28C: Inter-Bologna 0-1

MARCATORE: 12’ st Gilardino
INTER (4-2-3-1): Carrizo; J. Zanetti, Ranocchia, Juan Jesus, Pereira; Stankovic (10’ st Kovacic), Gargano; Schelotto (20’st Cambiasso), Guarin, Benassi (1’ st Cassano); Palacio. (Belec, Di Gennaro, Chivu, Pasa, Mbaye, Jonathan, Belloni, Kuzmanovic, Rocchi). All. Stramaccioni.
BOLOGNA (4-2-3-1): Curci; Garics, Sorensen (1’st Naldo), Antonsson, Morleo; Perez (33’ st Guarente), Taider; Christodouloupoulos, Diamanti, Gabbiadini; Gilardino (15’ st Krhin). (Agliardi, Stojanovic, De Carvalho, Motta, Abero, Riverola, Pazienza, Pasquato, Moscardelli). All. Pioli
ARBITRO: Calvarese di Teramo.
NOTE – Serata fredda, terreno in buone condizioni. Spettatori 39.117 per un incasso di 866.325 euro. Ammoniti Gabbiadini (B), Stankovic (I), Juan Jesus (I), Naldo (B). Recuperi: 2’ pt, 4’st.

Altro giro, altra sconfitta. A San Siro, di misura, dal Bologna, già eliminato a fatica a gennaio dalla Coppa Italia grazie ad un’incornata di Ranocchia ad un battito di ciglia dai supplementari. Ai petroniani, come scrivevano quei cronisti ormai nonni, stavolta è bastato organizzarsi un po’ meglio dell’altra volta per portar via tre punti d’oro. Perché ormai quest’Inter lascia punti a tutti e tutti fa risorgere: stavolta è il ruolo di match-winner è toccato a Gilardino.
Con una squadra ormai stabilmente in pessime condizioni, diciamoci la verità, qualsiasi obiettivo è proibito, con la brutta sensazione che pure quelli del calcetto del giovedì sera forse corrano di più. Di gioco meglio non parlarne più, di identità di squadra neppure.
E Moratti, al di là delle dichiarazioni di facciata, è sempre più attanagliato dal dubbio se sia più scarsa la squadra e chi l’ha costruita, Marco Branca, o il tecnico che lui stesso ha scelto, Andrea Stramaccioni, oppure entrambi. L’ipotesi di mandare tutto all’aria, magari anche prima di fine stagione, se continua così, è più di un’ipotesi. Ma, bilancio sottomano, un conto sarebbe rimpolpare, ben altro radere al suolo. Non si capisce, perché quando certe Inter cominciano a ruzzolare dalle scale, non trovino mai il pianerottolo!
D’altronde anche il primo tempo col Bologna è stato come gli altri da troppo tempo e lo striscione in Curva Nord, ispirato dalla vicenda Carew, ha giustamente ironizzato: “Fateci un provino anche a noi, magari uno buono lo trovate…di certo è interista!”
Dopo un’uscita a farfalle dell’esordiente Carrizo, che ha sorpreso pure Sorensen e un’inziativa di Gabbiadini, Gilardino si è scaldato calciando a lato un invito di Diamanti.
Ripartiti sullo 0-0 nella ripresa e con Cassano al posto di Benassi schierato fuori ruolo, l’Inter ha provato allora ad imbizzarirsi, ma è stata subito frustata dal gol-partita di Gilardino, pescato da Perez e subito rimpiazzato dall’ex Krhin. Stramaccioni ha quindi rimpiazzato il sempre acciaccato Stankovic e Schelotto con Kovacic e Cambiasso.
Un paio di fiammelle da accendino scarico di Cassano e una respinta decisiva su incornata di Krhin, tra tanto impegno, a tratti ai limiti della tenerezza. Poi ancora qualche sussulto, tipo un destro di Guarin e un tentativo aereo di Cambiasso entrambi sventati da Curci. Per disperazione Ranocchia ha finito come centravanti. Poi tutti in doccia con la nona sconfitta in saccoccia.
Inspiegabili poi certi misteri della fede, come una punizione nel finale calciata da Gargano, magari solo perché da lì una volta ha preso il palo e non certo per la serata non proprio di grazia. Eppure sarebbe stato un turno favorevolissimo, visto che Napoli e Lazio sembrerebbero aver esaurito la propria spinta, ma l’Inter in classifica è più recalcitrante di un mulo e ora è stata scavalcata anche dalla Fiorentina. Mancano dieci partite alla fine: c’è solo da vedere chi riesce a scivolare più in basso.

 

 

103 Commenti su 28C: Inter-Bologna 0-1

  1. pasquale somenzi // 11 marzo 2013 a 00:20 //

    Ti invito a guardare questa sequenza: 11-7-6-7-10-14-11
    Come vedi si parte da 11 poi i numeri progressivamente scendono
    e poi risalgono. Il primo numero 11 e’ relativo alla stagione 2006/07
    infatti nonostante la stagione dei 97 punti in campionato l’Inter tra
    coppe e campionato si trovo’ IN SVANTAGGIO IN CASA con 11
    squadre diverse. Poi nel 2007/08 scese a 7 squadre, poi con Mourinho
    come si puo’ notare si rimase su bassi livelli ( 6 e 7 squadre) poi nel
    2010/11 si torno’ su a 10 squadre e l’anno scorso si arrivo’ a 14.
    Il Bologna in questa stagione e’ la squadra numero 11 con cui
    l’Inter si e’ trovata in svantaggio in casa e dato che la stagione
    non e’ finita, se questi numeri seguono una parabola, prepariamoci
    a nuovi svantaggi per i prossimi incontri casalinghi, dopotutto siamo
    in linea di coerenza. O no?
    Comunque nel 2005/06 erano state solo 4.
    Pasquale.

  2. Davide // 11 marzo 2013 a 01:07 //

    Ci è stato detto prima e dopo la disastrosa trasferta di Londra che l’obiettivo prioritario era il terzo posto in campionato. Potendo approfittare delle sconfitte di Napoli e Lazio, nostre dirette concorrenti, ci presentiamo in campo con il nulla in attacco e Benassi trequartista (ruolo non suo), con Cambiasso in panchina quando Gargano è totalmente appannato e Rocchi (unico attaccante d’area disponibile) a fare per l’ennesima volta la bella statuina in panca. Mah

  3. Gargano ha fatto il primo passaggio giusto al minuto 30 del primo tempo….Guarin mi sembra si intestardisca troppo a voler scartare tutti e risolvere la situazione da solo…Pereira ci mette tutto l’impegno del mondo ma non basta a coprire i suoi limiti tecnico-tattici…Palacio è giustamente stanco…ma è tutta la squadra secondo me a essere palesemente demotivata e depressa…e Strama non riesce a dare la scossa…mi chiedo in queste 10 partite rimanenti cosa dobbiamo aspettarci…

  4. Non c’è molto da dire. Prestazione imbarazzante.
    Dal punto di vista atletico la selezione ammogliati del dopolavoro della Fiat ci surclasserebbe. È un problema che vedo ricorrere nelle ultime stagioni. È certa anche la pochezza della rosa a disposizione ora. Non vedo nulla, a parte Palacio e Handa, a cui aggrapparsi. Temo che il quinto posto sia quello che ci aspetta.

