31C: Inter-Milan 0-0

INTER (4-3-1-2): Handanovic; D’Ambrosio, Ranocchia, Juan Jesus; Gnoukouri (dal 22′ s.t. Obi), Medel, Kovacic (dal 31′ s.t. Shaqiri); Hernanes; Icardi, Palacio. All. Mancini. (Carrizo, Andreolli, Santon, Dimarco, Felipe, Nagatomo, Palazzi, Podolski, Puscas, Bonazzoli).
MILAN (4-3-3): Diego Lopez; Abate, Alex (dal 25′ s.t. Paletta), Mexes, Antonelli; Poli (dal 36′ s.t. Cerci), De Jong, Van Ginkel; Bonaventura, Menez, Suso (dal 28′ s.t. Destro). All. Inzaghi. (Abbiati, Donnarumma, Bonera, De Sciglio, Rami, Zapata, Honda, Mastalli, Destro, Pazzini).
ARBITRO: Banti di Livorno
NOTE: ammoniti Medel (I), De Jong (M), Juan Jesus (I), Abate (M), D’Ambrosio (I), Hernanes (I) per gioco scorretto.

15DerbyCurvaNordIn questo derby di campionato numero 184, l’Inter avrebbe meritato la vittoria perché l’ha cercata ben più del Milan e ci è andata vicino, ma in qualsiasi campo della vita, quelli di calcio compresi, la differenza tra meritarsi qualcosa ed ottenerla, la fanno i campioni. Il Milan, a parte una ventina di minuti nel primo tempo, non l’ha mai vista e deve ringraziare in più di un’occasione il fortunato Diego Lopez.
In realtà, qualcosa di bello resterà di questo derby è grazie alle coreografie delle due curve: la Nord, che giocava in casa, si è presentata con la Torre del Filarete, quella che domina il Castello Sforzesco, uno dei simboli di Milano, sormontata dal verso ‘ora di nerazzurro il cielo si colora’, appartenente allo storico inno ‘Cuore neroazzurro’ dei Camaleonti, in voga a metà anni ’80.
In campo, Inzaghi e Mancini, visto il materiale umano a disposizione, hanno deciso di lanciare due esordienti: da una parte il giovane spagnolo Suso, dall’altra il 18enne centrocampista ivoriano Assane Demoya Gnoukouri, che ha cominciato con buona personalità, quella di cui, che mi duole dirlo, Kovacic continua a difettare.
Non ho condiviso l’esclusione di Shaqiri e, anche se sta un po’ pagando l’ambientamento, continuo a pensare che il suo ingresso sia stato tardivo, ma ormai ho rinunciato a capire certe scelte.
Comunque, al di là dei confronti su una media-punti comunque insufficiente, se ripenso all’ultimo derby non giocato da Mazzarri, ho avuto la definitiva conferma di star meglio oggi, almeno dal punto di vista della voglia di far gioco: certo poi per farlo davvero servirebbe ben altra gente in maglia nerazzurra, ma questo è un altro discorso.
In fondo, nel primo tempo, l’occasione più pericolosa è arrivata da un tiro dalla distanza di Hernanes. Dall’altra parte Suso ha ispirato l’azione che poco prima della mezz’ora ha portato al gol giustamente annullato ad Alex per fuorigioco di De Jong.
A segnalare l’irregolarità è stato l’ottimo assistente Gianluca Vuoto che non ha sbagliato nemmeno nella ripresa, quando l’Inter ha preso decisamente il sopravvento: corretta la segnalazione sul gol di Palacio per fuorigioco di Icardi e giusto anche salvare Mexes, seppur in ritardo, dall’incredibile pasticcio con cui ha infilato la propria porta per anticipare Palacio, che però poco prima aveva preso per un braccio Antonelli trascinandolo a terra.
E a proposito delle braccia di Antonelli, se l’assistente Vuoto si è meritato un 8 in pagella, non altrettanto si può dire dell’arbitro Banti e del giudice di porta Doveri che non hanno visto proprio il braccio largo di Antonelli sul tiro in porta di Hernanes. Banti ha giudicato involontario il rimbalzo sul polso, ma ha sbagliato, perché l’indicazione di Uefa e Fifa è molto chiara: il gesto è da punire col calcio di rigore perché toglie un’opportunità. Comprensibile invece la decisione precedente quando su una girata di Palacio il pallone aveva carambolato causalmente sulla mano di Mexes.
Il Milan nel finale è andato in bambola, con Bonaventura che ha salvato sulla linea un colpo di testa di Ranocchia e Diego Lopez che si è allungato prima su Juan Jesus per poi ritrovarsi benedetto dalla buona sorte su una deviazione da due passi di Palacio. L’ultima palla-gol se l’è creata Icardi con una girata a lato, anche se a dirvi la verità da Maurito mi aspettavo qualche spunto in più. Insomma un pareggio a reti bianche che alla fine sta stretto all’Inter e che ha riproposto i soliti dubbi su Inzaghi, che in conferenza-stampa ha addirittura scambiato un intervento a braccio alto di ordinaria amministrazione di Handanovic su De Jong per una traversa: ma Pippo in panchina ogni tanto si fa un goccetto? Insomma, Berlusconi aveva detto che il vincitore del derby sarebbe uscito dalla crisi: non era ovviamente vero ma, se vogliamo seguirlo, diciamo che con questo 0-0 in crisi ci restano entrambe le milanesi.
Insomma meglio dimenticarlo in fretta questo derbino. Io ci riuscirò benissimo, visto che ora me ne vado per quattro giorni al Nato Joint Warfare Centre di Stavanger, in Norvegia per una delle mie collaborazioni con l’Esercito. Ci rivediamo per Inter-Roma.

