30C: Inter-Juventus 1-2

MARCATORI: Quagliarella (J) al 3’ p.t.; Palacio (I) al 9’, Matri (J) al 15’ s.t.
INTER (3-4-1-2): Handanovic; Ranocchia (dal 21’ s.t. Cambiasso), Samuel, Chivu; Zanetti, Gargano (dal 35’ s.t. Rocchi), Kovacic, Pereira; Alvarez (dal 1’ s.t. Guarin); Palacio, Cassano. (Belec, Carrizo, Silvestre, Schelotto, Kuzmanovic, Benassi, Pasa, Jonathan, Nagatomo). All. Stramaccioni.
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Padoin, Marchisio, Pirlo, Vidal, Asamoah (dal 18’ s.t. Peluso); Quagliarella (dal 37’ Giovinco), Matri (dal 29’ s.t. Pogba). (Storari, Rubinho, De Ceglie, Anelka, Giaccherini, Lichtsteiner, Marrone). All. Conte.
ARBITRO: Rizzoli.
NOTE – Spettatori 79.341. Espulso Cambiasso al 49’ s.t. per gioco scorretto. Ammoniti: Gargano, Pereira, Ranocchia, Barzagli, Giovinco per gioco scorretto, Chiellini per c.n.r.. Recuperi: 0’ p.t.; 4’ s.t..

Stavolta il derby d’Italia è andato alla Juve e, in tutta onestà, non poteva essere diversamente, visto che l’Inter che all’andata aveva espugnato lo Juventus Stadium era ben diversa da quella che stavolta ha potuto opporre ai bianconeri solo un po’ di cuore.
Nel 2-1 bianconero, i gol di Quagliarella e Matri, punte di riserva, bastano e avanzano per sancire il solito discutibile approccio nerazzurro alla partita, quello di Quagliarella dopo appena tre minuti, e quello di Matri nella ripresa, il puntuale ed intollerabile rilassamento, appena trovato il pareggio con Palacio.
Quagliarella si è subito inventato un gol da cineteca, che ha gelato tutto lo stadio insieme a Handanovic, in colpevole divieto di sosta un paio di metri fuori porta.
L’Inter ha provato a reagire con Cassano che ha impegnato Buffon in una deviazione in angolo e con Palacio di testa due volte, la prima respinta da Buffon, la seconda depositata praticamente tra le braccia del portiere bianconero.
Almeno Kovacic ha confermato la buona impressione, soprattutto nella ripresa, quando ha preso sempre più frequentemente l’iniziativa di ribaltare l’azione. Proprio su una autorevole ripartenza del giovane croato, Cassano ha assistito Palacio nel bruciante inserimento per il pareggio e per il suo 20 centro stagionale. Ma sono bastati quattro minuti per rovinare tutto, perché al quarto d’ora la Juve è passata di nuovo in vantaggio, dopo che Quagliarella ha recuperato un pallone sulla linea di crossandolo basso per Matri, lesto ad anticipare Ranocchia per bucare ancora Handanovic. Poco dopo Cassano ha cercato il pareggio con una zampata sugli sviluppi di un corner.
Naturalmente non sarebbe Inter-Juve senza polemiche arbitrali, con gli juventini che hanno reclamato nel primo tempo per un’uscita di Handanovic su Vidal, parso però fin troppo disponibile  a cadere in area già prima del contatto col portiere nerazzurro e con gli interisti che hanno protestato con Rizzoli per un sgambetto di tacco di Chiellini su Cassano a tu per tu con Buffon. Rigore netto ma non concesso e, d’altronde l’ultimo penalty a favore dell’Inter risale proprio a Juve-Inter 1-3 e da allora è passato un intero girone di ritorno. Ognuno si faccia la sua moviola, tanto conta nulla, perché rivendendo mentalmente la gara si comprende fin troppo bene la ragione dell’enorme divario in classifica tra le due rivali. La Juve è squadra troppo solida per essere impensierita da questa problematica Inter, ogni volta e da troppo tempo in perenne emergenza, una volta per un infortunio, un’altra appena uno perde un aereo. E non è bastato Samuel a rendere questa Inter un po’ più simile a quella vittoriosa allo Juventus Stadium, perché già con Alvarez in luogo di Milito, l’handicap è assicurato. Il nostro bandolero stanco avrebbe avuto pure la consegna di provare ad arginare Pirlo, missione puntualmente fallita perché anche questo non è nelle sue corde, così come la minima capacità d’interdizione o di ripartenza veloce. Insomma, Alvarez sarà pure elegante nell’incedere, ma gioca con un piede solo e a velocità sempre più irrispettose per il calcio italiano. Cose che già sapevamo e che purtroppo sanno anche quelli a cui si è più volte cercato e si cercherà di rifilarlo alla prossima occasione. All’intervallo Stramaccioni lo ha tolto per Guarin: meglio il colombiano rintronato dal jet-lag del Ricky più lento del mondo, anche se ben riposato. A tempo scaduto fallaccio su Giovinco e sacrosanta espulsione del subentrato Cambiasso,  che con scuse più veloci della luce ha almeno ridotto la gravità di un gesto di frustrazione assoluta. Ma anche questo episodio la dice lunga sullo stato d’animo di una squadra che continua a rotolare in classifica e che avanti di questo passo il terzo posto che può centrare è quello del numero di sconfitte stagionali. Con questa, siamo alla decima. Buona Pasqua!

