14C: Napoli-Inter 2-1

MARCATORI: Higuain (N) al 2′ p.t.; Higuain (N) al 17′, Ljajic (I) al 22′ s.t.
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik (dal 35′ s.t. David Lopez); Callejon (dal 42′ s.t. Maggio), Higuain, Insigne (dal 25′ s.t. El Kaddouri). (Rafael, Gabriel, Strinic, Henrique, Valdifiori, Dezi, Chiriches, Chalobah, Luperto). All. Sarri
INTER (4-3-3): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Nagatomo; Guarin (dal 16′ s.t. Biabiany), Medel, Brozovic; Perisic (dal 38′ s.t. Jovetic), Icardi (dal 1′ s.t. Telles), Ljajic. (Carrizo, Juan Jesus, Dodò, Palacio, Montoya, Ranocchia, Gnoukouri, Melo, Manaj). Al. Mancini.
ARBITRO: Orsato di Schio
NOTE: espulso Nagatomo (I) al 44′ p.t. per doppia ammonizione. Ammoniti Koulibaly (N), Hysaj (N), Allan (N), Guarin (I), Callejon (N) per gioco scorretto

Ci sono sconfitte onorevoli e quella di Napoli è tra queste. Andate con la mente alla gara di settembre con la Fiorentina, in cui dopo l’incidente iniziale, l’avversario aveva disposto di noi in tutto e per tutte e rivedetevi la gara del San Paolo. Si è perso è vero, ma anche stasera si è andati sotto dopo poco più di un minuto, ma si è tenuto botta, giocando per un tempo in 10 contro la squadra più forte del campionato. Alla fine non si è pareggiato per due pali. Insomma la crescita dell’Inter, anche nel gioco, è evidente e proprio questa sera ho capito che ce la giocheremo fino alla fine. Col napoli c’è chi ha perso con lo stesso risultato e non inferiorità numerica e chi in casa è stato perfino umiliato. Quindi, per una volta, pur nella sconfitta, si può andare fieri del lavoro che sta facendo Mancini. Essersela giocata alla pari, pur con un uomo in meno, al di là delle polemiche per l’arbitraggio, contro il Napoli, squadra assai più collaudata dell’Inter e che schiera l’unico top-player di caratura mondiale della Serie A, Gonzalo Higuain, un mostro, dà comunque consapevolezza a tutto l’ambiente. Mi aspettavo di perdere a Napoli e non in modo così onorevole. Non si deve mai dimenticare da dove veniamo: poco più di un anno fa a Firenze ci avevano appena ricantato il coretto sul colore del pallone. Stasera il Napoli ci ha superato, ma ha faticato parecchio e nel finale parecchio si è preoccupato. Ebbene, proprio stasera ho capito che adesso l’Inter c’è e ci sarà. Un punto di ritardo dalla vetta della classifica all’inizio di dicembre quest’estate l’avrei firmato a occhi chiusi e rilancio la mia personalissima tabella: dobbiamo arrivare alla sosta di Natale con 37 punti, che significano due vittorie casalinghe con Genoa e Lazio e un pareggio a Udine. In tal caso approfittando degli incroci in alta classifica ripartiremmo nell’anno nuovo nel gruppo di testa, non importa in quale posizione.
Vedere al San Paolo l’Inter che attacca fino all’ultimo con un uomo in meno, colpendo anche due pali incredibili nel recupero, il primo con Jovetic e il secondo con Miranda, fa bene al cuore. La differenza l’ha fatta il Pipita e non ha torto chi dice che a centravanti diversi sarebbe finita diversamente: già perché se il Napoli è tornato in testa dalla Serie A ad un quarto di secolo dall’ultima volta, quando c’era Maradona, lo deve anche al fatto di poter schierare l’unico top-player di livello mondiale rimasto in Serie A. Nell’Inter invece Icardi continua a far fatica, ma la decisione di Mancini di sostituirlo, più che al suo rendimento, stavolta può essere spiegata con la saggia idea di ristabilire subito la linea difensiva a 4 con Telles al posto di Nagatomo, espulso da Orsato. La sua espulsione è stata molto fiscale: al di là delle solite discussioni, l’arbitro di un big-match la parità numerica dovrebbe romperla solo in caso di grave scorrettezza, cosa che non ho visto nella condotta del nipponico. Tra i migliori al San Paolo certamente Brozovic, oltre a Ljajic, che ha riaperto la partita dopo il raddoppio di Higuain. Guarin l’ho visto più del solito ma continua a non convincermi, mentre Jovetic non ha ancora i 90 nelle gambe, dopo gli ultimi guai fisici, altrimenti forse sarebbe toccato a lui dall’inizio. Ora, al di là delle recriminazioni, dobbiamo essere lucidi, perché il Napoli è arrivato al diciottesimo risultato utile di fila in una striscia di 24 gare con almeno un gol al San Paolo! Sono numeri da grande squadra e se avete voglia fate un giro in Europa vi accorgerete che da quando Sarri ha capito dove mettere le mani, cioè da metà settembre, a parte il Bayern, nessuno tra campionato e Coppe ha raccolto quanto il Napoli: nemmeno Barcellona e PSG che guidano Liga e Ligue 1. Insomma, al momento siamo al cospetto di una grande squadra, che ha forse definitivamente completato il suo percorso di crescita, mentre l’Inter ha appena cominciato. Poi magari non sempre vince il più forte, ma questi sono discorsi che potremo fare solo a primavera. Intanto l’Inter ha trovato nuove consapevolezze e gioca meglio. Pensate solo alla scoppola con la Fiorentina di settembre. Anche lì la squadra andò sotto in avvio per un errore difensivo: allora Handanovic, stavolta Murillo. Contro i viola però l’Inter non ci capì più nulla e colò a picco, stavolta invece non ha mai perso il controllo ed in 10 è stata ancora più pericolosa. Ed è proprio da questi paralleli che si può comprendere la crescita psico-fisica di una squadra.

