31C: Inter-Atalanta 3-4

MARCATORI Rocchi (I) al 43’ del p.t.; Bonaventura (A) all’11’, Alvarez (I) al 12’ e al 16’, Denis (A) al 20’ su rigore, al 26’ e al 32’ del s.t.
INTER (3-5-2) Handanovic; Ranocchia, Samuel, Juan Jesus; Zanetti, Guarin, Kovacic, Cambiasso (dal 37’ s.t. Schelotto), A. Pereira; Cassano (dal 32’ p.t. Alvarez), Rocchi
PANCHINA Belec, Carrizo, Silvestre, Kuzmanovic, Benassi, Pasa, Forte, Colombi, Nagatomo All. Stramaccioni

ATALANTA (3-5-1-1) Polito; Scaloni, Stendardo, Canini; Raimondi, Biondini, Cigarini, Carmona (dal ’9’ s.t. Livaja), Del Grosso (dal ’29’ s.t. Brivio); Bonaventura; Denis (dal ’38’ s.t. Cazzola)
PANCHINA Frezzolini, Radovanovic, Torisi, Giorgi, Contini, Brienza, Ferri, De Luca, Parra All. Colatuono

ARBITRO Gervasoni di Mantova
NOTE Espulso Raimondi al ’46’ del s.t. per aver colpito un avversario a gioco fermo. Ammoniti: Kovacic per gioco scorretto, Samuel per c.n.r., Scaloni e Biondini per g.s.. Recuperi: p.t. ’1’, s.t. ’3’ più ’1’

 

E’ finita in gazzarra, anzi in rissa tra Schelotto e Cigarini per questioni più neroblu che nerazzurre e con Moratti in piedi in tribuna che come molti desideravano si è poi fatto sentire: “Non credo più alla buonafede degli arbitri” – ha commentato furioso. Altra sconfitta a San Siro, la terza consecutiva, l’11.a complessiva per mano dell’Atalanta, che come il Siena quest’anno ha razziato sei punti su sei ai nostri, sconfitti stavolta addirittura con un risultato da campionato estone: 3-4!
E nell’incredibile errore di Ranocchia, che all’ultimo minuto di recupero sull’ultimo cross di Guarin ha sbucciato un pallone a porta vuota facendogli fare la fine di un palloncino, c’è molto della stagione dell’Inter tra demeriti e maledizioni di ogni sorta. Ma di ciò parliamo da mesi e per altri mesi parleremo, per cui spicca l’episodio a sfavore dell’Inter, l’ennesimo e il più letale della stagione: un rigore inventato di sana pianta dall’addizionale Massa, uno da fermare subito, e convalidato dall’arbitro Gervasoni, un altro inadeguato da sempre.
Il rigore che ha stravolto la gara non l’ha visto nessuno semplicemente perché non è mai esistito e la stessa regia televisiva ha speso un quarto d’ora di replay per capire cosa avessero visto i direttori di gara. Come le squadre e le panchine in campo. Tra un colpo di testa di Denis in anticipo su Samuel e un contatto tra Livaja e Ranocchia dove però è il nostro a subire fallo, prendendosi pure un’inspiegabile ammonizione, alla fine è toccato a Colantuono in sala-stampa illuminarci sul clamoroso abbaglio del duo Massa-Gervasoni circa un’inesistente tocco di mano di Samuel che avrebbe disturbato l’incornata di Denis finita invece pulita e indisturbata sul fondo.
Fino a lì era successo che l’Inter aveva trovato il vantaggio in chiusura di tempo su angolo di Pereira con un bellissimo anticipo di esterno destro del contestatissimo Tommaso Rocchi, in rete dopo 14 mesi per il suo 100° gol, tra l’altro bellissimo, in Serie A. Prima ancora proprio Rocchi aveva provato a sorprendere Polito, mentre Cassano era stato costretto alla resa dopo poco la mezz’ora per un guaio muscolare, lasciando il posto ad Alvarez, capace di mangiarsi un gol incredibile spedendo il pallone col suo piede migliore addirittura in fallo laterale.
In avvio di ripresa l’Atalanta, con in campo l’ex Livaja al posto di Carmona, aveva poi trovato il pareggio grazie a Bonaventura e al colpevole immobilismo della retroguardia nerazzurra, ma Alvarez era riuscito subito a ribaltare la situazione prima sfruttando un’indecisione di Polito in uscita dopo un fallo del tutto presunto di Rocchi e poi con una gran giocata tutta di sinistro chiusa con un diagonale secco imprendibile per il portiere neroblu. Ed è sicuramente per giocate come quest’ultima e non per tutto il resto che due anni orsono gli osservatori dell’Inter volarono in Argentina. Alla fine Alvarez è stato pure il migliore, ma resta la brutta sensazione che il nostro non sia il suo campionato o, peggio, che l’Inter non sia la sua squadra. Poi il fattaccio, che ha cambiato radicalmente la partita. Perché l’Inter non è una grande squadra e questo l’abbiamo ormai capito lungo tutto un campionato in cui si è perso più di un terzo delle gare giocate. Basta un contrattempo, una decisione avversa come il rigore inventato per l’Atalanta e tutti se la fanno sotto e perdono la testa: ognuno parte lancia in resta per conto suo e il nervoso ottenebra menti e giocate. Così in meno di un quarto d’ora il Tanke Denis, dopo aver incassato il regalo dal dischetto, ha calato il sipario ridicolizzando a turno ogni difensore interista. In panchina Stramaccioni, dopo aver farfugliato qualcosa al quarto uomo Barbirati che nemmeno se l’è filato e anche questo la dice lunga sulla sua credibilità presso il mondo arbitrale, è diventato più timoroso della squadra, provando a sostituire Cambiasso con Schelotto per gli ultimi assalti all’arma bianca. Tutto inutile con l’erroraccio sottoporta di Ranocchia e con Schelotto, proprio lui, uscito di testa alla prima provocazione sulla quale è stato espulso Raimondi. A fine partita l’uomo dell’ultimo derby ha pensato bene di cadere nuovamente nel trappolone delle ulteriori provocazioni di Cigarini ed è finita in rissa, sotto lo sguardo attonito di Moratti in tribuna.
Con questo successo l’Atalanta è praticamente salva grazie ai sei punti su sei strappati all’Inter e ha dedicato il successo all’ex Presidente neroblu Ivan Ruggeri, spentosi dopo cinque anni di agonia. L’Inter non sa più con chi prendersela: certamente con gli arbitri e certamente con se stessa. Da una parte, da un intero girone d’andata è assurdo che non le sia stato mai fischiato un rigore a favore, senza contare che contro l’Atalanta Ranocchia è stato atterrato in area neoblu in modo più che evidente almeno due volte. Dall’altra l’Inter deve riflettere su tutti i disastri che,  in ogni sua componente, ha combinato quest’anno, ultima la beffa di vedere l’ex Livaja cambiare proprio questa partita. Ma questi sono discorsi ormai triti e ritriti: ora si cercherà di restare fuori anche dall’Europa League, ma magari non si centrerà neanche questo obiettivo negativo, perché per come stanno le cose è ancora più facile andarci che non andarci, attraverso la Coppa Italia.

