23C: Siena-Inter 3-1

MARCATORI: Emeghara al 21′, Cassano (I) al 22′, Sestu al 25′ p.t.; Rosina (rig) al 10′ st
SIENA (3-4-2-1): Pegolo; Belmonte, Paci, Felipe; Angelo, Vergassola, Della Rocca, Rubin; Rosina (24′ st Valiani), Sestu (34’st Bolzoni); Emeghara (37’st Bogdani) (Farelli, Teixeira, Uvini, Terlizzi, Verre, Agra, Mannini, Reginaldo). All. Iachini.
INTER (3-4-1-2): Handanovic; Ranocchia, Chivu, Juan Jesus; Schelotto (1’st Kovacic), Kuzmanovic, Zanetti, Nagatomo; Guarin (40′ st Gargano); Palacio, Cassano (28′ st Rocchi) (Belec, Di Gennaro, Silvestre, Jonathan, Pereira, Alvarez, Benassi). All. Stramaccioni.
ARBITRO: Doveri di Roma.
NOTE – Espulso al 10′ della ripresa Chivu per aver interrotto una chiara occasione da rete. Ammoniti: Paci, Guarin, Belmonte. Angoli: 6-4 per l’Inter. Recupero: 1′; 4′.

Una partitaccia da Inter in piena crisi. Se dopo Inter-Siena 0-2 all’andata Stramaccioni aveva reagito all’illogicità del risultato “perché chi ce batte – parole sue – d’ora in poi ce deve fà ‘na capoccia così” stavolta è stato accontentato. L’ultima in classifica ha suonato l’Inter 3-1 e, come il Novara un anno fa, ha fatto scopa togliendo ai nerazzurri 6 punti su 6.
Stavolta la cosa grave che è passato un intero girone e non bastano le attenuanti generiche, legate agli infortuni e ai soliti episodi, come il primo gol senese in fuorigioco millimetrico e un rigore su Cassano, ben diverso dal non rigore che in serata ha permesso al Milan l’aggancio.
L’Inter però continua a non avere un gioco e Stramaccioni continua a cambiare uomini e moduli ad ogni alito di vento. Adesso basta. Senza contare l’idea balzana di spedire nella mischia chi non giocava una partita vera da mesi, Schelotto, per toglierlo poi dopo 45 minuti.
La fascia destra dell’Inter, mal presidiata da Schelotto e Zanetti è crollata subito, perché da quel settore il Siena ha sfondato più volte con Rubin in versione primo Maicon, confezionando appena dopo venti minuti il vantaggio in fuorigioco di tale Emeghara, uno svizzero-nigeriano alla prima da titolare!
L’Inter ha reagito subito con un cross di Cassano, velato da Nagatomo e finito alle spalle di Pegolo.
Ma, a parte qualche sussulto dai singoli, come una girata di Juan Jesus e una spizzata di testa di Schelotto, controllate da Pegolo, l’Inter in realtà non si è mai scossa da uno stato catatonico che ci riporta inevitabilmente alla bella pensata di aver trascorso il Natale con dieci giorni di vacanza e tre con ritiro e doppie sedute, sufficienti per far fuori Milito e acciaccare ulteriormente Chivu. Mai visto Ranocchia, che senza Samuel accanto concede sempre qualcosina, tanto insicuro ad ogni folata senese.
Così nella ripresa Stramaccioni ha richiamato Schelotto, dopo un tempo d’esordio tutto da dimenticare, ma ha confermato lo scolastico Kuzmanovic, affiancandogli Mateo Kovacic, esordiente nella bufera, mentre il ritorno alla difesa a 4 è durato meno di dieci minuti. Sulla solita ripartenza Sestu ha lanciato in velocità Emeghara, costringendo Chivu ad un intervento da dietro dall’esito devastante: rigore e espulsione del romeno. Dal dischetto Rosina ha virtualmente calato il sipario, perché l’Inter con un uomo in meno non si è più vista, se non per una traversa colpita dal solito Cassano, mentre Guarin ha continuato a giocare da solo, chiudendo la più negativa delle ultime prestazioni. Gli ingressi di Gargano e Rocchi hanno solo portato un po’ di corsa in più, senza evitare la settima sconfitta in campionato.
Ora è giusto criticare tutti e tutto, cercando magari di parlare di calcio più che di pallone. Davanti a spettacoli come quello di Siena, il primo impeto non può che essere distruttivo, contro tutti e tutto: via Stramaccioni, Branca e Moratti ma, sapete bene che non siamo al bar. E per quanto riguarda l’allenatore, almeno per ora, è giusto che non accada. Certo che è incredibile come questa squadra da due anni a questa parte e con tecnici assai diversi tra loro, a parte la comune romanità tra Ranieri e Stramaccioni, sia capace di vincere 10 partite di fila, anche contro avversari tosti, per poi perderne altre 10! Il valore dell’Inter, per quanto discutibile, non può certamente essere inferiore al Siena ultimo in classifica, ma tutti giocano meglio dei nostri e Stramaccioni al momento si trincera dietro l’unica difesa possibile: “il terzo posto è sempre lì” – ripete, ma mentre suonava la solita canzone, il ragazzo stavolta guardava nel vuoto. Cambiare l’allenatore in corsa però è quasi sempre una jattura: con Gasperini e Benitez, due che tra l’altro dopo aver lasciato l’Inter hanno fatto solo danni, era stata una questione caratteriale più che tecnica, almeno con lo spagnolo. Cambiare adesso sarebbe veramente da provinciale, nel senso più negativo del termine. L’Inter oggi è la squadra contro la quale nulla è impossibile: con 13 punti in 12 partite, uno in meno di Allegri all’inizio col Milan quando tutti ne chiedevano la testa,  solo la vittoria sul Pescara nelle ultime sette, un punto nelle ultime sei trasferte con gol subìti ininterrottamente dal 28 ottobre. Insomma numeri orrendi e all’Inter, quando gli eventi precipitano, si finisce spesso per precipitare con loro, ma aspetterei un attimo a far partire la giostra. Da settimana prossima vi anticipo che porrò un limite fisso al numero di caratteri, perché altrimenti spendo intere nottate a leggere sempre le stesse cose: intanto ho notato che per l’edit sulla finale di Madrid selezionai 110 messaggi, 157 per  quello sul Triplete. Qui siamo già a 145 pubblicati e ne devo ancora leggere un bel mucchio. Considerando che ne pubblico circa un decimo, fate voi! Più che nel gioire, è nell’incazzarci che non ci batte nessuno!


159 Commenti su 23C: Siena-Inter 3-1

  1. vorrei sapere chi di voi ha mai visto guarin fare bene due partite di fila siccome io non le ricordo aiutatemi voi per favore

  2. Ok. Oggi ci può stare eccome: via Guarin, meno uno. Ora avanti con gli altri.

  3. Roberto // 3 febbraio 2013 a 19:45 //

    Completamente d’accordo con la tua analisi, caro Gian Luca. Sono rimasto sorpreso (in negativo) dall’involuzione della squadra da ormai diverse partite a questa parte, sia per gioco (?) espresso che per concentrazione. Credo che se oggi in campo ci fossero stati Perreira o Jonathan li avrebbero massacrati, con questo punteggio. La sconfitta è comunque arrivata, pur con interpreti diversi, per cui direi che sotto c’è qualcosa che va ben oltre la superficiale visione di una partita. Non sarà che Stramaccioni manca ancora di quella necessaria esperienza per dare continuità di risultati ad una squadra? Perchè io non riesco a vedere “la sua mano” né per schemi né per idee. Sempre e comunque forza Inter!

  4. Alessandro // 3 febbraio 2013 a 19:46 //

    Nel primo tempo non abbiamo fatto male in fase di possesso, probabilmente la manovra fatta nel primo tempo è stata una delle migliori di quest’anno, anche grazie a Kuzmanovic che mi è piaciuto molto. Purtroppo la fase difensiva è stata pessima e poco attenta. Il secondo tempo è finito con il rigore, purtroppo. Adesso bisogna rimboccarci le maniche e lavorare ancora di più rispetto a quello che è stato fatto finora! Ah dimenticavo piena fiducia a Strama!

  5. Spettacolo vietato ai minori gia’ da molto tempo e a parte oggi dico che stiamo disputando la serie A con troppa gente di scarsa qualita’ e inadeguata alla categoria.squadra straordinaria smontata con disinvoltura in due anni e societa’ inesistente nella pianificazione tecnica.

  6. Fabio Primo // 3 febbraio 2013 a 19:53 //

    Errore enorme dare tutta la fascia destra a Schelotto, che è un ala di punta e la fase difensiva non sa cos’è. Su quella fascia abbiamo preso i due gol e subito altre azioni pericolose. Corretto nel secondo tempo, ma eravamo già sotto…
    Oggi si è ribadito che Palacio non è una prima punta, lì è fuori ruolo. Abbiamo solo Milito, se non rientra l’attacco è troppo anemico, proprio dal punto di vista del peso atletico.
    Perchè insistere masochisticamente a far giocare Chivu, ormai più dannoso che inutile??
    Nonostante tutto ciò, sono contrarissimo a cambiare Strama, non servirebbe, anzi…

  7. Roberto // 3 febbraio 2013 a 19:54 //

    Tu hai detto molto bene: “perché questa squadra da due anni a questa parte vince 10 partite di fila, con tecnici completamente diversi e poi ne perde altre 10? “. Già, perchè? Penso che più di un tifoso si stia domandando se Stramaccioni sia l’allenatore giusto non per il futuro, ma per il presente! Moratti in estate disse: “Con lui risparmierò un sacco di soldi”. Immagino intendesse quelli delle trasferte in Europa… 😀
    Comunque, finchè l’Europa c’è, ci aspetta una bella gita in Transilvania… Ma lì anche i vampiri si dovranno render conto che, a quest’Inter, di sangue da succhiare ne rimane veramente poco. 😉

  8. Stefano // 3 febbraio 2013 a 19:59 //

    Io dico di non giudicare male i 3 acquisti….sopratutto Kovacic, ha 18 anni e oggi neanche messi avrebbe salvato la baracca…cmq la società deve intervenire in modo deciso e positivo, quindi tenere Strama e dare una sveglia ai ragazzi…

  9. pietrospen // 3 febbraio 2013 a 20:00 //

    se ad una squadra di brocchi aggiungi kuzmanovic, rocchi, carrizo e schelotto rimani una squadra di brocchi. mi chiedo cosa ci si aspettasse di diverso rispetto agli ultimi 3 mesi. mala tempora currunt, ma prima o poi ci rialzeremo :)

  10. stefano // 3 febbraio 2013 a 20:03 //

    Abbiamo passato momenti peggiori di questo, verranno anche le belle giornate! Non sono un esperto di calcio, però non riesco a capire perchè tutte le partite le cominciamo con la difesa a 3, per poi passare a quella a 4. Ma così non si “olieranno” mai i meccanismi difensivi. O è questione di uomini? Io comincio a non capirci più niente. Comunque sempre forza Inter.

