Brasile’14: Deutschland über Alles

Onore a entrambe le finaliste, ma alla fine ha vinto la Germania: giusto così ripensando all’intero Mondiale disputato. La finale, com’era prevedibile, è stata tutto sommato equilibrata e  l’Argentina ha avuto più di un ‘occasione per farla sua, ma alla fine ha pagato gli errori gravi, in rigoroso ordine cronologico, di Higuain, Messi e Palacio.
Ha vinto la squadra più solida, quella che complessivamente ha fatto vedere il calcio migliore e il dato dei 18 gol segnati, ovviamente incrementato dai 7 rifilati al Brasile, non è causale.
Per la prima volta nella storia una Europea ha vinto un Mondiale giocato al di là dell’Oceano, ma guardando alla storia recente del calcio tedesco la circostanza non è poi così sorprendente: dall’avvio del nuovo millennio i tedeschi ai Mondiali hanno messo in fila un secondo posto, due terzi posti e ora eccoli Campioni del Mondo. Per gli amanti delle statistiche, questo quarto titolo Mondiale della Germania è anche il primo della Germania riunita, visto che a Italia ’90, a pochi mesi dal crollo del Muro di Berlino, i tedeschi si erano presentati ancora come Germania Ovest. Come spesso succede nelle finali, anche tra Germania e Argentina sono stati necessari i supplementari, dove è toccato al più fresco Mario Götze l’incredibile gioia del gol-partita, bellissimo tra l’altro.
All’Argentina resta il rimpianto di non essere riuscita a ribaltare il pronostico davanti ad una Germania comunque ‘normalizzata’ rispetto alle partite precedenti. Molti se la sono presa con Messi, che per la tensione ha vomitato in campo ancora una volta e ancora una volta è mancato nell’attimo decisivo, ma la Pulce resta vice-Campione del mondo e in ogni caso uno dei grandissimi del calcio di tutti i tempi. In fondo lo stesso Diego Maradona, al quale viene troppo spesso e inopportunamente accostato,  dei quattro disputati ha vinto un solo Mondiale. Messi avrà ancora il tempo di provarci. Resta comunque un mistero la sostituzione all’intervallo di Lavezzi, subito il più in palla di tutti, da parte di Sabella. Aguero, il suo sostituto, ha toppato e con un altro arbitro forse non sarebbe nemmeno arrivato in fondo alla finale. Già perché la direzione di Rizzoli, malgrado non ci siano stati episodi troppo complicati, a me non è piaciuta per niente, soprattutto nella gestione dei cartellini. Ad Aguero, ma anche a Mascherano e a Demichelis è stato perdonato anche troppo, ma la Germania ha pensato più a giocare che a lamentarsi e ha vinto il Mondiale.
Dispiace soprattutto per i tre interisti Palacio, Campagnaro e Alvarez che possono comunque legittimamente fregiarsi del titolo di vice-Campioni del Mondo e non è proprio da tutti. Palacio che la finale l’ha giocata si aggiunge al lungo elenco dei nerazzurri sempre in campo in una finale mondiale, mai interrotto fin dal 1982.
Nella finale terzo-quarto posto al Brasile non è bastato il rientro di Thiago Silva, apparso ancora sotto shock come i suoi compagni: dopo i 7 dalla Germania, altri tre schiaffi dall’Olanda. Per un po’ di tempo se mai uno a Copacabana dovesse tirar fuori un pallone, non si escludono attacchi di panico tra gli indigeni.

24 Commenti su Brasile’14: Deutschland über Alles

  1. Roberto Scibetta // 14 luglio 2014 a 02:15 //

    Avevo scommesso su supplementari e rigori, ma mai come questa volta mi sono sbagliato: immaginavo una partita brutta, chiusa, timorosa.
    Ne é uscito invece un gran bello spettacolo, dove la Germania ha meritato, ma se l’Argentina avesse vinto uno a zero non avrebbe rubato nulla.
    Alla fine ha vinto chi ha meritato di più nel corso delle ultime 7 partite e – perché no – chi ha faticato meno in semifinale
    Onore ai tedeschi, maestri di calcio, pianificazione, organizzazione, forza mentale.
    Uber alles

  2. angelo // 14 luglio 2014 a 03:06 //

    Veramente meritato. Bel calcio tecnico, veloce. Modello Bayern/Barcellona.

  3. Effettivamente lo ha vinto la SQUADRA più forte, più organizzata ed il gruppo più abituato a giocare assieme ed avente nel Bayern la sua ossatura. Mi piace Loew e il progetto tedesco. Lavorare con i giovani, con le squadre affiliate ai principali club, creare un progetto tecnico a sulla base de i da capire, forse meno da applicare ma se penso a tanti manager italiani vien da piangere e di nazionali competitive resteremo a secco per molti anni. AF

  4. Nicoletta // 14 luglio 2014 a 08:06 //

    Hanno vinto meritatamente, giocando un ottimo mondiale,anche se un po’ mi dispiace,io tifavo Argentina. Peccato per quel gol mancato di Palacio nei supplementari. Quello che non condivido e’ stato il premio a Messi come miglior giocatore, penso che Robben o Schweinsteiger meritassero di più.

