3UEL: Inter-Partizan 1-0

MARCATORE Palacio al 43′ s.t.
INTER (3-4-1-2) Handanovic; Silvestre, Cambiasso, Juan; Jonathan, Guarin, Mudingayi, Pereira; Coutinho (dal 31′ Palacio); Livaja (dal 7′ s.t. Zanetti), Cassano (dal 31′ s.t. Milito). (Belec, Ranocchia, Samuel, Gargano). All.: Stramaccioni.
PARTIZAN (4-2-3-1) Petkovic; Miljkovic, Ostojic, Ivanov, Volkov; Medo, Smilijavic; Tomic (dal 35′ s.t. S.Markovic), S.Ilicic (dal 31′ s.t. Joljc), L.Markovic; Mitrovic (dal 22′ s.t. S.M.Slepovic). (R.Ilic, Lazevski, Stretenovic, S. Scepovic). All. Vernezovic.
ARBITRO Liany (Israele)
NOTE – Spettatori 25.000. Ammoniti: Medo, Silvestre, Tomic, Jonathan. Angoli 5-2 per l’Inter. Recupero: 1′ p.t.; 3′ s.t.

Finalmente è caduto anche l’ultimo tabù, ovvero il successo a San Siro in Europa League, dopo una sconfitta e due pareggi. Il successo di misura sul Partizan, che ipoteca il passaggio del turno, è arrivato in modo un po’ rocambolesco al termine di una partita sfilacciata, ma pure divertente, in cui all’87°, l’Inter è passata nel giro di trenta secondi da una sconfitta casalinga a una vittoria di misura. Ora c’è da disputarsi solo il primato nel girone H con i russi del Rubin Kazan.
Per gli amanti di ricordi e ricorsi, tra cui ultimamente c’è pure il sottoscritto, per ragioni anagrafiche, ogni volta che l’Inter ha incrociato il Partizan ha poi vinto il trofeo in disputa: è accaduto nella stagione 1990-91 con la prima Coppa Uefa vinta dall’Inter di Trapattoni, quand’ero a Belgrado al seguito di Matthaeus e soci e nel 1963-64 in occasione della prima Coppa dei Campioni, ma lì ovviamente non c’ero. Chissà che il Partizan non faccia da talismano anche per questa Europa League.
Sulla partita ragazzi miei, potete dire tutto quello che vi pare, soprattutto sulle seconde linee che anche all’Inter non sono certo al livello delle prime. E poi sull’involuzione di Guarin, ma c’è tempo per dimenticarcela o sull’inadeguatezza, almeno fino ad ora, di Silvestre, ma sei vittorie di fila non possono essere un caso e quest’anno non le ha fatte nessun’altra squadra, Juve compresa.
Pigliamoci quindi questi altri tre punti, probabilmente quelli decisivi nel girone H Europa League, dove è risaputo che turn-over e pensieri al campionato condizionano non poco ogni scelta. Stiamo sempre a far le pulci all’Inter,ma intanto in questa tornata europea è l’unica delle sei italiane solo ha raggranellato qualche briciolina per il ranking nostrano.
Detto di Guarin e Silvestre, diciamo anche degli altri: un po’ meglio del solito, almeno in fase offensiva, Jonathan, finalizzatore della prima-palla gol e soprattutto Pereira, autore del cross per Coutinho che avrebbe potuto regalare il vantaggio ai nerazzurri poco prima della mezz’ora.
Dietro invece, lo stesso Jonathan e Silvestre hanno poi lasciato un bel corridoio a Lazar Markovic, classe 1994, il più talentuoso dei serbi, che ha centrato con tiro molle a girare la base del palo.
Davanti si è cominciato con Cassano a sorpresa, Coutinho e Livaja, liberi di scambiarsi le posizioni, ma già prima dell’intervallo, il brasiliano, pestato duro, ha dovuto lasciare a Palacio.
Stramaccioni allora ha riposizionato i suoi scacchi in un 4-4-2 con Mudingayi e Livaja esterni di centrocampo.
Nella ripresa erroracci sottoporta di Silvestre, pescato da Jonathan, di Palacio e di Cassano, prima del minuto 87, quello decisivo, quando i centrali nerazzurri Silvestre e Juan Jesus sono volati insieme gambe all’aria come nelle comiche, lasciando a Lazar Markovic la partenza a razzo chiusa da quel fenomeno di Handanovic, bravissimo a spiaggiarsi con i suoi 193 centimetri a difesa della porta nerazzurra: più che Handanovic, ‘Hanacondanovic’ verrebbe da dire. Una parata del genere vale il gol, che è arrivato dopo nemmeno 30 secondi con Milito che ha regalato un altro assist a Palacio dopo quello col Catania: per il Trenza, la capocciata velenosa non trattenuta dal portiere serbo Petrovic vale il suo quarto gol stagionale, il terzo in Europa League, il secondo consecutivo.
Tutti a casa.