  11. pasquale somenzi // 3 febbraio 2013 a 20:07 //

    Ci sono alcune affinita’ tra i risultati dell’Inter contro il Siena di quest’anno
    e dell’ Inter contro il Novara l’anno scorso e non credo sia necessario rifarne
    l’elenco perche’ ce li ricordiamo. Tra l’altro le partite di cui sopra erano
    previste in calendario sempre alla 4a e 23ma giornata e mentre l’anno scorso
    dopo la sconfitta col Novara i piemontesi agganciarono il Cesena che era
    penultimo, quest’anno e’ stato il Siena ad agganciare la penultima.
    Ma e ‘ sempre incredibile come l’Inter non riesca a segnare piu’ di un gol
    contro tutte le squadre dal nome corto. Ecco l’elenco:
    Roma 1 gol (1-3)
    Siena 0 gol (0-2)
    Milan 1 gol (1-0)
    Parma 0 gol (0-1)
    Lazio 0 gol (0-1)
    Genoa 1 gol (1-1)
    Roma 1 gol (1-1)
    Roma in Coppa Italia 1 gol (1-2)
    Siena 1 gol (1-3)
    Per ora non resta che riderci sopra, la certezza e’ che se l’Inter dovesse perdere
    anche le prossime 3 partite avrebbe sempre piu’ punti dell’anno scorso a parita’
    di giornate.
    Pasquale.

  12. Luca M. // 3 febbraio 2013 a 20:09 //

    – Bene Kuzma (si vede la differenza tra chi dà palla sui piedi dei nostri e chi la dà agli altri vd. Gargano) e Kovacic. Malissimo Schelotto (ma lo sapevamo). Mi sento di dire che oggi si è perso soprattutto per i suoi buchi.
    – Tatticamente: perchè la squadra si fa sempre sempre sempre allungare? E’ imbarazzante, specie se avviene dopo 20-30′ di gioco.
    – L’attacco manca di peso. Sia fisico che tecnico. Se si esclude Cassano, non ci sono uomini che reggano il contrasto con i difensori avversari o che li mettano in soggezione con la sola presenza.
    – Non si vedono azioni o schemi preparati. Sembra tutto sempre improvvisato. Anche su palla inattiva.
    – Stramaccioni mi sembra nel pallone. Sono contrario all’esonero, ma la squadra dovrebbe andare in ritiro e compattarsi. Credo poi che si dovrebbe a questo punto snobbare l’EL e concentrarsi sul campionato. Non arrivare terzi significherebbe fallimento, spero siano tutti d’accordo.

  13. Massimo // 3 febbraio 2013 a 20:19 //

    Io credo che la campagna acquisti sia stata sbagliata, questa di Gennaio. A cosa serviva Schelotto il 30 gennaio? Secondo me manca un centravanti tipo Bergessio. Noi non possiamo perdere due volte con Siena e far diventare bravi Ermengardo, Rosina e Vergassola quando questi la domenica prima facevano ridere i polli.

  14. Via nessuno, per piasè, a me la rosa ora non dispiace… La cosa che più mi spaventa è, la cronica assenza di velocità. Il “gioco” non è altro che fare le cose semplici più veloci degli altri. Se Jonathan è Maicon in 16:9, l’Inter è una squadra di calcio in slow motion!

  15. doctorjay // 3 febbraio 2013 a 20:29 //

    L’unica domanda (molto semplice) che vorrei porre a Strama è la stessa che avrei fatto anche ai suoi ultimi predecessori: pur propinandoci tutti i moduli disponibili, perchè l’Inter palesa tante difficoltà nei movimenti senza palla e corricchia ad una velocità che nemmeno la moviola di Carlo Sassi si sognerebbe? Le partite si possono anche perdere, ma vedere le magliette poco bagnate e il portatore di palla lottare contro più avversari mentre gli altri osservano in maniera persino distratta, è lo spettacolo peggiore che si possa offrire.

  16. Una sola gravissima follia: avere solo 1 centravanti di 33 anni e sperare che potesse fare 45 partite! Finchè c’è il Principe, anche in forma così così, siamo una discreta squadra, senza siamo davvero tristi..

  17. Mario da Colonia // 3 febbraio 2013 a 20:32 //

    non ho rabbia ma dispiacere. guarin lo critico da tempo non per valorema perche’ non capisco se ci e’o ci fa. la difesa a 3 non mi piace ma l’accettavo. spero di tornare a 4. l’allenatore va studiato bene
    ma non cambierei fino a giugno.

  18. il vero problema è che non si da continuità tecnica. Mi ricordo, ai tempi di Mancini, che tu giustamente Gianluca dicevi che ad un allenatore bisognerebbe dare tre anni di tempo per giudicare la complessità del progetto. E bisogna fare così. Ogni anno uno/due innesti seri e si costruisce. Stramaccioni l’aveva detto a inizio anno: è una squadra nuova e ci saranno alti e bassi.
    Secondo me ora, come l’anno scorso, l’Inter è una squadra che “crolla” nel momento in cui si gioca ogni tre giorni partite decisive: è bastata la coppa italia, con partite molto più tirate del’europa league a far emergere i limiti di tenuta fisica e nervosa della squadra.
    Serve tempo e pazienza!

  19. Partita triste, allo sbaraglio.
    Vedo che manca proprio condizione e mancano punti di riferimento davanti.
    Purtroppo non c’è da essere ottimisti. Difesa a quattro quando manca samuel e’ meglio secondo me.

  20. ziopetros // 3 febbraio 2013 a 20:36 //

    Propongo alla società la costruzione di un santuario alla madonna per andarci ad accendere un cero.
    Prendiamola per quello che è una partita di “pallone”

  21. luciano // 3 febbraio 2013 a 20:37 //

    Dopo la partita con la juve abbiamo cominciato un’involuzione pesante sia nei risultati che nel gioco. Tutti gli avversari che incontriamo diventano fenomeni (atalanta, parma, siena, genoa, torino). Oggi e’ facile sparare a zero qualsiasi cosa andrebbe bene, io dico solo che continuo a vedere una squadra lenta che gioca in orizzontale e non accelera mai se non con qualche spunto individuale di guarin o cassano. Cosi’ diventa tutto prevedibile.

  22. Osvaldo // 3 febbraio 2013 a 20:40 //

    Un minuto dopo il fischio finale dell’arbitro ho pensato…”il voto peggiore va a Strama. Fossi però il Presidente, smaltirei la delusione con una bella dormita e…mi terrei l’attuale tecnico sino a fine Campionato”. I problemi sono tanti e le soluzioni vanno pesate….cum granu salis

  23. Purtroppo la voglia di cambiare l’allenatore, dopo questa partita, ce l’ha di più la società che il tifoso nerazzurro… io mi auguro che a Moratti non baleni questa idea!
    Due problemi ho riscontrato: la caparbietà di Guarin, che gioca da solo e Stramaccioni che nonostante Sestu imperverssasse sulla fascia non ha impostato la difesa a 4 nel 1° tempo, ma solo nel 2°!

  24. Antonella 59 // 3 febbraio 2013 a 20:47 //

    Il ricambio annunciato è quasi completato… Forse bisogna avere tempo e pazienza prima di vedere qualche risultato? Siamo dotati di queste due doti? Non abbiamo più campioni, ne da Triplete ne da scudetto. Costruiamo il futuro, ma facciamo lo bene!

  25. Per prima cosa butterei fuori chi parla di cacciare qualcuno. 😉
    Come hai già scritto, pure il Milan ha avuto una serie di risultati a dir poco osceni. Ora, pare che ne siano venuti fuori. Perciò, la ricetta è tutta qua: visto che è un periodo di m… la società fa quadrato intorno ai giocatori e all’allenatore aspettando che la burrasca passi.
    Sono stufo di veder cambiare gli allenatori solo perchè qualcosa s’è rotto…

  26. Roberto // 3 febbraio 2013 a 20:57 //

    La squadra è allo sbando. Manca di fiducia, non c’è gioco, un filo logico che si cerca di sviluppare. Insomma manca un po’ il manico, ci si può risollevare ma a prescindere dei nomi mi sembra che gli errori o le mancanze siano sempre le stesse. Io do tempo a tutti e mi aspetto altre cadute, ma la tendenza deve cambiare

  27. Fabiano // 3 febbraio 2013 a 20:58 //

    Non sono per gli esoneri facili, ma in passato Moratti ha cacciato allenatori anche per risultati meno deludenti di quello di oggi, quindi perchè Stramaccioni non dovrebbe essere in discussione? E’ vero, guardando la classifica, siamo ancora in corsa per il terzo posto, ma in fondo lo siamo stati anche l’anno scorso fino all’ultima giornata.

  28. Alby1967 // 3 febbraio 2013 a 20:59 //

    Purtroppo basta uno sconosciuto qualsiasi ma velocissimo per fare danni nella nostra retroguardia… Oggi è stato tale Emeghara….. La prossima volta chi sarà l’Ayeye Brazo di turno?

  29. Scusa Gianluca, a me Kuzmanovic non è dispiaciuto, mi sembra che abbia aiutato l’impostazione del gioco a differenza delle precedenti partite dove si perdeva palla 30 sec dopo il rilancio di Handanovic o dei difensori. Su Schelotto ho sempre pensato che debba avere alle spalle un terzino (quindi può giocare solo come esterno di centrocampo in una difesa a 4), ma forse mi sbaglio io. Se questa squadra ha vinto 10 partite di fila non può essere tutto sbagliato; quindi credo che il problema sia soprattutto nella condizione fisica che ci porta ad avere troppe distanze tra i reparti e poco movimento senza palla.

