Il mercato dell’Inter

Dopo un infruttuoso inseguimento a Paulinho, con un immobilismo che aveva fatto temere il peggio, al penultimo giorno di mercato l’Inter ha calato un pokerissimo di mercato, capace di cambiare d’incanto umori e valutazioni. A parte l’arrivo dalla Lazio di Juan Pablo Carrizo a tamponare l’infortunio di Castellazzi e una certa inesperienza rivelata da Belec in Europa League, ecco in poche ore il centrocampista Diego Laxalt, classe 1993, centrocampista del Defensor Sporting e dell’ Uruguay under 20, che arriverà con passaporto comunitario solo il 1° luglio; poi  Zdravko Kuzmanovic, che conosce bene la Serie A dopo un biennio alla Fiorentina, il sempre troppo chiacchierato italo-argentino Ezequiel Matias Schelotto e soprattutto Mateo Kovačic, classe 1994, centrocampista della Dinamo Zagabria. Ed è proprio quest’ultimo il colpo che ha impressionato tutti gli addetti ai lavori, a cominciare dal connazionale Zvone Boban, uno dei pochi che di calcio ne capisce davvero. Kovacic prende la maglia numero 10 di Sneijder ed è stato inserito tra i primi cinque talenti d’Europa. E’ costato parecchio, 11 milioni più 3 di bonus, ma tutti hanno la sensazione che l’Inter abbia soffiato in anticipo ai più grandi club d’Europa uno dei fuoriclasse di domani. Come sempre, parlerà il campo, ma certamente l’Inter sulla carta è migliorata. Quanto lo capiremo domenica prossima a Siena. Sono anni che mi batto perché non si perda tempo in Brasile, ma si guardi all’Europa, a chi già conosce o ha frequentato realtà calcistiche più vicine alla nostra. Altra cosa che ho sempre sostenuto: inutile affidarsi solo ai giovanissimi, coi quali è impossibile essere subito competitivi, o solo a giocatori così esperti da sembrare alla vigilia della pensione. Il segreto è il giusto mix e chissà che stavolta non ci abbiano azzeccato. Detto tra noi, per la logicità degli interventi, non pare nemmeno un mercato da Inter, perlomeno con le contraddizioni di questi ultimi anni. Quanto all’ambiente, fino a ieri tutti incazzati, mentre oggi mi hanno già fermato per strada dicendo che si è preso il miglior talento in circolazione e che il piano di riserva, finalizzato in poche ore, è stato migliore di quello originario per Paulinho. Poi ci ci sono sempre gli eccessi: quelli che volevano che si spendesse per i giovani ora dicono che si è speso troppo per Kovacic e così via. Ecchecazzo, ci si mettesse d’accordo almeno con se stessi per una volta!
Comunque sia, Moratti la buona volontà ce l’ha messa, visto che ha speso in poche ore tutto o quasi l’incasso di Sneijder e Coutinho. Certo sarebbero serviti anche un difensore e un attaccante in più, ma non si può avere tutto. Purtroppo si è dovuto rinunciare per ora a Livaja che per metà resta comunque di proprietà dell’Inter e non è stato possibile far tornare Longo perché il suo contratto prevede la permanenza a Barcellona fino a giugno e non è rivedibile senza il consenso di entrambe le parti. Stavolta comunque si è avuto comunque più del previsto.
Ora, vi raccomando, piedi di piombo a cominciare dai commenti: l’ultima volta che parecchi di voi mi avevano assicurato che l’Inter aveva preso un campione è stato con Alvarez. Evitiamo di mettere Kovacic nella Hall of Fame nerazzurra alla prima grande partita o di massacrarlo alla prima gara storta.
PS Nella sezione ‘Inter di Moratti: mercato e risultati’, in home page in alto a destra, trovate i conti dell’Inter dopo l’ultimo mercato.

74 Commenti su Il mercato dell’Inter

  1. faccino 82 // 31 gennaio 2013 a 08:52 //

    Sono sempre pessimista, però con l’acquisto del gioiellino Kovacic lo sono meno. Ieri sono andato a vedermi un po’ di spezzoni della Dinamo Zagabria e devo ammettere che mi piace molto, ha tecnica e velocità; secondo me proprio quello che ci serve! Ora mi auguro che il nostro sopravvalutato tecnico dia spazio a questo ragazzo perchè preferisco perdere con dei giovani che hanno voglia e fame di vincere piuttosto che con quelli attuali che si permettono figuracce!!
    Luca

  2. Francesco // 31 gennaio 2013 a 09:25 //

    Speriamo, perché per reinvestire praticamente quasi tutto quello incassato con la cessione di Coutinho (12,5mln) in un diciottenne, bisogna o che questo sia veramente forte o che l’inter si sia bevuta il cervello…in attesa di vederlo giocare almeno una decina di partite nell’Inter (non di più perché a mio avviso la stoffa si vede quasi subito) sospendo il giudizio sull’operazione.
    Gli altri due non sono in grado di elevare la cifra tecnica della squadra.

  3. Max Musso // 31 gennaio 2013 a 09:33 //

    Hai ragione, non possiamo dare un giudizio su quello che leggiamo, di noi il più profondo conoscitore di Kovavic l’ha visto giocare 1 partita, quindi aspettiamo. Ciau. Max.

