13C: Inter-Frosinone 4-0

MARCATORI: Biabiany al 29′ p.t.; Icardi all’8′, Murillo al 42′, Brozovic al 47′ s.t.
INTER (4-2-3-1): Handanovic; Nagatomo (dal 15′ s.t. Ranocchia), Miranda, Murillo, Telles; Melo, Kondogbia; Biabiany (dal 41′ s.t. Perisic), Jovetic, Ljajic; Icardi (dal 43′ s.t. Brozovic). (Carrizo, Berni, Jesus, Palacio, Guarin, Montoya, Medel, Gnoukouri, D’Ambrosio). All. Mancini.
FROSINONE (4-4-2): Leali; Rosi, Diakité, Blanchard, Crivello; Paganini (dal 38′ s.t. Carlini), Gori (dal 32′ s.t. Gucher), Sammarco, Soddimo; Ciofani (dal 32′ s.t. Longo), Castillo.(Zappino, Gomis, Frara, Verde, M. Ciofani, Bertoncini). All. Stellone.
ARBITRO: Guida di Torre Annunziata.
NOTE: Ammoniti Diakité, Miranda, Soddimo, Paganini.

Oibò, l’Inter ha vinto 4-0, come il Barcellona col Real nel Clasico! In fondo, per certi versi anche quella col Forsinone era una partita speciale, visto che in questo inedito si affrontavano due squadre mai retrocesse in Serie B! Sto scherzando, ovviamente, anche se c’è chi in casa propria il Frosinone non è riuscito a batterlo.
Era chiaro che prima o poi i gol sarebbero arrivati, si trattava solo di capire quando. Farne comunque 4 in una gara, dopo sette 1-0, non è proprio cosa di tutti i giorni. E’ stato un turno di campionato complessivamente favorevole all’Inter che ora è da sola in testa alla classifica, almeno fino a lunedì prossimo, quando andrà a Napoli e, a rigor di logica, potrebbe pure lasciarci le penne. Anche fosse, ci sta di perdere 2 partite su 14 e la mia personale proiezione consiste nell’arrivare a Natale con almeno 37 punti, ossia totalizzandone almeno 7 nelle prossime cinque gare: basterebbero per rimanere nel gruppetto di testa. All’ultima sosta pensavo però che avremmo avuto 24-25 punti e invece l’Inter ci è arrivata a 27, quindi non mettiamo limiti: in fondo il mio è un esercizio statistico che lascia il tempo che trova, perché poi le sorprese sono sempre dietro l’angolo, come si è visto nell’ultimo turno. I mezzi passi falsi della Roma a Bologna e, soprattutto, della Fiorentina in casa con l’Empoli non erano per nulla scontati. Tra l’altro avere Juventus e Milan rispettivamente 9 e 10 punti dietro ad un terzo di campionato è tanta roba, anche per i quotidiani sfottò nei bar frequentati dai tifosi delle tre grandi. Col Frosinone a segno Biabiany, Icardi, Murillo e Brozovic, che hanno portato a 10 il numero dei giocatori che andati a segno quest’anno: l’Inter segnerà pure poco, ma può farlo con chiunque. In ognuno dei quattro gol c’è una storia. Particolarmente commovente quella di Jonathan Ludovic Biabiany, già Campione del Mondo con l’Inter del Triplete, che ha seriamente pensato di aver chiuso col calcio per un problema cardiaco e che invece è stato meritoriamente recuperato dall’Inter e da Mancini: per il ragazzo nato e cresciuto a Saint-Denis, in giorni funesti come questi dopo la strage di Parigi, questo è un gol che non dimenticherà mai, anche perché non era facile scaraventare al volo in rete quel pallone respinto con una strana traiettoria da Leali. E poi Mauro Icardi, che sarà pure in crisi, ma intanto con quattro centri personali è già il capocannoniere dell’Inter. Poi Jeison Murillo, calciatore-bambino già nell’Inter Campus di Calì in Colombia, ormai non è più una sorpresa: lui e l’esperto Miranda insieme hanno subito solo due gollonzi e han vinto cinque partite su sette. E infine Marcelo Brozovic, che in pochi minuti ha confermato con un altro gol dopo quello bellissimo segnato in amichevole con la Russia, una crescita importante. E tra poco potrebbe toccare anche a Montoya e di nuovo a Gnoukouri, meglio tenersi pronti.
L’Inter ha giocato anche bene stavolta, soprattutto nella ripresa, mantenendo la porta inviolata per la quarta gara consecutiva. L’azione del raddoppio col triangolo tra Ljajic e Icardi è stata da manuale, così come il tacco di Jovetic, che si era appena mangiato il più facile dei gol, a liberare Murillo per il 3-0. Bella anche l’azione avviata da Perisic per il 4-0 di Brozovic. E in ogni sigillo c’è stato il timbro in assistenza di Adem Ljajic, il migliore in campo: l’ho lasciato volutamente in fondo perché questo è uno che ci sa fare e lo si sapeva! Il suo problema non sono mai stati i piedi, ma la testa e se dovesse ricominciare a fare le bizze basta chiamare Delio Rossi. Scherzi a parte, anche se il Frosinone è solo una neopromossa, non si vince mai 4-0 per caso, come per caso non si vincono 9 partite e si è soli in testa alla classifica dopo un terzo di campionato. La strada è lunghissima e guai a spostarsi dall’obiettivo terzo posto. Ora si va a Napoli, in casa della prima candidata allo scudetto insieme alla Roma. E’ una partita che ho già dato per impossibile e lo dico anche per farmi stupire ancora una volta dai Mancio Boys. Ciuffo, per gli amici e soprattutto per i nemici, cambierà ancora formazione e, visti i risultati fa bene: ormai all’appello manca solo Montoya, perché Gnoukouri la prima con l’Atalanta l’aveva giocata. Tanto vale tenersi pronti. Qui siamo all’Inter, qui siamo nati pronti.