  30. Basterebbe recuperare quei calciatori che se in forma fanno la differenza e smetterla di voler ogni volta adeguare la squadra all’avversario, non funziona sempre se gli altri corrono di più.
    Che l’allenatore sposi un modulo e lo sostenga con decisione altrimenti é confusione.
    Il campionato é tutto sommato mediocre, ci si può piazzare tranquillamente, abbiamo visto tutti l’entusiasmo e la condizione cosa producono.

  31. Pasquale // 3 febbraio 2013 a 21:07 //

    tutti aspettano la palla sui piedi e non c’è nessuno che corre e crea alternavite al povero portatore di palla il quale è costretto ad interstardirsi in dribbling accerchiato da avversarsi per poi perdere inevitabilmente palla. Nel momento in cui abbiamo preso il terzo gol è scattato qualcosa nei giocatori ma sempre troppo tardi.

  32. alessandro // 3 febbraio 2013 a 21:09 //

    La realtà’ dei fatti e’ che l’era Moratti ha visto vittorie significative solo quando ci sono stati due allenatori che hanno saputo imporsi ad una dirigenza spesso fallimentare e vorace pretendendo invece supporto anche nei confronti di scelte pesanti nei confronti di giocatori. Strama mi piace(va) ora non più.

  33. Sono d’accordo sulle considerazioni che fai sul cambio di allenatore, ma la sensazione attuale è che Stramaccioni abbia davvero perso la bussola e la sua inesperienza si sta facendo sentire in modo drammatico. A volte le sue scelte non le capisce nemmeno lui. Difficilmente siederà sulla nostra panchina la prossima stagione, ora salviamo il salvabile, ma qualche testa deve cominciare a cadere anche in ambito dirigenziale, perchè il pesce puzza sempre dalla testa. Troppi e troppo reiterati gli errori sul mercato, e oggi a fine partita, quando è entrato Rocchi con la pancetta da dopolavoro ferroviario e il tovagliolo della trattoria ancora al collo avrei rovesciato la TV

  34. I dubbi sulla preparazione fisica restano grossi come macigni, a Guarin stanno sparando addosso ma ditemi Nagatomo (a parte) chi fa movimento senza palla, quando ti ritrovi 5 compagni che vogliono la palla sul piede e sei 4/5 fuori dall’area di rigore tirare magari non è una idea così brutta.
    Ultima annotazione 3° gol del Siena nasce da una rimessa “restituita” in maniera tale che il giocatore dell’Inter si trovi addosso 2 uomini e perda palla, il resto viene è venuto da se, come dice GLR per lamentarsi bisogna meritare, ma è ora di finirla che appena un difensore (Cherubin) finisce a terra a 80 metri della sua area di rigore rimanga lì a rotolare nell’attesa che il pallone venga buttato fuori, in questi casi o interviene l’arbitro o si continua a giocare (scusate lo sfogo….)

  35. SANDRO V. // 3 febbraio 2013 a 21:18 //

    Ad di là delle scelte forzate della società, ovvero di fare a meno di top player troppo costosi, la mia impressione è che tra Stramaccioni e la squadra non ci sia più quel feeling che nei mesi scorsi aveva portato entusiasmo e risultati, i giocatori sul campo dovrebbero metterci il cuore, soprattutto se mancano le forze, ma non sembra che ciò stia avvenendo, troppe distrazioni e poca determinazione. Dispiace per Strama, speriamo che tutto passi in fretta, altrimenti è chiaro che sarà lui a pagare per tutti.
    Saluti.

  36. alessandro // 3 febbraio 2013 a 21:21 //

    Cambiare l’allenatore sarebbe solo l’ultima di una serie incredibile di errori della nostra dirigenza, l’unico appunto che potrei fargli vista la rosa a disposizione è che dovrebbe tornare a 4 in difesa arretrando il capitano sulla fascia e sfruttando in mezzo i due nuovi acquisti che nel marasma generale mi sono sembrati i migliori (ovviamente Kuzmanovic e Kovacic). Il punto di non ritorno sara il derby a fine mese, da come ne usciremo si capirà definitivamente quali potranno essere i nostri obiettivi reali. Ciao e Forza Inter

  37. Stefano il "Cipe" // 3 febbraio 2013 a 21:25 //

    Non riesco, con tutta la buona volontà, a formulare nessuna ipotesi o spiegazione al dato di fatto che questa squadra, essendo, in linea di massima, la stessa dei mesi di ottobre e novembre scorsi, non riesca più a sviluppare una qualunque trama offensiva.
    AMA la PAZZA.

  38. Roberto // 3 febbraio 2013 a 21:31 //

    più che un’idea costruttiva mi viene da chiedere come mai arrivati sul tetto del mondo non siamo riusciti a pianificare un programma che prevedeva il mantenimento di un livello accettabile di squadra. L’impressione è quella di una società che ha varato un progetto raffazzonato a cappella e con parecchie stonature. I tifosi fanno i tifosi, le idee illuminanti le deve trovare la società: se Moratti a cui sarò sempre grato per il Triplete, santo Gral neroazzurro, vuole costruire uno stadio si ricordi di metterci una squadra!

  39. Cosa significa acquistare Schelotto e mandarlo incontro a brutte figure facendolo giocare esterno in uno schema 3-5-2. Schelotto e’, era e forse sara’ sempre, un ala portato a dare il meglio di se’ (non piu’ di tanto purtroppo, ma questo e’ un’altro discorso) da metacampo in avanti, che non sa fare la fase difensiva e che quindi va schierato alto in un 4-4-2 con uno che gli copra le spalle…. Secondo punto: e’ proprio impossibile lasciare in panchina Zanetti (premesso che gli farei un monumento in Piazza Duomo)? Guarin giochera’ da solo, ma il capitano ha bisogno di tirare il fiato e nessuno ha il coraggio di fargli saltare una partita! Non abbiamo praticamente attacco.

  40. In America dicono “l’attacco vende i biglietti, la difesa vince le partite”. Infatti da sempre il campionato lo vince chi prende meno gol, non chi ne fà di più. Ora a me pare che l’Inter prenda troppi gol, soprattutto quando non c’è Samuel. Credo che l’allenatore dovrebbe prima di tutto studiare un modo di giocare che protegga di più la difesa, sempre in difficoltà sui contropiedi veloci. Almeno cominciamo a fare 0 a 0! Per quanto riguarda il fuori due: ma Cassano potrebbe smettere di provare giocate impossibili, con filtranti che nove volte su dieci non passano?

  41. Incredibile! l’anno scorso abbiamo regalato 6 punti al Novara poi retrocesso e quest’anno 6 punti al Siena che retrocederà. Evidentemente non è cambiato nulla e allora strama non c’entra nulla. Cerchiamo il bandolo della matassa per ricostruire una squadra che possa vincere con calma ma nella arco di 2 anni sinceramente pensavo di vedere passi avanti invece siamo al punto dell’anno scorso e 3 allenatori diversi.

  42. Roberto Scibetta // 3 febbraio 2013 a 21:39 //

    Condivido con te che la cosa più grave è di essere arrivati a questo punto della stagione senza uno straccio di gioco.
    E quella dell’assenza del regista è una scusa bella e buona: nessuno si muove, con o senza palla, nessuno ha un’idea di verticalizzazione, nessuno prova un misero triangolo.
    Cambiare allenatore ora non serve e fa solo danni. E le alternative libere sono forse peggio del tenero Strama: ma che tristezza.
    Speriamo nel futuro: altro (calcisticamente) non ci resta. E forse la situazione dell’Inter è quasi incoraggiante rispetto ad altri scenari…

  43. Dionisio // 3 febbraio 2013 a 21:40 //

    Ho visto bene kuz, abbiamo sbagliato molti palloni in meno in fase di impostazione e anche kovacic non si è mosso male, sicuro e non si è avventurato in azioni personali per salvare il carrozzone da solo, schelotto va rivisto, non è mai stato servito ed era sempre uno contro due…(sestu ha fatto la partita non della vita, di DUE vite)….per il resto benediciamo juan jesus e cominciamo ad entrare nell’ordine delle idee che il Capitano non regge più 90 minuti e tra poco dovrà farsi da parte…spero che si riparta presto, gia da domenica magari e con uno straccio di idea tattica

  44. Sarei tentato da un bel ‘no comment’ ma ne sparo una grossa: Kuzmanovic é un acquisto discreto. Per il resto spero che societá, allenatore, staff tecnico e giocatori si siedano finalmente tutti insieme attorno ad un tavolo e prendano coscienza che potrebbero fare molto meglio (e ce l’hanno giá dimostrato)… basta volerlo, con convinzione. Perché il 90% degli errori tattici e individuali visti oggi e nei mesi scorsi sono assolutamente evitabili.

  45. Giorgio // 3 febbraio 2013 a 21:43 //

    Mancano i punti di riferimento davanti, a mio parere.
    Palacio e Cassano sono straordinari, ma non sono un reparto.
    Sono 2 anni che si parla di vice Milito. Ma Milito?

  46. Marco B. // 3 febbraio 2013 a 21:45 //

    Guarin ha tirato la carretta fino a ieri e ci può stare una flessione, il povero Zanetti le sta giocando tutte ed ha quasi 40 anni, tanto di cappello ma causa infortuni o scadimenti di forma non ne abbiamo uno meglio di lui, in difesa manca uno alla Cordoba (veloce nei recuperi) Ranocchia e JJ sono ottimi ma con punte avversarie veloci vanno in difficoltà.
    Secondo me è un difetto di preparazione, le altre squadre mi sembrano tutte più veloci di noi.

  47. Credo sia impossibile valutare i tre nuovi acquisti dopo una partita così: qualche buona giocata individuale s’è vista.
    L’eterno sconosciuto di questa Inter è il gioco. Se anche il Siena può insegnare a questa Inter a giocare a calcio siamo messi male. Tu ritieni che tener duro darà i suoi frutti : io invece penso che occorra dare una scossa. Ho il timore che Stramaccioni non ci capisca più nulla.
    Sempre FORZA INTER.

  48. Vittorio // 3 febbraio 2013 a 21:49 //

    Guarin è un campione ma, l’allenatore deve avere la personalità per imporgli di non esagerare coi personalismi. In molte partite perde palla e crea situazioni drammatiche per la squadra. Strama non ha la forza di dirgli: “caro Freddy guarda che sappiamo che sei bravo ma, non c’e’ bisogno di dimostrarlo in ogni giocata”…A parte quest’ultimo vedo sempre una squadra troppo lunga che non si ricompatta e concede sempre molti spazi agli avversari, specialmente alle squadre meno forti che fanno della corsa e la velocità l’arma vincente. Ecco perchè, Udinese a Parte, con le piccole becchiamo e vcon le grandi facciamo la nostra partita.