 

 

 

72 Commenti su 30C: Inter-Juventus 1-2

  1. A me la prestazione del secondo tempo non è dispiaciuta. Ma regalare ogni volta un tempo agli avversari e’ una colpa grave. Strama non è nemmeno fortunato: a parti invertite avrebbero annullato il gol di Matri e dato il rigore su Cassano. Non credo ai complotti, ma alla sfiga che si accanisce sì…

  2. pasquale somenzi // 30 marzo 2013 a 21:58 //

    Il 2012/13 e’ ufficialmente il campionato di serie A numero 81 a girone unico ed oggi avendo subito i gol numero 38 e 39 l’Inter chiudera’ il campionato avendo subito una media di almeno un gol a partita. Fino a 3 anni fa erano ancora piu’ del 50% i campionati che positivamente l’Inter chiudeva con meno gol subiti delle partite disputate, ma gli ultimi 3 campionati hanno peggiorato la media, infatti dopo l’anno scorso si era perfettamente a meta’ ossia 40 su 80, oggi invece sono 40 su 81, o viceversa 41 su 81 quelli in cui la media gol subiti e’ di 1 o superiore. Il periodo migliore rimane quello che va dal 1961/62 al 1980/81, ventennio in cui l’Inter solo 2 volte subi’ piu’ gol delle partite disputate, risultato che si puo’ estendere anche fino al 1984/85 con un totale di solo 3 campionati su 24.
    Pasquale.

  3. robby // 30 marzo 2013 a 22:13 //

    Purtroppo i limiti di questa squadra sono evidenti. Che i gobbi facciano il solito furto non e’ una novita’, pero’ se per recuperare entra rocchi vuol dire che non sei attrezzato per certi traguardi. Ranocchia purtroppo non sta ma vicino all’uomo e per un difensore e’ grave. I conti si fanno alla fine ma finora stiamo nel posto che ci compete, poche storie. Chi e’ davanti e’, rosa alla mano, nettamente più forte.

  4. Guido // 30 marzo 2013 a 22:17 //

    Forse tanta buona volontà, ma troppo poco, nonostante forse un rigore negato.
    Credo sia un addio al terzo posto. Vedremo a fine stagione: poi Moratti valuterà cosa fare. Non sarà, in qualunque modo, una scelta facile. Qualche cambiamento si rende necessario. In tutti i reparti e soprattutto in difesa. Imbambolata e senza posizione. E’ giusto domandarsi se la nostra difesa è da INTER. Non nomino i pensionabili eccezionali. In ciascun reparto occorrerebbe esprimere autorevolezza. Ne manca troppa.

  5. Mauro Cozzi // 30 marzo 2013 a 22:36 //

    La partita l’Inter l’ha giocata. Come al solito siamo andati sotto. L’abbiamo ripresa, ma la sensazione è che appena la Juve ha accelerato ha segnato. Ripeto pur avendo solo due attaccanti, il problema è dietro non davanti. Troppi errori individuali a turno, guarda come perde l’uomo Ranocchia sul secondo e come esce in scivolata sul primo. La Juve alla fine si è chiusa e non ha rischiato quasi nulla.. Rigore a parte ma a noi non li fischiano…

  6. daniele // 30 marzo 2013 a 23:16 //

    Se fossimo il Milan o la Juve domani un dipendente qualsiasi (anche un magazziniere) andrebbe in televisione per elencare tutti i torti subiti, veri o presunti poco importa. Invece noi (tifosi e dirigenti) attaccheremo l’allenatore, che avrà anche le sue colpe, ma se è costretto a far giocare Pereira, Gargano e Alvarez titolari nel match del “dentro o fuori” non si possono pretendere miracoli. E per fortuna che ha avuto la possibilità di lasciare almeno Jonathan in panchina…

  7. roberto // 30 marzo 2013 a 23:18 //

    Voglio dire solo una cosa e riguarda il Cuchu. passare in tre anni da centrocampista mondiale e titolare della squadra più forte del mondo a riserva della squadra più scarsa d’Italia e di gente come alvarez, gargano, pereira frustrerebbe anche Papa Francesco: un’oscenità non rovina una carriera irreprensibile. condanno, ma capisco. grandissimo Cuchu

