33C: Inter-Parma 1-0

MARCATORE Rocchi (I) al 36’ del s.t.
INTER (4-4-2) Handanovic; Jonathan, Ranocchia, Juan Jesus, A. Pereira; Zanetti, Kovacic, Kuzmanovic, Schelotto (dal 32’ s.t. Garritano); Alvarez, Rocchi (dal 39’ s.t. Chivu) (Belec, Carrizo, Silvestre, Benassi, Samuel, Pasa, Forte, Belloni, Ferrara) All. Stramaccioni
PARMA (4-3-3) Mirante; Benalouane, Coda (dal 28’ s.t. Santacroce), Lucarelli, Gobbi; Marchionni (dal 41’ s.t. Galloppa), Valdes, Parolo; Belfodil (dal 1’ s.t. Biabiany), Amauri, N. Sansone (Pavarini, Bajaza, Ampuero, Marrone, Mesbah, Strasser, Boniperti, Cerri, Rosi). All. Donadoni.
ARBITRO Damato di Barletta
NOTE – Ammoniti A. Pereira per gioco scorretto, Valdes per gioco scorretto e Amauri per proteste. Spettatori paganti, 7.346, abbonati 35.226, incasso totale di 987. 250 euro. Recuperi: p.t. ’0’, s.t. ’3’

Con l’umiltà obbligata da decine di sconfitte ed infortuni l’Inter è tornata alla vittoria, a San Siro e di misura sul Parma, altra squadra che nel girone di ritorno non è più riuscita a smuovere la sua classifica. Ha deciso Tommaso Rocchi, al suo secondo centro in nerazzurro nei minuti finali. E subito Stramaccioni ha fatto quello che avrebbe dovuto fare, ma non ha fatto mercoledì scorso nell’intervallo con la Roma. Cioè ha tolto subito proprio Rocchi si è coperto con Chivu portando a casa una vittoria che oltre ai tre punti, ha permesso all’Inter si tornare quinta in classifica, in zona Europa League, scavalcando le romane e rintuzzando gli attacchi di Udinese e Catania. Ancora Rocchi, esageratamente contestato al suo arrivo perché quinta punta avrebbe dovuto essere e non l’unico titolare possibile in un finale di stagione con la lingua a penzoloni.
Intanto la contestazione della Curva Nord, dopo Fassone, si è spostata su Branca, volato nel frattempo a Catania per vedere il Papu Gomez, un altro che potrebbe arrivare all’Inter in alternativa a Nainggolan e Diamanti che però, a quanto so io, sono assai più vicini, soprattutto il primo.
Moratti se n’è stato solo soletto in tribuna d’onore per tutta la partita a riflettere sul da farsi, soprattutto su Stramaccioni, perché dare per scontata una sua conferma significa non conoscere a fondo il Presidente dell’Inter.
Tornando alla partita, poca roba davvero, da una parte e dall’altra, coi soliti brividi in difesa per i nostri, soprattutto nel primo tempo per via di una traversa di Valdes e per qualche spunto di Sansone, match-winner all’andata. Però Handanovic c’è stato pure stavolta, come Kovacic, sempre più a suo agio nel far ripartire la squadra e come Jonathan, che dopo due anni pare tornato un calciatore, a scapito di Schelotto, che ha sciupato un paio di buone occasioni ed è stato fischiato senza pietà, anche quando non riusciva più a correre perché toccato durissimo su una tibia: giova in ogni caso ricordare che l’ex atalantino è stato fortemente voluto da Stramaccioni: ognuno si prenda le sue responsabilità!
Tra i giovani si è rivisto Garritano, già utilizzato in Europa League e la buona notizia è che dopo Pinilla e Destro, un altro ex Biabiany, subentrato nella ripresa, ha avuto la solita occasione per far male ma, incredibilmente, non ci ha fatto gol.
Ora cinque partite per chiudere, con due trasferte da brivido, prima a Palermo, poi a Napoli e nessun rientro in vista. Quando c’è da prendersi mazzate e fischi nessuno si affretta a rientrare. Ci fosse da giocare una finale, correrebbero anche gli zoppi, ma questo è così da sempre in tutte le squadre del pianeta.