Highlights
6′ Handanovic di testa sulla trequarti anticipa Castillo
7′ Soddimo impegna Handanovic che devia in angolo
29′ 1-0 Destro di Ljajic, Leali respinge, Biabiany insacca
53′ 2-0 Uno-due in velocità tra Ljajic e Icardi che segna
59′ Difesa nerazzurra confusa, Murillo si immola su Castillo
68′ da Ljajic a Icardi, di tacco per Biabiany, Blanchard salva sulla linea
85′ Ljajic smarca Jovetic che sbaglia solo davanti a Leali 
88′ 3-0 Da Perisic a Jovetic, tacco per Murillo che segna
92′ 4-0 Ljajic per Brozovic cdi destro buca Leali

 

77 Commenti su 13C: Inter-Frosinone 4-0

  1. Pasquale Somenzi // 23 novembre 2015 a 03:55 //

    Mancini eguaglia se stesso, infatti anche nel 2005/2006 nelle prime 7 partite
    casalinghe di campionato l’Inter mantenne la porta inviolata in 6 partite, subendo
    reti in un’unica partita costata una sconfitta, proprio come quest’anno, ecco il
    dettaglio:
    Campionato 2005/2006 le prime 7 partite casalinghe:
    INTER-TREVISO 3-0
    INTER-LECCE 3-0
    INTER-FIORENTINA 1-0
    INTER-LIVORNO 5-0
    INTER-ROMA 2-3
    INTER-PARMA 2-0
    INTER-ASCOLI 1-0
    Per contro, ci son volute 7 partite per segnare più di un gol in casa, l’ultimo
    precedente è del campionato 1977/1978 quando 2 reti in casa li segnò all’ottava
    partita casalinga.
    Sono 4 le partite consecutive senza gol subiti, l’ultimo precedente è del campionato
    2008/2009 giornate 27-28-29-30.
    Dopo 13 giornate primo posto solitario, in queste 13 partite l’unica pecca è la
    nona giornata, ossia l’unica giornata in cui l’Inter ha fatto meno punti del Milan.
    Peccato.
    Pasquale.

  2. Finalmente una bella vittoria con tante occasioni create, merito anche del Frosinone che è venuto a Milano senza fare barricate.
    La squadra ha corso e giocato anche in velocità.
    Ottima prova di Ljajic; meno bene Jovetic.
    Il vero banco di prova per le ambizioni nerazzurre sarà la partita con il Napoli. Se riusciremo ad uscire indenni da questa gara acquisiremo ulteriore fiducia. Speriamo bene.

  3. Anselmo // 23 novembre 2015 a 08:34 //

    Si vede che questa squadra gioca assieme da sempre più tempo. E si vede che sta acquistando sempre più fiducia. Magari un po’ meno “sboroni” sotto porta non guasterebbe ma teniamoli per quando servono :-)
    Mi chiedo, ma Kondogbia cosa deve fare x dimostrare di essere un buon giocatore? Vincere le partite da solo?