  49. Brutta Inter e la cosa preoccupante è l’arrendevolezza a un destino che sembra segnato da tempo. Sembra che l’Inter dia l’impressione di non essere portata per vincere…
    Se un progetto è serio (se per serietà si intende programmazione e scelte oculate) va perseguito fino al termine dei giochi e non fermarsi alle prime botte. Non cadiamo nella tentazione di mandare via qualcuno. I tre innesti sono arrivati l’altro ieri quindi è impossibile giudicarli. Mandare via Stramaccioni non giova a nessuno.
    SU LA TESTA!

  50. Secondo me Stramaccioni ha un po’ perso il filo, sta gestendo una situazione che non gli era ancora capitata, fino a qualche giornata fa solo incoraggiamenti e belle parole; è giovane, ha poca esperienza però ci sta mettendo anche del suo: cosa si aspettava dallo schierare due giocatori nuovi a metà campo dopo che si sono allenati solo due giorni con i compagni? Lo scrivevo in occasione dei nuovi acquisti: il centrocampo è il fulcro della squadra e può coprire le magagne ma rivoluzionarlo con giocatori che a malapena sanno il nome dei compagni è alquanto rischioso e s’è visto. Dev’essere più prudente nelle scelte, finora gli è andata di lusso che la Champions è ancora a tre punti

  51. giovanna // 3 febbraio 2013 a 22:01 //

    Non vorrei parlare della partita né sparare a zero sugli acquisti fatti (non mi riferisco a quelli di gennaio), anche Juve e Milan quest’anno ne hanno sbagliati alcuni, la cosa che mi irrita più di tutto è la presunzione di Stramaccioni e non mi riferisco solo alle dichiarazioni post partita o perché si senta offeso quando gli si dice che l’Inter gioca da provinciale.
    Quest’anno abbiamo iniziato prestissimo! la preparazione si esaurisce se non fai un richiamo adeguato. Considerando l’inizio anticipato della stagione come puoi dare ai giocatori, in pausa natalizia tutti quei giorni di vacanza (solo il Barcellona ne ha dati così tanti!) e riaverli a 3 giorni dalla ripresa del campionato? I risultati del 2013 parlano da soli.
    E poi gli infortuni muscolari ripetuti, una squadra che in casa subisce invece di imporre il suo gioco (vedi Torino) e tu esalti la reazione! ma dai Strama fai un bagno di umiltà!!!

  52. PASQUALE // 3 febbraio 2013 a 22:03 //

    Siamo tutti amareggiati per la partita e per il periodo no. Ma bisogna dare fiducia a Stramaccioni e lasciarlo lavorare serenamente (Moratti era entusiasta quando l’ha “chiamato” e deve essere dalla sua parte anche adesso). Puntare su Ranocchia e Juan in difesa (magari tornando a 4 lavorare tanto sugli esterni) e costruire un centrocampo su Kovacic, Guarin e Kuzmanovic o Cambiasso. Le difficoltà maggiori sono in attacco, reparto in cui la società dovrà fare delle valutazioni in ottica futura sull’economicità (intesa come rapporto costo/rendimento) di Cassano e Milito.

  53. Guarin ha esagerato un po’ per vizio ma un po’ anche per disperazione.
    Credo che la condizione fisica generale spieghi molto, non tutto. L’assenza di un centravanti vero sta pesando notevolmente insieme allo scadimento di forma di Cassano.
    Ora, contando su un recupero generale di condizione, proverei a costruire un centrocampo più fresco e robusto, con due interni e un centrale, che magari ci permetta di giocare a quattro in difesa. Davanti Milito – se sta bene – e uno solo tra Cassano e Palacio, soprattutto con il Cassano attuale. Agli interni il compito di inserirsi.
    Penso che anche Stramaccioni stia meditando di cambiare sensibilmente.
    Henryk, Roma

  54. Data la assenza di Samuel sarebbe meglio giocare a 4 in difesa. Secondo me la partita di oggi era la giusta occasione per inserire i nuovi. È andata così

  55. Antonio // 3 febbraio 2013 a 22:28 //

    Non era necessario spendere altri soldi (x chi, poi?)! Volevano costruire una squadra di giovani? Avevano Livaja, Longo & CO. ed invece…
    Bye

  56. Squadra scarsa, allenatore molto incapace e senza spina dorsale

  57. Ciao GLR guarda si puó solo guardare avanti altrimenti…peró sinceramente dopo un anno di panchina non si può dire che Stramaccioni abbia dato un gioco, anzi non ci fosse Cassano…ma te li vedi a creare gioco, sembra tutto improvvisato da qualche lancio in verticale di Cassano e poi buio…mi permetto di dire teniamoci Stramaccioni (costa poco…) ma almeno possiamo dire che come condottiero vale proprio pochino, diventato allenatore di A per fortuna e non per meriti di SOSTANZA.

  58. Francesco Di Tacchio da Sydney // 3 febbraio 2013 a 22:56 //

    Nel mercato hanno investito “solo” nel centrocampo, va benissimo, peccato che non abbiano chiuso anche per un attaccante e difensore. Mister assolutamente da non toccare.
    Un Salutone da Sydney.
    Francesco

  59. valerio // 3 febbraio 2013 a 22:58 //

    Per me vinciamo con le grandi perché con loro non dobbiamo essere noi a fare gioco e ci sono più spazi…con le piccole dove devi creare gioco e ci sono meno spazi vanno in grave difficoltà ..comunque secondo me guarin non può proprio stare in quella posizione…poi se ti danno il rigore su Cassano finisce 3 a 2 per noi peccato che i rigori li danno agli altri. E continuiamo con strama che risolverà la situazione.

  60. Sono dell’idea che Guarin trequartista e Cassano non ce li possiamo permettere insieme in campo, sono due giocatori che vogliono il pallone tra piedi e rallentano il gioco nel tentativo di arrivare al tiro o cercare il passaggio smarcante. Tra i due preferisco il colombiano che a tratti mi ricorda il mitico Lothar per la dinamite che ha nei piedi e per il modo in cui affetta il campo in verticale con il suo cambio di passo micidiale

  61. Per sviluppare un buon gioco occorrono giocatori tecnicamente di qualita’, soprattutto in mezzo al campo. Tolto guarin e quel che resta di Cambiasso e’ notte fonda.

  62. Dimitri61 // 3 febbraio 2013 a 23:09 //

    Questa società ha altri interessi. Ed io pure.
    Saluti

  63. grinta, cuore e coglioni…non li abbiamo piu da 2 mesi…l’allenatore “amico” dei giocatori e’ stato scaricato…purtroppo! solite storie, viste e riviste…serve una societa’ forte, niente alibi e tutti attaccati al muro

  64. Gianluca // 3 febbraio 2013 a 23:26 //

    Il problema non è guarin, ma il presidente… Purtroppo non sostituibile ma di un incompetenza disarmante.

  65. Mauro Cozzi // 3 febbraio 2013 a 23:27 //

    Siamo in confusione tattica, perso identità di squadra, nessun corridore in mezzo al campo oggi, senza Milito non abbiamo peso davanti. Non abbiamo cambi in attacco. A noi rigori come al Milan non li danno mai. Stop.

  66. Seria riflessione sulla palese inadeguatezza di Andrea stramaccioni: allenatori di serie a non si nasce ma si diventa con fatica, umiltà ma soprattutto esperienza

  67. Oggi non ho voglia di parlare di calcio, ma di rugby: che partita ragazzi, emozionante fino all’ultimo secondo per una vittoria contro i vice campioni del mondo. mi appassiono di rugby da qualche anno e nn conosco nemmeno tutte le regole. una cosa è certa: è uno sport in cui una vittoria non è mai casuale (come può accadere a volte nel calcio…) e la si conquista soprattutto con il cuore.

  68. Bisogna scegliere la formazione in base alla forma dei giocatori visto la tremenda condizione fisica generale, la società deve essere presente sul piano comunicativo riaffermando la centralità dell’allenatore e specificando gli obbiettivi agli occhi di tutti (giocatori, tifosi e media). Se poi fosse mia la società avvierei una verifica interna su tanti temi: mercati, preparazioni fisiche, ritiri e tutti i problemi che in modo semplice e puntuale spieghi su questo sito.

  69. Salvatore // 3 febbraio 2013 a 23:48 //

    Credo che giocare avendo la squadra allungata in 50 metri di campo renda la vita molto più facile a tutti i nostri avversari.
    Tanto è vero che non riusciamo mai a pressare adeguatamente ed appena perdiamo palla si aprono vasti spazi per i loro contropiedi.
    Non si può pretendere che i nuovi arrivati possano incidere subito sul rendimento della squadra! E’ calcio, non tennis… e non parlo, ovviamente, del doppio.
    Tra l’altro, Kuzmanovic e Kovacic, individualmente, non hanno fatto poi così male.
    Vuoi vedere che la colpa è comunque del Cuchu che ormai è bollito?
    Sempre Forza Inter

  70. Non faccio colpe a Moratti direttamente, ma alle persone che lo circondano. Le società come Inter, Milan, Juventus anon possono programmare le squadre come si fanno le squadre della domenica mattina tra amici al Parco di Trenno per la partitella della domenica mattina. L’Inter di Branca ed Ausilio mi sembra fatta come le migliori squadre da scapoli e ammogliati. Spero domenica il pubblico si ribelli e faccia sentire il proprio scontento a società e giocatori.
    L’Inter ha una maglia gloriosa e i suoi tifosi non meritano di essere presi per il culo in questo modo.
    MRC

  71. Non c’é via d’uscita. Bisogna azzerare tutto staff medico compreso e ripartire, cominciare a credere veramente e non solo a parole nei giovani. Basta con il clan argentino, basta con Cassano linguadifuori dopo mezz’ora. Basta con la gente che calcia i corner alzo zero.