Highlights
2′ 1-0 Svirgola Murillo, da Callejon a Higuain e gol
29′ Guarin di poco sopra la traversa
41′ Da Ljajic a Perisic, girata fiacca
62′ 2-0 Higuain brucia in velocità Miranda e Murillo e insacca
67′ 2-1 Sinistro di Ljajic da dentro l’area in rete
81′ Combinazione Perisic-Ljajic ma quest’ultimo sbaglia l’ultimo passaggio
87′ Da Biabany a Ljajic chiuso da Reina
89′ Azione personale di Higuain con Handanovic che devia in angolo
94′ Cross di D’Ambrosio, testa di Jovetic sul palo
95′ Da Biabiany a Miranda, Reina si salva sul palo

 

90 Commenti su 14C: Napoli-Inter 2-1

  1. Pasquale Somenzi // 1 dicembre 2015 a 00:45 //

    Dopo che nella sua storia l’Inter al 30 di novembre aveva vinto in trasferta 6 volte su 7, ha invertito la tendenza perdendo l’anno scorso a Roma 4-2 e quindi quest’anno. Era prevedibile subire un gol dato che sarebbe stata altrimenti la quinta partita consecutiva a rete inviolata e ciò non succede dal primo anno con Mancini allenatore, ossia dalle ultime 5 giornate del campionato 2004/2005. Sono comunque 11 trasferte consecutive che l’Inter segna e ciò non succedeva dalle ultime 2 trasferte del campionato 2010/2011 e le prime 9 del 2011/2012, in pratica con gli allenatori Leonardo-Gasperini-Ranieri. Scorrendo la classifica, nelle partite tra Napoli e le prime, ossia Inter, Fiorentina, Juventus e Sassuolo ha sempre vinto la squadra di casa per 2-1, quindi essendo
    vicina Napoli-Roma sarà ancora così? L’ultima volta che NAPOLI-INTER terminò 2-1 era il 24 settembre 1995 con le reti di Imbriani, Fontolan e Buso, in pratica 3 marcatori italiani, cosa al limite dell’irripetibile stasera essendo appunto stati solo 3 gli italiani in campo complessivamente.
    Pasquale.

  2. Ottima disamina Gianluca. Per capire con che forza abbiamo spinto in 10 bisogna vedere i cambi di Sarri, anche se il Napoli è andato in ansia da prestazione un po’ di quell’ansia gliela abbiamo procurata noi.

  3. Peccato. Nient’altro da dire, manca poco stava stretto anche il pari. E in 10, tanto per cambiare…
    Beh… Vedremo quante “pere” (oltre a quelle che ha già preso in casa) prenderà qui chi stasera se la ride, e ti do ragione: Inter e Napoli se la giocheranno fino alla fine. Giocando come stasera si possono vincere le rimanenti 5, solo che… Icardi è ormai un corpo estraneo e, a distanza di 11 anni, Mancio non ha perso il vizio di fare cambi solo alla fine: perchè Jovetic non è entrato prima?

  4. Maurizio da Solaro - Inter Club // 1 dicembre 2015 a 01:07 //

    Il furto del Napoli non verrà rimbORSATO. L’Inter non meritava di pareggiare ma di vincere. Ha iniziato a giocare in 10, dopo l’espulsione di Nagatomo in 9, poi ancora in 10. Arrivasse un’offerta di 45 mln per Icardi, impacchettare e spedire subito. Dei sette terzini venderne almeno tre per comprarne uno che riesca a eccellere sia nella fase offensiva che difensiva (uno tipo Maldini, Cabrini, Facchetti, Brehme o Breitner, mi accontento). Alla prossima spero si riprenda a vincere 1 a 0.

  5. Hai perfettamente ragione. Lo stesso mancini l’ha capito. siamo entrati a napoli con dei dubbi o convinti di giocarci solo il terzo posto, ne usciamo con la convinzione di poterci giocare lo scudetto. L’inter c’è, ha giocatori che possono essere determinanti e alcuni devono ancora esplodere. Ora non è il momento di icardi ma arriverà. Ci siamo arresi a due gol stupendi di higuain (anche se ci sono errori di murillo e centrocampo) ma questa sconfitta porta consapevolezza e determinazione

  6. Mai sconfitta fu meno amara di questa. In 10 per tutta la ripresa abbiamo messo in grande difficoltà la squadra più forte del campionato dimostrando attributi e anche bel gioco. Note negative: 1) Mancini deve decidersi a far fuori Nagatomo: stasera è stato imbarazzante non per l’espulsione ma per l’insicurezza che lo ha attanagliato. 2) Inutile Guarin. 3) Icardi comincia a diventare un bel rebus: va bene che è giovane, ma centra in questa squadra? Ljajic fenomenale e ottimo Brozovic.

  7. Max Martin // 1 dicembre 2015 a 05:20 //

    Ancora una volta l’inter ha dimostrato di essere una squadra paradossale, ha dato prova che può essere competitiva e di poter ambire al titolo, proprio in una partita che perde, se pur immeritatamente! Ha messo sotto per buona parte della partita il napoli, che era stra-favorito, giocando in 10 e in uno stadio dove hanno perso tutte le grandi! Ma l’inter ha convinto, e se Mancini farà più chiarezza nella sua testa, scegliendo meglio i giocatori da mettere in campo, l’Inter potrà lottare per lo scudetto!