Highlights
11′ Sinistro da 30 metri di Hernanes, Diego Lopez devia
20’ Suso dalla distanza, respinge Handanovic
29’ Gol annullato al Milan per fuorigioco di De Jong
50’ Gol annullato a Palacio per fuorigioco di Icardi
57’ Mexes salva sulla linea su Palacio
63’ Da Palacio a Hernanes, Antonelli devia col polso
68′ Da Palacio a Icardi, Diego Lopez chiude
72′ Gol annullato all’Inter per fallo di Palacio
78’ Ranocchia di testa, salva Mexes
79’ Diego Lopez chiude prima su Jesus e poi su Palacio
90’ Destro di Icardi fuori di poco

 

 

45 Commenti su 31C: Inter-Milan 0-0

  1. direi che ai punti (come nella boxe) abbiamo vinto noi. Peccato che non serva a niente.

  2. Pasquale Somenzi // 19 aprile 2015 a 22:04 //

    Per il decimo campionato consecutivo l’Inter non vince alla giornata 31 che
    resta quindi la giornata di camponato in cui non vince da più tempo.
    0-0 in casa che non si verificava in campionato da un anno (col Napoli il
    26 aprile 2014) mentre in un derby casalingo non si verificava dal 30 aprile
    1989, nel famoso campionato dei 58 punti.
    Finalmente con Mancini due giornate consecutive senza gol subìti ma si
    è dovuto attendere un intero girone, mentre nella sua prima esperienza
    all’Inter nel campionato 2004/05 si era dovuto attendere le giornate 16 e 17.
    Infine vorrei far notare che sono due campionati di fila che l’Inter non prende
    gol nei derbies disputati in casa e ciò non succedeva dai campionati 1969/70
    e 1970/71, quindi Gian Luca da quando sei nato è solo la seconda volta che
    succede.
    Pasquale.

  3. Ferruccio // 19 aprile 2015 a 22:07 //

    meritavamo di vincere. Il derby dei poveri, ma meritavamo noi. Almeno si e’ vista la voglia di fare meglio degli avversari. Credo che non serva cambiare molto, due o tre giocatori di livello che sappiano fare la differenza saltando l’uomo e che sappiano cambiare la partita quando serve. Meglio Gnockuri dei vari Kuz, Mudingay e altri peones transitati da queste latitudini. Se non lo vendiamo per farlo crescere…

  4. Roberto // 19 aprile 2015 a 22:16 //

    Pochissimo da dire, proprio come la partita. D’altra parte in questo deserto è già tanto riuscire a resistere, sperando di non perdere ancora posizioni in classifica.