  72. AndreaBS // 4 febbraio 2013 a 00:06 //

    Ti prego Stramaccioni. Scegli 11, 13 giocatori al massimo e comincia ad usare quelli. Dagli 2, al massimo 3 compiti, non di più altrimenti non capiscono più niente, gli bruci i neuroni! Giá tu stai cominciando a fumare. E un solo modulo! Mi sembra di tifare dieci squadre contemporaneamente.
    Ascoltiamo ormai la lettura della formazione come si ascoltano i numeri del lotto!

  73. Zero identità di gioco dopo circa 40 partite con Strama in panca. Nessuno in Italia gioca a calcio peggio di noi. È incredibile. Squadra scarsa, soprattutto senza cuore. Difficile imputare questo nulla a qualcuno in particolare.
    Facile dire che siamo una combriccola di sopravvalutati.
    Impossibile non essere incazzati.
    W Inter

  74. roberto // 4 febbraio 2013 a 00:09 //

    credo che l’allenatore sia immaturo per la serie A. la difesa è bloccata e il centrocampo non fa interdizione e non costruisce, guarin gioca poco con la squadra. ora speriamo che con i 2 nuovi centocampisti si veda qualcosa di nuovo, ma Stramaccioni ora non ha piu’ scuse

  75. Magari però evitiamo di offendere Matthaeus.
    GLR

  76. Franco 47 // 4 febbraio 2013 a 00:25 //

    Credo occorra rivedere il modulo difensivo – se i due laterali non intervengono in copertura i tre, la in mezzo ,ballano la samba – vedere gol presi nelle ultime partite – speriamo che i nuovi
    Kuz, e Kovacic soprattutto, contribuiscano migliorare un po’ il gioco – oggi ancora idee
    confuse e decine di passaggi indietro….. davanti, serve assolutamente il rientro del Principe Milito, spesso,in area, assenza assoluta di nostri attaccanti – Strama da non mettere in discussione, rifletta un po’ anche lui perchè la squadra del 3 a 1 alla Juve non può essersi
    volatilizzata – sempre forza Inter

  77. carlo952 // 4 febbraio 2013 a 00:27 //

    Quando Allegri stava per essere cacciato, la societa’ Milan fece quadrato attorno al tecnico difendendolo e sostenendolo, L’Inter dovrebbe fare lo stesso e soprattutto capire cosa si e’ rotto fra tecnico e squadra, perche’ e’ inutile nascondersi dietro ad un dito, dopo Torino qualcosa deve essere successo per aver determinato una striscia di risultati cosi’ negativa.
    Guarin gli ho visto fare cose da campione ed altre da broccaccio, la condizione atletica e’ disastrosa cambiare tecnico o giocatori serve poco. Il problema e’ nello spogliatoio e va individuato li’ tecnico e squadra sembrano non intendersi piu’.Solo la societa’ puo individuare e risolvere il problema.

  78. Sulla preparazione natalizia, parole sante. Ero l’unico a dirlo a dicembre
    GLR

  79. Stramaccioni è assolutamente in discussione! Chi dice il contrario?
    GLR

  80. Tre anni per le persone di buon senso, ma all’inter di buon senso ne ho visto sempre poco, tra i tifosi ed è normale, ma pure in società!
    GLR

  81. Mah, sarò contro corrente, però credo che non si possa sempre vincere: il calcio è fatto di cicli e ci vuole una quantità incredibile di fattori concomitanti per amalgamare una squadra competitiva. Sicuramente ci sono stati errori nella campagna acquisti, nella preparazione e mi pare che anche il buon Stramaccioni ci stia mettendo del suo in quanto a confusione, però vorrei ricordare che solo un paio di anni fa eravamo sul tetto del mondo: non può essere che tutti si siano rimbambiti!
    P.S. – Avete fatto caso che chi fa bene con noi dopo attraversa un periodo nero?!

  82. Perchè il vice-Milito (Rocchi) quando bisogna attaccare e rimontare il risultato non viene mai messo in campo se non a 10 minuti dalla fine? Possiamo discutere la scelta di averlo comprato, ma se la società e l’allenatore hanno creduto in lui, perchè non provare a dare un po’ più di peso all’attacco con il suo ingresso quando si è in svantaggio al 60’? Strama molto bravo, ma ancora terribilmente inesperto

  83. provo timidamente ad azzardare un’ipotesi: un quarantenne e dei quasi coetanei non possono fare 60 partite a stagione

  84. Andrea Ibiza // 4 febbraio 2013 a 02:24 //

    Se Stramaccioni vuole alleviarci l’incazzatura invece della sua di faccia, ci metta quella di Charlize Theron! Avanti sì col progetto, ma con idee più chiare e un vero play davanti alla difesa, in grado di accorciare e far girare con coerenza una squadra completamente allo sbando. Forza l’Inter

  85. Samuele // 4 febbraio 2013 a 03:36 //

    Io dico che è inutile arrovellarsi con discorsi di tattica e schemi. Qui il problema vero è che non si hanno giocatori all’altezza e si continua a parlare di grande campagna acquisti. Grazie a Moratti e co in due anni si è riiusciti a demolire una squadra che aveva vinto 5 titoli in un anno. Il caso Balotelli è emblematico: italiano, 19 anni, un fuoriclasse dal fisico integro, svenduto. I fuoriclasse non si trovano per strada, e quandi si ha la fortuna di averli non si svendono! E Schneijider? Mandato via per incassare giusto i soldi che hanno consentito di pagargli la liquidazione. Ma si può concepire di vendere l’olandese per 7 mil e comprare Schelotto per 8? e non voglio infierire con i casi di Alvarez, Pereira, Jonathan..Non è questione di fair play finanziario, i soldi si sprecano, perchè l’incompetenza regna.

  86. roberto // 4 febbraio 2013 a 07:30 //

    Non è questione di criticare i nuovi acquisti, ma che Schelotto non fosse da Inter te lo poteva dire qualsiasi tifoso dell’Atalanta. E’ uno che corre, ma anche mia cognata fa footing però nessuno pensa di pagarla qualche milione di euro, neanche suo marito.

  87. Dario Garavaglia // 4 febbraio 2013 a 07:37 //

    Altro primo tempo buttato con formazione sbagliata all’inizio. ormai tutti i tecnici delle formazioni di bassa classifica mettono attaccanti piccoli e veloci contro i nostri lunghi di difesa e ci fanno a fette in velocità e il nostro mister ci mette un tempo a capirlo. Sono errori di inesperienza, ma ripeterli con questa frequenza è assurdo e deleterio.
    La rosa non è all’altezza di Juve e Napoli, ma neanche così scarsa da perdere con Siena Atalanta Parma e pareggiare in casa con Toro Genoa e Cagliari quindi qualche responsabilità del tecnico c’è.

  88. Buon giorno, il problema attuale non dipende dal fatto che abbiamo giocatori non adatti o brocchi, ma dall’insistere a tenere la palla ad oltranza, se hai dinanzi due o tre avversari, non passi. Tutti i gol subiti sono dalle ripartenze per palle perse. Radunate i giocatori nel salone e dite loro : “passa la palla”.

  89. faccino 82 // 4 febbraio 2013 a 08:09 //

    Ciao, non ho più aggettivi per esprimere il mio disprezzo verso questa squadra! La colpa è di tutti tecnico che manca di personalità, nn l’ho mai visto incazzarsi a bordo campo come Mazzarri o Conte; giocatori che sarebbero da prendere a schiaffi per il non impegno che ci mettono. Il Siena si sta salvando grazie ai nostri 6 punti,pazzesco. Ma la cosa che mi preoccupa di più è che nn vedo la luce alla fine del tunnel.
    “Affranto”.
    Luca

  90. Massimo Vc // 4 febbraio 2013 a 08:35 //

    Stramaccioni non è più seguito dai giocatori come a inizio anno

  91. Paolo Sabiu // 4 febbraio 2013 a 08:53 //

    Sono sincero: ho seguito la partita fino alla concessione del rigore al Siena; quando Rosina lo ha trasformato, ho spento il televisore e sono uscito a farmi un giro. Osservare l’Inter mentre gioca costantemente con sufficienza, senza corsa ed evidenziando una certa aria di rassegnazione, oltre ai clamorosi errori di impostazione tattica, è semplicemente avvilente.
    Riguardo alla Società, dopo oltre due anni di gestione ‘post-Mourinho’ condotta in questa maniera, credo sia legittimo, detto tra noi, che anche il supporter nerazzurro più tollerante, chiedendosi ancora il perché di certe scelte senza senso, cominci a perdere un po’ le staffe…
    Tra l’altro, i cuginastri ci hanno ripreso… che giornataccia!
    Va beh… saluti!
    Paolo – Novara

  92. Ma nonostante tutto siamo ancora lì a lottare per un terzo posto sempre più insperato.
    Permettimi ora una battuta che rimanga tale: ma che bisogno avevano i rossoneri di comprare Balotelli? Non bastava Valeri?

  93. Il succo del discorso è che l’Inter come società è inesistente e i risultati arrivano solo con gli allenatori che prendono su di sè tutti i ruoli, dal presidente al giardiniere

  94. Jack Berga // 4 febbraio 2013 a 09:10 //

    Ciao Gianluca. io, invece, sono contento. Contento che (ad oggi e per quel che ne sappia io), Moratti non abbia ancora allungato ombre sinistre sul mister.
    Forse, con i nuovi acquisti, Stramaccioni riuscirà a trovare distanze ed equilibri.
    Kovacic sembra proprio forte.
    Sperèm. Ciao e grazie.
    J.B.

  95. Paolo Assandri // 4 febbraio 2013 a 09:15 //

    Il calcio non è difficile, le squadre per giocare bene devono essere raccolte, per farlo o si alza la difesa (vedi Juve), in modo da interdire i contropiedi sul nascere, o si tiene basso l’attecco si subisce e si riparte (vedi Inter di Strama all’inizio), ora non so perchè non lo facciamo più, giochiamo con la difesa in area e l’attacco nell’area avversaria. Direi che Stramaccioni c’entra eccome. Ma cambiarlo è inutile. Noi dobbiamo solo difendere e se capita (e capita sempre) fare contropiedi, anche a Siena.

  96. Salvatore // 4 febbraio 2013 a 09:18 //

    Visto come siamo messi, io dico spazio ai giovani come Benassi e Kovacic, facciamoli crescere per il futuro, tanto il terzo posto è un miraggio.
    Ma avete visto che rigore hanno dato al milan al 93° minuto! Sarà che il terzo posto è già stato assegnato? Mah!

