27C: Catania-Inter 2-3

MARCATORI: 7′ Bergessio (C), 19′ pt Marchese (C); 7′ st R. Alvarez (I), 25′ e 47′ st Palacio (I).
CATANIA (4-3-3): Andujar; P. Alvarez, Spolli, Rolin, Marchese; Izco, Lodi , Biagianti (32′ st Almiron); Gomez, Bergessio (41′ st Cani), Castro. (Frison, Potenza, Augustyn, Sciacca, Ricchiuti, Keko, Salifu, Messina, Doukara). All: Maran
INTER (4-4-1-1): Handanovic; Zanetti, Chivu, Juan Jesus, Pereira; Schelotto, Kuzmanovic (1′ st Stankovic), Gargano, R. Alvarez; Guarin (32′ st Cambiasso); Rocchi (1′ st Palacio). (Carrizo, Di Gennaro, Pasa, Mbaye, Jonathan, Kovacic, Benassi, Colombi). All: Stramaccioni.
ARBITRO: Bergonzi di Genova.
NOTE – Pomeriggio tiepido, terreno in discrete condizioni. Ammoniti: P. Alvarez (C), Rolin (C), Handanovic (I, già diffidato), Bergessio (C), Schelotto (I), Cani (C). Recupero: 2′ pt, 4′ st.

Clamoroso al Cibali: l’Inter sbanca Catania tornando a vincere quattro mesi esatti dopo il successo allo Juventus Stadium del 3 novembre 2012. Vittoria in rimonta da un doppio svantaggio contro la squadra che fino ad ora era stata la migliore del 2013. Primo tempo ancora più inguardabile di quelli del derby, di Firenze e col Siena e nerazzurri sotto di due gol in meno di venti minuti. Stramaccioni per l’ennesima volta ha sbagliato lo schieramento iniziale, dovendo fare a meno pure di Cassano, tornato irresponsabile a sei mesi circa da quando, ahimé, l’avevo pure ipotizzato anche su questo sito (vedi Non solo Cassano per Pazzini del 21 agosto 2012). A fine partita il tecnico nerazzurro ha spiegato l’assetto iniziale parlando di doppietta incassata per errori individuali. Sul primo gol di Bergessio Juan Jesus è stato in effetti oratoriale nell’assisterlo, mentre su quello di testa di Marchese la difesa era schierata, tra l’altro con i migliori colpitori di testa nei pressi. L’Inter è stata capace di farsi vedere solo con una deviazione al volo di Rocchi: praticamente il nulla. Resta il fatto che il primo tempo è stato inguardabile, a cominciare da Alvarez e Schelotto sulle fasce, ma almeno quest’ultimo ci ha messo un po’ di brio. Nella ripresa però c’è stata la svolta, davanti a tutti i plotoni d’esecuzione giustamente schierati per sparare a salire su Stramaccioni, Branca e Moratti, meno su Cassano. In realtà ad inguaiarci ancora di più, visto il periodo, è stato proprio Fantantonio, al punto che fossi stato Stramaccioni io a Catania l’avrei schierato lo stesso per punirlo quando sarebbe stato più opportuno per la squadra, non per lui.
In ogni caso, con l’ingresso di Stankovic al posto di Kuzmanovic e soprattutto di Palacio in luogo di Rocchi, la solfa è cambiata completamente, al punto da pensare che la squadra, soprattutto la parte meno dotata, quella bersagliata ad ogni allenamento da Cassano per inadeguatezza tecnica, abbia pure voluto dare una sua personale risposta allo spocchioso talento di Barivecchia. Non lo sapremo mai il vero perché, ma da lì in avanti l’Inter è diventata un’altra squadra, tutta orgoglio, come nel derby. Rodrigo Palacio, alla faccia dei soliti commissari tecnici in poltrona dai quali mi toccava difenderlo quest’estate, ha firmato pressoché integralmente la rimonta con un assist e una doppietta, ossia il 17° e 18° gol stagionale in maglia nerazzurra. Ma uno da dare in pasto alla folla coi forconi c’è sempre: Tommaso Rocchi, deludentissimo anche perché se una squadra fa schifo, perché l’Inter nel primo tempo ha fatto realmente schifo, figuratevi quali palle può avere un attaccante del tutto normale.
Dopo aver rischiato il terzo gol catanese da Bergessio e una sortita di Guarin con tiro a lato, El Trenza ha messo sulla testa di Alvarez il pallone della rincorsa, poco dopo è stato lui stesso a inzuccare in porta, mentre Schelotto e Guarin nel frattempo erano già saliti di tono e perfino Pereira aveva cominciato per la prima volta in stagione a crossare come Dio comanda. Il Catania, a quel punto è affondato nella paura, soprattutto dopo l’ingresso, al posto dello zoppicante Guarin, di Cambiasso, un altro che alcune nostre menti illuminate avrebbero voluto a dar da mangiare alle anatre al parco già da mesi. Nel finale è stato proprio il Cuchu a trascinare l’Inter, fallendo di un soffio il gol del sorpasso, dopo che Andujar si era già speso in due interventi ravvicinati su Schelotto. Ma proprio Cambiasso, dopo aver messo a sedere Rolin, ha chiuso il triangolo con cui Palacio ha coronato la rimonta mantenendo l’Inter più che mai in corsa per il terzo posto: in classifica la Lazio è stata ripresa e il Milan è solo ad un punto.
Intanto Branca e il procuratore di Cassano Beppe Bozzo, uomo molto vicino anche a Stramaccioni, hanno già cominciato a lavorare per rimettere un po’ di sale in zucca a Cassano: l’Inter vorrebbe chiuderla pubblicamente già domani con una scenetta sul modello di quella di casaMilan dopo la rissa tra Inzaghi e Allegri: auguri!
Giovedì c’è già il Tottenham in Europa League: lo stato d’animo dei nostri tifosi lo conosco bene, non è il caso di scrivermelo per i prossimi tre giorni. Come Balo nel derby, Bale & C. stanno per prenderci a pallate e ci vorrà l’abaco per calcolare il numero dei gol sul tabellone di White Hart Lane. Ho già capito l’aria e magari non servirà neppure il retour-match a San Siro. Solo che io, rispetto a molti di voi, sono un po’ tardo e le partite le voglio sempre vedere prima di farmela addosso.

