Galatasaray-Inter 1-0

“Uè Mancini, ma almeno un gol fatelo…” . In questa frase sbuffante di un tifoso incontrato per Milano c’è un po’ l’umore della tifoseria nerazzurra dopo un precampionato avaro di numeri da tabellino, ma Mancini fa spallucce. L’ultimo gol interista risale al 15 luglio col Carpi, quello di Longo. Da allora quattro sconfitte senza mai metterla dentro: tre contro squadre di caratura europea, Bayern e Real Madrid e Galatasaray, i primi due top-club di livello mondiale, l’altra contro il Milan, ma con in campo troppi primavera per oltre un’ora di gioco. Sconfitte di misura per 0-1, a parte lo 0-3 patito dal Real Madrid.  Fossero numeri ufficiali, saremmo ben oltre l’allarme rosso, ma Mancini continua a dirsi tranquillo e ad ostentare fiducia: “I gol? Quando serviranno sul serio, arriveranno!”
Devo dire che i giudizi, anche pesanti, sul calcio estivo non mi hanno mai appassionato perché manca il contorno del’ufficialità e se si facessero i precampionati di anni fa in cui l’ostacolo più pesante prima dell’avvio del campionato era il Varese di turno, probabilmente d’estate parleremmo d’altro, ma con l’avvento delle amichevoli di marketing e con la voglia di calcio vero che in alcuni subentra dopo un mese di stop, è inevitabile che anche il gol dell’ex Sneijder, come gli incredibile errori sottoporta di Icardi e Montoya diventino argomento di chiassosi dibattiti.
Ad occhi più tecnici a Istanbul l’Inter è sembrata decisamente più affidabile in difesa, anche se Miranda era alla prima partita, ma molle davanti, con Icardi più gigione  e snob del solito. Badate bene che questo vale, come sempre per questo genere di amichevoli, per il primo tempo, perché poi nella ripresa spesso e volentieri si cominciano a fare esperimenti tattici che in altri tempi si facevano solo nelle partitelle miste in ritiro, ma che non avevano una vasta platea televisiva come oggi. Sui singoli, tra le note liete, oltre al puntuale Palacio, devo dire che mi è piaciuto moltissimo Kovavic che, a parte un paio di errori in ripartenza davanti alla difesa che potevano costare caro, ha finalmente interpretato il suo ‘nuovo’ ruolo con la giusta personalità, concentrazione e cattiveria. Kondogbia in mezzo al campo sta crescendo e anche Santon mi pare sia sulla strada del recupero, offerte di mercato permettendo. Mi ha invece ulteriormente deluso Fredy Guarin, ma anche lui ha giocato pochissimo, mentre Jovetic è entrato solo per le prime foto in azione con la nuova maglia.
Ad agitare i tifosi restano comunque i risultati, anche se pochi hanno fatto caso che finora anche le squadre sulla carta più attrezzate nelle loro amichevoli hanno perso spesso: la Juventus, la Roma, il Napoli, mentre la Fiorentina in dieci minuti ha segnato due gol ai Campioni d’Europa del Barcellona che, a loro volta, non stanno certo trascorrendo un’estate memorabile. Basterebbe quest’ultimo dato per farci capire che tutto quello a cui stiamo assistendo va preso con le pinze. Come dice qualcuno però, basta che dalle pinze a fine mese non si passi al bisturi.
Io confermo le mie sensazioni: al di là dei risultati estivi, ho molta fiducia in una stagione finalmente da protagonisti. Ora ci sarà un’altra settimana col richiamo di preparazione a Brunico, in attesa degli ultimi arrivi, prima dell’amichevole di sabato prossimo con l’Atlethic Bilbao e le solite partitelle di 45 minuti. Altro materiale per agitarsi? Non credo. Magari lì invece si tranquillizzeranno tutti, ma la vera dead-line resta Inter-Atalanta la sera del 23 agosto, quando sarà già campionato.