 

112 Commenti su 31C: Inter-Atalanta 3-4

  1. pasquale somenzi // 8 aprile 2013 a 02:06 //

    Chissa’ se Moratti si ricorda l’altro precedente dal risultato analogo, infatti
    basta tornare al 15 dicembre 1996 Inter- Sampdoria 3-4 per trovare una
    sconfitta interna con uguale rimonta. In quella circostanza le 7 marcature
    furono tutte italiane ed in questa sequenza: Montella-BRANCA –BERTI-
    BRANCA- Montella-Franceschetti-Mancini
    Bisogna invece tornare a Moratti Angelo per trovare la volta precedente
    in cui l’Inter aveva perso 3 partite di campionato consecutive in casa, infatti
    bisogna risalire al campionato 1955/56 con questa sequenza:
    06/11/1955 Inter-Lazio 2-3
    11/12/1955 Inter-Atalanta 1-2
    01/01/1956 Inter-Padova 0-1
    Nel campionato 1955/56 praticamente il bilancio casalingo fu peggiore
    di quello di quest’anno in quanto essendo a 18 squadre l’Inter ne perse
    6 su 17 (e quindi adesso non puo’ fare peggio essendo a 5 su 16) e
    nonostante tutto, quel campionato lo chiuse al terzo posto.
    La notizia positiva e’ che son riuscito a terminare di scrivere e… non mi
    sono infortunato.
    Ciao. pasquale

  2. Andrea // 8 aprile 2013 a 05:50 //

    Spero solo che chiunque alleni l’Inter la prossima stagione faccia un lavoro sia tattico che mentale. Questa,più che una squadra, mi sembra un’accozzaglia di bimbi impauriti e viziati.

  3. Non si puo’ essere piu’ forti degli episodi avversi, purtroppo la squadra ha i sioi limiti e se ad ogni partita perdiamo un giocatore titolare… Gianluca mi sembra che a volte sei troppo critico nei confronti del povero Stramaccioni che e’ giovane deve fare la sua esperienza non era un genio prima (10 partite vinte) e non e’ del tutto incompetente ora ci vuole pazienza, soprattutto per ricostruire una squadra

  4. Maurizio // 8 aprile 2013 a 06:47 //

    Non credo alla malafede ed ai complotti, se fossi Moratti mi farei altre domande. Mi chiederei, se nel suo staff tutti lavorano per la stessa causa perche, se a Gennaio, nel mercato di RIPARAZIONE, prendi 4 giocatori, di cui 3 avranno giocato in 3 mesi un totale di 360 minuti, qualche dubbio me lo porrei.
    Vedo una squadra costruita male, molto sfortunata, svuotata psicologicamente, perchè se un episodio fa crollare i flebili presupposti di una vittoria, il limite del non ritorno è molto vicino.

  5. L’oscena sceneggiata di schelotto, l’ennesimo infortunio nel reparto offensivo più vecchio e peggio assortito della serie A, alcuni giocatori in rosa che abbassano drasticamente il livello generale (tra questi ci mettiamo definitivamente ranocchia) e per finire la cosa più importante: gli arbitri non ci rispettano e, anzi, pare abbiano verso l’Inter una sorta di conto in sospeso, forse l’averli ridicolizzati a più riprese nel 2010? Queste sono le cose che una società forte affronta con forza!

  6. Il bambino quando ha fame grida finché qualcuno non gli dà il latte. E’ una struttura infantile: alla nostra richiesta d’aiuto qualcuno ci penserà, prima o poi. Cresciamo man mano che questo aiuto esterno viene a mancare. Ecco, quando Moratti e Strama incentrano tutti i loro discorsi sulle pur legittime proteste, stanno ancora chiedendo il latte sperando che prima o poi qualcuno ci pensi. Ma bisogna prendere in mano se stessi. Difendo Strama, ma questo è il suo limite più grande. gio.

  7. carlo // 8 aprile 2013 a 07:23 //

    E’ semplicemente vergognoso Gianluca…e non venitemi a parlare di schemi, allenatori, mercato, Branca etc.
    3-1 partita chiusa, giocando anche un discreto calcio, senza che l’Atalanta abbia mai tirato in porta e con un Alvarez-Rocchi da lotta per la salvezza perchè il vero tridente (da Scudetto) è fuori per infortunio, sei a -5 dal Milan (che per default oramai gioca con un uomo in più ogni partita) e l’arbitro si inventa l’unico modo per riaprirla.
    Voglio parità di condizioni, così non giochi +!

  8. viviana berghella // 8 aprile 2013 a 07:25 //

    Caro Gl possibile che solo per gli altri vale la regola che un rigore cambia una partita? Il problema è che a noi NON LI DANNO so che le partite le guardi più volte, allora potrai ben vedere che rigori sul finale ce ne sono due per noi, Ranocchia viene preso in mezzo e poi buttato giù per la maglia, poi ancora Ranocchia viene mandato per le terre, il primo è clamoroso
    mamma Viviana

  9. Alessandro // 8 aprile 2013 a 07:26 //

    Spesso si sente dire che si vince e si perde in 11. Non sono mai stato del tutto d’accordo. Oggi meno che mai. Il nostro reparto avanzato, ridotto a schierare le riserve delle riserve, seppur tra mille difficoltà ha giocato la sua partita riuscendo a mettere dentro tre biglie, che dovrebbero essere sufficienti a battere l’Atalanta. Qui non funziona la difesa. E’ mal disposta, distratta, inadeguata, mal preparata, non all’altezza.

  10. Nicoletta // 8 aprile 2013 a 07:31 //

    Squadra mediocre, incapace di gestire una vittoria già fatta, psicologicamente crolla alla prima difficoltà con i titolari che cadono come le mosche e i torti arbitrali, questa è l’Inter di quest’ anno. C’è molto da lavorare magari con qualche faccia nuova.

  11. Mauro Cozzi // 8 aprile 2013 a 07:36 //

    Gli errori ci stanno, questo non rientra nella categoria. L’addizionale è ad un metro dalla palla cosa vede? Li gira la partita, siamo chiaramente in grossa difficoltà ma se ci sparano addosso non siamo in grado di andare oltre. Ripeto il problema nostro é la fase difensiva, davanti segnano ogni partita pure con Ricky Rocchi picture show. Troppi errori individuali dietro, rimediare l’anno prossimo con un busto a Samuel e due giovani forti. P.s. Kovacic diventerà un gran giocatore…

  12. Paolo Sabiu // 8 aprile 2013 a 07:50 //

    A prescindere dall’episodio determinante del rigore, mi fa male vedere una squadra che non ce la fa letteralmente a stare in piedi. A parziale consolazione, ci sarebbero state le piccole rivincite di Rocchi e Alvarez, ma rimane grave il fatto che le becchiamo da chiunque e con troppa facilità. Probabilmente perderemo anche Cassano per le prossime gare; in pratica rimarremo senza attacco.
    Insomma, un’altra annata di agonia che spero si concluda in fretta. Prima o poi la ruota dovrà pur girare.

  13. Marco // 8 aprile 2013 a 08:00 //

    Vergogne a San Siro:
    1) quei mentecatti che fischiano per partito preso un proprio giocatore. Che poi fa due gol….
    2) arbitraggio che deve essere stato per forza in malfade. Altrimenti vuol dire che pure l’arbitro è un mentecatto e un mentecatto non può arbitrare. O forse si?….
    Ciao
    Marco

  14. Dopo aver vinto a Torino all’andata hanno cominciato a succedere eventi strani.. società mediocre -oltre che sul mercato – a non evidenziarli fin da subito e quella di ieri non è la goccia che fa traboccare il vaso, visto che la misura è già colma da un pezzo.. certo che una squadra e un allenatore che quando non ne prendiamo 3 è perchè sono 4.. bravi, 7+..