53 Commenti su 33C: Inter-Parma 1-0

  1. Mauro Cozzi // 22 aprile 2013 a 06:42 //

    Hai detto tutto tu. Di più in questo momento non si può. Schelotto non si può vedere ok, ma ai fischiatori professionisti di San Siro gli farei vedere la tibia del ragazzo che per voler dimostrare ha giocato il secondo tempo lo stesso prendendosi insulti. Questi che giocano adesso stanno dando il 100% delle loro capacità. Troppo poco, si, ma cosa fischi? P.s a Kovacic, il nuovo Pirlo per me, qualcuno insegni un po’ di fase difensiva…

  2. roberto // 22 aprile 2013 a 06:47 //

    Grande Jonathan! Mi ricorda Djalma Santos in Svezia nel 58.

  3. Maurizio // 22 aprile 2013 a 06:49 //

    In questo fine di campionato anche Jonathan ed Alvarez hanno cominciato a giocare su livelli sufficienti, mentre Ranocchia, a cui dobbiamo dare l’attenuante del problema al ginocchio, continua a ballare, appena puntato da un avversario. Così dall’8° posto ci troviamo al 5° con una EL più vicina (non so quanto ne valga la pena parteciparvi), ma non è ancora finita. La contestazione a Branca: lo stadio ha applaudito, per me sarà uno di quelli che rimarranno attaccati alla loro bella “cadreghina”.

  4. Ferruccio Galli // 22 aprile 2013 a 08:23 //

    Basta che ora Jonathan non sia elemento da riconfermare a priori sull’altare del bilancio.

  5. Paolo Sabiu // 22 aprile 2013 a 08:39 //

    Se la Società riuscirà nell’impresa di trovare un ‘pensatore’, quello che una volta era definito il ‘centromediano metodista’, che sta davanti alla difesa (anche se è pur vero che il calcio è totalmente cambiato e che certi ruoli non esistono più), direi che Kovacic è da posizionare assolutamente come trequartista. Dove sta giocando ora, almeno secondo me, è frenato.
    Riguardo alla gara: bravo Rocchi; bravissimo ‘Handa’, “il resto è noia” (omaggio al ‘Califfo’).
    Saluti!
    Paolo – Novara

  6. Alessandro // 22 aprile 2013 a 09:00 //

    Jonathan e Alvarez, che hanno oggettivamente mostrato progressi nelle ultime uscite, potrebbero essere giocatori sui quali puntare decisamente in vista della prossima stagione e debbono considerarsi alla stregua di riserve?

  7. Fabiano // 22 aprile 2013 a 09:01 //

    E’ possibile che tutti questi infortuni siano una sorta di vacanze anticipate? E che quindi nessuno degli infortunati abbia alcuna voglia di rientrare a questo punto della stagione senza piu obiettivi?

  8. Daniele // 22 aprile 2013 a 09:07 //

    Grazie Rocky Tommaso, non Balboa, hai steso il Parma e hai fatto finire per un pò la maledizione delle sconfitte e ci hai fatto passare una domenica decente.

  9. Pasquale // 22 aprile 2013 a 09:08 //

    L’importante erano i tre punti, bel goal di rocchi e assist di jonathan, incredibile, Kovacic migliora sempre di più sarei curioso di vederlo più avanti, da rivedere i movimenti in difesa di ranocchia e jesus meno male che c’e’ handa.

  10. andrea // 22 aprile 2013 a 09:11 //

    Ieri mi sono chiesto cosa farei nel posto di Moratti se vedessi piú di 80 milioni in campo, acquistati nelle ultime due campagne (Zanetti escluso), giocare come hanno fatto ieri contro il Parma e durante quasi tutta la stagione. Forse andrei alla polizia a denunciare un imbroglio. Ci mancavano piú di una decina di giocatori d’accordo, pero quelli in campo sono stati acquistati per giocare nell’Inter e sono stati valutati delle cifre astronomiche per il rendimento che offrono.