28 Commenti su Galatasaray-Inter 1-0

  1. ROBERTO SCIBETTA // 3 agosto 2015 a 12:51 //

    Io non sono affatto preoccupato. Sarò cretino, ma il Mancio ha la mia piena fiducia. Se dice che le cose stanno andando bene al di la dei risultati, vuol dire che stanno andando bene. Del resto, quando ha dovuto parlare in modo duro della squadra, l’ha fatto (“ne cambierei almeno 9 …”).
    E poi, se con il Bayern e il Milan non avevamo tirato in porta, e con il Madrid avevamo fatto qualche passo in più, col GALA avremmo potuto/dovuto segnare almeno 2/3 goal. Questo si, è un passo avanti.
    Fiducia!

  2. Alessandro // 3 agosto 2015 a 13:11 //

    Ricordo gli attriti del 1997 tra Moratti e Simoni poco prima dell’inizio del campionato. Quell’Inter vinse la Uefa e rischiò di portare a casa lo scudetto. C’è un progetto che sta nascendo. C’è sete di riscatto. Io voglio una squadra che schiacci le piccole in casa, che non perda più punti con Cagliari, Bologna o Chievo, che spinga sull’acceleratore dall’inizio alla fine. E che, e qua non me ne si voglia ma non vedo progressi, si liberi della sufficienza che troppo spesso la contraddistingue.

  3. Ferruccio // 3 agosto 2015 a 13:37 //

    sono consapevole che il calcio d’agosto spesso inganna. Proprio noi siamo stati nei primi anni Moratti i campioni estivi e poi sappiamo come è andata a finire. Però a me la difesa continua a preoccupare, il trend sembra quello dell’anno scorso: una volta svarione Murillo, ieri incertezza Handanovic, i terzini non chiudono, le distanze non mi sembrano perfette e le diagonali spesso sono fatte male. Inoltre a mio avviso manca l’animo vincente, latitano giocatori coi cojones. Però fiducia al Mancio

  4. Jack Berga // 3 agosto 2015 a 13:38 //

    Concordo con Mancini, i goal arriveranno certamente. Concordo con te, Kovacic mi sembra sempre più “presente” ed utile. Ma sono un po’ di parte, perchè l’ho sempre considerato uno forte davvero e già “difeso” in più occasioni dai vari signori “eterna promessa”. Sono davvero contento, dopo quasi due anni, di aver visto entrambi i difensori centrali fare i falli che vanno fatti nel momento giusto. Jesus e Ranocchia mi avevano abituato a scarpate rare, casuali e spesso inopportune. Ciao. J.B.

  5. Sono preoccupato, non da questi risultati che non significano nulla, ma da quello che stanno facendo le nostre dirette concorrenti al terzo posto (vero obbiettivo stagionale). Noi siamo partiti nel mercato col botto poi ci siamo incartati. Se il Milan prende altri 2 giocatori come dice Miha,la vedo dura. La Roma sta diventando da scudetto, la Juve ha un posto nelle tre assicurato e vedo Napoli e Fiorentina davanti.
    Max

  6. Ciao GLR, concordo su Kovacic, e faccio un appello: basta dire che gioca “alla Pirlo”. Non è, e non sarà mai, un giocatore simile: semplificando le cose, non ne avrà mai il lancio e la regia, ma in compenso ha decisamente un altro cambio passo, un’altra fisicità, e una migliore capacità di verticalizzare rasoterra. Ora si tratta “solo” di vedere come reagirà alla prima partita che conta, quando gli metteranno addosso il Carmona di turno a togliergli il respiro. Forza Mateo, io ci credo!

  7. angelo // 3 agosto 2015 a 15:23 //

    Proprio cosi’. Appuntamento al campionato, dove l’Inter dovra’ lottare per uno dei tre posti al vertice.

  8. Ok, Gala-Inter 1-0. E un bel “chissenefrega” lo vogliamo aggiungere? Conta niente vincere queste amichevoli. se poi perdi la prima in casa contro l’Atalanta… Certo può accadere, e allora sì che ci sarà da preoccuparsi.
    Mancini fa bene a non preoccuparsi (troppo) ma ora non ha più scuse.