 

92 Commenti su 27C: Catania-Inter 2-3

  1. ArchAndrea // 3 marzo 2013 a 19:31 //

    Cosa dire…SOLO NOI!!!
    Ebbene sì, solo noi siamo capaci di giocare partite del genere. Ma questa volta non è solo la solita Pazza Inter. Infatti siamo partiti dagli errori di formazione e dei singoli per poi recuperare nel secondo tempo, aggiustando la formazione e con un discreto gioco di squadra!
    Non ho visto male il bradipo Alvarez, che sembra prendere coraggio e potrebbe essere una piacevole sorpresa per il nostro centrocampo.

  2. Mario da Colonia // 3 marzo 2013 a 19:42 //

    brutto ribaltone a sorpresa per chi aveva gia in mano i forconi. la spina dorsale formata da handa-chivu-deki-palacio (uno degno del triplete) e poi dal prof cuchu ha mostrato come si deve stare in campo anche da mezzi sfiatati. i giovani hanno bisogno di guida i primi anni.
    schelotto ha dato tutto e alvarez ci ha messo piu grinta del solito. come al solito ci hanno pensato quelli dell “asado”.avercene… oggi me la godo, giovedi ci prendono a pallate? pazienza…
    saluti da colonia. mario

  3. Silvio da Torino // 3 marzo 2013 a 19:49 //

    Primo tempo così orribile stento a ricordarlo, forse Firenze. Poi cambiando due analoghi (Deki per Kuzmanovic e Palacio per Rocchi) e non modulo abbiamo raddrizzato e poi vinto su un campo molto molto difficile. Andiamo a Londra a giocarcela senza paura.
    Quello che fa girare più le balle del caso Cassano è il fatto che la cosa sia uscita dallo spogliatoio. Ma chi è ‘sto str… Forza ragazzi e Strama.

  4. Fabio Primo // 3 marzo 2013 a 19:54 //

    Se non giocano titolari quei 6-7 giocatori imprescindibili la squadra è proprio una squadretta e due purtroppo sono fuori fino a fine stagione (Milito e Samuel). Le riserve inadeguate sono errrori degli ultimi mercati e sono troppi.
    Non mi sorprende Cassano, si comporta come ha fatto sempre nelle squadre precedenti.
    Il Milan ha fatto l’affare nello scambio con Pazzini per quello che sono i due uomini, più che i due giocatori.

  5. Marco // 3 marzo 2013 a 19:55 //

    Gian Luca avevi ragione, Cassano ha una scadenza appena più lunga di uno yogurt, poi si guasta…per me uno così caratterialmente difficile da gestire a fine anno può tornare a Genova, noi abbiamo altri problemi da risolvere, senza Cassano non cambia molto la situazione…e se Milan e Inter andassero entrambe in Champions lasciando fuori Napoli e Lazio, mica improbabile guardando il calendario.
    MRC

  6. pasquale somenzi // 3 marzo 2013 a 20:02 //

    Solo una volta in campionato l’Inter aveva segnato 3 reti a Catania anche se in realta’ c’e’ anche un 1-4 di Coppa Italia del 27/08/1986 ed anche il 2-5 del 25/02/2007, ma disputato a Cesena in campo neutro e a porte chiuse.
    Nell’unico precedente che citavo sopra il risultato fu identico 2-3, datato 10/01/1965 e questa fu la sequenza dei gol: SUAREZ-MAZZOLA-Calvanese-Facchin-FACCHETTI.
    Per trovare invece l’Inter che vince fuori casa 3-2 rimontando dallo 0-2 bisogna tornare al 31 marzo 1968 Torino-Inter 2-3 con questa sequenza di reti: Poletti-Combin-FACCHETTI-DOMENGHINI-FACCHETTI ma in questo caso il primo tempo si era concluso 2-1 e non 2-0. Non ci sono tracce di rimonte esterne come quella di oggi dopo essere stati sotto per 0-2 alla fine del primo tempo: l’unico dubbio potrebbe essere relativamente su Hellas-Internazionale 2-3 del 7 giugno 1914 ma putroppo nel mio archivio solo delle stagioni 1913/14 e 1914/15 non ho i risultati dei primi tempi.
    Pasquale.

  7. Roberto // 3 marzo 2013 a 20:07 //

    Solo l’Inter poteva compiere un’impresa simile (da pazzi!). Ne sono ovviamente felice ma così si fa poca strada. 1° tempo osceno, e il 3-0 (fallito) sarebbe stato giusto per quel che si era visto fino ad allora. Oggi è andata bene grazie a Palacio, ma non si può sempre iniziare a giocare nella ripresa (e sotto di uno o più gol). E’ incredibile essere ancora in zona Champions, con tutte le partite che hanno buttato al vento. Se a Londra giocano come oggi, altro che 0-2 al 45′: staremo a vedere…

  8. Alessandro // 3 marzo 2013 a 20:16 //

    E’ ormai comprovato che la squadra non regge i primi 30-35 minuti, laddove l’avversario è tonico, propenso a fare gioco, intraprendente. In poche parole, siamo inermi per tutto il primo tempo. Firenze, il derby e Catania, non lasciano dubbi. Ora, a chi sta? Al tecnico? Al vice tecnico? (sì, perché Martello Baresi ha pur sempre più esperienza di Strama), ai giocatori? Qui mi fermo, in quanto non sono pagato (povero me) per risolvere i problemi della mia squadra. Sempre forza Inter !