  8. Sconfitta che… fa morale!
    In 11 contro 11 dobbiamo ancora perdere e le prove con Juve, Roma e Napoli dicono che ci siamo. Napoli e Fiorentina devono ancora iniziare a fare turnover e non mi sembra abbiano panchine mondiali. Detto questo, il secondo fallo di Naga è davvero idiota, arbitro o non arbitro.
    Possiamo giocarcela (per il terzo posto, sia chiaro).

  9. Mauro Cozzi // 1 dicembre 2015 a 07:24 //

    Il Napoli credo vincerà il campionato perché uno come Higuain ce l’hanno solo loro. Se ce l’avessimo noi vinceremo noi probabilmente. Penso che la squadra abbia acquisito consapevolezza, ci manca un terzino di livello e capire come giocare davanti, per me senza Icardi in queste partite con Jojo falso nove. Andremo fino alla fine a giocare i primi posti. Ieri in fondo contava capire quello. Dell’arbitro non parlo. Amala

  10. in 11 non avremmo perso di sicuro, ha ragione il Mancio su tutta la linea (si parla di calcio sport di contatto e non di ping pong). L’Inter ha dimostrato di non essere inferiore al Napoli, la nota negativa a parte il risultato bugiardo, è l’involuzione di Icardi sempre più corpo estraneo ai meccanismi della squadra. Ieri sera mi è parso anche più svogliato del solito, eppure in estate è stato accontentato su tutto (aumento e fascia). Cosa gli stà succedendo?
    ciao e sempre AMALA

  11. Ferrucciofe // 1 dicembre 2015 a 07:47 //

    questa è l’unica sconfitta da quando seguo l’Inter dove mi appello alla sfortuna. Da ieri ho tre certezze: Telles è il nostro terzino sinistro (Nagatomo impresentabile in A), l’attacco è composto da Perisic, Jovetic e Ljiaic (auguri Mancio) e si… ce la giochiamo fino in fondo.

  12. credo che non si giochi un secondo tempo come quello di ieri sera se non ci sono un’intelligenza di base dei giocatori (infatti abbiamo dominato quando è uscito Guarin….) e un notevole lavoro tattico in settimana da parte del mister. Tutto ciò con buona pace del caro Arrigo. Ieri sera ne siamo usciti rafforzati, al contrario del Napoli che si è dimostrato Higuain (che giocatore) dipendente. Amala, sempre.

  13. Nicoletta // 1 dicembre 2015 a 07:58 //

    Tutto può succedere ma l ‘Inter c’è. Migliorano partita dopo partita e anche se si è perso,mannaggia ai due pali, in 10 hanno tenuto testa al Napoli riuscendo persino a metterli in difficoltà gli ultimi 20 minuti. Non la vedo come una pesante sconfitta, mancano ancora tante partite e poi questa Inter finalmente mi piace.

  14. giovanni // 1 dicembre 2015 a 08:06 //

    d’accordo con te. grande partita da squadra con personalità e tecnica. L’espulsione a parti invertite non ci sarebbe stata ma a Napoli spesso si paga dazio con gli arbitri. è una storia vecchia che non sorprende.

  15. Silvio da Torino // 1 dicembre 2015 a 08:20 //

    Partita persa, ma portiamo a casa una forte dose di autostima che ci servirà’ per il futuro. A casa della squadra che gioca meglio di tutte (?) abbiamo fatto, in dieci, un secondo tempo veramente esaltante. Meglio una sconfitta cosi’ che magari raggiungere il pari con un colpo di buona sorte che ci avrebbe distolto dal vedere le cose con più’ realismo. Molto bene Ljiaic e Brozovic. Come spesso accade il Guaro si nasconde. Spiace per Icardi, ma questo gioco pretende tante punte di movimento. Ciao

  16. Osvaldo // 1 dicembre 2015 a 08:34 //

    “Pur fieri,nella sconfitta”. Ci sta, come ci sta pure che il tifoso “accetta” di più un risultato positivo che il bel gioco. E Sarri dà ragione a Mancini: le partite non finiscono all’89!? Secondi ad un punto dalla prima: mica male a manco metà campionato. Calciomercato: se qualcuno offre 100 milioni per Maurito (+ Wanda)!? L’Inter ha un problema di bilancio da risolvere ed una campagna acquisti possibile, avendo disponibilità. Amarcord: il 30.11.2014 si perse 4 a 2 a Roma. Benvenuto Dicembre!

  17. ROBERTO SCIBETTA // 1 dicembre 2015 a 08:37 //

    Concordo con te: sono quasi più sereno dopo questa sconfitta che dopo alcune vittorie tirate tipo quella con l’Atalanta.
    Abbiamo giocato alla pari, ed anzi li abbiamo sovrastati nell’ultima mezz’ora, giocando in dieci (e qua qualche parola sul “rumore dei nemici” ci starebbe a pennello).
    E poi, mi ripeto, ma questo Ljajic è un marziano? Sarà discontinuo, va bene, ma come ha fatto la Roma a darcelo in prestito, come un Dodò qualsiasi?
    Forza ragazzi, da sta sera credo ancora di più al terzo posto

  18. Massimo da Vercelli // 1 dicembre 2015 a 08:40 //

    ma prima dell’espulsione (esagerata…) di Nagatomo, non stavamo giocando già in 10 con Icardi dentro?
    DAI CHE ARRIVIAMO IN CHAMPIONS…