  8. Roberto // 30 marzo 2013 a 23:22 //

    Il risultato giusto era un pari, ma vabbè…C’è chi ottiene rigori generosissimi “a pioggia” e con questi schizza verso l’alta classifica, c’è chi non vede più un rigore nemmeno per sbaglio.
    Assodato questo, l’Inter ha vinto a Torino con merito e la Juve ha vinto qua senza: ciò che è fatto è reso e vissero tutti (tranne l’Inter) felici e contenti. Buona Pasqua! 😉
    Roberto

  9. Silvio da Torino // 30 marzo 2013 a 23:24 //

    Juventus più forte ed organizzata. Noi sempre in rincorsa dopo aver buttato come sempre il primo tempo, però voglia, cuore e grinta non sono mancati. Chiedo solo una cortesia: dateci un rigore ogni tanto. Non è vietato.
    PS-Se arriva una buona offerta lasciamo pure andare Fredy Guarin.
    A presto a tutti e sempre Forza Inter.

  10. Franco 47 // 31 marzo 2013 a 00:32 //

    Con un po’ di fortuna ci poteva scappare il pareggio che, però, avrebbe cambiato di poco la nostra
    classifica. i ragazzi si sono anche battuti, pur con le solite difficoltà, soprattutto ad impostare
    il gioco. per me buona prova di Kovacic, è uno dei giovani per il futuro. purtroppo la mancanza di un uomo d’area ci penalizza troppo. mi sembra di aver visto comunque un certo miglioramento rispetto alle ultime partite di campionato.

  11. Si, tanto l’anno prossimo ci prendiamo Robben e Iniesta e Guarin può continuare a perdere l’aereo.
    GLR

  12. La sfiga è sempre un ottimo alibi nella vita di chi non ha spina dorsale!
    GLR

  13. Pasquale // 31 marzo 2013 a 03:24 //

    Dopo 15 anni da inter-Juve dal rigore di iuliano su ronaldo siamo ancora a parlare di rigori negati, solita Juve chiariamo non è un alibi, abbiamo la classifica che meritiamo, però a livello mediatico vorrei una dirigenza che si faccia sentire e che ogni tanto protesti, Galliani rigori ogni domenica, battute sul rinvio inter-Samp nessuno che rispondi? Tornando alla partita bella prova di kovacic, ingiusto demonizzare Cambiasso, strama 1 tempo regalato, pektovic con una rosa minore fa meglio

  14. Un po’ di cuore è rimasto, perchè “Tutto il resto è noia”
    un saluto ed un omaggio ad un altro grande tifoso che ci lascia: Ciao Califfo!

  15. ROMEO // 31 marzo 2013 a 07:57 //

    Sembrerebbe che sul treno chiamato *Cassano* (quello del “se tu sei un allenatore allora io posso fare lo scienziato” rivolto al Tecnico) ci sia salito anche Guarin. E la biglietteria comincia ad affolllarsi.

  16. Fabio Primo // 31 marzo 2013 a 08:34 //

    E’ sempre questioni di singoli , altro che allenatori. Banale dirlo, ma con Milito per Alvarez e Juan Jesus per Chivu sarebbe stata tutta un’altra partita. In pratica non abbiamo riserve all’altezza per i troppi acquisti sbagliati negli ultimi due anni. Concentramioci sulla semi di coppa italia, ultimo obiettivo rimasto.

  17. GC Moretti // 31 marzo 2013 a 09:30 //

    Ho l’impressione che la squadra sia lenta: lecorrono poco ma soprattutto la circolazione della palla è lenta. Contro di noi fanno tutti la figura dei fenomeni, ci sarà un perchè. Qualche anno fa Barzagli Bonucci e Chiellini erano la banda del buco: ora sono insuperabili (o quasi!) perchè hanno una squadra attorno. Questo è la colpa che faccio allo staff INTER e a Stramaccioni che mette la faccia.

  18. Massimo // 31 marzo 2013 a 09:56 //

    Il fallo di Cambiasso denota un nervosismo in un campione che non ha mai avuto espulsioni. non capisco perché non lo abbia schierato dal primo minuto visto che Gargano perde due palloni su tre, sono invece contento di Kovacic che secondo me ha futuro, su Alvarez stendiamo…se gli arriva il pallone sul destro deve girarsi a 360 per prenderlo. Poi la Juve e nettamente più forte, se gli manca Vucinic ha Quagliarella o Matri, noi Rocchi.
    un appello: compriamo europei!

  19. simone scovino // 31 marzo 2013 a 10:03 //

    Nonostante la sconfitta, non ho visto la Juve così nettamente superiore a noi.. Sia chiaro la qualità delle 2 squadre soprattutto in mezzo è abissale, ma la partita come spesso accade è stata risolta da giocate estemporanee, e non da “manovre avvolgenti” della squadra più forte. La matematica ancora non ci condanna ma il buon senso si; 3° posto champions quasi irraggiungibile e se non cambiamo passo anche l’altra Europa.