  9. A Catania un classico per noi che tifiamo la “PAZZA” Inter, io da tempo vado controcorrente, credo nel progetto Inter perchè in primis a crederci è il Presidente che negli ultimi due anni era scomparso. Sicuramente ci sarà da recriminare su alcune scelte di mercato, comunque siamo sempre là, si lotta su tre fronti e la squadra sembra non mollare. Strama sbagliando crescerà professionalmente e come dice lui è una squadra in costruzione, diamogli fiducia. Ora l’Europa

  10. Io sono un inguaribile ottimista, ma sto un pò rivedendo l’inter del Mancio e in particolare la partita con il Catania mi ha ricordato il memorabile 3 a 2 con la Sampdoria con rimonta e rete di Recoba nel recupero. centellinando i vari Cambiasso, Zanetti, Stankovic, Chivu, che sono comunque una risorsa e gestendo i giovani, penso ci possano essere le basi per una rinascita.

  11. Nicoletta // 3 marzo 2013 a 20:41 //

    Santo Palacio da Appiano ci ha salvato ancora una volta. La partita comunque è cambiata con l’entrata in campo dei soliti “vecchi da rottamare” checché ne dicano, per ora abbiamo ancora bisogno di loro. Cassano, come si dice a Milano, il solito pirla.

  12. La vittoria più importante della gestione Stramaccioni. Avversario tosto e campo tradizionalmente ostico. Il gruppo ha dimostrato di voler dare il massimo. È una vittoria anche più clamorosa di quella con la Samp a Milano. Petto in fuori. Orgoglio Inter

  13. giusto per trovare da ridire anche oggi…ti sei accorto che la nostra pericolosità sui calci piazzati è diminuita drasticamente? Prima con Samuel, Vieira, Matrix ad ogni corner/punizione le altre squadre se la facevano sotto. Ora fatichiamo davvero sotto questo aspetto. O è una mia impressione? Comunque Gianluca, sei sempre il migliore!

  14. Ernesto // 3 marzo 2013 a 21:18 //

    Se in campo scendessero certi tifosi interisti, altro che club mai retrocesso…poi è vero i limiti in questo momento sono evidenti, anche per una serie di situazioni che capitano e non puoi farci niente, vedi infortunio di Milito oltretutto a mercato chiuso, ma vedere sempre nero e dar addosso al primo errore: in questo molti tifosi dell’Inter sono sempre campioni del mondo!

  15. Andrea Ibiza // 3 marzo 2013 a 21:19 //

    Quest’anno va così. Dopo un inizio che mi aveva illuso di essere già pronti a lottare per i traguardi importanti, i pochi alti e i tanti bassi dei mesi successivi, mi hanno riportato a quelle che poi erano le aspettative di inizio torneo, ovvero la qualificazione alla prossima champions. Non credo di trovare molti contestatori dicendo che, nonostante tutto, se il traguardo è ancora lì ad un solo punto, il merito sia da attribuire quasi in toto alle “vecchie glorie” che anche contro il Catania sono state in grado, in 45 minuti, di ribaltare una partita più che compromessa alla fine del primo tempo.

  16. Guarda per la verità io mi sono già accorto anche di tante altre cose, ma non voglio dirtele. Una però te la anticipo: Juan Jesus non guarda mai il pallone quando ce l’ha tra i piedi ma sempre dritto davanti a sé come fosse Beckembauer. Il resto su un altro che passa già per fenomeno te lo dico la prossima volta. Si chiama Fredy.
    GLR

  17. Franco 47 // 3 marzo 2013 a 21:56 //

    Per amare l’Inter occorre sistema cardiocircolatorio di ferro-dopo il 1° tempo ero scoraggiato. Poi, con Palacio e i due “vecchi” ma anche con lodevole tenacia, abbiamo acciuffato un’insperata
    vittoria. Strama cerchi di non regalare sempre 1° tempo ai competitors, non sempre va bene.
    Cassano è inguaribile in certi comportamenti, ma ora Antonio ci serve. facciamo come altre squadre dove “non succede mai nulla” anche se i giocatori si scazzottano.

  18. Francesco Di Tacchio by Sydney // 3 marzo 2013 a 22:23 //

    Contento per la vittoria ma sono sempre i soliti che fanno la differenza, mi spiace ammetterlo ma alle 2 di notte non ero solo io ad essere addormentato, gli altri non sono all’altezza. Alvarez ogni volta che toccava palla la perdeva. La verita’ che il catania non e’ tutta sta forza e’ bastato un buon Cambiasso per far sedere un difensore e metterla in mezzo.
    Avete notato schelotto e pereira nel 2 tempo? Buoni e da riproporre in un eventuale semplice 442. Cassano il solito guastafeste arrogante!

  19. Mauro Cozzi // 3 marzo 2013 a 22:26 //

    La squadra Strama c’è l’ha in mano altrimenti nella ripresa l’avrebbero affossato. Cassano è meglio che parli con i piedi. Cambiasso che entra negli ultimi trenta può essere decisivo. Il problema è la fase difensiva, a ritmi alti in mezzo al campo non coprono, davanti gol lo facciamo sempre pure in emergenza. Palacio è un gran giocatore e Pereira ha imbroccato il primo cross dell’anno, c’è speranza sulla terra…

  20. Franco // 3 marzo 2013 a 22:48 //

    Vittoria meritata e giustificata da un secondo tempo molto prossimo per intensità e lucidità a quello di Torino contro la rubentus. A Londra ce la giochiamo alla grande. Il Catania è forte quanto il Totthenam, poi ogni partita è da disputare. Sono fiducioso perché l’Inter appare in ascesa da un punto di vista fisico e mentale.
    Poi noi abbiamo Rodrigo e loro “soltanto” Bale…;-)
    W inter

  21. zanetti // 3 marzo 2013 a 22:59 //

    Contentissimo anche per Alvarez, che, per quanto abbia avuto (e abbia ancora) difficoltà e, da tifoso interista, mi abbia fatto arrabbiare più di una volta, pian pianino con pazienza, minuti e un ambiente favorevole sta crescendo. Ogni tanto i tifosi dovrebbero avere più pazienza e criticare di meno.