  19. Sono d’accordo. La fortunatissima (con la C maiuscola) Inter, secondo gli esperti qwerty dal bianchetto facile al bar, si arrende al cospetto di un doppio palo ad una manciata di secondi dalla fine con un Handanovic inoperoso e poco colpevole di fronte ad un Higuain così ispirato.
    Il Pipita, finchè gira così, ti fa giocare in 12, cosa che a noi non capita mai.
    Però dopo l’espulsione “scandalo” di Yuto siamo rimasti compatti e abbiamo mostrato carattere e forza.
    Verdetto: ci siamo anche noi

  20. Alessandro // 1 dicembre 2015 a 08:42 //

    Sottoscrivo. La partita di ieri sera ha certificato ciò che Mancini va ripetendo da settimane: lotteremo per le prime tre posizioni, ma c’è chi è più attrezzato di noi. Infatti: uno come Higuain, noi, non ce l’abbiamo. E la partita, lo si sappia, l’ha decisa lui. Da fuoriclasse assoluto. Ma noi siamo stati compatti, stoici, mai banali, Lijajc è stato superlativo, mi ha stupito: piglio da leader, organizzatore di gioco, nervi saldi, colpo in canna. Meritavamo il pareggio. Ieri, come non mai.

  21. Partita di carattere e di consistenza. L’Inter c’è e ci sarà, ma ci sono delle condizioni. Innanzitutto non si può prescindere dai piedi buoni, quindi dare continuità a Ljalic Biabiany Perisic e Jovetic. Icardi se vuole essere parte di questa squadra deve cambiare atteggiamento. Ieri saltava a vuoto, non ha conquistato o difeso un pallone, il confronto con Higuain è stato imbarazzante. e poi usare la testa, se sai di essere ammonito (giustamente o no) non fai una entrata fuori tempo.

  22. cristian // 1 dicembre 2015 a 08:51 //

    Ciao, archiviamo questa sconfitta fiduciosi di non trovarci spesso di fronte un Higuain: con la stessa logica delle nostre vittorie, prendiamoci questa sconfitta. Gli scudetti viaggiano sulla MI-TO e siamo ancora a +6 sulla più diretta inseguitrice. Vedo sabato una prova del nove della nostra consistenza sperem…

  23. stefano // 1 dicembre 2015 a 08:52 //

    Due considerazioni:Icardi e Guarin sempre più fuori ed estranei al gioco. Bene ha fatto il Mancio a zittire quel tal De Marco sui falli di Nagatomo. Ma ormai è acclarato, non facciamo parte del “palazzo”e nemmeno….siamo regionalmente dalla parte giusta!!

  24. Anselmo // 1 dicembre 2015 a 08:53 //

    Il calcio è anche intelligenza, tattica tecnica e comportamentale… e c’è che ce l’ha e chi invece ci casca come un pesce sole (ricordiamoci pure lo scorso Cagliari-Inter).
    Sbaglia Mancini a polemizzare con l’arbitro, i gialli sono fiscali ma giusti e se hai appena fatto una cagata inutile a centrocampo non ne fa un’altra sulla linea dell’out..
    Dopodiché l’Inter che rischia di pareggiare con il Bayern Monaco (tanto lo decantavano ieri su Sky) giocando molto bene non mi stupisce più. ha Palle!!

  25. ICARDI
    Così non va. Ma non solo lui…la Dirigenza e Mancio che l’asseconda. Lo cambierei subito in cambio di un centravanti (tipo Morata) che fa reparto/dialoga con le ali. Se lo devo tenere deve giocare con un’altra punta al fianco che gli apre gli spazi e gli da gli assist in un modulo tipo il 4 4 2.

  26. Filippo // 1 dicembre 2015 a 09:01 //

    Fiero della mia squadra. I ragazzi hanno dato davvero tutto sul campo. Se giochiamo con questa determinazione fino alla fine del campionato raggiungeremo sicuramente traguardi importanti.

  27. roberto // 1 dicembre 2015 a 09:21 //

    sarei curioso di sapere dei 22 goal di Maurito segnati lo scorso anno quanti sono stati decisivi. chiedono a Mancini in conferenza stampa un paragone con Higuain. Ma stiamo scherzando? Icardi e’ figlio di questa generazione, tutta di apparenza e non di sostanza. E’ una palla al piede che condiziona oltretutto la manovra obbligando a giocare i compagni di reparto in posizioni statiche. Per me senza di lui andremmo meglio e questo Mancini lo ha capito ma il capitale va pur salvaguardato

  28. Riccardo // 1 dicembre 2015 a 09:24 //

    Davvero bella Inter…comunque….sono andato a letto incavolato nero ma allo stesso tempo molto fiducioso per il proseguo del campionato. Non commento tanto l’espulsione (da ammonito Yuto DOVEVA stare attento), quanto il momento veramente no di Icardi, una vera mummia in mezzo al campo. Dovrebbe guardarsi 10 volte la partita di Higuain (cit Vialli), sante parole…

  29. Claudioeffedeejay // 1 dicembre 2015 a 09:33 //

    Intervento chirurgico di Orsato. Cui prodest?

  30. Francesco // 1 dicembre 2015 a 09:46 //

    All’oratorio giocava sempre, di diritto, chi portava il pallone. A suo fratello, quello scemo, facevamo fare l’arbitro ma non lo ascoltava nessuno. Buona giornata.

  31. Abbiamo preso un gol dopo 65 secondi…
    Abbiamo giocato un tempo in 10 uomini (il secondo giallo era un poco avventato, per usare un eufemismo…) Abbiamo preso due pali, abbiamo “tirato fuori gli attributi”…
    Il risultato finale è bugiardo, il pareggio rispettava l’andamento della partita….
    Ragazzi la stoffa c’è, NOI stiamo tornando, si tratta di sistemare alcuni dettagli ma la CL almeno….