  4. Massimo da Vercelli // 23 novembre 2015 a 08:48 //

    Essere primi a fine novembre non può essere un caso. Ieri sera l’ho vista così: molto bene l’intesa tra Jojo e Ljajic, sempre vicini per l’uno-due; Icardi mi è sembrato vagare troppo per il campo in cerca di uno con cui dialogare; il Frosinone ha creato alcune buone occasioni perchè il nuovo modulo non è ancora collaudato. In conclusione credo che quando il Mancio troverà il modulo perfetto, faremo zittire tutti gli altri “CHE GIOCANO BENE”.

  5. è tornata la normalità….

  6. Roberto // 23 novembre 2015 a 08:55 //

    L’Inter gioca male, le altre invece giocano benissimo…
    Inter 30 (e lode)
    Napoli e Fiorentina 28
    Roma 27
    Blablablablablabla…
    Se l’inter è in cima non è per caso, e ieri si è visto che con in campo la fantasia si vedono anche belle azioni e bei gol, poche storie. Il Frosinone veniva da una buona serie, ma ieri si è schiantato contro un muro.
    Fossi nel Napoli starei attento ma Sarri non è uno sprovveduto. Sarà un gran match, e vinca il migliore (“speremo de no”, diceva Nereo Rocco… :-D).

  7. Alessandro // 23 novembre 2015 a 09:12 //

    Bella prova di forza, di compattezza, di intenti comuni. Molto, molto bene. Ora sotto con il Napoli.

  8. Ferrucciofe // 23 novembre 2015 a 09:12 //

    Entusiasta di Ljajic. Ci vedo una gran classe in quel giocatore. Nei commenti ho sentito il classico l’Inter gioca male e non arriva in fondo perché cambia schema ad ogni partita. Un grande allenatore dovrebbe bloccare modulo ed interpreti. Sky ex giocatori di cui uno ex nostro simbolo. Secondo me invece nel 2015 è una risorsa cambiare schema come nel basket, anche a partita in corso.

  9. massimo // 23 novembre 2015 a 09:16 //

    MURILLO
    da InterCampus al gol di San Siro!
    Solo l’Inter ci può regalare certe Emozioni.
    Orgoglio! Forse Molto più del primato in classifica!
    Amala…

  10. 4 gol, siamo primi in classifica e sommersi dalle critiche: giochiamo male, Icardi non riceve palloni decenti, “Kondo” è un bidone, non abbiamo un modulo fisso, insomma è crisi Inter…
    Poi uno guarda la classifica e, ohibò, siamo primi in classifica.
    Stiamo molto “schisci”, il nostro obiettivo è la CL, ma stiamo pancia a terra e lavoriamo… il resto si vedrà alla 36 di campionato…
    amala sempre!

  11. Forza ragazzi! Ancora 10 punti e siamo salvi! Amala!!!

  12. Marco Ferrara // 23 novembre 2015 a 09:49 //

    Da tipico interista, mai contento, avrei preferito continuare a vincere le prossime quattro partite per uno a zero!
    Siamo in testa da soli con 30 punti su 39, dopo anni disastrosi, avendo una squadra di fatto nuova. Dieci marcatori diversi. Per qualche esperto si può fare meglio. Certo, ad esempio il BARCELLONA ci riuscirebbe. Senza parole…

  13. Roberto Scibetta // 23 novembre 2015 a 09:54 //

    Ma voi lo sapevate che Ljajic era così forte? Io no!!!! Oddio, il fatto che io non ne fossi al corrente non significa un granché… Però per un volta abbiamo dato l’idea di essere alla pari del Bayern di Guardiola! Certo, davanti avevamo il Frosinone di Stellone … Però per tornare in Europa dobbiamo passare di qua e ieri lo si è fatto alla grande!

  14. cristian // 23 novembre 2015 a 09:55 //

    Ciao, ed ora firmo il pareggio.

  15. Primo posto meritato. Adesso, a Napoli. Contro una grande squadra in uno stadio molto difficile.

  16. La cosa più bella di quest’Inter è che nessuno ci capisce niente.
    Ed è un godimento unico guardare i pennivendoli che denigrano gioco, squadra e risultati mentre si grattano la testa senza darsi pace.