  15. Jack Berga // 8 aprile 2013 a 08:04 //

    Una riflessione: vero che, dal punto di vista finanziario, non accedere alla CL è un disastro, ma se penso alle recenti figuracce della Juventus e del Milan, concludo che, tra il non esserci e l’essere umiliati, io preferisco non esserci.
    Molto, molto peggio è ritrovarmi ancora qui con sinistri dubbi sulla malafede degli arbitri. Ogni tanto, dopo rigori come quello di ieri, sogno di appendere la mia passione per l’Inter allo stesso chiodo a cui Zanetti appenderà le sue scarpette. Ciao Gianluca

  16. giova // 8 aprile 2013 a 08:04 //

    Io mi chiedo che pro ha dato l’introduzione del giudice di porta? Dare un rigore così è inaudito; detto questo, non siamo in grado di contrastare un episodio sfavorevole; eravamo comunque in vantaggio 3-2. Inoltre in ogni gol preso avevamo sempre la palla noi e si vuole a tutti i costi uscire dalla nostra metà campo con il fraseggio. Io sono stato un difensore ma un vecchio e caro buon rinvio alla “viva il parroco”, qualche volta farebbe bene.

  17. stefano // 8 aprile 2013 a 08:13 //

    Rigore inventato, che ovviamente è molto più grave di un rigore dubbio. Ma prendere 3 gol (escluso appunto il rigore) dall’Atalanta in casa in 45′ è gravissimo. Ci sono giocatori (uno per tutti Guarin, che quest’estate a Pinzolo ricordo a tutti aveva 10 Kg, 10 dico, in sovrappeso) che sono in una condizione fisica imbarazzante.

  18. franco // 8 aprile 2013 a 08:13 //

    Credo manchino all’inter almeno 8/10 punti riconducibili a sviste o “viste” arbitrali.
    Detto questo, la nostra e’ una squadra fragile e composta per almeno 6/11mi da onesti lavoratori del calcio. Niente di piu’.
    Bene Moratti a dire quello che ha detto, e tu hai ragione, domenica forse un rigorino sul 2-0 per noi ce lo regaleranno (forse) :-)
    w inter

  19. Vittorio // 8 aprile 2013 a 08:29 //

    Premesso che sono convinto che, senza il rigore inesistente, la nostra sciagurata squadra sarebbe riuscita a vincere, le mie considerazioni sono tutte contro Stramaccioni (e mi dispiace)
    Ieri ha dimostrato che non ha l’autorità necessaria a disciplinare un supergasato come Guarin.
    Lo sostituisci fino a quando si mette in riga. Su Ranocchia stendiamo un velo pietoso, si vede che ha paura di sbagliare e su Handa pure (mi spiace per Gianluca): a me non è mai piaciuto. Il resto è noia. (Califano)

  20. Marco_93 // 8 aprile 2013 a 08:43 //

    E’ vero che abbiamo tantissime lacune, abbiamo giocatori non da Inter ecc ecc.. però il rigore di ieri è stato un qualcosa di allucinante. La partita era in pieno controllo e sul 3-1 per noi l’Atalanta non segnava più. Sono sconcertato

  21. Giorgio // 8 aprile 2013 a 08:44 //

    E’ un vero peccato: i risultati del pomeriggio e il 3-1 parziale potevano diventare un serio momento di rottura, in questa assurda rincorsa (a quattro) al terzo posto.
    Pensare a come si possa rendere di nuovo competitiva questa squadra con i pochi soldi a disposizionl, sarà una prova durissima per chiunque sia chiamato a farlo, in campo, in società ed in panchina.

  22. Fabiano // 8 aprile 2013 a 08:46 //

    La partita di ieri è lo specchio fedele dell’intera stagione, fra infortuni, topiche difensive, torti arbitrali e gol mangiati a porta vuota, tutto in una sera! L’unica soluzione è che si arrivi a Maggio al piu presto ormai. Ovviamente il progetto Stramaccioni non può piu continuare anche l’anno prossimo, se si vuole tornare competitivi e spero che la pensi anche Moratti

  23. Pasquale // 8 aprile 2013 a 08:56 //

    Purtroppo Gianluca sono d accordo con te, contro il Cagliari adesso che siamo fuori definitivamente dal terzo posto ci daranno un rigore inventato, così si dirà che l inter e quella aiutata dagli arbitri, il Milan e danneggiato si parla dei due rigori che si potevano dare e quello di roncaglia ma non dell espulsione fasulla di tomovic e dei 6 rigori nelle ultime 8 giornate, povero strama, fuori Cassano, segnano rocchi e alvarez, difesa a farfalle, bravo kovacic, guarin irritante,

  24. Roberto Scibetta // 8 aprile 2013 a 09:08 //

    Torti arbitrali … bla bla .. sfortuna negli infortuni … bla bla
    Eravamo in vantaggio nel secondo tempo 3 a 1 contro l’Atalanta (non il Bayern Monaco) e abbiamo preso 3 pere. Da Denis (non da Messi). E siamo qua a lamentarci della sfortuna? Parliamo di cose serie: da quando si comincia a giocare per l’Europa League se si arriva quarti? E se si arriva quinti? E se si arriva sesti?

  25. Alessandro // 8 aprile 2013 a 09:08 //

    Strama quest’anno è stato supportato dall’intera società o solo dal presidente? Perché dopo le nostre mille sconfitte non si è mai presentato un Ausilio o un Branca a soccorrere un novizio? Perché invece Galliani e Marotta si presentano spesso? (il primo specie se vince)

  26. Daniele // 8 aprile 2013 a 09:09 //

    Rigore a parte inventato una squadra che vince 3 a 1 e si fa rimontare e perde 4 a 3 in casa non è scusabile, chi pensava alla Champions era un illuso, adesso credo che neanche l’Europa League e la Coppa Italia siano alla nostra portata, si fanno i nomi di grandi giocatori ma chi verrebbe di questi? Risposta nessuno, perchè nessuno vuol fare brutta figura in una squadra così! Mi spiace dirlo da tifoso ma la realtà è questa, spero che qualcuno si svegli!

  27. Maurizio // 8 aprile 2013 a 09:12 //

    È inutile parlare del crollo dell’Inter, lasciarmi sul 3-1 e poi ne riparliamo, dammi il rigore sul 3-3 e poi ne riparliamo. L’Inter non deve arrivare al terzo posto, e’ inutile provarci, e’ inutile tentare, meglio arrivare decimi e non fare l’Europa legue il prossimo anno. Ultima cosa, mi chiedo perché i tifosi fischiano i giocatori dell’Inter, pensano che con i fischi giocano meglio? Per me sono dei puri deficienti.

  28. Enrico // 8 aprile 2013 a 09:17 //

    Direi che la porcata dell’arbitro pesa quanto la difesa da serie C (senza offesa per chi ci gioca) bucata per 4 volte (compreso quella del rigore farlocco) dalla destra, e dalla totale incapacità del tecnico (?) di fare qualcosa di fronte alla evidente voragine creata dal cambio tattico dell’Atalanta.Anzi,forse sono peggio la difesa e il tecnico(?) perchè dopo il rigore eravamo pur sempre avanti noi e una squadra normale avrebbe tranquillamente raggiunto il traguardo.

  29. alessandro // 8 aprile 2013 a 09:20 //

    Mi piacerebbe ancora di piu’ se al primo rigore inventato a ns favore, per compensare, i nostri decidessero di non tirarlo dicendo (platealmente) che non c’è. Sarebbe ancora piu’ devastante per gli arbitri della polemica post partita. In ogni caso non vorrei piu’ vedere all’inter scene come quella finale e quindi certi giocatori non andrebbero mai comperati, nemmeno in prestito o saldo. Ora sino a fine anno largo ai giovani e fuori tutti gli over 30, tanto meglio non arrivare nemmeno in e.l.

