Brasile’14: Italia a casa

L’ultima gara Mondiale dell’Italia l’ho vissuta in un contesto molto particolare, ovvero alla Base Nato di Solbiate Olona, dove sto svolgendo il consueto breve periodo di richiamo come Ufficiale riservista dell’Esercito Italiano per un progetto che si concluderà domenica prossima. Da lunedì sarò di nuovo in Tv. Italia-Uruguay l’ho vissuta insieme a militari di 14 Nazionalità, tante quante sono quelle rappresentate in questa Base, tra spagnoli e inglesi attapirati come e più di noi e greci ancor più felici degli olandesi e degli statunitensi. Gli altri, i tedeschi e i francesi, incrociano le dita e sperano. I turchi invece continuano a far finta che questo Mondiale non esista, visto che non si sono qualificati. Tornado a bomba sulla partita con l’Uruguay che ci ha rimandato a casa, ci resta la consolazione di prendercela con l’arbitro e ci viene facile, visto che il messicano di Italia-Uruguay si chiamava pure Marco Antonio Rodriguez Moreno, omonimo nel cognome del famigerato eduadoriano Byron Moreno di Giappone e Corea 2002. Anche questo Moreno non ci ha certo agevolato, cacciando anzitempo Marchisio con un rosso esagerato e non punendo il vorace pistolero Suarez che l’ha fatta ben più grossa. Onestamente però nei panni di Cavani dopo un contatto con Bonucci avremmo pure noi urlato: “rigore!”  Cerchiamo quindi di essere seri: c’abbiamo  messo anche del nostro, svegliandoci solo nella manciata di minuti a disposizione dopo il gol di Godin. Avevamo due risultati a disposizione, contro l’Uruguay, squadra che rispetto a noi disponeva certamente di un un migliore attacco, ma non certo superiore a centrocampo e in difesa, perlomeno se avessimo corso allo stesso modo. Il problema è che loro hanno corso di più, hanno morso di più, il ‘vampiro’ Suarez addirittura la spalla di Chiellini. E ora è inevitabile parlare di fallimento, con Prandelli che si è dimesso insieme al Presidente Federale Abete, ma quest’ultimo lo ritroveremo senz’altro tra qualche mese su qualche altra poltrona, secondo il tipico malcostume italiano. Ora chi ha voglia di pensare al futuro della Nazionale? Onestamente poco importa chi sarà il nuovo commissario tecnico, tanto fino al prossimo Europeo non ce ne fregherà poi molto. Prendiamocela pure con Prandelli, com’è giusto che sia, ma tanto si è già dimesso, ma dobbiamo anche guardare ad altro. Questa Nazionale era in realtà lacerata da profondi contrasti interni e qui non si può non parlare di Balotelli, all’ennesimo flop. Ora i ‘mammoni’ d’Italia correranno a difenderlo, ma dovrebbero chiedersi se è normale che uno che è ormai alle soglie dei 24 anni abbia come primo pensiero dopo un Mondiale del genere quello di correre a tingersi di biondo la cresta. E ci si dovrebbe chiedere perché gente vera come Buffon e De Rossi,  e ancor più duramente, probabilmente anche per conto dell’anti-personaggio per definizione, Andrea Pirlo, i cosiddetti senatori insomma, che come all’Inter non si vedeva l’ora di pensionare, ma che in ogni caso con la Nazionale hanno chiuso, a fine partita non abbiano mancato di rampognare duramente i ‘tronisti’  di oggi,  Balotelli in primis, addirittura sostituito per disperazione all’intervallo da Prandelli, un altro che come parecchi suoi predecessori ha provato a credere in lui fino all’ultimo, ricevendo in cambio le solite pupille dilatate, la solita aria da impunito e, quel che è più grave, il solito puntuale e ricorrente nulla calcistico. Ed è anche per il rendimento di Balotelli che Prandelli si è giocato la panchina. Non è giusto che Balotelli diventi il capro espiatorio di un Mondiale fallimentare, il secondo consecutivo, ma lui non fa mai nulla per non finire nei premi, come si dice in gergo. Come non bastasse per lui il Mondiale si era già fermato in ogni caso, visto che è riuscito a beccarsi l’ennesimo inutile cartellino giallo che gli avrebbe impedito di giocare l’ottavo di finale contro la Colombia. E al Milan, dove pensano di aver già venduto Balotelli all’Arsenal, dovrebbero fare una telefonata di conferma a Wenger, augurandosi che non abbia guardato questo Mondiale, a parte il gol all’Inghilterra nella prima partita, comunque ispirato dal grande cross di Candreva. Sicuri che anche Toni e Gilardino quella palla non l’avrebbero messa dentro? La verità è che Balotelli che, fateci caso, nessuno chiama più Supermario, non è più un ragazzino. A 24 anni gente come Vieri e Inzaghi, senza scomodare per decenza Messi, Delpiero o i due Ronaldo, erano già calciatori maturi. Ora scatenatevi pure, perché stavolta è proprio il caso di farlo. Per quanto mi riguarda, spero solo che la Nuova Italia, non mi importa con chi, abbia la forza di ripartire dagli uomini prima che dai personaggi. Più rifletto sul nostro orrendo Mondiale, tra cafeteros colombiani e ticos costaricensi, mi sembra sempre più che il nostro meritatissimo nomignolo non può essere che quello dei ‘ciulas’ italiani. A Milano diremmo così!

