La dipendenza da Icardi

Senza Mauro Icardi in campo, l’Inter in cinque partite ne ha vinta una e ne ha perse tre.
Prima del pareggio col Parma, sconfitte con Cagliari, Roma e Sassuolo, mentre l’unica vittoria, a Bergamo con l’Atalanta con un roboante 4-1, ora pare essere stata proprio la classica eccezione che conferma la regola.
Quando non c’è Icardi combinano poco, al di là del minutaggio, anche Palacio, Shaqiri, Kovacic, Podolski ed Hernanes. Insieme al giovane Puscas, Mancini ha provato a scardinare il Parma con tutti i giocatori d’attacco, ma l’unico gol è arrivato da un tiro di Guarin senza troppe pretese per di più deviato da José Mauri.
Eppure nella prima Inter di Mancini la varietà in attacco era stata la chiave vincente: là c’erano Ibrahimovic, Cruz, Crespo, Adriano, perfino Recoba. Qui, tolto Icardi, ogni tanto timbra Palacio, ma non con la regolarità di una volta, perché anche a lui il tempo sta presentando il conto. Shaqiri non ha ancora segnato su azione in campionato, Podolski ha fallito, mentre Bonazzoli e Puscas devono ancora cominciare a dire la loro nel calcio che conta.
Il dilemma è che proprio l’irrinunciabile Icardi è l’unica vera pedina utilizzabile sul mercato per avere il denaro con cui cambiare faccia alla squadra: uno che a soli 22 anni ha già segnato 40 gol non può non far gola alle grandi d’Europa e oggi, ahimé, l’Inter non è più il grande club che può trattenerlo.

23 Commenti su La dipendenza da Icardi

  1. Francesco // 10 aprile 2015 a 11:17 //

    I problemi in attacco sono iniziati dalla cessione di Eto’o perché da quel momento siamo sempre dipesi da un solo attaccante (Milito, Palacio) e meno male che Icardi è esploso se no dove saremmo in classifica??
    Questa carenza, sia numerica che qualitativa, è una logica conseguenza dell’assoluta MANCANZA di PROGRAMMAZIONE della gestione Moratti, per questo ora posso accettare altri 2 anni di transizione, anche per rimettere a posto il bilancio, ma a condizione che ci sia CHIAREZZA nel PROGETTO!

  2. Marco Ferrara // 10 aprile 2015 a 11:35 //

    Editoriale quasi sadico. Qualcuno mesi fa prospettò il futuro dell’Inter da ‘nuova Udinese': ha indovinato? Parole tue sul cambio di proprietà: “…quel che conta davvero è solo l’Inter e il suo ritorno nel calcio dei ricchi ed è evidente che per tornare a sedersi ai tavoli da gioco importanti non c’erano altre strade”. Eri particolarmente ottimista su Thohir o, in quale “secolo” avverrà tutto ciò?

  3. Francesco // 10 aprile 2015 a 11:37 //

    Sulle voci riguardo il RITORNO di Moratti vorrei esprimere tutta la mia AMAREZZA!
    E’ chiaro come egli voglia mettere sotto PRESSIONE Thohir costringendolo ad investire non rispettando i propri programmi di risanamento!
    Anche le dichiarazione di Mancini vanno di pari passo: “Voglio un’Inter da scudetto – Meglio stare fuori dall’Europa League – E’ necessaria una rivoluzione sulla rosa”.
    Creano aspettative, fomentando i tifosi, e DISTRUGGONO l’INTER così come hanno già DISTRUTTO questa stagione!

  4. Once: Ibrahimovic, Cruz, Crespo, Adriano, Recoba.
    Now: Icardi, Palacio, Shaqiri, Podolski, Puscas.
    C’è bisogno di aggiungere altro? Solo un pianto sommesso… 😉
    Ciao, Rob

  5. forse l’unico a meritare di giocare nell’inter degli attuali giocatori

  6. Nicoletta // 10 aprile 2015 a 12:35 //

    Capisco perfettamente che Icardi come Handanovic sono forse gli unici giocatori con cui l’Inter può fare cassa (gli scarsi non se li fila nessuno) ma per quanto riguarda il primo io farei di tutto per tenerlo, e’ giovane e sempre decisivo, per Handanovic mi dispiacerebbe tantissimo ma si merita di giocare la CL in una grande squadra. Ricostruiamo almeno con Icardi.

  7. purtroppo hai ragione GL…. Icardi attualmente è l’unico vendibile se si vuole avere del denaro fresco da investire. Tuttavia se proprio dovessi scegliere chi cedere tra lui e Handa sceglierei proprio Icardi, anche se temo che partiranno entrambi. o tu credi che almeno uno dei due possa rimanere?

  8. Già. Icardi, Shaq e Handa sono gli unici veri top player che abbiamo, eppure fra tanti tifosi, o pseudo tali, cresce l’insofferenza anche per loro, salvo poi stracciarsi le vesti per Kovacic, che va aspettato perché è giovane, come se Icardi avesse 40 anni. Mah…
    Claudio – Parma

  9. Marcello // 10 aprile 2015 a 14:23 //

    Se il nostro caro Ausilio sarà bravo, dalla cessione a malincuore di Icardi potremmo acquistare nuovi attaccanti “normali” con il vizio del gol.