  5. Continuo a difendere Strama. Fa errori e lo vedo anche io, ma ha in mano delle macerie e di questo non ha colpa. Branca avrà sbagliato qualcosa, ma quando devi ripianare il bilancio dal profondo rosso non puoi pensare di vendere Eto’o e ricomprarne uno uguale. E lo stesso vale per tutti gli altri. Sento parlare di molti attaccanti e fantasisti per il futuro. Ma servirebbe un progetto di struttura nuova, solidità.

  6. Mauro Cozzi // 11 marzo 2013 a 07:37 //

    Primo tempo orripilante senza nessun senso tattico. Se per infortuni non hai il terzo alto a sinistra cambi modulo non ci metti a forza Benassi. Ripresa d’orgoglio a dimostrazione che il problema non è fisico, ma tattico dovuto dal basso livello di molti interpreti. La società faccia mea culpa e la finisca di parlare di zona Champion. A gennaio ci siamo indeboliti ulteriormente, quindi…

  7. stefano // 11 marzo 2013 a 07:41 //

    Ormai le parole stanno a zero. Che la societa sia alla sbando è fuor di dubbio. Quello che mi impressiona è il comportamento in panchina del coach:immobile, ammutolito, frastornato. Evidentemente non sa più che”pesci prendere”. Possibile scendere in campo con una formazione e dopo 10 minuti di gioco cambiare modulo e disposizione dei giocatori sul terreno di gioco? Avergli dato in mano la Beneamata si sta rivelando un boomerang di proporzioni gigantesche.
    Ad majora! e FORZA INTER!!!!!!!!!

  8. alberto // 11 marzo 2013 a 07:45 //

    essere ottimisti vededendo le prestazioni risulta difficile ma bisogna anche essere consapevoli e guardare partita dopo partita inutile recriminare bisogna cercare di arrivare i processi si faranno alla fine ora forza inter e sopratutto cerchiamo anche noi tifosi di aiutare invece di distruggere.

  9. Maurizio // 11 marzo 2013 a 07:59 //

    Su società e giocatori, inutile riparlare, ma su Strama, qualche riflessione la si può fare. Con tutte le attenuanti del caso (inesperienza, qualità della rosa, infortuni, preparatori atletici, strategie societarie), è da circa 1 anno sulla panchina dell’Inter e non è riuscito a darle uno straccio di gioco, 2 schemi elementari. Affidarsi ai numeri dei singoli od ai soli contropiedi, alla lunga non paga. Montella con una rosa non certo superlativa e superiore, ha fatto meglio ed in meno tempo.

  10. viviana berghella // 11 marzo 2013 a 08:10 //

    Aiuto Juan (Jesus è una bestemmia associato a questo nome), ma quanti gol ci ha fatto prendere, non è mai al posto giusto e poi siamo sicuri sia un difensore centrale? Boh,soprattutto siamo sicuri sia un calciatore? ovvio le colpe se le devono prendere tutti. Però che bello, ieri ho visto il rugby e mi sono molto divertita. Bacioni mamma Viviana

  11. Alessandro // 11 marzo 2013 a 08:24 //

    l’impressione è sempre la stessa : che i giocatori non sappiano come muoversi, come aggredire l’avversario, come metterlo alle corde. Perché in casa con il Bologna, perdio, così come contro il Siena od il Cagliari, devi prenderli a sassate dal primo all’ultimo minuto. A prescindere dal modulo e dalla motivazione. Eppure, non succede. Difenderò Stramaccioni sino alla morte, ma lui mi sta dando sempre meno motivazioni per farlo.

  12. Nel deserto e tra le macerie voglio vedere una piccola luce rappresentata da un Kovacic che ha fatto capire di poter essere il primo mattone da cui ripartire…..mi accontento di poco, ma il ragazzino ha costruito ed ha giocato un bel 2° tempo! Sperem!

  13. Dai poteva andar peggio, l’anno scorso col Bologna fu 0-3! La prendo a ridere perchè ho finito le parole e anche gli insulti. Evidentemente Moratti ama struggersi nel dolore, giocare alla pazza inter, e ammantarsi di ridicolo (ad esempio ho trovato assurda la smentita su leonardo da parte di una società che non smentisce praticamente nulla e non ci mette mai la faccia.. Almeno davi una speranziella a noi inconsolabili tifosi). Infine Epic Win per la Curva Nord e il suo striscione! Alla prossima!

  14. Nicoletta // 11 marzo 2013 a 08:28 //

    Anche il Bologna ci ha passeggiato tranquillamente sopra. per ora siamo alla canna del gas, quello che più mi da fastidio è vedere lo scazzamento generale. i fischi ieri sera hanno spettinato pure Zanetti.

  15. Paolo Sabiu // 11 marzo 2013 a 08:28 //

    Ci è rimasta virtualmente la Coppa Italia. Proviamo a puntare tutto il (poco) che abbiamo ancora da dare su quella, mettendo la miglior formazione possibile (se una ancora c’è) contro la Roma nel ritorno, e magari che ci girasse bene per un’eventuale finale.
    Dico la mia: siamo in zona ‘tranquilla’ e abbiamo dei buoni giovani. Inseriamoli stabilmente in prima squadra e lasciamoli crescere in pace, così forse gli ultimi due mesi di stagione non saranno stati gettati al vento…
    Saluti.
    Paolo – NO

  16. islero // 11 marzo 2013 a 08:31 //

    stavolta giocare solo un tempo non e’ bastato. solite dichiarazioni del mister, d’altronde la pochezza della rosa e’sotto gli occhi di tutti, lui si e’trovato catapultaco nel mondo d’orato del calcio milionario e cerca di restarci, garantendosi un futuro, nell’inter o da una altra parte.

