12C: Inter-Livorno 2-0

MARCATORI Autorete di Bardi (L) al 30’ p.t.; Nagatomo (I) al 46’ s.t.
INTER (3-5-1-1) 1 Handanovic; 23 Ranocchia, 35 Rolando, 25 Samuel; 2 Jonathan, 21 Taider (dal 37’ s.t. 4 J. Zanetti), 19 Cambiasso, 11 R. Alvarez (dal 14’ s.t. 10 Kovacic), 55 Nagatomo; Guarin (dal 26’ s.t. 7 Belfodil); Palacio. (30 Carrizo, 12 Castellazzi, 6 Andreolli, 16 Mudingay, 17 Kuzmanovic, 18 Wallace, 54 Donkor, 90 Olsen, 28 Puscas). All. Mazzarri.
LIVORNO (3-5-2) 1 Bardi; 17 Ceccherini, 23 Emerson, 33 Valentini; 15 Mbaye, 28 Schiattarella, 10 Luci, 41 Duncan (dal 1’ s.t. 24 Benassi), 3 Gemiti (dal 42’ s.t. 29 Borja); 9 Paulinho, 26 Siligardi (dal 20’ s.t. 20 Emeghara). (22 Anania, 37 Aldegani, 2 Piccini, 5 Decarli, 7 Belinghieri, 11 Lambrughi). All. Nicola
ARBITRO Peruzzo di Schio
NOTE – Spettatori paganti 9.046, abbonati 30.729 per un incasso totale di 1.069.267 euro. Ammoniti Ranocchia, Samuel per gioco scorretto, Duncan, Schiattarella per gioco scorretto, Paulinho per comportamento non regolamentare.

Dieci punti fino alla sosta avevo chiesto dopo il rocambolesco pareggio a Torino e dieci punti sono arrivati. Il successo sul Livorno permette all’Inter di mantenere il quarto posto alla ripresa del campionato, nella migliore posizione di sparo per un eventuale piazzamento in Champions, se di qui a fine stagione una delle tre grandi dovesse incappare in guai più seri del previsto. Come a Udine l’Inter non ha preso gol, imparando a fronteggiare la pesante assenza di Hugo Campagnaro in difesa, ma ha giocato assai peggio, malgrado la formazione fosse la stessa, anche per merito del Livorno, squadra tignosa. E quando in squadra non hai valori particolarmente importanti, i punti vengono prima di tutto il resto. Pre-partita all’insegna degli striscioni dedicati a Moratti, virtualmente alla sua ultima gara da azionista di maggioranza dell’Inter. Questo il testo lungo quasi tutto il secondo anello verde: “Le gioie più grandi, le sofferenze più imbarazzanti, 18 anni di gestione racchiusi in quelle 12 domande. Spesso l’abbiamo attaccata, anche se mai l’abbiamo abbandonata. Nonostante tutto qualcosa però ci accomuna: l’amore per l’Inter innegabile. L’essere troppo tifoso a volte è deleterio. Ora attendiamo curiosi, ma intanto grazie di tutto presidente, se lo merita. In fondo le abbiamo voluto bene”. Il tutto condito da un lungo applauso dello stadio, al termine del quale San Siro ha cantato per Moratti il classico: «Un presidente, c’è solo un presidente».
Col Livorno, oltre la metà del primo tempo si è consumata senza vere occasioni. Poi una prima fiammata di Palacio che ha girato di testa sul fondo un cross di Taider. Alla mezz’ora però la fortuna ha arriso all’Inter: su un traversone arrotato di Jonathan il futuro nerazzurro Bardi ha combinato la frittata, spingendo senza alcuna pressione avversaria il pallone della propria porta. Il talentuoso portierino si è però riscattato in finale di tempo deviando sul fondo un sinistro insidioso di Alvarez.
Nella ripresa il primo a entrare è  stato Kovacic proprio per Alvarez, dolorante alla caviglia sinistra. Anche nel secondo tempo però l’Inter è andata avanti a piccoli strappi, anche se il Livorno dal canto suo non si è mai visto in fase offensiva: il raddoppio avrebbe potuto arrivare dopo venti minuti quando Nagatomo dal fondo ha crossato sul primo palo per Palacio, ma Valentini ha respinto quasi sulla linea di porta. Un po’ più di velocità l’ha data Belfodil, subentrato al solito sconclusionato Guarin, sempre troppo individualista. Ad una decina di minuti dal fischio finale Mazzarri ha richiamato Taider per regalare la standing ovation a Javier Zanetti, di nuovo in campo dopo la rottura del tendine d’Achille del 28 aprile scorso a Palermo. E, a 40 anni suonati, il capitano di mille battaglie nel poco tempo a disposizione ha subito risvegliato squadra e pubblico con un paio delle sue sgroppate. A tempo scaduto ha addirittura consegnato a Kovacic la palla che il croato ha deliziosamente apparecchiato per Nagatomo, al terzo centro personale in questa stagione.
Insomma, successo non certo indimenticabile per l’Inter che però rimane in ottima posizione di classifica e con il migliore attacco della Serie A con 29 gol in 12 giornate, come l’Inter del Triplete e l’Inter di Ronaldo, alla faccia dei grandi competenti che vanno nei bar a raccontare che Mazzarri dovrebbe giocare con tre punte, anche quando non le ha a disposizione. Per la cronaca la moviola ci ha poi mostrato che un rigore per l’Inter avrebbe potuto pure starci tra uno sgambetto a Nagatomo e una spinta a Palacio in area livornese, ma si vede che per i nerazzurri non è ancora tempo di calciare dal dischetto. Poco male, stavolta al ’regaluccio’ ci ha pensato Bardi, con l’augurio che il suo erroraccio non pesi poi tanto sul suo curriculum in ottica Inter, com’è accaduto l’anno scorso a Belec dopo un’uscita a vuoto a San Siro con l‘Hajduk Spalato.
In ogni caso, su vostra sollecitazione, visto che l’Inter è l’unica squadra di vertice che a quasi un terzo di campionato non ha ancora avuto un rigore a favore (quelli contro sono stati 3), potrei pure lanciare durante la sosta il concorso ‘Indovina il rigorista dell’Inter’. Tra le nominations, sicuro Rodrigo Palacio, che senza rigori sarebbe il capocannoniere della Serie A!

