Se Strama resta è perché…

Tra i tifosi interisti c’è voglia di rivoluzione, di ribaltone totale, dai dirigenti all’allenatore finanche al medico. Ma le rivoluzioni costano e parecchio, soprattutto in liquidazioni e buonuscite. E comunque sia nel calcio ogni stravolgimento, anche il più indolore, parte sempre dall’allenatore. Su Stramaccioni i tifosi nerazzurri restano divisi. Da una parte quelli per cui il giovane tecnico ha qualità ben superiori a quelle mostrate fin qui e, se non sempre si sono viste, è stato perché la squadra è scarsa e la rosa scarna, oltre che falcidiata dagli infortuni e penalizzata dagli arbitri. Dall’altra quelli per cui Strama avrà pure la squadra scarsa ma scarso lo è pure lui, o comunque è tecnicamente ancora imberbe per non finire frullato dall’ambiente Inter: e poi con lui chi ha mai visto un po’ di gioco?  A oggi in società, a meno di disastri a catena di qui alla fine, sono più vicini alla prima tesi, cioè ritengono che il 2012 di Stramaccioni in fin dei conti sia stato discreto e che per il 2013 con tutto quello che è capitato non sia più tecnicamente giudicabile. Cioè alla fine il doppio alibi infortuni-arbitri potrebbe giocare a suo favore e Stramaccioni potrebbe tenersi la panchina anche per la prossima stagione: senza contare che le linee di rafforzamento sono comunque state tracciate con lui e soprattutto costa poco, meno di un milione di euro, di questi tempi la miglior garanzia per un futuro professionale ad ogni livello

22 Commenti su Se Strama resta è perché…

  1. Strama e’difficilmente giudicabile perche’ all’inter non hai purtroppo tempo per poter far esperienza, o vinci o saluti,e credo che lui abbia dovuto far di necessita’ virtu’, rinunciando a idee anche valide.
    Ora i pochi soldi spero che portino la societa’ a trovare soluzioni per ovviare il problema,come varare una mentalita’progettuale a lungo raggio e costi contenuti. Utopia in Italia e soprattutto a Milano? Purtroppo probabile, ma ci farei una moderna firma, alla faccia del tutto e subito

  2. stefano // 12 aprile 2013 a 12:41 //

    D’accordo nel tenerlo, visti i costi del cambiamento. Ma con la consapevolezza che l’alibi infortuni-arbitri è apputo un alibi, almeno parzialmente. Pertanto con un po’ di autocritica da parte di tutti (Strama per primo) si può ricominciare, ma partendo dagli errori, non dagli alibi. E soprattutto facendo scelte coerenti, anche sbagliate col senno di poi, ma almeno in linea con l’idea iniziale. Esempio: si punta sui giovani, sul ritmo, sul gruppo, no ai vari cassano della situazione

  3. Maurizio // 12 aprile 2013 a 13:52 //

    È indubbio che qualche cosa debba cambiare all’interno della società, perchè è palese che in questi ultimi 2 anni, troppe situazioni sono state gestite male (cessioni, acquisti, strategie, comunicazione, infortuni), a patto che Moratti trovi il coraggio di tagliare il cordone ombelicale che lo tiene legato a certe logiche “familiari”. In questo contesto un allenatore manager potrebbe essere una possibile panacea, altrimenti cambiare per cambiare darei una nuova possibilità a Stramaccioni.

  4. Francesco '39 // 12 aprile 2013 a 14:47 //

    Se penso alla formazione del 2005-06, che si era beccata una quindicina di punti dal Milan nonostante avesse all’attacco Adriano, Cruz, Martins, Recoba e col resto della squadra costituita da molti di quelli che avrebbero vinto il Triplete, mi viene da dire che Stramaccioni ha più di una giustificazione per i risultati di quest’Inter. Non credo neanche di poterlo accusare di non aver dato una fisionomia ad una squadra la cui formazione è stata troppo spesso condizionata dagli infortuni. Lasciamo, però, perdere le recriminazioni sugli arbitraggi: le manette di Mou sono più efficaci.

