaldi di Pisa, sotto gli occhi di Roberto Mancini in tribuna, l’Inter allenata da Stefano Vecchi ha superato 2-1 il Verona laureandosi campione per la settima volta nella sua storia. Per l’Inter a segno il bomber Bonazzoli e il terzino ghanese Gyamfi. In mezzo il momentaneo pareggio del veronese Cappelluzzo.
15ZanettiFilm16febLa notizia del successo dei giovani mi è arrivata al Cinema Arcobaleno a Milano, dove si stava proiettando l’anteprima riservata alla stampa del docu-film ‘Zanetti Story – Capitano da Buenos Aires’ dedicato alla vita e alle opere (si fa per dire, ndr) dell’ultimo grande Capitano interista. Un ottimo lavoro, curato da due giovani registi rigorosamente interisti, Carlo A. Sigon e Simone Scafidi, con interviste e testimonianze raccolte anche da Lionel Messi e da José Mourinho, ovviamente capace di diventare primattore anche quando comparsa. La voce narrante è quella dello scrittore argentino Albino Guaron che a Zanetti ha dedicato il suo ultimo libro. Un film che presto potrete vedere in tutte le sale di Serie A.
Insomma, tra un omaggio all’Inter di ieri ed un successo dell’Inter di domani, quella di oggi speriamo abbia davvero riacceso motore e passione.

 

23 Commenti su L’Inter trionfa al Viareggio

  1. Grandi i nostri boys…Come sono felice…Forza ragazzi comunque dimostriamo di essere tra i miglior settori giovanili in Italia. Bravi bravi

  2. Silvio da Torino // 16 febbraio 2015 a 22:13 //

    Javier Zanetti sempre nei nostri cuori come tutti i grandi che hanno giocato con lui portandoci in cima all’Europa ed al mondo. Bravissimi i ragazzi di Vecchi. Ho avuto modo di vedere, per caso, la semifinale con la Roma. Su un campo infame hanno dato l’anima portando a casa una straripante vittoria contro una delle Primavere più forti d’Italia. Oggi vittoria in finale e fanno 5 su 5 partite giocate. Credo che sia un record anche questo. Speriamo che qualcuno possa avere la carriera di Javier.

  3. Paolo Sabiu // 16 febbraio 2015 a 22:43 //

    Beh, meno male che c’è un’Inter che continua a vincere!
    Mi piacerebbe tanto, però, vedere anche in Italia un campionato riserve, come in Inghilterra, oppure consentire alle divisioni inferiori alla Serie A di ospitare una Inter 2, un Milan B, una Juventus B (la differenza dei nomi è puramente voluta 😉 ), come in Spagna e in altre federazioni estere.
    Grande JZ4ever!

  4. Alla domanda del perchè facesse il baciamano alle signore, l’arguto Sacha Guitry (almeno… mi par di ricordare fosse lui) rispondeva: “Da qualche parte bisogna pure incominciare…” 😀
    Ecco: intanto incominciamo dal Viareggio, poi vediamo… 😉
    Ciao, Rob

  5. ho visto la finale. devo dire che c’e’ davvero un abisso tra primavera e prime squadre. per lo stesso motivo ho visto un bonazzoli due spanne di livello sopra tutti e due buoni giocatori, camara e gnoukouri. per gli altri, ce n’e’ di gavetta da fare!

  6. mario colonia // 16 febbraio 2015 a 23:08 //

    seguo bonazzoli da tanto tempo e lo ritengo un potenziale fuoriclasse (anche come professionista). mi sono rattristato alla notizia della vendita, nella discesa che abbiamo avuta era la mia speranza segreta.
    puoi spiegarci bene come e’la situazione? sarebbe un delitto perderlo.

  7. La situazione è molto semplice. Bonazzoli dal prossimo giugno passa alla Samp che lo ha pagato 4,5 milioni. L’inter può riprenderselo entro tre anni a poco meno di 9 milioni, ma in realtà 4,5 li ha già incassati. Se il ragazzo diventa un fenomeno, torna all’Inter, ma intanto fa esperienza e gioca. Nel caso non diventasse quel che si spera e la Samp lo vendesse dividerebbe l’incasso con l’Inter.
    GLR

  8. Ottima l’idea del nome per l’Inter. Un’Inter B non è prevista!
    GLR

  9. Purtroppo pochi ragazzi riescono ad affermarsi in serie A, se non con un percorso più lungo (vedi Santon). Quando li butti direttamente in prima squadra falliscono (vedi Livorno targato Inter baby). Bisogna cederli a società di lega Pro o di B, oppure farli giocare in 2de squadre. I ragazzi maturano più tardi, hanno fisico e tecnica ma sono immaturi per il mondo del calcio.