 

62 Commenti su 12C: Inter-Livorno 2-0

  1. Pasquale Somenzi // 10 novembre 2013 a 11:13 //

    In tempi recenti solo Lucarelli il 25 ottobre 2006 è riuscito a segnare con la maglia del Livorno in casa dell’Inter e per trovare un’altra rete infatti bisogna risalire a Stradella il 21 novembre 1948. In quell’occasione l’Inter vinse 3-1 e segnarono Amadei, Armano, Nyers e Stradella appunto. Questa fu una delle poche partite perfette nella storia del calcio. Io per partite perfette considero quelle in cui si segnano almeno 4 gol e le marcature si susseguono rispettando l’ordine alfabetico.
    Un aspetto che vorrei far notare riguarda quanto tempo l’Inter si è trovata in svantaggio in questo campionato, finora con Fiorentina, Roma e Torino per complessivi 111 minuti e questo significa che ci si sta avvicinando al minutaggio degli anni con lo scudetto, ma manca ancora qualcosa. Ecco infatti DOPO 12 GIORNATE per quanti minuti l’Inter si è trovata sotto nei campionati recenti:
    campionato 2013/14 – (Mazzarri) 111 minuti
    campionato 2012/13 – (Stramaccioni) 239 minuti
    campionato 2011/12 – (Gasperini- Ranieri) 233 minuti
    campionato 2010/11 – (Benitez) 196 minuti
    campionato 2009/10 – (Mourinho) 88 minuti
    campionato 2008/09 – (Mourinho) 54 minuti
    campionato 2007/08 – (Mancini) 43 minuti
    campionato 2006/07 – (Mancini) 64 minuti
    campionato 2005/06 – (Mancini) 245 minuti
    + RECUPERI
    Pasquale.

  2. Franco 47 // 10 novembre 2013 a 11:21 //

    Serata da ricordare per il saluto al PRESIDENTE, e per il rientro dell’eterno grande CAPITANO – partita bruttarella con nostri errori tecnici ( passaggi, lanci, e un po’ di
    confusione tattica) ma vanno bene i 3 punti – sempre eccellente Cambiasso, e il passaggio
    di Kovacic a Yuto San ( pure ..goleador) valeva il pezzo del biglietto- Guarin, sempre
    avulso dalla partita, rimane un po’ un mistero – intanto siamo li, e vediamo se gli altri
    si scornano tra di loro – avanti con fiducia.