  20. giovanni // 31 marzo 2013 a 10:33 //

    giustificare le nefandezze arbitrali continue con la pochezza della squadra non ha senso. altrimenti perchè tanto scandalo dopo fiorentina bayern con il gol dei tedeschi in superfuorigioco? il campionato italiano e la credibilità degli arbitri sono morti a catania dopo catania juve.

  21. Alessandro // 31 marzo 2013 a 10:44 //

    L’impressione è quella palesata in circostanze simili, ossia che la squadra non sia all’altezza e, laddove mancano i *numeri*, quella ferocia e quella fame tanto invocate non riusciamo ad intravvederle perché non è nel DNA di alcuni giocatori seppur bravi (Cassano), tantomeno di quelli indolenti (Alvarez) o con poche soluzioni nei piedi (Gargano) e, mi spiace dirlo, forse nemmeno in quello del tecnico. Ma qua spero sempre nella smentita secca, che ancora attendo. Buona Pasqua a tutti

  22. zanetti // 31 marzo 2013 a 10:56 //

    Ancora una volta confusione, nei giocatori e ahimè anche nell’allenatore (Gargano non può essere messo a impostare). E ancora una volta è mancata organizzazione, quella che si è vista palesemente nella Juve e anche in tutte le altre squadre che da gennaio ci affrontano. I rigori sono mancati un’altra volta, ma quando si vedono certi giocatori scendere in campo non ci si può attaccare agli episodi. Basterebbe avere una formazione FISSA e un minimo di ordine in campo. Teniamoci stretto Kovacic.

  23. Federico // 31 marzo 2013 a 11:01 //

    Nulla da rimproverare alla squadra, si è fatto quello che si poteva.
    La mia riflessione è però più generale. Si continua a parlare e sperare nel terzo posto che obiettivamente pare utopistico mentre si sta viaggiando verso un 6-7 posto. Mi sembra che nessuno in società si stia rendendo conto del disastro sportivo-societario di questa stagione e dal futuro incerto

  24. Fabio // 31 marzo 2013 a 11:36 //

    Vediamo i lati positivi:
    -La stagione sta per finire
    -Abbiamo capito dopo un anno che Stramaccioni non è all’altezza
    -Abbiamo avuto ormai la conferma che parecchi giocatori non solo non sono da Inter,ma probabilmente in Italia non giocherebbero neanche nel Palermo,con tutto il rispetto per i siciliani.
    -Kovacic è un giovane interessantissimo.
    Detto questo,auguri al presidente,avrà un lavoro titanico da fare per riportare questa squadra a livello delle prime tre squadre d’Italia.

  25. Giacomo // 31 marzo 2013 a 11:39 //

    Mi aspettavo molto peggio sinceramente. Ogni tanto abbiamo fatto vedere perfino una parvenza di gioco.
    Mi è piaciuto perfino Pereira.

  26. stefano // 31 marzo 2013 a 12:08 //

    guradando solo i dettagli, sulla partita in sè c’è poco da dire. Alcuni esempi: come si battono i corner, chivu sul secondo gol della juve, le dichiarazioni di strama (sul secondo gol se la prende con gli arbitri ma dai….), alvarez che ha rivoluzionato la geometria giocando in orizzontale, il suo cross alla fine del primo tempo….Presapocchismo, alibi, scuse continue. Si può essere più deboli dell’avversario ma non si può essere così superficiali e poco umili.

  27. Andrea Ibiza // 31 marzo 2013 a 12:44 //

    juve nettamente più forte di noi per condizione, gioco e uomini di squadra e società. Inaccettabile però che Quagliarella a 3 minuti dall’inizio della partita, a difesa nostra schierata, abbia spazio e tempo per poter decidere di tirare dove e come vuole e perchè un difensore navigato come chivu, sul cross dello stesso Quagliarella per il secondo gol, non allunghi la gamba per deviare invece del braccio per chiamare un out inesistente.
    Finale prevedibile per l’episodio, non per l’interprete

  28. mario // 31 marzo 2013 a 12:49 //

    La Juve ha una filosofia di gioco definita, può aggiustarsi ma non cambia pelle, così come i cugini di campagna e molte altre compagini che ho visto sfilare al “Meazza”.
    La rosa forse non è di primo grido ma è tutt’altro che mediocre; troppe volte però ho visto la nostra beneamata con abito e pelle diverse. Non penso che Strama sia stupido, penso solo che debba decidere una strada e prenderla…nel bene o nel male

  29. aldo v. // 31 marzo 2013 a 15:19 //

    L’impressione é che questa squadra non possa dare di più, rendiamoci conto che se dovessimo finire in zona europa sarebbe fallimentare!
    Lo ripeto da tempo la qualità a centro campo é scarsa e l’attacco sopravvive solo con Palacio.