  4. Giacomo // 31 gennaio 2013 a 10:04 //

    C’è sempre da ridere: un giorno tutti a casa, l’altro si grida al fenomeno Kovavic e penso che nessuno l’abbia mai visto giocare.
    – Boban l’ha definito un fenomeno mesi fa
    – Il portale Generazione di Talenti l’ha inserito tra i primi 10 under 20 rivelazione del 2012
    – ci sono diversi articoli in rete anche di 1 anno fa che parlavano dell’interesse del City, Bayern Monaco, Inter, Juventus e Arsenal.
    C’è solo da sperare in bene visto che mi ricordo pure di articoli come “Tutti Pazzi per Alvarez”.
    Kuzmanovic ,salvo infortuni, mi sembra un gran bel colpo.

  5. Mercato fino ad ora sensato: Schelotto è meglio di Jonathan, Kuzmanovic è sempre stato buono ed è “venuto via” poco, il croato (pagato con la plusvalenza di Cou, uno che per me sarà sempre un mezzo giocatore, non dimentichiamolo), sembra abbia “gamba” e piede, e se davvero ha anche solo la metà della classe di Prosinecki (e ginocchia migliori) è tanta roba. Ora vediamo cosa succederà oggi, sicuramente partiranno gli insulti a Branca, ma stavolta credo sia stato inappuntabile (non ha partecipato ad aste per Paulinho e non ha fatto mercato “politico” come Galliani). Il tempo come sempre dirà chi ha agito meglio.

  6. alberto // 31 gennaio 2013 a 11:56 //

    mi sembra che l’inter stia operando nella maniera piu’ corretta e personalmente preferisco investimenti su giovani speranze anziche su campioni affermati (posto che in una squadra come quella attuale non potrebbero esprimere comunque il vero potenziale) e quindi si rischierebbe di non avere vantaggi tecnici e sopratutto spendere molti soldi per nulla.

  7. uuuuhhh che bello, son sparite le “cornacchie”!!!

  8. Laxal: da prendere a giugno e per tutto l’inverno successivo.
    Belfodil: da prendere subito 1 volta alla settimana.
    Case farmaceutiche sempre più padrone del mercato.

  9. Calma ragazzi, calma… Ricordate tutti bene il lavoro svolto dagli eccellenti operatori di mercato dell’Inter (di cui io mi fido ancora ciecamente) prima di bofonchiare frasi a cazzo! Ricordate come prese forma l’Inter potentissima di qualche anno fa: Cambiasso-scarto del Real; Lucio-scarto del Bayer; Samuel-scarto del Real; Eto’o-scarto del Barca (di cui ci fu chi disse che era un ex giocatore con problemi di alcool e che sarebbe stato l’ennesimo pacco arrivato dalla Spagna); Thiago Motta-arrivato in sordina; Sneijder-scarto del Real arrivato quasi come tappabuchi e senza credenziali; Julio Cesar-l’ennesimo acquisto ad minchiam; Maicon-l’ennesimo difensore incapace di difendere. Ricordate anche che sono le vittorie a mascherare gli acquisti sbagliati: l’inter ha anche preso, tra gli altri, Cesar Aparecido, Quaresma, Mancini, Arnautovic e ne dimentico di sicuro qualcuno… Il periodo è questo ma io sono fiducioso e non dovesse andar bene beh, c’è altro nella vita… Saluti.

  10. Fabio Primo // 31 gennaio 2013 a 18:32 //

    Nessun dispiacere per Coutinho, ricordo solo un bel primo tempo di inter-fiorentina quest’anno e null’altro in due stagioni. Schelotto e Kuzmanovic non cambiano nulla, speriamo che questo giovanissimo Kovacic sia veramente forte !!

  11. Giacomo // 31 gennaio 2013 a 19:09 //

    Il mercato dell’inter per il resto dipende tutto dall’investimento del regista/fantasista Kovavic,vediamo se sia un grande fenomeno come dicono, o un altro Alvarez.
    Un altro elemento in difesa sarebbe servito tantissimo.
    Ora Stramaccioni non ha più scusanti, tocca a lui.

  12. Roberto // 31 gennaio 2013 a 19:15 //

    Gli europei giovani e bravi ci sono e uno è stato preso, però devono farlo giocare. A soli 18 anni Kovacic mastica calcio in Europa già da due: dribbla, corre, vede il gioco, non ha paura (come tutti i serbi e i croati, gente tosta)

  13. Beh, se Kuzmanovic e Schelotto coprono due buchi migliorando il centrocampo e la fascia destra, Kovacic da quanto ho visto in Rete mi sembra davvero un buon colpo. Per l’età che ha mostra numeri da grande giocatore e se si adatta al nostro tipo di calcio mi pare di poter dire che potrebbe essere il vero crash di questa sessione invernale del calciomercato. Forse si poteva fare di più in attacco dove a parte Rocchi non abbiamo preso nessuno e si mandato via Livaja…