  5. Silvio da Torino // 12 aprile 2013 a 15:57 //

    Sono convinto che Strama debba rimanere. Fin quando gli infortuni non ci hanno decimato, la squadra, pur non giocando un calcio stellare, si è tolta qualche bella soddisfazione e ricordo la splendida vittoria allo Juventus Stadium. Poi l’imponderabile ci ha molto penalizzato e gli arbitri non ci hanno certo aiutato come hanno fatto con i cugini.
    Poi ha vinto 2 derby e ne ha pareggiato uno e questo agli occhi di Moratti è un merito enorme. E’ aziendale, costa poco e la squadra lo segue. GOSTRAMA

  6. E’ un paragone che regge fino ad un certo punto. Allora la qualità complessiva era di gran lunga superiore. Nell’inter e, soprattutto in quel Milan.
    GLR

  7. Roberto // 12 aprile 2013 a 16:20 //

    In effetti non è giusto addossare tutte le colpe a Stramaccioni, che comunque ci ha messo del suo. Solo che alla fine la colpa non sarà di nessuno, quindi non si cambierà nulla ad alcun livello e si andrà avanti con i 1000 infortuni, i 1000 dubbi di Strama, i 1000 tentennamenti di Moratti e della dirigenza… Guardiamo il “dopo 22 maggio 2010″ di Inter e Bayern, con bilanci pressochè uguali: i tedeschi han giocato 1 finale, vinto 1 campionato e giocano ancora per la finale. L’Inter? Non c’è più.

  8. Marco Ferrara // 12 aprile 2013 a 16:56 //

    Stramaccioni di errori ne avrà forse commessi, ma le sue responsabilità restano comunque minime; merita di continuare anche per dare un minimo di senso a questo fantomatico progetto appena iniziato. E poi, anche volendo cambiare, i sostituti chi sarebbero? Blanc, Mazzarri, Mihajlovic, Bielsa ecc ecc….siamo seri!

  9. Strama confermato, certe volte non mi è piacuto ma gli alibi ci sono tutti: mercato pessimo soprattutto davanti, infortuni ed arbitraggi osceni.. e poi, detto francamente, grano per i Mou e gli Ancelotti non ce n’è, e di Gasperini ne abbiamo già avuto uno, per cui diamogli un’altra stagione..

  10. Fabio Primo // 12 aprile 2013 a 18:58 //

    Che rimanga o vada via Strama non cambia molto, la cosa più importante sono i giocatori che arriveranno, assieme a quelli che se ne andranno.
    Strama quest’anno ha avuto il difetto di fare spesso formazioni troppo a trazione anteriore e presuntuose, specie dopo la clamorosa vittoria a torino contro la juve.

  11. Massimo // 12 aprile 2013 a 19:47 //

    Io Stramaccioni non lo confermerei perché non è da Inter.

  12. Andrea Ibiza // 13 aprile 2013 a 00:26 //

    Il dato di fatto è che in meno di tre anni siamo passati da una squadra fortissima capace di un triplete, all’attuale armata brancaleone. In mezzo un minitriplete, ma anche una serie di errori imperdonabili iniziati con Benitez e continuati con una gestione scriteriata del mercato e nemmeno a basso costo. Se alla fine però si decide per una ricostruzione, che prevede nella sua linea “verde” anche un allenatore di 36 anni, la cui esperienza è legata solo ai settori giovanili, non si può pretendere che al primo anno tra i “grandi” non commetta errori anche grossolani.

  13. AndreaBS // 13 aprile 2013 a 00:28 //

    Con una serie così di sconfitte, dieci anni fa i tifosi avrebbero peró tirato giù dagli spalti un suv, non un motorino, accompagnando l’allenatore in stazione fino al treno per Roma. Anche Moratti, angosciato dai fantasmi dei seggiolini in fiamme ha pensato bene, secondo me, di creare un diversivo lanciando il candelotto di dinamite in mano all’arbirtro. E invece?
    Che il triplete abbia posto le basi psicologiche per un progetto sia tecnicamente che economicamente sano?

