Real Madrid Campione d’Europa

Il calcio è bello perché ognuno ci può sempre scoprire quel che vuole e nel derby di Madrid che valeva la Champions si poteva pure vedere, magari anche banalmente, una riproposizione in chiave madrilena dell’eterna sfida di Davide contro Golia, ovvero l’Atletico dei miracoli opposto al Real dai budget illimitati. E fino all’ultimo, grazie al gol del colchonero Godin su papera di Casillas, i più romantici hanno creduto che nel calcio al massimo livello possa ancora esserci una favola a lieto fine. Perché straordinaria favola resta quella dell’Atletico, anche se non abbastanza per essere eterna, ossia scolpita nell’Albo d’Oro. Alla resa dei conti, dopo il pareggio in extremis di Sergio Ramos, nei supplementari è salito in cattedra mister 100 milioni di euro, mr.Gareth Bale e l’Atletico dei miracoli è crollato di schianto.
Dopo il gallese, Marcelo e Ronaldo su rigore hanno esagerato fino al 4-1, risultato comunque fin troppo punitivo per una squadra arrivata sul tetto d’Europa con risorse economiche umane, nella pia illusione che nel calcio-business odierno ci sia ancora spazio per qualche sogno. E invece no. Ha vinto il Real, la squadra più ricca e più costosa del mondo.
Per carità, nulla di ingiusto nella decima Coppa dei Campioni dei blancos, capaci da soli di portare Madrid ad eguagliare il record di Milano, solo un pizzico di delusione, perché al di là di fortuna e coincidenze, alla fine si è dimostrato per l’ennesima volta quel che ho sempre pensato: nel calcio che conta davvero, alla fine bene o male vince sempre chi è più ricco.
Onore a Carlo Ancelotti, grandissimo allenatore, giunto alla sua terza Champions League e onore a Diego Simeone, comunque Campione di Spagna proprio a spese del Real Madrid, a sua volta già tecnico di statura internazionale.
Ed è stato bello che il popolo dei colchoneros abbia comunque orgogliosamente ringraziato i suoi eroi e che a Madrid si sia festeggiato senza cariche della polizia e arresti, come sicuramente sarebbe successo nel Terzo Mondo di casa nostra. Chi è finito in ospedale, si è fatto male nella calca, non nel tafferuglio. Anche questa è una lezione. Sopratuttto per noi.

19 Commenti su Real Madrid Campione d’Europa

  1. Warren // 25 maggio 2014 a 13:48 //

    ” La Decima”, grande Real !!!
    Mi piace immaginare la risata di un madridista qualsiasi nell’ udire il ragioniere pelato con la cravatta gialla insistere nel chiamare la squadra per cui lavora il club più titolato al mondo.

  2. eppure ci e’ mancato poco veramente poco che il club che fattura meta’ di Milan e Juventus non facesse sua la Champions League. Pure un po’ di sfortuna se pensiamo che gli sono mancati Costa e Turan proprio per l’appuntamento finale a causa della partita scudetto disputata sei giorni prima a Barcellona. Si perché ricordiamolo che dopo diciassette anni la Liga e’ stata appannaggio dei biancorossi di Madrid. Comunque un grande successo.

  3. Marco Ferrara // 25 maggio 2014 a 17:47 //

    Bale, ha segnato il gol decisivo anche nella finale di Coppa del Re contro il Barcellona. Ma tanto, noi dell’Inter, torneremo a questi livelli in due/tre anni, lo ha detto Thohir proprio a Lisbona. Ora, premesso che ci credono davvero in pochi, perché spararla così grossa?! Potrà anche fregarsene, ma rischia seriamente di essere preso in giro.

  4. tifavo atletico per Simeone ma anche perché ha dimostrato davanti a tutto il mondo del calcio quanto serva avere una grande preparazione atletica e una bella organizzazione di gioco. mancava un solo minuto. alla fine hanno vinto loro i milionari di Madrid! mi spiace ma al giorno d’oggi quando sento parlare di 100 milioni, 50 per david luiz e 20 all’anno per Messi e Ronaldo non mi va giù!

  5. Giacomo // 25 maggio 2014 a 18:02 //

    Non saprei dire se il Real ha vinto grazie al gioco di squadra o solo per il fatto di avere grandi nomi (Ronaldo, Bale, Ramos ecc…). Vedendo la partita penso più alla prima ipotesi anche se la vittoria è stata acciuffata in zona Cesarini. Peccato per l’Atletico e Simeone. Comunque sia, queste 2 squadre sembravano marziani visti dal pianeta Italia e Inter in particolare.

  6. chips83 // 26 maggio 2014 a 07:53 //

    Ma per gli juventini non era un perdente…?????????