  32. Perchè l’Inter non è riuscita a giocare bene anche 11 Vs 11?
    Non era meglio icardi in panca ed un tridente leggere con i tre slavi?? Mi riferisco soprattutto x le prossime partite.
    Cmq non mi sono piaciute le polemiche arbitrali. Onore al Napoli e forza inter

  33. La verità l’ha scritta Gianni Mura su Repubblica: se c’è una squadra che esce rafforzata dal S.Paolo è l’Inter.

  34. Fabio primo // 1 dicembre 2015 a 10:04 //

    In realtà abbiamo giocato 90 minuti in 10 : il primo tempo con Icardi e il secondo senza Nagatimo. Non è la prima volta che giocando in 10 mettiamo sotto l’avversario, e stavolta il Napoli fuori casa !

  35. Non si puo’ giocare tutta la partita in 10 contro 11. Sono mancati per un tempo sia Nagatomo che Icardi….. Comunque siamo forti e soprattutto siamo in crescita. AMALA!!!!

  36. Peccato, solamente un grande Higuaín ed un’espulsione, che ci poteva stare, hanno fermato l’Inter. Nel secondo tempo, visto pure il calo del Napoli, si poteva anche vincere in 11/11. Ora, ripartire subito con piu’ convinzione.

  37. Fabrizio // 1 dicembre 2015 a 10:41 //

    finalmente abbiamo visto la squadra che tutti vogliamo vedere….è arrivata una sconfitta ma quel finale di partita porta morale alla truppa come se fosse arrivato un risultato positivo.
    Comunque il confronto Higuain/Icardi è stato impietoso

  38. Giovanni // 1 dicembre 2015 a 10:55 //

    Una parola su Icardi.
    Adesso sembra diventato un problema, anzi ” IL PROBLEMA” per l’Inter
    Non credo che l’Inter possa prescindere da Maurito.
    Sarà l’età, sarò abituato a un calcio vecchio, ma io un centravanti d’area di rigore forte (e giovane) come Maurito lo vorrei sempre.
    Non so da cosa possa dipendere questo momento non proprio esaltante (comunque i suoi goals contro Bologna e Chievo ci han dato 6 punti)
    Ma bisogna, secondo me, continuare a puntare su di lui.

  39. ALBERTO // 1 dicembre 2015 a 11:06 //

    Abbiamo perso x due prodezze di Higuain e due errori difensivi (svirgolata di Murillo sul primo gol e centrali allineati male sul secondo) grande reazione in 10 e pareggio sfiorato x centimetri.
    Comunque sono ottimista anche perché’ Icardi sono convinto che riprenderà’ a segnare con continuità.
    L’importante e’ fare più punti possibile con le squadre dalla settima in avanti e limitare i danni negli scontri diretti esterni del girone di ritorno. Per lo scudetto ci siamo anche noi!

  40. roberto // 1 dicembre 2015 a 11:08 //

    Nonostante la sconfitta sono quasi contento. L’Inter c’è.

  41. Condivido anche le virgole. C’è da essere orgogliosi di questa squadra e bisogna fare i complimenti a Mancini e alla dirigenza che lo sta supportando al meglio. Se si giocasse sempre a questo livello, calendario alla mano non mi stupirei di vedere l’Inter campione d’inverno.

  42. Francesco // 1 dicembre 2015 a 11:31 //

    La mezz’ora finale ha dimostrato che abbiamo raggiunto come squadra un livello di maturazione più alto di quanto tutti dicessero negli ultimi tempi e che il nostro potenziale è ancora più alto!
    Però la prima ora di gioco in cui eravamo sotto 2-0 e in 10 e con il Napoli a gestire tranquillamente il vantaggio dimostra che ci sono ancora molti dettagli da sistemare.
    Nel complesso sono soddisfatto di quanto visto finora e concordo con te che abbiamo tutte le carte per giocarcela fino alla fine!

  43. Maurizio B // 1 dicembre 2015 a 11:48 //

    Concordo in pieno con te. Sconfitta che farà bene alla autostima di squadra, dote fondamentale per competere ad alti livelli. Mi sono piaciuti in particolare Brozovic e Ljajic.

  44. Non riesco ad essere triste dopo una partita così. Il nostro secondo tempo è stato da applausi,per intensità, qualità ed occasioni. Il rammarico è x il primo tempo con poca iniziativa e x i due gol evitabili. Ma loro hanno Higuain, noi Icardi. Più della sconfitta preoccupa l’eclissi del nostro bomber, ormai ai margini di una squadra che ha un’altra velocità rispetto a lui. Eppure i moduli sono cambiati, ma lui non ha mai ingranato. A centravanti invertiti come sarebbe finita?

