2UEL: Inter-Qarabag 2-0

MARCATORI: D’Ambrosio al 18′ p.t., Icardi al 40′ s.t.
INTER (3-5-1-1): Carrizo; Andreolli, Ranocchia, Juan Jesus; D’Ambrosio, Hernanes (dal 27′ s.t. Obi), M’Vila, Kuzmanovic (dal 13′ s.t. Medel), Nagatomo; Guarin (dal 18′ s.t. Osvaldo); Icardi. (Handanovic, Palacio, Vidic, Mbaye). All. Mazzarri
QARABAG (4-2-3-1): Sehic; Gurbanov (dal 23′ s.t. Sadigov), Teli, Guseynov, Agolli; Qarayev, Yusifov (dal 9′ s.t. Nadirov); Muarem, Richard Almeida, George (dal 16′ s.t. Taghiyev); Reynaldo. (Veliyev, Ahmadov, Aliyev, Alaskarov). Al. Qurbanov.
ARBITRO: Kulbakov (Bielorussia)
NOTE: ammoniti Juan Jesus, Medel (I), Muarem (Q)

Stavolta non riuscirò a vedermela due volte come faccio di solito, ma una passata per Inter-Qarabag è sufficiente. L’ho vista a Civitavecchia, attuale sede del mio ultimo richiamo come riservista dell’Esercito, nel locale attrezzato con maxischermi Yogorino Caffè di via Zara: se vi capita di passare di qui, fateci un salto, perché Alessio è cuore nerazzurro ed è tutto buono dal primo allo yogurt!
Veniamo a noi. Regolando il Qarabag col più classico dei risultati, l’Inter in fuga è in fuga nel girone F, a + 4 sui francesi del St. Etienne, bloccati sullo 0-0 casalingo dal Dnipro. D’Ambrosio, bomber di Coppa a sorpresa, col suo terzo centro europeo, ha sbloccato con un poderoso destro la gara con gli azéri. Nel finale altro grande gol di Icardi, dal quale pretendo però maggior partecipazione alla manovra. Dopo la scoppola col Cagliari, era più che mai il momento di badare al sodo, anche perché il gioco proprio non decolla e San Siro, memore della fresca scoppola col Cagliari ha fischiato.
Ma Mazzarri è ritornato sui suoi passi, ossia sull’unico calcio che sa davvero fare e che con lui la squadra può percepire, cioè con una sola punta, Icardi, con Guarin in appoggio e un solo fantasista a centrocampo, Hernanes.
Bene, siccome è quello che sa fare, continui così. Tanto ‘via Mazzarri’ lo si dice a tutte le ore in ogni caso, ma almeno si evita di sbracare come col Cagliari e magari si fanno i punti.

Highlights
18’ 1-0 Destro di D’Ambrosio deviato da Teli e palla sotto la traversa
21’ Girata al volo di Ranocchia da punizione di Hernanes, palla a lato
26’ Guarin per Hernanes e colpo di testa bloccato a terra da Sehic 
43’ Azione personale di Reynaldo che si beve Juan Jesus e diagonale a lato
57’ Destro di Icardi alzato in corner da Sehic
82’ da Obi a Icardi che mette a lato
85’ 2-0 ripartenza di Osvaldo per Icardi e gran diagonale che batte Sehic

26 Commenti su 2UEL: Inter-Qarabag 2-0

  1. Franco 47 // 2 ottobre 2014 a 23:41 //

    A quelli che ” Via Mazzarri subito ! ” e che propongono le alternative più pittoresche, quali Zenga e simili, giova ricordare che Thohir ha mentalità diversa dai nostri presidenti mangia
    allenatori – circa il presunto, sedicente organico di campioni della nostra squadra, inviterei a rivedere i 3.000 passaggi sbagliati stasera, le performance di Nagatomo, Kuzmanovic,
    e Guarin , oltre ad altri fescennini visti anche in difesa. LuI commette i suoi errori ma la squadra nel suo insieme è modesta

  2. angelo // 2 ottobre 2014 a 23:59 //

    L’Inter rischia poco e crea goals quando e’ corta e pressa nella metacampo avversaria. Purtroppo, lo fa poco.

  3. Marco Ferrara // 3 ottobre 2014 a 00:30 //

    I tanti trofei, pensavo avessero reso più maturo il tifo interista, invece non è così, forse perché fatica ad intravedere un nuovo ciclo vincente. Ha sempre più successo l’hastag ‘MazzarriVattene'; via l’allenatore, bene, per prendere?!? Di quelli liberi (accessibili) nessuno mi sembra adeguato. Probabilmente sarà un’altra stagione mediocre, ma vogliamo proprio buttarla già ad ottobre?!? Sono d’accordo con te sull’unico fantasista, però le due punte (vere) restano fondamentali.