  5. La Germania ha il merito di essere una squadra vera e di giocare molto bene coralmente. L’Argentina, come tante altre nazionali, resta un insieme di grandi nomi male amalgamati e che ieri hanno steccato a ripetizione nelle grandi occasioni avute, da Higuain nel primo tempo fino a Palacio nei supplementari, passando per Messi a inizio secondo tempo.
    Resta che l’immagine della Merkel festante mi ha disturbato.

  6. Robbie // 14 luglio 2014 a 10:23 //

    La Germania ha complessivamente giocato un buon mondiale non rubando nulla. Certo che vedere Messi vomitare in campo, e non è la prima volta, conferma l’impressione che il ragazzo soffra la tensione in maniera eccessiva. Di fatto sono mancati i suoi guizzi aldilà degli errori di Higuain e Palacio. Speriamo che l’Italia sappia programmare qualcosa di buono come hanno fatto i tedeschi dopo il 1998.

  7. antonio // 14 luglio 2014 a 10:46 //

    Ho avuto fortuna, tifavo Germania come detto nel topic precedente. Ha comunque fatto la partita e, anche se hai punti, visto quanto fatto nel mondiale ha meritato. Argentina fatto poco in tutto il mondiale, segnato poco ed anche un poco fortunata ad arrivare in finale.
    Deutschland uber alles!

  8. Luca Milano // 14 luglio 2014 a 11:33 //

    Ciao. Beh… il mio cuore era per l’Argentina, mentre la testa stava con la Germania, perché rappresenta un “modello-di-vita” forse un poco migliore del nostro: “meno parole & più fatti” – Joachim Löw, in caso di tracollo, non si sarebbe mai comportato come certi nostri elementi nostrani… . Infine, mi spiace davvero per Palacio e per non aver visto i rigori che sarebbero stati uno spettacolo… e forse più “giusti” calcisticamente, dato il valore delle squadre.

  9. La Germania ha meritato su ogni punto di vista! Atleticamente sono dei mostri e una grandissima organizzazione di gioco. Alla base di ciò un grande progetto che dura da anni… Giovani campioni crescono, forse perché loro sono molto più professionisti di chi invece come dei nostri connazionali passa più tempo sul social network a scrivere cavolate e farsi foto invece di allenarsi seriamente!! Complimenti meritati !

  10. Silvio da Torino // 14 luglio 2014 a 11:57 //

    La Germania ha meritato per la qualità del gioco espresso per tutto il torneo. Nella partita secca l’Argentina ha tenuto meno il pallone ma ha avuto più’ occasioni favorevoli. Era chiaro che chi per primo avesse segnato sarebbe stato Campione. Goetze e’ stato l’uomo del destino ed i Tugnin adesso hanno 4 titoli come noi. Ma più che altro rispetto a noi hanno un’organizzazione ed una serietà’ che ci sogniamo. Per un attimo poi ho pensato che l’hombre giusto potesse essere El Trenza ma così non è

  11. Franco 47 // 14 luglio 2014 a 12:03 //

    La Germania ha manifestato, durante il torneo, maggior organizzazione e compattezza rispetto alla altre squadre. Non ha fenomeni ma una media alta di qualità, anche se, durante la finale, per paradosso, le occasioni migliori le ha avute l’Argentina, e, visto che il titolo lo si assegna in quella partita, forse, se avesse vinto non avrebbe rubato nulla. Gli inserimenti di Aguero e Palacio non hanno portato benefici mentre l’unico vero errore difensivo è costato caro. Comunque onore ai vincitori

  12. Massimo Inter // 14 luglio 2014 a 12:15 //

    Vincere un Mondiale di calcio è sempre e comunque un gran merito. Brava Germania, nulla da dire, solo gran complimentoni. Ma onore e gran rispetto vanno all’Argentina che ci ha messo davvero il cuore sapendo di sfidare una formazione fortissima e solida come quella teutonica. Mascherano ha fatto una partita epica, eroica. Tifavo Argentina, lo ammetto :-).
    Sarebbe stato bello vedere Higuain e Palacio insieme, Aguero non ha inciso. Peccato: hanno i numeri per riprovarci. Goetze: che gran gol ha fatto! Stupendo.

  13. Paolo Sabiu // 14 luglio 2014 a 12:41 //

    Onestamente l’Argentina non poteva pretendere di vincere un Mondiale solo spezzando il gioco degli avversari, sperando poi nel classico colpo di fantasia o di fortuna, quasi mai trovato già prima del 90°.
    Onore alla Germania, che si è saputa più volte ricostruire partendo da zero (non parlo solo in riferimento al calcio) e che riesce a stare sempre ai vertici, sia nello sport che in altri ambiti. Un popolo e una cultura da cui gli Italiani hanno solo da imparare.
    Paolo, NO

  14. Anselmo // 14 luglio 2014 a 12:51 //

    Alla fine ha vinto chi lo ha meritato e ha dato dimostrazione di un progetto. Anche dopo l’1-0 difesa alta, convinzione dei propri mezzi, zero pericoli. Insomma dopo il 2010 un’altra squadra che lo vince meritando al 110%. il tutto mentre noi si discute se meglio Tavecchio o Napolitano tanto x restare sul giovane.. :-) o se troppi stranieri o no…