  11. Marco Ferrara // 22 aprile 2013 a 09:31 //

    Gomez, Nainggolan, Diamanti? Giocatori buoni, ma non di più (il Papu poi, essendo io di Catania, lo vedo giocare spesso), perfetti per squadre medio-piccole. Insomma, mi sbaglierò, ma non credo facciano fare il tanto atteso salto di qualità! All’interno però di una rosa di giocatori più forti (come primi ricambi) possono starci tranquillamente.

  12. marzio // 22 aprile 2013 a 09:53 //

    Sarei felice venisse acquistato Nainggolan che mi sembra un buon elemento per il ns. centrocampo. Spero lascino perdere Papu Gomez e Diamanti e soprattutto vorrei vedere finalmente Branca riuscire anche a vendere le pippe da lui acquistate. Era così difficile vedere che Schelotto e’ una pippa clamorosa? Lo ha voluto Strama? Allora siamo a posto, un altro che non sa cosa vuol dire essere da Inter! Quindi la famosa bozza di progetto prospettata dalla curva

  13. Giorgio // 22 aprile 2013 a 10:36 //

    Nell’editoriale di Gianluca ci sono diversi spunti di interesse.
    1) Contestazione: contestare adesso non serve ad un fico secco.
    2) Allenatore: Stramaccioni deve essere confermato solo per una questione di immagine: sette allentaori in tre anni fanno impallidire perfino Zamparini.
    3) Mercato: è inutile e puerile aspettarsi dei giocatori da Inter. Nainggolan è l’emblema del giocatore che io non acquisterei. Ma le cosa ora vanno così. Aspettare e sperare.
    Saluti

  14. carmelo // 22 aprile 2013 a 10:41 //

    vedere schelotto all’inter è una pugnalata.
    speravo che i tempi del mitico centofanti fossero finiti…invece no.
    e poi centofanti era almeno simpatico e umile, non parrebbe del brocco argentino.

  15. 80 milioni te li dice certa stampa di regime che continua a sostenere che Alvarez è costato 11 milioni, quando è costato meno della metà. Per non parlare delle cifre di Palacio, molto più basse di quelle che circolano. Basta vedere gli ultimi due bilanci dell’Inter per accorgersi che l’Inter ha speso molto meno di quanto si ciancia. Ciò non toglie che i soldi siano stati spesi malissimo
    GLR

  16. Marcello // 22 aprile 2013 a 10:54 //

    Attenti coi giudizi affrettati: Schelotto dopo il derby era il salvatore della patria ora sembra una delle piaghe d’Egitto. Jonathan, Alvarez e Rocchi fino a poche settimane fa eran giudicati dei rottami, ora si scopre che forse qualcosa di buono la sanno fare. Se c’è qualcosa di positivo di questo finale di stagione privo di veri traguardi è che consentirà di valutare dei giocatori fin qui poco utilizzati con continuità e magari valorizzarli per una futura vendita (vedi Jonathan, Alvarez).

  17. Va beh, anche Palacio era per qualcuno di voi era l’emblema del giocatore da non acquistare. Sul mercato si parla sempre a vanvera ancor prima di aver visto i calciatori in un certo contesto. Su Stramaccioni dve restare non per motivi d’immagine ma se si pensa che possa davvero dare qualcosa in più, altrimenti è ancora peggio, anche per l’immagine. Se dopo una girandola azzecchi il tecnico giusto la gente di dimentica in un minuto quanti ne hai cambiati
    GLR

  18. In parte sicuramente: ci sfosse da giocare una finale proverebbero a rientrare anche zoppi. In queste condizioni nessuno ha voglia di affretare il rientro per essere massacrato di fischi
    GLR

  19. Assolutamente no. Alvarez potrebbe funzionare in un contesto diverso, ad esempio in una squadra con quattro o cinque campioni veri. Spero però di sbagliarmi
    GLR

  20. Kovavic è bravo, ma piano coi paragoni. D’accordo su Schelotto, ma evidentemente si giustifica più il ginocchio ballerino di Ranocchia che la sua tibia.
    GLR