  14. Mauri73 // 13 aprile 2013 a 01:44 //

    Capitale umano a parte, a strama mancano i fondamentali per essere considerato un buon allenatore. La squadra non ha un fisionomia, a partire da un modulo di gioco. Ogni partita si cambia schema, spesso più volte in corsa, non per duttilità olandese, ma per porre rimedio ad evidenti errori di impostazione iniziale. Gioco ed idee se ne sono viste poche, intuizioni men che meno, giovani talentuosi lanciati pure.
    Guardiola non mi sembra abbia esordito con grande esperienza alle spalle. Costa poco.

  15. luciano // 13 aprile 2013 a 21:03 //

    Strama costa poco ma se venisse confermato deve fare esperienza alla velocita’ della luce perche’ in italia gli allenatori sono molto preparati (guidolin colantuono pioli mazzarri i etc) e dimostrano di metterti in difficolta’ in qualsiasi minuto della partita.Strama ha sofferto questo ed ha dimostrato poca reattivita’ a soluzioni di rimedio a partita in corso (molte volte ha atteso l’intervallo). Inoltre va aiutato con un dirigente “mediatico” che possa farlo lavorare con piu’ serenita’

  16. enrico // 13 aprile 2013 a 21:23 //

    strama ha fatto tanta esperienza, vorrei vederlo con una rosa piu’ giovane e completa in ogni ruolo, ben allenata atleticamente e con pochi infortuni…finche’ correvamo ed avevamo la rosa completa abbiamo battuto il milan, napoli, fiorentina e juve a casa loro…giocando anche bene. se togli 3 o 4 big a questa rosa…sfido chiunque ad andare nel pallone…

  17. Roberto Scibetta // 13 aprile 2013 a 23:14 //

    Io per una volta mi sento il vero “tifoso interista medio”. Ho tifato per Strama con impeto e passione, difendendolo contro tutto e conto tutti.
    Ora è però diventato indifendibile: la squadra gioca malissimo, non abbiamo uno schema di riferimento (442, 352, poi 3412, 4321, manco giocasse col pallottoliere durante le partite).
    Senza contare il discorso della personalità: ve lo ricordate la squadra del Mancio quando perdeva con che grinta finiva le partite? Per non parlare della squadra di Mou!!!

  18. Ottimo editoriale. L’unica cosa che non riesco a capire, forse perchè io ho giocato fino al campionato di 1a categoria di Calabria è l’inquietante numero di infortuni, molto diversi tra loro!
    A parte Rapetti e il Dottor Combi, da non dimenticare che c’erano loro nelle stagioni dei successi, quando al massimo ci si beccava un raffreddore! Allora, mi domando, sarà stato il nuovo staff che strama ha portato con se?

  19. Non capisco come si possa ancora dare chance a Stramaccioni, non si è mai visto uno straccio di gioco e di organizzazione. Ricordo anche il periodo in cui inanellamo la striscia positiva, tutti si esaltavano ma personalmente vedevo solo dei singoli in gran forma (Milito, Guarin e Samuel), la squadra era sempre lunghissima e sfilacciata. Non dico che Stramaccioni sia un incapace, deve fare esperienza ma non all’Inter.

  20. Ma quale staff? Stramaccioni lavora con quelli che già c’erano
    GLR

  21. Come al solito, parlare dell’Inter, è il solito ” marasma ” , o siamo alle stelle o siamo alle stalle.
    Strama con il “materiale umano” a disposizione penso abbia fatto il massimo.
    Gli errori arbitrali, io non li menzionerei, anche perchè penso che se si alza il tiro, questi, casualmente aumentano.
    Mi sembra cmq, che non ci sia ne gestione oculata, ne programmazione, e unito al fatto che son finiti i soldi, la debacle era annunciata.
    In più il Milan si è pure ripreso il terzo posto, ahimè !

  22. Emanuele // 15 aprile 2013 a 14:37 //

    Credo che la domanda semplice da porsi sia: nel caso in cui lo si voglia mandare via, chi prendere al suo posto? Sinceramente non vedo molti allenatori da Inter sulla piazza, e quei pochi che ci possono essere (Mourinho) hanno costi e ingaggi proibitivi. Io vorrei valutarlo almeno un altro anno Stramaccioni, voglio vederlo lavorare nelle migliori condizioni, con tutti i giocatori a disposizione: nonostante tutto con la squadra al completo (o quasi) fino a ottobre-novembre aveva fatto bene

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