  3. Chissà se prima della fine del campionato riuscirò a
    1) sapere chi è il rigorista dell’Inter
    2) vedere Guarin in panchina e l’Inter finalmente giocare in 11

  4. Tre punti importantissimi in una partita piuttosto noiosa e mal giocata. Positivo il pacchetto arretrato e poco altro. Kovacic eccezionale nell’occasione del gol di Nagatomo e Capitan Cambiasso per ordine e personalità . Probabilmente l’anno scorso sta partita l’avremmo pure persa.
    W Inter

  5. bei testi gianluca sei il miglior giornalista interista!!!!! :)

  6. Andrea Ibiza // 10 novembre 2013 a 12:45 //

    Passo indietro dal punto di vista del gioco rispetto ad Udine (sebbene ancora senza subire gol), ma vittoria importante contro una squadra rinunciataria ai limiti della tolleranza. Poche idee per quasi 80 minuti anche per la serata storta di Alvarez, unico tra i nostri in grado di accendere la luce insieme a Kovacic, che nonostante il Mister tenda spesso a sottolinearne i limiti (un buffetto ogni tanto oltre alle critiche potrebbe anche giovargli, il suggerimento di imparare da Zanetti l’avrei fatto in privato), ha indubbi numeri da fuoriclasse che potrebbe solo migliorare se impiegato con più continuità; magari in luogo di alcuni che di opportunità ne hanno avute sin troppe. Nonostante Mazzarri dica che la potenza di Guarin spacchi le partite, per me da quando veste nerazzurro, sono più le volte che la sua indolenza ha spaccato gli zebedei. Detto ciò, sempre e solo onore al mister, che con le risorse umane a disposizione sta ottenendo risultati insperati solo 2 mesi fa e chissà fino a dove ci porterà. Ma forse ieri sera nessuno voleva rubare la scena a 2 personaggi storici del nostro club: il capitano da “6 milioni di dollari” e Moratti, a cui, al di là di tutto, vanno solo i più sinceri ringraziamenti.

  7. Claudio // 10 novembre 2013 a 13:06 //

    E’ vero, ieri eravamo un po’ disordinati. Ed il Livorno ha i suoi meriti perché di fatto ha fatto marcature a uomo impedendo a qualunque nostro portatore di palla di ragionare. Però… però… a me questa squadra piace perché ogni volta che va all’attacco, ti aspetti che succeda qualcosa (pensate agli anni passati invece). E quanto alle differenze di carature tecniche rispetto alle top three… non diamole necessariamente per scontate… Io mi aspetto qualche bella sorpresa anche con questa rosa

  8. Ferruccio // 10 novembre 2013 a 13:07 //

    brutta partita, si salvano solo i tre punti. rimaniamo in attesa di Thohir, sperando che gia’ a gennaio faccia uno o due innesti nell’undici titolare (Nainggolan, scommettiamo?). tutti dicono che sara’ linea giovane, giocatori da far diventare grandi anche se gia’ affidabili, occhio al Budget…per me per vendere un’immagine la devi avere, se arrivi terzo o quarto in Asia non sapranno mai chi sei, e’ dura cosi conquistare tifosi e vendere gadget. per questo attendo fiducioso.

  9. Partita molto brutta, risultato buono. Guarin deve andare in panchina, non si capisce perché Kovacic sia sempre fuori .Palacio da solo davanti fa tristezza e non so quanto possa reggere ancora. Sono d’accordo con Enzo possibile che non ci fischino mai rigori a favore.
    Bentornato capitano ma il suo ruolo deve essere quello di ieri, entrare a 20 min. dalla fine se serve.
    Max

  10. Da quando è allenatore dell’inter WM non ha mai sbagliato una sostituzione.

  11. roberto // 10 novembre 2013 a 13:56 //

    Ciao Moratti, arrivederci e grazie.

  12. Per fortuna che per la classifica contano solo i punti, perchè a vedere il gioco ci sarebbe da dire che, se l’anno scorso Stramaccioni faceva giocare l’Inter da provinciale, Mazzarri la sta facendo giocare da periferia depressa, con l’iniziativa lasciata sempre all’avversario, anche quando questo si chiama Livorno e schiera 3 giovanotti che l’anno scorso erano nella nostra primavera. Comunque massima contentezza per i 3 punti: finchè i risultati saranno tali avrà ragione il mister a giocare così

  13. Simone92 // 10 novembre 2013 a 14:18 //

    Partita non esaltante, ma i 3 punti d’obbligo sono arrivati, e tanto basta. Un quesito: Samuel mi sembra, attualmente, impresentabile (ovviamente sempre riconoscenti ad uno degli eroi del Triplete); ma perchè non provare Andreolli? Se una società arruola un giocatore, significa che si fida, ma se non gli si da la possibilità di mostrare il suo valore, che senso ha averlo preso (seppur a parametro 0)? Un saluto e sempre forza Inter!!!
    PS: immenso Capitano….