  14. Paolo Sabiu // 31 gennaio 2013 a 19:32 //

    ORGOGLIOSO DI QUESTA GRANDISSIMA SOCIETÀ: Presidente e collaboratori con le IDEE CHIARISSIME, CHE SAPEVANO DA SUBITO su chi direzionare i colpi. Paulinho era solo uno specchietto per le allodole: SICURAMENTE ERA INTENZIONE DIRIGERE l’attenzione su di lui per PUNTARE, IN REALTÀ, su quelli che erano I VERI obiettivi SIN DALL’INIZIO, QUELLI CHE POI, con ENORME SUCCESSO, sono infine arrivati. Questo sì che è stato UN MERCATO COI BOTTI! Oserei dire… trionfale!…
    Che dici, sono stato sufficientemente ironico?
    Va beh, li giudicheremo sul campo…
    Saluti nerazzurri!
    Paolo – Novara

  15. luke toronto // 31 gennaio 2013 a 19:55 //

    Caro Gianluca secondo me abbiamo fatto bene. Benissimo le cessioni, Coutinho è andato via per 13 milioni, Snejder che di fatto valeva zero e andato via per 7.5 milioni. Per gli acquisti avremmo tempo di dire se sono buoni o sbagliati.

  16. Silvio da Torino // 31 gennaio 2013 a 20:14 //

    Schelotto, Kuzmanovic, kovacic, Laxalt (?) da Luglio ed infine Carrizo come dodicesimo.
    Meglio 20 milioni spesi così che per un brasiliano abbastanza sconosciuto. Sono completamente d’accordo con te GLR.
    Secondo me, ad essere sofisti, manca ancora un centrale difensivo ed avrei visto bene il nostro vecchio Andreolli. Se non l’hanno preso probabilmente sono sicuri sul completo recupero di Wall Samuel.
    Ed adesso sempre di più Forza Ragazzi e forza Inter. Sempre.

  17. Andrea Ibiza // 31 gennaio 2013 a 20:18 //

    Come sempre, sarà il campo l’unico ed incontestabile giudice, anche se consiglierei un bel po’ di partite prima di definire i nuovi arrivi fenomeni o bidoni. Siccome sono comunque un inguaribile interista, mi sarei aspettato l’acquisto di un autentico play basso, quello che ci serviva più di qualsiasi cosa; ma siccome non è arrivato, sono certo che sarà Deki a tapparmi la bocca. Ora più che mai forza inter!

  18. Claudioeffedeejay // 31 gennaio 2013 a 21:01 //

    Aspetto qualche partita prima di esprimere giudizi sul mercato. Il problema dei due gol presi a partita però non è stato risolto. Per forma mentis nel calcio io preferisco sempre prima non prenderle piuttosto che pensare a come darle. Con Chivu e Samuel quasi sempre in infermeria, i difensori mi sembrano un po’ contati: vedremo.

  19. Roberto Scibetta // 31 gennaio 2013 a 21:30 //

    Fino all’altro ieri credevo sarebbe andata peggio.
    Ok, certezze non ne abbiamo, e l’acquisto più importante ha 18 anni.
    Però, in un periodo di ristrettezze economiche, abbiamo seguito una strategia chiara, e c’è ne siamo assunti i relativi rischi.
    Il Croato, se tutti lo reputano un fenomeno ed è costato così tanto, scarso non è.
    Certo, di giovani promesse bruciate in nerazzurro ne abbiamo viste diverse, ma questa è l’unica strada. Che dio c’è la mandi buona.

  20. Dopo KovacIC e KuzmanovIC, chissà mai che in futuro non arrivi all’Inter anche MarkovIC del Partizan Belgrado! Ciao, Monica

  21. marcellino // 31 gennaio 2013 a 22:13 //

    Kovacevic non lo conoscevo ma tutti ne parlano bene, spero solo che gli diano il tempo di crescere ed anche di sbagliare. Gli altri acquisti non mi entusiasmano ma di questi tempi bisogna accontentarsi. Quello che però proprio non capisco è il modo in cui all’inter si fa il mercato, ho sempre l’impressione che si navighi a vista e si decida più con la pancia che con la testa.

  22. Massimiliano // 31 gennaio 2013 a 22:21 //

    Siamo rimasti con 4 attaccanti uno di questi 4 è rocchi e il più giovane è cassano.
    Mistero sul perchè non sia rientrato Longo.
    Siamo migliorati a centrocampo almeno numericamente, sulla qualità siamo nei piedi del giovane croato che è sicuramente un prospetto interessante. Pagato forse un po’ troppo ma probabilmente era un acquisto per giugno anticipato ad ora visto il fiasco della trattativa paulinho con ovvia maggiorazione del suo prezzo.
    La difesa è rimasta quella di prima, Schelotto acquisto assolutamente inutile per me soldi buttati. VOTO 5,5 sarebbe stato 6 con un attaccante in più

  23. Stefano il "Cipe" // 31 gennaio 2013 a 22:25 //

    Ma in mezzo a questa girandola di centrocampisti, ci sarebbe stato “parecchio” bene un difensore
    AMA la PAZZA.