  10. Franco // 10 aprile 2015 a 14:56 //

    Dispiacerebbe molto se venisse venduto, ma 30/35 milioni sono tantissimi per una società come la nostra. A proposito Luca perché non un editoriale sulla querelle Moratti e i nuovi 30.000 soci?..:-)
    Ciao

  11. Marco 83 // 10 aprile 2015 a 15:00 //

    Senza Mauro Icardi staremmo lottando per non retrocedere, penso che per Mr Mancini sia importante che la societa’ faccia uno sforzo per trattenerlo rinnovandogli il contratto alle cifre che chiede lui, e’ anche migliorato, gioca di piu’ per la squadra, chi potrebbe sostituirlo senza investimenti importanti? Ovviamente se fosse lui a chiedere di essere ceduto sarebbe un’altra storia…per fare una squadra competitiva per la zona champions non puoi far partire Mauro Icardi.

  12. Perchè non faccio editoriali sulle stronzate 😉

  13. A fronte di offerte importanti può partire chiunque

  14. Le presidenze non si giudicano dopo un anno. È un po’ presto per fare i becchini

  15. Fabio Primo // 10 aprile 2015 a 18:18 //

    Per me Icardi non è un grande giocatore , lo cederei senza esitazioni . Accetterei anche 20 milioni

  16. Silvio da Torino // 10 aprile 2015 a 18:30 //

    Devo essere sincero. L’immediatezza e la durezza del tuo post mi hanno demoralizzato. Ragionando poi a mente fredda devo ammettere che hai veramente ragione. Io Icardi sarebbe l’unico che terrei anche perché’ si parla facilmente di 35/40 milioni, poi però bisogna accontentarsi di molto meno. La mia lista dei partenti e': Kovacic, Guarin, Hernanes, Juan, Podolsky e qualche comprimario. Facile a dirsi, lo so, e difficile da realizzare se le richieste per i suddetti sono scarse. Sursum corda e amen

  17. GRAFFITI // 10 aprile 2015 a 18:33 //

    Si parla di “sacrificare” Icardi a 30 per prenderne 3 da 10:
    A) finora non mi sembra che siano stati bravi a scegliere quelli da 10, spesso quelli pagati 10 si sono rivelati da 6, non hanno migliorato la squadra e si son dovuti svendere a 3
    A) se poi ne cerchiamo un altro da 25/30 non è così facile che accetti di venire, forse sarebbe più facile tenere Icardi che c’è già
    A) preferirei cambiare verso… vendiamone 4 da 5 e cerchiamone 1 da 20!
    A) non ho info, sono solo pensieri… ma tutti in A)

  18. Il Teo // 10 aprile 2015 a 18:34 //

    a malincuore ma mi sa che c’hai ragione (come molto spesso capita). L’Icardi si é dimostrato attaccante vero, rapace, opportunista d’area, nonostante la sua ancor giovane età ha già dimostrato qualcosa a differenza del suo quasi coetaneo Kovacic, che ancora stiamo aspettando…Sinceramente non leggo nomi o prospetti futuribili per l’anno prossimo vedo molto brancolare nella nebbia (che a Milano tra l’altro non c’é più!).. AMIAMOLA

  19. Ginger // 10 aprile 2015 a 22:17 //

    Con pochi soldi, se non si è molto bravi nel vendere e acquistare, si incontrano grosse delusioni. In realtà è stato speso molto per acquistare giocatori inutili o mediocri (Hernanes, Dodo, D’Ambrosio, M’Vila, prolungamento Mazzarri) e ora se ne pagano le conseguenze.
    Bisogna dare il tempo a Mancini di ricostruire, Icardi è fondamentale, con Dybala sarebbe una coppia perfetta, ci sono diversi giocatori da vendere: occorre saperlo fare.

  20. andrea // 11 aprile 2015 a 00:48 //

    Se vendi icardi chi prendi al suo posto? Devi investire almeno la stessa somma x avere uno cm lui..piuttosto che si vendano tutti gli altri senza chiedere uno sproposito

  21. Ferruccio // 11 aprile 2015 a 08:48 //

    E’ l’unico giocatore che ha mercato, me se l’ indonesiano vuole costruire una squadra non può vendere l’unico giocatore degno di tal nome. Mi inquieta il fatto che Thohir è nella dirigenza di una squadra i calcio americana che vive in fondo alla classifica e dei 76ers di Phila (NBA) ultimissimi e senza speranza futura. Rabbrividisco. Serve un uomo forte, carismatico e che prenda decisioni alla guida del club.

  22. Alessandro // 11 aprile 2015 a 10:08 //

    Mi auguro che Maurito non vada incontro allo stesso destino di Vieri: valanghe di reti, zero trofei alzati (una coppa Italia, non da protagonista ndr) e un atteggiamento di odio/amore nei confronti dei tifosi e, ciliegina sulla torta, quel continuo ammiccare a juve e milan quali terre promesse per andare finalmente a vincere e a trovare ‘la felicità’. Ecco: questo non lo auguro né al ragazzo tantomeno a noi.

  23. Luca Milano // 11 aprile 2015 a 11:49 //

    Icardi e Kovacic per 30 testoni si vendono, senza rimpianti. Per Handa è diverso: è lui che merita una Big – con palcoscenico europeo… cosa che noi abbiamo riservato invece al più meritorio Scarsizo!

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