No alla maglia rossa

Che ormai non si possa parlare più parlare di calcio parlando solo di calcio lo sto ripetendo qui e in Tv da troppo tempo. Ormai è giocoforza far rotolare il pallone su terreni economici, giudiziari o meramente pubblicitari, perché anche il poco rimasto della passione sportiva di un tempo è stato già snaturato o, peggio ancora, mercificato. Proprio per questo però bisognerebbe almeno evitare di pestare una merda, scusate il francesismo, giusto per il gusto del ‘colpo di genio’ ad ogni costo! Mi riferisco al trust di cervelli che ha vestito l’Inter della prossima stagione di una seconda maglia di colore rosso, ossia il colore dominante dell’altra squadra di Milano. Non credo che l’infelice scelta abbia avuto tra i suoi padrini il nuovo direttore generale Marco Fassone che qualche tempo fa alla Juve si era già ritrovato a tenere a battesimo una nuova sciarpa ufficiale un po’ nerazzurra che aveva fatto imbestialire i tifosi della Vecchia Signora. Qualche giorno fa in Tv ho detto che, tra i tanti colori, utilizzare proprio il rosso per la seconda maglia dell’Inter mi sembrava una pessima idea, ma qualche tifoso, giusto per contraddirmi, mi aveva detto che invece era una bella novità, anche per l’estate, manco fossimo ad una sfilata di moda a Palazzo Pitti! Così oggi ho appreso con piacere che non sono il solo a non apprezzare l’iniziativa. Alcuni rappresentanti della Curva Nord hanno fatto infatti pervenire al Presidente Moratti  una lettera aperta dal titolo: “Né in Curva, Nè in nessun altro settore!!!”
Questo il testo scritto dalla Curva Nord:
Pensavamo di aver visto di tutto, con il passare degli anni. Calciatori con i numeri del Lotto sulla schiena, partite giocate di venerdì o a mezzogiorno, finali di coppe nazionali giocate dall’altra parte del mondo, schedature di massa per entrare negli stadi, leggi speciali, pool di “cervelli” che decidono come e quando poter andare a vedere una partita….tutto… A (proprio) tutto abbiamo dovuto sottostare per l’affetto che ci lega ai nostri colori. Si, ai nostri colori, il nero e l’azzurro, che da sempre compongono le nostre bandiere, riecheggiano nei nostri canti e sono fonte di ragione di vita per taluni… Questo fino a quando uno scienziato finalmente non ha partorito la sua trovata da premio Nobel: la seconda maglia dell’F.C. Internazionale per la stagione 2012/2013 sarà integralmente rossa! Un vero e proprio pugno in un occhio ed un altro allo stomaco da lasciare senza fiato. Un insulto alla nostra storia e alle nostre tradizioni, in nome del Dio denaro che, ormai, ha posto le logiche di marketing in cima ad ogni graduatoria di valori. Probabilmente l’ideatore di questa genialata è stato catapultato all’improvviso sulla terra da Saturno, per non sapere che il rosso è prerogativa di un’altra squadra con la “s” minuscola…Evidentemente non si è mai presentato allo stadio durante un derby, altrimenti avrebbe visto due colori troneggiare nei rispettivi settori: da una parte il blu e dall’altra il rosso, separati, ben distinti e lontani tra loro, simbolo di una contrapposizione e di una rivalità che mai potrà venir meno. Proviamo ad immaginarci quella stessa maglia con qualche semplice aggiunta ed il quadro è drammaticamente completo oltre che degno di un solo aggettivo: Raccapricciante! Per noi il rosso sulla maglia dovrebbe apparire soltanto unito al verde e al bianco per attestare la squadra Campione d’Italia o per, come nel caso del centenario, rappresentare con una croce sovrapposta al bianco, quello si, i colori della bandiera della nostra città. E già basta e avanza. Sottolineando che qui non si sta parlando ne di colori politici ne di pregiudizi è ben evidente che la storia dei colori della città e della passione con i quali si è provato a giustificare tale scelta sono meri pretesti per mascherare una sporco e danaroso compromesso che non può che essere tradotto in un insulto a quanto, quella famosa sera del 9 marzo 1908, i nostri fondatori partorirono: “Nascerà qui, al ristorante “L’Orologio” , ritrovo di artisti e sarà per sempre una squadra di grande talento. Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l’azzurro sullo sfondo d’oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perché noi siamo fratelli del mondo” Ma questo…Qualcuno (…) forse se lo sta dimenticando. Consapevoli che queste poche righe rimarranno sicuramente lettera morta e che nessuno porrà rimedio alla scandalosa scelta effettuata, pur tuttavia Riteniamo, come minimo, di invitare tutti gli interisti a non acquistare tale indumento e, in ogni caso, a non presentarsi allo Stadio indossandolo. Né in Curva, Nè in nessun altro settore!!! Saremo retrogradi e conservatori, ma noi continuiamo a considerare la nostra maglia formata unicamente da due colori che ci hanno fatto innamorare fin da quando eravamo bambini e che conservano dentro la loro unione storie, passioni e vicende lunghe 104 anni…il Nero e L’Azzurro!!!