  24. sembrava che gli ultimi acquisti della finestra estiva non fossero funzionali al modo di giocare di mister stramaccioni. ora i giocatori acquistati in questa finestra potranno anche non rivelarsi buoni ma almeno rivelano una logica di acquisto e questo mi sembra importante
    forza inter

  25. Due sono i motivi che mi allietano, oggi: la rinuncia ad un giocatore che non ha voluto l’Inter (mentre avrebbe dovuto venire di corsa) e l’esternazione di Massimo Moratti che dichiara di non puntare al terzo posto, bensì al primo. Abbiamo un Presidentissimo.
    Cesare

  26. vivailbarsport // 31 gennaio 2013 a 22:49 //

    Kuzmanovic lo ricordo alla Fiorentina come discreto centrocampista. Schelotto se usa i polmoni come a Cesena, Under 21 ed Atalanta sicuramente è meglio del n° 42. Carrizo deve solo stare in panca tranquillo, personalmente in caso di necessità preferirei Di Gennaro (quello visto l’anno passato in squadra Primavera ed in NGS sino all’infortunio). Tutti noi nerazzurri speriamo in Kovacic. Problemi insoluti: a.punta centrale, che doveva dare un aiuto al Principe e restituire al suo ruolo il Trenza b.centrale difensivo, che doveva dare un aiuto al Muro e più affidabile di Chivu e Silvestre.

  27. copyroby // 31 gennaio 2013 a 23:03 //

    siamo interisti nel bene e nel male capaci di tutto e il contrario di tutto ma forse è proprio questo che cio rende diversi da tutti gli altri siamo incredibilmente UNICI. comunque credo che la società a parte il mancato acquisto di una punta si sia mossa bene e speriamo stavolta di aver trovato un CAMPIONE vero, sarebbe troppo bello vederlo segnare nel derby e far abbassare tre creste in un colpo solo! ma sperem e sempre e comunque FORZA INTER!

  28. AndreaBS // 31 gennaio 2013 a 23:23 //

    Meglio un pereira oggi che una pereirinha domani.

  29. Finalmente un’operazione”da grande”, poi se sarà una grande operazione solo il tempo potrà dirlo.

  30. Ho avuto delle perplessità sulla vendita di Coutinho. Non tanto per il giocatore, ancora allo stato larvale secondo me, quanto per l’apparente contradditorietà dell’operazione. In altri termini: richiamano un giovane su cui puntare e poi lo vendono alla prima occasione: alla faccia del progetto. Perplessità sciolte dagli ultimi acquisti: abbassamento dell’età media della squadra e buone prospettive.
    Ho letto la dichiarazione del Presidente Moratti sull’Inter da 1° posto. A me pare in aperta contraddizione con quando dichiarato da Tronchetti Provera (troppe aspettative…). Insomma pare dire: il progetto c’è e include Stramaccioni. CHe ha il sacrosanto diritto di sbagliare.

  31. Il mercato dell’Inter a me sinceramente non fa impazzire. Schelotto di sicuro è meglio di jonathan ma non ci vuole molto, per quanto riguarda kuzmanovic può valere poco più di mudi, invece sul regista croato apprezzo il fatto che i soldi della vendita di coutinho siano stati investiti per un altro giovane di prospettiva

  32. alberto // 1 febbraio 2013 a 07:23 //

    1)puntare sul vivaio per rifornire la prima squadra (Obi) o per effettuare scambi di mercato e contropartite (Livaja) è una via “maestra” ed essenziale
    2) tenere in rosa almeno un top player per reparto (Handanovic, Samuel, Cambiasso, Guarin, Milito e Cassano) con i dovuti ricambi per la prossima stagione, è essenziale.
    3)acquistare giocatori con esperienza in serie A (Gargano, Palacio, Schelotto e ora Kuzmanovic e Carrizo) è una garanzia.
    4) acquistare o opzionare giovani di belle prospettive sul mercato europeo (Kovacic) o nella serie B italiana (Bellomo) garantiscono il futuro.
    io credo che dalle prossime mosse di mercato ci si debba aspettare un’altra scelta saggia: acquistare giocatori a parametro 0 o low cost, di caratura ed esperienza europea, che han vinto poco con i loro club ed hanno fame di vittorie.
    unendo questi elementi, al taglio degli ingaggi e degli stipendi spropositati, attuando cessioni illustri (vedi Wesley) credo che la società si stia muovendo in modo saggio, alla faccia dei criticoni e degli uccellacci.
    certo, probabilmente non vinceremo nell’immediato, ma se sapremo ricostruire uno “zoccolo duro” capace di restare all’Inter almeno per 3 anni, torneremo al vertice.
    w inter
    alberto

  33. Ugo da Forlí // 1 febbraio 2013 a 08:05 //

    D’accordo nel non usare a sproposito il termine ‘progetto’, credo che da quest’estate ci sia una coerenza di fondo nelle scelte di mercato.
    Via i big con ingaggi pesanti (si puó discutere sulle modalità ma andava fatto ed è stato fatto).
    Dentro giovani di prospettiva (è stato fatto) e un mix di giocatori navigati tra prestiti (Mudingay) e opportunità (Cassano).
    Coprire ‘buchi’ in organico (Pereira – ok sì è dimostrato inferiore alle attese e ora tutti a dire che non va bene, ma finché non giocano nell’Inter sono potenzialmente tutti dei punti di domanda).
    Prendere un vice-Milito (non va bene Rocchi? Troviamo noi uno giovane, forte, esperto, a buon mercato, con stipendio basso, che sa già che farà panchina).
    Si puó parlare dei nomi, ma con ragionevoli possibilità di sbagliare, credo che ci sia una logica in quello che è stato fatto.