  22. Lucio // 3 marzo 2013 a 23:54 //

    Dopo la juve abbiamo avuto “sfiga” per qualche giro. Nelle ultime 2 settimane meritavamo 0 punti e ne abbiamo fatti 4. Ora siamo +/- pari. Squadra senza gioco, lenta, con una cifra tecnica bassa, e forse solo due giocatori di movimento che si giocherebbero una maglia in una delle prime 15 squadre europee. Tanti cojones dai veterani. Mancano almeno 5 titolari under 30 per essere da scudo e l’attaccante più giovane è dell’82. Eppure siamo a 1 pt dalla Champions. Povera serie A!
    Preservate Nagatomo

  23. Fabio // 4 marzo 2013 a 00:06 //

    Questa squadra è pazzesca!!!! vittoria insperata ma tutto sommato nella ripresa ce la siamo meritata.Enorme Palacio!! come sempre grandi i nostri vecchietti che anche oggi hanno dato un contributo fondamentale. Inoltre vorrei sottolineare la buona prova di Schelotto, si merita i miei complimenti visto che fino a ieri l’ho criticato molto. Spero continui così. Note dolenti ce ne sono state parecchie anche oggi, una su tutti l’allenatore. Siamo a-1 dal Milan, sperem

  24. Fabiano // 4 marzo 2013 a 00:28 //

    Pensando alla partita di oggi mi vien da dire, ecco perché il calcio resta lo sport piu amato, nonostante tutto.

  25. AndreaBS // 4 marzo 2013 a 01:25 //

    Ma nessuno ha mai provato a consigliare un paio di occhiali da vista a Gargano? Perchè certe volte il tocco sembra buono, non sembra avere il piede di marmo, anzi….E’ dove decide di mandare la palla il problema!

  26. Per l’ennesima volta nella sua vita Cassano ha sbagliato. personalmente credo possa recuperare la fiducia dell’ambiente. Sono come gli elefanti. non dimentico che è andato lui a metterci la faccia dopo la figuraccia di Siena, non dimentico i 9 gol e i 10 assist. e soprattutto non dimentico che è di fede nerazzurra autentica.
    A LONDRA PER GIOCARCELA

  27. Capisco che il caso sia traboccato, ma mi sembra che con Cassano ci stiamo tagliando i ponti alle spalle. Proviamo a ricucire e arriviamo a fine stagione, poi si vedrà’. Sono preoccupato dall’involuzione tecnica del Guaro. Sempre Inter…

  28. Paolo Sabiu // 4 marzo 2013 a 08:45 //

    Questo genere di vittoria è bellissimo! Però perché dobbiamo sempre maledettamente soffrire così?? Praticamente, visto che un tempo è sempre regalato, a maggio finirà che l’Inter avrà giocato mezzo campionato (saranno stanchi?)…
    Su Cassano faccio una proposta: tra le attrezzature della Pinetina aggiungerei la giostra del calcinculo, con un posto dove chi ci si siede le può solo prendere dai compagni, ma non le può dare. Per un mesetto su quella seggiola ci metterei proprio Fantantonio…
    Paolo

  29. Paolo Sabiu // 4 marzo 2013 a 08:51 //

    Noooo Pasquale, non puoi non sapere i finali di primo tempo dei campionati 1913/’14 e 1914/’15… così ci crolla un mito! 😉
    Paolo – Novara

  30. islero // 4 marzo 2013 a 08:54 //

    ci serve un mister per la formazione iniziale e per il primo tempo, poi strama nel secondo va bene. vista l’abbondanza in attacco ci mancava pure il caso cassano, il mitico tafazzi al confronto dell’inter è un dilettante.

  31. Marco // 4 marzo 2013 a 08:55 //

    Della partita di ieri si può dire tutto ed il contrario di tutto. E cosa dire della affermazione di Moratti sul nuovo stadio. Cito: “..Lo vorrei moderno ma non modernissimo”. Cioè: vorrei far sesso con una bella ma non bellissima. Vorrei essere ricco ma non ricchissimo. a qualcuno lo fermi per favore!
    Marco

  32. mauri // 4 marzo 2013 a 09:00 //

    partita al cardiopalma, ma va bene così. Squadra in ricostruzione, domeniche come questa danno il gusto dell’imprevedibilità che serve quando sai di non poterti giocare lo scudo. da quando è uscito Samuel dietro è un delirio.

  33. costantino // 4 marzo 2013 a 09:09 //

    Che dire pazza inter amala, ma è possibile che bastino due cambi per stravolgere una squadra a tal punto. Io penso che sia una questione anche di testa anche perché non si spiegherebbe la metamorfosi di pereira tanto per citarne uno che nel primo tempo non solo non crossava bene ma perdeva sempre la palla poi nel secondo tempo, crossava da dio e sulla fascia saltava l’uomo poi devo dire che schelotto mi è piaciuto su alvarez fuori ruolo infatti quando poteva si accentrava

  34. carlo // 4 marzo 2013 a 09:17 //

    Molto bene Stramaccioni che ha saputo ricaricare la squdra nel’intervallo dopo un 1-2 che avrebbe steso chiunque..però quando perdiamo è colpa del MIster mentre quando rimontiamo giocando tra l’altro in maniera gagliarda e a tratti anche bella da vedersi è LA SOLITA PAZZA INTER!
    Confermo che stiamo creando un bel mix tra giocatori giovani e d’esperienza e ad oggi, 4 Marzo, siamo ad un punto dall’obiettivo dichiarato, ad un gol dalla finale di Coppa Italia e ancora in corsa in Europa.BENE
    Amala!