99 Commenti su Brasile’14: Italia a casa

  1. Francesco // 24 giugno 2014 a 19:10 //

    Diciamo che l’arbitro ci dà un’appiglio… la partita era indirizzata lenta lenta in questo modo: noia mortale e loro che avrebbero fatto gol verso la fine con l’Italia senza forza e senza tempo per recuperare; davvero non si poteva fare di più? davvero quello che abbiamo da dire al mondo è solo questo? forse sì. Purtroppo. Ora si dirà che andava portato in Brasile questo invece di quello, ma la sostanza non cambia: giocano pochissimi italiani in serie A e nei campionati europei importanti. Ciao

  2. roberto // 24 giugno 2014 a 19:23 //

    La realtà é che oggi siamo poveretti…Ma é già successo. In Svizzera – 1954 – non ci siamo nemmeno qualificati. Quell’anno vinse la Germania battendo la grande Ungheria, peccato che poi i tedeschi finirono tutti in ospedale intossicati. Poi abbiamo di nuovo vinto tutto, sono i cicli del calcio non c’entra Prandelli, anche se ci ha messo del suo. I tedeschi Klose lo hanno portato, noi Toni lo abbiamo lasciato a casa…

  3. Luca Milano // 24 giugno 2014 a 19:37 //

    Ciao. Cronaca di un’uscita annunciata: ci siamo fatti gabbare da un corner dove gli uruguagi hanno fatto, del tutto indisturbati, un grappolo-ariete di quattro giocatori contro il pallone.
    PS: Noi meritavamo di uscire, accetto anche le scorrettezze da oratorio e gli arbitri primedonne, però vorrei stigmatizzare il comportamento idota di chi compie un gesto stolto come quello di mordere qualcuno – bisogna proprio essere ben ignoranti per fare una cosa del genere.

  4. Nicoletta // 24 giugno 2014 a 19:51 //

    Delusa dal gioco e dai giocatori. Pochi tiri in porta e giocato più a difendere che a cercare il vantaggio. Purtroppo trovo che in Italia i giocatori che abbiamo siano abbastanza mediocri,infatti il mercato nella stragrande maggioranza non si fa all estero? Comunque anche l arbitro ci ha messo del suo, nessuno ha visto il morso? Inaccettabile un comportamento così!

  5. Giacomo // 24 giugno 2014 a 19:51 //

    Siamo partiti con una squadra non all’altezza (arrivare agli ottavi sarebbe stato già un trionfo), il clima tropicale ha fatto il resto. Totalmente inutili le scie di polemiche per l’arbitraggio.

  6. La vittoria contro gli inglesi ci ha dato la falsa convinzione che eravamo forti. Balotelli era finalmente maturo e affidabile, il centrocampo era tra i più forti del globo terrestre. Poi, chissà perché, qualcosa é andato storto.

  7. Col senno di poi si puo’ dire che forse Destro e G.Rossi ci stavano bene in sta nazionale al posto di due tra Balotelli, Cassano, Cerci e Candreva.
    L’arbitro ha dato quel rosso assurdo e non ha espulso Suarez, ma prima non ha dato un rigore netto a Cavani.

  8. giovanni // 24 giugno 2014 a 20:50 //

    bonucci-barzagli-chiellini per tacer di marchisio possono andar bene per la serie A con mazzoleni e tagliavento di contorno. per le partite vere serve altro. Rigorelli se non facesse piangere farebbe ridere, quando l’abbiamo ceduto ci davano degli stupidi. sul resto a parte pirlo (a fine corsa) e buffon (anche lui in calo) non vale spendere neanche mezza parola.
    Thiago motta andava bene all’inter quando altri correvano e lui ci metteva la testa, qui non corre nessuno quindi è inutile.

  9. Roberto // 24 giugno 2014 a 20:58 //

    Come titolo (dopo i primi due) mi aspettavo “Peggio la terza”. 😉
    L’arbitro? Scuse puerili: se non tiri, non segni.
    Una bruttissima Italia in debito di ossigeno, di idee e di uomini ha puntato tutto sullo 0-0: è andata male. Per me la “chiave” del fallimento sta nel gol (l’avrei segnato pure io!) sbagliato da Balotelli sullo 0-0 con la Costarica. Sbaglio?
    Unica cosa da annotare di questa gara: l’ennesimo morso di Suarez. Il suo Mondiale dovrebbe finire qui, come sarebbe giusto che fosse…

  10. Nazionale specchio della Nazione. L’immagine è tutto (giocatori con un look che nemmeno Moira Orfei), fame di superfluo ma poca fame di pane, zero coglioni tra le gambe ma inutili proclami da coglioni, e ovviamente alla fine è sempre colpa di un altro (in questo caso l’arbitro). Ok, è una banalità, ma iniziamo ad appurare che le banalità spesso dipingono la verità!

  11. Franco 47 // 24 giugno 2014 a 21:45 //

    Si può discutere dell’espulsione di Marchisio e dei mancati provvedimenti sul morsicatore Suarez, ma forse c’era un rigore su Cavani. Arbitro a parte, pessima partita dell’Italia. Muslera non ha fatto UNA parata. Prandelli troppo timoroso, e scelte di uomini e moduli non esemplari. La squadra è modesta e, anche passando il turno, non sarebbe andata avanti. Ora, via Prandelli e Abete, occorre un ricambio anche dei giocatori, ma se i giovani sono come Balotelli non ci resta che piangere

  12. Ferruccio // 24 giugno 2014 a 22:06 //

    abbiamo ottenuto il risultato adeguato al nostro livello. Balotelli che doveva essere la star ha dato ragione al Signore Nostro Mourinho che anni fa ne predisse il futuro. Azzeccando peraltro. Giocatore con mezzi formidabili ma ingestibile. Il resto della squadra (Italgiuve) rispecchia il livello del campionato italiano, l’unico dove si cammina invece di correre. Se gente come Chiellini Bonucci e Barzagli stravince in Italia… poveri noi. Infatti in Europa… urge ritorno calcio meneghino

  13. Cesck78 // 24 giugno 2014 a 22:51 //

    Io sono deluso sopratutto da Prandelli. Non tanto per quest’ultima partita o per questo mondiale, che oggettivamente non ha preparato benissimo,
    ma in generale la sua nazionale non mi è mai piaciuta.

  14. angelo // 24 giugno 2014 a 22:56 //

    Almeno uno, anzi due, che in Italia si dimettono, ci sono. In ogni caso, il prossimo allenatore avra’ vita durissima con il parco giocatori a disposizione.