  30. Paolo // 31 marzo 2013 a 15:34 //

    Ha vinto la squadra che ha dimostrato di “essere più squadra”, un gruppo di persone coeso, con gente che corre e sa che cosa vuol dire essere un Team, alla fine hanno meritato di vincere. Noi possiamo solo sperare di ripartire dai pochi piedi buoni che ci sono rimasti, se deve essere rifondazione che lo sia fino in fondo. Il problema non è Stramaccioni, che merita fiducia, ma le “teste d’uovo” che hanno sbagliato gli acquisti e sperperato le poche risorse a disposizione. sic transit gloria mundi

  31. davide // 31 marzo 2013 a 15:44 //

    Strama-Cello anche ieri ha regalato il primo tempo alla juve.
    come dico sempre…è un dilettante allo sbaraglio.
    un altro che non si può più vedere in campo è Ranocchia.Basta Basta e Basta.
    buona pasqua

  32. Stiamo scivolando pericolosamente verso i preliminari di EL. Iniziare ai primi di agosto e poi giocare sempre di giovedì e domenica, per poi uscire da tutto in primavera? No grazie, abbiamo già dato. Molto meglio arrivare decimi e l’anno prossimo fare solo il campionato!!

  33. alessandro // 31 marzo 2013 a 17:29 //

    La media punti di strama è’ 1.8 punti a partita che su 38 fa 68 punti, buoni per un quarto posto mediamente negli ultimi anni. Peccato che la media sia in costante calo negli ultimi mesi segno della incapacità’ del tecnico e della rosa di tenere ritmi decenti sul lungo periodo. Della squadra di ieri possiamo tenere buoni a certi livelli 5/6 giocatori ma servono innesti di qualità’ e personalità in ogni reparto. Non commentabili Gargano Alvarez Pereira chivu che non dovrebbero più essere presentati in campo

  34. Franco // 31 marzo 2013 a 17:41 //

    …intollerabile rilassamento. Hai detto tutto..

  35. Appello alla società: smettiamola di parlare di terzo posto. Non tanto per non rimanere spiazzati a giugno in sede di mercato (spero che da bravi professionisti siano state valutate tutte le possibilità di piazzamento finale), quanto per smetterla di coprirci di ridicolo ogni qual volta si nomina la parola terzo posto. Apriamo gli occhi: stiamo facendo un altro sport rispetto a Milan Juve e Napoli. Non è questione di primi o secondi tempi è questione semplicemente di qualità e intensità.

  36. Lanfranco // 31 marzo 2013 a 18:03 //

    Strama vattene te e chi ti ha messo li!

  37. cristina // 31 marzo 2013 a 18:21 //

    Rizzoli non deve diventare un alibi! abbiamo perso perchè inferiori alla Juve sia come gioco e sia come interpreti. Perchè schierare Gargano rientrato giovedi e non Cambiasso riposato? perchè schierare ancora Alvarez? Perchè Cassano non corre mai? Mentre il Milan ha preso un quasi big Balotelli, noi abbiamo preso mediocri:Schelotto, Kuzamnovic! E Moratti invece di continuare a prendesela con Oriali, l’allenatore di turno o Combi è ora che se la prenda con se stesso e con il suo dirigente! B.Pasqua

  38. Marzio // 31 marzo 2013 a 18:38 //

    Partita in linea col trend stagionale. Avversari che a S.Siro gioiscono e noi che recriminiamo per quello che avrebbe potuto essere ma non è stato. E’ un po’ il leit-motiv di quest’anno. Se hai una rosa di scarsi non può essere altrimenti. Pensiamo a rifare la difesa e ad acquistare almeno due buone pedine per attacco e centrocampo. Ma forse non basterà anche perchè non si sa bene da dove bisognerebbe iniziare visto il disastro imperante sul campo. Buona volontà OK, ma il resto?

  39. giovanna // 31 marzo 2013 a 18:46 //

    All’inizio della stagione mi son detta “ma chi si crede di essere Alvarez se si permette di scrivere sulla maglia Ricky?” penso sia stato un gesto di gran presunzione!
    Il solo a reputarsi un fenomeno (da baraccone !)

  40. Si cediamo pure Palacio Handa Kovacic e Juan Jesus gli unici altri su cui si può costruire qualcosa. Penso sia impietosa la differenza tra la prestazione del fresco Alvarez e Freddy “Mamma ho perso l’aereo”Guarin….