  10. Ferruccio // 17 febbraio 2015 a 09:43 //

    detto così sembra un affare geniale, ma ho una paura… gia’ mi vedo il geometra o la Rube… tentare di prendercelo se diventa qualcuno

  11. Roberto // 17 febbraio 2015 a 14:05 //

    Partendo dalla tua simpatica idea, Paolo, potremmo aggiungere un ibrido e scrivere…
    Milan 2B! 😀 😀 😀
    Ciao, R.

  12. Potremmo proporlo a Lotito.
    Sia mai che finalmente colga l’occasione per scacciare quei disgraziati del Carpi 😉

  13. zanetti…un campione…un galantuomo…un esempio…a prescindere dal tifo più o meno come balotelli!!!

  14. Guarin capitano // 17 febbraio 2015 a 21:06 //

    ma a te mancini sta simpatico? Nulla da dire sulla bravura del giocatore e sul manager. ma non fa mai una battuta…altro che mou

  15. Il geometra tra qualche anno al massimo può comperare una “cazzuola” in un cantiere…
    W Inter

  16. Tipo Oriali, G.Baresi, Bergomi e R.Ferri, dici?
    Il talento è talento a qualunque età; se un giovane bravo si perde per strada è solo perchè viene messo costantemente sotto esame e appena sbaglia una partita finisce in panchina o sul mercato per “farsi le ossa”. Se l’allenatore ti dà fiducia… che so… per una decina di partite qualunque cosa succeda, giochi più tranquillo ed emergi di sicuro.

  17. federico // 18 febbraio 2015 a 15:22 //

    anche ranocchia ha girato un film….”scherzi a parte”

  18. Non so se hai notato il video in cui i ragazzini celebravano al grido di “tutta la notte coca e mignotte”. Cori di questo tipo spiegano perché alcuni progetti di campione non sfondano: non hanno la fame, la tempra morale (o forse solo l’intelligenza) di un Cambiasso, di un Del Piero, di un Maldini, o di uno Zanetti, che, peraltro, era un calciatore tecnicamente non eccelso, e proprio per questo ancor più leggendario.
    Ora mi darai del talebano. Pace!
    Saluti

  19. No, no tutt’altro. Condivido. Sarà anche un coro goliardico, ma poi effettivamente, si ritrovano a farlo anche dopo i 30 anni negli spogliatoi di calcetto. Speriamo nel caso in specie non sia indicativo. Sarà il tempo a dircelo!
    GLR

  20. Mancini è molto simpatico e fa spesso battute. Ogni tanto quando ricevo queste mail mi chiedo che ci sia qualcuno che sia sordo o non sappia leggere. Solo nell’ultima conferenza dopo Atalanta-Inter Mancini ha detto “non ho esultato per i gol perché mi sono messo d’accordo con Icardi” e a proposito di un graffio sul naso “è stato l’ultimo saluto di Osvaldo”. Poi ne ha fatte anche altre. Mah, che dire? Non fa battute?
    GLR

  21. Paolo Assandri // 19 febbraio 2015 a 14:07 //

    Bonazzoli è davvero bravo per la sua età, e anche Puscas l’ho visto molto convinto di se stesso. Avere una giovanile che vince è comunque bellissimo per i tifosi, se avessero un po’ più risalto televisivo sarebbe utile a tutti, mi chiedo perché Rai – che pago lautamente senza guardare – non la inserisca nei palinsesti principali al posto dei meravigliosi telefilm di raidue..

  22. josè 75 // 19 febbraio 2015 a 17:19 //

    questa cosa del coro “coca e mignotte” è tristissimo a prescindere dal fatto che sia cantato da giovani atleti, lo trovo gravissimo e sinceramente credo che la società debba intervenire.
    Ancor più grave dire che Zanetti non era tecnicamente eccelso!!!!! :-) In ogni caso queste sono le generazioni moderne, è già molto che non vadano con il telefonino in campo!!!

  23. ArchAndrea // 22 febbraio 2015 a 14:36 //

    Visto alcuni elementi della Primavera, e vedendo il lavoro che ha impostato Mancini credo si possa dire che un vero “progetto” sia stato avviato negli ultimi mesi! Ho sentito anche le parole di Mancini su Kovacic e spero possa essere il “suo capolavoro”. Infatti penso che lo stia plasmando per diventare davvero il perno del centrocampo dell’Inter del futuro, da vero numero 10 ad un possibile grande numero 10!

Rispondi a Lucio Annulla risposta