  15. andrea // 25 giugno 2014 a 00:07 //

    La colpa è di squadra (non all’altezza) e allenatore. Battuta l’Inghilterra la strada era in discesa, da li si è sbagliato tutto. Prandelli ha sbagliato sempre formazione e sostituzioni, ha la colpa di non aver creato una formazione tipo. I giocatori non sono all’altezza x vincere un mondiale. Tranne Buffon de rossi e pirlo che guarda caso campioni del mondo lo sono diventati. come sempre, se non si hanno i campioni, si fa la figura dei coglioni. E paga il ct. noi dell’Inter ne sappiamo qualcosa

  16. ma quanto e’ scarso Rigorelli.
    ma come e’ possibile che i media possano spingere in italia un giocatore a tali vertici? se Centofanti fosse stato di colore lo avremmo avuto come attacante inamovibile per 3 edizioni dei mondiali.
    La cosa incredibile e’ che e’ evidente! Palese! E’ davvero tecnicamente mediocre. Eppure ce lo ritroviamo sempre servito in ogni portata, che strazio!

  17. acetunisia // 25 giugno 2014 a 02:25 //

    Un altro Moreno

  18. Siamo tecnicamente scarsi e senza un pò di fortuna non si va avanti

  19. Alessandro // 25 giugno 2014 a 07:05 //

    No, no, io me la prendo con la tanto decantata italjuve. Prendiamo gol a difesa schierata (Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, vi ricordano niente ?) ed in 10 contro 11 per l’espulsione di un fenomeno (Marchisio, dov’e’ che gioca ? Nell’Inter ?) che scalcia sotto il naso dell’arbitro. Ma a sentire la nazione la colpa è 1) Dell’arbitro 2) Di Balotelli. Siamo un popolo di cazzari, valà.

  20. sono nato con i giocatori degli anni ’80 e mi entusiasmavo per a nazionale del ’82, del ’90 imbottita di campioni e del ’94 ma pure nel 2006 che erano ragazzi nati tra gli anni ’70 e ’80 e quindi son potuti crescere senza essere incalzati da stranieri ovunque. Come tutte le squadre di club con 2 stranieri e tanti successi internazionali. Uomini educati prima che calciatori.

  21. Maurizio // 25 giugno 2014 a 07:25 //

    Quello che mi spiace di + sono le parole del CT, Buffon e De Rossi che hanno scaricato la colpa su Balotelli, diventato (forse lo è sempre stato), il Calimero, l’uomo nero del calcio italiano. Balotelli è questo, un buon giocatore, con spunti da campione, con un atteggiamento controverso, decisivo con l’Inghilterra, nullo ieri. Anche alcuni senatori “da rispettare” hanno fallito e ne l’atteggiamento ineccepibile ne quello da “figurina”, ti fanno giocare bene, tirare in porta, segnare, vincere.

  22. Stefano // 25 giugno 2014 a 07:35 //

    Mi spiace ovviamente molto, quello che non capisco è l’immunità ed il credito che hanno sempre accompagnato Prandelli se confrontati, ad esempio, con la gestione Donadoni, massacrato, soprattutto dalla stampa, fin dai primi giorni. A volte i tuoi colleghi proprio non li capisco, magari puoi aiutarmi. Detto questo penso che il materiale a disposizione fosse scarso, ma che non si possa impostare e predicare un tipo di gioco per anni e poi farsela sotto e cambiare tutto negli ultimi giorni.

  23. se invece vogliamo fare un discorso tecnico, diciamo che Godin segna sempre con quel terzo tempo, e noi siamo riusciti a farci fare un goal così. Ma soprattutto segnaliamo che il blocco italiano della Juve, che in Italia domina, oltreconfine viene irriso da dei danesi, da dei turchi e dagli uruguagi. Se l’ultima squadra italiana che ha vinto una coppa era composta per 11/11 da stranieri non era per un vezzo di Moratti, ma per necessità. Facciamocene una ragione, non abbiamo più campioni!

  24. chips83 // 25 giugno 2014 a 07:53 //

    Ma perchè prima dell’espulsione di Marchisio avevamo tirato in porta??? Una pochezza di squadra che riflette le figuracce che facciamo ogni anno in Champions League.

  25. La nazionale, quasi sempre, raccoglie il meglio del calcio, per l’appunto “nazionale”. Figuriamoci cosa sarà il peggio. Non è certo un caso se la squadra che fornisce più elementi delle altre in azzurro, venga strapazzata da tutti oltre le Alpi. Davanti ai maxischermi, italiani in lacrime ed il grande fuoriclasse che raggiunge lo spogliatoio con le cuffiette in testa: desolante!! Luigi

  26. maurizio // 25 giugno 2014 a 08:03 //

    ciao Gianluca penso che l’arbitro ci abbia messo del suo ma le colpe maggiori le ha avute la squadra non essendo stata capace di creare una sola occasione da gol

  27. ArchAndrea // 25 giugno 2014 a 08:24 //

    Caro GLR, è sin troppo facile trovare scuse oppure incolpare qualcuno e non credo sia segno di correttezza farlo proprio ora davanti a delle prestazioni a dir poco pallide! Mi riferisco soprattutto alle critiche dei senatori! Mai termine più corretto per loro, come nella politica italiana, attaccati alla sedia e sempre pronti ad incolpare gli altri! Sono questi i veri campioni? Se non andava bene qualcosa dovevano dirlo prima non adesso, quando è sin troppo facile puntare il dito!

  28. Massimo Inter // 25 giugno 2014 a 08:46 //

    Diagnosi: “La nostra Nazionale ha limiti e non può competere con i TopTeam”. Firmato CR7. Cura:”I club devono investire sullo scouting nazionale” F.To A.Recoba. Due frasi, di altri, che secondo me dicono tutto altro che arbitro, caldo, umidità ecc. Andare a un Mondiale e fare 2 gol in 3 partite con una decina in tutto al max di tiri…non puoi pensare di andare avanti. L’Uruguay ha fatto poco, ma noi ancora meno .Ricordo Zenga, Pagliuca e Buffon: il ricambio c’era. Ora non c’è più in tutti i ruoli. Che meditino…

  29. harald // 25 giugno 2014 a 09:22 //

    ridicolo lo scarica barile dei compagni su balotelli come se fosse solo lui il problema del calcio italiano.