  41. Piecarlo // 31 marzo 2013 a 19:20 //

    Poche balle: ha vinto la squadra migliore come corsa e organizzazione. Sulla tecnica siamo pari ma loro si trovano meglio, ci credono, sono più squadra e hanno Pirlo, noi Gargano. Gli errori arbitrali ci stanno è vero… gli facciano vincere il 30º scudo e saranno meno incomprensibili. Adesso vedremo, certo che il terzo posto è difficile adesso e se non dovesse arrivare, addio introiti champion e con 80 milioni di deficit e i migliori ormai venduti siamo al “gatto che si morde la coda”… Amen

  42. Marco // 31 marzo 2013 a 20:20 //

    Anche a me il secondo tempo non è dispiaciuto del tutto, ma non si può negare la superiorità, specialmente atletica, della Juve.
    Detto questo, io non sopporto l’arbitro Rizzoli, che immancabilmente in qualsiasi partita dell’Inter, se ha un dubbio su una decisione, prende sempre e solo quella a nostro sfavore.
    Certo, quando ci si presenta in campo con uno come Alvarez, purtroppo non si perde per colpa dell’arbitro…

  43. ROBERTO // 31 marzo 2013 a 22:27 //

    complimenti ai ragazzi della nord ankora una volta magnifica coreografia…………

  44. cesare // 31 marzo 2013 a 22:36 //

    Buona sera, l’Inter attuale è squadra in embrione, risorgente, dopo il quinquennio d’oro, quindi questi risultati sono naturali e tali vanno considerati. Abbiamo già qualche ottimo giovane il resto si farà. un saluto a Gianluca, ai tifosi e naturalmente all’Inter beneamata.
    Cesare

  45. Max Musso // 31 marzo 2013 a 23:02 //

    Il ragazzino deve giocare sempre e Alvarez a Milano neanche a fare shopping

  46. costantino // 31 marzo 2013 a 23:26 //

    Anche se il mister continua a menarcela che siamo ancora in corsa per il terzo posto ma lo sa anche lui che non arriverà…mai per come stiamo giocando e i giocatori che ha in rosa bisogna essere onesti anche l’anno che verrà

  47. Davide // 31 marzo 2013 a 23:53 //

    Niente da dire, la juve è più forte di noi, anche se la nostra prestazione nel complesso è stata discreta. Forse, la formazione titolare dell’inter sulla carta è da terzo posto, ma appena mancano 2-3 pedine, le riserve non sono in grado di sostituire al meglio i titolari. Gargano e Pereira non sono all’altezza di una grande squadra.

  48. Claudioeffedeejay // 1 aprile 2013 a 00:49 //

    Minuto tre di Inter – Bologna e Ranocchia tenta un anticipo sulla 3/4 senza successo e i rossoblu ripartono in contropiede nel buco lasciato dal difensore.
    Sabato, sempre al terzo minuto, stessa scena e prendiamo gol.
    Sul gol di Matri poi, almeno 50 ragazzi della Nord, non si sarebbero fatti anticipare. Io lo avrei tolto come ha fatto Mazzarri con Britos all’ennesima cappella. Urge trovare un paio di difensori, altrimenti sará sesto/settimo posto anche l’anno prossimo. Ranocchia davvero scarso.

  49. Alecs // 1 aprile 2013 a 06:28 //

    Una domanda: perchè noi abbiamo avuto una squadra vera solo con Mancini e Mourinho eppoi siamo tornati al solito “non-gioco”, al nervosismo in campo, e a figuracce che sono, a dir poco sistematiche? La Juve è tornata dalla B con mezza formazione, eppure, in 3 anni è riuscita a creare una “squadra”, senza chissà che nomi altisonanti e pure giocatori italiani (il cui migliore era interista). Qualcosa non quadra se passiamo dal 4-1 al Tottenham, al perdere col Siena, e per 2 volte. Forza Inter! 😉

  50. Marchino S. // 1 aprile 2013 a 07:37 //

    Da lotta fino all’ultimo e vittorie…a 25 punti dalla vetta e fuori da tutti i giochi a Natale (o anche prima). Da Eto’o e Balotelli a vari Schelotto, Alvarez, ecc. Il calcio è molto semplice da capire. L’incredibile è la rapidità con la quale Moratti ha distrutto tutto.

  51. angelo // 1 aprile 2013 a 08:05 //

    Perdere con la juve ci può stare…il problema sono le partite perse assurdamente con squadre di media e bassa classifica…che stanno compromettendo il terzo posto…assurdo non riuscire a centrare almeno questo obbiettivo…le rivoluzioni all’inter fanno paura…il triplete lo si è vinto con un progetto, ma staremo a vedere…

  52. stefano // 1 aprile 2013 a 08:24 //

    E’ ormai chiaro, a mio modesto avviso, che con questo coach non si va da nessuna parte.
    Tanti giocatori non sono da Inter, ma lui è ormai in piena crisi tecnico-tattica.