  5. GIANNI SN // 19 aprile 2015 a 22:36 //

    Perlomeno noi nerazzurri ci abbiamo provato, non capisco l’atteggiamento del Milan: con una vittoria si sarebbe avvicinato alla Samp e invece alla fine perdeva tempo! Caro Gianluca io vedo il bicchiere mezzo pieno perchè abbiamo le idee più chiare dei cugini, certamente sul mercato non potremo sbagliare più nulla ma basta mezze pippe, ci vogliono giocatori e uomini veri col sacro fuoco dentro (vedi Medel, a lui nessuno potrà mai rimproverare nulla). Sulla classe arbitrale meglio sorvolare, ciao

  6. Pierluigi Vallabini // 19 aprile 2015 a 22:43 //

    Era sostanzialmente un`amichevole…

  7. Guarin capitano // 19 aprile 2015 a 22:53 //

    Mi ricordo che i derby con mazzarri erano una ciofeca forse anche peggio di questi ultimi due..ma i tifosi avevano subito individuato il colpevole…ora ” l’intenzione di vincere” ” rispetto a quelli” sembra già un grande successo..

  8. Guarin capitano // 19 aprile 2015 a 22:59 //

    Mancini si è scavato la fossa e ci ha trovato dentro i resti dei giocatori dell’Inter.

  9. Claudioeffedeejay // 19 aprile 2015 a 23:03 //

    Palacio stasera il migliore dell’Inter. Il paradosso è che il suo falletto causa l’annullamento dell’autogol di Mexes e in un’altra occasione riesce a sparare addosso a Diego Lopez da un metro. Sbaglia anche l’occasione che Icardi, con un assist di testa, gli consegna a pochi metri dal portiere. Lo stesso Icardi, ben imbeccato da Shaqiri, si gira alla grande ma spara malamente fuori. Insomma, se i migliori sono già un problema, figuriamoci gli altri. Potesse Mancini li cambierebbe tutti..

  10. lorenzo // 19 aprile 2015 a 23:21 //

    Il demerito è quello di non aver battuto una squadraccia come il Milan di oggi

  11. Uno dei derby meno sentiti della mia vita. Meglio noi, ma come spesso succede non ne portiamo a casa una che una, la parata su Palacio con Diego Lopez che è lì a pisciare è la foto della stagione. D’Ambrosio è una promessa del mezzofondo, ma insegnategli come si crossa. Con un terzino decente Icardi sarebbe a quota 25 gol. Ha dimostrato più cojones Gnoukouri di Kovacic pure stasera, riflettere. Io lo avrei tolto venti minuti prima… Ah Inzaghi ha detto che han fatto bene. Posa la grappa Pippo

  12. Ma sono stati più fortunati o ladri?!?!?

  13. Alessandro // 20 aprile 2015 a 03:15 //

    È incredibile e deprimente vedere un pubblico così non meritarsi una squadra a livelli più consoni da anni!! Da tre anni, ed anche ieri, nn riesco più a vedere la mia inter. I miei complimenti vanno ai TIFOSI. La squadra invece è un accozzaglia di modesti giocatori che solo per aver preso parte ad una partita del genere, che meriterebbero di giocarla solo alla PSP, e aver indossato la maglia nerazzurra giustifica lo stipendio. ….vergogna!!

  14. cristian // 20 aprile 2015 a 07:49 //

    Ciao, non si è 8i e 9i dopo 31 partite mica per sbaglio, certo consola che la lazio lo scorso anno era in queste condizioni e la stessa rosa, oggi, lotta per il secondo posto. Oggettivamente, Icardi a parte non c’è un giocatore su due squadre che in qualsiasi altra squadra di A avrebbe il posto garantito. PS il derby si vince non si gioca, Appunto.

  15. Max Musso // 20 aprile 2015 a 08:19 //

    Credo che sia importante da qui alla fine valutare i giocatori, Shaqiri sappiamo cosa può dare, è giusto vedere Kovacic ed Hernanes

  16. Beh, GLR… magari la differenza la farebbe (oltre ai campioni) anche un rigore SOLARE ignorato. Un misero, insignificante rigoruccio da 1-0… sufficiente però per portare a casa tutto il “cucuzzaro”. Poi, siamo d’accordo, ‘sto rigore bisogna segnarlo. Ma intanto datecelo, e poi vediamo “come la va”… 😉
    Commento semiserio, adatto ad un derby che di serio ha avuto poco o niente. OK, son successi diversi episodi tali da non annoiare. Ma “non annoiare” non significa automaticamente “divertire”.