  21. Obiettivo stagione prossima:1.Trovare il ruolo a Kovacic, nessuno in Italia a quell’età gioca con quelle capacità e sicurezza, però dà il meglio partendo con il dribbling in velocità, forse sarebbe meglio farlo giocare dietro le punte e non davanti alla difesa. 2 Trovare un centrale da affiancare a Juan Jesus. 3 Migliorare tecnicamente Handanovic. Per il resto, senza soldi, bisogna fare delle magie cercando di cambiare i più logori (soprattutto nella testa) con altri di valore almeno uguale.

  22. Per la verità è meglio trovare un centrale al posto di Juan Jesus. Ma le guardate le partite? Al di là di mezzi fisici importanti non ha alcun senso tattico per essere titolare in difesa? A volte più pericoloso di un gorilla con una mitragliatrice in mano! Speriamo migliori. E’ giovane.
    GLR

  23. Roberto // 22 aprile 2013 a 11:23 //

    Stramaccioni ha giustificato l’ennesima prova terribile di Schelotto con un calcione preso, ma mi sa che non convince nessuno. Sento dire: “Schelotto è attaccato alla maglia”. In effetti lo impiccia, qualcuno gliela stacchi…

  24. Massimo Inter // 22 aprile 2013 a 11:39 //

    Roma e Lazio si sono fermate e noi siamo andati un pochino avanti.Io sono per entrare in EL perchè l’Inter senza Europa, non è l’Inter. Riguardo al resto di rifare la squadra, la situazione è complessa: pochi soldi per centrare giocatori da Inter. Non è facile per nulla sopratutto se l’obiettivo è stare tra le prime tre il prossimo anno. Ma una revisione dello staff medico la farei: troppi infortuni sia sui giovani che sui veterani.

  25. Andrea // 22 aprile 2013 a 11:43 //

    Se si fanno 2 conti di questa disgraziata stagione si vede come abbiamo lasciato la BELLEZZA di 22 PUNTI tra Atalanta, Siena, Cagliari, Bologna e Genova non certo squadre di prima fascia, con la metà di quello lasciato in giro saremmo tranquillamente davanti ai cugini di campagna e in lotta con il Napoli, purtroppo con i se e con i ma non si va da nessuna parte, ma credo che questo dato debba far riflettere e molto…..

  26. Franco // 22 aprile 2013 a 11:46 //

    Finalmente si è vinto. Certo avessimo anche solo con tre punti in più…
    Per il resto sono sempre più integrato nella curva Fiesole …:-)
    W inter

  27. pasquale somenzi // 22 aprile 2013 a 11:51 //

    Inter-Parma e’ una partita che ha 2 tradizioni diverse che la diversificano: in Coppa Italia l’Inter ha vinto solo una volta nel lontano 23/9/73 e dopo allora nelle seguenti 3 partite di coppa l’Inter non ha ne’ piu’ vinto ne’ segnato. Diverso invece l’andamento in campionato dove solo il 12 aprile 1992, finita per 0-0, l’Inter non ha segnato, poi in tutte le restanti sfide e’ sempre arrivato almeno un gol, con un’unica sconfitta (1-3) il 8/5/1999.
    E cosi’ questa e’ stata la settima vittoria consecutiva in casa contro il Parma relativamente al campionato, con Rocchi al gol numero 101 in serie A, mentre negli unici altri precedenti terminati 1-0 erano andati a segno Adriano il 9 maggio 2004 (gol in serie A numero 36) e Ronaldo il 1 novembre 1997 (gol in serie A numero 6)
    pasquale.

  28. Alessandro // 22 aprile 2013 a 11:54 //

    Perché dici che strama avrebbe dovuto coprirsi anche in coppa Italia? Avremmo dovuto subire la Roma per 45 minuti senza punte? Abbiamo subito tre goal, ma se avessimo giocato senza punte il secondo tempo? Sono un allenatore e dal mio modestissimo punto di vista se non hai attacco non hai difesa, perché manchi di respiro alla manovra e di pericolosità.