  30. Diego // 8 aprile 2013 a 09:31 //

    Dispiace perché in una serata in cui Rocchi si sblocca con un bel gol e SlowRicky ne fa ben 2 in pochi minuti (potevano essere 3…) vanificare tutto per quelle che sembrano proprio essere lacune organizzative è un vero peccato. Dove inizi la responsabilità del Mister e finisca quella dei giocatori non mi è chiaro, quel che certo è che piove sul bagnato, vedi infortunio di Cassano e lo Strampalato rigore che riapre il match… a -8 dal terzo è ancora aritmeticamente fattibile, forza ragazzi!

  31. Bisogna avere il coraggio di dire che siamo anzi sono dilettanti allo sbaraglio. primo su tutti il tecnico che il presidentiasimo ha deciso di fargli fare esperienza all’inter PAZZESCO. Dimenticavo nelle ultime 19 partite 23 punti zona retrocessione e la chiamate solo sfiga ma fatemi il piacere…anche un bambino all’inizio dell’anno quando I risultati c’erano ma erano in gran parte fortunati (e lo si vedeva senza gioco…) lo capiva…che chiudano almeno con dignità

  32. Profeta Jose // 8 aprile 2013 a 09:42 //

    Appellarsi all’errore dell’arbitro è patetico, quanto è patetica questa squadra e il suo allenatore. Se vinci con due gol di scarto , contro l’Atalanta e non il Real Madrid, anche un episodio sfavorevole, non giustifica tanta pochezza. Venendo ai singoli, Ranocchia è sopravvalutato, in tutte le partite commette sistematicamente almeno 3 errori, Guarin è evidente che sta ricalcando le orme di Adriano….infine Stramaccioni, non ha alibi, squadra senza gioco,senza anima, senza grinta.

  33. Franz // 8 aprile 2013 a 09:45 //

    Il rigore non c’era ma non accetto che la partita venga commentata x un solo episodio. L’Inter era ancora in vantaggio e doveva gestire il match con intelligenza
    Franz

  34. davide // 8 aprile 2013 a 09:53 //

    qualcuno mi spiega perchè Ranocchia gioca in serie A?
    è troppo scarso e qui non è questione di una stagione storta. è scarso e basta.
    è l’unico difensore senza grinta, molle come il burro fuori dal frigorifero, sempre fuori posizione.

  35. matthaus // 8 aprile 2013 a 09:55 //

    Non si può addossare tutta la responsabilità di questa stagione agli arbitri! Stramaccioni anziché lanciare degli slogan tipo “bisogna portare rispetto all’Inter”, dovrebbe pensare che i primi a non portare rispetto all’inter, sono i suoi dirigenti, che hanno distrutto una squadra che solo 3 anni fa dominava in Italia, in Europa e nel mondo. Chi non porta rispetto all’Inter sono quei giocatori che oltre ad essere mediocri, scatenano risse indegne in campo!! Non si salva nessuno, povera Inter!

  36. Fabio // 8 aprile 2013 a 10:10 //

    A sconfitte stiamo già peggio dell’Inter di Orrico-Suarez (7), siamo vicini all’Inter di Marini (14).

  37. marzio // 8 aprile 2013 a 10:15 //

    Tutti hanno visto che il rigore e’ stato inventato da un arbitro incapace e, d’accordo con Moratti e lo sostengo da anni, in palese malafede. Tuttavia resta il fatto che se vinci 3-1, segna Rocchi e poi fa doppietta Alvarez dopo che anche Cassano si e’ probabilmente stirato, devi portare a casa la partita senza se e ma. Ranocchia e’ peggio di Silvestre e forse anche di Giubertoni. Basta una finta di corpo e lo dribbla anche un nonno… che scarso e che mancanza di grinta!!

  38. Massimo // 8 aprile 2013 a 10:27 //

    La cosa più triste è stata la rissa finale. Schelotto ha usato la maglia dell’Inter per risolvere delle questioni in sospeso con Raimondi(?), Polito(?) e Cigarini, non Messi, Pique o Valdes. Non chiedo che un giocatore dell’Inter sia per forza e sempre un campione, ma che capisca l’importanza dei colori che difende si. Spero di non vedere più Schelotto con la nostra maglia, non la merita come professionista

  39. Incredibile!! Segna Rocchi…Alvarez sembra quello per cui è stato acquistato..e che succede? L’inter perde!! E’ vero che nel calcio non esiste una logica ma possibile che siamo sempre noi dell’inter a confermare questo? La vergogna dell’errore dell’arbitro è clamorosa e Moratti fa bene a “incazzarsi” però ragazzi eravamo comunque sul 3-2 e non giocavamo col barcellona! Ultima cosa “incommentabile” l’errore di Ranocchia alla fine..Ripeto quanto già detto..un bel viaggio a lourdes.

  40. Stefano B. // 8 aprile 2013 a 10:45 //

    Una svista arbitrale non può essere un alibi per giustificare un tonfo casalingo come quello di ieri sera essendo stati per giunta per ben due volte in vantaggio. I giocatori, l’allenatore e la società farebbero bene a non scaricare su altri le proprie colpe, ma assumersi le proprie responsabilità al fine di cercare di costruire qualcosa di positivo già dalle prossima stagione.
    Il presidente in primis deve prendere in mano la situazione e non essere solamente il primo di noi “tifosi” interisti.

  41. cristina // 8 aprile 2013 a 10:46 //

    Moratti fa bene a farsi sentire però bisogna essere lucidi e dire che l’inter ad oggi non è una grande squadra! Non c’è un’idea di gioco e ci si basa sulle individualità, mancata preparazione invernale che ha portato a infortuni e giocatori fuori forma come Guarin e mancata esperienza di strama che continua con Ranocchia attaccante quando Mou (ricordare Inter siena 4-3) schierava in attacco Samuel! L’inter con la juve a torino ha reagito al torto perchè aveva tutti i giocatori e in forma, oggi no!

  42. vittorio // 8 aprile 2013 a 10:48 //

    Perchè i giocatori dell’Inter sono così spesso seriamente infortunati? Difficile trovare altre squadre,anche impegnate su più fronti, in queste condizioni.

  43. mauro // 8 aprile 2013 a 10:54 //

    Ciao Gian Luca, al di là del rigore, inventato, penso che non si possa concedere che l’Atalanta, in casa nostra, si permetta il lusso di segnare tre gol e soprattutto di rimontare un 3-1 (o se vuoi un 3-2). Se vogliamo avere speranze di entrare in coppa (una qualsiasi non per forza la champion’s) queste partite le dobbiamo portare a casa. Credo che oltre alla sfortuna ci siano problemi strutturali e il buon Strama non ci stia capendo molto….

  44. le colpe dell’inter sono tante. Purtroppo pagherà ancora una volta l’allenatore.
    Nessuna rivoluzione “giovanile” in atto, anzi un anno perso.
    Occorre puntare sui giovani, ma farlo davvero.
    Dopo quello che si è visto ieri amare il calcio diventa ogni giorno + difficile.
    Il Milan è stato trascinato dov’è a suon di aiuti ma i giornali restano “muti”. Il paragone con noi è imbarazzante.
    Ci vuole un segnale forte. Out in Europa, ormai salvi: giochiamo le ultime partite con la Primavera

  45. Ennesima partita nauseante e raccapricciante.
    Pateticamente e inutilmente polemica la doppietta di Alvarez!
    I difetti della “squadra” sono ormai noti, figli della sciagurata gestione del post Dio Mou e tutti imputabili alla società. Le attenuanti infortuni e torti arbitrali non reggono più. Improvvisazione e dilettantismo allo sbaraglio non sono da Inter ma da Moratti

  46. Giacomo // 8 aprile 2013 a 11:18 //

    Gol di nonno Rocchi,Alvarez che sembra Kaka….
    Era troppo bello per essere vero :)

  47. Partita indubbiamente falsata da un rigore che ha visto solo Gervasoni, mi domando poi il giudice di linea cosa sta lì a fare? Aldilà di questo c’è una squadra che non ha alcun meccanismo difensivo, nessuna idea di gioco, non siamo squadra. Poteva andare bene quando avevi dei veri big ma ora che hai dei giocatori mediocri tutti i nodi vengono al pettine. Serve una società con idee chiare, che serve prendere Schelotto se non lo fai giocare esterno destro?