  14. Roberto // 10 novembre 2013 a 14:36 //

    Ieri un tiro in porta bisognava chiederlo in carta bollata, ma lo scorso anno partite come questa si perdevano e anche male. Quindi teniamoci le uniche cose buone, e cioè i 3 punti e il rientro dell’Immortale (ormai bisogna chiamarlo così).
    Highlander, a Zanetti, gli fa un baffo… E mentre mi chiedevo cosa c’entrasse Kovacic con l’Inter, eccolo servire al bacio Yuto per il 2-0. Ma è tutto partito da Zanetti e io, anche se ho passato i 50, mi sono commosso.

  15. un plauso a Kovacic, giocatore giovanissimo (molti sembrano dimenticarlo quando commentano le partite) ma in possesso di colpi ottimi come dimostra l’assist per il gol, magari se dessimo più tempo a un diciannovenne vedremmo buone cose….

  16. Fabio Primo // 10 novembre 2013 a 15:48 //

    Vedendo il Capitano solo 10 minuti , mi immagino già un posto da titolare nelle prossime partite , magari non per 90 minuti e non sulle fasce. La sua personalità in campo , confrontata a quella degli sbarbati dell’attuale centrocampo , fa ancora la differenza.
    Ieri sembrava che avessimo giocato l’europa league il giovedì prima: squadra fiacca , tanti errori , troppi giocatori svagati. Ma fortunatamente l’avversario non pungeva.

  17. Quando, pur giocando maluccio, si vince senza soffrire, vuol dire che si è sulla strada giusta. Per la seconda partita consecutiva, l’Inter ha avuto sempre il controllo della gara, dando l’impressione di non poter subire un gol neppure giocando a oltranza. Avanti così, sperando che il sospirato rigore arrivi nel derby o contro il Napoli…

  18. stefano // 10 novembre 2013 a 16:41 //

    Visto quello che è successo i 2 anni precedenti, va bene così! Lasciamo lavorare WM, poi se poi la Befana ci potesse regalare qualche acquisto penso che la Benamata possa regalarsi qualche soddisfazione. Vedremo. Nel frattempo non mettiamo pressione a Kovacic. Il ragazzo ha talento da vendere, ma ha solo 19 anni! Lasciamolo crescere.

  19. Nella pochezza tecnica e fisica del calcio moderno, dove arrivano nel professionismo tanti giocatori inadeguati (figli, amici, parenti e amici degli amici) , un uomo di 40 anni a 5 mesi da un grave infortunio entra in campo e fa subito la differenza.

  20. partita con poche emozioni, ma bisogna dire che non era facile con un Livorno che lasciava solo un giocatore davanti alla linea della palla e il resto della truppa a fare muro davanti a Bardi, un poco di fortuna non guasta ogni tanto e comunque risultato meritato.
    io inizio con il sondaggio per il rigorista.
    1) Riky
    2) Palacio
    3) quando giocherà Milito
    p.s. il favore fatto ai cugini di campagna è servito a poco loro hanno pareggiato lo scontro diretto con il Chievo ahahah

  21. mario colonia // 10 novembre 2013 a 19:45 //

    dormienti fino alla scossa di zanetti…se kovacic fa quelle cose al limite della nostra area con 60 metri da fare
    risultano inefficaci, se le fa ai 20 metri loro magari ci scappa l’assist. so tutto sui nostri giovani ma non sono pronti e i tifosi inter li vogliono in campo ma ci vogliono anche vincere e le cose non collimano. se per puro caso quelli della 2a b passassero in 3a b,bpensi riuscirebbero a farla passare come una promozione invece di una retrocessione? sai,3 vale piu di 2. capacissimi…

  22. Silvio da Torino // 10 novembre 2013 a 19:59 //

    Prestazione abbastanza brutta ma risultato utile per rimanere a contatto. Grazie ad una paperaccia di Bardi siamo passati in vantaggio, però questo portierino mi sembra che abbia della stoffa e magari un giorno sarà il nostro numero uno. A me è piaciuto veramente tanto M’Baye, testa alta, buona corsa ed ottimo di testa. La scuola Livorno gli farà senz’altro bene. Duncan potrebbe tranquillamente stare in rosa come rincalzo di centrocampo. Emozionante rivedere il Capitano a centrocampo