  53. enrico // 1 aprile 2013 a 12:50 //

    discreta partita, ottimo kovacic (speriamo di non bruciarlo…ha classe da vendere). a questo punto per le restanti partite oseri con i giovani, tanto la champions e’ andata e se non andassimo in EL sarebbe anche meglio per poter ricostruire. serve un gran centrale difensivo, un terzino destro, un grande centrocampista da affiancare a guarin e kovacic e una punta di spessore

  54. Paolo // 1 aprile 2013 a 13:00 //

    Abbiamo ripetuto alla nausea limiti della squadra ed errori della dirigenza. Handanovic dice o terzo posto o niente,segno che probabilmente il rompete le righe è vicino,ed è meglio un anno senza coppe che una Europa League che non saremmo in grado di onorare.Caro Moratti basta fumo negli occhi:Mou, Sanchez, Dzeko, solo nomi buttati a caso per fare titoloni per gonzi sui giornali.Un ciclo è finito, forse il ciclo Moratti è finito, di sicuro vorrei finisse presto questa stagione deprimente

  55. Giando // 1 aprile 2013 a 14:54 //

    Sono tre o quattro mesi che scendiamo in campo con 9 – o a volte, quando ci va bene, 10 – giocatori su 11. Lo dimostra il numero elevatissimo di gol presi nei primi minuti… Gargano perde una quantità di palloni imbarazzante e Alvarez ha avuto decine e decine di occasioni ma non imbrocca mai una partita… Chiaro che se sei costretto in qualche modo ad affrontare la Juve con quei due in campo, parti battuto in partenza. Uff…

  56. Matteo // 1 aprile 2013 a 18:11 //

    inutile frignare…siamo rimasti con in mano alvarez pereira e gargano, la situazione è drammatica e non si vede quale sia la strategia societaria, a me non importa nulla di non vincere per alcune stagioni, ma essere alla deriva come una nave senza rotta è inaccettabile, comprare Kovacic ha senso….comprare i suddetti pereira alvarez e gargano NO.

  57. Dome60 // 1 aprile 2013 a 20:13 //

    beh,uno che non rientra in tempo puo anche andarsene in una altra squadra visto che di questa non è che gli importi tanto…è ora che ridiventiamo una “società” seria che non tolleri comportamenti non professionali perchè è chiaro come il sole che abbiamo in rosa calciatori che non si comportano bene e basta vedere le prestazioni se qualcuno avesse dubbi.Meglio giocatori senza nome ma professionisti che mercenari…..
    ciao e Forza Inter

  58. robby // 1 aprile 2013 a 21:26 //

    Vedo che su Ranocchia, su cui mi sono speso salvo essere linciato qualche mese fa, ormai sono in tanti a darmi ragione: un difensore senza anticipo e per lo più lento non e’ una garanzia. Pero’ ho una domanda: ho giocato a livelli modesti da difensore e mi sorbivo 30 minuti ad ogni allenamento di esercizi specifici sugli anticipi, possibile che questo non migliori di una virgola? Che fanno in settimana?

  59. Il potenziale massimo di questa Inter si è bene espresso con la Juve: è il classico “volere e non potere”. Organico assolutamente inadeguato e infortuni pesantissimi. Inutile perdere tempo su questo campionato.

  60. Roberto // 1 aprile 2013 a 22:04 //

    Terzo posto? Pura fantasia. Mi associo a chi, l’anno prossimo, vorrebbe l’Inter impegnata solo in campionato: è l’unico modo per ricostruire con calma, oltre ad un bel repulisti. Già, ma un conto è cacciare i dirigenti, un altro trovare chi si accolli Alvarez, Jonathan, Pereira o… fate vobis.
    Spesso, poi, si sorride di Conte per i suoi atteggiamenti alquanto “rustici” ma ha gestito alla grande i momenti successivi al bruttissimo fallo di Cambiasso. Credo meriti un applauso.

  61. Harry62 // 2 aprile 2013 a 06:51 //

    Beato ottimismo……..ringraziamo il cielo di aver visto il Triplete, teniamolo ben stretto nei bei ricordi.
    Vedere squadre nettamente inferiori a noi per organico, ma molto meglio come organizzazione di gioco ed efficacia mi fa stare male, però l’allenatore deve avere giocatori all’altezza nei reparti e assemblarli secondo logica. Largo ai giovani insieme ai pochi vetrerani che si salvano.

  62. archiviamo pure il sogno champion,potremmo prenderci la coppa italia. magra consolazione ma in tempi di vacche magre, piuttosto che niente meglio piuttosto. Deluso?Si, dalle contingenze soprattutto che hanno condizionato il progetto ed il lavoro; gli infortuni, 19 giornate senza un rigore a favore, gli errori di una società che deve darsi una inquadrata. Stramaccioni resta un ottimo allenatore e se avra’ imparato da questa stagione la prossima potrà fare meglio, sempre che la società lo supporti.

