22C: Inter-Torino 2-2

MARCATORI Chivu (I) al 5’ e Meggiorini (T) al 23’ del p.t.; Meggiorini (T) al 7’ e Cambiasso (I) al 22′ del s.t.
INTER (4-4-2) Handanovic; Zanetti, Ranocchia, Chivu (dal 28’ p.t. Pereira), Juan Jesus; Guarin, Gargano, Mudingayi (dal 10’ s.t. Cambiasso), Nagatomo; Cassano (dal 30’ s.t. Alvarez), Palacio (Belec, Di Gennaro, Silvestre, Jonathan, Mariga, Benassi, Bessa, Livaja, Rocchi) All. Stramaccioni.
TORINO (4-2-4) Gillet; D’Ambrosio, Glik, Rodriguez, S. Masiello; Brighi, Gazzi; Cerci (dal 36’ s.t. Vives), Barreto (dal 16’ s.t. Bianchi), Meggiorini, Santana (dal 25’ s.t. Birsa) (Gomis, Darmian, Basha, Di Cesare, Suciu, Bakic, P. Caceres) All. Ventura
ARBITRO Massa di Imperia
NOTE – Ammonito Cambiasso e Brighi per proteste. Spettatori paganti 4.902, abbonati 35.226; incasso totale di 901. 710 euro. Tiri in porta: 4-5 (un palo). Tiri fuori: 5-4. In fuorigioco: 0-2. Angoli: 7-2. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 4’

Pareggiare 2-2 con un ottimo Torino a San Siro non è una buona cosa. E poco importa che la classifica dell’Inter, a tre punti dal terzo posto della Lazio, resti dignitosa, che il Torino in trasferta finora abbia perso solo 2 volte su 11 e che l’Inter fosse reduce dal mercoledì di Coppa Italia a Roma. Il Torino ha recitato meglio dell’Inter che continua a non avere un’idea di gioco contro certe squadre. Se negli scontri diretti con le grandi l’Inter è tra le grandi ancora la migliore, con tutte le altre continua tra le grandi ad essere la peggiore, perché qui il gioco bisogna farlo e non basta distruggerlo per ripartire in contropiede. E poi, non vi è partita dove l’Inter non perda giocatori per infortunio, stavolta addirittura due: Chivu, autore su punizione del gol del vantaggio dopo poco più di cinque minuti, e Mudingayi, a sorpresa subito in campo a reggere con Gargano il centrocampo interista, scelta tutt’altro che felice di Stramaccioni.
E se poi è finita 2-2 lo si deve ancora a Zanetti e Cambiasso, quelli che i nostri ‘intenditori’ vorrebbero aver già pensionato da tempo. Non certo pensionati, ma usati con criterio, li vorrei anch’io, se solo vi fossero in rosa ricambi all’altezza, ma proprio non ci sono. La verità è che Cambiasso, ancora oggi, è il giocatore dell’Inter capace di fare più cose. L’Inter si è subito adagiata sul vantaggio di Chivu e un quarto d’ora dopo ha regalato il pareggio al Toro: Fredy Guarin ha chiesto palla a Handanovic, che male ha fatto a dargliela, al limite dell’area e ha cercato un improbabile dribbling di suola ai danni di Meggiorini, che in pressing con Barreto, l’ha uccellato infilando nell’angolo più lontano. Roba da calcio a cinque al giovedì sera.
Da lì, anziché scuotersi, i nostri si sono ulteriormente agitati per l’uscita già prima della mezz’ora di Chivu, fiaccato da un pestone sul solito piede dolorante. Al suo posto Pereira.
Ma l’Inter non ha più giocato un calcio decente e a inizio ripresa ha subìto pure il vantaggio granata. Cerci, sceso sulla destra con Pereira in versione turistica a distanza, ha messo a centro area, davanti all’esitante Juan Jesus, il pallone per il raddoppio del solito Meggiorini, ex prodotto del vivaio e già killer di Gasperini a Novara oltre un anno fa, al ritorno al gol in Serie A dopo un anno e mezzo, naturalmente contro l’Inter.
E a quel punto che Stramaccioni, perso anche Mudingayi per la rottura del tendine d’Achille che ha chiuso anzitempo la sua stagione, si è giocato Cambiasso, che ha subito sfiorato il pareggio prima di realizzarlo girando in porta la solita percussione sulla destra di Zanetti.
Solito finale con squadre lunghe e ribaltamenti di fronte e un unico lampo di Cassano, rientrato dall’infortunio più imballato che mai, per Palacio con Gillet bravo a chiudere. Ma che dire di chi l’ha poi sostituito alla mezz’ora? Alvarez, è stato praticamente invisibile fino al fischio finale. Dall’altra parte invece monumento a Handanovic, protagonista con due parate salvifiche: la prima a deviare una zampata del subentrante Bianchi in anticipo su Ranocchia sul palo e la seconda in pieno recupero sullo scatenato Meggiorini.
Alla fine fischi, giustissimi, a San Siro. Il mercato chiude alle ore 19 del 31 gennaio. Di questi tempi 12 milioni e mezzo dal Liverpool per Coutinho sono un’occasione irrinunciabile, basta che poi non vengano reinvestiti ad minchiam, come amava ripetere il compianto professor Scoglio.

102 Commenti su 22C: Inter-Torino 2-2

  1. Max Musso // 28 gennaio 2013 a 11:14 //

    E’ vero che giochiamo male e alcuni giocatori non stanno giocando in modo adeguato, però senza volersi appellare alla sfortuna ci gira tutto male.
    Chivu si fa male, Guarin perde il pallone prendiamo gol, Mudi si fa male e mentre siamo in 10 prendiamo altro gol.
    Lunga vita ai vecchietti. Ciau. Max.

  2. Raffaele // 28 gennaio 2013 a 11:16 //

    Squadra lenta e abulica.
    Un centrocampo con Gargano e Mudingayi é impresentabile per una squadra che vuole puntare al terzo posto. Pereira finora si é rivelato un acquisto sbagliatissimo ma vorrei attender la fine del campionato per un giudizio definitivo.
    Cou via per 13 milioni per me é un affare, con quel fisico per essere decisivi ad alti livelli bisogna essere Messi o Rooney ed il buon Cou non é neanche lontanamente vicino a questi 2.
    Un saluto da Dublino.

  3. Alessandro // 28 gennaio 2013 a 11:22 //

    Il nostro buon allenatore pecca di esperienza, a volte lo vedo in panchina con il viso di quello che non sa che fare. Sicuramente poi ci sono alcuni giocatori che a parte il costo di acquisto, alto o basso che sia non sono all’altezza.
    Comunque sarò sempre vicino alla mia squadra, consapevole fin da luglio 2012 che questo poteva essere un anno diciamo di transizione, dove Stramaccioni per primo lo utilizzasse per crescere professionalmente, anche se non nego che sto “soffrendo” calcisticamente.

  4. Luigi - Muggiò // 28 gennaio 2013 a 11:27 //

    Non è il caso di fare catastrofismi soprattutto alla terza giornata di ritorno. So che non è facile centrare il campione con le poche risorse finanziarie a disposizione ed anche perchè ci ha i buoni calciatori fatica a privarsene ma in questo dovrebbe emergere il lavoro dell’area tecnica, che in tutta franchezza non mi sembra così all’altezza di una squadra come l’ Inter. Comunque, per concludere, non molliamo proprio ora, un paio di risultati buoni e consecutivi e torniamo almeno al terzo posto.

  5. Con gli uomini disponibili non si può certo pretendere molto ma ieri, onestamente, siamo stati imperdonabili. Dopo il vantaggio iniziale c’erano tutte le premesse per una serata rilassante… invece non si riesce quasi mai a tenere una partita sotto controllo. Dell’Inter colpiscono poi la poca aggressività e la scarsa propensione ad infilarsi senza palla negli spazi: perché il Toro in 3 passaggi era in porta e noi in 10 arrivavamo solo sulla tre quarti? Misteri nerazzurri…Mi resta la personalissima sensazione che avremmo dovuto avere almeno 8 o 9 punti in più in classifica, veramente buttati via in questi ultimi 3 mesi. Chiudo però con una battuta sulla doppietta di Meggiorini perché, alla fine, è giusto sdrammatizzare: siamo definitivamente diventati ‘taumaturgici’!