  48. Guido // 8 aprile 2013 a 11:26 //

    Forse è arrivato il momento di cambiare le regole sulla massma punizione: se trovassimo un alternativa al calcio di rigore?

  49. Alex C. // 8 aprile 2013 a 11:32 //

    C’era un tempo in cui rigori ed espulsioni contro ci facevano incazzare e..”non l’avremmo persa nemmeno in 9″.
    C’era un tempo in cui un gol regalato in palese fuorigioco ce li faceva tirare fuori e ne facevi 3 alla juve imbattuta.
    Quel tempo non c’è piu ma se ti lamenti delle defezioni in avanti e poi ne prendi 4…non sei credibile e la nenia in romanesco del vittimismo l’abbiamo già ascoltata! Girare pagina grazie…anzi se il futuro è Icardi-Botta tutto sommato meglio questa.

  50. Andrea // 8 aprile 2013 a 11:38 //

    Il paradosso è che se al posto del rigore Denis avesse segnato probabilmente al posto di sgonfiarsi la squadra avrebbe reagito, ma essendo una squadra “femmina” (cit. GLR) la mazzata di un rigore inesistente con gara riaperta è stata determinante, il resto si è visto sul campo.

  51. Evidentemente in occasione delle partite dell’Inter si verificano fenomeni paranormali. avevamo già notato le inspiegabili cadute di Jonathan, ieri è toccato all’arbitro vedere l’ectoplasma di un braccio di Samuel…
    A parte gli scherzi, qualcuno mi spiega per quale motivo Schelotto non gioca mai?

  52. gianni langmann // 8 aprile 2013 a 11:43 //

    Il rigore dato dal “mantovano” Gervasoni e` stato una
    vile pugnalata alla schiena ad una squadra gia` in
    sofferenza, fragile psicologicamente, e priva di una
    societa` che non ha saputo proteggerla.
    Comunque stiamole vicini e non sin comincino a dire sciocchezze.

  53. Marco Ferrara // 8 aprile 2013 a 11:44 //

    Ciao Gian Luca, la partita di ieri? Un film fedelissimo della nostra stagione; speriamo finisca anche questa! Un abbraccio.

  54. Pablo // 8 aprile 2013 a 11:44 //

    D’accordo sul fatto di farsi sentire per il perdurare degli errori (orrori) arbitrali ai danni dell’Inter. D’accordo anche nell’imprecare alla sfiga per gli infortuni che non cessano più. Però qualcosa sulla pochezza di questa squadra la vogliamo dire? Guarin inguardabile, Alvarez (coperto di fischi) almeno ha fatto 2 gol, Pereira migliora, Kovacic molto bene, ma la difesa è un disastro e la squadra nel complesso continua a giocare male, molto male.

  55. Andrea Rossignoli // 8 aprile 2013 a 11:54 //

    l’episodio del rigore è stato decisivo, ma più per i demeriti dell’Inter che dell’inettitudine di Gervasoni. Questa è una non squadra, guidata da un non allenatore. Prendere 3 gol buoni a S.Siro dall’Atalanta con la difesa titolare, che seguono quello con il Bologna, i 2 con il Torinoe posso andare avanti all’infinito, denotano una fragilità disarmante. Gli arbitri sbagliano, ma l’Inter con la difesa titolare in campo ha trasformato Denis in Gerd Muller. Non ci sono scuse purtroppo

  56. Luca M. // 8 aprile 2013 a 11:57 //

    Diventa difficile fare la voce grossa quando si ha una squadra ridicola, ma è bene sottolineare che senza tutti i vari torti arbitrali subiti quest’anno saremmo almeno alla quota del Napoli. Per me, comunque, la reazione della società è tardiva. Vorrei parlare della prestazione, ma mi viene da piangere, per cui mi limito a sottolineare la vergogna che è diventata la Serie A. Ieri Gervasoni ha chiaramente dovuto bilanciare Tagliavento, che a sua volta ha bilanciato le “fortune” recenti del Milan.

  57. Mimmo // 8 aprile 2013 a 12:01 //

    Vi prego, toglietemi Guarin dagli occhi…

  58. Giuliano Madani // 8 aprile 2013 a 12:05 //

    Prima di tutto, vorrei scusarmi per il mio italiano perche sono del Belgio e da tempo che non scrivo piu in italiano…
    Secondo me l’Inter e sempre stata una squadra speciale fatta da grandi giocatori che vincevano da soli le partite quando le cose non andavano bene. Dopo la triplete, la societa ha provato a cambiare questa storia volendo dare piu spazio ai giovani, cominciando dal mister…pero sia il pubblico che il nostro presidente non sono in grado di sostenere questo tipo di squadra..

  59. Però mettetevi d’accordo tra voi: se a volte lo difendo sono troppo filo-societario, se lo attacco esagero. In verità io mi tengo le mie opinioni e non le cambio certo per avere il consenso dei tifosi, capaci solo di cambiare idea ogni cinque minuti su tutto
    GLR

  60. Marco // 8 aprile 2013 a 12:24 //

    Quel rigore è un abbaglio senza senso di un arbitro da terza categoria, e sicuramente ha cambiato la partita. Però è una vergogna ancora più grande che un attaccante medio (certo non un campione) venga a San Siro a fare una tripletta, e che la nostra difesa faccia errori elementari di posizionamento e marcatura.
    Io che non capisco nulla lo dico da diverse partite; non è possibile che l’allenatore, che è pagato apposta, non se ne renda conto o non sia in grado di fare nulla in proposito!

  61. Andrea80 // 8 aprile 2013 a 12:39 //

    Va bene il rigore inesistente…ma eravamo comunque ancora in vantaggio!!!
    Gli altri due gol presi sono colpa del quarto uomo o di chi?
    Svegliamoci, una vera squadra reagisce, non va a cercare alibi inutili.
    A proposito di alibi: Moratti ne fornisce uno, e bello grande, ad allenatore, giocatori e dirigenti alzando la voce sull’arbitraggio.
    E’ un modo (alla Mou per intenderci) per deviare l’attenzione da una squadra prima costruita e poi gestita altrettanto male o cosa???
    Ciao e forza inter

  62. Mario // 8 aprile 2013 a 12:49 //

    Che noi tifosi possiamo sentirci indignati per il rigore ci sta…siamo tifosi.
    Ma che lo facciano Moratti e Strama mi preoccupa di più, perche’ “cercare alibi e’atteggiamento da squadra perdente” (Dan Peterson).
    Rifletterei, episodiaccio del rigore a parte-determinante ma non annullante il risultato-sul crollo verticale avuto.
    Complimenti invece all’Atalanta e a mister “Tuono”

  63. ci stiamo talmente abituando alla pochezza dei membri della rosa che ci esaltiamo quando un giocatore, seppur giovane e acerbo come kovacic, dimostra di saper fare quello che per un calciatore dell’inter (per i bambini di Twitter: una delle società di calcio più gloriose in italia e nel mondo) dovrebbe essere la normalità. velocità CON la palla ai piedi (rarissima negli acquisti degli ultimi anni!!!) oltre che senza palla, tecnica di base sopraffina, passaggi precisi. poveri noi! povera inter!