  45. Salvatore // 1 dicembre 2015 a 11:57 //

    Sconfitti si ma non vinti! Con mia grande soddisfazione, pare che quest’anno l’albero di Natale dell’Inter avrà le palle quadrate! :-) Credo che, come hai ben rilevato riferendoti alla partita contro la Fiorentina, il processo di crescita sia costante, con margini di miglioramento evidenti e piuttosto ampi. Ottimi Miranda, Brozovic e Ljajic. Perisic non brillante ma vederlo uscire dal campo paonazzo, stravolto dallo sforzo, rende l’idea del perchè siamo così in alto in classifica! Ad maiora

  46. di solito quando l’inter perde mi arrabbio ma stavolta proprio non ci riesco. La squadra mi è piaciuta molto per carattere determinazione e voglia di fare. Peccato per gli errori concessi a quel mostro del pipita. Ma il calcio è anche questo.
    Amala

  47. Federico // 1 dicembre 2015 a 12:03 //

    Campionato bellissimo, tanti protagonisti all’altezza tranne la classe arbitrale. Speriamo che si tratti solo di incapacità…

  48. Roberto // 1 dicembre 2015 a 12:09 //

    Ho più fiducia adesso che dopo la Roma…Ora però mi piacerebbe che Brozovic (è un mio pupillo, non ci posso fare niente) sia non dico titolare fisso, ma più titolare di Guarin…#amala

  49. Possiamo dire che “Perdere così, fa bene” ?

  50. Totalmente d’accordo. Sensazioni maggiormente positive anche, per dire, rispetto alla vittoria di Torino dove nel secondo tempo fummo schiacciati dai granata. Ieri abbiamo mostrato attributi e forza fisica, bene così. Con Higuain al posto di Icardi quanti punti avremmo? Speriamo Maurito possa crescere ed avvicinarsi nel tempo al livello del Pipita

  51. Anch’io ho oggi la consapevolezza intima che l’Inter lotterà sino alla fine per lo scudetto. Oltre all’atteggiamento indomito sino al 94′, ho apprezzato anche molte azioni ben costruite, con trame di gioco elaborate ma verticali, veloci ed efficaci, anche nel primo tempo (occasione di Perisic in primis). Grandi meriti al Mancio, al quale discuto solo 3 scelte iniziali: Nagatomo, Guarin e Icardi. Certo col senno di poi è facile…
    Saluti, forza Inter!

  52. stefano // 1 dicembre 2015 a 13:02 //

    Ci sono occasioni nelle quali si può essere soddisfatti anche per una sconfitta, questa è una di quelle. Troppo facilmente ci si dimentica che eravamo in 10 e nonostante questo abbiamo impensierito seriamente il Napoli con una reazione da grande squadra. Il problema più grosso non è la sconfitta ma il fatto che diventiamo più pericolosi se esce Icardi…coincidenze? Sarà la fascia da capitano…

  53. Stefano // 1 dicembre 2015 a 13:09 //

    Sei forte Mancio! Glr il tuo ottimismo è giusto anche perché l’Inter è forte e a parte la disattenzione iniziale se comincia la moda degli arbitri Aiutati che il Ciel ti aiuta…

  54. stavolta sono d’accordo, ho visto un inter solida e concreta, nonostante la sconfitta che ci stava, come sottolinei, al s.paolo con questo napoli. Il fatto che kondo non fosse a pascolare per il campo col suo capoccione ciondolante per me ha aiutato, il tanto blasonato murillo, che comunque non sembra un brocco, ha scrichhiolato su entrambi i gol dimostrando una volta di piu che le muraglie non esistono

  55. Jack Berga // 1 dicembre 2015 a 13:34 //

    Addormentato dopo la una, per colpa di quel doppio palo, ma fa parte del gioco. I motivi per essere fiduciosi sono, a mio avviso, due:
    1) l’Inter è forte e, per come gioca, io non escludo che farebbe qualcosa di buono, già quest’anno, pure in Europa. Mi spiace che, con questo modo di giocare, Icardi faccia un po’ fatica, ma ci sta e segnerà un sacco, comunque, perchè è fortissimo.
    2) il Napoli non è granchè. L’ultima mezz’ora, gli tremavano le gambe. Se va giù Higuain, si squagliano.
    JB

  56. Ero preoccupato prima, soddisfatto a fine partita. Arrivare nei primi tre posti non e’ piu sogno….

  57. Tutte le attenuanti per Mancini (Orsato indegno, Higuain mostruoso, Napoli in formissima, etc) ma partire con Icardi e vedere Jovetic solo all’87°, lui che con Ljajic può giocare bendato e ritrovarsi a meraviglia, questa purtroppo è farina del suo sacco. Telles, Melo e l’intesa dei 2 slavi erano le cosa più belle ammirate una settimana fa e iersera l’abbiamo visto solo per 5 minuti, tra l’altro con risultati da urlo…strozzato in gola. Icardi orsù ..passerà..ma chi ha piedi e fiato->SEMPRE dall’inizio

  58. Massimo Inter // 1 dicembre 2015 a 13:46 //

    Dopo una sconfitta, per definizione, si è sempre arrabbiati. Ma ieri non lo ero affatto perché solo la sfortuna ci ha giocato contro. L’Inter già dal 30′ del primo tempo e nel secondo tempo in dieci ha giocato bene e non avrebbe demeritato il pari. Il Napoli ha fatto bene e ha giocato tranquillo del risultato. RM sta facendo molto bene e la squadra lo segue e risponde. Ce la giocheremo fino all’ultimo.

  59. ma Gasperini non ha ancora iniziato a sparlare della Beneamata?

  60. a napoli si arbitra cosi’ senno’ o laurentiis si arrabbia…

  61. Comincia alla vigilia di solito
    GLR

  62. mario colonia // 1 dicembre 2015 a 14:59 //

    mi spiace ma naga non era da far giocare non e’ la prima volta che prende 2 gialli da stupido e sul primo gol con le sue gambette corte non ci arriva. errore del mancio che spero prenda atto che il nippo
    e il guaro erano alcuni dei motivi per cui l’inter era precipitata. a questi livelli hanno scarsa
    conoscenza calcistica. anche queste disamine, oltre alla partita di ieri sera, possono servire a crescere per un inter di vertice costante da creare in 3 anni.ma con questa garra ne possono bastare 2.