  34. Mi hanno sempre infastidito i commenti aggressivamente negativi o enfaticamente celebrativi prima di vedere gli acquisti sul campo. Fermo restando che gli sperticati lodatori al primo errore massacreranno i nuovi, che vanno inseriti gradualmente e aspettati. Due considerazioni: grazie Presidente, a prescindere da quel che sarà. Secondo: Balo al Milan un po’ mi rode, ma penso che dovremmo tutti essere contenti se i top player tornano nel nostro campionato. Anche in chiave Nazionale, Balo in Italia è un fattore positivo. Poi, a sfottó, possiamo dire che, in fondo, i cugini hanno preso una riserva del Mancio, che non ci metterà molto a spaccare lo spogliatoio. Grande GLR, forza Inter.

  35. Daniele // 1 febbraio 2013 a 09:03 //

    Concordo con quello che hai detto sugli acquisti, vediamoli in campo e poi potremmo esprimere un giudizio. Su Branca dico solo una cosa da ex Aziendalista un Dirigente che fa tanti errori quanti lui in una Società seria viene cacciato perchè non si vive nel passato, ovvero ai vertici non interessa se in passato hai fatto bene se negli ultimi tempi fai cavolate sei fuori.

  36. Maurizio // 1 febbraio 2013 a 09:11 //

    Speriamo che i nuovi acquisti diano un po’ di linfa alla squadra e soprattutto che da questo ragazzo di 18 anni non si pretenda subito che faccia il Messi od il Ronaldo della situazione. Io son sempre critico nei confronti di questa dirigenza, ma devo farle un plauso per aver almeno dato una speranza a Stramaccioni di poter lottare per il terzo posto, anche se la qualità dei giocatori si vedrà cammin facendo. Gli acquisti fatti all’ultima ora e la getsione della questione Paulinho, lasciano sempre aperti i dubbi sulle strategie di questa società.

  37. Graziano // 1 febbraio 2013 a 09:44 //

    In tempi di vacche magre l’Inter merita un bell’otto per il mercato sia in entrata che in uscita almeno per tre motivi:
    – non si è fatta prendere dall’ansia: è stato bravo Berlusca a far finta di disprezzare Balo,
    ma è stato bravo anche Moratti a dare l’impressione di non avere un € da spendere;
    – ha venduto Cou per 13.000.000 di € e comprato per meno Kovavic: mica male;
    – ha svecchiato di un terzo la squadra con elementi certamente di qualità, anche se non altissima.

  38. il mercato ci ha portato un esterno destro, un regista ed un interno di centrocampo. Di questi tempi possiamo ritenerci soddisfatti, a patto che vengano inseriti il più presto possibile cioè già a siena o al più tardi con il chievo perchè il tempo degli esperimenti è finito. Da questo punto di vista l’unico dubbio che ho riguarda stramaccioni che da una decina di partite mi pare in confusione sia tecnica che mentale.
    Balotelli per me resta un panchinaro che non ha mai fatto la differenza nè all’inter nè al manchester city.

  39. Io sono abbastanza soddisfatto dal mercato dell’inter, anche se vanno visti tutti in campo.
    I soldi sono stati investiti con criterio, abbiamo preso Carrizzo perchè abbiamo perso per due mesi Castellazzi, idem per Kuzmanovic sostituto di Mudi, Shelotto penso che sia meglio di Jonathan e Kovacic e tutto da scoprire speriamo che confermi tutto il bene che si dice in giro. Se solo uno di questi acquisti dovesse esplodere voglio vedere dove spariscono gli accusatori di Branca
    Angelo

  40. Anselmo // 1 febbraio 2013 a 10:38 //

    Io come sempre mi fido di chi è addetto ai lavori riconoscendogli la possibilità di sbagliare. Si sa che se sei bravo indovini 2 acquisti su 10.
    Quello che mi auguro e spero che non si inizi a mugugnare dopo 3 passaggi sbagliati da un ragazzo che ha meno di 19 anni, o di un esterno che è alla sua prima occasione importante. Molte volte sono proprio i nostri tifosi a svalutare un giocatore.

  41. Unico appunto l’attacco: senza Livaja (ma era proprio necessario cederne la metà?) ora abbiamo di fatto solo tre punte, Milito, Cassano e Palacio che per via dell’età non più verde sono spesso a rischio infortunio. Rocchi non lo considero più in grado di giocare a certi livelli.
    Sono queste le operazioni che proprio non capisco e che purtroppo Branca spesso fa (vedi anche Mudyingay).
    Bisogna costruire con calma

  42. valerio // 1 febbraio 2013 a 10:51 //

    Basta che ora kovacic venga fatto giocare con continuità sperando che al primo pallone perso non si prenda i fischi di San Siro… FORZA INTER

  43. Attacco:
    Una punta in meno in un reparto logoro e vecchio, se si ammala Palacio ? (voto 3)
    Difesa:
    Un secondo portiere che non ricordo essere una saracinesca, meglio a quel punto puntare su Belec (voto 3)
    Una difesa che andava rinforzata,viste le condizioni di Samuel, Chivu e della qualità attuale di Silvestre, con un centrale (voto 3)
    Con Schelotto s’è rinforzato sulla fascia destra (speriamo), in regia si spera nel giovane Kovacic, e a dar respiro ai senatori sulla mediana il rientrante Kuzmanovic, sorvolo per pietà e per non rischiare denunce, sulla telenovela Paulinho (voto 6,5)
    Capitolo cessioni:
    Cou venduto ad un prezzo che ha dell’incredibile (voto 10), ma non era un giovane bloccato anni fa e che serviva per il nuovo “progetto” ? Idee confuse della dirigenza (voto 2). Sneijder, vedi Paulinho. I turchi hanno speso per l’olandese molto meno di quello che i ns hanno speso per Alvaro Pereira.
    Terzo posto? Speriamo