  17. Maurizio Ibiza // 20 aprile 2015 a 08:30 //

    oltre a tutti i nostri demeriti e limiti va detto che ci sta dicendo proprio male. Con Fiorentina, Samp e Milan per esempio avevamo meritato ampiamente per gioco espresso con i loro portieri migliori in campo eppure abbiamo raccolto la miseria di un punto. Io comunque vedo in questo un segnale di crescita, la squadra vuole imporre il gioco, a volte ci riesce e quasi mai viene messa sotto (con Mazzarri era il contrario ).

  18. La nota positiva è l’essere riusciti a non prendere gol, ma con questo Milan c’è voluto poco.
    Poca roba, centrocampo poco dinamico, gli eterni “ragazzi” che tali rimangono ed ogni tanto perdono palloni per fare quel metro di troppo, Hernanes, che si vede che ha qualcosa in più da offrire, non mi è dispiaciuto.
    Per il resto non mi viene da dire nulla.
    Saranno anche scarsi alcuni dei nostri, ma nelle squadre che ci stanno davanti (eccetto la goba) non vedo campionissimi.
    Giocano meglio e basta.

  19. Silvio da Torino // 20 aprile 2015 a 08:53 //

    Osservazione perfetta di GLR. Anche ai tempi di Mou gli arbitri ci davano in testa, ma eravamo talmente forti, cattivi e campioni che le partite le portavamo a casa lo stesso. Ricordiamoci di quel derby in 10 ed alla fine in 9 e quello vinto 4a3 con Matrix espulso per la maglietta alzata. Altri tempi, altra classe e di conseguenza altri risultati. Sono anni ormai (con Strama, Mazzarri ed ora) che gli arbitri abusano di noi che non abbiamo buone armi in campo per potercene fregare e vincere.Amen.

  20. Un pari che lascia l’amaro in bocca e un altro arbitro che va in tilt in area di rigore, dopo Genova e Verona. Due squadre modeste ma, almeno ieri, l’Inter è sembrata più squadra rispetto ad un Milan x lunghi tratti incapace di uscire dalla propria metà campo. I 3 davanti mi sono piaciuti, ma sottoporta ci vuole + cattiveria. Difesa ordinata e buon esordio di Gnoukouri. Stiamo perdendo Kovacic: mai uno spunto, poca iniziativa. Ma x i palati fini da Twitter, Mancini è il 3° allenatore incapace di allenarlo.

  21. andrea // 20 aprile 2015 a 09:10 //

    Al di lá del risultato mi é dispiaciuto (e fatto specie) vedere un giovane di 19 (diciannove!!!!) anni uscire dopo neanche un’ora di gioco per crampi…

  22. Alessandro // 20 aprile 2015 a 09:13 //

    Sinceramente non capisco tutti ‘sti titoli che parlano di strazio, noia, blablabla. La noia, non me ne vogliano i cugini, è stata quando hanno cercato LORO di fare la partita, 20 minuti che hanno visto Suso tirare due volte nello specchio. Nel primo quarto d’ora e per TUTTO il secondo tempo l’Inter ha sfiancato il Milan e, senza un Banti che aveva in testa lo zero a zero (non ho altre spiegazioni, davvero) avremmo comodamente vinto. Ma comodamente, davvero. Le immagini sono lì, per tutti.

  23. In dubio pro reo (l’avversario di turno dell’Inter). Sarà casualità, sarà sfiga ma ormai sono anni che l’Inter è sistematicamente scippata! Vero: la grande squadra è e deve essere superiore alla sfiga, agli arbitri, agli infortuni, ecc , ma è anche vero che le grandi nei momenti d’appannamento qualche aiutino ce l’hanno!!