  6. Massimiliano // 28 gennaio 2013 a 11:27 //

    L’amara verità è che forse non arrivano giocatori migliori in quei ruoli perchè probabilmente c’è o c’era il “veto” dei due senatori. Bene Cambiasso giocando il suo giusto minutaggio, se anche Zanetti avesse l’umiltà di capire che 20-25 minuti a partita sono il giusto periodo di gioco anche per lui ne trarrebbero tutti giovamento loro e la squadra. Detto questo 2-2 in casa con il torino a 15 dalla fine esce una punta ed entra Alvarez. Ma il vice Milito ed il vice vice Milito? Fallimento operazione Pereira, fallimento operazione Mudingay, fallimento operazione Gargano, fallimento progetto giovani e, bisogna avere il coraggio di dirlo, anche fallimento progetto Stramaccioni, che diventerà un bravissimo tecnico fra qualche anno ne sono certo ma ora a questa Inter serve una guida di maggiore esperienza. Oltre ad un nuovo DS e magari ad una nuova struttura medica.

  7. Roberto Scibetta // 28 gennaio 2013 a 11:29 //

    A inizio annata mi ero illuso che avremmo potuto fare una stagione esaltante. Non da scudetto, ma con grandi soddisfazioni.
    Ora comincio a nutrire seri dubbi: centrocampo privo di idee, di copertura e di polmoni. Giovani di dubbio avvenire, riserve impresentabili, squadra sempre e solo sulle spalle dei soliti noti (grandissimi, ma avranno anche loro il diritto di rifiatare, superata la soglia dei 34-35 anni!!!!).

  8. Alessandro // 28 gennaio 2013 a 11:32 //

    Ieri sera l’inter ha giocato … o non giocato. Per 60′ siamo stati presi a ceffoni da un’ottima squadra. Da una parte c’erano dei giocatori che sapevano cosa fare e come farlo, dall’altra parte giocatori confusi che improvvisavano! Il ridimensionamento economico e finanziario è evidente, certo che spendere i pochi soldi a bilancio per Alvaro Pereira (ottimo giocatore per il campionato nazionale dilettanti) è da ritiro del patentino di direttore sportivo!!! In attesa di tempi migliori ……. sempre forza inter!!!

  9. Samir, ti considero uno dei migliori portieri al mondo e, sicuramente, il miglior acquisto di quest’ anno, ma dai, un accenno di tuffo sui gol che prendi ultimamente lo potresti anche fare.

  10. Secondo me il vero problema è il Presidente, non mi si venga a dire che ha speso e ci ha fatto vincere ecc, non ha mai voluto un dirigente con le p… (chiamatelo come volete d.s.,d.t.,a.d) cioè che abbia capacità manageriali e sportive insieme (con relative conoscenze nel modo del calcio internazionale). L’unico periodo in cui si sia fidato ciecamente di qualcuno è stato con il signor Mourihno pianificando il mercato addirittura assetto tecnico/societario ed infatti sono gli anni in cui abbiamo vinto tutto.

  11. Leggendo la formazione, ma soprattutto la panchina (Belec, Di Gennaro, Silvestre, Jonathan, Mariga, Benassi, Bessa, Livaja, Rocchi), anche un pirla capirebbe che la squadra, al momento, non può dare/fare di più. Mancano giocatori fondamentali, in primis Milito, e il mercato (ahimè) non ha di certo migliorato una squadra vecchia e logora e sempre falcidiata da infortuni (ultimi Mudingayi, stagione finita, e Chivu…).
    In una situazione di scarse risorse economiche, condizione in qui rientra appieno l’Inter, diventa fondamentale investire bene le poche monetine rimaste.
    Cifre sopra i 10 milioni di Euro (qualcuno ha detto Pereira?) vanno spese con la CERTEZZA di fare un buon acquisto; se non li si investe sul sicuro, si rischia di spendere a vuoto il poco che si possiede.
    Riassumendo: vale la pena investire 15-20 milioni su Paulinho?
    Non è meglio investire meno soldi su giocatori magari meno altisonanti, ma con esperienza nel nostro campionato (Papu Gomez, Diamanti, Lodi, Cigarini…)?
    È giusto spendere denari per Schelotto, che di certo non ci farebbe fare un salto di qualità?
    Un Lisandro Lopez in prestito non ci avrebbe fatto comodo?
    Fermo restando che questa Inter, “sana” e al completo, secondo me può ancora ambire al 3° posto.
    Va beh, stiamo a vedere cosa succede in questi ultimi giorni di mercato (credo poco o niente)…

  12. Giorgio // 28 gennaio 2013 a 11:46 //

    Bisogna essere obiettivi: il Toro ha fatto meglio.
    Su Zanetti e Cambiasso hai centrato il punto. Lo dico da mesi: tutti vogliono gli acquisti giovani, ma gira e rigira le castagne dal fuoco c’è le levano sempre loro. Forse peró é proprio questo il nostro limite. Non riusciamo a voltare pagina. Io avevo capito che questo era un anno di transizione. D’accordo. Ma transizione verso cosa?
    Io non l’ho ancora capito.

  13. 13 milioni? Ti dirò che sono anche troppi…senza nulla togliere a Coutinho che personalmente reputo molto forte tecnicamente…Ma visti i tempi 13 milioni sono ottimi per un giocatore che all’Inter non gioca mai…Poi bisognerà vedere su chi saranno reinvestiti (se lo saranno). Per quanto riguarda la partita è andata male, ma una vittoria non sarebbe stata meritata per il gioco espresso…Sono curioso di vedere nei commenti quanti oggi metteranno sul mercato Guarin per il tentato dribling al limite dell’area che per un attimo mi ha riportato ai bei tempi di Joystick Dalmat.
    Forza Inter

  14. Mi limiterei a ringraziare la sorte nel non aver ancora svenduto gli ultimi campioni rimasti ovvero la tanto vituperata vecchia guardia e a complimentarmi con il Torino

  15. A parte la prestazione indegna nella “Scala del calcio” vorrei far un’osservazione:
    MA LO STAFF MEDICO/ATLETICO E’ ALL’ALTEZZA DI UN TOP CLUB ITALIANO?
    Sembra di rivedere il film “CROCEROSSA A VINOVO” di qualche anno fa…!
    Luigi

  16. Tiburzio // 28 gennaio 2013 a 11:55 //

    Concordo su Pereira, su Zanetti e Cambiasso che a prescindere dal rendimento della singola partita sono giocatori fuori dal tempo, di un’altra pasta caratteriale. Concordo pure su Coutinho (credo che rimarrà per sempre una promessa). Ieri però avrei rischiato di tenere Cassano fino al 90esimo, anche se stremato ha sempre qualcosa in più rispetto a Moviola Alvarez. Ribadisco infine il mio giudizio su Guarin: è un fenomeno, purché lui non si consideri tale

  17. Tutta la delusione per il gioco non espresso o espresso male è attenuata dalla classifica: 3 punti dal terzo posto non sono insormontabili, considerato anche che a mio parere l’Inter al completo è superiore a Lazio, Milan e Fiorentina. Spero fortemente nel recupero di milito. La verità è che i vari Cambiasso e Zanetti sono ancora superiori ai Gargano e Mudingayi.

  18. credo che pochi allenatori al posto di stramaccioni a questo punto e con questa rosa avrebbero ottenuto (molto) di più. al contrario credo che molti professionisti al posto dell’attuale management (non faccio nomi perché altrimenti sembra sempre la caccia a branca) possano fare oggettivamente meglio, con scouting oculato, colpi di genio (e di culo) e sopratutto buoni rapporti coltivati negli anni.
    se negli anni vendi (legittimamente e comprensibilmente) J.Cesar, Maicon, Thiago, Sneijder, Éto’o, Balotelli, Pandev e prendi solamente handanovic, jesus e guarin (gli altri NON SONO ACQUISTI DA INTER) è ovvio che il saldo qualitativo è in perdita e ti ritrovi a giocare in casa con il pallino del gioco in mano con gargano e mudingay in mediana.