  15. Roberto // 14 luglio 2014 a 13:11 //

    Ed eccoli a 4 titoli pure loro… Amen.
    Come dici anche tu, è giusto così. Erano loro i veri favoriti, e sono quelli che hanno giocato più finali. E poi il fenomeno del calcio tedesco in generale negli ultimi 15 anni… Il Bayern in finale di Champions 4 volte, mazzata allucinante quella persa in casa eppure hanno trovato la forza di tornare in finale e vincerla solo un anno dopo… Germania in semifinale 4 volte di fila ai mondiali… Gente tosta, giusto così. Ah… stavolta premiava Blatter…

  16. Marco da Montreal // 14 luglio 2014 a 16:47 //

    La Germania ha partecipato a 18 dei 20 campionati fin qui disputati. Per 13 volte e’ arrivata tra le prime 4 squadre (4 volte primi, 4 volte secondi, 4 volte terzi).

  17. Fabiano // 14 luglio 2014 a 22:30 //

    E’vero, ha vinto la squadra più forte e che ha meritato di più, giocava come un club, non come una nazionale; è pur vero però che sono stati “graziati” da Higuain e dal nostro Palacio, come fece Robben 4 anni fa con la Spagna prima del gol di Iniesta. Il mondiale è finito, così come per fortuna è finita la retorica pelosa sulle favelas, le disuguaglianze sociali (come se da noi non ci fossero), sull’inopportunità di giocare il mondiale in Brasile (patria del calcio, con 5 mondiali vinti)

  18. Luca Milano // 15 luglio 2014 a 10:04 //

    Che nostalgia: vi ricordate i mondiali dell’82 a.C., vinti con doppietta di Labieno nell’extra-time? Che squadra! Adriano centrale (the Wall), Muzio Scevola adattato a dx per far giocare il giovane Cabrini.. Giulio Cesare capitano.. la tripletta di Traiano alla Romania, i 78 minuti di melina di 5° Fabio-Max contro la Spagna di Annibale (capitano del Barca), il doppio CT: Romolo e Remo.. e poi sono arrivati gli oriundi: Wulfila, Liutprando, Alboino, Narsete e tutto è andato in prandelli…

  19. Paolo Sabiu // 16 luglio 2014 a 17:08 //

    Domanda (banale) per GLR:
    ora verrà prodotto un nuovo trofeo per il Mondiale 2018? Questa, che era stata scolpita dal nostro Gazzaniga, è stata vinta per la terza volta dai tedeschi (la Rimet era stata ritirata dal Brasile nel ’70), che ora se la potranno tenere definitivamente, giusto?
    Paolo, NO

  20. No. A differenza della Coppa Rimet, l’attuale Coppa FIFA resterà in vigore fino al 2038, fino a quando cioè verranno completati tutti e 17 gli spazi del basamento dedicati alle squadre vincitrici. Quindi la ritroveremo regolarmente in Russia nel 2018.
    GLR

  21. Riccardo Saporiti // 18 luglio 2014 a 17:08 //

    Caro Gian Luca,
    sono filotedesco, contento per la vittoria della Germania ai mondiali: vengono premiati dieci anni di lavoro, basato su scuole calcio serie, in cui credo lavori Brehme.
    Loro hanno considerato i piazzamenti da podio ottenuti tra 2006 e il 2012 tappe intermedie del progetto, noi li avremmo definiti fallimenti.
    Resto però ancora legato a Mattheaus e alla rosa campione nel ‘90.
    Anch’io vado a Cervia (Pinarella) in ferie, ho fatto amicizia con una famiglia di un paesino vicino a Mainz, e anch’io ho notato come i bambini Deutschen non piangano quando cadono, al contrario di quelli italiani.

  22. Maradona dei 4 disputati ne ha vinto uno come nessuno mai l’ha vinto (e per favore nessuno parli della mano di Dio, perché quelli che si soffermano sul gol di mano, non parlano mai del secondo nella stessa partita e delle altre prodezze di Diego fatte col sinistro), ma bisogna ricordare come gli hanno rubato la finale di Italia ’90 col rigore inesistente concesso dal corrotto arbitro Codesal, l’ingiustizia di Stati Uniti 1994, e il gioco violento impunito di Gentile nel 1982

  23. Non esageriamo. a Italia ’90 facevo parte dello staff e vidi quasi tutte le partite dal vivo, in particolare quelle a Milano come Responsabile della Tribuna-Stampa Radio Tv a San Siro. L’Argentina arrivò in finale ma complessivamente in Mondiale disputato dalla Germania, allora ancora Germania Ovest, fu ineccepibile. Qualche difficoltà gli argentini l’ebbero già nella gara d’esordio sorprendentemente persa col Camerun proprio a San Siro
    GLR

  24. assolutamente d’accordo con te sulla grandezza di quella Germania, campioni come Matthaus, Bremhe al giorno d’oggi è difficile trovarne, come penso sia impossibile eguagliare Maradona.

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