  30. Roberto Scibetta // 25 giugno 2014 a 09:25 //

    Semplice: l’arbitro ci ha messo del suo.
    Ma se non tiri mai in porta, è difficile vincere le partite …..

  31. Giacomo Seneca // 25 giugno 2014 a 09:29 //

    Al fischio finale ero dispiaciuto ma poi, sentite le dichiarazioni di Buffon e di De Rossi che spero ci liberino di Balotelli in nazionale per i prossimi anni,e viste le dimissioni di Abete e Prandelli, ho iniziato a ben sperare. Dopodiché compaiono i nomi di Allegri come C.T. e di Carlo Tavecchio candidato alla presidenza del calcio italiano. Un ragazzo del vivaio Figc. 71 Anni. Ma Mancini o Di Matteo e uno come Albertini no?! Che disastro.
    Ps: mou 4 anni fa fu profetico su Balotelli

  32. andrea // 25 giugno 2014 a 09:47 //

    Hai perfettamente ragione, ma gli italioti non se la sono presa con l’arbitro quando sullo 0-0 ha negato un sacrosanto rigore all’Uruguay. Siamo piccoli, come questa nazionale, come la sua dirigenza e come il suo allenatore, senza dimenticarci del suo codice etico ad personam (o ad occasionem…)

  33. Stefano Maggioni // 25 giugno 2014 a 09:51 //

    Questa eliminazione è frutto del progetto tecnico fallimentare di Prandelli. Ha puntato su giocatori che hanno deluso e lo si è capito già dalle amichevoli premondiale. Non si pareggia per caso col Lussemburgo. La nostra è stata una squadra che giocava al rallentatore e con la paura di perdere. Basta con questa abitudine tutta italiana di vincere difendendosi! L’arbitro ci ha messo del suo ma della trattenuta in area di Bonucci su Cavani non parla nessuno.

  34. oba oba // 25 giugno 2014 a 10:07 //

    Del nostro?
    Non ci abbiamo messo proprio nulla, corsa anima grinta tiri in porta. Non capisco cosa sia successo, ma Prandelli dopo un ottimo avvio ha perso via via la bussola. Per questo motivo lo vedrei “bene” come successore di Mazzarri

  35. Giovanni // 25 giugno 2014 a 10:51 //

    L’espulsione di Marchisio per me è giusta
    La palla è sempre stata rasoterra e la gamba alzata di Marchisio non aveva alcuna giustificazione
    Suarez andava espulso ma c’era un rigore per l’Uruguay
    Balotelli non mi sta simpatico, anzi.
    Ha sbagliato un goal contro il Costa Rica ma quante palle ha ricevuto?
    Vergognoso addossargli colpe in interviste TV!!!!
    Del niente di Pirlo nelle due ultime partite non ne parliamo?
    Lesa Maestà?
    Di Prandelli che sconfessa tutte le sue scelte non diciamo nulla?

  36. Paolo Sabiu // 25 giugno 2014 a 10:56 //

    La Nazionale è diventata lo specchio del Paese. Fino a pochi anni fa, se non altro, potevamo rifarci sugli altri parlando di calcio, perché gli Azzurri qualche soddisfazione ce la regalavano ogni tanto. Ora siamo arretrati, e di molto, anche sotto quell’aspetto, ahimè!
    Capisco l’amarezza di Prandelli a fine gara, ma sono del parere che alcune argomentazioni non propriamente calcistiche se le poteva anche risparmiare!
    Ultima nota: 2° mondiale consecutivo senza interisti e 2ª eliminazione…

  37. bob da CR // 25 giugno 2014 a 11:06 //

    io ho notato queste cose: Balotelli non e’ un campione e non lo sara’ mai: fa quello che vuole in campo, si muove come gli dice il momento e non come vuole l’allenatore. Chiellini ha il brutto vizio di giocare la palla sempre verso il centro e di sbagliare il passaggio, molto male per la difesa a 3, in quanto c’e’ gia’ un uomo in meno a centrocampo e se il difensore non puo’ partecipare alla costruzione e’ difficile ripartire. il tiqui taka non fa per noi, siamo lenti, accentratori e statici

  38. Rispetto al pre-mondiale convocazioni ed assetti tattici sconvolti..Non potevamo, credo, vincere ma di almeno ai quarti di finale si poteva ambire.Prandelli ha quindi messo in crisi una squadra che sarebbe discreta/buona con i suoi migliori effettivi. La formazione iniziale di ieri (inedita, in una gara clou?!) ed i successivi cambi (avesse potuto..avrebbe schierato 10 Cannavaro “stile 2006″ + 1 Buffon) dimostrano che era in bambola totale. Per lucidità e coerenza, il CT dovrebbe farlo Buffon..

  39. davide // 25 giugno 2014 a 12:04 //

    ciao GL,non voglio fare commenti da tecnico su chi era meglio portare o la formazione migliore da mettere.ma abbiamo battuto l’inghilterra più scarsa degli ultimi 20 anni, poi perso con costa rica e con il modesto uruguay (attacco a parte), ma quello che mi sconcerta sono 2 cose su tutto:
    1) condizione fisica pessima rispetto agli avversari che corrono sempre il doppio
    2) gli avversari lottano con grinta su ogni palla, i nostri no

  40. Fabiano // 25 giugno 2014 a 12:25 //

    Certo che ci abbiamo messo del nostro! In primis Prandelli, che però ha avuto l’onestà di dimettersi. Balotelli è stato un flop, non c’è dubbio, ma ho trovati meschini quegli attacchi di Buffon e De Rossi nei suoi confronti. I debuttanti poi, Immobile, Cerci e Insigne si dimostrati piuttosto mediocri per una competizione del genere nelle loro pur brevi apparizioni, quindi non è giusto scaricare tutte le colpe su Balotelli. L’unico che salvo è Verratti, che non a caso però, non gioca in serie A

  41. Non so veramente cosa dire, ma sono talmente affranto che lo dico lo stesso

  42. Franco // 25 giugno 2014 a 13:20 //

    Desolante. Condivido Buffon e De Rossi. La vendita di Balotelli al City è stata davvero la perla di mercato degli ultimi anni. Altro che Ibra ed Eto’o…
    W inter

  43. nibble // 25 giugno 2014 a 13:25 //

    Avendo un campionato mediocre, snobbato dai giovani talenti che fuggono alla prima occasione e dai campioni che si guardano bene dal venirci, con vertici dirigenziali sportivi e non completamente allo sbando (leggi finale di coppa italia 2014 e tragiche conseguenze); con prostituzione intellettuale come prassi; con un’informazione sportiva che si occupa oramai in prevalenza delle tette rifatte della concubina di turno (vedi GdS su tutti)… perché mai la nazionale italiana di calcio dovrebbe essere altra cosa?