  4. enrico // 3 ottobre 2014 a 00:37 //

    Mazzarri sudato come un pulcino, stravolto, allampanato manco avesse visto gli zombies. Chissà cosa trasmette ai giocatori!

  5. Nunzio // 3 ottobre 2014 a 00:40 //

    Più che altro all’Inter mi pare che manchi come il pane un giocatore che ragioni. Non riusciamo a fare due passaggi di fila perché i centrocampisti sono interditori o assaltatori: manca un geometra insomma che sappia dettare i tempi, far respirare la squadra, palleggiare e questo espone l’Inter alle scorrerie di compagini nettamente inferiori. Mi viene in mente il primo Napoli di Maradona che finì agli ultimi posti della classifica: solo con l’arrivo di F. Romano (1988) sistemarono le cose.

  6. Alessandro // 3 ottobre 2014 a 07:31 //

    Analisi crudele ma che condivido. Crudele nel senso che è deprimente vedere come l’Inter, in casa contro una squadra semi sconosciuta, segni sì due gol bellissimi, ma lasci spazio, manovra e pallino del gioco agli avversari. E’ vero, non è una chiacchiera da bar. L’Inter non ha un’idea di gioco, non ha un’impronta. Ma, per adesso, mi fermo. Ieri in fondo abbiamo vinto. Ho sempre cercato di difendere Mazzarri. Di capirlo, più che difenderlo. Non cambierò certo idea dopo una vittoria. Avanti.

  7. Alessandro // 3 ottobre 2014 a 08:33 //

    Si vuol percorrere la strada della costanza? Si confermi Mazzarri senza ‘se e ma’. Ma non mi si dica che abbia ascendente positivo sui giocatori. Non ce l’ha, non ce l’avrà mai.

  8. Signori era il Qarabag! Allo stadio c’era foglietto illustrativo per spiegare chi fossero quegli apolidi senza terra che giocavano ieri a San Siro! E quel coso li che abbiamo in panchina è andato a dire che è una squadra pericolosa e temibile. Morale giocatori tesi e preoccupati che rischiano di prendere gol su una rimessa laterale e un rinvio con le mani del portiere. Del gioco, movimenti, inserimenti senza palla, manco a parlarne ormai sono rassegnato all’incapacità del vate del caciucco

  9. Giancarlo // 3 ottobre 2014 a 09:01 //

    spettacolo semplicemente indecoroso: nessuno che corre, nessuno che sa saltare l’uomo in dribling, nessuno che si sgancia per dettare il passaggio…dopo un anno da Mazzarri mi aspettavo molto di più.E non mi si dica che la squadra è quella che è…questa è semplicemente organizzazione di gioco…

  10. Silvio da Torino // 3 ottobre 2014 a 09:29 //

    Ma se Mazzarri ci crede faccia anche giocare insieme M’Vila e Medel, più Obi e Khrin e qualche altro guastatore, però vada avanti con la sua idea e non dia retta a quelli che gli chiedono di giocare tutti sbilanciati in avanti. Sono consigli pro domo loro. L’importante erano i 3 punti ed il risultato e’ raggiunto. A me piacerebbe che a WM piacessero di più i giovani.

  11. Mi viene difficile commentare il nulla.
    L’unica cosa da dire è che ogni vittoria, per quanto deprimente come quella di ieri, allontana l’esonero di Mazzarri, il che è male.

  12. Nicoletta // 3 ottobre 2014 a 12:24 //

    Si critica sempre quando si perde e anche quando si vince, abbiamo vinto 2-0? Io x oggi sono contenta così.

  13. Paolo Sabiu // 3 ottobre 2014 a 12:50 //

    Esco un po’ dal tema: bella la terza divisa! Sarebbe bastato aggiungere delle normalissime strisce nere verticali su questa magnifica tonalità di azzurro, e avremmo visto delle vere maglie da Inter!
    Per il resto, bravi D’Ambrosio e Maurito; quest’ultimo non delude mai.
    Ah, dopo la gara ho festeggiato: di questi tempi 2 partite e 6 punti sono tanta roba, soprattutto quando si tratta di battere “squadroni”, eh! 😉

  14. Roberto // 3 ottobre 2014 a 13:32 //

    Ragazzi, che fatica… Ma avevo letto una dichiarazione di Mazzarri secondo il quale il Qarabag era una grande squadra (sic!), e dunque… grande impresa dell’Inter! Come al solito non celebrata adeguatamente, al contrario di quel che fanno altri in questi casi.
    Ma dove vogliamo andare, su… Tiriamo a campare anche quest’anno, e poi speriamo che cambi qualcosa.