  29. sem terra // 22 aprile 2013 a 12:38 //

    Non c’entra con la partita col Parma, ma tu che hai girato il mondo toglimi una curiosita': ma negli altri paesi ci sono tifosi così? Causa una seria malattia da quando sto prevalentemente in casa frequento i forum dei tifosi. Ho notato nei fans di tutte le squadre un, diciamo cosi’ usando un eufemismo, un eccesso di emotività.

  30. Laetitia // 22 aprile 2013 a 13:06 //

    Chi ha preso Juan Jesus, qualcosa avrá visto no? E allora non capisco come fa a non migliorare allenandosi tutti i giorni accanto a SAMUEL! Lo dice pure mio figlio di 11 anni che gioca difensore centrale!

  31. Maurizio // 22 aprile 2013 a 13:37 //

    Di Rocchi si contestava più il fatto che dopo 3 mesi dall’acquisto, fatto a Gennaio, in sede di mercato di riparazione, non fosse ancora in condizione per giocare; per gli altri 2, non avevano giocato con continuità, ma quello che avevano fatto vedere era veramente imbarazzante.

  32. Emanuele // 22 aprile 2013 a 14:15 //

    La cosa più importante è esser riusciti a portare a casa i 3 punti. Per come siamo messi attualmente, il gioco non mi interessa più. Comunque tremo già per le prossime due trasferte: a Palermo con la squadra di Zamparini in ripresa sarà dura, a Napoli l’1 fisso è quasi scontato. Per Handa mi chiedo in cosa dovrebbe migliorare, dato che ogni volta ci salva sempre almeno 2-3 gol.

  33. Cominciano presto a dire sciocchezze (scherzo). Alcuni miei colleghi hanno lavorato per anni fianco fianco con Montanelli ma non sono comunque diventati grandi giornalisti
    GLR

  34. Non è così: di Rocchi si contestava anche il fatto che giocasse ancora a pallone alla sua età. Ogni tanto magari andate a rileggervi quello che scrivete.
    GLR

  35. Si ci sono: in Grecia, in Turchia e in certe parti di Sudamerica, Asia e Africa, praticamente in quello che è, a torto o a ragione, considerato il quarto della cultura calcistica. Poi gli interisti, più nel male che nel bene, a volte sembrano pure i più esagerati in Italia. Certamente certi tifosi non proliferano nei paesi di lingua anglosassone e ultimamente direi nemmeno in Spagna, per non parlare del Nord-America dove c’è una cultura sportiva che qui non avremo mai. Molto dipende dal fatto che all’estero si è sportivi attivi, qui sportivi seduti, da poltrona. Parlo ovviamente per linee generali.
    GLR

  36. Forse non sono stato chiaro io. Se sei un allenAtore dovresti aver capito quello che intendo dire. In quel momento non avevi più la forza per proporti come nel primo tempo e che la Roma avrebbe smesso di essere miciona lo sapevo già nell’intervallo. Non è questione di punte, ma di interpretazione del resto della partita: occorreva distruggere ed interdire invece che costruire o tentare ripartenze con Alvarez e Rocchi. Avrei provato a reggere l’urto con Chivu subito al posto di Rocchi e con Benassi subito davanti alla difesa piuttosto che aspettare quasi venti minuti per togliere Schelotto che subiva terribilmente Balzaretti, lasciando il solo Alvarez in avanti a tener palla e prendere falli per interrompere il ritmo della Roma. Probabilmente non sarebbe cambiato nulla, ma io ci avrei provato.
    GLR

  37. rsalapete // 22 aprile 2013 a 15:41 //

    La definizione di Juan Jesus è esilarante! mi riferisco al “gorilla col bazooka”…fantastico! Quello che mi fa specie è che tutta la stampa lo considera un potenziale grande centrale! In coppa Italia dopo il secondo gol, Samuel allarga le braccia e lo fissa sconfortato!