  9. ho visto la prima partita dell’Inter e devo dire che non mi è piaciuta. Ripensando al campionato scorso la difesa ha retto bene, benino Kovacic alla Pirlo, Kondogbia a fasi alterne, Guarin come al solito falloso e impreciso, male il Profeta. Attacco impreciso, se Icardi centrasse la porta il 50%, ma anche il 30% delle occasioni, non avrebbe il problema di vincere la classifica cannonieri. Speriamo sia solo il calcio estivo.

  10. Fabio Primo // 3 agosto 2015 a 18:19 //

    Mancini non è preoccupato, vede progressi ad ogni partita, è tranquillo….Non oso immaginare il suo commento dopo un pareggio, magari con gol!Rimaniamo in trepida attesa, prima o poi…

  11. donato // 3 agosto 2015 a 19:13 //

    ti seguo da anni e non ho mai scritto…prendo ora la palla la balzo (sono un allenatore di basket quindi almeno a livello di amichevoli ecc ecc…so di cosa parliamo) e ti chiedo: dalla tua esperienza già hai scritto delle tue sensazioni, ma una mera curiosità: lo scorso anno eri quindi pessimista già ad agosto?

  12. Marco 83 // 3 agosto 2015 a 19:54 //

    Le tournée estive sono solo marketing, meglio restare ad allenarsi in ritiro con amichevoli più morbide..quello che fa pensare sono gli errori difensivi ma la coppia titolare deve ancora iniziare a giocare insieme..

  13. L’estate scorsa ritenevo che fossero arrivati giocatori più adatti agli schemi di Mazzarri rispetto all’anno precedente, ma non c’era un nome che mi eccitasse
    GLR

  14. In base alle amichevoli estive lo scudetto lo vincerà la Fiorentina…peccato che non è in Champions altrimenti…;)

  15. Marco // 3 agosto 2015 a 20:33 //

    Ciao GLR non mi preoccupo per la quarta sconfitta consecutiva senza reti all’attivo (chissenefrega), siamo ad agosto, ma per l’ostruzione di quei giocatori in uscita che, di fatto, bloccano il completamento della rosa. Mancano 3 settimane alla prima di campionato e vedo ancora in campo quei pipponi da mandare via. Speriamo facciano in fretta a completare la squadra.

  16. Silvio da Torino // 3 agosto 2015 a 20:55 //

    Secondo me un pizzico di preoccupazione è meglio che ci sia per non arrivare il 23 agosto e prendere una nasata contro la prima provinciale che si presenta a San Siro con il solo scopo di distruggere il nostro gioco e non prendere goal. In serie A e’ facile prendere subito le contromisure. Fiducia al Mancio, ma facciamo goal.

  17. Il Teo // 3 agosto 2015 a 21:03 //

    La squadra ieri non l’ho vista cosí male, a parte gli ormai soliti noti negativi (guarin, hernanes, jj) bene Mateo e i nuovi arrivi (ancora un po’ giù di forma ma sostanziosi). Sicuramente ci saranno nuovi accorgimenti tattici, ma veramente tutto dovrà girare per il verso giusto, altrimenti il Mancio quest’anno si gioca la faccia!

  18. Fulvio // 4 agosto 2015 a 00:01 //

    L’agitazione, se vogliamo chiamarla così, non dipende certo dai risultati di partite estive (anche se 4 su 4 perse, senza segnare e senza tirare…) ma dalle prestazioni non proprio all’altezza. Tra l’altro non vedo tutti questi miglioramenti che leggo in giro, considerando che il valore del Gala è inferiore alle due Big affrontate prima. Noto l’ormai cronica incapacità di creare gioco e di concludere decentemente in porta, i soliti errori difensivi, di appoggio, di posizioni, di velocità.

  19. Franco 47 // 4 agosto 2015 a 00:43 //

    Fatte le solite premesse sul valore di queste partite, vista l’Inter coi turchi, credo, si riconfermi l’esigenza di un buon attaccante, per un giusto ricambio davanti, ma anche per stimolare Icardi, che ogni tanto si appisola.
    Mio piccolo auspicio: non cederei Medel – altri sono i castroni da lasciar andare via.