  17. Marco // 11 marzo 2013 a 08:39 //

    A parte l’abitudine di regalare il primo tempo all’avversario, lasciando il povero Palacio da solo davanti e quindi mai in grado di impensierire il Bologna, Strama dovrebbe spiegare chi alla Pinetina organizza e gestisce gli allenamenti della difesa.
    Il gol di Gilardino, mai stato un campione di rapidità, nasce dalla pessima abitudine dei nostri di lasciare spazi enormi in area. Ed è solo l’ultimo di una lunga lista. Anche attaccanti mediocri, se non marcati, diventano pericolosi. Strama lo sa?

  18. Anselmo // 11 marzo 2013 a 08:41 //

    A questo punto ci mancherebbe solo una accusa di doping :-)
    Ormai mi hanno tolto la passione di guardarli, e il problema grosso che non vedo soluzioni a breve.
    Spero e mi auguro che adesso si decida di seguire un filo logico nella formazione in previsione future e magari cerchiamo di smettere di pensare alla CL (abbiamo buttato tante di quelle occasioni che se ci arriviamo sarebbe quasi deleterio per noi)

  19. alessandro // 11 marzo 2013 a 08:45 //

    anno sprecato da un punto di vista della ricostruzione. Qualcuno fermi il navigatore (i navigatori) prima che si facciano altri danni: ad esempio bruciare giovani facendoli giocare fuori ruolo e poi sostituendoli. Se no li venderemo poi e scopriremo che non erano male. Ma tanto avremo Schelotto, Kuzmanovich, Gargano, Mudinagay che confermeremo, Silvestre ed altri non più idonei per questi livelli. Non abbiamo un gioco, uno schema, nemmeno le parole giuste oramai nei dopopartita (Strama)

  20. paolo // 11 marzo 2013 a 08:45 //

    ormai ci stiamo sempre piu’ accartocciando, la squadra manca totalmente di idee e gioco, la girandola di uomini e posizioni in campo aggrava ancor piu’ le cose, la condizione fisica sempra sempre precaria. La mancanza di alcuni uomini chiave vedi samuel e milito è troppo pesante e anche ieri sera si è vista in maniera clamorosa l’inadeguatezza della rosa sul fronte attaccanti (in casa contro il bologna quando devi vincere parti con in campo solo una seconda punta di ruolo!)

  21. Generale // 11 marzo 2013 a 08:59 //

    Game over. Ci rivediamo a fine agosto per la nuova stagione!!!

  22. alessandro // 11 marzo 2013 a 09:04 //

    qualcuno fermi il navigatore (i navigatori) ad evitare ulteriori danni, tipo giovani impiegati fuori ruolo e poi sostituiti. Un conto è la primavera (Strama” con me in primavera benassi li ci aveva giocato”) un conto il palcoscenico seria a in diretta tv con cio’ che ne consegue a livello mediatico. Ma se il riferimento è la primavera, ora, perchè giocano Schelotto, Gargano, Pereira, ed un tot di oramai ex? Anno sprecato, anche e sopratutto per la ricostruzione.

  23. doctorjay // 11 marzo 2013 a 09:19 //

    Non è un mistero della fede, ma se un team viene allestito dal Presidente, dal figlio del Presidente, dal direttore dell’area tecnica amico del figlio del Presidente, con la supervisione del direttore artistico (moglie del Presidente) dove vorremmo andare? Adesso è entrato in nomination Strama: poverino, mi sembra quella giovane recluta promossa a caporale in una compagnia di “nonni”. Ha fatto quello che poteva, ma privato di Samuel e Milto è completamente andato nel pallone pure lui!

  24. bruce // 11 marzo 2013 a 09:19 //

    La speranza è che maggio arrivi in fretta.
    Strama continua a dire che il posto champions è vicino, ma la dinamica della squadra è di allontanamento (eravamo secondi).
    Verosimilmente non andremo neppure in EL, anche perchè il fatto che ci siano ancora 10 partite io la vedo negativamente.
    Nelle ultime 10 partite abbiamo l’andamento di Genoa e Torino.Roma, Catania ed Udinese potrebbero scavalcarci visto che adesso perdiamo pure in casa.

  25. costantino // 11 marzo 2013 a 09:23 //

    non voglio infierire sparando a zero su tutti pero’ posso dire che quello che si vede e che regna la confusione e societaria e tecnica giocatori fuori ruolo fuori forma l’emblema e’ stato la punizione battuta da Gargano, cassano avrebbe sbagliato lo stesso pero’ di solito c’e’ sempre una gerarchia in queste cose (punizioni e rigori).
    Poi per il resto sono veramente ma veramente deluso e mi fermo qui non voglio fare il solito interista disfattista la partita di ieri si commenta sola.

  26. Alex C. // 11 marzo 2013 a 09:28 //

    Prendi una squadra creata (?) con l’obbiettivo massimo del terzo posto.
    Privala della spina dorsale Samuel-Sneijder-Milito.
    Spaccagli una manata di comprimari utili a far tirare il fiato.
    Risultato? Branca e Strama via!!!

  27. Paolo // 11 marzo 2013 a 09:35 //

    Tenuto conto che peggio di così è impossibile, che il terzo posto è ormai una chimera e che arrivare quinti o decimi non sposta nulla, mi domando se non sia il caso di pensare seriamente all’esonero di Stramaccioni. Il povero Andrea ha un compito al di sopra della sua esperienza e capacità, non è lucido e sarebbe folle pensare di affidarsi a lui per il prossimo anno

  28. stefano // 11 marzo 2013 a 09:36 //

    altro mistero della fede: i calci d’angolo (tutti) battuti malissimo, lenti e alti.

  29. marzio // 11 marzo 2013 a 09:43 //

    Il Re e’ nudo !! Ormai fanno risultato tutti contro questa Armata Brancaleone ! Dirigenti incapaci, Presidente incompetente e giocatori scarsi hanno fatto si che questa meraviglia si completasse. Ha ragione Boban: la peggior Inter degli ultimi anni ! Il problema e’ che per risollevarsi ci vorrebbero denari (scarsi) e soprattutto la capacita’ di trovare giocatori adatti a vestire la maglietta nerazzurra. E a chi mai ci potremo affidare per ripartire ? Giudizio su allenatore: inadeguato.