  97. La vecchia guardia è imprescindibile: senza di loro (o se fuori forma) l’Inter va giù. Questo conferma l’inadeguatezza del mercato degli ultimi tre anni (non parlo degli ultimi acquisti).
    Comunque ad inizio stagione dissi che bisognava ricostruire con calma e puntare quest’anno al sesto posto e questo è ancora alla nostra portata. Chi parla di champions illude soltanto. Ecco perchè continuo a sostenere che bisogna lanciare qualche giovane da far maturare senza pressioni.

  98. Generale // 4 febbraio 2013 a 09:33 //

    I giocatori ci sono per non fare le figure che da 3 mesi stiamo facendo. STRAMACCIONI VATTENE. Incapace, incompetente, spocchioso ma allo stesso tempo insicuro. Cambia 3-4 moduli a partita. Più confuso di Orrico.

  99. cristian // 4 febbraio 2013 a 09:38 //

    E’ il turno della condizione atletica, certo quando si sta benissimo si puo giocare aspettando la palla tra i piendi e si prendono meno bastonate, ma purtroppo, a parte Nagatomo, ne l’allenatore ne gli altri in squadra hanno capito che un gioco decente lo si avrebbe dando palla a Cassano e muovendosi senza palla intorno a lui.(PS: per cosa l’hanno preso altrimenti?)
    PS: Kovacic: ha capito al volo che ogni palla persa poteva essere un goal preso, purtroppo Guarin non ha questa intelligenza tattica (Dovrebbe limitarsi a fare incursioni senza palla e a tirare: sarebbe eccezionale).
    Cambio allenatore a metà stagione, mai!

  100. Massimiliano // 4 febbraio 2013 a 09:47 //

    A parte le solite cose da fare che ormai tutti conoscono la verità su questa squadra sai qual’è?
    Che ha un centrocampo nella parte centrale per uomini e caratteristiche adatto per un 3-5-2 , ma non ha la difesa per sostenere tale modulo ne in questo momento l’attacco. Se però dovessimo metterci 4-4-2 soffiremmo proprio in mezzo al campo perchè non abbiamo centrocampisti adatti per questo tipo di schema.

  101. Chi semina vento raccoglie tempesta.
    Non è possibile pensare di arrivare terzi comprando Rocchi come vice Milito e lasciando andare Livajia (sicuramente + valido!) per far arrivare Schelotto (a cui dò tempo di ambientarsi ma che ha già fatto vedere chi è).
    Allo stato attuale delle cose e soprattutto guardando in casa d’altri (quel rigore al 95′ è un regalo elettorale a SB) penso che se va bene riusciamo ad arrivare quinti.

  102. L’allenatore non va toccato (anche se mi sta deludendo e anche lui avrebbe bisogno di un pò di umiltà) ma la dirigenza è tutta un altra questione, va bene dire che dobbiamo ringraziare moratti per tutto quello che ha fatto..ok..ringraziamolo ma non possiamo dimenticare che in due anni ha smontato in maniera indecente il giocattolo che aveva costruito in tanti anni oculati. Secondo me tutta la dirigenza deve darsi una regolata compreso il presidente!!

  103. SIENA INTER 3-2-2013
    Handanovic, Ranocchia, Chivu, Juan, Schelotto, Kuzmanovic, Zanetti, Nagatomo, Guarin, Cassano, Palacio SOST: Kovacic, Rocchi, Gargano
    SIENA INTER 16-5-2010
    Julio Cesar, Maicon, Materazzi, Samuel, Zanetti, Motta, Cambiasso, Balotelli, Sneijder, Eto’o, Milito SOST: Chivu, Stankovic, Pandev
    Dobbiamo aggiungere altro? Azzeriamo le aspettative su ogni tipo di trionfo e forse qualcosa di buono lo vedremo tra 12/24 mesi.

  104. Non ho capito se l’Inter debba morire col 3-5-2, un modulo che ormai non dà più garanzie, né nella costruzione di gioco, né in fase difensiva dove imbarchiamo gol su gol.
    Lo stesso Stramaccioni finisce per smentire se stesso con i cambi tattici in corso d’opera. E’ innegabile che il giovanotto sia entrato in una crisi profonda che si riflette sulla squadra che manda in campo ogni settimana.
    Rimango basito quando parla di “momento negativo”, quando in realtà il crollo è iniziato a novembre.
    Non so quanto Moratti sia intenzionato a cambiare allenatore, ma a questo punto è urgente imporre azioni esemplari.
    A partire dal modulo e dall’impiego dei giocatori nei loro ruoli naturali, perché Guarin non è un trequartista, Nagatomo non è un centrocampista, Schelotto non è un terzino e Zanetti non è un regista.
    Saluti da Franz

  105. Paolo82 // 4 febbraio 2013 a 10:09 //

    I problemi dell’Inter sono tanti, molti di questi comprensibili per una squadra che ha vinto tutto e che deve ricostrursi non avendo risorse economiche illimitate. anche se di soldi ne sono stati spesi. Ritengo che le soluzioni siano 2: – la prima è che senza bomber non si va avanti, l’inter delle 7 vittorie consecutive non giocava bene ma davanti risolvevano molte grane (e non avendo noi il gioco della juve non possiamo paragonarci a loro), sono fortemente preoccuapto su chi sarà il futuro sostituto di Milito visto che le punte serie costano non meno di 25-30 milioni.
    – la seconda è che bisogna avere la pazienza e coraggio di andare avanti 1 anno facendo giocare le persone su chi si è investito tipo Ranocchia, Pereira, Kovacic e altri…alla fine si tireranno le somme e si deciderà…stessa cosa per Strama. Noi tifosi non dobbiamo pretendere sempre la luna ma anche Moratti non può dire che si deve puntare al titolo dopo questo mercato di gennaio. Non siamo più i tifosi di 10 anni fa, ormai dovremmo sapere quando abbiamo una squadra da titolo e ragionare di conseguenza. Pretendere da questi di competere con juve e napoli e da folli, e anche vero che però non si possono prendere 3 fischioni dal siena.

  106. Giorgio // 4 febbraio 2013 a 10:19 //

    Eh no, Gianluca! Stavolta no!
    Lo ha scelto lui, lo ha difeso, lo ha confermato.
    Adesso non può cacciarlo. Finché spariamo cazzate tra noi, ok. Ma non è noi, lui è il Presidente.
    Deve ragionare da dirigente, non da tifoso.
    Stramaccioni è nella posizione consona al valore di questa squadra (3°- 5° posto).

  107. piercarlo // 4 febbraio 2013 a 10:21 //

    Strama per me adesso deve essere inamovibile,.
    Due cose noto da profano: la poca condizione atletica, sempre in ritardo sul pallone, sempre distratti ( vedi i due goal del Siena sempre a sinistra e l’errore di Chivu di piazzamento sul rigore ) e la seconda è che in attacco ci sono poche idee. Lì Palacio sembra fare a botte in fight club: da solo contro tutti… ci sono pochissimi inserimenti dei centrocampisti, Cambiasso è l’unico che lo fa in partita e infatti segna, ma se non c’è lui? Questo anche per rispondere a chi critica Guarin: se nessuno si propone e Palacio ce ne ha intorno 6 a chi la passa? poi è normale che sembra che abbia mangiato il pollo con i piedi.

  108. corrado // 4 febbraio 2013 a 10:25 //

    Sono un modesto allenatore di seconda categoria. E’ normale che un allenatore faccia partire titolare alla domenica un giocatore arrivato il giovedì? Parlo di Schelotto. Quante volte ha giocato con una difesa a tre? da quanto non scendeva in campo? Avrà avuto modo di provare i movimenti?
    Corrado.

  109. Massimo Inter // 4 febbraio 2013 a 10:25 //

    Ora ci vuole una presa di posizione della società che protegga Strama cementandolo al suo posto e il gruppo e ad Appiano ci vuole un confronto duro, non punitivo ma costruttivo. Il materiale e il talento ci sono: bisogna lavorare sul cementare il gruppo e far capire che sono forti e non inferiori a nessuno in Italia. Anche noi tifosi dobbiamo fare la nostra parte: anzichè scagliarci contro tutto e tutti, dobbiamo dimostrare di essere vicini alla squadra: ricordate quando Mou chiedeva al pubblico di farsi sentire? Sapeva bene che il pubblico riusciva ad essere una spinta eccezionale nei momenti di difficoltà! Guai a chi tocca l’Inter!

  110. Stramaccioni a fine gara : “Quell’uno due rischiava di farci prendere un’imbarcata ed invece siamo stati bravi…..ecc ecc…”
    Ma ha capito che stà allenando l’Internazionale F.C.???
    Se fossi Moratti lo caccierei subito

  111. L’Inter non può cambiare modulo ogni volta che incontra una provinciale, i veri provinciali siamo noi ed è inutile che il ns tecnico si offenda. Mica giochiamo tutte le domeniche con il Barça che devi adeguarti per non prenderle! Ha solo salvato la faccia ai microfoni nel post partita non attaccandosi ai soliti episodi contro.
    Angelo

  112. Osservatore! // 4 febbraio 2013 a 11:03 //

    Sarò breve! Via il romano in panchina!

  113. ernesto // 4 febbraio 2013 a 11:15 //

    sono 3 le cose secondo me che un allenatore dovrebbe fare:
    1 vincere ed è innegabile che a fine stagione solo uno lo può fare.
    2 gestire il gruppo.
    3 dare un gioco, un’identità ed un’anima alla squadra.
    Se vado a vedere i punti 2 e 3 non vedo come sia auspicabile un cambio tecnico perchè il giovanotto in questione, che magari più avanti potrebbe risultare anche bravo, in questo momento non ci sta capendo più nulla e secondo me non sarà in grado di cambiare rotta.