  44. MATTEO // 25 giugno 2014 a 14:10 //

    squadra mediocre che senza l’espulsione di Marchisio avrebbe potuto continuare tranquillamente il cammino mondiale. Al di la degli sbagli dell’allenatore credo che il vero problema stia nella pochezza del calcio italiano del prossimo passato, del presente e .. purtroppo del futuro
    Matteo

  45. Ciao GLR. Il problema è: il CT non proviene più da FIGC, e quindi non ha conoscenza a 360° del movimento. Dall’arrivo di Sacchi è iniziata la parabola discendente del ns. calcio. Nel 94 fu finale grazie a Baggio. Il 2006 una foglia di fico: vincemmo grazie a episodi e alla testata di Zizou. Quando il CT proviene da FIGC le cose vanno meglio (Bearzot e persino Vicini, mediocre ma con un gruppo dall’under21). Maldini uomo sbagliato al posto sbagliato, un tentativo fallito di tornare al passato.

  46. stefano giagoni // 25 giugno 2014 a 14:34 //

    abbiamo fatto una pessima figura! Prima illudendoci battendo l’Inghilterra, poi perdendo contro il Costa Rica, da noi più famosa per l’omonima coppa di gelato che per i suoi rappresentanti calcistici ed infine, l’apoteosi, contro l’Uruguay, composta da Campioni, ma che in definitiva oltre a tuffi, morsi e colpi di spalla non ha impressionato.
    Rimango perplesso le dichiarazioni di Prandelli, onestissimo lavoratore, ma da oggi leggermente paraculo, mi sono dimesso cosa volete di più…

  47. Massimo // 25 giugno 2014 a 15:23 //

    L’arbitro non ha concesso un rigore netto x l’Uruguay e era giusta l’espulsione di Marchisio che entra scomposto sulla tibia non cattiva ma pericolosa!
    Sulle polemiche post partita tra Buffon De Rossi – Balotelli stendo un velo pietoso! Rappresentano l’italia! Non amo Mario che ha fatto non un buon Mondiale ma non era il modo. troppo facile x tutti cosi!
    Adesso spero in un CT straniero fuori dalle logiche clientelari e dai meccanismi italici. Ma è Utopia.
    Spero in un Pancalli/Baggio/Albertini alla Figc

  48. stefano // 25 giugno 2014 a 15:31 //

    Quando in 2 partite fai 1 tiro nello specchio della porta avversaria, lamenti accuse parole stanno a zero. Purtroppo al gioco del pallone si vince, ancora, facendo goal. Tutto il amel non viene per nuocere: forse ci siamo liberati di Balotelli.

  49. Salvatore // 25 giugno 2014 a 15:34 //

    Dici che ci abbiamo messo del nostro? No, ma dai! E’ sempre colpa di qualcun’altro o di qualcos’altro. Non sia mai detto che si ammetta una volta di aver sbagliato e che ci si prenda le proprie responsabilità. In questo senso, bravo Prandelli a togliere il disturbo dopo aver verificato il fallimento globale (vedi anche la Spagna…) del “tiki taka” che, beffardamente e da buona commedia all’italiana, si è trasformato in “ki ti kaka”…
    Ad maiora

  50. l’arbitro non ha influito
    chiellini se avesse fatto meno scenggiate prima forse l’arbitro avrebbe preso altre decisioni
    balotelli rimane un giocatore sopravalutato ed è brutto dirlo ma se fosse bianco sarebbe uno dei tanti italiani(non sono razzista)
    ct ha fatto quello che ha potuto visto il materiale a sua disposizione ma dimettersi incolpando gli italiani di vederlo come un priviligiato è assurdo
    ripartire da mancini (abituato a vincere) e taglierei i senatori anche se sono stati i migliori

  51. L’Italia è uscita perchè non c’era nessun interista nei 23!

  52. Federico // 25 giugno 2014 a 15:54 //

    Kovacic? 11 milioni investiti su un VERO FENOMENO ! ma i media non mollano….x favore

  53. maurizio // 25 giugno 2014 a 16:49 //

    Considerato che non avremmo segnato manco in tre giorni quando l’arbitro ha espulso Marchisio ci ha fatto un favore perchè ci ha tolto l’onere di attaccare…avremmo solo dovuto difendere lo 0 a 0 e contro una squadra modesta come l’Uruguay non era certo impresa impossibile…se non siamo riusciti manco in questo evitiamo,per pudore, ogni recriminazione….speriamo però che chi di dovere tolga di mezzo Suarez per un bel pò perchè pur essendo un campione ha rotto i maroni con i suoi atteggiamenti

  54. direi che ci abbiamo messo del nostro abbondantemente: 1) siamo arrivati con molti giocatori in condizioni fisiche precarie 2) rosa che nel complesso per quello che ho visto era al massimo da ottavi di finale 3) prandelli con idee poco chiare anche lui 4) alcuni giocatori (vedi balotelli ma non solo) che hanno ancora una volta evidenziato limiti insormontabili sotto pressione 5) io avrei schierato il trio pescara (verratti-immobile-insigne) sempre ma è troppo facile parlare dal divano.