  23. Inter in grande crescita perché quando si vincono queste partite segno che la squadra ha del manico. Come ha detto Cambiasso, non siamo stati brillanti ma è proprio questo il punto: se quando non sei brillante vinci 2 a 0 con una squadra rognosa(e manca un rigore) quando sei in forma cosa fai? Vinci 7 a 0 . A proposito, il tanto spernacchiato Sassuolo che dopo averle prese da noi veniva dipinto come una squadra amatoriale capitata in serie A per errore ha pareggiato a Napoli e a Roma

  24. Partita che ci ha ricordato una grande verità del calcio: si può vincere anche giocando maluccio, sempre 3 punti sono.
    La squadra ha innegabili certezze, dovute al modulo base e ai 13-14 titolari che partita dopo partita affinano gli automatismi. Per i kuzmanovic i pereira e i mudingay il tempo è scaduto e per gli olsen ci sarà il prestito a gennaio per giocare.
    Parentesi su belfodil: con icardi e milito out, nel prossimo mese deve dimostrare di essere da Inter.

  25. Francesco // 10 novembre 2013 a 21:08 //

    Vincere giocando male è un bel segnale, ma penso che la strada sia ancora lunga: bisogna continuare così fino a Marzo per giocarci da protagonisti il rush finale!
    Invece per dire se possiamo puntare al massimo al 3° posto aspetterei ancora qualche partita, in particolare Napoli-Inter e Inter-Milan a Dicembre: la Roma infatti mi sembra che inizi a sgonfiarsi e non è detto che non possano esserci altre sorprese!
    … Soprattutto se dopo Zanetti e Samuel rientri anche Milito!!!

  26. Mauro Cozzi // 10 novembre 2013 a 23:07 //

    Partitaccia immonda. L’Inter, causa infortuni, non ha alternative tattiche davanti e contro un Livorno molto chiuso ha fatto molta fatica a creare occasioni. Molti sottotono e sottoritmo, quest’ Inter non se lo può permettere con nessuno. Di buono i tre punti.
    P.S. Mazzarri non sa più dove mettere il Guaro, propendo per la panca a breve
    P.P.S. Zanetti non è umano.
    P.P.P.S speriamo che le Nazionali non ne rompano ancora qualcuno

  27. Bravo taider: non ha i piedi di stankovic ma è perfetto per dare dinamismo equilibrio e forza al centrocampo. Si trova ovunque anche se a volte sbaglia passaggi o scivola. Buona pedina nello scacchiere di WM.

  28. Bravo taider: non ha i piedi di stankovic ma è perfetto per dare dinamismo equilibrio e forza al centrocampo. Si trova ovunque anche se a volte sbaglia passaggi o scivola. Buona pedina nello scacchiere di WM. Su llorente: glr avevi ragione tu! Molto meglio avere in squadra uno cosi che matri.

  29. Paolo Assandri // 11 novembre 2013 a 08:10 //

    A tre punti dal Napoli di Benitez, però! Noi siamo perfettibili in un ruolo del centrocampo e nel parco attaccanti; sento parlare di esterni, però, sinceramente, con un Naga così (4 gol) e un Jonny così (meglio di Isla di sicuro) non credo siano una priorità.
    Come ho sempre scritto Zanetti (a differenza del Cuchu) non è mai stato il mio calciatore ideale perchè fa 90% dell’azione alla grande ma sbaglia sempre la cosa decisiva (pochi gol, pochi assist), però come atleta è incredibile. Bentornato

  30. mamma Viviana // 11 novembre 2013 a 08:31 //

    rigoristi all’Inter vedrei anche Alvarez Cambiasso e perchè no Ranocchia, Guarin ammazzerebbe un passante fuori San Siro, ma intanto per avere un rigore devono buttarci giù le forze speciali lasciamo fare ai portieri avversari per ora…cmq bentornato immenso Capitano e arrivederci grande Presidente, intanto tornerà, fidatevi bacioni mamma Viviana

  31. Alessandro // 11 novembre 2013 a 08:46 //

    Vero, non è stata l’Inter armoniosa di Udine, ma l’obiettivo (imprescindibile) dei tre punti è stato raggiunto senza correre rischio alcuno. Pensieri in libertà : Nagatomo positivo, ma potrebbe dare ancora di più se solo abbinasse meglio velocità e dribbling (facile a dirsi penserà il nostro Yuto); Guarin cerca di fare qualcosa che non gli riesce più, ossia creare superiorità puntando sulla giocata improvvisa: non gli riesce e sta a Mazzarri capirne cause e concause. Quoto in toto lo striscione.