  114. claudio // 4 febbraio 2013 a 11:22 //

    per il futuro salvo 5/11 di ieri: Handanovic, Juan Jesus, Ranocchia, Guarin (se si mette a giocare x la squadra) e Palacio, poi per completare la squadra fondamentale sarà il modulo difensivo se a 3 o 4 e servirà comunque una nuova punta che la “metta dentro”.
    I nuovi li giudicherei a fine stagione come anche Alvarez.
    I “vecchietti Cambiasso e Zanetti” in rosa a far da chioccia in rispetto del loro passato!
    Il resto sul mercato in saldo

  115. Maurizio // 4 febbraio 2013 a 11:23 //

    Più che ad un torneo di calcio per la conquista di un posto in CL, mi sembra che i partecipanti, Inter, Lazio, Fiorentina, si siano iscritti ad un torneo di “Ciapa No” (vedremo se ora anche il Milan che si è agganciato al treno, vorrà parteciparvi o metterà deciso la freccia).
    Rimanendo in tema di giochi mi viene in mente anche “1-2-3 Stella”: noi siamo quelli che non si muovono o lo fanno di pochi centimetri e si avvantaggiano del fatto che gli altri partecipanti, visti nel loro movimento da chi comanda il gioco, vengono rimandati al punto di partenza.
    Aggrapparsi a questa situazione è veramente desolante.

  116. Per vincere ci vogliono i campioni!
    L’Inter con “solo” Milito in forma è arrivata a 3 punti dalla vetta!!
    Il Milan con “solo” El Shaarawy è stato a galla e alla fine ci ha raggiunto!!
    La società ha deciso di vendere tutti i campioni e investire…dobbiamo avere pazienza

  117. Individuare i punti fermi da cui ripartite e da far giocare con continuità: Handanovic, Juan Jesus, Nagatomo, Kovacic, Obi e Schelotto (che ha dalla sua l’età).
    Qualche senatore a supporto (Cambiasso e Milito su tutti) e 3 innesti forti: così il prox anno potremo scalare qualche posizione.
    Certo che se Moratti ora è convinto di avere una rosa da primo posto è normale che la pressione distruggerà il buon Strama che cercherà ogni domenica di inventarsi il 5-5-5 con il risultato di non capirci più nulla.

  118. Alessandro // 4 febbraio 2013 a 12:02 //

    Speriamo nei recuperi di Samuel e Milito e metterei Cambiasso centrale difensivo fisso, che per intelligenza tattica non ha pari

  119. Società da rifondare, via certi dirigenti che non sanno nè comprare nè vendere e che dovrebbero andare a ripetizione da Galliani (e quanto mi costa ammetterlo!!) per imparare a fare le trattative e a saper capire quando cedere e quando tenere un giocatore. Speriamo che Moratti si dia una scossa e che Stramaccioni riesca e riprendere in mano l’Armata Brancaleone. Che tristezza…

  120. Non bisogna cacciare Strama: sarebbe un errore 😉 3 mesi fa era il nuovo Mourinho, adesso non e’ da Inter…ma smettiamola! 😉

  121. La stanchezza e l’appannamento ci possono stare, vedi risultati Juve del dopo panettone.
    Il fatto è che i bianconeri, comunque, giocavano e creavano, il loro problema è che nessuno buttava dentro la palla. Noi siamo stanchi e appannati, ma non giochiamo proprio.

  122. salvatore // 4 febbraio 2013 a 13:06 //

    Abbiamo tanti problemi, ma il maggiore (mi spiace dirlo perchè mi è pure simpatico) è Stramaccioni!!! il tecnico non ha dato un pizzico di gioco, le altre squadre, anche le piccole come torino o siena, hanno una propria identità e si muovono da squadre, noi cambiamo ogni partita (e più volte nella stessa) senza capirci niente. non abbiamo un gioco collettivo,ma ognuno va per conto suo. lancio una provocazione: se si deve perdere meglio un,allenatore alla zeman, si perde uguale ma si vede bel calcio….. ah, non tocchiamo i nuovi acquisti soprattutto kovacic, diamogli tempo, il campionato croato è fermo, e stava facendo una specie di preparazione, quindi è un po imballato……nella buona o cattiva sorte sempre forza Inter

  123. Federico // 4 febbraio 2013 a 13:12 //

    Il problema rimane e rimarrà sempre il nostro presidente e la società Inter che ha purtroppo dimostrato una volta di più la sua totale incompetenza dopo che Mourinho è partito per Madrid. Siamo destinati al tracollo. Non facciamoci illusioni e guardiamo la rosa a disposizione, siamo da 7° posto purtroppo.

  124. Luca Milano // 4 febbraio 2013 a 13:14 //

    Il difensor sta sol e col cul per terra freddo e inchiodato da un pallido sole: ed è subito PERA !!!

  125. Il pesce puzza sempre dalla testa,
    e non è una banalità :
    manca la società, mancano i dirigenti,
    mancano gli appoggi necessari e mancano soprattutto le competenze.
    Purtroppo per noi tifosi interisti .
    E il povero Strama sta per essere stritolato ingiustamente.

  126. se non si corre non si vince!!!

  127. Parole sante.
    GLR

  128. 1) cosa è successo a Cambiasso (per cui io stravedo e che vorrei sempre in campo)?
    2) Stravedo per il Capitano ma dovrebbe stare fuori, e da tempo oltretutto: in campo è ormai imbarazzante, ingombrante per Strama e le sue partite vengono riabilitate dalla solita sgroppata al 90 il più delle volte inutile. L’impegno non basta a questi livelli;
    3) L’allenatore può davvero poco con questo parco giocatori inguardabile.

  129. Massimo // 4 febbraio 2013 a 13:53 //

    Berlusconi ha promesso che, se verrà eletto, allargherà la zona champions fino al 7° posto. Forse ci conviene votarlo….

  130. Io imperterrito continuo a vedere il bicchiere mezzo pieno, e sotto sotto intravedo un progetto di squadra, fiducia in un allenatore giovane che troverà il filo della matassa. E’ una squadra che ha cambiato tutto… e siamo vicini al terzo posto che è il traguardo massimo a cui possiamo aspirare. Sui nuovi c’è poco da dire in una partita decisamente giocata male comunque Kuzma ha fatto un paio di lanci di 30-40 mt sui piedi di Cassano ed era tempo che non si vedevano. Da notare che Moratti ha speso una barca di soldi e che tutti noi difficilmente potevamo prevederlo quindi occhio a questa Inter che presto diventerà nuovamente grande
    Ciao

  131. Sconcertato da molti commenti, interisti e non. Ieri ho persin letto che la differenza tra Inter e Milan consiste nel fatto che Allegri ha dato al Milan un gioco e Strama no (detta da un ex Grande Inter). Gli stessi forse a inizio campionato volevano licenziare Allegri e dare la panchina d’oro al nostro mister.
    In questo momento ci vuole molta calma, bisogna ragionare sui problemi e le cause, da parte dei “supporters” non resta che sostenere la squadra senza cominciare a fischiare tizio e caio per partito preso.
    Sono il primo a essere deluso, ma non dobbiamo cadere nell’errore dell’autofustigazione. Ci pensano già gli altri.

  132. Come hai sempre detto, e mi trovi pienamente d’accordo, l’Inter di questa stagione è da massimo terzo posto. Dov’è lo scandalo? Bisogna essere realisti! Se inizi la stagione con il reale obbiettivo di salvarti non puoi pretendere di arrivare in Europa, così come se inizi il campionato con una rosa che punta (al massimo) ai preliminari di Champions non puoi illuderti di poter vincere lo scudetto. L’importante è essere chiari (e la società non ha mai parlato di scudetto) e accettare la politica… Altrimenti tifiamo Barcellona e siamo tutti contenti.
    Aspettiamo la fine dell’anno per giudicare la stagione.

  133. Max Musso // 4 febbraio 2013 a 16:33 //

    Continuiamo con Stramaccioni

  134. Silvio da Torino // 4 febbraio 2013 a 17:43 //

    Avanti con Stramaccioni ma con un sistema ben definito di gioco, qualunque sia.
    L’Inter poi deve imporre il proprio gioco e non adattarsi a quello delle altre squadre, specialmente le così dette minori. Gradirei anche un pò più di attenzione arbitrale.

  135. La squadra è strutturata male molti giocatori sono sopravvalutati ma a parte Pereira gli altri sono o prestiti o costati poco…spero che il ridimensionamento dell’inter continui non è piu pensabile spendere certe follie per dei bambinoni viziati…

  136. il vero problema non è questo o quel reparto, ma sono assolutamente le distanze fra i reparti
    la juve gioca in 30 m. noi se va bene in 60 m. difatti un loro avversario se trova la palla ha due secondi per passarla se no è pressato e raddoppiato. noi invece diamo il tempo di pensare di lanciare e di fare i fenomeni a chiunque

  137. marcellino // 4 febbraio 2013 a 21:23 //

    Mi sembra di essere tornato agli anni prima di Mancini: Moratti che parla tutti i santi giorni, responsabili dell’area tecnica deboli e mercato fatto senza una logica con l’aggravante che ora non ci sono neppure i soldi. Dopo un anno però anche Stramaccioni deve spiegare perchè non abbiamo un briciolo di gioco e i nostri giocatori non corrono.

  138. giovanni // 4 febbraio 2013 a 22:28 //

    Questa oscena situazione ha un preciso ed unico autore: massimo moratti. Il resto è conseguenza di questo bizarro presidente

  139. angelo sica // 4 febbraio 2013 a 23:28 //

    La politica del tutti colpevoli, nessuna condanna non paga. Stramaccioni oltre a stancare per risultati e non gioco inizia a stancare per le sue dichiarazioni stucchevoli: siamo ancora a 3 punti dalla Lazio… vero, ma siamo a 5 punti dal Catania. E’ in caduta libera senza paracadute

  140. Francesco Di Tacchio da Sydney // 5 febbraio 2013 a 00:51 //

    Si parla spesso di Strama, ma lasciamolo lavorare invece di pensare che e’ lui il colpevole. Come in passato gli si diceva che era uno bravo, ora vediamo se e’ bravo a tirarsi fuori da questo periodo.
    Penso che i grandi allenatori siano bravi anche perche’ spesso devono far fronte alle difficolta’.
    Ah un piccolo sondaggio, l’anno scorso abbiamo chiuso a 58 punti ora siamo a 40 con 45 punti a disposizione nelle 15 giornate rimanenti; vediamo se in 15 giornate facciamo solo 18 punti, vorrebbe dire meno della meta’.
    Francesco by Sydney

  141. Si, ma il paragone con l’anno scorso non regge: quest’anno la squadra sulla carta è più forte e deve arrivare nelle prime tre.
    GLR

  142. Alfonso Fergnani // 5 febbraio 2013 a 02:24 //

    Caro Gian Luca – sono talmente arrabbiato che chiedo subito scusa se userò poco fair play. Ho 87 anni 70 dei quali spesi a tifare Inter. Ieri mi sono arrabbiato moltissimo. Non c’erano atleti in campo, ma dopolavoristi tornati da una libagione. Stanchi ancor prima di incominciare la partita, lenti in ogni movimento. Passaggi quasi sempre laterali o indietro come spesso fanno. Al centro mai nessuno pronto a ricevere un pallone. Una rabbia non sbolle nemmeno dopo 24 ore. Gli avversarti con tre passaggi erano nella nostra area a creare occasioni. Noi mille titic e titoc da far piangere. E Stramaccioni? A mordersi la lingua. Nessun gioco. Ma l’Inter che ha battuto la Juve dove è finita? Scusami ma sono veramente deluso del gioco attuale dell’Inter. Senza Samuel e Milito non facciamo paura a nessuno. Ciaooo Alfonso

  143. Veramente dovrebbe essere l’Inter a scusarsi con te! 87 anni nerazzurri…quanti trofei hai vinto! E sempre in Serie A, un record mondiale!
    GLR

  144. Alessandro // 5 febbraio 2013 a 02:31 //

    Eppure sulla preparazione fisica nel mese invernale c’erano pareri che confortavano la scelta di Strama. Ma credo il problema a stia nell’identità della squadra. L’Inter può acquisire un gioco propositivo solo con un giocatore bravo nel dialogare con i centrali difensivi e in grado di ribaltare il campo con due tocchi (kuz?). Io sono fiducioso, Strama è colto e intelligente prima ancora che un buon allenatore.