  55. Silvio da Torino // 25 giugno 2014 a 18:00 //

    Disastro assoluto con molti colpevoli. Prandelli forse ha cannato qualche convocazione, la nostra Federazione ha scarso peso politico e la stragrande maggioranza dei giocatori è decisamente sopravvalutata. Aggiungici un clima molto caldo ed una condizione atletica patetica ed il gioco è fatto : tutti a casa. Supermario Balotelli è un buon giocatore e nulla più. La pensavo già così quando giocava da noi. E’ stato poche volte determinante in tutte le sue squadre ed è un campione mediatico e basta.

  56. Prevedibile dopo la seconda partita. Il livello italiano è basso per vari motivi e non mi meraviglio. Bisogna riformare i settori giovanili, pieni di incompetenti, pronti solo a dare contro ai genitori dei ragazzi (anch’essi problematici per troppa passione/esaltazione). I responsabili delle società, sia professionistiche che dilettantistiche, non appena hanno un ragazzo di qualità cercano solo di monetizzarlo il più possibile, senza cercare di formarlo sia tecnicamente che psicologicamente

  57. Davide // 25 giugno 2014 a 20:25 //

    Prandelli si è dimesso e adesso qualcuno parla di Allegri sulla panchina dell’Italia. Ma chi? Quell’Allegri che ha fatto cedere il giocatore italiano più talentuoso degli ultimi anni alla Juventus facendone le fortune? Andiamo bene…..

  58. andrea17 // 25 giugno 2014 a 20:36 //

    Ci lamentiamo che nelle squadre di club non si dia spazio ai giovani italiani e che giochino sempre più stranieri…ma non è che accade perché sono effettivamente migliori dei nostri?!

  59. Stando alle statistiche, dal 1970 l’Italia va in finale ai Mondiali ogni 12 anni, e li vince ogni 24. Ergo nel 2018, in Russia, dovremmo andare in finale per poi perdere.
    Sul “perdere”, siamo tutti d’accordo. E’ sulla “finale” che ho qualche dubbio… 😀 😀 😀
    Ciao, Rob

  60. Federico // 25 giugno 2014 a 22:48 //

    Inutile spendere parole che in milioni stanno già utilizzando.
    Mi soffermo soltanto su quella che è una mia convinzione da anni: Il calcio è lo specchio del paese. Ad inizio anni 90 cè stata tangentopoli e a distanza di anni ci sono ancora gli scandali sulle tangenti, nel 1986 Bearzot fece cagate e Lippi nel 2010 e Prandelli oggi le hanno praticamente ripetute. Noi italiani siamo così viviamo di nulla e di nullità però poi nonostante che chi detiene il potere siano coglioni dal cilindro……

  61. Giuseppe // 26 giugno 2014 a 00:04 //

    Si dice sempre puntare sui giovani oppure la straordinaria frase “progetto giovani” .Ma quali sono sti fenomeni giovani italiani? Al mondiale si va con l’ esperienza e non con l’incoscienza! Bisogna essere pragmatici e nn sognatori. La maggior parte dei giovani italiani sono scarsi . NellL’Inter primavera di Strama che ha vinto tutto quanti giocatori hanno poi sfondato ? Nessuno. L’ esperienza vincerà sempre sull’ ingenuità

  62. antonio // 26 giugno 2014 a 08:00 //

    Viaggio in aereo in business, mega resort carissimo, mezzo mondo al seguito, poi sul campo espressione calcistica zero. Abete con voce tracotante si dimette, ma farà ancora politica sportiva, resta nell’Uefa, vero parassita del pubblico a vita. Non vi sembra tutto ciò il vero specchio del Paese?

  63. claudiof // 26 giugno 2014 a 08:17 //

    Ah! Dunque la colpa è di Balotelli. Mi delude che Lei si accodi al facile tiro al bersaglio nei confronti del mononeuronico. Mi piacerebbe poi sapere da cosa si deduca che Buffone e De Rossi siano uomini veri. Uomini veri sono quelli si fanno il culo per la pagnotta, non ultramilionari dediti alle scommesse o che danno fuori di testa in campo,come è consuetudine di De Rossi. Abbiam perso perché, come Lei sa bene,siamo scarsi,non per la cresta di Balotelli, incensato dopo il gol agli inglesi.

  64. luca scaldaferri // 26 giugno 2014 a 08:31 //

    Ai mondiali abbiamo portato:
    1. blocco juve preso ripetutamente a sberle in Europa, per fortuna che ci han risparmiato ogbonna e peluso
    2. i terzini spesso panchinari del peggior milan post retrocessioni , per fortuna ci han risparmiato Poli.
    3. in attacco Cerci, Insigne, Immobile (lui giustamente) che messi insieme hanno l’esperienza internazionale di Oliviero Garlini.
    Mettici poi che cervello ‘mononeuronale’ a parte, Balotelli rimane il migliore attaccante che abbiamo in Italia e questo e il risultato

  65. ArchAndrea // 26 giugno 2014 a 08:59 //

    Caro GLR, credo che sia arrivato il momento di “disciularsi” per riprendere il tuo editoriale! Quale modo migliore se non ripartire dalle poche note positive ovvero Verratti e Darmian?

  66. Il suo è un discorso un po’ troppo tifoso. E’ ora di finirla che se uno dice che Balotelli non si comporta vero professionista allora è razzista. Di solito questo discorso del cazzo lo fanno certi politici di sinistra radical chic che poi in realtà sono i primi a trattar male il cameriere di colore se non li serve entro cinque minuti. Che Balotelli se ne stia sul pullman mentre una leggenda come Pirlo sta dando il suo commiato alla Nazionale o abbia come primo pensiero quello di schiarirsi la cresta all’indomani di un tonfo mondiale è dimostrazione di non professionalità assoluta, altro che razzismo. Lei mi dice cos’hanno fatto Buffon e De Rossi? ovvio che abbiano perso tutto, ma per loro parlano carriere e Albo d’Oro. Si ricordi che uno va giudicato per quello che ha comunque fatto, non per quello che potrebbe fare
    GLR