  44. cristian // 1 febbraio 2013 a 11:23 //

    Ero certo che non si sarebbe preso Paulinho perchè, di solito, i giocatori riportati dalla stampa, perdonami la scarsa considerazione della categoria, sono semplicemente imboccate di procuratori (loro sì grandi squali) che riescono vendere il loro assistito come Garrincha quando a malapena si muove come Andrade. Contrariamente a quanto si narra credo ancora che una squadra come l’inter se vuole in giocatore (comprabile) lo prende.
    Ora non resta che aspettare per vedere se Branca sia stato bravo perchè se ne azzeccha uno su 4

  45. Con Kuzmanovic e Kovacic è possibile che Cambiasso possa essere utilizzato più spesso da difensore…

  46. roberto // 1 febbraio 2013 a 11:54 //

    io penso che abbiamo preso un grande giocatore io sinceramente ho visto tanti filmati su e sarà il nostro regista. difficilmente quando si muove il presidente sbaglia comprare.
    Basta a dire che in un’ora ha fatto l’affare: abbiamo preso dei giocatori giovani, speriamo

  47. Enzo Persueder // 1 febbraio 2013 a 12:12 //

    Penso che per giudicare questo mercato serviva qualche mesetto per capire che tipo di giocatori sono stati presi, forse sarebbe stato meglio prendere un attaccante in più visto i problemi fisici.
    Sinceramente non capisco Carrizo ma non mi fascio la testa per il suo arrivo, avrei dato fiducia a Belec o Di gennaro.

  48. Jack Berga // 1 febbraio 2013 a 12:23 //

    Il calcio italiano sta dando una sorta di buon esempio. I campioni non vengono più e se ne vanno? Bene, (al netto di arbitraggi in malafede, che speriamo non esistano più) vincerà chi azzecca gli acquisti low/medium cost, chi scommette sui giovani giusti, sull’allenatore più capace, sullo staff tecnico più efficiente.
    A me, tutto sommato, non sembra così male. Rispolveriamo un concetto sconosciuto: meritocrazia. Ciao e grazie.
    J.B.

  49. Non conosco Kovavic ma ho letto cose positive. In effetti pensavo che l’Inter fosse orientata su Markovic che ha ben impressionato in Europa League…

  50. ma Jonathan manco gratis lo hanno voluto in giro?

  51. con i pochi soldini disponibili, penso si sia fatto bene. kuzmanovic porta corsa e tiro, schelotto e’ sicuramente meglio di jonathan ma andra’ verificato. kovacic lo conoscevo poco, avevo visto una partita in champions contro il psg e devo dire che per avere 18 anni e’ interessantissimo: testa alta, dribbling, piedi ottimi e grandissima personalita’…speriamo lo si butti nella mischia e non in panca come cou…un centrocampo con schelotto-guarin-kovacic-cambiasso (o kuzmanovic)-nagatomo e’ sicuramente un’altra cosa…

  52. Personalmente credo che questi colpi di mercato in extremis avranno un effetto soprattutto psicologico su un ambiente che si stava un po’ deprimendo.
    In realtà credo che sia molto più importante recuperare in fretta gli infortunati (Milito, Obi, Samuel soprattutto).
    In ogni caso Kuz è una buona alternativa a Gargano/Mudi, Schelotto permetterà a Strama di provare a recuperare Pereira schierandolo da interno, e Kovacic sembra fisicamente più adatto di Cou al nostro campionato, oltre ad avere alle spalle già 2 anni da titolare fisso, seppur in un campionato “minore”: complimenti a Branca e c. per aver tenuto la trattativa segreta, evitando di innescare la solita asta. A meno che qualcuno non creda che sia stato fatto tutto in un solo giorno…

  53. piercarlo // 1 febbraio 2013 a 14:46 //

    Volevo fare i complimenti alla dirigenza: se nel mentre il mercato estivo mi è sembrato più che altro superficiale o non in linea con alcuni valori tecnici che ci si aspettava, questo mi sembra più preciso e con dei valori più elevati. Certo non c’è il nome altisonante ma ormai non è più tempo causa danari e spero che i tifosi se ne siano resi conto. Che pensiamo??? Che Moratti venga e ci dica: “cari tifosi sono alla canna del gas”???
    Kuzmanovic è un buon giocatore, me lo ricordo ai tempi della Fiore, sempre meglio di Gargano. Schelotto è un corridore con bei polmoni, non so i piedi come li abbia ma credo che siano megliori di quelli di Pereira che verrà sostituito sulla sinistra da Nagatomo.
    Capitolo Kovacic: è un ottimo giocatore, bei piedi, ottima corsa, bel passaggio e buona visione e un bel carattere. Così lo dipingono dei miei amici croati. Mi fido.
    Due cose non capisco: l’acquisto, anche se economicamente è un affare, di Carrizo, che da quel che mi ricordo è il portiere che nella Lazio faceva più papere che parate. E la cessione di Livaja, non tanto perchè lo reputi un fenomeno, mi piace come giocatore ma quello che non mi torna è l’essere rimasti con 3 punte, di cui una è Rocchi, una è Milito che ahimè non è al 100% e l’altra è Palacio che si sta facendo un gran mazzo.
    Pier