  38. Maurizio // 22 aprile 2013 a 15:51 //

    Se il livello delle squadre del prossimo anno sarà quello di questo campionato, non sarà necessario trovare giocatori “da Inter”, ma finalizzati ad un preciso metodo di gioco, così il 3° posto non sarebbe un’utopia.

  39. Silvio da Torino // 22 aprile 2013 a 16:00 //

    Palla mancata di destro e colpita (male) di sinistro. Ed è goal e tre punti che almeno faranno passare una settimana un pò più tranquilla. Da questo particolare del goal di Tom Rock spero si sia passati ad un periodo meno sfortunato. Ancora fiducia a Strama perchè la squadra in questo drammatico periodo non ha mai svaccato e mai è mancato l’impegno di tutti. Adesso si tratta di fare il meglio possibile e sperare decisamente nella Viola.

  40. Claudioeffedeejay // 22 aprile 2013 a 16:55 //

    J.Jesus è al suo primo anno all’Inter e aspetterei prima di bollario come scarso. Sarà anche acerbo tatticamente ma il ragazzone è un ’91 e da un punto di vista tattico non si può che migliorare. Qui abbiamo gente al centro della difesa che è a Milano da 2 anni e mezzo e nel l’uno contro uno si farebbe saltare anche da Beppe Baresi: qui la tattica non c’entra , quando sei lento e molle come un budino c’è poco da fare. Chiedere a Ranieri cosa ne pensa per conferma….

  41. che memoria !!

  42. stefano // 22 aprile 2013 a 18:25 //

    Credo che sui giocatori è normale che ogni tifoso abbia opinioni diverse. Anche gli addetti ai lavori ogni tanto prendono cantonate clamorose, sottovalutando talenti o sopravalutando ciofeche. Ultimamente ho sentito pareri positivi su Alvarez (ha talento, può migliorare, etc). Azzardo un giudizio tout court (fucilatemi!!): controlla la palla con la suola, allarga le braccia come fosse su una corda, ha solo il sx (a 2 all’ora), appena pressato va in tilt, gioca in orizzontale, che giocatore sarà?

  43. Facile: Ricky Alvarez, stupendo da vedere per la sua eleganza e efficace se al mondo gli esseri più rapidi fossero lumache e tartarughe. Per accelerarlo, ho scoperto un metodo infallibile: muovere il capo nel senso opporto a quello di marcia del bandolero stanco, sia che siate allo stadio, sia che siate in poltrona davanti alla Tv! Funziona!
    GLR

  44. francesca // 22 aprile 2013 a 19:02 //

    Parole sagge “Moratti se n’è stato solo soletto in tribuna d’onore per tutta la partita a riflettere sul da farsi, soprattutto su Stramaccioni, perché dare per scontata una sua conferma significa non conoscere a fondo il Presidente dell’Inter”, La conferma di strama non e’ cosi’ scontata chissà se Moratti tirera’ fuori un suo vecchio amore? Quel Bielsa il cui contratto scade il 30/06/2013: i vecchi amori del Presidente non finiscono mai!!!

  45. Possibile che nessuno faccia una critica a Jesus (paragonato a T.Silva)? Possibile che tutti i fans di tal Bellomo siano scomparsi in 2 giorni (fa panchina fissa nel Bari)? Possibile che basta un assist pure mezzo “storto” per cambiare idea su Jonathan? Ma avete visto quanti ma quanti errori fanno in B i giovani dell’inter?

  46. Dispiace vedere che senza i tanti punti buttati saremmo a ridosso delle prime (dove comunque eravamo prima degli infortuni: mistero). In ogni caso Juve, Milan e Napoli (e probabilmente la Viola) sono troppo forti per questa Inter: con 3 posti CL, o ci si rinforza con qualche top player o si lotta solo per l’EL.

  47. La differenza tra Juve, Napoli, Fiore, Milan e l’Inter si riassume nel fatto che le prime tre hanno un ALLENATORE e l’Inter no. Il Milan ha una specie di aura magica che li protegge. Saluti

  48. Tanto per far voli pindarici,sfrutto l’abilita’del geometra Galliani nel relativizzare numeri e dati.
    Considerando dunque solo un mini-campionato con Inter,Milan e Juve risulteremmo primi a 7 punti, davanti alla Juve 6 punti e al Milan 4 punti.
    Dall’altra parte del naviglio ne farebbero motivo di vanto e gloria, per una volta…autoincensiamoci “gallianamente”.