  20. Alessandro // 4 agosto 2015 a 07:16 //

    I numeri possono essere + o – a seconda di come si vogliano vedere! se si vuole condannare a priori la squadra, quei 0 goal fatti sono il pretesto per il linciaggio! se si guarda la caratura delle avversarie/società, il 3-0 v RM é manna dal cielo! se fossi interista sarei contento per la sconfitta di misura contro il Bayern (v. caratura RM) e il Galatasaray (gli 1-0 vanno e vengono)! Per il derby chi si dovrebbe preoccupare é il Milan che fa 1 solo goal ai ragazzini! un abrazo da Madrid!

  21. contentocosì // 4 agosto 2015 a 10:45 //

    Leader cercasi disperatamente! Questa Inter è sempre più Mancio dipendente, l’unico vero leader dalla squadra alla dirigenza e potrebbe essere un limite. Chissà se Criscito è meglio di Santon o D’Ambrosio?

  22. ROMEO // 4 agosto 2015 a 11:11 //

    Se qualcuno pensa che la nuova Proprietà sia ben disposta a rimettersi nelle mani di Mancini, rifacendo la rosa praticamente, senza nessun interesse o controllo beh allora non ha capito una mazza. Il calcio non è il Monopoli dove i soldi sono finti e se sbagli investimenti beh perdi e ti stappi una birra a fine partita. Le preoccupazioni lasciamole agli addetti ai lavori. Come dice GLR, i talebani del 442, 352, 4411, 4321 da bar, con i danari altrui, sono inutili. Keep calm & have faith.

  23. Massimo // 4 agosto 2015 a 16:38 //

    leggo un sacco di disamine sul perché questa inter non riesce a segnare e purtroppo a mio parere si continua a cercare giocatori che non cambieranno in meglio questa squadra. Il vero problema e’che siamo troppo prevedili davanti non abbiamo alternative a Icardi e Palacio, ci servono dei centrocampisti che sappiano inserirsi ed andare in porta. Le squadre che ci affrontano sanno che basta chiudere sulle 2 punte e il gioco e’ fatto. Ci servono 2 centrocampisti che possono segnare 8, 10 gol.

  24. Alberto C. // 4 agosto 2015 a 19:36 //

    Dopo due anni di nulla, ci vuole ben più di qualche bel movimento in un’amichevole di luglio per riabilitare l’Eterna Promessa Kovacic…

  25. Paolo Assandri // 4 agosto 2015 a 22:55 //

    Il calcio di luglio non conta nulla. Punto. Non ci sono clausole. Tuttavia non ho capito come vuole giocare Mancini. Il modulo di base non è un dettaglio, ok gli esperimenti, ma le squadre che vincono sono SEMPRE riconoscibili. In attacco a 2 o a 3? A centrocampo a rombo o in linea? Melo potrebbe servire per compattare i reparti, in un centrocampo con Medel (o Kovacic) e Kondo lo vedo bene, ma credo che ciò che serve di più è un altro giocatore che segna. Gabbiadini sarebbe fenomenale.

  26. contentocosì // 5 agosto 2015 a 11:29 //

    Stiamo migliorando in ogni reparto ma al centro non vedo chi possa essere il metronomo, non ancora kovacic, forse Hernanes che sembra oramai fisso là dietro le punte, dopo essere stato, nemmeno male, uno dei 2 mediani del brasile! Non male le prove di 3-4-3 con Medel alla De Rossi ma ancora tanti esuberi (sic!)

  27. Non considero importanti i risultati di luglio, quindi non mi soffermo su queste partite, però sanno che abbiamo necessità di vendere e le eventuali squadre interessate faranno un’offerta stracciate alla fine del mercato e noi pur di liberarci degli esuberi accetteremo rimettendoci.

  28. Non è un problema solo nostro ma di tutte le big
    GLR

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