  15. Già peccato che l’esonero di un allenatore a stagione in corso è roba di morattiana memoria, ma alcuni di voi continuano a ragionare come fossimo ancora a tre anni fa.
    GLR

  16. Si sa. Qui fa sempre tutto schifo. Primi nel girone di Europa League contro squadre mediocri ma mica le ha scelte l’Inter e in bagarre per il terzo posto, ma col gioco di Mazzarri è tutta merda. Non sto dando alcuna opinione, ma mi limito ad annusare l’aria
    GLR

  17. Alessandro // 3 ottobre 2014 a 14:44 //

    L’anno scorso una delle innumerevoli scuse di Mazzarri era il cambio societario … senza di quello ora non sarebbe più l’allenatore dell’Inter.

  18. Robbie // 3 ottobre 2014 a 15:10 //

    Più che altro mi sembra che atleticamente i nostri soffrano un po’ troppo. Nei secondi tempi, Sassuolo a parte, siamo sempre calati alla distanza rispetto agli avversari. Anche ieri tutta una serie di crampi e gente con il fiatone. Possibile si sia sbagliata la preparazione? Oppure un po’ più di turnover non guasterebbe? La rosa è mediamente giovane quest’anno e questo preoccupa ancor di più. Sperem!

  19. Giuseppe // 3 ottobre 2014 a 15:10 //

    L’aria si è’ veramente fatta pesante. Ormai anche quando su vince si fischia. I tifosi quando capiranno che il morattismo e’ finito e che nn rotolerà nessuna testa prima della fine della stagione? Mai visto tanto astio nei confronti di un allenatore

  20. Mazzarrissimo // 3 ottobre 2014 a 15:18 //

    Non smetterò mai di dire che a centrocampo ogni volta che gioca guarin i compagni vanno in confusione. mazzarri giustamente cerca di farlo giocare per non disperdere un “patrimonio”, ma con lui non avrai mai meccanismi di gioco perfetti e equilibrio

  21. marzio // 3 ottobre 2014 a 16:23 //

    Ricapitolando: la squadra non si deve fischiare a prescindere, Mazzarri non va criticato senno’ si pecca di ingratitudine e poi non e’ mai bello mettere in discussione chi si applica nel proprio lavoro. Quando potranno i tifosi (quelli che ogni anno sottoscrivono almeno 30.000 abbonamenti) manifestare la propria insoddisfazione per spettacoli decisamente indegni? O devono tutti stare a casa, spegnere i televisori e non comprare piu’ giornali ? Chi scrive, per scelta, allo stadio non contesta….

  22. LOTHAR10 // 3 ottobre 2014 a 18:20 //

    Ieri siamo stati Troppo brutti x essere veri…
    Anch’io mi auguro di non vedere più Mazzarri Da noi…
    Ma purtroppo fino a giugno mi toccherà vederlo lí….
    Con il suo conto in banca che cresce in maniera inversamente proporzionale al tifo/calore di noi tifosi……
    Spero si renda conto da solo e tolga il disturbo… così potrá ripetere non essere mai stato esonerato… speriamo

  23. Ricapitolando, ognuno faccia quello che vuole. Io mi limito a registrare quello che accade. Oggi Stramaccioni che da tecnico dell’Inter chiuse con la difesa battuta 57 volte in un campionato, record storico inferiore solo al Siena retrocesso, è tornato Guardiola. Basta andar dietro a leggere quello che scrivevate su di lui alla fine del campionato. Oggi con tutte le ragioni tocca a Mazzarri. L’anno prossimo, dopo qualche mese, magari a Spalletti, uno a caso. Sarò libero di dire che non seguo molto i cambi di umore del tifoso interista medio, da sempre il più nevrotico della Terra?
    GLR

  24. Luciano // 3 ottobre 2014 a 19:28 //

    L’anno scorso era un anno di raccolta dati…

  25. claudioeffedeejay // 3 ottobre 2014 a 21:25 //

    Sì i punti si fanno col Qarabag, perché se ieri ci fosse stato di nuovo il Cagliari, giocando così, le avremo prese di nuovo. La partita di ieri é stata giudicata indecente da tutti gli addetti ai lavori, per non parlare dei quasi trentamila di San Siro che già fischiavano alla fine del primo tempo, nonostante l’ 1 a 0.

  26. Mazzarrissimo // 3 ottobre 2014 a 22:07 //

    La cosa più vera e brutta di questa fase negativa dell’Inter e la mancanza della società..va bene rinnovare la fiducia a mazzarri a inizio anno..ma poi se dopo tante contestazioni non vai in conferenza stampa a dire forte e chiaro che “mazzarri non si discute da qui fino a fine stagione” ripeti gli errori di Moratti..e il fatto che dambrosio ( forse scontento perché non gioca sempre) dica che siano giusti i fischi e altri giocatori il contrario, ti fa capire che la società non è ancora matura.

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