  19. doctorjay // 28 gennaio 2013 a 11:59 //

    Dopo le vedove di Castaignos, di Poli, di Pazzini, ovviamente non potevano mancare pure quelle di Cou, segno di come siamo caduti in basso anche come livello di tifoseria. Evidentemente, questa è gente che non ha mai visto giocare Mazzola, Altobelli, Rummenigge, Matthaus, Ronaldo, ecc.

  20. Sic transit gloria mundi …. Francesco Bacone ha scritto” instauratio facienda ab imis fundamentis”… il rinnovamento va fatto partendo dalle fondamenta. Ora l’errore sarà quello di gettare il bambino con l’acqua sporca. Di errori ne sono stati fatti ma piangersi addosso ora sarebbe solo deleterio… Mi spiace per Stramaccioni, accusare l’allenatore di tutti gli errori sarebbe “ancora da Inter”… Volevamo il progetto, ebbene lo si faccia, via gli impresentabili e e puntiamo alla traversata del deserto… Del ritorno dei Balotelli o del dilaniamento da interista collerico non ce ne dobbiamo occupare, rendiamoci conto che dal 22 maggio 2010 si è spenta la bussola e si naviga a vista… Spiace per il fatto che abbiamo gettato alle ortiche due anni e quelle poche risorse che potevamo investire…. Ora teniamo duro e andiamo avanti fino a maggio, stringiamo i denti e … sperem…In fin dei conti Stramaccioni è quello che ha meno colpe, signori se i componenti sono quelli che conosciamo non possiamo imbandire un pranzo da Chez Maxim, l’errore è di chi ha fatto la spesa…

  21. Con in mediana la coppia Gargano-Mudingayi, forse abbiamo giocato fin troppo bene.. che tristezza..

  22. Dopo 6 mesi di lavoro non abbiamo uno straccio di idea di gioco. l’unico schema è: palla a Guarin che ne deve saltare 3, tirare una bordata e sperare che o lui o Palacio o Milito la buttino dentro. siamo davvero deludenti, imbarazzanti e brutti da vedere.

  23. Temo che terminato l’entusiasmo iniziale, i limiti di questa squadra stiamo cominciando ad essere evidenti e sotto gli occhi di tutti. Non c’è un’organizzazione di gioco, sovente i giocatori sembrano disordinati e insicuri, non c’è più brillantezza fisica e in infermeria fanno gli straordinari da troppo tempo.
    Comincio a pensare che qualche piccolo dubbio sul tecnico, si stia insinuando anche nella testa del sostenitore più moderato e comprensivo.
    Mi auguro fortemente che non sia soltanto il suo modesto costo a motivarne la scelta.
    Romeo

  24. Maurizio // 28 gennaio 2013 a 12:15 //

    Questa è la squadra, questi sono gli uomini, questa è la condizione psico-fisica, non si può pretendere di più e rammaricarsi di non riuscire a sfruttare le incertezze di chi ci precede. La gestione degli infortuni è a dir poco tragicomica. Anche il Mister ha perso un po’ di smalto e pare entrato nel girone della confusione. Avanti di questo passo si rientrerà nel limbo del 5°-7° posto che un po’ tutti accreditavano all’Inter, quando eravamo ancora ai nastri di partenza, altro che CL.

  25. Anselmo // 28 gennaio 2013 a 12:17 //

    Poco da fare questa è l’Inter, prendere o lasciare. E i commenti bisogna farli a ragion veduta e non ogni qualvolta cambia il vento (riferito ovviamente a chi ogni giorno scrive il contrario del giorno prima).
    Purtroppo per ricostruire serve tempo, soldi e anche un po’ di fortuna. Noi ad oggi abbiamo poco di tutto e quindi bisogna solo avere tanta pazienza. Quello che mi sento di dire però è che forse un progetto dovremmo averlo in mente, a parte tutti gli infortuni, le sfighe e i torti subitimi sembra che cambiamo troppo spesso modulo e questo potrebbe (uso il condizionale) fare un po’ di casino.
    Detto che purtroppo oltre a Pereira, anche Alvarez non è da Inter siamo quindi costretti a ripiegare sempre sulle vecchio glorie che non sono proprio giovanissimi.. :-)
    Su Cou io, sarà perché a me è sempre piaciuto, un po’ mi disturba che lo vendano. Ma 12mln cash sono sempre una buona contropartita e quindi…

  26. Sicuramente non è stata la partita a farci capire che i soldi spesi per Pereira sono stati buttati via. Con il senno di poi però è sempre facile parlare…Io vado un po’ controtendenza e dico che dopo aver vissuto anni memorabili accetto qualsiasi cosa e vado indietro nel tempo ricordando periodi calcisticamente ben peggiori. D’accordissimo sulla cessione di Sneijder che ormai sembrava un vigile isterico in mezzo al campo più che un calciatore; d’accordo sulla cessione di coutinho che quando ha avuto la possibilità ha sempre dimostrato di non essere all’altezza e adesso, per la maggior parte degli interisti, come da te anticipato, diventerà il nuovo Messi…Finisco dicendo che, pur attirandomi i vaffa di parecchi lettori, io punterei in maniera costante su Alvarez perchè secondo me riuscirà a sbloccarsi: ha bisogno di un gol importante e fiducia. Ti saluto e sempre forza inter!

  27. faccino 82 // 28 gennaio 2013 a 12:18 //

    ciao nn ho più parole! sono più demoralizzato che incazzato scusa il termine!ieri il Torino ci ha dato una lezione di calcio e si vede proprio la mano di Ventura. Io avevo forti dubbi su Stramaccioni ancora prima che arrivasse ora me li ha proprio dissipati!
    L’unica attenuante che ha sono i continui infortuni (anche ieri altri 2 pazzesco).. Guarin sulla fascia destra, Cambiasso fuori per far giocare Mudingayi.

  28. Lothar 75 // 28 gennaio 2013 a 12:25 //

    Squadra imbarazzante per gioco e qualità. Gli infortuni non giustificano tale pochezza. Spero sul serio che tutti i prestiti restino tali, su Pereira non ho parole, anche se dalla prima apparazione era chiaro che si trattava di un pacco!! Arrivati a questo punto credo che Strama oltre ad adattarsi sempre all’avversario (come se giocassimo sempre col Real Madrid…) debba anche inventarsi qualche soluzione per alzare il tasso tecnico della squadra (magari tentare Alvarez regista). Sul mercato non covo speranze, visto che seppur Moratti mette qualche Euro, poi si compra Pereira. Coutinho è un affare venderlo a 13Mln!!

  29. Francesco // 28 gennaio 2013 a 12:38 //

    Ciao, manca qualità in generale…c’è volontà, impegno, ma non si riesce ad azzeccare un passaggio che sia un po’ più determinante del solito tocchetto di 5 metri. Infatti, se vedete bene, per arrivare da una parte all’altra del campo dobbiamo fare almeno 3/4 passaggi e le difese avversarie si ripiazzano…nessuno a centrocampo si prende la responsabilità di un lancio come si deve o di un passaggio che possa spiazzare le difese semplicemente perché nessuno (tolto l’intermittente Cassano che però è un delantero) ne ha la capacità, questo è il punto. Poi Guarin…gran bel giocatore non c’è che dire ma mi pare che si stia sentendo un po’ troppo protagonista, il che, secondo me, a volte porta a voler strafare: vedi errore di ieri sera e tentativi di tiro (ormai da 20 partite a questa parte) da ogni zona del campo; risultato su 10 tiri: 2 nello specchio e 8 al terzo anello; ma benedetto ragazzo! Non puoi sempre pensare di risolvere le situazioni da solo con tiri da posizioni impensabili…dai! Per la Champions non la vedo rosea perché tutte le sante volte che inciampano quelle davanti, puntualmente inciampiamo anche noi…senza rinforzi altro anno in europa league…vacche magre!