  17. Bene così! Ripeto che dopo 13 giornate essere primi non può essere un caso, Napoli ci dirà se possiamo lottare fino alla fine, anche se penso che dobbiamo pensare innanzitutto al terzo posto.
    Una considerazione più generale; Carpi, Frosinone, Verona, Bologna… squadre tecnicamente impresentabili in serie A…non ritieni che una serie A a 18 squadre sia necessaria? non ci sono, a mio avviso, risorse in Italia per venti squadre di livello da serie A

  18. Siamo finalmente una squadra da vertice! Con il Frosinone era la classica partita che l’inter degli anni passati avrebbe pareggiato invece questa è entrata decisa e a parte qualche errore ha controllato senza problemi. Gran partita Ljajic (chi lo vede calciare nel riscaldamento allo stadio può capire che tecnica ha) e ottimo Kondogbia.

  19. Silvio da Torino // 23 novembre 2015 a 11:03 //

    E allora andiamo. Inizio balbettante poi 4 goal con quattro goleador diversi. E intanto cresce l’autostima e la voglia di continuare cosi’. Quello che mi piace tanto e’ che il Mancio ha creato proprio un bel gruppo dove tutti, chi più’ chi meno, si sentono parte del disegno. Per ora sempre fuori solo Montoya. Certo che la prox gara sarà durissima: il Napoli ha un attacco molto forte e l’ambiente e’ caldissimo. Pero’ siamo lì’ e non possiamo più nasconderci. Teniamo botta ed ET ci farà un regalo

  20. Li abbiamo bucati nella prima mezz’ora :-)

  21. Marcello // 23 novembre 2015 a 11:26 //

    Discreta partita, ottimo risultato. Ero allo stadio e vorrei fare una menzione particolare per i tanti tifosi del Frosinone presenti a San Siro: finalmente supporters che tifano per e non contro, complimenti. Amala

  22. Non so se l’Inter sia in crescita come dice Mancini, ma io sono soddisfatto di quanto fatto fino ad ora, e non me ne frega nulla di vincere 1-0 o 5-0! Nel commentare le prestazioni settimana dopo settimana non bisogna mai dimenticare che la squadra non è certo stata costruita con prospettive di scudetto. Abbiamo una squadra giovane e i giovani stanno uscendo molto bene. Questo mi fa molto ben sperare per il futuro. Il progetto c’è e si vede!!

  23. Vittoria rotonda seppur ottenuta su un’avversario non certo irresistibile. Ancora una volta Mancini presenta una formazione a sorpresa che però risulta efficace a cominciare da Ljajic, migliore in campo con autentici lampi di classe pura e Biabiany cui la squadra dedica un abbraccio di cuore in tutti i sensi e lo stadio omaggia con una standing ovation commovente. Difesa quasi impenetrabile con Murillo che si prende il lusso di segnare dopo una cavalcata superba. Lunedì prova del 9 col Napoli.

  24. Se ne parla da anni, ma nell’Italia dei campanili più facile arrivare a 22 squadre che scendere a 18. Io tornerei addirittura a 16.
    GLR

  25. Il problema di Ljajic è sempre stato la testa, non certo i piedi
    GLR

  26. Alessandro // 23 novembre 2015 a 12:14 //

    Ljajic deve a Delio Rossi il merito per la sua maturazione. E’ come un padre, per lui.

  27. Complimenti da milanista per il vostro campionato. Non so come finirà (starei attenta alla Juve) ma, in ogni caso, bravi! Noi siamo da sesto posto, grazie soprattutto alla società: tacciano Berlusconi e Galliani. Lo sbaglio Tevez per Pato? Aver perso Dybala, Jackson Martinez ecc. ecc. Bravo Sinisa a far cosa può con giocatori men che mediocri. Poi anche la fortuna manca: l’anno scorso, Juve in forma subito e la incontriamo alla terza giornata, quest’anno, debole in avvio e la incontriamo a metà andata….

  28. tiziano67 // 23 novembre 2015 a 12:29 //

    Buona prestazione, ottimo risultato, unica pecca l’attesa ai tornelli dello stadio aperti con grande ritardo senza nessun motivo apparente

  29. Osvaldo // 23 novembre 2015 a 12:29 //

    D’accordissimo con Mancini: l’obiettivo resta il 3° posto. Napoli, Roma, Fiorentina e … Juve sono più attrezzate ed hanno una migliore organizzazione di gioco! Ed il 1° posto attuale? Goduria da prendere e portare a casa. Senza titubanza!

  30. Luca V. // 23 novembre 2015 a 12:49 //

    Ragazzi qua non vedo l’ora di cantare: e se ne va…la capolista se ne va…:). Ok calma, piedi per terra, siamo l’INTER, il resto conta zero, ANDIAMO A VINCERE a Napoli. Esistiamo solo noi…da sempre.