  64. frank pettersen // 8 aprile 2013 a 12:54 //

    Ma quando arriveranno questi investitori cinesi, russi, arabi. extraterrestri , marziani etc per non vedere più la faccia e gli scempi che hanno fatto moratti e i suoi predeletti (tecnici,dirigenti e giocatori selezionati) di questa squadra, per non vedere le facce e sentire la voce di Strama, Zanetti etc.. E meglio andare a vedere giocare la serie C dove esiste un barlume di gioco di squadra, in vece nell’interognuno fa quel ca..o che vuole, tutti avnti a testa bassa, lanci lunghie pedalare .

  65. enrico // 8 aprile 2013 a 13:10 //

    fatemi capire: inter-juve l’arbitro di porta a 2 metri non vede il fallo di chiellini su cassano (allucinante) e quello di ieri vede qualcosa che non esiste? ma per favore…

  66. ROMEO // 8 aprile 2013 a 13:14 //

    Lo scandalo non é stato il rigore inesistente a sfavore. Un gruppo di atleti che a metà Novembre sono cotti atleticamente ed un allenatore che é sfiduciato da Gennaio (e non ancora licenziato chissà perché) e che continua a dimostrare tutta la sua incapacità a 360*, sono il vero scandalo. Lo ripeto, quelli che ormai sono scesi dallo Stramacarrozzone sono sempre di più. Non c’è più logica, non c’è più senso, non ci sono più motivazioni. Si scende in campo solo per timbrare il cartellino. Saluti

  67. Ok, al netto dei torti arbitrali di questa stagione avremmo 4 o 5 punti in più e lotteremmo per il terzo posto. Ma sfido chiunque ad affermare che questa squadra ha una rosa e un gioco degni di ben figurare in Champions. Meritiamo di essere dove siamo, ossia nella mediocrità. Un anno fa vincevamo il derby con grandi prestazioni di Sneijder, Maicon e Milito. Oggi, per varie ragioni, al loro posto ci sono Alvarez, Jonathan e Rocchi, calciatori che con difficoltà sarebbero titolari nel Siena…

  68. Emanuele // 8 aprile 2013 a 13:33 //

    Ma dei preparatori atletici non si dice nulla? Possibile ad ogni partita si perda almeno 1-2 giocatori? Ma che razza di preparazione (anche estiva) gli hanno fatto fare??? Stramaccioni avrà le sue colpe, ma sfido chiunque a non poter schierare MAI la formazione ideale, quanto meno per cercare di dare continuità. Poi che molti giocatori non siano da Inter, che la società ha fatto errori su errori nella gestione della squadra e nel mercato sono d’accordo.

  69. zanetti // 8 aprile 2013 a 13:40 //

    La cosa che rode di più non solo è la rimonta in sè e l’errore arbitrale, ma soprattutto che due dei giocatori più criticati, ovvero Rocchi e Alvarez, erano riusciti a farsi notare.
    E ora abbiamo la sfortuna che è quasi impossibile non arrivare in Europa League, che a questo punto è meglio non fare: se arriviamo in finale, siamo in Europa; se veniamo eliminati ma Roma e Lazio arrivano in una posizione di campionato che consente di arrivare in Europa, arriviamo in E.League!

  70. Nunzio // 8 aprile 2013 a 13:48 //

    Premesso che un rigore inventato in quel modo può diventare destabilizzante per qualunque squadra, a maggior ragione per la nostra priva di carattere, l’esperimento Strama è miseramente fallito (ma non doveva lanciare un po’ di giovani?!). Un sacco di giocatori infortunati, fuori forma o fuori ruolo, nessuno schema di gioco, difesa poco protetta e sempre messa male. Speriamo finisca presto questo strazio e che l’hanno prossimo si riparta con serietà!

  71. Cassano che si stira con un colpo di tacco, un rigore inventato, quattro pere in casa dall’Atalanta, Denis che sembra Gerd Muller, Ranocchia con un piede trasparente… e la farsa continua…

  72. simona // 8 aprile 2013 a 14:04 //

    purtroppo l’inter è un disastro, ma senza gli errori arbitrali a nostro sfavore, e quelli a favore del milan, saremmo tranquillamente al terzo (o persino al secondo) posto, pur in questa sciagurata stagione. Avremmo perciò il tempo (e il denaro) per pensare serenamente (per quanto possibile) al prossimo anno. Questi errori (societari e arbitrali) rischiano pertanto di compromettere non una, ma due stagioni!
    infine una domanda: rosso per fallo in area, seppure a gioco fermo, non è rigore?
    simo

  73. Lamentarsi del rigore inventato non è corretto. L’Inter dopo il 3 a 2 avrebbe dovuto comunque chiudere la partita. Il problema è che a sinistra Pereira viene saltato come un birillo da tutti, in mezzo Samuel non c’è più (inutile insistere) con lui 6 gol in 2 partite, Ranocchia non c’è mai stato,J uan (forse) ci sarà. Strama deve aver bigiato la lezione di Coverciano sulla fase difensiva. Ripeto unica nota lieta Kovacic (che Dio ce lo conservi)
    Max

  74. Mario // 8 aprile 2013 a 14:20 //

    SIGH..!

  75. Io non ho mai sopportato l’Alvarez giocatore, ma devo dargli atto che caratterialmente è un grande. Ha sopportato di tutto dagli spalti “amici” (certo, anche per demerito suo…) senza mai un gesto di rivolta o di vendetta come tanti suoi colleghi, neppure quando, come ieri, segna due gol; come sbaglia una giocata piovono fischi, ma lui continua a farsela dare e a provare le sue giocate senza paura, giuste o sbagliate che siano. Bravo Ricky!!

  76. Angelo // 8 aprile 2013 a 15:03 //

    Ora coppa italia e quarto posto. Poi, dire no alla coppa europea e puntare ad un grande campionato 2013/2014.

  77. Franco 47 // 8 aprile 2013 a 15:29 //

    Il rigore su Samuel è nettamente inventato-la nostra Società non ha alcun peso
    politico e ne vediamo spesso le conseguenze-detto ciò, invito i compagni interisti a rivedere la fase difensiva in occasione dei tre goal su azione dell’Atalanta: semplicemente raccapricciante! Entrato Livaja, il buon Strama non ha saputo modificare l’assetto tattico, e il nostro ex attaccante ci ha fatto qualche…danno.

  78. Lucio // 8 aprile 2013 a 15:39 //

    Considerazioni:
    1) nel metro arbitrale da 20 partite a questa parte è chiaro che vogliono in CL i cugini. Il perché? Boh…
    2) Nell’Inter di oggi Guarin sembra un fenomeno. Nel 2010 sarebbe stato il 6°-7° centrocampista in rosa. Ieri Rocchi, Schelotto, Alvarez e Ranocchia punta per scardinare la difesa; pochi anni fa Recoba, Martins, Cruz e Crespo. Il calcio non è così difficile da capire, a volte…
    3) Kovacic mi pare un giocatore di calcio. Mi ricorda Emre. Speriamo faccia anche meglio.
    Saluti

  79. Siamo tutti d’accordo che la squadra ci ha messo del suo, ma rimane il fatto che senza quel rigore inesistente avremmo certamente vinto!! Rocchi in gol, piccola favola Alvarez, mi stavo divertendo parecchio…quel tiro dal dischetto concesso ha distrutto quello che rimaneva del’Inter!! Da tifoso nn lo accetto xche’ ci ha tolto l’ultima speranza di qualificazione Champions!! Kovacic mi piace sempre di+ ma e’ una piccolissima consolazione!!