  49. Personalmente non sono molto convinto della conferma di Strama visto che spesso i dirigenti dicono una cosa e ne fanno un altra (Moratti più di una volta e non parliamo di Galliani!). Personalmente non sarei del tutto contrario, mi sarebbe piaciuto vedere Strama con la squadra al completo (sinchè lo è stata non eravamo messi male) sicuramente avrà anche lui le sue colpe (chi è al mondo che non sbaglia mai?).

  50. Marcello // 23 aprile 2013 a 14:11 //

    Ecco un nuovo disfattista. I giovani dell’inter dati in B sono la colonna portante dell’Under 21, J.Jesus è stato criticato (giustamente), basta leggere i post precedenti ma ricordiamoci che è un ’91 nazionale del Brasile. Il povero Jonathan, almeno quando fa prestazioni positive, va elogiato. Bollomo vive un periodo di flessione ma, per età, resta uno dei migliori prospetti nazionali nel suo ruolo.

  51. Stramaccioni: con quello che si ritrova fra le mani fa anche troppo

  52. Sannito // 24 aprile 2013 a 18:39 //

    L’uomo più odiato del globo, il più antipatico, il più assente, il più incompetente.
    Tutto vero. Ma siamo sicuri che sia davvero così incapace?
    Chi è il DS competente? quello che ha 45 milioni in tasca per comprare Lucas o Sanchez o 37 per prendere goetze?
    Vorrei dire a tutti i soloni che “ma come si fa a dare via Livaja e prendere Rocchi” oppure “l’avevate in casa il vice Milito”: Livaja 2 gol, rocchi 2 gol e con spezzoni di partita. Allora non era giusto far fare esperienza a Livaja per riprenderlo l’anno dopo? magari non in cambio di Schelotto, quello no! Alvarez: appena ha avuto 3 partite di seguito da titolare ha fatto vedere cose che non avevamo visto in 2 anni. Forse quello che Ricky che sta facendo ora, Branca glielo aveva visto fare al Velez. Jonathan: non è sicuramente Maicon ma nemmeno taiwo o didac vilà!
    Siamo sicuri che sia tutta colpa di Branca? anche quando i giocatori che prende hanno problemi di ambientamento o non vengono visti dagli allenatori o giocano fuori ruolo?
    Possiamo ora pentirci di aver venduto Coutinho visto quello che fa al Liverpool? era così brocco?
    Certo Branca errori ne ha fatti ma non tanto nel mercato. Lì sbagliano tutti! L’errore di Branca, e per questo va cambiato, è quello di non essere la faccia dell’Inter. Di non essere presente. Di aver lasciato solo un neopatentato con una ferrari in mano senza freni. Questo è Stramaccioni. Un ragazzo privo di esperienza e lasciato solo senza qualcuno che lo accompagnasse.
    Allora, cara società, mettegli a fianco un navigatore esperto che gli faccia da ombrello e gli insegni a sbagliare di meno, che non gli faccia gestire casi spinosi come quello di Sneijder.
    E vorrei dire ai tifosi di smetterla di fischiare un giocatore al terzo stop sbagliato. Facendo così gli si mette pressione e sbaglierà di più! Incoraggiateli invece anche se son proprio brutti da vedere (come Schelotto) ;o)

  53. Robbie // 26 aprile 2013 a 09:57 //

    I giocatori hanno problemi di ambientamento perchè sono tutti pescati in sudamerica dove il rischio bidone sale enormemente. Possibile che in Italia (e in Europa) non ci siano dei Jonathan o degli Alvarez? Sono giocatori che hanno un ritmo incompatibile con il calcio europeo, basta vederli in opera. Ed è qui che Branca sbaglia, questo è il suo lavoro.

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