33 Commenti su 3UEL: Inter-Partizan 1-0

  1. Silvestre gioca spaventato ed insicuro e Guarin e’ in una fase negativa. Il portiere e’ fantastico e continua a migliorare Jesus!! Personalmente preferisco la formazione con 2 sole punte e infatti
    nella ripresa ci siamo mossi meglio. Ora sotto col Bologna dove dobbiamo cercare la vittoria!!

  2. Marcello - Varese // 26 ottobre 2012 a 09:48 //

    Nella home page del sito, tutti e sei gli editoriali relativi alle ultime partite sono vittorie: direi che, indipendentemente da come sono arrivate – alcune meritate, altre un po’ meno – solo questo dato è molto confortante. Avanti così!

  3. Anselmo // 26 ottobre 2012 a 10:40 //

    Alla fine comunque la Inter è l’unica squadra che ha vinto in Europa in questa tornata. sempre bistrattata e criticata ma cmq l’unica a tenere un po’ alto il nostro ranking. Poi dicono che bisogna riguadagnare posizioni in europa ma se fanno giocare la Primavera le altre squadre ecco che si va incontro alle figuracce rimediate ieri (vorrei sapere l’Udinese che speranze ha di vincere lo scudetto x non considerare la EL….).
    Detto questo credo che anche ieri sera si sia visto che la Inter non ha grossissimi campioni ma ha molti giocatori intercambiabili che alla fine ci permettono lo stesso un robusto turnover lasciando quasi intatto il livello medio. Non abbiamo giocato bene ma se crei in una partita 5 palle goal qualcosa di buono ci sarà.
    E cmq alla fine ieri contava il risultato, per le coccole magari quando ci sarà più caldo…. :)

  4. Ziopetros // 26 ottobre 2012 a 10:46 //

    Fino a che vinciamo “tiriamo su tutto”, anche perchè se ci lamentiamo noi visto come sono andate le altre nelle coppe. Per migliorare c’è tempo, se intanto vinci, tanto meglio.

  5. Vittorio // 26 ottobre 2012 a 11:17 //

    Non ce la faccio piu’ a reggere Guarin e non capisco come possa giocare cosi’ male.
    Cerca le cose difficili, è lento e sbaglia quelle facili…poi, da quando cerca il tiro da fuori area non c’è una volta che abbia centrato lo specchio della porta, sempre palloni indirizzati dal secondo al terzo anello.
    Non mio è dispiaciuto jonathan, mentre il povero Silvestre, con la paura di sbagliare che ha…sbaglia!
    Comunque Cambiasso e Zanetti rendono ancora molto di piu’ di tutti i nuovi centrocampisti e Milito è una sicurezza.

  6. Concordo sul momento negativo di silvestre e guarin, ma si deve aver pazienza e puntare a recuperarli (anche perchè su di loro son stati fatti investimenti abbastanza importanti), mentre per jonathan non ci sono speranze: è uno scarsone irrecuperabile

  7. Massimo Inter // 26 ottobre 2012 a 11:25 //

    Quando vedo l’Inter che ci mette il cuore fino alla fine pur di portare a casa la vittoria, quasi mi commuovo. E passo sopra agli aspetti negativi della partita. Forza inter!