  31. ha segnato Icardi, ne abbiamo fatti 4 e 0 subiti, siamo primi da soli e….oddio e adesso ??? cosa inventeranno i prezzolati ??? sono un po’ preoccupato !!! :)

  32. Quando costi 30 milioni più bonus ti si chiede molto più del lecito, si sa…
    GLR

  33. GIANLUCA // 23 novembre 2015 a 14:12 //

    Bravo Massimo, non conoscevo la storia di Murillo, e’ davvero bellissima .
    Ricordo che pochi anni fa l’Inter, grazie a InterCampus, fu la prima societa’ calcistica del mondo a essere invitata dall’ONU, a molti non interessa, ma per me e’ un grande motivo di orgoglio.

  34. Per me anche negli altri Paesi, ad eccezione dell’Inghilterra, le serie sono sovradimensionate. Basta farsi una carrellata di highlights di ciò che succede in Germania e Spagna per capire che certe squadre sono assolutamente impresentabili.

  35. Prima del match nessuno avrebbe approvato le scelte di Mancini, ma ancora una volta il mister ha azzeccato le mosse. Biabiany è una sua scommessa, vinta ampiamente non solo x il gol ma anche x il gioco sulle fasce che mancava da tempo.
    Bravi i 3 attaccanti, quando hanno iniziato a giocare x la squadra non c’è stata più partita. Vuoi vedere che Mancini ha trovato la combinazione giusta lì davanti?

  36. Incredibile il lavoro di Ausilio, Miranda & Murillo insieme sono costati 5 milioni in meno del tanto sponsorizzato Romagnoli…

  37. Roberto // 23 novembre 2015 a 14:53 //

    Quello che sta capitando intorno a noi in Europa (speriamo mai DA noi) ti sembra un “motivo non apparente”? Probabilmente stavano facendo dei controlli capillari. PRIMA… 😉
    Per il resto concordo in pieno, ed era facile immaginare che quando Liajic fosse entrato in forma si sarebbero finalmente viste azioni pericolose e begli assist. Notevole anche il colpo di tacco di Jovetic per il 3-0. Insomma, la fantasia al potere! Con loro, vincere (anche 1-0, per carità… :-D) a Napoli non è utopia.

  38. giovanni // 23 novembre 2015 a 14:56 //

    Un commento sul fatto che Miranda e Murillo in due sono costati meno di Romagnoli c’è lo regali?
    Tanto per prendere in giro un altro po’ i milanisti.
    Saluti

  39. Molto, molto bene.
    Claudio – Parma

  40. GIANLUCA // 23 novembre 2015 a 15:08 //

    Anche a me piacerebbe una serie A con 16 squadre , quasi tutte le partite sarebbero di alto livello e molto combattute .
    Proprio ieri sera durante la partita mia mamma mi ha chiesto se la serie A fosse a 26 squadre ! Non so perche’ eh !
    Con 26 squadre dovrebbero giocare dal 15 agosto al 15 luglio !

  41. Certamente il Frosinone non è un avversario di prima fascia, ma la prestazione vista ieri mi ha convinto al di là del risultato rotondo: in difesa si vede grande ordine e sicurezza, e questo si trasmette a tutto il resto della squadra. Ieri sono arrivati anche i gol, ma se in altre partite non ci saranno, siamo comunque attrezzati per non fare brutte figure.
    Chissà il nostro Sinisa cosa firmerebbe per poter dire la stessa cosa del suo Milan! :)

  42. Beh, anche Bertolacci è costato meno di Kondogbia. Quando parlando tra loro però vorrebbero farebbero cambio. Allora si consolano dicendo a tutti che Romagnoli è come Nesta…spesso si prendono in giro da soli, cosa vuoi aggiungere?
    GLR

  43. Andare a Napoli senza la partita di Coppa e con 2 risultati su 3 è un bel vantaggio. Vorrei sottolineare la media punti (2,3 a partita: 87 in proiezione finale) e lo score (30 punti con 9 vinte 1 persa, 3 pari: uguale al primo anno di Mou!). P.S. A quelli che “Handanovic respinge sempre al centro anzichè a lato”, consiglio di rivedere il gol di Biabiany… 😉

  44. Strano tra l’altro che la Roma quest’anno abbia deciso di non tenersi Romagnoli e malgrado questo abbia preso meno gol del Milan
    GLR