  24. Franco 47 // 20 aprile 2015 a 09:18 //

    Ormai siamo quelli del ” vorrei ma non posso ” c’era il rigore, e Lopez ha fatto qualche parata anche fortunosa, ma una squadra VERA queste partite le vince, soprattutto contro un Milan così malmesso. Annata da archiviare tra le più penose degli ultimi anni. Sento parlare di nomi roboanti per gli acquisti, ma mi chiedo solo con quali soldi. Purtroppo Kovacic ha dimostrato i suoi limiti, forse è nella squadra sbagliata, ma non pare affatto un fenomeno. Peccato.

  25. Al di là del bla bla bla sul “derby dei poveri”, segnalo una cosa che mi manda in bestia: ma uno come può giocare in serie A e non sapere fare un cross che sia uno? Ieri tra JJ e D’Ambrosio ad un certo punto non sapevo più chi insultare! Palle buttate nel mezzo senza senso, o troppo lunghe, o troppo corte, o a palombella, o resoterra.
    Ma dove siamo finiti? Qui manca davvero l’abc del calcio.

  26. Luca Milano // 20 aprile 2015 a 10:01 //

    Se in un anno non vinci neppure uno scontro diretto e fallisci tutte le partite decisive, vuol dire che hai sbagliato tutto o quasi.

  27. stefano // 20 aprile 2015 a 10:11 //

    Sabato scorso ho assistito al derby City-United. La sono scesi in campo campioni. A Milano ieri sera giocavano artigiani del pallone. La differenza è tutta qua.

  28. Francesco // 20 aprile 2015 a 10:36 //

    La partita dell’inter mi è piaciuta sia nell’ atteggiamento che nella tattica per la disposizione di Hernanes e di Kovacic. Peccato per Jesus fuori ruolo. Ottimo Palacio. Lo 0 a 0 è in fondo il frutto di sviste e viste (!) arbitrali. In 53 anni di calcio (ne ho 58) non ho MAI visto annullare una rete per segnalazione dell’assistente per un fallo come quello di Palacio sull’autorete di Mexes. Saluti. Francesco.

  29. Ulteriore conferma della mediocrità di intenti e capacità della squadra.
    Ausilio in settimana: “Questa squadra a livello individuale è una delle migliori del campionato.”, credo non guardi la classifica da 3 mesi, magari non guarda neanche le gare.
    Stagione ufficialmente finita.
    Tre dubbi inquietanti all’orizzonte:
    -avrà la Proprietà la voglia di potenziare la rosa?;
    -avrà il Mister la voglia di continuare il progetto?;
    -avranno i tifosi la voglia di seguire ancora quest’Inter?
    Saluti

  30. Fabio primo // 20 aprile 2015 a 12:51 //

    Kovacic e Shaqiri ancora bocciati, Icardi troppa paura dei contatti. Bene gnokouri . Il film è sempre uguale, possesso palla sterile però stavolta abbiamo rischiato poco

  31. contentocosì // 20 aprile 2015 a 12:56 //

    Se penso che:
    tra Bonucci e Ranocchia il buono era Ranocchia…
    Guarin ha vinto la EL da protagonista col Porto…
    Vidic è stato tra i migliori 5 centrali d’europa…
    Hernanes era titolare nei 2 di centrocampo di un buon brasile cosi come JJ in difesa…
    D’Ambrosio è l’unico giocatore al mondo in scadenza pagato soldi + comproprietà…
    Mazzarri ci costa 10.000 euro al giorno (anche quando piove…)
    forse tutto sommato è meglio tenerci ET ancora qualche annetto.

  32. Mi pare che meritassimo ampiamente di vincere e con un minimo di concretezza in più avremmo vinto. Shaqiri in panca me lo spiego solo perché è sicuro di rimanere, mentre altri “faticatori” di centrocampo vanno fatti giocare in test probanti (per quanto il Milan lo possa essere) e quindi valutati in proiezione futura. Personalmente credo che ormai quello che dovevano dimostrare lo hanno dimostrato e quindi spero di non vedere l’anno prossimo Kovacic con la nostra maglia.
    Claudio – Parma