  32. ArchAndrea // 11 novembre 2013 a 09:26 //

    Caro GLR, credo che in questa occasione la squadra fosse piuttosto tesa per la situazione societaria. Per la prima volta in settimana ad Appiano hanno realizzato del cambiamento in corso, quindi oltre ai meriti indiscussi del Livorno che era disposto molto bene in campo, credo ci fosse una situazione emotiva particolare e il rientro anche in campo di Zanetti penso sia servito anche per riequilibrare il tutto. Non posso che concludere con: “Un presidente, c’è solo un presidente”

  33. JOSE'2010 // 11 novembre 2013 a 09:48 //

    Il terzo posto rimane una chimera, ma stiamo ponendo le basi per costruire qualcosa di solido. A mio avviso per Moratti, c’era una sola parola da scrivere, GRAZIE, personalmente gli sarò sempre grato per tutto quello che si è vinto ma soprattutto per i sogni che ci ha regalato con acquisti da mille e una notte come Ronaldo,Vieri e Ibra, anche quando si perdeva lui ci ha fatto sognare. Gli errori ci stanno , soprattutto se fatti con l’intento di fare meglio, grazie per sempre UNICO PRESIDENTE!!!

  34. Guido da Samobor, Croazia // 11 novembre 2013 a 10:14 //

    Sono ottimista per un posto CL, quindi almeno per il terzo posto.Con una squadra equilibrata e risultati regolari possiamo avvicinarci e anche superare almeno il Napoli. I partenopei sono forti, tuttavia la squadra sembra mostrare gli stessi difetti dello scorso anno, con sfracelli e cadute rovinose senza soluzione di continuità, aggravati da un allenatore perdente per natura e bravissimo a demotivare la truppa, come dimostrano le sue dichiarazioni ieri sera sul budget superiore della Juventus.

  35. Alfredo // 11 novembre 2013 a 10:42 //

    Vista la squadra attuale.. e il cammino, finora, tutto sommato positivo.. Vorreste davvero qualche innesto in squadra a Gennaio? E’ davvero necessario? Io temo possa rompere gli equilibri.
    Eventualmente, al massimo, sostituirei il solo Guarin, con un buon aquisto. Ma dispiacerebbe non riuscissimo entro fine stagione a valorizzare questo giocatore che sembra essere uno dei pochi ad avere buona tecnica.

  36. Una di quelle vittorie giocando malino che gli addetti ai lavori giudicano estremamente indicative e importanti. Siamo a -3 dal terzo posto, teniamo botta fino a Gennaio e poi speriamo in Thohir e soci.

  37. 3 domande 3. Brutta prestazione: passo indietro o incidente di percorso? Mbaye (per me fortissimo) da Inter e Duncan (per me un Muntari 2.0) da vendere per monetizzare? Bardi, errore a parte (non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore…), non ti sembra un po’ “leggerino”? Ormai i portieri sono armadi a 6 ante tipo Handa, Neuer, Cech….

  38. La prossima volta cerca di essere +ottimista e magari chiedi un punteggio pieno, tipo 15p su 15, o anche più! Partitaccia quella di sabato però di un’importanza sostanziale x la classifica in prospettiva futura. Siamo nettamente inferiori alle prime 3 ma dobbiamo rimanere attaccati al treno in caso una o più mollasse. Occore che tornino al + presto icardi e milito, altrimenti la vedo dura! palacio lo stiamo spompando troppo, e a gennaio thohir DEVE comprare 2 giocatori di fascia e un centrocampista

  39. Paolo Sabiu // 11 novembre 2013 a 12:17 //

    L’unica vera emozione dal campo ce l’ha regalata il Capitano, simbolo per eccellenza dell’epoca morattiana giunta alla fine. Zanetti non poteva scegliere momento migliore per rientrare, salutare e ringraziare il suo Presidente. L'”highlander” nerazzurro ha pure trascinato il resto della squadra, dando il “La” per il 2-0.
    Mi associo alla ‘Nord': anch’io, caro Presidente, ho passato in 18 anni momenti di gioia, delusione e rabbia, ma per tutto quello che ha fatto grazie, grazie e ancora grazie!