Ora, quando in Curva succedono cazzate è giusto stigmatizzare, ma stavolta è altrettanto giusto sottolineare lo spirito di questa iniziativa. Io per primo mi sono divertitonegli anni  a disegnare maglie innovative virando sul nerazzurro bandiere come quelle degli USA, del Canada, del Giappone o della Gran Bretagna o simboli come la croce rossa di Milano o le insegne delle aeronautiche militari, addirittura lo scudo di Capitan America. E qui sopra trovate qualche esempio delle mie follie! Ma, se proprio non si può fare a meno di inventarsene di tutti i colori, lasciate almeno perdere il rosso che con l’Inter non ha mai avuto nulla a che fare. Con tante rogne, perché andarsene a cercarne di nuove?

30 Commenti su No alla maglia rossa

  1. Francamente mi sembra una polemica sterile, al di la’ della mercificazione inesorabile del calcio, è solo una seconda maglia. l’inter ha avuto già terze maglie gialle, arancioni o pseudoverdi e nessuno si è mai lamentato piu’ di tanto. Se fosse una maglia vincente andrebbe bene anche viola. L’atteggiamento della curva lo capisco e mi sembra anche accettabile la provocazione di non acquistarla…

  2. FrancescoT // 10 luglio 2012 a 20:47 //

    Quel rosso non si può proprio vedere, la Nord (che frequento da 15 anni) ha fatto bene a far conoscere la propria opinione sulla trovata. Quando la Nord ha fatto delle caxxate credo di essere stato il primo a riconoscerlo pagandone le conseguenze (vedi chiusura della curva). Ma questa volta ha proprio ragione, tra l’altro esponendo l’opinione in maniera civile. Se l’Adidas ha rifatto la maglia della Spagna per Lo stemma errato perché la Nike non dovrebbe porvi rimedio? Francesco

  3. Certo non muore nessuno, ma farla viola, kaki o ciclamino sarebbe stato meno ‘grave’
    GLR

  4. Emanuele L // 11 luglio 2012 a 07:43 //

    Ragioniamo per assurdo: tutta la nord vestita con la seconda maglia in occasione del derby… Ve lo immaginate un San Siro tutto rosso? Semplicemente osceno!

  5. Assolutamente inguardabile.
    Sarò tradizionalista, ma per me la seconda maglia è bianca, eventualmente con le due strisce nerazzurre, non importa se orizzontali sul petto o diagonali come negli anni ’60.
    Saluti – Claudio

  6. Ciao Gianluca, ma è possibile che dietro la maglia rossa ci sia una sorta di “ringraziamento” alla società cinese ke dovrebbe aiutarci a far lo stadio nuovo? Oppure potrebbe essere un modo per aprirsi all’enorme mercato cinese fare una maglia ke ricorda quella della loro nazionale? di sicuro diciamo che dopo la maglia con il biscione e quella con la croce di milano del centenario questa è un bel passo indietro…

  7. Stefano '69 // 11 luglio 2012 a 19:27 //

    Nerazzurro
    è il colore che amiamo
    Nerazzurro
    è tutto per noi
    a S.Siro, in Italia, in Europa…
    Credo che potrà cambiare lo stadio (già, abbiamo vinto anche all’Arena), ma la storia… bè… quella no !!!
    Forza Inter !!!

  8. filippo // 11 luglio 2012 a 20:07 //

    Il rosso nnnnoooooooo! Ma ricordi gli ultimi europei: Russia, Portogallo, Repubblica Ceca, Spagna, Polonia, Danimarca, Inghilterra, Croazia tutti con rossi più o meno variegati. Il casino fra i tifosi era oltremodo esplicito. I maghi della Nike seguono l’onda…..A prescindere, non è che significa che è ormai una squadra in “riserva”? Quando si scelse il giallo per poco non si retrocedeva. Il bianco con fascia nerazzurra è sempre la classica preferita.