  67. kallon // 26 giugno 2014 a 10:49 //

    Imputati l’impoverimento della serie A ed a ruota Balotelli? I campionati greco francese e messicano con l’eccezione di Monaco e PSG imbottite di stranieri stanno anche peggio di noi ma le nazionali sono agli 1/8. Mario eterno incompiuto? Per me è in regressione. Da 18enne era apprezzato dalla “fagocitante” vecchia guardia e anche dalla fascia cambiava le partite come nessuno…ora? tecnicamente imbrocchito, tatticamente non è né I né II punta non va negli spazi, non rientra, non salta l’uomo…boh

  68. viviamo in un paese nel quale è normale la frase “è un ragazzo di quarant’anni” vogliamo non giustificare Balotelli ? la verità è che dobbiamo cambiare mentalità in tutto. Fortunatamente ci pensano gli uruguaiani (uruguagi?) a difendere l’indifendibile: tutto il mondo è paese…

  69. Per me Prandelli ha fatto più danni di Balotelli. Scelte degli uomini approssimative,decisioni tattiche contraddittorie e preparazione fisica fallimentare. Le sue dimissioni sono un atto dovuto. Sostiene di aver patito gli attacchi ricevuti dalla stampa: detto da uno che ha campato per 2 anni sulla vittoria contro la Germania fa un certo effetto.”Il calcio italiano non produce alcuni tipi di giocatori”: mi chiedo quali “tipi di giocatori” produca il calcio in Costa Rica. A Firenze si vive meglio.

  70. Luca Milano // 26 giugno 2014 a 11:23 //

    Prandelli non era sereno già prima delle convocazioni per il mondiale e lo si è visto nel modo in cui sono stati mal gestiti i casi Criscito e Rossi – ironia: con il Costa Rica abbiamo perso, tra l’altro, perché ci è mancato un terzino sinistro, costringendo Chiellini al centro, il quale ha ripetuto l’errore già fatto nell’Europeo contro la Croazia. Insomma Prand mi è sembrato un uomo lasciato solo – in primis dai vecchi – pertanto Balo era giocoforza la sua unica carta – esito: Little-Big-Horn.

  71. Andrea // 26 giugno 2014 a 11:35 //

    Mai amato Balotelli, per me dopo l’annata ignobile al Milan andava si convocato, ma partente dalla panchina. Ci stanno le critiche nei suoi confronti anche se a mio avviso esagerate vista la mole delle stesse. Ci stava che il monumento Buffon, a caldo, incolpasse “qualcuno”. Tuttavia non capisco il DeRossi che si è accodato, protagonista di comportamenti non certo encomiabili nella sua carriera. Pirlo per esempio non ha detto nulla. Tutta la squadra, Balotelli in particolare, ha fatto schifo

  72. Roberto // 26 giugno 2014 a 11:48 //

    Caro GLR, non ho sottoscritto questa tua risposta (tutta, anche le prime 4 righe) solo perchè poi mi rimaneva l’indelebile sullo schermo… 😉
    Consentimi un’aggiunta alla tua “…uno va giudicato per quello che ha comunque fatto, non per quello che potrebbe fare”. Verrebbe da dire: “Lo farà mai ?”.
    Ne ha da mangiare di pagnotte, Balotelli, prima di fare anche solo la metà della carriera di Pirlo e Buffon… E ha già 24 anni.

  73. SFELLETTI // 26 giugno 2014 a 11:54 //

    per fortuna il tempo è galantuomo. Mi ricordo nel 2009/2010 tutti a criticare i senatori dell’inter e José Mourinho perché avevano da ridire sul comportamento di Balotelli. Tutti contro Zanetti, Cambiasso, Materazzi ecc, ed a favore di Mario Balotelli, un povero ragazzo vessato e senza colpe.
    Dove sono adesso quei fenomeni?

  74. Maurizio // 26 giugno 2014 a 13:27 //

    non capisco perché a M.B. fate le pulci anche quando va al bagno, come se la cresta nera o bionda incida sul suo stare in campo che poi è quello che conta. Se avesse fatto un goal a partita avrebbe continuato ad essere un “sopportato”, come Cassano,visto che non ha reso come tutti gli altri, gli hanno vomitato di tutto. E basta con sta storia del gruppo, vince chi ha un gioco, corre, crea occasioni, la butta dentro.

  75. angelo // 26 giugno 2014 a 15:36 //

    Mario e’ l’eterna promessa che, nella partita piu’ importante, si e’ messo a giocare alla cavallina con gli avversari. Per di piu’ “ciurla nel manico”, cioe’ fa la vittima e non cambia.

  76. claudiof // 26 giugno 2014 a 16:20 //

    Mi scusi ,GLR, lungi da me voler aprire una polemica,ma mi permetta di osservare che io non parlato di razzismo, nemmeno lontanamente. Per quanto riguarda la scarsa nobiltà del mio tifo, non ho difficoltà ad ammettere che la figura barbina dell’Italjuve mi tiene allegro.
    Ma forse mi è sfuggito che non si giocava un campionato mondiale di calcio, ma la terza guerra mondiale.Saluti.

  77. Osservatore // 26 giugno 2014 a 16:36 //

    Caro GLR,
    mi complimento. Ottimo articolo.

  78. Alessandro // 26 giugno 2014 a 17:34 //

    Non sono riuscito ad appassionarmi a questa nazionale e questo mondiale.
    Una piccola curiosità: pensavo che Balotelli fosse il calciatore italiano piu popolare qui in Cina, invece parlando quotidianamente con camerieri, manager, taxisti, operai, amici, il piu famoso e stimato e’ il leggendario Andrea Pirlo. Prova che anche dall’altra parte del mondo per essere un giocatore famoso devi dimostrare prima di tutto quello che sai fare sul campo.

  79. Luciano // 26 giugno 2014 a 19:55 //

    L’inter che e’ sempre criticata dai media almeno una cosa giusta la fatta: l’ha venduto al city
    sto ciula di Balotelli!