  40. Paolo Sabiu // 11 novembre 2013 a 12:35 //

    Dimenticavo: potresti lanciare un altro concorso: indovina il prossimo spettatore colpito da un tiro di Guarin. Opzioni: uomo, donna, bambino. Il premio? Il pettine autografato di uno tra Cambiasso e Jonathan…

  41. Jack Berga // 11 novembre 2013 a 13:40 //

    quando si tenta di parlare di calcio, come accade in questo tuo spazio. Solo, ho trovato davvero freddo il saluto della curva a Moratti, che ci ha messo passione e denari e che, nell’unico periodo in cui, forse, il calcio italiano era pulito, ha vinto tutto quello che c’era da vincere. Visto che in quei contesti si sprecano aggettivi quali “lealtà” ed “onore”, poteva essere l’occasione per non usarli a vanvera e riconoscerli a chi li merita. J.B.

  42. Enzo P. // 11 novembre 2013 a 13:41 //

    GLR la vedo solo io o nello striscione della curva c’è una vena polemica con il presidente?

  43. Maurizio // 11 novembre 2013 a 13:50 //

    La dimostrazione che non solo l’Inter lascia per strada punti importanti (Cagliari, Atalanta, Torino) è la Roma, data solo 2 tornate fa, quasi sicura vincente del campionato ed ora con 1 solo punto di vantaggio. La Juve rimane la mia favorita per la vittoria finale mentre per il terzo posto un manipolo di 4 squadre, tra cui noi, con la Fiorentina quelli con il maggior spazio di miglioramento, recuperando gli infortunati.

  44. Dopo la partita di sabato sera concludiamo che:
    1- Bisogna clonare il CAPITANO !
    2- vincere questo genere di match, aiuta.
    3- non ci danno un rigore a favore manco se assassinano uno dei nostri in area
    4- Guarin merita la panca ‘che dietro Palacio è meglio Ricky e come interno è più devastante il CAPITANO anche con le stampelle.
    5- con tre innesti la zona champions può essere nostra.
    6- E’ stata un’altra “ultima partita da Presidente” da parte di Moratti.

  45. Fabiano // 11 novembre 2013 a 14:29 //

    Questo weekend ha dato delle indicazioni abbastanza precise, cioè che la juventus purtroppo anche quest’anno non dovrebbe avere problemi a vincere lo scudetto e che ci sono 4 squadre a contendersi gli altri due posti, tra cui la nostra Inter purché però a Gennaio arrivi qualche rinforzo, soprattutto in attacco…

  46. Intanto mi firmo ObaOba! Se nei ricordi nel nuovo patron (x ora..ma solo per ora in minuscolo) c’è spazio per tutti compreso Turi Fresi, lo invito a gustarsi i duelli nei derby di Champions Oba-Maldini. Ventola perbacco piaceva pure a me, come mi piaceva Branca (il calciatore ehehe…) e Casiraghi malgrado la casacca. Singolare che il miglior attacco del campionato sia ancora a digiuno di rigori, se non fosse per l’inversione campo tra i 2 tempi si potrebbe fare a meno di disegnare le line

  47. Beh, diciamo un’analisi con spirito critico e non certo da tifosi con l’anello al naso
    GLR

  48. Un BENTORNATO allo Zanetti bionico, commovente il suo rientro che lascia la firma in meno di dieci minuti, come solo i grandi campioni sanno fare. Complimenti ad un Mazzarri, troppo sottovalutato, a favore di altri suoi colleghi osannati senza motivo alcuno. Grazie al Presidente che ha saputo cancellare i momenti bui con la sua passione ed il suo Amore Grazie INTER perché sei l’unica squadra che non ha mai vinto un campionato di B.
    Gianni

  49. pietro70 // 12 novembre 2013 a 11:56 //

    prima di guardare all’albo d’oro, soffermiamoci su cosa oggi l’Inter rappresenta: VALORI ETICI, INTER CAMPUS sparsi in ogni angolo del pianeta, collaborazione con EMERGENCY e altre numerose associazioni (Pupi, Cordoba, ecc.). Sono queste cose che mi rendono ORGOGLIOSO di essere INTERISTA. Papa Francesco ha affermato che chi bara, chi prende tangenti, dà pane avvelenato hai propri figli. Sono fiero di non aver vinto nulla x anni e di non essere sceso a compromessi con un sistema corrotto.