  45. Ormai gli ‘amici’ di Handanovic hanno cambiato obiettivo o al bar gli han tolto l’aperitivo…
    GLR

  46. Per forza…una buona parte di quelli che hanno solo il calcio nella vita confonde l’ONU con l’Uefa :)
    GLR

  47. Da ieri evidente x tutti, Jovetic(89) Ljajic(91) in campo possono giocar bendati e uno saprebbe in qualunque momento dov’è l’altro. Mettici insieme un Perisic (89)e Brozo (92) e il poker slavo è pronto per il SanPaolo. OK! non saremo mai il Barca ma questi, dopo quel che Gasperini, Ranieri, Strama e Mazzarri m’han tirato fuori (in termini di bestemmie…le mie), un po’di calcio me lo fan vedere. Telles, Biabany e Kondodbia son ben più di una promessa. Miranda-Murillo…cos’altro dire ancora di quei due li?

  48. Permettimi una breve digressione, ieri Mauro Icardi ha segnato, al termine della gara ho ascoltato tifosi di circostanza, criticare l’argentino, io non capisco come si possa criticare un ragazzo di 22 anni, fresco capocannoniere della serie A.

  49. Bene così, avanti una partita alla volta poi si vedrà.
    Ma l’amichevole di Bari non si poteva evitare ? Io sono contrario a queste partite in cui puoi solo avere problemi fisici!
    Aldo

  50. Fabio Primo // 23 novembre 2015 a 17:51 //

    Quando ho visto la formazione sono rimasto incredulo , in pratica 4 attaccanti e due soli centrocampisti di ruolo. Rischio di una squadra a dir poco squilibrata: eppure anche stavolta Ciuffo ha avuto ragione. E adesso tutti a Napoli , va bene un catenaccio anni 50 e 60 pur di uscire indenni. Alla faccia di Sacchi e di tutti gli esteti e teoretici del calcio fondato sugli schemi

  51. Mauro Cozzi // 23 novembre 2015 a 18:29 //

    Partita da vincere, vinta facile senza soffrire. Un merito, gli anni scorsi mica era così. Tra 7 giorni la prova del nove, contro la più forte secondo me. Se facciamo risultato pure lì, comincio a credere al secondo posto. Dietro siamo a posto, in mezzo e davanti la quadra non l’ha ancora trovata, per questo cambia sempre. Ljaijc mi piace tanto e se Biabiany mette minuti , sbaglierò ma Maurito qualche partita la salta, già da lunedì prossimo…

  52. ALBERTO // 23 novembre 2015 a 18:46 //

    devo dire che i continui cambi di formazione di Mancini, che inizialmente non condividevo, penso abbiamo giustamente la finalita’ di evitare un calo fisico generale nei prossimi decisivi mesi.
    Questa e’ la mia formazione per Napoli (molto simile a quella anti Roma): centrocampo con Guarin, Medel e Brozovic (tutti riposati, visto che hanno saltato il Frosinone) Biabiany e Perisic sulle fasce e Ljajic finto nueve con Jovetic e Icardi pronti a subentrare.

  53. Dai che ieri ci siamo un po’ divertiti anche noi, era ora.
    Quello che più mi piace è la tenuta della testa nonchè la capacità camaleontica di giocare contro tutti allo stesso modo con giocatori e moduli sempre differenti.
    Col Napoli prevedo una nuova strategia di Ciuffo: azzardo la presenza di JJesus (in una difesa a 3 o nel ruolo di terzino poi vedremo), doppio mediano MeMe, Ljaic e Perisic dal primo minuto con JoJo e fuori Maurito.
    Un punto al SanPaolo sarebbe argento.
    Tre punti, beh fate voi

  54. Non penso che il Mancio stia facendo esperimenti per trovare un modulo, ma stia tenendo tutti in riga tutti pronti, e volutamente cambi formazione in base alla squadra che incontra non avremo fenomeni ma sono tutti buoni giocatori e metterli insieme credo che sia un piacere per un allenatore

  55. inutile dirti della grande felicita’che tutti proviamo. Detto questo, e’ arrivata l’ennesima bordata di Sacchi(che da anni sbava amaro…). Al di la’ dell’amarezza ci puoi spiegare secondo te il perché di questo accanimento? Sempre Grazie. Andrea