  35. La tua riflessione circa la reazione del 2° tempo legata all’episodio Cassano mi trova d’accordo! Questo gruppo ha uno spirito Sudamericano battagliero che ogni tanto si
    evidenzia! Ieri ho visto la gara con trasporto e….mi sono divertito! A Londra daremo battaglia ed i loro centrali sono + macchinosi dei ns.

  36. paolo // 4 marzo 2013 a 09:43 //

    In effetti questa inter funziona bene solo con determinati interpreti in campo (vedi alcune vittorie tipo juventus stadium), senza alcuni uomini cardine noi perdiamo gran parte del nostro potenziale.mancanza di un vero impianto di gioco e di riserve all’altezza si fanno sentire pesantemente.
    Nonostante tutto però siamo ancora li’ a giocarci il terzo posto a dimostrazione anche di un campionato particolarmente livellato nelle prime posizioni, juve a parte.

  37. marzio // 4 marzo 2013 a 09:47 //

    Stavolta ha segnato anche Marchese, vedendo il prossimo avversario dovrebbe segnare Morleo (o forse Cherubin). Perche’ tutti i peones trovano gloria contro di noi? Ne esco pazzo! Posso fare io la formazione a Strama per domenica prossima? Magari l’azzecco. Siamo sempre in corsa ma non vorrei che questa vittoria facesse dire a Moratti & C. che con pochi rinforzi possiamo provare a vincere la C.L.!!

  38. Massimo Inter // 4 marzo 2013 a 09:47 //

    Ovviamente STRA-felice per la rimonta, ma a mente fredda non è possibile regalare un tempo agli avversari. Non si può giocare per la serie “tanto rimontiamo”. Per vincere ci vuole equilibrio tra bravura ed esperienza. Mi colpisce come la difesa si faccia infilarefacilmente: Handanovic ci ha salvato una marea di volte ma non deve essere visto come il salvatore della baracca: va protetto dalla difesa. Lasciamo ogni tanto che siano gli altri a provare a rimontarci.

  39. Franz // 4 marzo 2013 a 09:57 //

    Mi mancavano emozioni così intense come quelle provate nel secondo tempo. Palacio, Stankovic e Cambiasso hanno ridato vita ad una squadra pronta per il funerale.
    Resta però un dilemma: Strama è bravo ad aggiustare le partite in corsa o scarso nel prepararle in settimana?

  40. nino 33 da lecco // 4 marzo 2013 a 10:06 //

    La barca nerazzurra riesce a tenere una linea di galleggiamento bene o male. Ma se
    si continua a regalare i primi tempi, a mio parere, non si va lontano. Non sempre accadranno miracoli all’ultimo minuto come a Catania. Perdoniamo Fantantonio e sperando nella buona stella tiriamo avanti sino a fine campionato.

  41. -1 dal terzo posto, in corsa nelle 2 coppe pur non avendo un gioco apprezzabile e un’identità tecnica riconoscibile. Ma di questo io non accuso il buon strama, il quale peraltro un’identità di gioco precisa ed efficace (-1 dalla juve capolista a novembre) l’aveva data con il tridente. poi una dirigenza poco illuminata gli ha messo più di un bastone tra le ruote. su cassano pochi drammi: pagato praticamente 0€ sarà una grande pedina di scambio per giugno (magari per icardi).

  42. catania ha dato l’ennesima prova di come i vari handanovic, jesus, palacio e guarin (?) siano le basi del nuovo corso quanto praticamente tutti gli altri (senatori esclusi) siano assolutamente inadeguati al palcoscenico inter.
    sui senatori il discorso per me è semplicissimo: chi vuol rimanere sposando il nuovo corso del fair play e non pretendendo titolarità a priori per conto mio è un valore aggiunto per una rosa rinnovata e ringiovanita

  43. Vincenzo // 4 marzo 2013 a 10:22 //

    Per una volta non sono d’accordo sui tuoi giudizi su Alvarez, è lento ma tecnicamente è molto forte e soprattutto non ha giocato con continuità per motivi fisici quindi può solo migliorare. In coppa, nel derby e ieri non mi è dispiaciuto, ci ho visto anche molto impegno e considerando la ns. squadra (molta corsa, ma poca tecnica) penso possa essere molto utile. Sicuramente è meglio farlo giocare quando non c’è Cassano ma nell’ottica futura vale l’investimento.

  44. Maurizio // 4 marzo 2013 a 10:32 //

    È indubbio che se per la “svolta” tecnico tattica ci si deve affidare ancora (e spesso) all’nserimento dei “vecchi”, in questo caso, Stankovic e Cambiasso e del provvido Palacio (anch’esso 30enne, di cui non credevo potesse esserci una tale resa quali-quantitativa, chiedo venia), non è una bella prospettiva. Speriamo che i nuovi acquisti si integrino quanto prima per un rendimento che esuli dall’utilizzo dei soliti noti.

  45. Da questa partita si possono evincere alcuni punti su cui Stramaccioni dovrebbe riflettere:
    – Cambiasso e Stankovic, se dosati e impiegati a partita in corso, sono ancora decisivi. (Cambiasso se impiegato dall’inizio risulta un peso per la squadra)
    – Palacio per rendere al meglio deve ogni tanto rifiatare: non può giocare 90′ in tutte le partite. In quest’ottica l’impiego di Rocchi ha un senso (ha fatto quello che poteva non gli si può chiedere di più). Poi Palacio, fresco e lucido, HA RISOLTO

  46. Dimitri61 // 4 marzo 2013 a 10:48 //

    Io ho visto questo: a 15 min. dalla fine del p.t., il Catania era (per dirlo alla vecchia) sco-ppia-to. Mezz’ora di corsa MOSTRUOSA, poi appagati e scoppiati, si sono ritirati come la marea. Al 92mo i milanisti avranno sfracellato i televisori!