  54. Alessandro // 1 febbraio 2013 a 15:09 //

    Per me, alla fine, è un mercato da 7, che potrebbe essere anche da 8/8,5 se Kovacic confermerà, crescendo, di essere un campioncino e se Schelotto tornerà ad avere la voglia che aveva dimostrato di avere lo scorso anno a Bergamo. Kuzmanovic l’ho visto giocare spesso nello Stoccarda, intanto in Germania è maturato e ha dimostrato di essere molto meglio di quello visto a Firenze ed inoltre è un giocatore in grado di unire quantità, a qualità realizzative grazie a buone doti acrobatiche ed un ottimo tiro dalla distanza. Tutti comunque dovranno dimostrare di avere la personalità per superare quello che è sempre il difficile impatto con San Siro.

  55. direi che il mercato è andato bene. forse ci manca qualcosina in difesa però se recupera Samuel da qui a fine stagione si può fare qualcosa di bello.

  56. lothar75 // 1 febbraio 2013 a 16:43 //

    Non conosco kovacevic. Schelotto è molto meglio di jonhatan (ma non ci vuole tantissimo) di kuzmanovic non ho ricordi strabilianti nella fiorentina, che dire? Speriamo bene!

  57. L’Inter si e’ mossa, bene o male lo dira’ il tempo.
    Kovacic (ottimo tecnicamente) e’ costato quanto Veratti al PSG.

  58. Seguo sempre questo spazio web per interisti selettivi. Spero solo che non si pretenda da Kovaciv che cambi l’Inter dall’oggi al domani. Però sono curioso di vederlo impiegato per dieci partite di seguito prima che si scateni la solita ridda di valutazioni intempestive e premature.
    Il mio vero timore di vecchio interista non era per questo mercato, ma per le prospettive generali della società, stretta tra il fair play finanziario, le difficoltà della crisi che morde anche i raffinatori di petrolio (e consiglia prudenza persino ad uno che non si è mai fatto pregare, come il presidente Moratti), la fallita acquisizione di nuovi soci e la contrazione dei ricavi, ormai abbondantemente al di sotto i 200 milioni di euro, dunque non più allineati con quelli di Milan e Juve, che invece restano ben sopra.
    Henryk, Roma

  59. Rischiare per rischiare siamo andati a prendere un ’94 inseguito da molti club europei e messo tra i primi 5 giocatori under 20 del vecchio continente. Per il resto con Carrizo prendiamo un 12° di esperienza, Kuzmanovic che già conosce il nostro campionato dovrebbe riuscire a non far rimpiangere Mudingayi, visto che è dotato pure di senso dell’inserimento e tiro, e sopratutto con Schelotto si spera di aver dato il foglio di via a Jonathan sine die!

  60. E’ obiettivamente un buon mercato, non ottimo ma almeno buono sulla carta. Salti di qualità con i giocatori appena presi non credo ve ne saranno, quindi l’obiettivo realistico può essere il terzo posto. Kovacic sembra bravo ma è troppo giovane per essere fin da ora determinante; lascia un po’ perplessi l’attacco datato e soggetto a turno ad infortuni, ma il fulcro di ogni squadra è il centrocampo quindi diciamo che se ingrana a dovere si dovrebbe riuscire a sopperire a qualche debolezza negli altri reparti

  61. Ferruccio Galli // 1 febbraio 2013 a 19:20 //

    due centrocampisti servivano e due, tre da luglio ne sono arrivati. Bisogna vedere se li ha scelti Branca, quello che scovò Maicon e scambio Eto’o con Ibra o Branka, quello che ha preso Jonathan e Pereira…

  62. Livaja non è stato ceduto: la metà è dell’Inter. Carrizo solo perché si è infortunato Castellazzi e Belec non sembra ancora pronto per San Siro
    GLR

  63. Mistero per chi conosce le cose di calcio: con Longo c’è un contratto di prestito fino a giugno che per essere rivisto necessita del consenso delle due parti. Avendo gli spagnoli cambiato allenatore e intendendo utilizzare Longo mi sembra ovvio che fino a giugno sia obbligato a restare lì. Schelotto bocciato prima ancora che scenda in campo con l’Inter è tipico del tifoso interista che sarebbe meglio non avere
    GLR

  64. Ma va, se è davvero tutto come ci assicuri tu, speriamo di arrivare almeno decimi!
    GLR

  65. C’è ancora StankoviC! E pure BeleC!
    GLR

  66. un buon mercato, piu’ lungimirante che incentrato sul raggiungimento del 3 posto che resta in bilico ma con i soldi a disposizione difficile fare meglio, tuttosommato i tifosi credo debbano essere soddisfatti. operazioni abbastanza intelligenti quelle di Kuzmanovic e Schellotto, non saranno dei fenomeni pero’ giocatori affidabili, pagati poco, svecchiamo la rosa e sono meglio di quelli altri che ci sono, Kovacic secondo me è un campioncino in prospettiva poi ovviamente parlerà il campo, ma GLR non puoi paragonarlo a Alvarez che a 23 anni faceva la riserva nel Velez e se non fosse stato sponsoreggiato dagli argentini nessuno all’inter si sognava di andare a prenderlo…