  30. Angelo // 11 marzo 2013 a 10:05 //

    a tutto c’è un limite non mi interessa il risultato credimi non lo guardo più da mesi, ma guardo le partite perchè sono un appassionato di calcio, ecco noi non giochiamo a calcio da un anno.
    Mi spiace, sò che tu sei contro i ribaltoni o contro i “via tutti” ma dopo ieri…
    Gargano non c’entra niente con la serie A tocca 20 palloni ne sbaglia 21.
    Strama mi è simpatico ma non è da Inter.
    Angelo

  31. Paolo // 11 marzo 2013 a 10:30 //

    La catarsi purificatrice non ha fine, una squadra abborracciata e tenuta insieme con il flebile collante dell’asado mostra tutti i suoi limiti, a questo si aggiunge una dirigenza incapace e autoreferente, al peggio non c’è mai fine, ora a casa gli incapaci, che hanno avallato scelte da incompetenti e si ricomincia. Stramaccioni è quello che ha meno colpe, se si vuole ripartire manteniamo lui come punto fermo e gli altri a casa! l’Araba Fenice insegna

  32. Sinceramente io non la vedo nera. Penso che abbiamo solo 4 problemini da risolvere:
    1) rosa inadeguata
    2) dirigenti diciamo cosi’ poco capaci
    3) presidente ormai disamorato
    4) sull’allenatore stenderei un velo di pieta’
    risolti questi problemi ridiventeremo una grande squadra.

  33. Luigi // 11 marzo 2013 a 10:32 //

    Un’osservazione osservando varie partite da inizio campionato: i giocatori dell’Inter corrono, ma rispetto a numerose altre squadre “CORRONO MALE!!!”

  34. consentimi di scrivere che sono orgoglioso della mia squadretta……ma la Inter di questo momento è in una situazione talmente critica che non fa neppure testo….causa anche una sfortuna incredibile, non solo problemi tecnici….pur evidenti

  35. Franz // 11 marzo 2013 a 10:38 //

    In questi casi servirebbe una scossa,ma l’immobilismo della società è imbarazzante. Moratti continua a bofonchiare ipotesi sul futuro del suo allenatore, ma il vero punto interrogativo è quale progetto abbia in testa lui stesso, sia per riprendere una situazione in caduta libera, sia per impostare la prossima stagione. Dal lato della squadra, i senatori e Stramaccioni devono fare una severa autocritica e da lì ripartire. Al momento sembrano l’assemblea del PD.
    Saluti da Franz

  36. Claudioeffedeejay // 11 marzo 2013 a 10:38 //

    Stramaccioni ormai assomiglia sempre più all’orchestrina del Titanic. Sono curioso di ascoltare quello che dirà quando sarà a 7 punti dal terzo posto con addio alla Champion’s quasi certificato. Intendiamoci, il tecnico è il meno colpevole. Una società che ,con la squadra che da il meglio di se col tridente, lascia la rosa con solo tre punte di ruolo è da ricovero alla neuro. 60 mln per 2 anni senza CL e almeno 40 mln buttati nel cesso in 2 anni di mercato orrendo portano la firma di Moratti.

  37. Andrea Ibiza // 11 marzo 2013 a 10:40 //

    Incredibile l’involuzione che la squadra ha subito dalla partita vinta a Torino con la Juve a ieri sera. Siamo passati da un gioco non certo spettacolare, ma pratico e soprattutto efficace, a 11 individui che vagano per il campo senza idee, carattere tantomeno condizione. L’assenza di cardini come samuel e milito e l’inizio anticipato della preparazione estiva, non sono sufficienti a giustificare la penuria di gioco (e non solo) visti nelle ultime partite. Odio doverlo ammettere, ma è ormai evidente che Stramaccioni sia in totale confusione e con lui tutta la squadra. Cambiarlo sarebbe un nonsenso peggiore di quello della gestione Sneijder, ma c’è assolutamente bisogno di una scossa che, a questo punto della stagione, non so da chi possa arrivare

  38. Pasquale // 11 marzo 2013 a 10:43 //

    Di male in peggio, Napoli e Lazio perdono e noi non ne approfittiamo, inter senza gioco, perché insistere con Gargano che perde palloni ad ogni partita e non riesce a fare due passaggi di fila? Chi ha avuto l idea di rinnovare il contratto a chivu e stankovic sempre infortunati? Perché gli altri corrono e meglio più di noi e arrivano primi sul pallone? perche’ si parla di progetto giovani e poi si vende coutinho e in prestito livaya per prendere rocchi? terzo posto in queste condizioni impossibili

  39. carlo // 11 marzo 2013 a 10:44 //

    Siamo in caduta libera purtroppo…nell’impostazione della squadra quest’estate vedevo un progetto, credevo in Stramaccioni, non pensavo di vincere il campionato ma neanche di rivedere l’Inter di un anno fà. Ripeterò in eterno che i Milito ed i Samuel non si regalano a nessuno figuriamoci a quest’Inter ma vedere Benassi esterno alto mi fà credere che il mister sia in confusione totale!
    Mi sà che ne abbiamo fatto fuori un altro.
    Peccato, io ci credevo!
    Forza Inter

  40. Max Musso // 11 marzo 2013 a 10:49 //

    Ho visto una squadra terrorizzata, bloccata dalla paura, spaventata dal Bologna… Quando è andata sotto, visto che non aveva più nulla da perdere ha cominciato a reagire, ma troppo tardi.

  41. Marcello // 11 marzo 2013 a 10:49 //

    Nonostante la scusante della miriade di infortuni è inconfutabile che l’inter a oggi non ha uno straccio di gioco. Ero molto fiducioso in Strama, ma ora vedo una squadra confusa e scarica. Non credo che il cambio allenatore modificherebbe la stagione, anzi. La società è colpevole di un mercato di riparazione che ha tecnicamente indebolito la rosa. In un campionato mediocre rimaniamo comunque aggrappati a una piccola speranza, piccola. Amala.

  42. Robbie // 11 marzo 2013 a 11:07 //

    L’impegno c’è stato ma il valore della squadra è questo. Con un paio di fuoriclasse in attacco le pecche degli altri reparti verrebbero mascherati. Non avendoli bisogna cercare di segnare con la manovra e qui vengono fuori i limiti tecnici dei vari Pereira, Gargano, ecc.
    Su Cassano: i calciatori che non corrono non mi sono mai andati. I suoi atteggiamenti irritanti, e il fatto che non entra mai in area, peggiorano il mio giudizio. Ancora sicuri che lo scambio con Pazzini sia stato un successo?

  43. Jack Berga // 11 marzo 2013 a 11:14 //

    Sarà un po’ meschino e molto poco costruttivo, lo so, ma la mia forma di consolazione, di questi tempi, è pensare ai nostri detrattori di adesso, a quanto li abbiamo fatti penare e mal dormire in quel benedetto maggio del 2010.
    Grazie e ciao.
    G.