  9. Claudioeffedeejay // 11 luglio 2012 a 21:09 //

    Difficilmente vedremo il Toro con maglia bianca e pantaloncini neri o i gobbi con seconda maglia granata. Vedere la Lazio con maglia rossa sarebbe raro come la Roma con maglia celeste. All’Inter ovviamente non si fanno mancare nulla. Poi io sparo sempre a zero sulla società…..

  10. Massimo Inter // 12 luglio 2012 a 09:23 //

    Purtroppo le logiche di Marketing per raggranellare soldi qua e là a tifosi supercollezionisti o in giro per il mondo, partoriscono certe cose che calpestano anche i valori, la storia centenaria e l’ideologia di un club e della sua bandiera, fregandosene altamente di chi tiene in vita il club, ovvero i tifosi. Ci sono altre cose nella vita molto più importanti ma la nostra Inter è la passione di noi tifosi che ci vogliamo regalare e sottostare a decisioni di gentaglia con il solo obiettivo di fare soldi mancando di rispetto alla passione di milioni di tifosi in Italia e nel mondo, è aberrante. Brava la Nord ad alzare la voce. Una cosa è certa: non vedremo mai più il rosso sulle nostre maglie dalla prima alla trentesima maglietta, ma perchè devono sempre farci incavolare?

  11. Pienamente d’accordo con GLR e la Curva Nord Milano, che ho frequentato assiduamente negli ultimi dieci anni. La seconda maglia rossa è un’offesa, non si può vedere nè sui tifosi nè sui giocatori della Beneamata… vorrei sapere chi è il fenomeno che ha avuto questa “brillante” idea!!

  12. Davide // 12 luglio 2012 a 15:49 //

    A me personalmente piace molto. Anche quella a righe orizzontali usata nella Coppa Uefa ’98 non piaceva a nessuno, a me piaceva molto anche quella. Sarò controcorrente, a me piace molto e ho visto che anche i tifosi nel ritiro di Pinzolo la stanno acquistando molto volentieri. Ciao Davide

  13. E infatti sulla maglia si può pure discutere. Il problema tuo, se ricordo bene, è che discuti tutto il resto, anche quando non è il caso, forse per il puro gusto di farti notare ad ogni costo, salvo poi correre col bandierone a festeggiare quando si vince. Al di là della genialata della maglia rossa, ti invito a guardare anche in casa d’altri. Al Milan stanno prendendo per il culo i loro tifosi oltre ogni limite: dopo aver detto ai quattro venti noi non siamo come gli altri e non vendiamo i nostri top-players, se ora dovessero far partire Thiago Silva e Ibra per un cifra che in realtà per lo svedese è molto più bassa di quella pagata per Eto’o, ci sarebbe veramente da ridere. E vogliamo parlare della Juve? Tanto casino sulla terza stella, per poi togliere anche le altre due, comunque previste da Albo d’Oro, manco fossimo all’asilo Mariuccia. E poi mi parli dell’Inter? Sono il primo a sottolineare quando sembrano dilettanti allo sbaraglio, ma gli altri lasciamoli proprio perdere. Ma gli altri agli occhi dell’insicuro per natura sono sempre dei geni. Ma fammi il piacere…
    Per non parlare dei comici che vogliono sempre l’Inter tutta italiana ma poi snocciolano la formazione del Triplete.
    GLR

  14. Ancora con la fantasia da gatti neri del ‘per poco non si retrocedeva’? Ma quando mai? L’Inter avrà anche fatto parecchi campionati pessimi, ma l’unica volta che ha rischiato di retrocedere è stato nel 1993-94 grazie ad una vittoria casalinga per 4-1 sul Lecce a San Siro di venerdì sera. Non mi pare però che in quella stagione la seconda maglia fosse gialla. Forse la maglia gialla più recente risale alla stagione 2004-05, quando si è vinta la prima Coppa Italia dell’ultimo ciclo.
    GLR

  15. Questa ulteriore cazzata della maglia rossa per far felici i cinesi vorrei sapere chi l’ha messa in giro. Ma secondo te in Cina vendono solo magliette rosse? E non esistono club sportivi con maglie di colori diversi? Non è che poiché Mao ha scirtto il Libretto Rosso, in Cina si va tutti vestiti di rosso. Quando ci sono andato un paio di volte non mi ricordo proprio tutta questa letteratura sul rosso. In ogni caso fino al 2018 è in essere il contratto di locazione di San Siro e quindi dubito che ci sarà un nuovo stadio, come non so se ci saranno ancora le maglie rosse per l’Inter o i cinesi come finanziatori.
    GLR