  145. Alessandro // 5 febbraio 2013 a 09:02 //

    Ciao Gian Luca, la mia sensazione è che la squadra non sia messa bene in campo. E’ facile improvvisarsi allenatori dientro al monitor del pc, ma i nostri centrali difensivi sono massicci ma al tempo stesso molto, troppo lenti. Una tentazione troppo forte per i contropiedisti, che puntualmente ci prendono d’infilata. Io credo che Strama, ragazzo intelligente e sul quale personalmente punto moltissimo, dovrebbe avere l’umiltà di riproporre una difesa a 4 e tue terzini pimpanti e preposti al sacrificio.

  146. Marcello // 5 febbraio 2013 a 09:56 //

    Caro GLR, leggendo i vari commenti capisco sempre di più il tuo punto di vista su “noi” tifosi. Siamo ancora e nonostante tutto in lotta per tre obiettivi, abbiamo i giovani da lanciare (come molti chiedevano) e ancora molti prossimi al rientro. Dobbiamo riuscire a svoltare per far tornare quella ventata di ottimismo che aveva portato al filotto di vittorie.

  147. emanuele // 5 febbraio 2013 a 11:25 //

    Ciao Gian Luca, a mio modo di vedere Stramaccioni va giudicato in un arco di tempo logico che corrisponde a tre anni, periodo nel quale si comprenderà meglio il suo lavoro
    anche nei minimi dettagli, purtroppo in Italia c’è tanta fretta e a molti non viene concesso il tempo necessario per sviluppare i propri metodi di lavoro.
    E fai bene a predicare calma per Kovacic un giovane interessante che ha bisogno di esperienza e che va aiutato a crescere.
    Sulla preparazione post natalizia iniziata in ritardo sei stato il primo a dirlo, ovviamente ci hai visto giusto , vista la tua competenza non avevo dubbi, bravo.

  148. Quante volte si è allenato Snijeder per poter giocare subito il derby appena arrivato all’Inter?
    Se un giocatore è bravo si ambienta subito…d’accordo, se non lo è, visto la difficoltà di marcare sestu, dovrebbe pensarci l’allenatore a disporre la difesa a 4 e farlo giocare nel suo ruolo!

  149. Si dice che l’Inter non ha un gioco, ma ricordiamoci che ha iniziato la stagione con un progetto di squadra basato su Snejider il quale dopo due mesi è evaporato. dopodichè ha fatto mirabilie col tridente finchè la squadra ha tenuto atleticamente, poi persi anche Samuel e Milito ha cercato di arrangiarsi con quel che passava il convento. domenica aveva in campo solo due giocatori di qualità, Guarin e Cassano. ora sono arrivati giocatori nuovi, ci vorrà almeno un mesetto di lavoro per vedere qualcosa di decente!

  150. Dopo la partita di domenica si può scrivere di tutto e di più, ma a me sembra che ci siano tre costanti che ormai ricorrono da diverso tempo:
    1) la squadra non corre, o comunque corre decisamente meno degli avversari;
    2) troppe volte si inizia con un modulo e dopo il primo tempo si passa ad un altro (in genere da una difesa a 3 ad una a 4);
    3) senza Samuel, Zanetti, Cambiasso e Milito in campo (e in condizione) qusta squadra perde decisamente tantissimo. Lunga vita ai “vecchietti”, e almeno fino quando non si trovano sostituti all’altezza basta accusarli di essere la causa di ogni male, con la loro assenza i risultati sono davanti agl’occhi di tutti.

  151. Francesco // 5 febbraio 2013 a 17:40 //

    La stagione della Beneamata ha avuto lo snodo definitivo nelle prime partite dopo Juve Inter. Quel rigore fischiato a Silvestre è di una importanza tremenda. Lì i giocatori hanno capito che mai sarebbe stato loro permesso contendere alla Juve o ad altri lo scudetto. All’improvviso tutto è girato: pali, rigori non dati, arbitraggi ostili, ecc. Ed allora i giocatori hanno mollato.

  152. michele // 6 febbraio 2013 a 11:10 //

    La società non è mai presente quando serve e Stramaccioni viene sempre lasciato solo ad immolarsi davanti a stampa e TV, spesso con uscite magari non proprio azzeccate. Ma Cordoba esiste?

  153. Da un paio di mesi la squadra manca di condizione fisica vuoi per l’inizio anticipatissimo, vuoi perchè tra novembre e dicembre c’è stata un’ecatombe di infortuni ed hanno giocato sempre gli stessi e poi quel rientro dal Natale “un pò tardivo” non è piaciuto neanche a me….
    I nuovi innesti (Schelotto da verificare in condizioni fisiche e tattiche diverse) ci faranno parecchio comodo per impostare un’altra Inter.
    Da Stramaccioni, che stimo tantissimo, vorrei più coraggio nella scelte e una nuova capacità di saper leggere la partita che ad inizio campionato dimostrò di avere (o era solo culo??).
    Difesa a 4 Zanetti (Schelotto) Ranocchia Samuel Jesus (PereiraNagatomo) Benassi(Gargano) Kuzmanovic (Cambiasso) Kovacic e Guarin a centrocampo e recuperiamo Milito davanti…è imprescindibile!
    Avanti Inter

  154. Maurizio B. // 6 febbraio 2013 a 16:37 //

    A me non sembra che la squadra di quest’anno, sulla carta, sia così più forte di quella dell’anno scorso. Il gioco veniva creato prevalentemente da Maicon e Sneijder, guarda caso proprio quelli che non ci sono più

  155. Massimo ZAGO // 6 febbraio 2013 a 22:58 //

    Assolutamente d’accordo su ciò che scrivi, le tue analisi sulle partite e sull’Inter in genere sono assolutamente condivisibili e molto apprezzabili da parte mia. Pur essendo “un’ultrà” interista (nel senso buono del termine, in quanto non considerandomi sportivo sono per forza ultrà, in quanto “c’è solo l’Inter”, il resto non mi interessa) devo purtroppo ammettere che quest’anno stiamo ripetendo errori già fatti in passato per quanto riguarda la programmazione della squadra e lo svolgimento delle competizioni. Mi spieghi come mai a questo punto dell stagione non puntiamo tutto su ‘sti benedetti giovani?
    Massimo ZAGO – Dolo (VE)

  156. Perché i giovani, a partire proprio da Stramaccioni, hanno i loro difetti. Gioventù significa spesso inesperienza e non a caso abbiamo cominiciato la discsa non appena sono usciti di scena certi ‘vecchietti’ come Samuel e Milito. Puntare già ora solo sui giovani significherebbe rinunicare a priori al terzo posto. Magari più avantI.
    GLR

  157. roberto b. // 7 febbraio 2013 a 11:36 //

    Che pizza con ‘sti giovani! è inutile mettere un giovane solo per l’età, deve essere all’altezza della situazione. Quanti giovani erano stati presentati come dei fenomeni ed ora probabilmente non giocano nemmeno in serie A.

  158. Giuan de Palasol // 8 febbraio 2013 a 02:54 //

    Premesso che mi auguro che God save the Queen and M.Moratti, gli si imputa di essere troppo tifoso, ma chi ci metterebbe tante palanche senza secondi fini, se non un supertifoso? Avrei da ridire soltanto se fossi uno dei suoi eredi. Ahimè no.
    Tornando ai giovani, trovo frustrante che ce ne siano ormai quattro delle ns. juniores nella nazionale maggiore, senza che nessuno di questi giochi ancora nell’Inter. Io non voglio i ragazzini subito titolari dell’Inter, ma non vorrei ritrovarmeli fra 3/4 anni titolari di milan e juventus. Senza essere manichei nel dire che i nostri dirigenti siano tutti dei geni o solo dei cretini, spero in scelte più assennate in futuro. Hanno creato un settore giovanile fantastico, imparino a usarlo.

  159. Viganò Davide // 8 febbraio 2013 a 15:05 //

    Si dice che l’Inter non creda nei giovani, ma Giovanissimi, Berretti e Primavera hanno vinto i rispettivi campionati, senza contare la conquista della prima edizione della Next Gen Series. Nel settore giovanile dell’Inter sono cresciuti Bonucci, Martins e Destro, poi ceduti per altre esigenze: con Bonucci si è arrivati a Milito, con Martins a Ibrahimovic e con Destro a Ranocchia. E con Balotelli e Santon si è sistemato il bilancio. L’Under 21 trabocca di giovani interisti: Bardi, Donati, Bianchetti, Biraghi, Caldirola e Longo. Livaja ora è all’Atalanta, ma solo in comproprietà, Duncan è stato prestato al Livorno, Romanò al Prato, Bessa al Vicenza. Da tenere d’occhio M’Baye, Pasa, Garritano, Bandini. Belec è il vice di Handanovic in Nazionale slovena. Benassi e Juan Jesus, anche se non è cresciuto nell’Inter sono in prima squadra.

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