  44. giancarlo // 11 marzo 2013 a 11:19 //

    Purtroppo è un anno così… è come scrutare l’orizzonte con un periscopio dove guardi vedi pecche a 360°. Male fisicamente, male le riserve, male il gioco, male l’allenatore, male cessioni e acquisti, eppure fino a Novembre….. sembrava tutto l’opposto. Francamente fossi nel presidente non saprei che fare, forse la cosa più sensata è continuare così cercando nella prossima estate di migliorare il peso tecnico della squadra, inoltre Kovacic lo schiererei sempre.

  45. michele // 11 marzo 2013 a 11:26 //

    Da abbonato trovo la prestazione di ieri in linea con tutte quelle dopo la EL, che comunque onorerò giovedì. Restano domande tecniche del tipo: che ci faceva Guarin per tutto il secondo tempo esterno a tutta destra, quasi come Forlan con Ranieri ? A battere i calci d’angolo più rapidamente ?

  46. nino 33 da lecco // 11 marzo 2013 a 11:29 //

    Stiamo raschiando il fondo del barile e siamo arrivati a grattare il…legno. Colpe? Un po’ tutti a cominciare dalla direzione. Risparmiare va bene, non ci sono soldi, ma almeno quei pochi bisognava spenderli meglio. Noi vecchi interisti consigliamo alla famiglia Moratti di vendere la Beneamata al miglior offerente…sempre se lo trovi. Domenica abbiamo perso un’olteriore occasione. Pazienza…siamo abituati.

  47. Bruce Germania // 11 marzo 2013 a 11:32 //

    Si parla di terzo posto. Poi guardo i felsinei che lottano x la salvezza schierare Diamanti, Gilardino, Gabbiadini con Pasquato e Moscardelli in panchina. Noi Palacio spompato, Cassano che gioca in 10mq e l´oggetto misterioso Rocchi.

  48. Ferruccio Galli // 11 marzo 2013 a 11:46 //

    rieccoci. in tutto questo la cosa preoccupante sono il NON gioco, anzi, mancano proprio le idee e a questo punto penso anche alla condizione fisica. Ma in settimana che fanno?

  49. AndreaBS // 11 marzo 2013 a 11:51 //

    Stramaccioni deve resistere. Con la rosa completa ha dimostrato le sue qualità. E’ giovanissimo.
    Juan jesus molto più preciso e implacabile largo a sinistra, mentre vicino alla porta sbaglia ancora tanto, anche se qualche uscita in più dei nostri portieri non guasterebbe.
    Due cose positive: Kovacic, più libero di testa e con ottimi piedi, e Schelotto che ha saputo reagire con buona personalità ai fischi dello stadio mostrando grinta e non andando nel pallone, che a 23 anni non è scontato.

  50. Pablo // 11 marzo 2013 a 12:31 //

    Dopo campagne acquisti fatte rovistando la spazzatura del mercato e senza talent scout capaci di scoprire fenomeni (come in altre squadre) il risultato non può che essere quello desolante a cui assistiamo.

  51. andrea // 11 marzo 2013 a 12:39 //

    il problema dell’inter è che non ha un modulo..si continua a cambiare..secondo me stramaccioni ogni volta che entra a casa sua cambia la disposizione di quadri, foto, tappeti ecc.. ma come diavolo è sceso in campo ieri? basta gargano in mezzo al campo..mettiamo un 4-3-3, diamo spazio a kovacic centrale, guarin interno destro e kuzmanovic o cambiasso interno sinistro. schelotto palacio e cassano/alvarez in attacco..

  52. enrico // 11 marzo 2013 a 12:52 //

    prepariamoci al “funerale” dello Strama pero’ poi sarebbe bello non sentire piu’ parlare di “progetto” se verra’ esonerato vuol dire che all’ inter non si può programmare niente..

  53. Ciao GLR un unico commento STRA DISASTROOOOO finalmente le broccaggini (giocatori allenatore e mercato) vengono a galla…poveri noi ci aspettano anni buiiiiiii quando si diventa allenatori di una squadra senza avere maiiii allenato in categoria è DEMENZIALE

  54. Paolo Francesco // 11 marzo 2013 a 13:18 //

    La situazione comincia a essere grottesca, e le facce rabbuiate di Moratti in tribuna, a cui segue poi la più totale inerzia cominciano a diventare stucchevoli. La pianti con i proclami sul terzo posto, se vuoi arrivare terzo devi allestire una squadra seria. Per raggiungere degli obiettivi bisogna avere mezzi e capacità, non basta dirlo. Ed è ancora più nefasto vincolare un rafforzamento della squadra a obiettivi che non puoi raggiungere..si fa presto a essere risucchiati in basso!

  55. Luca M. // 11 marzo 2013 a 13:24 //

    Il problema di annate così è che hai voglia poi a costruire una squadra di vertice quando già non hai soldi e poi non hai più alcun appeal perchè sei fuori dall’Europa che conta, la dirigenza non è forte e via dicendo…Io fossi un Icardi col piffero mi sognerei di andare all’Inter a luglio, tanto per capirci. Parlando di calcio, non sarebbe percorribile la strada di un 4-4-2 classico vista la cronica mancanza di piedi buoni in mezzo e la cronica abbondanza di scarponi di corsa sulle fasce?

  56. salvatore // 11 marzo 2013 a 13:25 //

    non ricordo un’inter peggiore di questa, squadra lunghissima e senza senso. non so cosa si aspetta ancora per prendere strama per l’orecchio e portarlo alla porta. non risolverebbe tutti i problemi, ma darebbe una scossa per fare 4-5 partite decenti, e per la mediocrita di questa serie a potrebbero bastare per il 3 posto.

  57. Profeta Jose // 11 marzo 2013 a 13:26 //

    Squadra scarsa tecnicamente, allenatore inesperto e presuntuoso. E’ un miracolo se siamo ancora nei primi sei. Se in rosa hai Gargano, Schelotto, Pereira, Mudingayi, Rocchi, Jonathan e i tuoi migliori giocatori hanno tutti dai 30 in su e l’unico giocatore degno di questo nome (Cassano) ha una autonomia di 50 minuti devi rassegnarti a un campionato di media classifica con salvezza tranquilla. Qualcuno ha scritto che Guarin somiglia a Matthaeus, a me sembra piu’ Dalmat…Poveri noi!

  58. ziopetros // 11 marzo 2013 a 13:26 //

    Ecco credo proprio che la differenza sarà, come dici, chi farà meno peggio. Temo però che la lista sarà chiusa proprio dall’Inter che oltre a non averne fisicamente mi pare anche discretamente disorganizzata a livello tecnico/tattico. Ad oggi puntare € 1 su un Inter in Champions mi pare un azzardo, salvo la juve che fa campionato a se, credo che milan, lazio, fiorentina e napoli ne abbiano di più. Il rischio è un crollo “rovinoso” che ci porti proprio fuori dall’europa.