  16. Questa altra storiella della maglia rossa per far felici i cinesi vorrei sapere chi l’ha messa in giro, visto che al proposito ha scritto anche un altro utente: magari proprio chi l’ha pensata! Ma secondo te in Cina vendono solo magliette rosse? E non esistono club sportivi con maglie di colori diversi? Non è che poiché Mao ha scirtto il Libretto Rosso, in Cina si va tutti vestiti di rosso. Quando ci sono andato un paio di volte non mi ricordo proprio tutta questa letteratura sul rosso. In ogni caso fino al 2018 è in essere il contratto di locazione di San Siro e quindi dubito che ci sarà un nuovo stadio, come non so se ci saranno ancora le maglie rosse per l’Inter o i cinesi come finanziatori.
    GLR

  17. enrica // 12 luglio 2012 a 18:03 //

    Ciao Gian! Anch’io dico la mia (da “nemica” milanista) sulla famigerata maglia rossa: sono d’accordo con te che, con tanti colori che ci sono in giro, si poteva evitare di usarne uno della prima (aspetta ad arrabiarti: mi riferivo al fatto che noi rossoneri siamo più “vecchi”) squadra di Milano. Personalmente penso che i colori della propria squadra sono quelli ufficiali classici: il rossonero, il nerazzurro, il bianconero, il giallorosso e così via. La seconda maglia non ha per me la stessa importanza: pensa che io ho da poco cambiato le auto e, mi hanno fatto notare, che una l’ho presa bianca e nera e l’altra nera e azzurra! Comunque, una maggior attenzione potevano prestarla sapendo della suscettibilità dei tifosi. Io avrei utilizzato come seconda maglia quella bianca con le righe orizzontali nerazzurre che usava spesso, se non mi sbaglio, la Grande Inter di Herrera: per me quella maglia é molto bella, una delle più belle di sempre. Ciao grandissimo!

  18. Mi sembra francamente un’esagerazione, a me piace moltissimo la maglietta rossa e non ha caso finora è stata la maglia più venduta! Domenica ero allo store dell’Inter e avrò visto in un quarto d’ora almeno 7 tifosi comprarle, quindi proprio schifo a tutti non fa! L’importante non è il colore, anacronistico finchè volete, un pugno nell’occhio se ne avete voglia, contro la centenaria tradizione nerazzurra, ma sempre è la maglia del FC Internazionale e l’FC Internazionale non si discute, si ama..anche con la maglia rossa!

  19. filippo // 12 luglio 2012 a 21:46 //

    Nell’80-81 era gialla. L’anno del gol annullato a Turone e scudetto ai gobbi. Inter quarta (Tratto dal sito: INTER – Storia della maglia).
    In verità ricordavo anch’io qualcosa di più recente. Però non si può fare una battuta che subito replichi con la menata del “gatto nero”. Trovare qualcosa di più originale?

  20. Sulla questione maglietta rossa, sono veramente ateo. Non capisco davvero il senso dello scandalizzarsi: quando abbiamo sollevato la terza coppa Uefa in grigio-nero a bande orizzontali non ricordo stracci di vesti. Però magari il rosso dà più fastidio. Il perché, però, mi sfugge.

  21. Beh, sarebbe semplicemente il colore dominante dell’altra squadra di Milano, a meno che, oltre a certi top-players, fino a ieri incedibili, non abbiano cambiato anche i colori sociali. Per carità però, se a qualcuno piace, la compri pure, senza magari accostarla a qualcosa di nero.
    GLR

  22. Figurati se mi arrabbio. Spesso chi non è coinvolto dal tifo cieco, le cose le vede meglio. Quanto all’auto, hai fatto bene: la macchina rossa è un po’ vistosetta…
    GLR

  23. Originale? Da che pulpito! Qualcuno di voi sta sempre a parlare di Serie B, manco ci fosse stato davvero, una o due volte. Uno che parla sempre di disastri, tra l’altro mai avvenuti nella storia dell’Inter, non è un gatto nero, ma nerissimo!
    GLR

  24. Chi fa il tifoso a tempo pieno è giusto che si faccia andare bene tutto, chi fa un altro mestiere, come nel mio caso, può invece permettersi di dire che non siamo a Milano Vende Moda e che i colori sociali sono sacri. E come se la Ferrari corresse i Gran Premi con una monoposto nera come la McLaren. Contenti voi, contenti tutti.
    GLR