  63. Davide Bianchi // 1 dicembre 2015 a 15:00 //

    Sono molto soddisfatto della prestazione, che sfiga i 2 pali alla fine! ma come dici tu la sfortuna non esiste, infatti uno dei due è stata una grande parata di Reina.
    Peccato perchè fare un punto era molto importante, ora vorrei 9 punti da qui a Natale.
    Sinceramente l’espulsione mi sembra severa, ma per il primo giallo, quindi Nagatomo sapendo di essere ammonito non può mai fare quel fallo li cosi’ plateale! Forse il terzino sinistro è un tassello da sistemare..

  64. Roberto // 1 dicembre 2015 a 15:57 //

    Il primo giallo è molto fiscale, cajellon simula vergognosamente (come Allan nel secondo del resto), ma l’entrata c’è, in ritardo e scomposta (ginocchio e mano colpiscono il tuffatore spagnolo). Il secondo ha un solo responsabile ed è il giapponese che ancora una volta si dimostra impresentabile a certi livelli.

  65. Mancini si è fidato ancora una volta di due mezzi giocatori, Guarin e Nagatomo. Bene con la Roma, male col Napoli. Ecco perché sono due mezzi giocatori e questo solo Mancini sembra non averlo capito pur avendoli ogni giorno sotto mano. Questo conferma che a volte le cose si vedono meglio da lontano (tifosi) che non da vicino (allenatore).

  66. antoniole // 1 dicembre 2015 a 16:28 //

    Non avremmo vinto comunque però, nonostante Nagatomo, l’arbitro, Icardi ancora non pervenuto, Higuain e Reina … ho visto a tratti una Squadra con temperamento e orgoglio e di cui essere fieri. In questo momento, secondo me, comunque la classifica rispecchia tutto sommato fedelmente i valori del campionato. Vediamo alla ripresa delle coppe europee dove saremo.

  67. Questa squadra ha sotto le palle. Il gioco è un’opinione, la differenza tra chi ha le palle e chi no molto meno

  68. alessandro // 1 dicembre 2015 a 17:11 //

    Bravissimi i ragazzi, hanno dato l’anima, continuando con questa intensità nulla è precluso. Però farei una richiesta al mancio, mi piacerebbe molto non vedere più Guarin nemmeno in panchina….

  69. Luca V. // 1 dicembre 2015 a 17:30 //

    Grande partita, grande squadra, più che soffermarmi sugli ennesimi errori arbitrali a nostro discapito, metterei a fuoco la mediocre prestazione generale di naga, assolutamente non all’altezza, con Telles il sig.callejon non ha mai visto il pallone! Comunque Gianluca, per me sarà scudetto…L.V.

  70. vitienko // 1 dicembre 2015 a 18:23 //

    io aspetterei un attimo ad essere ottimista: già 2 volte quando abbiamo giocato in 10 la squadra si è trasformata giocando un bel calcio, magari perché si tira fuori quel qualcosa in più dalle proprie energie fisiche e mentali. Ma al calcio si gioca in 11 e in 11 contro 11 il Napoli era superiore. detto questo per la Champions possiamo farcela perché siamo tosti.

  71. Ma quale furto? Onore al Napoli e basta. Basta inutili polemiche. Dove lo trovi un terzino come dici tu? forza inter

  72. Soddisfatto, anzi molto soddisfatto per la prestazione (anche dei primi 45 minuti), ma è sempre pericoloso bearsi di una sconfitta. Sarri non è stato corretto nel post partita, e me ne dispiace. Con Palermo, Fiorentina e Napoli siamo stati sfortunati in episodi rivelatisi determinanti. L’arbitraggio non era pro Napoli ma in nostro sfavore

  73. a torinosolojuve // 1 dicembre 2015 a 21:53 //

    La migliore Inter della stagione, giocando in 10 avrebbe meritato il pari; Liajic in questo momento deve essere titolare (a destra), con Perisic a sinistra e Jovetic come prima punta (lo può fare); dico questo perché Mancini non considera “assimilabili” il montenegrino e Icardi. È palese, per lo meno a oggi.

  74. partita da GRANDE e di grande carattere.
    Mi chiedo come mai il miglior tecnico italiano e miglior tecnico del nostro campionato continui imperterrito a far giocare Guarin.
    Grazie in anticipo e sempre forza INTER. #amala

  75. Il lavoro di Mancini si vede, eccome! Ha ricostruito una squadra cambiandone i 9/11 e adesso sta costruendo un gruppo coeso e vincente. Peccato per Napoli, ma in fondo un punto non basta per vincere il campionato, e da qui alla fine la strada è lunga. Una certezza l’abbiamo acquisita; siamo in lizza per i piani alti e per un posto in Champion, dove una società come l’INTER non deve mai mancare. Due problemi da risolvere: ICARDI e GUARIN.

  76. Il Napoli è un’ottima squadra ma quello che è venuto fuori dalla partita è che è Higuain dipendente. Con l’Europa League secondo me potrebbe diventare un problema per loro. Noi non avendole dobbiamo essere furbi come la prima Juve di Conte, non per vincere lo scudetto ma per arrivare secondi che vuol dire Champions direttamente senza preliminari cioè una preparazione più equilibrata per il campionato e per il girone senza considerare i soldi che arriverebbero subito e non dopo la qualificazione

  77. La frase le cose si vedono meglio da lontano (tifoso) che da vicino (allenatore) è tra le più comiche che abbia mai sentito. Infatti di solito lo dico anch’io all’ingegnere che sta tirando su un ponte: “ma che fai? Dove lo stai mettendo quel pilone? Ne capisco più io che i ponti li tiravo su col Lego!”
    Io invece penso che se giocano Guarin e Nagatomo è perché quotidianamente han dato qualcosa in più di altri in allenamento quotidiano e pur non condividendo, cerco di trovare spiegazioni tattiche, ma non mi sognerei mai di dire che vedo meglio io dalla poltrona che l’allenatore quotidianamente sul campo.
    GLR

  78. Luca Milano // 2 dicembre 2015 a 12:07 //

    Sono contento per la reazione di Mancini nel post-gara. Bisogna reagire senza piagnistei, ma con fermezza – già l’anno scorso era diventato normale non fischiarci rigori a favore, pure in casa con le piccole. Poi sempre l’anno scorso abbiamo preso una ventina di pali-traverse, perdendo l’Europa per un punto. Insomma, speriamo che quest’anno cambi! Non ci possiamo permettere di essere borghesi!