  7. Ancelotti è il Re di Coppe! :-)
    La buona sorte ha reso al mio conterraneo Carletto quel che gli aveva tolto ad Istanbul, ma credo che il Real “ai punti” abbia meritato. Ha creato di più, ma non sempre vince chi merita e c’è veramente mancato un soffio a che il Cholo non compisse un’impresa strabiliante centrando “El Doble”.
    Non so quando ripasserà questo treno per l’Atletico, ma per Simeone vorrei tanto che ripassasse con l’Inter tra qualche anno. Giusto il tempo di riprendere quota… 😉

  8. Ancelotti è nella storia del calcio, ma il Cholo è stato veramente grande (l’unico errore è stato far partire titolare Diego Costa, ma non credo sia stato decisivo ai fini del risultato) portando l’Atletico con gli uomini contati e spremuti a un soffio dalla Champions. Complimenti a entrambi.

  9. Silvio da Torino // 26 maggio 2014 a 12:20 //

    Ho tifato Atletico con forza perché il vecchio Diego Pablo mi è rimasto nel cuore ed avercene ancora gente come lui nel nostro centrocampo. Quell’Inter mi piaceva molto, con Baggio, Pagliucone in porta e tutti quelli poi spazzati via da tsunami Lippi. Al goal di Ramos si è capito subito che era finita e la differenza di budget e’ andata a scapito dei Colchoneros. Peccato sia finita in goleada, il 4 a 1 e’ bugiardo e non rispecchia l’andamento del match. Adesso forza ET, porta giocatori vincenti.

  10. brucefake // 26 maggio 2014 a 13:09 //

    Speravo con tutto me stesso nel trionfo dell’Atletico Madrid. Sin da piccolo non ho mai tifato per i “primidellaclasse”. Mai. La vittoria dell’AM avrebbe avuto una valenza anche etica, una rivalsa da parte di chi non ha ma può ambire.
    Alla fine sono prevalsi, anche fortunosamente come nel caso di un gol non impossibile allo scadere, i maledettissimi soldi. Bravo Cholo comunque ed onore ai Colchoneros che perdono con un passivo esagerato.

  11. da ignorante quale sono, potresti spiegare perchè squadre come il Real possono permettersi acquisti da 100M più tutti gli altri senza incorrere in nessuna sanzione? Oppure perchè il PSG, appena multato dall’UEFA, compra un difensore per una montagna di soldi? da appassionato di sport USA tutto questo è ridicolo, in NBA la legislazione vale per tutti e soprattutto chi sfora il salary cap paga una penale mostruosa, (vedi i Nets quest’anno)…

  12. Perché hanno un fatturato che, almeno nominalmente, lo consente.
    GLR

  13. Francesco // 26 maggio 2014 a 16:07 //

    Nei 90 minuti l’Atletico ha imbrigliato bene il Real Madrid, ma nei supplementari ha pagato dazio a causa della panchina corta e della qualità individuale superiore di alcuni giocatori del Real (vedi azione di Di Maria nel 2° gol). Nel complesso quindi il Real ha meritato ma credo che l’Atletico debba rimpiangere non tanto il pareggio subito al 93° (poteva capitare anche prima se Bale fosse stato in giornata) quanto al fatto che nel 2° tempo abbia gestito troppo senza insistere per fare il 2-0.

  14. Ma il fair play finanziario non serviva propria a evitare che gli esiti sportivi fossero dovuti ai soldi? A me sembra che sia ancora così, e anzi è diventato peggio perché si è introdotta un’imparzialità legata a condizioni economiche su base nazionale che nulla hanno a che vedere con lo sport. Un club che lavora bene non dovrebbe essere penalizzato dalla tassazione che lo schiaccia nel suo paese per motivi non sportivi. A questo punto preferivo poter sperare nel magnate spendaccione di turno.

  15. Pasquale Somenzi // 26 maggio 2014 a 23:38 //

    Circostanza forse irripetibile trovare le vincenti di Champions e Europa League che l’anno precedente erano arrivate seconda e nona nello stesso campionato, in pratica in senso lato sarebbe stato come se avessero vinto Napoli ed Inter, praticamente impronosticabile.

  16. michele // 27 maggio 2014 a 08:31 //

    Real / i soldi non sono di Perez ma delle banche: e poi è sempre stata la squadra dello stato.
    PSG e City / vedremo dopo i mondiali del Qatar: fino allora possono fare quallo che vogliono.

  17. federico // 27 maggio 2014 a 09:47 //

    evocazioni di una finale, euro 2000 italia-francia. chissà il perchè alla fine non l ho mai dimenticata.

  18. Stefano Adriani // 27 maggio 2014 a 10:03 //

    L’Atletico ha messo in campo un’organizzazione di gioco vincente a fronte di un monte ingaggi (credo) ben inferiore a tanti altri club blasonati sia in Spagna sia soprattutto in Europa. Pensi che quello dei Colchoneros sia un modello replicabile qua in Italia?
    Stefano

  19. Anselmo // 27 maggio 2014 a 11:50 //

    Giusto x la precisione il yellowtie e geometra!!! O al max dottore, che tanto ormai lo sono tutti…… ma mai ragioniere please… :-)

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