  47. Davide // 4 marzo 2013 a 11:12 //

    Io invece credo che noi siamo i tifosi più pazienti del mondo: in questo mediocre campionato con un allenatore normale con un po’ di esperienza staremmo lottando per lo scudetto…e so che tu gian luca, che odi i luoghi comuni, in fondo sei d’accordo con me….

  48. Davide // 4 marzo 2013 a 11:27 //

    Stramaccioni non c’entra niente con Guardiola, Mancini o lo stesso Ferrara, perchè sono stati grandi ex giocatori che avevano già sperimentato le pressioni del grande calcio: tanto per fare un esempio Mourinho all’età di Stramaccioni faceva il traduttore al Barça e Sacchi allenava il Rimini

  49. Paolo // 4 marzo 2013 a 11:59 //

    La vittoria di ieri conferma l’Inter una squadra non adatta a cardiopatici: la pazzia è nei geni del nostro DNA…mentre altre squadre hanno il DNB! Partita rocambolesca e che offre molti spunti ma io parto da questo: Stramaccioni deve restare! Lui è il punto di riferimento della ricostruzione, ha saputo infondere la giusta grinta ai giocatori e se in campo ci va Rocchi, chiedete a Branca e alle “menti illuminate”! Stramaccioni sta facendo ottime cose con la rosa che ha a disposizione

  50. Va bene che ultimamente questa dirigenza si sta mostrando assolutamente inadeguata, ma ritenerla responsabile anche della fame nel mondo mi pare esagerata. Quali sarebbero poi i bastoni che avrebbero messo ad un tecnico che ha cominciato a sbagliare gli schieramenti iniziali già nelle prime partite? Parole in libertà. Non essere in grado di portare certi giocatori non significa voler mettere in difficoltà il tencico: il mercato invernale lo ha fatto lui.
    glr

  51. Bravo ad aggiustare ma sarebbe ancor più bravo se non lo dovesse fare ogni volta. In settimana con l’Europa League non si riesca a preprarare niente
    GLR

  52. Da buon interista, risolta una partita, ecco che si presenta subito un altro problema (in realtà del tutto inventato). Nessuno qui ha mai pensato di vincere lo scudetto quest’anno o la Champions l’anno prossimo
    GLR

  53. Stavolta invece non era poi così criptico o contradditorio come altre volte. Intendeva dire uno stadio in linea coi tempi, ma non necessariamente freddo e asettico con criteri architettonici troppo distanti dalla tradizione. Il morattese ormai ho imparato a conoscerlo
    GLR

  54. E’ incredibile, che, con tutti gli infortuni e il non gioco, l’Inter sia ancora li..ad un punto dal 3.0 posto.

  55. Anselmo // 4 marzo 2013 a 12:40 //

    E’ evidente che la squadra ha bisogno di attaccare la corrente già dal primo tempo. Non è normale regalare sempre 45 minuti agli altri, in alcuni casi possono farti molto male (leggi Fiorentina)
    Poi però se JJ e Chivu giocano la loro prima partita assieme, se Rocchi non le vede, allora qualche se e qualche ma sorgono spontanei.
    Troppe persone sono brave a parlare la domenica sera, un po’ meno alla domenica pomeriggio. Io credo che la squadra debba purtroppo amalgamarsi.
    Resto fiducioso,

  56. Pasquale // 4 marzo 2013 a 12:41 //

    Solito primo tempo regalato,rocchi inguardabile,i ” vecchietti” come cambiasso e stankovic se ben dosati possono dare ancora il loro contributo, riguardo Cassano con il tottenham dovrebbe giocare quindi allarme rientrato, purtroppo alternative non ce ne sono,non si può pensare di fare campionato e Europa league solo con palacio, alvarez e schelotto sembrano in ripresa così come pereira, l assenza di Samuel si sente, ma benassi e kovacic che fine hanno fatto?

  57. Tiburzio // 4 marzo 2013 a 12:42 //

    Eppure io ancora punterei su Cassano. La lite credo sia stata molto ingigantita…Sei d’accordo? Moratti ha appena detto: “In fondo siamo davanti a un artista, sono cose che succedono…”.

  58. andrea // 4 marzo 2013 a 12:43 //

    Queste cose le avrei dette anche in caso di sconfitta 3-0 ieri a catania. secondo me l’inter ha un bel potenziale e può far bene nonostante le assenze di milito ecc: basta mettere i giocatori nel loro ruolo! guarin non è un trequartista o una seconda punta.

  59. Giando // 4 marzo 2013 a 12:45 //

    Beh per una volta devo fare i complimenti ad Alvarez – che detesto già solo per come si muove – per il bellissimo gol. Non ho visto la partita quindi non so come abbia giocato prima ma è stato un bel gesto.

  60. Maxwurz // 4 marzo 2013 a 12:49 //

    La massima goduria (oltre alla rimonta) è immaginare tutto il lavoro che han dovuto (ri)fare nelle testate giornalistiche (tuttosport??ah ah) e gli animi dei rosso/bianco/neri…

  61. ROBERTO // 4 marzo 2013 a 13:03 //

    Ciao Gian Luca questa volta non sono d’accordo con il primo tempo giocato malissimo, 2 gol regalati, loro randellavano come fabbri e correvano come ossessi (l’hanno pagato nel 2° tempo), Bergessio andava espulso già nel primo tempo (due gomitate ad uno che porta già il casco non sono certo da far play), ma noi non siamo ne Milan, ne Juve e ne Napoli (pareggio), la Lazio mi sembra ne abbia presi 4. Nel secondo tempo con centrocampo di più qualità e Palacio bello fresco l’abbiamo portata a casa.

  62. Se rientrano Samuel e Ranocchia, dovremmo migliorare anche lì….

  63. Jack Berga // 4 marzo 2013 a 13:11 //

    Vergogna, Pasquale!!!! Dehehihi…
    Dai, per i primi tempi del ’13-’14 e ’14-’15, vedremo di farcene una ragione…
    Grandissimo, altro che!!! Tanti complimenti sentiti e sinceri a te. Soprattutto da uno che non si ricorda la propria data di nascita…
    Un abbraccio.
    J.B.