  56. AndreaBg72 // 23 novembre 2015 a 19:06 //

    2 considerazioni:
    1- il regista serve davvero? Non è che crea più danni di quanti ne risolva?
    2- segnalo l’ennesimo articolo “al miele” della rosea sul gioco della squadra questa volta hanno messo in pista pure Arrigo Sacchi

  57. Che delusione l’Inter!! Prima niente “giuoco”, pochi gol, solo c..o e qualche gol di Kulovic. Adesso a sentire i commenti di qualche monaco buddista o di alcuni SCONCERTantI opinionisti, l’Inter esprime solo un gioco vecchio e che non fa più divertire …. gli avversari. Meglio la Juve del Trap (1 a 0 e tutti in difesa) o il Milan di Capello. Mi aspettavo un po’ di obiettività in più, ma logicamente non posso pretenderla da chi non sa e non vuole riconoscere i meriti altrui!!!

  58. antoniole // 23 novembre 2015 a 19:17 //

    Lunedi vedremo di che pasta siamo fatti; io sono fiducioso. Il mio unico timore è che Sarri venga finalmente (e casualmente) accontentato dal Rocchi/Tagliavento di turno. Una cosa è certa: quanti fegati spappolati ci sono in giro!

  59. stefano // 23 novembre 2015 a 19:35 //

    Grande GL, la battuta su Delio Rossi! Penso proprio che per qualcuno di questi ragazzi servirebbe un D.ROSSI

  60. Massimo Inter // 23 novembre 2015 a 19:43 //

    Ero fiducioso che prima o poi RM avrebbe pensato a oliare sempre più i meccanismi e la parte offensiva. Anche se era il Frosinone ho visto molti più tiri in porta del solito. L’Inter sta crescendo. Ma più di tutti mi piace che chiunque vada in campo (perchè RM li ruota sapientemente), oltre a saper che fare, ci mettono tutti molto impegno, tutti insieme. Al di là dei risultati, a mio avviso c’è ad Appiano un gran bel gruppo. A Napoli sarà molto difficile, ma non vuol dire che per loro sarà semplice…

  61. Francesco // 23 novembre 2015 a 21:35 //

    Incredibile! Grazie alle tue statistiche ho indovinato, dopo quello con la Roma, anche il risultato col Frosinone, ma adesso col Napoli si fa dura! Mi sa che in trasferta la superstizione non funziona bene come in casa!

  62. Ti avevo scritto dopo aver battuto la Roma che quando un portiere dell’Inter fa 4 parate di fila nella stessa azione e in panca c’è Mancini alla fine della stagione è scudetto.
    Adesso ti dico che quando Mancini va a terra in campo da solo o per interventi altrui (Ibraihmovic in Inter-Parma 3 a 2 al Meazza) è ancora scudetto…
    Chissà magari ci prendo…Bene cosi, avanti sereni…
    Marco

  63. Io vedo sempre più una squadra umile e con le palle.
    A differenza delle altre squadre di vertice, non ci sono giocatori indispensabili, non siamo dipendenti da nessuno: sono tutti utili ma sostituibili (forse l’unico insostituibile è Miranda)
    Cambiano i protagonisti ma il risultato è sempre lo stesso! Va dato grande merito all’allenatore sia per questa caratteristica sia per la rinnovata solidità difensiva.
    Per lo spettacolo ci sarà tempo e anche se non dovesse arrivare: CHISSENEFREGA! :)

  64. Bastasse questo, converebbe che ogni stagione Mancini si buttasse per terra…magari… :)
    GLR

  65. Arrigo Sacchi lavora per il Milan e la sua opinione vale esattamente quanto quello di un tifoso al bar. Mi spiace perché un addetto ai lavori dovrebbe avere più equilibrio, ma bisogna avere il coraggio di dire che anche chi ha fatto la storia del calcio può invecchiare e dire sciocchezze. Ultimamente mi sembra andato: quando l’Inter ha vinto il Viareggio ha detto che c’erano troppi stranieri in squadra: erano 6, gli stessi con cui il Milan aveva vinto il Torneo l’anno prima. Per non parlare di quando se ne è uscito con un paio di valutazioni perlomeno discutibili sui calciatori di colore, alla Tavecchio. Il problema di questo Paese, non solo nel calcio, è che molti giovani mediamente sono già montati a 20 anni, mentre certi anziani che dovrebbero dare il buon esempio regrediscono spesso ad uno stadio infantile.
    Il regista non è più quello degli anni ’70: è questo che non si vuole capire. Molti giocano e bene con una ‘cabina di regia’ di più giocatori in alternativa al vecchio regista
    GLR

