Conte in Nazionale

L’inadeguato Carlo Tavecchio, ormai incontrastato re della gaffe, ha compiuto il suo primo atto da neo Presidente Federale ingaggiando per la Nazionale il miglior tecnico italiano e senz’altro uno dei migliori del mondo, Antonio Conte.
Non avrei mai pensato che l’ex tecnico bianconero avrebbe accettato di guidare la Nazionale, ma mi era sfuggito un particolare. Conte per due anni, con l’ingaggio record di 4,1 milioni di euro all’anno, diventa infatti il tecnico più pagato d’Italia e il terzo al Mondo dopo Capello che ne prende 9 dalla Russia e Hodgson, pagato 4,5 milioni di euro dalla Federcalcio Inglese. Pensate che Joachim Loew, tecnico tedesco Campione del Mondo in carica, arriva a stento a 2,8 milioni di euro.
Io ero rimasto all’ingaggio ‘normale di Prandelli (1,5) ma Tavecchio, e questo è un merito, è riuscito ad aggiungere alla quota-stipendio della Figc, il poderoso investimento di alcuni sponsor, il cui principale investitore sarà Puma. Ci sono rimasti male gli juventini, ma da tempo i professionisti del calcio ormai non guardano più al cuore dei tifosi, ma al loro portafoglio e Antonio Conte professionista lo è diventato in fretta. Ha avuto tanto dalla Juventus e avrebbe voluto ancora di più, ma ha lasciato comunque tre scudetti e due Supercoppe Italiane ed è parecchio.
Sul suo ingaggio ha commentato: “Credo che ognuno meriti uno stipendio corrispondente a quanto ha dimostrato sul campo”. Ineccepibile. Anche perché non sono soldi presi dalle tasche degli italiani.
La sua prima massima? “Verrà convocato in Nazionale solamente chi lo meriterà con un comportamento corretto dentro e fuori dal campo”. A qualche rampollo del nostro calcio, fischieranno un po’ le orecchie e non mi riferisco solo a Balotelli.
La speranza è che con un grande tecnico come Antonuo Conte, la Nazionale ora sappia davvero rilanciarsi. Ho un solo dubbio: Conte è ancora molto allenatore, uno che ama lavorare quotidianamente sul campo, cosa impossibile con la Nazionale. Se riuscirà a trasformarsi anche in un grande Selezionatore, è fatta.

6 Commenti su Conte in Nazionale

  1. Silvio da Torino // 21 agosto 2014 a 16:09 //

    Il tuo dubbio e’ legittimo. Conte e’ uno che ti entra piano piano sotto pelle giorno dopo giorno, fa ripetere gli esercizi e gli schemi all’ossessione, crea gruppo e coesione per il raggiungimento dell’obiettivo che deve essere di tutti. Inoltre dovrà limare molto il suo carattere per avere un buon rapporto con le squadre che dovranno fornirgli i giocatori. Assomiglia molto al grande Mou che infatti per ora pare abbia sempre rifiutato le offerte da CT. E dovrà’ anche dar retta alla Puma. Vediamo

  2. Scelta inadeguata dal punto di vista morale,etico e tecnico. Conte, già coinvolto nel calcio scommesse, é un personaggio poco incline ad unire le tifoserie, come converrebbe ad un CT della nazionale. Tecnicamente ha vinto gli scudetti più facili degli ultimi 40 anni (dai tempi del filotto del Trap a fine anni ’70) senza concorrenti in campionato. Fuori dall’Italia le ha buscate sempre e ovunque. Scelta affrettata. Commentare l’aspetto economico aprirebbe un capitolo pericoloso: non voglio querele

  3. Il problema del tifoso è che è quasi sempre ottenebrato nei giudizi dalle sue simpatie. Tranquillo, si querela per cose serie, mai per le stupidaggini

  4. Conte fallirà tecnicamente, a meno che nei prossimi 4 anni non emergano fenomeni. Dai ’97 in poi non ce ne sono, abbiamo solo qualche buon giocatore (tra i quali il nostro Bonazzoli). Dai ’98 in giù dobbiamo aspettare, ma il nostro mister avrà tempo sino al 2018.

  5. Si, adesso Bonazzoli a nemmeno 18 anni e con venti minuti in Serie A è già da Nazionale! E magari Bardi è più forte di Neuer. Scrivi a Inter Channel. Qui al di là dell’indiscusso interismo, si prova a parlare di calcio senza le fette di salame sugli occhi

  6. stefano // 23 agosto 2014 a 12:04 //

    La conserteria della Lega ha scelto un personaggio del sottobosco pallonaro lasciando al palo Albertini. Il personaggio ha iniziato con la nomina di Conte per il cui ingaggio è stata scomodata la Puma. Scelta direi eticamente più che discutibile. Vedremo in seguito. Certo che se una cosa del genere l’avesse fatta un politico, ci saremmo strappati vesti e capelli.
    Si tratto di calcio: tutti zitti ed allineati.

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