Argentina: Racing, generazione di talenti

di Andrea Ciprandi da http://andreaciprandi.wordpress.com

Terminato il campionato e archiviata la clamorosa retrocessione dell’Independiente, ora ad Avellaneda gli occhi sono tutti puntati sul Racing. Tanto interesse però non dipende dal fatto che è l’unica rappresentante locale rimasta sul palcoscenico più prestigioso del calcio nazionale; a fare notizia è la qualità dei suoi ragazzini, che hanno contribuito come nessun altro alla ripresa della squadra dopo che soltanto un anno fa il fantasma della B aleggiava anche sul Cilindro. 
Da quando i suoi gioielli hanno potuto giocare tutti assieme, nell’ultimo mese, il Racing ha vinto tre partite su tre segnando 6 gol e non subendone. Nel corso della stagione 2012-13, poi, forte del loro apporto decisivo nonostante non abbia potuto sempre contare sulla presenza contemporanea di tutti, ha raccolto i 62 punti necessari a conquistare il quarto posto nella classifica generale annuale e di conseguenza l’accesso alla prossima Copa Sudamericana. 

Per una volta, quindi, non si tratta dei vivai di River, Newell’s o Argentinos. A rappresentare la nuova generazione di ragazzi argentini destinata a lasciare il segno sono invece Centurión, Vietto, Zuculini, Fariña e De Paul, cuore, motore e intera prima linea dell’Academia. Come sempre, però, la loro affermazione fa il pari con le voci che li vogliono sul piede di partenza con destinazione in molti casi il calcio ex sovietico, quello che in Europa si assicura il maggior numero di campioni sudamericani in erba. 
L’esterno Ricardo Centurión (20 anni) ha mercato già da tempo, tanto che solo l’operazione che avrebbe dovuto subire a una caviglia ne aveva impedito il passaggio all’Anzhi già sei mesi fa. Ora che si è ripreso, però, lo stesso club allenato da Hiddink per cui gioca Eto’o si sta rifacendo sotto per assicurarselo una volta per tutte.
Destinato alla Russia sembra essere anche il rifinitore Luis Fariña (22), a cui si è interessato invece il CSKA di Mosca.
Niente meno che il Borussia Dortmund, quindi, pare intenzionato a prelevare Luciano Vietto (19), 8 gol nell’ultimo torneo. I vicecampioni d’Europa punterebbero su di lui addirittura per rimpiazzare Lewandowski e sarebbero decisi al punto che si dice che possano arrivare a fare un’offerta da sedici milioni di euro, una vera fortuna per il calcio argentino.  

Sui taccuini di molti osservatori europei ci sono anche gli altri centrocampisti Rodrigo De Paul (19) e Bruno Zuculini (20), fratello di Franco già giocatore del Genoa. Il secondo, in particolare, protagonista assoluto della stagione con Vietto e il veterano portiere Saja, è già stato accostato a squadre inglesi e italiane. 
Al Racing, come accadrebbe in qualsiasi altro club argentino, si stanno facendo i conti. Sul piatto della bilancia, l’eventuale perdita di qualità a fronte però di ingenti e immediati ingressi a cui si sommerebbero quelli corrispondenti alle commissioni legate a ulteriori trasferimenti dei calciatori una volta che questi venissero venduti dai club che per primi li acquistassero. Ragion per cui almeno una cessione sembra essere inevitabile. All’allenatore Zubeldía, rinnovasse, non resterebbe che attendere le decisioni della dirigenza. La vera gatta da pelare infatti spetta al presidente Cogorno e al direttore sportivo Roberto Ayala (ex Napoli e Milan), in considerazione soprattutto delle elezioni previste a fine 2014: a pesare sarà innanzitutto l’opportunità delle scelte di mercato perché da queste, fatalmente, dipenderanno i risultati sul campo.  

 

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