  66. Da quando Arrigo Sacchi è tornato in modo più o meno ‘mascherato’ a lavorare per il Milan, noto che le sue ultime opinioni assomigliano più a quelle di un tifoso che a un tecnico. Mi spiace perché un addetto ai lavori dovrebbe avere più equilibrio, ma bisogna avere il coraggio di dire che anche chi ha fatto la storia del calcio può invecchiare e dire sciocchezze. Ultimamente mi sembra andato: quando l’Inter ha vinto il Viareggio ha detto che c’erano troppi stranieri in squadra: erano 6, gli stessi con cui il Milan aveva vinto il Torneo l’anno prima. Per non parlare di quando se ne è uscito con un paio di valutazioni perlomeno discutibili sui calciatori di colore, alla Tavecchio. Il problema di questo Paese, non solo nel calcio, è che molti giovani mediamente sono già montati a 20 anni, mentre certi anziani che dovrebbero dare il buon esempio regrediscono spesso ad uno stadio infantile.
    Intanto, come ha già fatto ultimamente in diverse occasioni, ti faccio una previsione senza sapere nulla: scommettiamo che correggerà subito il tiro?
    GLR

  67. Il regista non è più quello degli anni ’70: è questo che non si vuole capire. Molti giocano e bene con una ‘cabina di regia’ di più giocatori in alternativa al vecchio regista. Su sacchi rispondo in altra sede: dispiace vedere uno che ha cambiato la storia del calcio invecchiare con inutile livore. Torni ad allenare il Milan, così si dà una calmata.
    GLR

  68. Credo che giocheranno quelli nati dal 2008 in avanti…
    GLR

  69. I tifosi nell’animo son tutti allenatori…si divertono, non ci faccio nemmeno più caso.
    GLR

  70. Alessandro // 24 novembre 2015 a 12:26 //

    Se proprio vogliamo cercare il pelo nell’uovo, va detto che Jovetic deve ancora trovare una sua dimensione. Nel caso di domenica sera, con Ljajic e Biabiany puntuali a ricamare sugli esterni e Icardi riferimento avanzato, Stephan è stato bravissimo nel catturare i palloni rilanciati dalla mediana ma, a tratti, un po’ indeciso nel cercare l’assist piuttosto che la giocata. Migliorerà: i numeri e la rapidità non si discutono, la continuità farà il resto.

  71. Pasquale Somenzi // 24 novembre 2015 a 13:17 //

    Aspettiamo la fine del girone d’andata. Se anche allora così come
    l’Inter dei record dei 58 punti di Trapattoni e come la Juventus dei record dei 102 punti di Conte, nel girone d’andata han perso entrambe solo una partita prendendo 4 gol dalla Fiorentina (Fiorentina-Inter 4-3 e Fiorentina-Juventus 4-2)…allora sarà scudetto. (dopo 4-3 e 4-2 ci sta 4-1 e se stavolta si è perso in casa è solo colpa del calendario).
    Pasquale.

  72. Valerio // 24 novembre 2015 a 15:31 //

    epic win!

  73. roberto // 24 novembre 2015 a 19:10 //

    Anch’io sono anziano e un paio di cazzate all’anno mi scappano…Solo che rimangono nel bar. Forse più di un paio, specie dopo il bianchino delle undici. Forza Inter!

  74. Stefano // 24 novembre 2015 a 21:27 //

    Buono Mancio! Anche questa volta ci hai visto giusto…

  75. Max Martin // 25 novembre 2015 a 04:01 //

    Come rosicano tutti quelli che non sono Interisti a vederci in cima. Tra quelli che rosicano c’è ovviamente quel rintronato di Sacchi, con i suoi soliti e inutili pareri. Ma come mai certe cose non le diceva sull’Inter di Mazzarri o di Strama che giocavano pure peggio di Mancini? Bah..Comunque l’ultima volta che sentivamo “il rumore dei nemici” ci ha portato bene e abbiamo stravinto, che sia buon segno?

  76. Michele // 30 novembre 2015 a 12:18 //

    Sacchi da quando ha perso la finale del mondiale non si è più ripreso

  77. No, io credo che abbia ‘sbarellato’ quando ha fallito il ritorno al Milan da allenatore. Da lì lo stress oltre misura con la fuga da Parma. Per questo penso che Mancini abbia avuto un coraggio da leone a tornare all’Inter. Quando hai fatto bene, hai solo da perderci.
    GLR

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