  80. Anselmo // 27 giugno 2014 a 09:06 //

    Spiacente GLR ma l’albo d’oro non da il diritto di criticare o infamare chi ti sta sulle palle. De Rossi nel 2006 cosa fece? Per caso qualcuno lo infamò? Balotelli sicuro e colpevole tanto quanto gli altri, che sia un mononeurone lo sappiamo dai temok di JM, cosa fa della sua vita privata sono fatti suoi, ed ha ragione non ci dimette dalla nazionale, dovrebbe essere sempre un onore. E sul discorso di commiato visto che poi Pirlo ha fatto retromarcia, si potrebbe discutere sulla validità o valore

  81. quel che è successo negli ultimi 2 anni è lì da vedere e fa capire le reazioni della vecchia guardia vs.Prandelli, altro che Balo. Dal 2012 doveva essere chiaro a tutti che in Italia c’era una squadra assolutamente dominante, la cui ossatura era costituita da giocatori italiani. Un normale selezionatore avrebbe fondato la squadra su questo blocco tattico e si sarebbe dedicato alla ricerca di giocatori da integrare. Prandelli ha fatto esattamente il contrario non facendo il selezionatore.

  82. Guido Villa da Samobor (Croazia) // 27 giugno 2014 a 14:15 //

    Questa volta non getterei la croce su Balotelli, al di là dei soliti comportamenti da bambino dell’asilo, ha ricevuto poche palle buone e non è stato il peggiore. Ad eccezione di venti di minuti con l’Inghilterra. l’Italia ha giocato (?) un calcio che è poco definire osceno, a conferma che il nostro calcio è veramente in declino. Anche la Croazia è uscita, ma almeno ha giocato due buone partite su tre. E sarà il nostro avversario nelle qualificazioni agli europei. Per fortuna che passano in due.

  83. E’ vero, ma proviamo a rigirare la questione.
    Non sarà per caso che l’Italia non ha più campioni proprio perché le squadre di club puntano troppo sugli stranieri?

  84. Ognuno ha la sua opinione. Io in questo caso sto dalla parte di De Rossi, ma rispetto le opinioni di tutti, per carità
    GLR

  85. Per la verità più che dai media l’Inter in quel frangente fu criticata sai suoi tifosi, come sempre
    GLR

  86. Ma no, ha ragione. Stavolta sono io che sono partito per la tangente :), ma avevo appena letto sull’argomento Balotelli le stronzate di Niky Vendola e di Lucia Annunziata
    GLR

  87. Parole sante
    GLR

  88. Pirlo però mediaticamente è l’antipersonaggio per eccellenza. Se anche gli tirassero un vaso di ferro in testa, direbbe: Mi scusi se passavo di qui!
    In campo però preferisco un Pirlo a dieci Balotelli
    GLR

  89. Beh, comunque si è dimesso. E chi si dimette, in Italia quasi nessuno, merita almeno l’onore delle armi
    GLR

  90. Roberto // 27 giugno 2014 a 21:14 //

    Adesso lo criticano… 😉

  91. Assolutamente si
    GLR

  92. antonio // 28 giugno 2014 a 10:59 //

    Ha parlato di Vendola ed Annunziata, ma li ha visti e sentiti a Mosca nel mausoleo di Lenin? Pensavo li avessero rinchiusi lì…

  93. Basterebbe semplicemente notare un fatto: i campioni del 2006 erano un ciclo di varie under 21 che negli anni avevano sempre dominato gli europei di categoria e una volta unificati nella maggiore hanno alzato la coppa. Da parecchi anni la nostra under 21 fa fatica (eufemismo), specchio di una generazione mediocre che porta mediocrità anche alla maggiore. Facciamocene una ragione.

  94. michele // 28 giugno 2014 a 20:53 //

    Prandelli nasce col Trap ed e’ pavido…. come Mazzarri.
    Constato che l’unico nerazzurro a contratto in campo ai Mondiali e’ Pereira (hai detto cotica) e invisibili sbadigliano in panchina i presunti top della Beneamata (Palacio, Hernanes e Kovacic): come faceva dire Comencini alla Antonelli: “Dio mio, come sono caduta in basso…”

  95. Luigi Quartucci // 28 giugno 2014 a 23:50 //

    Consideriamo che Marchisio è stato espulso al 70°; sicuramente siamo stati danneggiati, ma cosa abbiamo fatto nei precedenti 69 minuti? Tiri in porta: zero; azioni da gol: zero; pressione sugli avversari: zero.
    Smettiamola di credere che certi nomi altisonanti corrispondano ad altrettanti campioni; Bonucci, Chiellini, Darmian, Paletta, Barzagli, Cassano, Balotelli, Immobile sono giocatori normali, alcuni sono proprio brocchi. Lasciamo stare gli arbitri e curiamo di più i vivai.

  96. Per carità, ma io rispetto le opinioni di tutti. In quel contesto sono più che liberi di manifestare liberamente il loro pensiero, ci mancherebbe altro. Dico solo che fare politica sulla ‘pelle’ di Balotelli è stupido. Nessuna persona dotata di media intelligenza ha mai criticato Balotelli per il suo colore, ma solo per la sua scarsa professionalità.
    GLR

  97. Giuseppe // 29 giugno 2014 a 15:08 //

    L’unico contento della sconfitta dell’Italia e’ Rocco Siffredi che ha interrotto la astinenza. Sdrammatizziamo un po’!

  98. Alessandro // 30 giugno 2014 a 08:47 //

    Ricordo Roberto Baggio nel 2002. Avrebbe dato un rene per poter essere tra i convocati. Anzi, credo li avrebbe dati tutti e due. La sua voglia, la sua fame di nazionale era incommensurabile. E non parliamo di un Gattuso (senza offesa) qualsiasi. Parliamo di un fuoriclasse assoluto. Ecco, è questo che manca. La fame disperata, la voglia incontrollabile. Dategli la panchina, a Robi. Se la merita. Convincetelo. Gli aspetta di diritto. E’ un neofita, lo so. Ma quel fuoco non si è mai spento.

  99. Vittorio // 1 luglio 2014 a 14:40 //

    Ma non si possono fare due partite senza un tiro in porta. FINE!!!!!

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