  30. Osservatore // 28 gennaio 2013 a 12:40 //

    Coutinho non ha mai inciso (nè giocato con continuità a dire il vero) nell’Inter ma visto il periodo di magra economica è un buon affare cederlo per 12/13 milioni.
    Il problema è che poi scialacquano quando faticosamente risparmiato per acquistare giocatori scarsi come Pereira, Silvestre e il bidone vero e proprio sulla fascia destra.
    Vorrei sottolineare ancora una volta la pochezza del mister in panchina, il materiale a disposizione è quello che è, lui ci mette del suo per peggiorare la situazione.

  31. stefano // 28 gennaio 2013 a 12:40 //

    Partita imbarazzante, il primo tempo quasi ridicola. Mister Ventura, senza penna e taccuino, impartisce una lezione di calcio al nostro “Mourinho in sedicesimo” e ne mette a nudo alcune incongruenze tattiche. Lasciamo stare i nomi. Qui la colpa è di tutti: giocatori, allenatore e società. A proposito la società esiste ancora? Prendere per mano lo Strama e suggerire qualche rimedio? Mi pare che Branca sia stato un più che discreto giocatore.

  32. Se a una squadra come l’Inter manca la qualità, e la dirigenza, negli ultimi giorni vende Sneijder e Coutinho, allora vuol dire che qualcuno ha dei problemi. E non sono certamente i tifosi ad averne. Questa dirigenza ha veramente finito gli aggettivi con i quali definire in negativo il proprio operato. E non venitemi a dire che sono gli stessi del triplete. Probabilmente con i soldi, sono finite anche le motivazioni o la fame. Ma a quel punto basta dirlo. Mi spiace ma la Milano nerazzurra è troppo gentile..neppure uno striscione in curva a sollecitare chiarezza…bah…

  33. Questa squadra fa letteralmente pena. Giochiamo malissimo, la rosa è discreta o poco più e soprattutto non possiamo permetterci di avere giocatori a mezzo servizio altrimenti la squadra va in vacca. con tutti gli effettivi in condizione riusciamo a competere per l’Europa e l’abbiamo dimostrato, ma avendo molti infortunati, molti convalescenti (c’erano in campo Nagatomo,Cassano Chivu e Mudy appena rientrati da infortuni) e alcuni pietosi (ma chi l’ha visionato Pereira?????), non si può far molto. I cicli finiscono e siamo d’accordo, però son 2 anni che facciamo ridere. Il presidente prima buttava soldi a vanvera, ora non tira fuori un euro. Meno male che ci sono Zanetti e Handanovic (fenomeno!) che ci salvano spesso il fondoschiena.

  34. Fabio66 // 28 gennaio 2013 a 12:45 //

    Capisco che non si lascino fuori Zanetti e Cambiasso per mettere i primavera altrimenti arriviamo a pari del Bologna…
    Però allora Benassi, Bessa, Obi, Livaya, lo stesso Alvarez (è irritante a volte ma non ha mai giocato due partite di fila…) non li facciamo giocare? Ci sta rischiare di essere in Europa League, ma se l’anno prossimo riparti da dove eri arrivato lo scorso anno allora non serve a nulla. Se poi tra i giovani ne tiri fuori uno – due da prima squadra gli altri via e non li tieni a fare rosa.

  35. Dovrebbero fare un monumento a Zanetti e a Cambiasso, gli unici che sono riusciti a salvarci da una sconfitta peraltro meritata.
    Squadra senza corsa né lucidità, con un centrocampo di ben 4 mediani ed un anarchico (Guarin). Nessuno in grado di costruire un’azione da gol per oltre un’ora, né di difendere bene la difesa. Ma questo è ciò che passa il convento.
    L’infortunio di Chivu ha poi permesso a Stramaccioni di cambiare x l’ennesima volta il modulo in corsa: ma come vengono preparate le partite, al di là degli infortuni?!
    La cessione di Coutinho (comunque inadatto al campionato italiano) è l’ennesima riprova che l’operazione “linea verde” era di pura facciata. Preoccupa lo stato confusionale in cui versa la società.
    Saluti da Franz

  36. pasquale somenzi // 28 gennaio 2013 a 12:49 //

    Dopo Inter-Pescara avevo sottolineato che l’Inter e’ tra le squadre di serie A
    quella che non perde in casa da piu’ tempo precisando che anche la Lazio non
    perdeva dalla stessa giornata di campionato e che il Parma invece aveva perso
    in casa solo ai rigori in Coppa Italia ed in questa giornata stava per arrivare
    un “triplette”(LAZIO-PARMA-INTER) di sconfitte casalinghe evitato solo
    dal gol di Cambiasso.
    Comunque nessuna delle 4 squadre impegnate in settimana in Coppa Italia e’
    riuscita a vincere.
    Ma c’e’ un evento che si e’ verificato dopo tempo immemore, ossia una
    doppietta di un giocatore granata in Inter-Torino, circostanza che non capitava
    dal 11 marzo 1928 (Internazionale-Torino 1-3) partita in cui segno’ una
    doppietta il granata Libonati quindi e’ presumibile che gli interisti che hanno
    assistito a questa partita siano nati prima del 1920.
    Pasquale.

  37. Con la rosa che abbiamo il momentaneo posto nella classifica e’ un autentico miracolo. si parte sempre con formazioni strane per poi arrancare cercando di modificare in corso d’opera, gargano e mudingay insieme in quella posizione sono da campionato dilettanti, cambiasso al loro confronto e’ maradona. eppure siamo ancora in corsa per tutto.
    vamos a ganar tambien

  38. Ciao GLR qualche appunto al giovane allenatore forse bisognerà cominciare a farlo…è ormai da quasi un anno e una parvenza di gioco e manovra non si vede. Il buon allenatore anche con materiale scadente qualcosa lo fa vedere in 12 mesi non ricordo una partita in cui si possa dire giocato bene e senza rischi c’è sempre la fortuna che ci salva vedremo ciao

  39. antonella59 // 28 gennaio 2013 a 13:03 //

    si fa presto a pensare di rottamare gli anziani (sono di parte, sono quasi un’anziana), ma i giovani dove sono? Grazie Cambiasso e Zanetti!!! Coppia d’acciaio! resistete, così magari possiamo evitare altre brutte figure. Ma perchè i giovani che prende l’Inter dopo un anno o due li dobbiamo vendere velocemente perché si rivelano delle schiappe? Aiuto, abbiamo perso tante occasioni, ma x ora siamo ancora lì

  40. milanista82 // 28 gennaio 2013 a 13:09 //

    E’ mancata soprattutto l’organizzazione di gioco, il rammarico deve essere per la brutta prestazione e non per il risultato, non concordo, o solo parzialmente, con chi dice che l’Inter ha guadagnato un punto perche’ se e’ vero che ad un certo punto poteva perdere la partita e’ altrettanto vero che ha avuto anche l’opportunita’ di vincerla, ma aldila’ del risultato, come detto, l’inter non ha convinto…che poi ci si incazzi per un pareggio in casa col Torino ci puo’ anche stare (anche se il toro ha perso solo 2 delle sue 11 trasferte) perche’ gli altri risultati e l’impegno casalingo davano un’occasione “golosa” ai cugini, se poi ci mettiamo di essere passati in vantaggio dopo 5’……..
    Poi anche se forse la cultura italiana, soprattutto quella che circonda il pallone, non lo consente bisognerebbe anche prendersi 10 secondi per fare un applauso agli avversari, mai come ieri sera il torino ha giocato un bel calcio (come sottolineato da faccino 82). Il problema e’ che molti tifosi (di ogni fede e io ne so qualcosa) tendono a far buon viso a cattiva prestazione se il risultato li premia e viceversa. Quando poi non vengono nè uno ne l’altro apriti cielo…