  8. 6 vittorie di fila costruiscono il morale di una squadra. Handanovic è strepitoso e prosegue la felice tradizione dei grandi portieri. I nuovi acquisti di centrocampo come Pereira e Mudingay sono molto più utili alla causa di quanto si credesse prima dell’avvio stagionale. Se là davanti iniziassimo a buttar dentro le innumerevoli palle gol facili a due metri dalla porta (almeno una decina da inizio stagione), allora potremmo davvero fare paura.

  9. Nicoletta // 26 ottobre 2012 a 11:39 //

    Grandissimo Handanovic ha salvato la porta ancora una volta e Palacio ha svoltato la serata, visti gli ultimi risultati non lamentiamoci, Guarin migliorerà deve solo fare un pò di convergenza alle scarpe!

  10. Roberto // 26 ottobre 2012 a 11:42 //

    In realtà i talismani sono due, c’è anche il Rubin (Champions 2010): chissà che…
    “Hanacondanovic” (quando si è allungato sui piedi di Markovic pareva lungo 3 metri. Come un’anaconda, appunto…) aveva appena evitato un gol che qualunque altro portiere al mondo avrebbe preso e mai come ieri sera la legge “gol sbagliato, gol subito” è calata come una mannaia.

  11. Stefano // 26 ottobre 2012 a 12:02 //

    Mi sorprende davvero la capacità di Stramaccioni di correggere in corsa la formazioni con continui cambi del modulo. 6 vittorie consecutive non sono sicuramente un caso, indipendentemente da come sono arrivate.

  12. Franco 47 // 26 ottobre 2012 a 12:15 //

    Col gol di Palacio ci siamo risparmiati le solite geremiadi sulla cessione di mezza squadra e sull’ingaggio del giovane slavo Marcovic, sinora illustre “carneade”. sempre stentoreo foza Inter, e avanti così! Franco

  13. pasquale somenzi // 26 ottobre 2012 a 12:22 //

    Vorrei rimarcare che per trovare una partita CASALINGA dell’Inter in Europa conclusa con la rete inviolata bisogna risalire di 10 partite e 4 allenatori, infatti l’ultima volta era successo il 24 novembre 2010, Inter-Twente 1-0 gol di Cambiasso, allenatore Benitez.
    pasquale.

  14. Claudioeffedeejay // 26 ottobre 2012 a 13:06 //

    Guarin, a prescindere dal suo stato di forma attuale, sembra aver problemi a livello di tecnica individuale di base. Cominciano ad essere troppi gli stop sbagliati e i palloni regalati agli avversari per pensare ad un semplice periodo di appannamento. Spero di sbagliarmi.
    Sul nostro portiere voglio chiederti, anche se è ancora presto per giudicare, se hai mai visto uno come Handanovic. Un fenomeno!!

  15. la parata di handanovic è da 6 punti e vale molto di piu del gol del treccia: pensa ad esser pari con lo scontro diretto gia perso e la prossima in casa loro. il pareggio non sarebbe stato un dramma, la sconfitta si.
    viele grüssen da colonia.

  16. ArchAndrea // 26 ottobre 2012 a 13:59 //

    Vorrei far notare che alcuni errori e prestazioni sottotono possono essere giustificate per una serie di motivi: l’elevato numero di seconde linee o presunte tali, alcuni al rientro da infortuni…Unico errore vero è stato far incrociare SIlvestre e Jonathan nella stessa area di competenza.

  17. Brava Inter, avanti così: una squadra che prende pochi gol è un ottimo segnale poi con la qualità che hai davanti alla fine qcs tiri fuori.