  50. GL, un commento sugli striscioni di sabato sera per Moratti: l’ho criticato anche io in passato per la confusione societaria, la troppa bonta’ e per il non saper difendere coi media la nostra squadra. Pero’….ho trovato di cattivo gusto quanto espresso dalla curva. Alla luce dei 18 anni e dei 16 titoli, e dopo aver visto campioni come Ronaldo, Vieri, Ince, Djiorkaeff, Eto’o e Milito…io lo ringraziero’ per sempre…

  51. Invece con Julio Cesar (non certo un marcantonio) si è sempre fatto fatica e sopratutto non si è vinto nulla vero?
    Su duncan e mbaye a grandi linee concordo ma è presto per tirare una conclusione a mio modo di vedere.

  52. Un vecchio tifoso dopo aver letto lo striscione di domenica ha detto: “la Nord saprà anche urlare ma non SCRIVERE”

  53. Ma insomma io la vedo in modo un po’ diverso…il tifoso, si sa, è notoriamente instabile e cambia idea ogni 5 minuti. Quello dell’Inter spesso addirittura ogni 3. Rileggetevi tutto quello che voi stessi avete scritto su Moratti, anche solo un mese fa. Ora, siccome va via, vi dispiace. Bisognerebbe sempre ricordarsi di ragionare a freddo, nel bene e nel male
    GLR

  54. Francamente tiri in ballo concetti un po’ troppo alti per il mondo del calcio, un mondo che se lo conoscessi un po’, capiresti che il più pulito ha la rogna
    GLR

  55. dedicherei una standing ovation alla bellissima, ed anche intelligentissima Uma Thurman per la sua dichiarazione d’amore alla nostra Inter. “……sono stata diverse volte a Milano e sono andata allo stadio a vedere l’Inter. Mi è piaciuta tantissimo. Sono stata qualche volta a vedere anche l’altra squadra ma non mi ha colpita come i nerazzurri!”.
    Manco l’indimenticato Peppino……. Grandissima Uma!

  56. infatti ho premesso che l’ho criticato in passato e ne ho evidenziato i motivi. rimango dell’idea che, comunque, per una serata di sabato si poteva ringraziarlo e basta, come atto finale, alla luce di quanto vinto.

  57. Claudio // 13 novembre 2013 a 07:25 //

    Mi devo scusare ma io sono uno di quei tre disgraziati che hanno sempre difeso Moratti qualunque scelta facesse. Il fardello che si è preso sulle spalle nel ’95 era un peso che avrebbe spalmato a terra anche un dinosauro. E poi mi piacerebbe che qualcuno dei severi censori di Moratti andasse a vedere che cos’era l’Inter di Pellegrini o (vade retro Satana) di Fraizzoli. Sento e leggo dei giudizi su Moratti che sono veramente ingenerosi verso di lui. Meno male che… Massimo c’è .

  58. Paolo P. // 13 novembre 2013 a 11:21 //

    Da fonti certe, ho appreso che ‘l’altra squadra di Milano’ a cui si riferiva Uma Thurman è il Brera. So che tutti voi avevate pensato alla Savorelli….:-) C’è chi ha la Thurman, e chi Abbattantuono…questione di stile! Servus

  59. Alessandro // 13 novembre 2013 a 12:20 //

    Io credo che il tifoso interista medio, con il tempo, abbia imparato a voler bene a Massimo Moratti. Una cosa mi ha sempre colpito di lui. Le persone testarde tendono a circondarsi di pochi collaboratori fidati e, tendenzialmente, a prendere personalmente le decisioni. Lui, in questi lustri, si è circondato di ogni sorta di soggetto facendo però pur sempre di testa sua. Il decennio 95/05 è stato terribile, da ogni angolazione. Ma, ragazzi, quello 06/11 rimarrà scolpito ai posteri. Figata!

  60. Capisco l’amarezza di Moratti, scrivere “in fondo le abbiamo voluto bene” non solo è riduttivo
    ma il dargli del lei denota distanza e freddezza, il presidente ha dato l’anima e la curva questa volta ha proprio “toppato”.

  61. un piacere rivedere Zanetti in campo e a quanto pare in buone condizioni.
    Lo ho notato un pò più asciutto di prima, cioè con un tono muscolare inferiore anche se sempre reattivo e con quell’esposività nella progressione che è stupefacente.
    Ricordo che parlava di voler fare almeno una partita ma non credo sia facile ora relegarlo in un angolo. Come lo vedi? da impiegare part time, una buona riserva, o forse non è ancora ora di fare queste valutazioni?
    Ciao

  62. Deciderà Mazzarri. Mi fido di lui.
    GLR

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