  59. Se fossi un giornalista, avrei mille domande da porre ad Andrea Stramaccioni ma la prima sicuramente sarebbe: ma la squadra si allena durante la settimana? Ogni avversario corre il doppio dei nostri giocatori, la fase difensiva è inesistente, sui calci da fermo non ne prendiamo mai una ed i corner a nostro favore sono sempre battuti in un modo che definire inutile è poco… Cmq avanti con il “progetto” fino a fine stagione, poi si tireranno le somme e vedremo cosa succederà…

  60. Silvio da Torino // 11 marzo 2013 a 13:49 //

    Gran brutta partita, ed è un peccato pensando che sembra un campionato del “ciapa no”, a parte la Juventus che è due spanne sopra. Dopo i primi dieci minuti si era già capito come sarebbe finita. Era chiaro che se il Bologna avesse segnato per prima, l’Inter non l’avrebbe mai raggiunta. Poteva riuscirci il Cuchu ad un fiato dalla fine, ma il giudizio fortemente negativo non sarebbe cambiato. Povera Inter con un senso di assoluta impotenza in attacco. Uscendo dalla EL potremo rifiatare un pochino

  61. Giando // 11 marzo 2013 a 13:56 //

    Ho perso tutto il mio ottimismo in queste ultime due settimane. Attualmente siamo uno sparring-partner più che una squadra di calcio. Gli errori in difesa e in attacco ci possono anche stare ma problema è il centrocampo: non filtra, non imposta, non copre, non pressa, nessuno è consapevole del ruolo o della posizione… poi è ovvio che gli altri due reparti soffrano. In più abbiamo una preparazione atletica terribile. Peccato… Resta per me ‘inspiegabile’ il periodo pre-andata contro la Juve.

  62. Nunzio // 11 marzo 2013 a 14:01 //

    Al di là degli infortuni (sarà una cosa casuale?) e dell’inadeguatezza di alcuni elementi della rosa mi sembra che dal punto strategico di Strama continui a sbagliare. Se l’obbiettivo è il terzo posto si DEVONO far giocare due punte a costo di perdere. Che senso ha sfiancare Palacio nel primo tempo? Rocchi non sarà un fenomeno, ma almeno poteva aiutare il Trenza! Che senso ha far giocare Cambiasso 90 min. in El per poi fargli giocare una mezz’ora in campionato? E poi la solita confusione!!!

  63. Guido // 11 marzo 2013 a 14:18 //

    Il nostro giovane allenatore non credo sia un grande motivatore. Credo che qualcosa di suo ci sia in questa situazione. Il semplice possesso palla è una chimera per questa Inter. Figurarsi il gioco. Nonostante ciò non abbattiamo Stramaccioni. La società e il suo bilancio sono complici e consenzienti.
    L’anno prossimo occorrerà azzerare: con Strama. Ma azzerare. Coraggio!

  64. Vabbè raccogliamo i cocci e cerchiamo di finire dignitosamente questa stagione.
    Ma la cosa che in prospettiva mi spaventa di più sono le voci di mazzarri (volutamente minuscolo) come successore di (stra)Maccioni.

  65. Roberto Scibetta // 11 marzo 2013 a 15:18 //

    Ho difeso il “tenero Strama” sempre. Un po’ per partito preso, perchè cambiare sempre allenatore è deleterio ed è da provinciale. Un po’ perchè Strama è giovane, è nuovo ed è simpatico.
    Ma “est modus in rebus, sunt certi deinique fines”. A tutto c’è un limite!
    Non abbiamo una formazione titolare (e non è solo per gli infortuni), non abbiamo uno schema di gioco di riferimento (343, 442, 4231, …), non c’è un’identità di squadra, non uno schema, non un’idea in campo. E nemmeno fuori.
    BASTA!

  66. Stramaccioni e la squadra sono entrati in un loop da cui è difficile uscire se non si ha una forte personalità, cosa che mi sembra latiti parecchio in questo gruppo.
    Beppe Baresi che fa il secondo da anni e dovrebbe avere esperienza da vendere che apporto dà alla squadra??
    Sempre comunque e a prescindere FORZA INTER

  67. Giacomo // 11 marzo 2013 a 15:27 //

    altra prova indecente causa mercato/allenatore veramente scarso.
    Unica cosa, non mi spiego l’involuzione di Gargano, che se ho capito bene, deve pure riscattato “obbligatoriamente”: titolarissimo del Napoli, nonostante qualcuno poco informato dica l’esatto contrario, ha fatto grandissime prove in Champions contro squadre come il City e il Chelsea.
    Possibile che nell’inter non riesca a prendere un 6 nemmeno contro una squadra di prima categoria?

  68. Andrea // 11 marzo 2013 a 15:59 //

    Basta lamentarsi! stiamo vicini alla squadra, se ci fosse una squadra. Ok qualcuno potrebbe darmi la definizione di “progetto” nel calcio? Dopo la partita di ieri sera ho una confusione pazzesca in testa…comunque mai quanto il nostro mister (confermato dall’autoconfermatosi ed evanescente Branca).

  69. Franco // 11 marzo 2013 a 16:18 //

    Vergogna!

  70. Bruno da Colonia // 11 marzo 2013 a 16:20 //

    Strama e`il bersaglio piu`facile. Lui aveva fatto una lista di giocatori da prendere, 3 per i ruoli scoperti.I numeri 1 non sono stati presi perché costavano troppo, i 2 perché volevano troppi soldi, cosi abbiamo preso i resti. Poi si pretende che si vinca,che la CL sia il minimo traguardo da raggiungere.
    Signori miei,non si possono fare le nozze con i fichi secchi. Certo Sratama ha fatto pure
    degli sbagli, forse per la smania di rimediare.

  71. Michelangelo // 11 marzo 2013 a 16:36 //

    Che la rosa non fosse granché lo si poteva intuire, se poi mancano Samuel e Milito, addio.
    Vediamo di finire dignitosamente, poi ognuno dovrà rispondere del proprio operato: da Stramaccioni (comunque il meno colpevole: si arrabatta con quello che ha), agli uomini mercato per i tanti errori in sede di campagna acquisti e anche lo staff medico/atletico, perché non è possibile che questa squadra da tre stagioni corra un mese all’anno o che non si riesca a rimettere in sesto un classe ’91 come Obi

  72. pietro70 // 11 marzo 2013 a 17:35 //

    A questo punto non so a che santo votarci. Strama che continua a ripetere il solito disco: l’EL ci ruba energie, e quando si vinse il triplete? Cos’erano le sfide con Chelsea, Barca, Bayern, vasche in centro? Ragazzi, lasciamo stare i giocatori, Branca, Strama, ma vi siete accorti dello strapotere fisico di ogni squadra che ci gioca contro? I nostri sembrano dei sufflè, non corrono, arrivano sempre tardi, ma chi è il preparatore atletico, Capitan Findus? Sembrano 11 bastoncini surgelati. Na pena

  73. per come intendo io il calcio, il problema non è perdere o vincere, il problema è come il tutto avviene. Questa squadra non fa calcio, fa qualcosa di incomprensibile. Con tutti i limiti di rosa che abbiamo non ci credo che non ci si possa mettere in campo in maniera più dignitosa, per lo meno come organizzazione difensiva.