  80. valerio arcano // 8 aprile 2013 a 15:47 //

    In un gara come ieri sera, se a segnare sono Rocchi e Alvarez con una doppietta, per forza di cose perdi 3-4.
    Forza Inter, comunque

  81. Giovanni // 8 aprile 2013 a 15:49 //

    leggere i commenti di alcuni interisti a volte è peggio che guardarne le partite. è ovvio che questa squadra è mediocre, bisognerebbe rivederla con tutti a disposizione.
    arbitri: ti fanno vincere o perdere le partite. a noi le fanno perdere da sempre perchè?s econdo me perchè non contiamo nulla politicamente.
    progetto: l’unico progetto vincente è prendere dei campioni, tutto il resto sono balle, compresa quella del “grande allenatore”, a parte mou gli altri sono uguali.

  82. Giando // 8 aprile 2013 a 16:06 //

    Personalmente piú che per il risultato finale (tanto dove vuoi andare… in CL?!? basta con le illusioni…) mi dispiace per Rocchi e Alvarez… avrebbero meritato di godersi un piccolo momento di rivincita festeggiando una vittoria… e invece… peccato!

  83. Guido da Samobor, Croazia // 8 aprile 2013 a 16:14 //

    “La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci” scriveva Isaac Asimov in “Fondazione e Impero”, massima che nel caso dell’Inter si può reinventare così: “La malafede degli arbitri è l’ultimo rifugio degli incapaci”. Certo, per questa sconfitta ci sono delle scusanti. Ci ha battuto “il Barcellona delle Orobie” e ha segnato una tripletta in 20 minuti “il Messi di Berghem de sura” – che si poteva anche acquistare invece di Schelotto, a essere un poco più furbi. Ahimé, questo passa il convento …

  84. Marco // 8 aprile 2013 a 16:25 //

    Cioè, Schelotto è stato usato come un punching ball da Raimondi che poi entra in campo (da espulso) per dargli il resto e quello da biasimare è Schelotto? Certi interisti è meglio perderli che trovarli.

  85. Alessandro // 8 aprile 2013 a 16:27 //

    Comunque, davvero, è agrodolce il sapore lasciato dalla partita di ieri sera. Prima l’estasi per una vittoria ormai in tasca e per la prima doppietta di un ritrovato Alvarez, poi di colpo l’incubo, sportivamente parlando, con un bel cappottino rifilatoci dai bergamaschi. E’ un po’ come se, faccio un esempio, cito uno a caso, Gian Luca stesse facendo l’amore con Naomi Campbell e poi, risvegliandosi, scoprisse di essere con Gegia.

  86. Tempo fa chiesi chi di voi avesse mai visto guarin fare bene 2 partite di fila. Adesso vi chiedo chi ha mai visto guarin negli ultimi mesi fare una sola partita di calcio degna di questo nome. A parte guarin credo che l’inter non abbia organizzazione difensiva, infatti becca una media 1 goal e mezzo a partita. Il Siena e l’atalanta ci hanno tolto 12 punti questo chiarisce anche il livello del calcio italiano: pensate infatti a dove sarebbe l’Inter, squadra senza capo ne’ coda, con i 12 punti in piu’.

  87. federico // 8 aprile 2013 a 16:46 //

    purtroppo è così. giusto che cali la mannaia oltre che su branca anche su gervasoni, il quale ha cambiato il corso della partita. la mia opinione diventa in linea con quella di bonolis, il quale dice che c’è del marcio. d’altronde, il metro mi pare strano, 1 rigore a partita al milan e niente all’inter? senza parlare del rigore di ieri sera. l’inter non deve arrivare terza, e questo lo abbiam capito tutti, ma forse non c’era bisogno nemmeno di queste forzature,

  88. Fabio Primo // 8 aprile 2013 a 16:56 //

    Ok il rigore inesistente, ma come si fa ad avere un crollo psicofisico del genere quando sei ancora in vantaggio di un gol? L’Atalanta per 15-20 minuti del secondo tempo è sembrato il Barcellona e Denis Van Basten! Guarin e Schelotto, della serie quando non hai la TESTA per giocare in un grande club.

  89. OLDBOY // 8 aprile 2013 a 17:04 //

    Io nella coccarda ci spero ancora,
    magari con gol di Rocchi sotto la curva laziale….sperare é anche gratis perché non farlo!
    SEMPRE E COMUNQUE FORZA INTER.

  90. Paolo Sabiu // 8 aprile 2013 a 17:19 //

    Volevo chiedere a qualcuno, se c’è tra i commentatori di questo editoriale, esperto in fisica: se un calciatore (Ranocchia) tira di piatto verso una direzione (in teoria, la porta avversaria… vuota) il pallone, in base a quale legge quest’ultimo, invece di andare nel senso desiderato, prima s’impenna e poi torna addirittura indietro??…
    Saluti nerazzurri!
    Paolo – Novara

  91. cristiano 74(GENOVA) // 8 aprile 2013 a 17:24 //

    Da interista faccio presente che il Milan con Capello vinse (ahinìoi) un paio di scudetti senza avere rigori a favore. Mi vergogno ben più di una dirigenza, a partire dall’esimio Moratti dai più sempre citato come “gran signore”(sic!), che sproloquia e bercia contro gli arbitri, piuttosto di una partita persa per alcuni errori arbitrali e per inguardabili errori di una squadra mediocre.

  92. Silvio da Torino // 8 aprile 2013 a 17:37 //

    Pare che Abete abbia affermato che Gervasoni ha sbagliato nè più nè meno di Ranocchia. Di fronte a certe affermazioni cadono le braccia e veramente non si sa più cosa pensare. Certo è che a fronte di un solo vantaggio (rigore negato al Catania a Milano), le decisioni avverse sono state veramente numerose. Aggiungiamoci la raffica di infortuni ed il fatto che riusciamo sempre a metterci qualcosa di nostro ed ecco che la frittata è fatta. Terzo posto andato. Da adesso sempre la Primavera in campo.

  93. marcelloa // 8 aprile 2013 a 17:42 //

    Ho fatto l’arbitro per anni e non mi son permesso di criticare la classe arbitrale né tanto meno accampare teorie complottistiche, ma quel che sta accadendo da un girone a questa parte è diabolico. Siamo una squadra obiettivamente scarsa, piena di infortuni e con poche prospettive ma nonostante ciò, senza decisioni miopi (lazio, juve, cagliari e atalanta: solo per citare le più evidenti), saremmo attaccati ai cuginastri.

  94. Robbie // 8 aprile 2013 a 18:13 //

    Comunque vedere Ranocchia centravanti, e non è la prima volta, mi fa dire due cose: quale sciagurata campagna acquisti è stata fatta e cosa ci sta a fare la primavera se non è in grado di fornire una punta di ruolo in caso di infortuni multipli come sta accadendo all’attacco.
    Che poi il buon Andrea debba imparare per prima cosa a fare il difensore è storia vecchia: ancora una volta due gol su quattro nascono dal fatto che Ranocchia è sempre (e dico sempre) lontano dall’uomo in area di rigore

  95. Che dire, l’Inter è sempre una centrifuga di emozioni contrastanti. Gli errori arbitrali sono stati evidenti lungo tutto l’arco della stagione, ma questo non basta a spiegare la seconda stagione fallimentare, né la sconfitta di ieri. Non si può accettare che l’allenatore dell’Inter dica in conferenza “non siamo in grado di reagire a certi episodi”, giocavamo contro l’ATALANTA! Spero di non arrivare in E.League e che Moratti abbia voglia ripartire sul serio, azzerando, o quasi, a tutti i livelli

  96. giovanna // 8 aprile 2013 a 19:50 //

    E’ vero una squadra forte non può sfasciarsi per un rigore contro, ma psicologicamente giocare col vantaggio di 2 gol non è come giocare con un solo gol di vantaggio subito in quel modo !
    Purtroppo credo anch’io che la prescelta per andare in Champions non poteva essere che il Milan! Non ci sarà mai moviola in campo, troppi interessi perchè le cose possano essere pulite, impariamo dal rugby o dal basket sicuramente avremmo meno errori e più trasparenza!