  63. Fabrizio // 2 aprile 2013 a 08:45 //

    castigati dalle punte di scorta della juve…noi manco le abbiamo le punte di riserva…

  64. Alex C. // 2 aprile 2013 a 09:10 //

    La differenza l’hanno fatta le motivazioni…anzi la juve distratta dalla CL seppur in formazione tipo me la aspettavo più battagliera ed invece abbiamo tenuto botta malgrado la formazione imbarazzante. Volente o nolente L’inter degli incubi (post triplete) rinuncia stabilmente per vizi di mercato e/o di schemi al gioco sulle fasce. Parlo degli inserimenti e raddoppi veloci non di Palacio/Cassano che si va a nascondere a difesa avversaria schierata e rinunciare a questa risorsa non è pensabile!!

  65. pietro70 // 2 aprile 2013 a 09:33 //

    Avete notato l’organizzazione della Juve e quella dell’Inter? Noi eravamo il regno dell’improvvisazione. Cosa ci fanno Samuel e Ranocchia a chiudere sulla 3/4? E Gargano che oltre a non azzeccare un passaggio, corre a vuoto per il torello? Per non parlare di Alvarez (Cou dove sei?) o Pereira (mai un dribbling), pietosi. Ma la colpa non è la loro, ma di chi li compra: BRANCA. Riguardati il 2° gol: Chivu che corricchia e alza la mano, Quaglia che non molla fino all’ultimo. I nostri sono cotti.

  66. PROFETA JOSE // 2 aprile 2013 a 10:26 //

    Questo è il 2° anno che non arriviamo in Champions, e quindi perdiamo almeno altri 30mln di euro che sommati a quelli dell’anno scorso fanno 60. Magari evitando alcune cessioni tipo quelle di Snejder e Balotelli saremo arrivati sicuro nei primi 3 e addirittura credo che visto il livello molto basso del ns campionato avremo lottato anche per lo scudetto. Complimenti al Dr. Moratti e tutto il suo validissimo staff! In compenso abbiamo arricchito il valore della rosa con Pereira, Gargano e Rocchi!

  67. FLAVIO // 2 aprile 2013 a 10:30 //

    Molto probabilmente questo sarà il terzo campionato da dimenticare per l’Inter con una tendenza al peggio alla quale non sembra ci sia alcuna inversione di rotta. Lo vado dicendo da tempo e l’inter sembra un po quello che sta succedendo in politica: qui non si vuole voltare pagina e fare tabula rasa; io credo che distruggere certe volta faccia meno danno sia in termini di costo che di risultato che continuare a mantenere in piedi ciò che è ormai inagibile.

  68. Emanuele // 2 aprile 2013 a 11:51 //

    Credo che uno dei problemi più grandi di questa Inter, oltre al gioco latitante, sia il fatto che abbiamo una difesa pietosa, che prende almeno 2 gol a partita. Mi sembra che ogni partita sia la prima volta che giochino assieme, non si parlano, e in più si continua a puntare si giocatori alti ma lenti (vedi Ranocchia -per me sopravvalutato-, J. Jesus, Chivu e Samuel, questi ultimi ormai con la loro età e i loro acciacchi) che appena trovano un attaccante rapido vanno in seria difficoltà.

  69. bruce // 2 aprile 2013 a 13:47 //

    Se la società non ha i soldi è impossibile pensare di dotarsi di una squadra decente per arrivare in CL. A meno di non voler competere con Udinese, Fiorentina e Catania, rispettosamente parlando.

  70. Quando si schierano giocatori del calibro di Alvarez Pereira Gargano affiancati da vecchie glorie ormai spompate,il risultato contenuto mi fa tirare un sospiro di sollievo. In realtà temevo l’imbarcata. Ora lasciamo perdere il sogno 3° posto e rinunciamo subito alla europa League dell’anno prossimo. A conti fatti è meglio non farla l’anno prossimo e puntare al 3° posto per entrare in Champions fra 2 anni.
    unica gioia Kovacic è veramente forte!
    Max

  71. kovacic a me sembra più una mezzala piuttosto che un perno basso che fa iniziare l’azione. Ha un buon dribling e un buon tiro, buoni piedi ed é veloce, diventeremmo più pericolosi in attacco se fosse sistemato qualche metro più avanti.

  72. Casomai il secondo anno: sugli ultimi due anni sono assolutamente d’accordo. Firmerei invece per avere tutti gli anni una stagione come la 2010-11, ma capisco che dalla poltrona siete capaci di far diventare anche una stagione con Mondiale, Supercoppa Italiana e Coppa Italia, come se fosse normale vincere smepre e all’infinito. Chi fa sport ad un livello perlomeno amatoriale sa che non è così: la squadra che vince all’infinito non l’hanno mai inventata e quando sento parlare così di un anno con tre Trofei in Albo d’Oro, spero sempre che Moratti regali la società al primo che passa, così qualcuno di voi impara una volta per tutte la differenza tra una stagione importante (2010-11) e una fallimentare (2011-12 e questa, ma aspetterei la Coppa Italia)
    GLR

Rispondi a enrico Annulla risposta