  74. Giacomo // 11 marzo 2013 a 17:52 //

    Il problema non sta nel numero delle partite in cui vai in svantaggio, ma nel numero delle partite in cui recuperi quello svantaggio.
    Nel quadriennio magico, in qualsiasi momento e con qualsiasi svantaggio avevi sempre la convinzione di poter ribaltare la partita in un lampo: mettevi dentro Cruz o Crespo e tiravano fuori il coniglio dal cilindro.
    Purtroppo adesso Strama si gira ed in panca trova solo veterani esausti e giovani imberbi.

  75. Il Milan ci ha insegnato che tenere l’allenatore, alla lunga, paga. Il problema è che qui Strama mette Benassi e puntualmente lo toglie al 45esimo. Kovacic idem (o viceversa). il Kuz mica è scarso, ma dentro e fuori pure lui. Difesa a 3 o difesa a 4? Questi (e altri) dilemmi li ha lui, mica io….. L’infortunio a Milito è solo la conferma che “la fortuna è cieca, ma la sfiga…”

  76. Fabio Primo // 11 marzo 2013 a 18:20 //

    Assodato la scarsa qualità dei singoli, la squadra ieri era anche visibilmente affaticata e mentalmente scarica. Lo stesso allenatore, dalla sua espressione del viso durante la partita , da l’idea di non saper più cosa inventare , tranne trovate originali tipo Benassi spaesato sulla fascia sinistra.
    Preferisco un 7° o 8° posto , cioè fuori dalle coppe il prossimo campionato. Meglio ripartire da zero , anche se le macerie accumulate adesso sono veramente tante.

  77. luciano // 11 marzo 2013 a 19:51 //

    Credo che la prima cosa da fare sia stabilire con che modulo debba giocare questa squadra.
    In un momento difficile come questo il continuo cambiar modulo e giocatori non giova e crea piu’ confusione di quanta gia’ ne esiste. Stramaccioni e’ giovane ed inesperto, continua a parlare di teoria e di tattica ma a noi interisti il recente passato con Mancini e Mou ci ha insegnato che la testa e l’autostima fanno la differenza.

  78. Davvero pietosi.. ma onestamente – a leggere gli 11 di ieri – siamo meglio del Bologna?? Con una terza punta che non entra nemmeno in casa con il Bologna sotto 1-0…perchè poi questo? Perchè Rocchi ormai è un vecchio o perchè Strama non lo vede punto e stop? Con un centrale come Gargano che non sa fare un passaggio di mezzo metro?

  79. Roberto // 11 marzo 2013 a 20:09 //

    Proseguo con gli immaginari “titoli” di giornale, come dopo la disfatta londinese… 😉
    1- All’Inter piove sul bagnato, sul mercato Moratti contatta l’Udinese: “Adesso Basta”.
    2- Per scalare posizioni è in arrivo Pioli.
    Freddure a parte, dopo che hai avuto Boninsegna, Altobelli, Vieri, Ronaldo, Eto’o e Milito è triste vedere Ranocchia centravanti… O le punizioni a Gargano con Cassano a un metro. Ma il top è ascoltare dopo ogni rovescio le fantasiose scuse di Stramaccioni. Siamo stufi…

  80. roberto // 11 marzo 2013 a 20:28 //

    Anche in questi momenti non posso fare a meno di pensare che il nero della notte e l’azzurro del cielo siano sempre i colori più belli.

  81. loris // 11 marzo 2013 a 20:47 //

    Moratti vuole una societa’ piu’ interista. Bastava tenere Oriali e cacciare Branca, prendere Zenga
    (anche se non verra’ mai) invece di un ultras della curva sud dell’olimpico.
    Magari al ns. presidente da fastidio che all’inter ci sia qualcuno piu’ interista di lui

  82. Giordano Cornolti // 12 marzo 2013 a 09:31 //

    Credo che questo periodo stia mettendo a dura prova anche noi che vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno. Vabbè passerà anche questa, dai. A quando il conclave per decidere il nuovo direttore sportivo?

  83. Siamo da terzo posto: forse nel Campionato uzbeko.

  84. Massimo Inter // 12 marzo 2013 a 11:49 //

    Mi ritengo un tifoso che ripone fiducia nel fatto che tempo e lavoro pagano. Il problema della squadra non è fisico o di mercato, ma mentale: per il livello di questo campionato,non è possibile che una squadra così, sia terreno di conquista di chiunque.Chiunque va in campo ha smarrito il ‘da farsi’, lo spirito combattivo e la fiducia. E nello sport, non ti fa sconti nessuno: se perdi questi valori, sei finito. Si deve responsabilizzare e far pesare la maglia. Strama, Società e senatori..dove siete?

  85. francesco marra // 12 marzo 2013 a 12:26 //

    OH …siamo rimasti solo Noi che l’Amiamo…..quando entravi nello stadio sentivi AMALA era una carica adrenalinica. Il tempo sarà dalla Nostra parte cambierà il vento cambiando molto dall’alto fino al magaziniere.

  86. piero // 12 marzo 2013 a 13:17 //

    Carrizo; J. Zanetti, Ranocchia, Juan Jesus, Pereira; Stankovic (10’ st Kovacic), Gargano; Schelotto (20’st Cambiasso), Guarin, Benassi (1’ st Cassano); Palacio. (Belec, Di Gennaro, Chivu, Pasa, Mbaye, Jonathan, Belloni, Kuzmanovic, Rocchi). All. Stramaccioni
    basta leggere i nomi per capire tanti perchè…questa non è l’inter, è una squadra provinciale di media classifica

  87. al di’ la dei risultati è che come capitava tanto tempo fa la squadra non ha un anima e ormai per quest’ anno scordiamoci che possa essere diverso da cosi’

  88. Fabio // 12 marzo 2013 a 15:01 //

    Facciamo ridere….e le scuse che stanno accampando Stramaccioni ed alcuni giocatori sono ridicole.meglio tacere e sperare di chiudere dignitosamente la stagione.Moratti continua ad investire pesantemente nella squadra,è solo che per colpa dei collaboratori e del tecnico i soldi sono stati indirizzati malissimo.Quindi io mi tengo strettissimo il mio presidente,avercene! però ora deve ripulire la società perchè dall’addio di Mourinho non si capisce nulla!