  79. io alleno in una squadra dilettantistica sia nelle categorie dei bambini che la prima squadra (come preparatore). chi ha almeno provato a fare questo mestiere (ma a volte nemmeno noi) penso abbia un’idea di cosa vuol dire scegliere i titolari e di solito comprende lo stato di forma, gli avversari, le situazioni non previste (magari una febbre visto il periodo dell’anno?)…tutti questi fattori influenzano le scelte, e come possa essere fatto da “lontano” proprio non lo capisco.
    amala

  80. Caro GLR vorrei chiarire meglio il pensiero. Da “lontano” intendo rifarsi alla storia calcistica di questi due giocatori storia che noi tifosi conosciamo bene. Guarin è uno stralunato giocatore che slega e non lega il centrocampo e a volte si addormenta, l’altro anche se è veloce, è però fragile di nervi e disattento in difesa, non è per questi palcoscenici. La loro carriera all’Inter è costellata di strafalcioni e amnesie tattiche.
    L’allenatore vede meglio? Certo, ma a volte ha le sue fisse.

  81. GIANLUCA // 2 dicembre 2015 a 15:53 //

    Premesso che non pretendo di capire di calcio , pero’ in squadra ci sono alternative a Nagatomo , nemmeno io prima della partita ho capito la sua presenza da titolare , anche Mancini , che per me e’ un grande allenatore , puo’ sbagliare .
    Comunque sono orgoglioso di questa squadra , abbiamo 11 biscioni !

  82. Come a tanti, mi infastidisce l’abulicità di Icardi, ma non sta scritto da nessuna parte che un attaccante debba trovarsi bene in tutti i sistemi di gioco. Pertanto, piuttosto che sostituire lui, vedrei bene l’acquisto di una seconda punta valida che possa permettere alternative al 4-3-2-1. In sostanza, penso che l’attuale non presentabilità di Palacio costringa Mancini a questo sistema di gioco che comunque fa rendere 10/11 di squadra oltre le più rosee aspettative.

  83. Emanuele // 2 dicembre 2015 a 17:23 //

    Come sempre concordo con te. Anche io, sinceramente, mi aspettavo una sconfitta tanto a poco, visto che il Napoli è più forte avendo Higuain che oltre tutto quest’anno vede la porta come non ha mai fatto. Invece sono stato piacevolmente sorpreso dal carattere della squadra e soprattutto da coloro che non hanno mai brillato per spirito di sacrificio (Ljajic su tutti). Il pari sarebbe stato meritatissimo. PS: il coro “Il pallone l’è quello giallo” era a Firenze con Strama in panchina 3 anni fa.

  84. No, no…ti assicuro che lo ricantarono anche il 5 ottobre 2014 in Fiorentina-Inter 3-0 e in panca c’era Mazzarri
    GLR

  85. Salvatore // 2 dicembre 2015 a 20:16 //

    Caro GLR hai ragione ma, se ricordo bene, il coro era lo stesso con la variazione del colore da giallo a bianco (tale era quel giorno). Il che, senza dubbio, non cambia assolutamente la sostanza del concetto che hai espresso!

  86. Ciao GLR, una domanda, per favore: noi interisti siamo giustamente soddisfatti di come la Beneamata stia crescendo e di come si veda il lavoro del Mancio, ma cosa dire di questo Sarri, che (è pur vero, con una squadra meno cambiata della nostra) raggiunge simili risultati in un periodo anche inferiore? Tanto di cappello.

  87. Sarri ha una squadra collaudata da almeno tre stagioni nella sua struttura generale. Mancini ha ricominciato da zero
    GLR

  88. Appunto, è il coro che conta non certo il colore della palla
    GLR

  89. carmelo // 3 dicembre 2015 a 12:10 //

    mi ricordo cosa dicevano della Roma dopo aver perso con la Juve a Torino, che era stata sfortunata, derubata e che era fortissima, che avrebbe lottato per lo scudetto…
    una sconfitta è una sconfitta e non mi esalterei troppo per gli ultimi 30 minuti.
    l’anno scorso con l’udinese abbiamo rischiato di pareggiare pure essendo in vantaggio numerico e stessa cosa con la lazio. e sia lazio che udinese avevano giocato con l’anima e il cuore, come noi.

  90. Paolo Assandri // 5 dicembre 2015 a 03:33 //

    pensavo che non avrei mai più raggiunti livelli di profanazione paragonabili al palo di Kallon nell’euroderby che mi tolse l’uso della parola per ore; ma il doppio palo a Napoli è qualcosa di davvero interista, solo all’Inter può succedere. partita entusiasmante, a Napoli perdono tutti e noi siamo stati i meno peggio dei battuti. per lo scudo serve un mercato di gennaio perfetto, però. e riportare a bordo Icardi a livello di testa soprattutto.

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