  41. La partita di ieri sera ha ribadito ancora una volta il solito non gioco, e oltre agli errori dei singoli, anche la poca personalità di metà squadra, e per la ricostruzione non so quanto tempo ci vorrà!
    Vedo che hai alzato bandiera bianca per Pereira…purtroppo non ti posso biasimare visto quello che si è speso per lui…c’è da spiegare però agli interisti che se lo ritroveranno fino a quando non ammortizzeranno l’investimento sostenuto per lui!!!
    Io sono molpo diplomatico sull’acquisto fatto, perchè avendo giocato riesco a dare giudizi più pacati, e in tal senso parto dal presupposto che comunque Pereira, il fisico c’è l’ha, gioca in nazionale.
    Sento i primi mugugni su Stramaccioni…. mamma mia….che non incomincino a tartassarlo!!
    Branca è sempre nel ciclone delle polemiche, ma d’altrone se il budget che stanzia moratti è basso non può prendere Modric, Ronaldo, etc…

  42. Eccolo il fenomeno per cui ‘è tutta merda': strano essere ancora quarti e non dodicesimi a leggere tutto ciò! Stramaccioni diventerà bravissimo ma si deve mandarlo via, giusto per sentirsi dire tra qualche anno, naturalmente da te, che non bisognava mandarlo via? I senatori pongono il veto sui nuovi calciatori, ma poi finiscono in panchina (Cambiasso più volte): ipotesi interessante. Senz’altro fallita l’operazione Pereira, 10 milioni al momento buttati, mentre Mudingayi e Gargano sono prestini costati finora rispettivamnte 0.75 e 1.25 milioni di euro: non erano titolari. Che poi non vadano bene neppure come alternative è altro discorso. Sono invece d’accordo e l’ho anche scritto sul cambio sbagliato: era meglio Livaja di Alvarez. Coi giovani da soli non si vince niente come con i vecchi da soli.
    GLR

  43. Caro GLR apprezzo l’ottimismo e l’odio per i disfattisti ad ogni costo. Adesso però è veramente dura vedere il bicchiere mezzo pieno, unico dato positivo al momento la mediocrità e discontinuità di chi ci sta davanti. Dopo il triplete ha avuto luogo una operazione di smantellamento metodica e folle, che ha trasformato quella che era una grande squadra in una accozzaglia informe di orrendi pedalatori dai piedi di cemento, con pochissime eccezioni, tipo Guarin, buon giocatore che da quando si è convinto di essere il salvatore della patria ha ovviamente ridotto il sio rendimento. Il fatto che non ci sian soldi è un’aggravante, perchè quei pochi li spendiamo in maniera incomprensibile. Al timone il povero Stramaccioni, giovane e inesperto aziendalista, preso perchè costava poco e non avrebbe rotto i coglioni alla dirigenza, non sa più che pesci prendere.

  44. Jack Berga // 28 gennaio 2013 a 13:19 //

    Ho come l’impressione che il mister, con i suoi continui esperimenti (dovuti anche, ma non solo, alle assenze), abbia perso un po’ il filo del suo progetto.
    L’enigma, il grande enigma già dibattuto, per me resta: ma perchè (al netto del Pescara a San Siro) praticamente ogni squadra “medio/piccola” contro cui giochiamo sembra l’Olanda di Crujiff?

  45. Ciò non toglie che se a Branca va dato il merito di aver preso Guarin (o almeno così sembrava fino a poche ore fa), certamente non lo è stato a prendere Pereira. Anche con pochi soldi bisogna portare giocatori almeno presentabili: Juan Jesus lo è!
    GLR

  46. Infatti io sogno un calcio senza certi tifosi, ma con tanti supporters. Oddio, e anche senza tanti giornalisti (magari pure io…)
    GLR

  47. Cara Antonella, èvero. Più sono giovani, più fanno ridere, a parte rarissimi casi. Noi degli anni feffanta (come chiamava Gianni Minà gli anni ’60), ‘ste fighette di oggi, cresciuti senza servizio militare e paghette che settimanalmente ci si doveva sudare facendo lavori di merda, ce li mettiamo in tasca tutti!!
    GLR

  48. Certo con Courinho e lo svogliato Sneijder eravamo primi in classifica. Si vede che hai giocato a pallone ad alto livello. Chiunque appena parte diventa un fenomeno: tipico del tifosaccio medio dell’Inter, che cambia idea ogni quarto d’ora. Pensandoci bene, dopo ieri, venderei Guarin! Se mi dici Eto’o & C. sono il primo a dirlo, ma Coutinho…Ne parliamo tra cinque anni: magari vince il pallone d’oro…
    GLR

  49. Da interista fino al midollo dico: peccato per l’occasione persa.
    Ma in primis sono passionale amante del calcio e quindi mi sembra doveroso togliermi ilcappello di fronte ad un molto bel Torino, a cui puo’ anche stare stretto il pari. Dovremmo osare di piu’ come gioco indipendentemente dagli interpreti.
    Strama non e’ stupido, anzi, ma sembra che abbia un Cuperiano braccino corto al momento.

  50. Handanovic in effetti è spesso un problema…c’è di meglio in giro! Fallo pure tu un tuffo, ma dal balcone!
    GLR

  51. Incredibile che nessuno abbia ancora scritto che si doveva tenere Meggiorini che non segnava in A da un anno e mezzo. Lo fece sempre contro di noi col Novara, la partita che pensionò Gasperini.
    PS: in realtà l’hanno già scritto, ma ho cestinato. Va bene che a me piace ridere, ma c’è un limite alle cazzate!
    GLR

  52. Questo progetto non e’ vincente e non lo sara’ fino a quando si smettera’ di andare per tentativi e si pensi a programmare individuando chi serve, dove e nel caso in cui non si riuscisse a prendere le prime scelte, chi potrebbero essere gli eventuali degni sostituti. E’ finito il tempo della pesca miracolosa, adesso serve soprattutto competenza, molta competenza.

  53. Roberto // 28 gennaio 2013 a 13:52 //

    Coutinho non è Messi, ma prima di essere messo brutalmente fuori uso col Partizan stava giocando bene ed era l’unico acquisto valido POTENZIALMENTE (non foss’altro per l’età ed emergendo di due spanne sopra gli altri “scarsoni”) degli ultimi due anni: oplà… con l’ennesima incomprensibile manovra di mercato viene sconfessata in un batter di ciglia un’operazione applaudita dai più.

  54. Per molti tifosi qualsiasi progetto finisce alla prima sconfitta. Diciamocela la verità, altro che balle…Dopo Juve-Inter eravate tutti qui a parlare di progetto. Ma quale progetto? Nel calcio ad altissimo livello, ma solo in Italia, l’unico progetto che conta è vincere subito: tutto il resto è chiacchiera.
    GLR

  55. Nel calcio di oggi, dove non si sa come sarà il domani, Coutinho a 13 milioni si vede subito. Non è Rooney e non lo sarà mai. Piuttosto valuterò il 31 gennaio se come e dove verranno spesi i soldi.
    GLR

  56. Massimo // 28 gennaio 2013 a 13:58 //

    Stramaccioni per me sta facendo il massimo con il materiale a disposizione. Incredibile che qualcuno lo vorrebbe esonerato.

  57. Bruce Germania // 28 gennaio 2013 a 14:06 //

    Condivisibile le scelta di ridimensionamento dei costi intrapresa dalla società. Il problema è che in un simile contesto occorre avere una maggiore programmazione cosa che, ahinoi, non sembra esserci.
    Giusta la cessione di Sneijder, che è riuscita a portare una plusvalenza seppur minima che, considerata la mancanza di altri interlocutori oltre al Galatasaray, è manna dal cielo. Coutinho a quelle cifre (13mil) può essere ceduto. Basti pensare che Pato è stato venduto a 15mil.
    Io non pretendo di vincere tutti gli anni, ma mi piacerebbe quantomeno vedere una visione a lungo termine. Il fatto è che, come Lei sottolinea, nonostante tutte le difficoltà siamo a soli tre punti dal terzo posto. Basterebbe quindi intervenire in maniera intelligente per evitare il disastro della mancata partecipazione alla prossima Champions.
    Chiudo con una provocazione: ma essendo praticamente coetanei, perché invece che su Rocchi non abbiamo puntato sul ritorno del Chino Recoba :-) ?
    Bruce