  33. Davide // 20 aprile 2015 a 13:59 //

    Sarò un inguaribile ottimista e devo dire la verità, il Mateo sta deludendo pure me… Ma sono convinto che la stoffa ci sia.. Perchè non farlo giocare davvero con continuità e vedere che combina? Secondo me finalmente ieri ha giocato nella posizione che gli compete. Per quanto riguarda in generale il derby, felice dell’esordio del ragazzino, partita meritata ma non ce ne va bene una. A livello di mentalità propositiva, ripartirei da qui, con un po’ di fortuna e innesti VERI, l’anno prossimo…

  34. Davide // 20 aprile 2015 a 14:06 //

    Sui primi dubbi, non ho grandi doti da indovino; sul terzo, essendo chiamato in causa (come uno dei milioni di tifosi dell’Inter), posso risponderti. Se “i derby non si giocano, si vincono”, allora “l’Inter non si segue, la si ama”. A prescindere. Saluti, e non perdiamo la voglia di seguire la squadra.

  35. Marco 83 // 20 aprile 2015 a 14:43 //

    Avremmo meritato la vittoria..non sarebbe contata nulla a livello di classifica ma almeno sarebbe stata una soddisfazione per i tifosi..coreografie stupende come sempre..La difesa non subisce goal da 2 partite consecutive non ricordo quando e’ successo l’ultima volta..I derby di qualche anno fa’ pero’ erano un’altra cosa..si spera che il presidente Thohir decida di investire per rafforzare la squadra,non puoi comprare l’Inter e parlare di autofinanziamento..

  36. Osvaldo // 20 aprile 2015 a 17:22 //

    Con gli arbitri quest’anno (solo quest’anno?) ci va proprio male, ma a che pro recriminare? Quello che più fa male è che – a partita finita, ad umori “chieti” ed a mente serena – qualcuno (sedicente giornalista e tifoso “becero”!) possa scrivere (Il Giorno) che l’arbitro non ha sbagliato nulla ed è stato il migliore tra i protagonisti scesi in campo. O è “ignorante” (nel senso che “ignora” le norme e le direttive in merito) oppure è solo un … poveretto che fa un cattivo “servizio” al Calcio

  37. Christian // 20 aprile 2015 a 18:45 //

    Ma Podolski non potrebbe evitare di postare foto alla bocciofila con i pensionati? Non capisce che gli si ritorce contro???

  38. Ma almeno è stato spiritoso
    GLR

  39. Beh, ma tu eri quello che l’Inter doveva perdere
    GLR

  40. Abate e Ranocchia che si scambiano i gagliardetti è l’immagine simbolo di questi mesti anni.

  41. enrico // 20 aprile 2015 a 21:32 //

    purtroppo l’inter oltre a dover rinforzare la rosa dovrebbe prendere in seria considerazione di picchiare i pugni in modo deciso a palazzo. non e’ possibile che ormai da anni ed anni si venga SEMPRE E SISTEMATICAMENTE penalizzati in modo palesemente volontario. e basta !!!!

  42. Paolo Assandri // 20 aprile 2015 a 23:53 //

    mi sono un po’ staccato dall’Inter in questo periodo, lo ammetto, ma solo per la mancanza di prospettiva, la colpa è ANCHE di Platini, che invece di favorire un risanamento del libero mercato lo ha reso oligarchico come mai prima. Real e Barca hanno sempre speso molto, ma spendevano molti altri club. Ormai sono sempre le stesse 4 in semifinale, sempre le stesse a vincere gli scudetti. La Juve ha potenziale per vincerne 10 di seguito, se nessuno spende per contrastarla. Che gusto c’è?

  43. Steo Eo // 21 aprile 2015 a 13:03 //

    Chissà se prima della fine di questo campionato riuscirai a caricare nella sezione video almeno una “soddisfazione” per noi poveri ed eterni innamorati di questi colori…
    Io una partita in mente ce l’ho…

  44. Mi sono messo da parte qualcosina, tipo Atalanta e Palermo, ma aspetto almeno un risultato di prestigio. Magari con la Roma, chissà…
    GLR

  45. vincenzo // 23 aprile 2015 a 10:58 //

    Ma di cosa stiamo parlando di una squadra che in 31 partite ha fatto bottino pieno tra andata e ritorno solo con l`ATALANTA. Penosi!!!!!

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