  89. Alecs // 12 marzo 2013 a 15:55 //

    Non so più cosa pensare. Sono e rimango uno di quelli che non si è mai immaginato chissà quali imprese da questa squadra. Però… ecchecavolo! perdere anche con il Bologna. Sono arcistufo di questo balletto degli allenatori. Dopo Mourinho ci sono stati solo sprazzi, non di gioco, ma di squadra con una società degna di questo nome. Mah…

  90. federico // 12 marzo 2013 a 15:57 //

    la sincerità di moratti in determinate affermazioni non lascia adito ad equivoci, mi è parso di capire che la permanenza di branca nell’area tecnica dell’inter non sia più una certezza.

  91. Angelo // 12 marzo 2013 a 17:08 //

    La transizione si paga. I primi due anni, pure Mancini ha preso sberloni a destra e manca. Il terzo anno ha vinto.

  92. Calciatori sbagliati e non da Inter…Dirigenti peggio…Sarò eternamente grato a Moratti per quello che ci ha fatto vincere, ma a nessuno viene in mente che forse uno dei problemi è proprio Lui? Ai posteri…

  93. stefano // 12 marzo 2013 a 19:23 //

    Dai un pò di ottimismo. Peggio di così non possiamo giocare e pertanto possiamo solo migliorare. L’allenatore è fondamentale: alcuni giocatori saranno anche scarsi ma non è che le altre squadre italiane siano così piene di fenomeni. Fossi Moratti terrei Strama ma lui dovrebbe essere un po’ più umile, meno suscettibile alle critiche (peraltro quasi sempre legittime) e dare maggior sicurezza ai giocatori che sembrano frastornati.

  94. Per la verità io l’ho scritto e l’ho detto già nello scorso millennio, come almeno altri dieci milioni di persone. Quando Moratti non ha un uomo forte di cui si fida ciecamente e gli consegna pieni poteri (vedi Mancini o Mourinho) è il primo ad andare nel pallone.
    E quindi? Vendesse oggi, con un bilancio come l’attuale, lo farebbe al primo che passa per strada con l’Inter che si ritroverebbe con un futuro assai più incerto di quello odierno. Sono uno che non legge un giornale non sportivo dai tempi del Corriere d’Informazione può pensare ad opportunità estere realistiche. Purtroppo di una Presidenza quasi ventennale bisogna accettare sia le cose belle (in Albo d’Oro nel 1998 e ininterrottamente dal 2005 al 2011) sia le cose brutte, ossia annate come questa, Coppa Italia permettendo.
    GLR

  95. Guido da Samobor, Croazia // 13 marzo 2013 a 11:30 //

    Nella vita, e quindi anche nello sport, sono i momenti difficili a far comprendere chi ha “stoffa” e chi no. Da questo punto di vista, il modo di fare di Stramaccioni è di un piattume veramente incredibile. Non c’è un giovane attaccante di belle speranze della Primavera (oltre a Longo e Livaja che non ci sono più) da mettere lì davanti? Qualche geniale rimescolamento di carte nella formazione? Visti i risultati scadenti del tempo presente, si può e si deve rischiare.

  96. piercarlo // 13 marzo 2013 a 14:21 //

    Ciao Viviana
    leggo i tuoi commenti e li trovo corretti e sensati ma permettimi, in questo caso, di farti notare una cosa: sul goal di Gilardino Juan Jesus non ha colpe. Lui e Ranocchia “salgono” per mettere in fuorigioco l’attaccante del Bologna ma sul nostro fronte difensivo a destra Zanetti ( capitano o mio capitano ) non sesce con la squadra e tiene in gioco l’attaccante che segna, per giunta con un bel gesto atletico. Sono questi piccoli dettagli da migliorare se vuoi fare la differenza!

  97. piercarlo // 13 marzo 2013 a 14:34 //

    Mi scuso se commento il tuo post ma penso che in una squadra come il Napoli, organizzata e fatta di corridori, come quella del 2011 – 2012 Gargano ci poteva anche stare con la sua corsa e i suoi polmoni, in questa squadra ( l’Inter ) dove non c’è ahimè organizzazione fra i reparti Gargano ( si danna, è vero ) con i piedi a martello che si ritrova, ci sta, come i wantong nella cassouela! Se parli con qualsiasi tifoso del Napoli, questo ha il terrore che non lo riscattiamo.

  98. Daniele // 13 marzo 2013 a 14:53 //

    Da riviste economiche specializzate il valore della societa Inter è la metà di quella del Milan, al primo posto c’è il Manchester United, certo vendere adesso sarebbe difficile meglio che rimanga Moratti solo che la scelta della Dirigenza e dell’Allenatore deve essere più attenta perchè gli errori non si pagano solo sul campo ma anche nei conti della Società, il momento non è buono tiriamo le somme a fine anno e poi vedremo.

  99. Marco // 13 marzo 2013 a 15:08 //

    Leggero out of topics:
    barcellona – milan 4 -0 (Aggregate 4 – 2)
    Il milan è stato qualificato ai quarti per 73 minuti: dal 12° del secondo tempo della gara d’andata al 40° del primo tempo del ritorno. Il barcellona solo per 35 minuti: gol al 5° della ripresa di Villa. Quindi adesso il geometra galliani chiederà giustamente all’uefa di cambiare il regolamento e passeranno meritatamente loro.

  100. In realtà non sono REALISTICAMENTE vendibili nè Inter nè Milan, né probabilmente l’intero calcio italiano
    GLR

  101. In realtà, al di là dell’episodio, anche il rendimento di Juan Jesus è in caduta libera
    GLR

  102. sono il solo a pensare che se si fosse perso noi 4-0 dopo un iperpompato 2-0 all’andata, si sarebbe gridato allo scandalo, alla vergogna per il calcio italiano, via stramaccioni e tutti i suoi parenti fino al 4° grado, moratti devi vendere, branca in galera? come diceva il famoso profeta di setubal (si dice abbia perso la corsa a sommo pontefice per una manciata di voti): “a me non mi piace la prostituzione intellettuale”

  103. Pablo // 14 marzo 2013 a 16:26 //

    Alla chiesa il suo papa… all’Inter il suo capitano. Sono sempre argentini no?

Rispondi a GLR Annulla risposta