  58. alberto // 28 gennaio 2013 a 14:06 //

    Sono d’accordo sul fatto che essere ancora in un ottima posizione champions sia davvero un piccolo miracolo visto le ultime prestazioni e la mancata crescita della squadra. mi permetto solo di constatare che quanto meno dovremmo dare un impostazione piu’ di squadra che di singoli, a mio modesto modo di vedere quando non hai qualita’ devi sopperire con organizzazione e questo francamento io non riesco a vederlo ma magari e’ un mio limite, per il resto avanti cosi fiduciosi di ritrovare un periodo migliore per centrare obbiettivo champions per il resto ci sara’ tempo, ma intanto vendere coutiho ad un prezzo cosi': e’ una grande operazione e quindi complimenti.
    Alberto

  59. Mauro Cozzi // 28 gennaio 2013 a 14:13 //

    Un punto che mi porto a casa e che mi tengo stretto per come è andata la partita.
    Inter con il cuore e Toro con il gioco. Qualcosa non va dovrebbe essere il contrario.
    Se la sveglia la deve dare ancora Zanetti e Cambiasso, ottimo quando entra a 30′ dalla fine. Pereira è un terzinaccio che si può trovare ovunque in serie B.
    Se manca Milito e il vice Milito è Rocchi che non gioca nemmeno in partitella.
    Qualcosa va, Handanovic, Palacio e Guarin sono ottimi acquisti per il futuro a patto di non venderli alla prima plusvalenza…

  60. Paolo Assandri // 28 gennaio 2013 a 14:20 //

    Rooney pesa 90 kg, Coutinho 60 vestito.

  61. Vedendo la partita si vede chiaramente come il toro abbia fatto il gioco, mentre noi scalciavamo e sbuffavamo. Anche il toro non naviga nell’oro e i tanto vituperati jonatan e silvestre non c’erano. Continuo a pensare che continuare a spremere in questo modo il povero zanetti sia una tattica sterile, come quella di continuare ad invocare il rientro di acciaccati cronici ultratrentenni.

  62. il problema è proprio chi fa la spesa…branca è uno che è abituato a peck va lì, chiede un etto di patè (il migliore eh!) lo paga con la carta di credito ed esce senza neanche guardare lo scontrino… finchè c’è la carta di credito non serve essere esperti di patè… ma quando i soldi non ci sono, quando devi andare al discount, quando serve vendere i gioielli di famiglia per tirare avanti, allora ci vuole qualcuno che sappia che non di solo patè vive l’uomo… una fettina di maiale, un osso ribollito, un po’ di riso, se ben cucinati e amalgamati, possono dare un piatto gustoso e nutriente… servono un bravo cuoco e una massaia saggia e fantasiosa… non so se qualcuno all’inter sia in grado di trovarne…e tutti a lamentarsi che il patè non è più quello di una volta!!!

  63. Guido da Samobor, Croazia // 28 gennaio 2013 a 14:37 //

    Suvvia, non siamo pessimisti! Nel girone di andata perdevamo queste partite casalinghe , ora le pareggiamo, quindi l’anno prossimo le vinceremo sicuramente!
    P.S.: Anni fa ti segnalai, caro Gianluca, un giovane promettente della Dinamo Zagabria, tale Luka Modrić. Allora non costava 40 milioni di euro. Ora segnalo un altro giovane della Dinamo, che non ha ancora scelto se giocare nella nazionale croata o in quella della Bosnia Erzegovina, Paese di origine del padre. Si chiama Alen Halilović, ha16 anni e mezzo. Prego gli scout interisti di venire a vederlo. Sono disposto a ospitarli gratis a casa mia e a portarli a degustare le krem-šnite, leccornia della mia città. Ma che vengano!

  64. aldo v. // 28 gennaio 2013 a 14:50 //

    Vogliamo capire che questo é un anno di transizione?!
    Abbiamo un grosso problema di qualità, spero che i prossimi acquisti vadano a migliorarla.
    Stramaccioni va bene, tende a sbagliare la formazione all’approccio della gara per poi indovinare i cambi in corsa, quest’anno si sorvola, il prossimo anno no!
    Aldo.

  65. Ciao Gianluca, complimenti per l’obiettività che metti spesso in campo, almeno non ti fai trascinare dai soliti fanfaroni per cui, quando vinci a Torino sono tutti fenomeni e, quando pareggi in casa contro il Toro sono tutti brocchi.
    Onore al Torino che ieri ha fatto una grande partita, e giocando ampiamente sulle fasce ci ha messi in grande difficoltà.
    Di sicuro c’è di che migliorare, ma con gli uomini contati i miracoli non li può fare il povero Stramaccioni, che poi di errori ne commette pure lui, vedi il cambio con Alvarez.
    L’unica cosa “grave” a mio parere è il fatto di regalare spesso troppo campo all’avversario, ma suppongo sia anche (e spero davvero sia così) dovuto alla preparazione atletica, che oggi non è ottimale, magari perchè studiata per farci “esplodere” verso marzo, quando l’Europa League sarà in calendario…

  66. Vi prego, ditemi che veramente vendiamo Coulinho a 13 mln, che offro champagne a tutto il condominio!
    Saluti – Claudio

  67. Dico la mia sul mercato: cedere Coutinho per quella cifra (se vera) è un affare clamoroso. Giocatore che non è una punta (manca un minimo di fisicità per giocare spalle alla porta) e nemmeno n trequartista (di fatto non l’ho mai visto giocare di prima, qualità indispensabile per un vero 10).
    Aggiungiamoci una “abbondante” propensione all’infortunio e quei soldi li devi prendere subito.
    Ora il problema è chi il sig. Branca andrà a prednere con quei soldi: teniamolo lontano dal sudamrica, ho il terrore di rivedere un altro Alvarez.. Ma possiible che se non si parla di acquisti superiori a 12 milioni di euro non è in grado di prendere un giocatore futuribile anche solo buono (non dico ottimo)?
    Solo in Italia, dove meritocrazia è una parola fuori dai vocabolari (cosa questa che mi fa imbestialire) un persona che ha inenellato tre anni pieni di errori stia ancora al suo posto. Ed aggiungo che posto, il sogno di tutti coloro che amamno il calcio.
    Scusa la sfogo ma gli “incapaci di successo” non li sopporto.

  68. Concordo,
    ma i primi a parlare di “progetto” non sono stati i tifosi.

  69. Paolo Sabiu // 28 gennaio 2013 a 15:40 //

    Peccato perché là davanti stanno andando tutte piuttosto piano. Quella di ieri è stata l’ennesima occasione sprecata per ritrovarci nel ‘gruppo Champions’.
    Sono d’accordo con te, Coutinho via subito, nella speranza che con il denaro incassato la dirigenza riesca nell’impresa di portare a termine il famoso acquisto di qualità in questi pochi giorni che ci separano dalla fine della sessione di mercato.
    Saluti nerazzurri!
    Paolo – Novara

  70. stefano // 28 gennaio 2013 a 15:44 //

    Mercato degli ultimi 2/3 anni: ottima operazione quella di Handanovic (ovviamente poco evidenziata dai più), molto bene anche Guarin e Palacio. C’abbiamo provato con Coutinho, ma non è cresciuto (ah ah, ho fatto la battuta) come auspicabile. Aggiungo molto bene anche l’aver tenuto Ranocchia che non sarà un fenomeno come Samuel, ma nel panorama dei centrali in giro non vedo molto meglio. Male invece Alvarez temo pagato tanto e a 23 anni ormai già costruito. Stesso discorso mi sembra per Alvaro Pereira che l’abbiamo preso più maturo, ma che anch’egli non rende come sperato.
    Analogie: molti tifosi vedono i senatori della squadra come una sorta di gruppetto di mafiosi che comanda lo spogliatoio, stessa cosa era capitata svariati anni fa con Zenga, Bergomi e Ferri.
    Lunga vita e prosperità!