  97. alessandro // 8 aprile 2013 a 19:54 //

    Nel referto l’ammonizione è per ranocchia e non si comprende allora perché il cartellino sia stato mostrato a Samuel e l’arbitro abbia spiegato a Zanetti che era fallo di mano. Siamo al limite dell’errore tecnico

  98. Antonella 59 // 8 aprile 2013 a 21:37 //

    Ogni tanto le voci che tutto è combinato e stabilito a tavolino circolano e trovano spazio. Non voglio credere che sia davvero così e che si assista a una farsa… Però non capisco come mai ogni volta che l’Inter prova a rialzarsi, faticosamente, accadano sempre episodi che la rimettono con la testa sott’acqua, a rischio annegamento. Temo che le ingiustizie e l’accanimento anti Inter non siano fantasmi. Nonostante questo punterei ancora su Stramaccioni, giovane e ingenuo allenatore….

  99. Andrea Ferraresso // 8 aprile 2013 a 21:45 //

    Il problema è che il 2010 sembra passato da 10 anni. Facile criticare senza metterci i soldi: noi tifosi ci mettiamo la passione, il problema ė che non si vede un progetto. Sicuramente in società qualcosa di nuovo ci vuole, serve un uomo che prenda di petto i vari Schelotto e che gli faccia capire che quella maglia ha 105 anni di gloria..i pagliacci li lasciamo fuori!
    Un progetto stile Arsenal..ecco cosa ci vuole…ma la pazienza si compra?

  100. Non mi sento di criticare Moratti per le sue esternazioni, né Bonolis del resto. Mi sento però di criticare una società per le sue scelte, nessuna esclusa. Questa stagione è la fotografia di un esperimento fallito, di un mercato illogico, di un progetto che non esiste, va archiviata in rosso. Per la prossima andranno fatte scelte radicali in tutti i settori mi auguro che si abbia il coraggio di uscire dall’immobilismo e dalle illusioni.

  101. Giancarlo // 9 aprile 2013 a 07:43 //

    L’arbitro di Inter-Torino era Massa, assistente Maggiani, Massa ha negato un rigore clamoroso all’Inter in finale di partita, calcione di Rodriguez. Ieri in Inter-Atalanta il giudice di porta era Massa e Maggiani assistente. Veramente una strana coincidenza!!!

  102. GC Moretti // 9 aprile 2013 a 07:57 //

    Rigore a parte, Inter e Atalanta hanno segnato tre gol ciascuna. Quelli dell’Atalanta sono nati da tre azioni corali (solo uno favorito da un rimbalzo fortuito) quelli dell’Inter su tre episodi: schizzata su calcio d’angolo, regalo della difesa avversaria e dribbling personale di Alvarez.

  103. Paolo // 9 aprile 2013 a 08:14 //

    Parlare di complotti produce solo confusione: una squadra sa superare i momenti di difficoltà anche quando il campo ed il fato è avverso…Ricordate a novembre a Torino? Sappiamo di non essere “simpatici e potenti in Lega” ma il problema è che deve cambiare la mentalità e pancia a terra e lavorare! Chi è da Inter deve meritarsi la maglia che indossa!

  104. L’Arsenal ha lo stesso allenatore dallo scorso millennio e l’ultimo campionato lo ha vinto nel 2003-04. Figurati se i tifosi dell’Inter, per i quali se solo si arriva secondi è già un fallimento, sono solo lontanamente paragonabili a quelli dei Gunners. Altra cultura…
    GLR

  105. Ugo da Forlì // 9 aprile 2013 a 10:23 //

    Se è vero che 4 occhi vedono meglio di 2, probabilmente è vero anche che 12 occhi vedono ciò che nemmeno accade.
    Comunque ragazzi con 11 sconfitte già a bilancio, ma soprattutto essere sesti in un campionato dove non abbiamo saputo approfittare del fatto che nessuna squadra (Juve a parte) abbia saputo cambiare marcia, non deve portare a chissà quali rimpianti.
    Sono ottimista perchè anche la Juve dopo 2 settimi posti consecutivi e un anno senza coppe ha costruito un gruppo competitivo.

  106. Francesco '39 // 9 aprile 2013 a 16:33 //

    Alcune considerazioni:
    1- Dopo il triplete, con lo smantellamento di quella squadra non era possibile sperare di essere competitivi subito; credo che convenga fare come la Juve che, tra sbagli e cose giuste, ci ha messo 5 anni prima di tornare a vincere.
    2- Si può da subito inserire più giovani, senza fare drammi se si finisce a centro classifica: a fine campionato si vedrà chi confermare e chi comperare.
    3- Se, poi, si riuscisse a varare la costruzione del nuovo stadio, tanto di guadagnato

  107. Salvatore // 9 aprile 2013 a 16:59 //

    E inutile parlare di complotti per poi sentire altri presidenti e addetti ai lavori farci la paternale.
    La verità è che non tutti i giocatori in rosa all’Inter, meritano di indossare quella maglia Gloriosa e piena di Storia, ed essere allenata da un quasi debuttante.
    Moratti farebbe bene a chiedersi come mai l’Inter ha perso sei punti su sei contro squadre come Siena e Atalanta; come mai incassiamo tantissimi gol; perchè è stato ceduto Livaja per prendere Schelotto e Rocchi

  108. Commento tecnico sulla difesa, problema principale da 2 anni
    1 Ranocchia. Dobbiamo renderci conto che questo giocatore non ha il fisico per giocare in serie A ad alti livelli. Troppo lento nella corsa sia sul breve che sul lungo mette in difficoltà tutto il reparto Non compensa il fatto che sia pericoloso sui calci d’angolo.
    2 Handanovic Convinciamoci che questo é un portiere normale (e NON grande) a dispetto dei complimenti eccessivi che riceve
    3 Stendo un velo su CHIVU (che non giocava)

  109. Roberto // 10 aprile 2013 a 21:01 //

    Il calcio é l’unica attività ancora oggi in cui puoi essere danneggiato dall’arbitro anche ripetutamente e con la massima evidenza, che tanto non succede niente, perché deve essere lui (l’arbitro) ad ammettere per iscritto che si é sbagliato (figurarsi se ci sia uno che lo abbia fatto!!).
    Detto questo c’é anche molto da dire sulla squadra. Provate però a immaginare se alla Juve fossero mancati per molto tempo quasi tutti i best

  110. con mancini e il primo anno di mourinho dominavamo in italia ma in champions uscivamo agli ottavi o ai quarti, e giù critiche a valanga. trovatemi quindi le differenze con la juve di quest’anno, per le quali loro sono da elogiare comunque e noi eravamo da buttare (si parlava di esonerare mourinho…..).
    a me non piace la prostituzione intellettuale (cit.)!

  111. Avere milioni di tifosi che pretendono di vincere sempre e che magari comprano merchandising contraffatto serve a ben poco. Di certo esigere uno spettacolo meno desolante -al di lá del risultato- mi sembra cosa più legittima.
    Un pensiero di conforto per tutti coloro che arrivano secondi e lo reputano un fallimento. Saluti

  112. Il discorso è più semplice di quel che sembri: la società, che nel 2010 era in cima al mondo, ha iniziato ad essere smantellata pezzo dopo pezzo, senza ricambi adeguati e la colpa di questo è del vertice societario.
    Campagna acquisti/vendite imbarazzante per una squadra blasonata.
    Si aggiunga un allenatore, secondo me bravo, ma acerbo e la sfiga degli infortuni.
    La vittoria di Torino ha influito pesantemente sulla psiche di tutti, mister in primis.
    Credevano di essere e non lo erano.

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