Argentina: River, inizia l’avventura

di Andrea Ciprandi da http://andreaciprandi.wordpress.com

Anche quest’anno la preparazione si sta svolgendo a Tandil. La Banda si tratterrà nella località nel cuore della Provincia di Buenos Aires per rodarsi al meglio in vista del prossimo campionato, che inizia la seconda settimana di febbraio. Sempre in quest’ottica sono state confermate anche quattro amichevoli: una con l’Estudiantes e le tre tradizionali col Boca.
A poche settimane dall’elezione della nuova dirigenza capeggiata dal presidente D’Onofrio, da cui è dipesa la conferma di Díaz, il River inizia un nuovo semestre ma soprattutto un nuovo ciclo con la ferma intenzione di vincere un titolo – intendendosi il Final. Dopo le prestazioni deludenti dell’ultimo campionato (17° posto), della Sudamericana (eliminazione ai quarti contro il Lanús) e della Copa Argentina (fuori già ai 16esimi per mano del modesto Estudiantes di Buenos Aires) e ancora una volta senza Libertadores, l’obiettivo minimo è infatti la corona nazionale.

Alle prese con una situazione finanziaria disastrosa figlia della pessima gestione Passarella, quindi senza troppi soldi da spendere, e con parecchi nodi contrattuali da sciogliere, il primo passo è stato il richiamo di Fernando Cavenaghi. Epurato all’indomani della promozione di un anno e mezzo fa dal Kaiser col tacito e forzato assenso di Almeyda, il Torito rientra alla base per dare all’attacco l’impulso necessario alla luce della contundenza praticamente nulla nel corso dell’Inicial; oltre alla sua ottima media-gol nel corso della carriera riverplatense, a suo favore gioca anche la cabala: dei 67 incontri in cui è andato a segno con la Banda, infatti, soltanto 3 sono stati poi persi.
Ma se in entrata è l’amatissima punta a essersi guadagnata tutta l’attenzione, con D’Onofrio che non ha annunciato alcuna altra negoziazione di peso per puntellare la rosa, un occhio va per forza dato anche al mercato in uscita. Già partito Maidana, fra le tante ipotesi sembra inevitabile l’addio anche di Mora mentre Ponzio si è sentito di dover ribadire che da solo non se ne andrà, come se qualcosa minacciasse la sua permanenza.
In quanto alle speculazioni sul possibile arrivo di Beckham, invece, non vale la pena di ipotizzare nulla dato che l’unica voce in capitolo, prima ancora che si consideri l’idea di valutare dal punto di vista prettamente calcistico la cosa, ce l’ha l’Adidas coi suoi soldi. Anche ammesso che Díaz desse l’assenso, di fatto senza la sponsorizzazione della marca tedesca non si farebbe niente.

Di seguito, la lista dei convocati. Comprende 37 giocatori, di cui trenta già professionisti e ben sette provenienti della giovanili a conferma della rinnovata tradizione del club (gli ultimi): Marcelo Barovero, Maidana, Eder Álvarez Balanta, Federico Vega, Matias Kranevitter, Ramiro Funes Mori, Carlos Carbonero, Juan Menseguez, Rodrigo Mora, Manuel Lanzini, Osmar Ferreyra, Nicolás Rodríguez, Martín Aguirre, Ariel Rojas, Jonathan Fabbro, Augusto Solari, Leandro Chichizola, Germán Pezzella, Leonel Vangioni, Federico Andrada, Leonardo Ponzio, Gabriel Mercado, Jonathan Bottinelli, Cristian Ledesma, Teófilo Gutiérrez, Giovanni Simeone, Daniel Villalva, Fernando Cavenaghi, Tomás Martínez, Juan Kaprof, Sebastián Driussi, Emanuel Mammana, Nicolás Francese, Victor Cabrera, Lucas Pugh, Leandro Vega e Julio Zúñiga.

 

 

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