  71. Massimo Inter // 28 gennaio 2013 a 16:03 //

    Brutta partita ma attenzione come sempre ad aprire i processi. Le valutazioni si devono fare ‘nel tempo’ e non ad ogni singola partita. L’Inter in autunno ha giocato bene e ha vinto consecutivamente diverse partite battendo Milan, Juve e Napoli. Con la Roma ho visto 2 ottimi secondi tempi e la squadra, nel bene o nel male, ha sempre reagito e recuperato. Non si sono rintronati tutti di colpo!
    Stanno ricostruendo una squadra con determinate politiche di salari puntando su giocatori sui quali mettere le fondamenta (Handanovic, Guarin, Ranocchia, Juan Jesus, Palacio) che sommati all’esperienza di Milito, Cassano, Zanetti, Samuel e Cambiasso possano tentare di centrare il terzo posto in vista futura di nuovi innesti e scartando chi non è all’altezza(Jonathan, Pereira,Silvestre ecc.). Ovviamente poi a tutti piace vincere ogni 90′ ma durante una stagione si deve anche fare i conti con gli infortuni e la stanchezza che rompono determinati meccanismi. Io punto fortissimo sempre su Strama: sa il fatto suo. Lasciamolo lavorare e vedrete che in primavera l’Inter ci stupirà (sempre nei confini italici ovviamente ).

  72. cristiano // 28 gennaio 2013 a 16:10 //

    E poi ci chiediamo perchè ci sia sempre meno gente allo stadio in italia…da altre parti la partita di ieri finiva ugualmente tra gli applausi…di incoraggiamento per la propria squadra (che non avrà giocato bene ma ci ha messo la volontà) e di ammirazione per gli avversari…
    e poi cosa pretendevi dagli interisti…ino a juve inter strama era un fenomeno ora bisogna cestinarlo…a volte vorrei riuscire a non esser interista, anzi, vorrei che certa gente non tifasse per la mia squadra!!! tu invece continua così…almeno fino a quando non troviamo un sostituto anche per te :-)

  73. Mi fa tristezza leggere certi commenti dei tifosi interisti come me.
    Sono stati troppo abituati bene tra la stagione 2004-2005 alla 2010-2011.
    Ora Branca non capisce niente da quando è andato via Oriali…mentre Oriali capiva di calcio. Ma dove sono quei tifosi che dalla stagione 99/2000 alla 2003/2004, quando Oriali faceva mercato e prendeva Vampeta o Gresko, lo insultavano?
    Io non penso che Branca sia un genio, ma purtroppo non ci sono i soldi e senza soldi ti ritrovi a prendere giocatori di “seconda fascia” o punti su giovani inesperti.
    Questo è il problema di oggi. Una volta Moratti poteva spendere, ora non può permettersi ne un allenatore col blasone di Mourinho ne un giocatore come Falcao.

  74. Ottimo momento per dirlo: mi piace moltissimo Stramaccioni. gio.

  75. se si fa male chivu e metti pereira togliendo jesus dalla fascia di cerci e’ molto probabile che alla fine puoi anche perdere

  76. Lorenzo // 28 gennaio 2013 a 16:32 //

    Guarin l’è minga da Inter, sà pòè minga pert un balùn lì! 😀
    l’ho semper dì!

    :-)

    ciao Gianluca

  77. Sinceramente mi stupisco dello stupore di molti e mi chiedo se alcuni accendono il cervello prima di parlare ( o di digitare i tasti del pc). Per motivi che dovrebbero essere evidenti a tutti, dal 2010 la società ha dovuto ridimensionare l’impegno economico. Da qui nascono le cessioni illustri. Presidente e dirigenti hanno cercato di far fronte alla situazione con le poche risorse a disposizione: come giustamente hai osservato Tu, a volte ci hanno azzeccato (ad es Handanovic,Guarin, Juan Jesus, Cassano, Palacio e, non ultimo, Stramaccioni), altre no (Pereira, Jonhatan, Zarate etc), altre volte sono stati bruciati sul filo di lana da offerte “fuori mercato” (Lavezzi su tutti). In tutto questo però solo nel 2012 si è rimasti a “zeru tituli”.
    Sinceramente all’inizio del campionato, viste le cessioni e gli acquisti non proprio “esaltanti”, avrei pagato per essere, oggi, a tre punti dalla zona c.l.. Io mi stupisco – e mi esalto- che una squadra nelle condizioni della nostra abbia sverginato Il “San Quintino Stadium” di Torino, altro che balle!
    Dimenticavo: i 12 o13 mln cash per Coutinho sono un CAPOLAVORO (!!). Ora e sempre forza Inter!

  78. Vado controcorrente, consapevole di attirarmi gli strali di molti tifosi. Sarei contento che alla chiusura dell’attuale calcio-mercato la dirigenza nerazzurra non facesse acquisti. Se così fosse, si capirebbe che Moratti penserebbe più che altro ad assestare il bilancio e da questo punto di vista non si potrebbe dargli torto. Che fare allora? Semplice, bisognerà insistere sull’attuale rosa, ma anche sui vari Pereira, Silvestre e Jonathan (sì, proprio lui), cercando di trovare loro una collocazione più consona in campo, ma soprattutto, non solo dando loro fiducia, ma facendogliela “sentire addosso” questa benedetta fiducia, quello che penso sia mancato finora. Poi si sa i risultati delle partite, al di là del gioco o del non gioco, sono decise prevalentemente dagli episodi ed Inter – Torino di ieri sera ne è un esempio. La vera campagna acquisti, se si potrà, la si farà in estate.

  79. Tutti ad evidenziare come l’Inter ieri abbia subito una lezione di calcio dal Toro…vorrei far notare che Ventura ha avuto tutta una settimana a disposizione per preparare a puntino la partita, per giocare sui punti nostri deboli, sfruttando anche la stanchezza accumulatisi con tempi supplementari della partita di coppa con il Bologna alla doppia sfida con la Roma. Invece Strama ha avuto si e no un giorno per prepare la partita per di più con tutti i limiti di rosa attuali.
    Mettiamoci anche i due infortuni in corso d’opera , il goal preso in dieci!!!
    Chissà se Guardiola o Fergusson avrebbero fatto tanto di meglio!!!

  80. bisogna essere equilibrati. non eravamo fenomeni dopo l’impresa di torino e non siamo da buttare via tutti adesso. certo bisogna anche essere realisti: questa è una squadra che ha dei limiti evidenti. sarà dura tornare subito competitivi ad altissimi livelli come nel recente passato ma io voglio essere comunque fiducioso…ancora forza nerazzurri

  81. pietrospen // 28 gennaio 2013 a 17:01 //

    Anche un cieco è in grado di riconoscere la professionalità e la dedizione straordinarie di gente come il Capitano ed il Cuchu.
    Ciò detto è proprio l’imprescindibilità da tali elementi che contribuisce allo scoramento attuale di molti tifosi. Una squadra che concentra i propri valori in giocatori ampiamente sulla via del tramonto è una squadra senza futuro e questo, se permetti, ammazza qualsiasi entusiasmo.
    Inoltre la società non sembra in alcun modo interessata a tale aspetto, ma solamente a monetizzare da qualsiasi situazione possibile. in un contesto del genere il superinflazionato financial fair play appare chiaramente una scusa bella e pronta usata in puro stile propagandistico per coprire incompetenza e casualità allo stato puro, qualità in cui il nostro presidente ed i suoi brillanti collaboratori hanno sempre primeggiato

  82. Un tuo parere sulla sostituzione Cassano-Alvarez. (Antonio ieri peraltro insufficiente ma entrato nei nostri due gol e nell’azione che ha messo palacio davanti al portiere).