  64. MIMMO // 4 marzo 2013 a 13:18 //

    Lo dico adesso a costo di essere fucilato on-line: aspettate a dare per morto Tommaso Rocchi. Non sarà un campione, non sarà giovane ma i suoi gol, appena sarà in forma, li farà, ne sono sicuro. Non gioca da tempo, mi pare fosse infortunato, il periodo è quello che è per cui…pazientate e poi vedrete…

  65. mauro // 4 marzo 2013 a 13:26 //

    Ciao GLR, fammi fare una critica ad Alvarez che avrei voluto fare da un po’ ma mi sembrava impietoso farlo quando faceva ridere…
    adesso che ha fatto un gol posso dire che sarebbe il caso che imparasse ad usare i due piedi? Possibile che se si ritrova la palla sul destro non sa far nient’altro che un passaggino di tre metri? Anche nel derby stessa situazione, palla sul destro, possibilità di tiro ma niente….

  66. ROMEO // 4 marzo 2013 a 13:53 //

    Speriamo che a Catania non ci sia stato “Il Canto del Cigno”

  67. Caro Gian Luca, hai proprio ragione: si passa da un estremo all’altro e la gara con il Catania è un giro di ottovolante si rischia di non capire più…Se la squadra non sbraga (alla Cassano) riconfermerei Strama e terrei soltanto tre senatori (Cambiasso, Samuel, Milito) pronti a subentrare e far crescere un gruppo più giovane

  68. Robbie // 4 marzo 2013 a 14:53 //

    E’ proprio vero, al Cibali accadono cose strane, come il gol di Alvarez ed un cross giusto di Pereira! Scherzi a parte soliti problemi che purtroppo si evidenziano da mesi.
    Su Cassano, scontato ora dire “si sa che le cassanate sono all’ordine del giorno”: quando si valuta l’acquisto di un giocatore anche l’aspetto caratteriale va considerato. Ed in caso succeda, il “caso” va gestito nel miglior modo possibile. Anche in questo caso la gestione della società Inter è risultato penosa.

  69. il Guaro è un buon centrocampista, ma mi ricorda il bambino che a 10 anni è già 1.70 x 70 kg, e all’oratorio fa furore. Ovviamente non corre, ma siccome tira al doppio della potenza degli altri bambini è considerato “il più forte”. (e non apriamo il capitolo sulle sue punizioni che puntualmente finiscono in curva…).

  70. marco // 4 marzo 2013 a 15:30 //

    Se ha sbagliato lo schieramento iniziale è perché in difesa e in attacco non c’erano alternative (è impensabile pensare di metter sempre palacio per 90 minuti contando l’imminente impegno di coppa): mi è sembrato che il problema nel primo tempo fosse sopprattutto di testa, ad esempio se sbagli 2 passaggi su 3 non c’è formazione o schema che tenga, per il resto godiamoci la nostra vecchia cara e amata pazza inter che oltre a farci incazzare ci da anche queste gioie inaspettate

  71. Raffaele da Dublino // 4 marzo 2013 a 16:05 //

    Primo tempo orrendo e secondo tempo entusiasmante. Ottimo Stankovic ed eccezionale Palacio. Purtroppo la rosa é ridotta ai minimi termini e nonostante ció siamo ancora in corsa per tutti e 3 i nostri obiettivi. I conti li faremo alla fine.
    Raffaele
    P.S.ieri al gol del 2-3 al pub le urla dell’Inter Club Dublino hanno fatto tremare i muri

  72. Marco // 4 marzo 2013 a 16:38 //

    Regaliamo sempre il primo tempo, non abbiamo la forza e la velocità che hanno gli altri! succede sempre, quando il ritmo si abbassa, usciamo fuori alla grande!
    Considerando la prossima trasferta di londra questo aspetto mi preoccupa molto; in premier league vanno a mille!
    Nonostante l’exploit di ieri, resta una squadra costruita male e che presenta palesi limiti atletici. Affidiamoci alla tecnica, alla grinta e alla capacità realizzativa del trenza, e perchè no, agli assist di cassano!

  73. ArchAndrea // 4 marzo 2013 a 16:48 //

    …GODO!!!

  74. Eugenio // 4 marzo 2013 a 17:00 //

    Con la vittoria di Catania siamo ancora in corsa per il 3° posto. Credo che il Milan sia favorito ma ho la speranza che anche il Napoli, che non sta vivendo un gran momento, possa essere risucchiato dal gruppone alle sue spalle.

  75. Generale // 4 marzo 2013 a 17:04 //

    Ho spesso criticato Strama. Ma il problema (causa infortuni e errori mercato) è che se noi mettiamo qualche riserva paghiamo caro e salato il conto. Palacio a riposo un tempo ci può anche stare, ma noi abbiamo Rocchi, il Milan Pazzini, la Juve Matri o Quagliarella. Noi abbiamo Kuzmanovic, la Juve Pogba, etc.

  76. enrico // 4 marzo 2013 a 19:00 //

    3 novembre, juve-inter 1-3, in campo c’erano: ranocchia, samuel, cambiasso, nagatomo, palacio, milito e cassano. c’e’ da aggiungere altro? tra gli 11 di ieri nel primo tempo non ce n’era uno con la palle, o con un pizzico di personalità. stankovic e cambiasso hanno ribaltato la partita, anche solo per la soggezione che incutono ancora. palacio e’ di un altro livello.

  77. Fabio Parabiago // 4 marzo 2013 a 19:12 //

    A proposito di Fredi Guarin: siamo davanti ad un paradosso! Nel Porto faceva l’interno, come si spiega che all’inter non lo può fare? Perche’ non dovrebbe essere capace di fare la fase difensiva? Nel Porto ovviamente si tiene l’iniziativa, ma noi non lo facciamo perché Cassano non difende, Guarin nemmeno e i “vecchi” non ce la fanno.