  25. mac964 // 16 luglio 2012 a 12:07 //

    Ragazzi perchè polemizzare sulla maglia rossa?
    Ok per la società e sponsor è questione di marketing, per (alcuni) tifosi una pugnalata al CUORE NERAZZURRO!
    In questi giorni (dopo aver letto della lettera dell C.N.) ho ricordato una data 29.05.2005, ve la ricordate?
    Ero a S. Siro, uno stadio tutto rosso, Bandiere, Sciarpe, Striscioni (in CURVA) tutti ROSSI!
    Tutti a celebrare quei sei minuti di follia dell’altra squadra di Milano, e il Liverpool campione d’Europa!
    RICORDATEVI ANNO 2005 Campionato Tolto ai LADRONI!
    ANNO 2005 la fine di un ciclo sporco, l’inizio di una serie di TRIONFI PULITI!
    Più che la maglia ROSSA al mio CUORE NERAZZURRO fanno male quelle pugnalate che ricevo ogni volta che qualche MERCENARIO se ne va, e sputa nel piatto dove ha mangiato Aragosta fino a ieri.
    ONORE AI NOSTRI COLORI, AL NOSTRO PRESIDENTE!
    E poi vedrete che il detto: ROSSO DI SERA, TRIONFO S’AVVERA! ritornerà!

  26. Paolo Sabiu // 16 luglio 2012 a 18:06 //

    Pure i cuginastri, se non erro, più di una quindicina d’anni fa adottarono l’azzurro quale colore dominante per la loro terza divisa, perciò abbiamo almeno la consolazione di non essere stati i primi a inventare certe genialate.
    Personalmente, non la trovo così oscena. A dire il vero, di osceno considero i prezzi di vendita delle magliette in generale. Sono sempre state piuttosto care, quello sì, ma se non altro una volta le facevano di cotone o di raso. Ultimamente, pur descrivendocele come superinnovative, fabbricate di materiale ‘interstellare’, in realtà sono prodotte con tessuto sintetico. Praticamente, dovrei pagare una ‘ciofeca’ fatta di plastica riciclata da € 80 in su… questo è vergognoso!
    Tornando al discorso ‘cromatico’, mi sarebbe piaciuto vedere una seconda tenuta di gioco in colore ‘oro’, con la classica banda orizzontale nerazzurra sul petto, ma questo è un argomento sul quale ognuno potrebbe sbizzarrirsi…
    Ad ogni modo, cari tifosi, coraggio, in fondo questa trovata durerà soltanto una stagione…
    Saluti nerazzurri!
    Paolo – Novara

  27. visti i ragazzi in campo nelle amichevoli, devo dire che è una bella maglia ed è un rosso che non ricorda assolutamente il Milan, piuttosto il Liverpool… squadra che in passato ci ha dato grosse soddisfazioni!

  28. Mah, io devo dire che vedendola dal vivo indossata da molti tifosi a Pinzolo non mi è dispiaciuta per niente, anche perchè è una tonalità di rosso molto diversa dal rosso dei cugini, è quasi più un forte arancione. Insomma, a me non mi ha mai minimamente fatto pensare ai colori del Bilan.
    Devo però dare ragione a chi avverte di non indossarla allo stadio durante un derby, in quel caso credo non ci voglia molto ad arrivarci che non sarebbe il caso.
    Rick

  29. Alessandro Goodchina // 20 luglio 2012 a 14:34 //

    Il rosso e’ un pugno negli occhi! potevano fare almeno i pantaloncini bianchi no?
    come hai detto giustamente tu, con tutti i colori che esistono proprio quello dovevano usare?
    sono qui ad Hangzhou ancora per un paio di settimane.. farò un piccolo sondaggio tra gli amici cinesi e ti farò sapere..

  30. GIANMARIO // 27 agosto 2012 a 10:33 //

    Pur amando io tantissimo il rosso per tanti motivi che non voglio star qui ad elencare, ritenendolo il colore più bello del mondo, riconosco che sulla maglia dell’inter stona non poco. La tradizione è nerazzurra e al limite bianca con sempre i colori nerazzurri a far da cornice. Cos’ iniziai ad amarla e così continuo a riconoscerla. Dunque, condivido il tuo editoriale, Gian Luca e il testo della Curva Nord.

Rispondi a C23 Annulla risposta