  83. Ferruccio Galli // 28 gennaio 2013 a 17:16 //

    la cosa che piu’ mi colpisce e’ il fatto che il nostro settore giovanile ha sfornato figure di livello forse non eccezzionale ma che di sicuro in questa squadra sarebbero state utili, a costo zero. ok, ogni caso e’ storia a se’ ma Santon, Balotelli, Destro, Bonucci sono tutti piu’ o meno titolari in altre squadre. Se vendo Santon per prendere Jonathan o non riscatto Destro per prendere Cassano e Rocchi (oltre 60 anni in due…) ditemi voi se faccio un affare… Forse Destro fra tre anni lo vendo in Inghilterra a15mln. e attenzione a come finira’ con Livaja

  84. Sinceramente, non riesco a comprendere alcuni commenti… manca il gioco, mancano i soldi, Stramaccioni non capisce niente (non dico Branca sennò passiamo alle offese personali :-D).
    Forse è vero che manca un gioco, e forse è vero che questo è il materiale ma, santincielo! da interista io sono ancora al settimo cielo per la vittoria sui gobbi e sui cugini. (tiè ;-)) Certo, il Triplete è stato qualcosa che ci piacerebbe riassaporare, ma resta il fatto che noi ce l’abbiamo, gli altri no! Non sto dicendo che si deve vivere nel passato ma nemmeno star qui a fare la parte degli schizzofrenici. Ferguson impiego 5 lunghi e stramaledetti anni per rendere quella squadraccia nel odierno Manchester United. I tifosi interisti non resistono nemmeno 5 giornate… 😀
    Forza Inter!!

  85. andrea gnoli // 28 gennaio 2013 a 17:23 //

    Genoa, Cagliari, Torino, Catania, Siena, Palermo.
    Squadre nettamente inferiori a noi (sulla carta) e con le quali abbiamo sempre e comunque rischiato anche quando vittoriosi. Meggiorini, Sau, Gome e via discorrendo, sono buoni giocatori che contro di noi son sembrati fenomeni.
    Io credo che sia la nostra poca qualità a renderli tali.
    Con tutto il rispetto, con la rosa attuale essere dove siamo oggi avendo battuto Juve, Milan, napoli e Fiorentina ci fa’ solo onore.
    Per il resto, e’ innegabile che qualcosa si deve fare.
    Quantomeno chiarezza con i giocatori che devono essere accantonati o rinfrancati.

  86. vado controcorrente: a mio avviso il problema principale (magari tu ne sai qualcosa) e’ lo staff medico e di preparazione fisica. corrono TUTTI di piu’ di noi…anche quest’anno siamo fermi, immobili…conseguenza: sempre secondi sul pallone, squadra lunga e sfilacciata, infortuni a raffica, recuperi linghissimi…datemene 11 anche scarsi, ma sani, che corrono ed incazzati e arrivo 3°…

  87. Con il Torino abbiamo giocato malissimo, purtroppo non riusciamo a recuperare velecemente
    la palla, dobbiamo aspettare che i nostri avversari calcino in porta e sperare che non facciano
    gol, poi una volta conquistato il pallone lo perdiamo in tre secondi. Mi stupisco dei punti che abbiamo. Comunque FORZA INTER

  88. Fabio Primo // 28 gennaio 2013 a 18:09 //

    Se giocassimo sempre senza i “vecchi” , quindi con i soli acquisti degli ultimi due anni , saremmo da salvezza tranquilla . Ieri sera Cerci sembrava Garrincha e Meggiorini Cruiff.
    Cassano , come in tutte le squadre dove è stato , a questo punto della stagione ha già finito di giocare…Terzo posto , per quello visto ieri , è da fantascienza.

  89. giovanna // 28 gennaio 2013 a 18:18 //

    Al di là di infortuni e squalifiche ti pare logico che tra Campionato Coppa Italia ed Europa League Stramaccioni solo per 2 volte (Inter-Fiorentina e Milan-Inter, poi Juventus-Inter e Inter-Cagliari) abbia schierato la stessa formazione? Al di là dei valori tecnici magari non da scudetto mi pare che Strama abbia idee poco chiare. Se mi chiedessero la formazione base dell’Inter risponderei “BOH!”

  90. E’ Stramaccioni che sbaglia la formazione iniziale. Ogni domenica, vuole stupire e cambia l’11 iniziale, mai la stessa formazione per almeno 2 partite, poi fà i cambi in corsa e a volte ci azzecca a volte no. Comunque la squadra è mediocre,e Guarin è il solito solista che vuole fare tutto lui, intendiamoci è un grande giocatore, ma è un’inguaribile solista, non passa mai la palla ad un compagno. Bisogna prendere esempio da Zanetti e pochi altri. Non so se quest’anno arriveremo in champions, né se vinceremo qualcosa.

  91. Tutti parlano di progetto, ma ne parlano ad minchiam: ribadisco, per le tre grandi l’unico progetto è vincere subito, altrimenti apriti cielo! In particolare per l’Inter e per i suoi tifosi, assai più esigenti di altri.
    GLR

  92. Una mail lucida e piena di buon senso. Questa è stata la storia recentissima dell’Inter. Si poteva fare molto meglio, si dià, e sono d’accordo. Sempre si può fare meglio.
    GLR

  93. Eh..eh.. spero presto. Non vedo l’ora di andare in pensione! Entro trent’anni dovrei farcela.
    GLR

  94. claudio bologna // 29 gennaio 2013 a 11:19 //

    …….la vendita del brasilianinho per me si rivelerà un errore….ma sicuramente mi sbaglio

  95. Leggo di stupori e di sorprese. A mr.Stramaccioni non si chiedevano particolari miracoli né tanto meno ci si aspettava il calcio champagne e innovativo che qualcuno predicava, ma personalmente mi aspettavo qualcosa di nuovo, di diverso, invece non c’e’ uno straccio di gioco e di logica. Schemi ribaltati ad ogni partita, disorganizzazione e anarchia totale. Forza Inter

  96. michele // 29 gennaio 2013 a 12:32 //

    Purtroppo non vedo tante differenze dall’anno scorso, sono abbonato anello blu, quando tutti inveivamo allo sbandare pauroso della squadra contro avversari più che modesti (Novara allora, Genoa oggi), o gioivamo per le fiammate improvvise (derby allora, Napoli solo alcune settimane fa) o restavamo allibiti di fronte a scialbe prestazioni fatte di nulla (Bologna allora, Palermo e Torino oggi). Occore farci il callo in attesa di tempi migliori.

  97. C’è un detto che recita “Chi si loda, si imbroda” ed è quello che è successo a noi dopo l’1-3 di Torino, la confusione di domenica (perchè siamo partiti con la difesa a 4????) la si evince da come abbiamo preso il goal del pareggio, Guarin fa un errore da matita blu, ma il problema è capire perchè dopo essere stato per 25 minuti sulla fascia destra (a fare cosa Strama?) si sia piazzato davanti all’area di rigore a farsi dare quel pallone…..
    PS in bocca al lupo a Gaby Mudingay per una ponta guarigione però purtroppo con centrocampisti che passano la palla solo indietro o in orizzontale non si fa molta strada!

  98. Guarin è un solista? Può essere, ma la domanda da porsi forse, sarebbe: a chi dovrebbe passarla? a Pereira? a Gargano? mah…. diciamo che spesso il valore del singolo è anche proporzionale a quelli di chi ti stanno intorno; tanto per fare un esempio (volutamente esagerato sia chiaro) dubito che se mettessi Messi in questa squadra farebbe 90 gol in un anno solare

  99. AngeloCurvaNord // 29 gennaio 2013 a 14:32 //

    Capisco subire il gioco di tutte le prime squadre della classifica, ma non dominare le ultime squadre della classifica davvero mi fa impazzire! E non puo’ di certo Stramaccioni inventarsi qualcosa guardando la rosa a disposizione. Sono tutti buoni giocatori, ma forse mancano giocatori che per qualita’ la palla la sanno far girare, per il resto li abbiamo i giocatori!! In questo periodo storico dove i fedeli interisti non pretendono uno scudetto, si potrebbe azzardare un giovane talento senza strapagarlo! Se spendi tanto per avere nulla, la gente si fa delle domande!! Vedi alvarez o pereira.. Capisco di piu’ la politica su Coutinho..

  100. ArchAbdrea // 29 gennaio 2013 a 15:28 //

    Credo che il vero errore di formazione sia stato quello di schierare Cassano e non Livaja e poi ribadito con il cambio per Alvarez, che rimane un elemento indefinito! Infatti viste le intenzioni di posizionare Guarin dietro le punte avrei visto bene Livaja ad inizio partita e poi un eventuale cambio con Cassano.

  101. Anch’io
    GLR

  102. A 13 milioni di questi tempi sarebbe stato un errore non farlo. Il problema è dove e come reinvestire questi danari
    GLR

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