  67. carlo952 // 1 febbraio 2013 a 23:13 //

    Onestamente in questa campagna acquisti vedo segni di ricostruzione e di logica.
    La squadra necessita di altri innesti, ma per ricostrurla occorre una solida normalita’ e qualche pezzo pregiato.
    Nella sola sessione di gennaio non era pensabile che si potessero sistemare contemporaneamente i tre reparti.
    Il piu’ deficitario era il centrocampo e richiedeva interventi urgenti.

  68. Non ci siamo capiti, eppure pensavo di aver scritto chiaro. Non paragono minimamente Kovacic ad Alvarez. Ho solo sottolienato che anche su Alvarez c’erano aspettative enormi da parte dei tifosi. Tradotto: non passava giorno che qualcuno non dicesse ‘che campione che abbimao preso’, per aver visto due, tre giocate su YouTube
    GLR

  69. Giacomo // 2 febbraio 2013 a 10:29 //

    Schelotto a Bergamo lo vediamo da un pò e purtroppo non trovo nessuna differenza con Jonathan (a parte i capelli). Speriamo che capisca di avere la vera opportunità della sua carriera e si dia una regolata.

  70. Si, vanno bene gli acquisti di gennaio, però che politica societaria è quella di Moratti, che negli ultimi 3 anni ha lasciato andar via dei giovani promettenti, specie in attacco: mi riferisco ad Aquafresca, Destro, Balotelli, che va bene aveva gettato la maglia, cosa che non si deve fare, però è molto forte, e infine di Livaja solo perchè aveva preso un palo da 50 cm. Va bene è un errore, ma nel calcio capita, speriamo che torni. Mandare via Livaja per prendere Rocchi è una follia! Danilo

  71. Guido da Samobor, Croazia // 2 febbraio 2013 a 12:15 //

    Penso che Kovačić sia molto meglio di Modrić, poiché quest’ultimo è un poco “veneziano”, cioè gli capita non di rado di prendersi il pallone, e mettersi a passeggiare per il campo palla al piede senza molto senso. Kovačić è molto più concreto.
    Bisogna vedere come andrà nel campionato italiano. Quello croato di serie A vale più o meno come la nostra Prima Divisione, la vecchia C/1, ad eccezione della Dinamo che rappresenterebbe una squadra di punta della serie B, che da quando sono qui in Croazia, circa otto anni, vince sempre il campionato con dieci-quindici punti di margine sulla seconda.
    Nonostante questo, il campionato croato ha sempre dato giocatori di ottio livello che si sono affermati in Europa … quindi potrebbe andarci bene … e non dimenticate il giovanissimo attaccante Alen Halilović …
    Infine ritengo un’ottima cosa cercare campioncini in erba in Europa, e non in Sudamerica. Mentalità e velocità di gioco troppo differenti, viaggi aerei intercontinentali alla vigilia di partite importanti, troppe incognite con i giocatori sudamericani.

  72. Paolo Assandri // 2 febbraio 2013 a 13:44 //

    Mi piace il mercato che abbiamo fatto, ad eccezione della punta, che, stante la partenza di Livaja, doveva essere qualcuno di più affidabile e soprattutto integro: niente di eccezionale, sia chiaro, anche solo, per restare in orbita Lazio, un giocatore come Kozac.
    Detto questo sarà durissima arrivare terzi, soprattutto perchè vedo molto affaticati alcuni giocatori chiave, per non parlare dei non-giocatori come Obi, Stankovic e Mudy, che purtroppo per l’Inter e per loro quest’anno non hanno mai giocato.
    Strama dovrà metterci del suo, come Mou, capendo che il centrocampo era il reparto “scarso” dell’Inter del triplete, decise di schierare 4 giocatori offensivi, imponendo loro compiti anche in fase difensiva, così Strama deve escogitare qualcosa a livello tattico ed emotivo per far rendere al 110% questa rosa.

  73. Di base la critica è giusta, ma gli esempi non sembrano calzanti. Aquafresca si è perso e Destro al momento 16 milioni non li vale. Balotelli merita un discorso a parte, ma per il momento non è certo diventato uno dei più forti attaccanti del mondo: malgrado abbia mezzi incredibili, il talento è nulla senza cervello. Livaja è per metà dell’Inter e non è partito per il palo da 50 cm contro il Genoa, come non sarebbe rimasto per il palo spettacolare con la Roma. In società sbagliano spesso, ma certe cose le guardano solo i tifosi.
    GLR

  74. La ex Jugoslavia ha sempre offerto calciatori con capacitá tecniche ben al di sopra della media e fisicitá notevole. Se non ricordo male la società ha da poco messo a libro paga l’ex direttore degli osservatori dell’Udinese (tutti sappiamo come ben ha operato quest’ultima in termini di valorizzazione dei giovani talenti), speriamo che sia un primo passo verso quella direzione, tenuto conto che il tempo delle vacche grasse sembra definitivamente finito.

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