  78. Salvatore // 4 marzo 2013 a 19:12 //

    Hai ragione, infatti quando si parla di architettura contemporanea i “linguaggi” possono essere molto diversi tra loro. Per intenderci potresti scegliere lo stile decostruttivista di Gehry oppure le linee più tradizionali di Meyer, eppure sempre di architettura contemporanea si tratta! E’ evidente che Moratti abbia già idee chiare sul genere di “vestito” che dovrà avere lo stadio. Le partite durano 90 min più recupero, ieri è stato avvincente e i “vecchi” cari leoni sono di un’altra categoria!

  79. GIANLUCA // 4 marzo 2013 a 19:16 //

    partita simbolo della nostra pazza Inter e anche uno dei motivi per cui il calcio e’ il gioco piu’ bello! il secondo tempo e’ stato esaltante, non faccio pronostici ma spero che questa vittoria possa essere una svolta psicologica per i giocatori.

  80. Claudioeffedeejay // 5 marzo 2013 a 07:41 //

    L’importanza di un giocatore come Stankovic è devastante. L’Inter ha tutti giocatori che portano troppo palla e la manovra è sempre troppo lenta. Con l’ingresso di Deki, giro palla veloce con massimo due tocchi e come per magilla magari Pereira non ne deve saltarne due per volta e riesce a mettere dentro qualche cross. Non è un caso che due gol siano arrivati con cross dal fondo. Nel 2004 fu uno dei primi grandi tasselli di un’Inter che divenne epica: altro che Alvarez e compagnia cantante….

  81. L’importante è che non sia in stile merdico
    GLR

  82. E vai coll’ottimismo! Vittoria in trasferta dopo tre mesi, ma sarà certamente l’ultima. Meno male che in campo non ci vai tu…
    GLR

  83. Questa sì che è una critica centrata e costruttiva. E’ verissimo. Gioca con un piede solo e questo lo inibisce molto. Per fare la differenza dal punto di vista tecnico bisogna riuscire ad usare decentemente anche il piede meno dodato. Come ho già detto per altri, lo metterei settimane intere a palleggiare contro il muro per migliorarlo come fece anni fa Liedholm con Tassotti, ma oggi questi metodi sono caduti in disuso.
    GLR

  84. Ve beh ma oggi in tempi di PC ci si mette cinque minuti a cambiare la prima pagina, fidati…Anni fa sì che era un casino! Invece le facce di legno, soprattutto dei milanisti, sono durate ben più di cinque minuti…
    GLR

  85. cristian // 5 marzo 2013 a 09:48 //

    In una squadra di calcio l’età conta, ma essere bravi conta di più vedere il 2° e 3° goal. Stankovic che dice (e indica) a Pereira di posizionarsi per fare un cross, oppure Cambiasso che a differenza di Alvarez si prende tutto il tempo per aspettare che l’avversario si sieda ed il rimorchio di Palacio.

  86. Francesco // 5 marzo 2013 a 10:34 //

    Guarin potenzialmente è fortissimo, ma ci vorrebbe qualcuno per plasmarlo…è come una Ferrari senza controllo! Alcune volte è irritante, alcune volte fa giocate incredibili. la bravura di un allenatore sta anche nel tirar fuori le caratteristiche migliori dei singoli e fino ad ora Strama non ci è riuscito…forza inter!!

  87. Paolo // 5 marzo 2013 a 11:11 //

    La partita del 7 giugno 1914 Hellas Inter terminò 1-2.
    Per l’Hellas segnò Fagioli, per i nerazzurri marcarono Bontadini e Bavastro.
    Era il girone finale Nord, l’Inter arrivò terza. Il campionato fu vinto dal Casale davanti al Genoa.

  88. Bavastro su assist dell’italo-argentino Zanetti!
    GLR

  89. Spillo60 // 5 marzo 2013 a 14:02 //

    A differenza dei destri, i mancini hanno sempre avuto grandi problemi, spesso insormontabili, a migliorare il piede debole (in questo caso il destro). Tra i fenomeni del calcio mancini ricordo Maradona, Puskas, Corso, Riva, Rivelino, Gerson che il destro lo usavano solo per salire sul tram. Gli unici giocatori di un certo livello che sapevano usare entrambi i piedi ed erano mancini ricordo solo Beccalossi e Brehme. Il perchè non lo so….

  90. cristian // 5 marzo 2013 a 16:37 //

    Quello del solo piede sinistro non è purtroppo la sua piu grande limitazione, lui racchiude in se tutte le caratteristiche che un giocatore di buon livello non dovrebbe avere: tiene troppo la palla, giocargli intorno è impossibile! guardate i compagni che continuano a scattare (quei pochi che corrono senza palla ovviamente) senza essere serviti e quando la dà questi sono o marcati o in fuori gioco o fuori tempo. Liedholm gli avrebbe detto che la palla non suda.

  91. pasquale somenzi // 5 marzo 2013 a 20:06 //

    Ho scambiato la penultima del girone semifinale Hellas-Inter 1-2 con la penultima del
    girone eliminatorio lombardo-piemontese, giocata il 1 marzo 1914 che fu
    Novara-Inter 2-3. (marcatori CEVENINI I (2 GOL), CEVENINI III, Restano, Signorini.
    Grazie a Paolo che se ne e’ accorto, soprattutto perche’ e’ mia abitudine rileggere
    prima di inviare i commenti.
    Pasquale.

  92. GIANLUCA // 6 marzo 2013 a 21:20 //

    Ciao Raffaele, scusa posso chiederti dove e’ l’Inter Club a Dublino? perche’ nel 2007 ero a Dublino e avevo cercato inutilmente un posto per vedere Inter-Roma di supercoppa. Grazie ciao e w la Guinness!
    Gianluca di Parma

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