  18. cristina // 26 ottobre 2012 a 14:46 //

    Handanovic è un super portiere, la decisione di cedere julio e prendere handanovic si è rilevata giusta economicamnte e tecnicamente!! juan è la vera sorpresa. tecnicamente deve migliorare ma come fisico e corsa è il migliore della difesa! il regista ce l’abbiamo in casa è il cuchu.. io su di lui nn ho mai avuto dubbi: basta vedere il milan senza senatori! guarin per ritrovarsi deve giocare

  19. andrea gnoli // 26 ottobre 2012 a 15:15 //

    Silvestre va tutelato. Ranocchia l’anno scorso e Juan Jesus fino a quando non ha iniziato a fare sul serio venivano criticati da tutti? Spiace per Coutinho, ma speriamo allora di rilanciare Alvarez.

  20. I gatti neri dicano quello che vogliono sul gioco, sui “bidoni” (leggi silvestre)…
    Dopo la sesta (6) vittoria consecutiva, su 15 partite giocate, di cui 10 vinte, (1 pareggio + 4 perse), e con una differenza reti nelle due competizioni a +13, con 26 gol all’attivo e 13 al passivo su quest’INTER ci metto la firma!

  21. Come si diceva del rancio durante la naja: ottimo e abbondante! Continuiamo a vincere e la squadra appare sempre più solida nonostante l’inevitabile turnover e l’inesperienza a certi livelli di alcuni elementi.
    Guarin mi pare frastornato più che altro dai viaggi intercontinentali e bisogna dargli tempo, Silvestre intimidito dal Meazza. Il resto non mi pare affatto male!

  22. Spero che questa serie di risultati positivi incoraggino sempre di più il presidente e nel limite delle disponibilità economiche e seguendo la buona logica di questa estate (incassare dalle cessioni per poi reinvestire) si possa migliorare ancora di più la squadra almeno in quei punti in cui nell’immediato c’è effettivamente bisogno: laterale destro e un regista di centrocampo.

  23. Qualcuno l’ho visto: Bordon, Zenga, Pagliuca, Toldo e, sopratuttto Julio Cesar. E prima ancora mi raccontavano di Sarti e Vieri. Per l’Inter i grandi portieri sono un classico
    GLR

  24. Silvio da Torino // 26 ottobre 2012 a 16:34 //

    La vittoria fa morale ed ipoteca il passaggio ad un’altra fase della EL. Non è poco.
    Inoltre mi sembra che sia anche molto migliorata la condizione atletica della squadra e questo è fondamentale per la partita delle partite che ci sarà a Torino il 3 novembre.
    Non aggiungo altro su Batmanovic che, oltre a fare parate splendide, infonde sicurezza a quelli che gli giocano davanti. Su Jonathan c’è poco da aggiungere, Silvestre ha troppa paura di sbagliare, mentre l’involuzione di Guarin è veramente vistosa ed incomincia a preoccupare un pochino. Ci penserà il buon Strama che mi sembra sempre più sicuro delle sue idee e mi sembra che la squadra lo rispetti molto e lo segua incondizionatamente.

  25. Marcello Roveda // 26 ottobre 2012 a 16:43 //

    Per il ranking europeo l’Europa League conta poco, purtroppo per noi: Inter 2 vittorie 1 pareggio punti 6.1166 – in campionato sarebbero 7; Milan 1 vittoria 1 pareggio 1 sconfitta punti 8.1166 – in campionato sarebbero 4; Juventus 3 pareggi punti 8.1166 – in campionato sarebbero 3; Lazio 1 vittoria 2 pareggi punti 5.1166 – in campionato sarebbero 5 meglio del Milan e della Juve; Udinese 1 vittoria 1 pareggio 1 sconfitta punti 4.1166 – in campionato sarebbero 4 come il Milan; Napoli 1 vittoria 2 sconfitte punti 3.1166 – in campionato sarebbero 3 come la Juve.
    Saluti, Marcello Roveda.

  26. Fabio Primo // 26 ottobre 2012 a 16:47 //

    Consideriamo anche l’aspetto psicologico di Guarin e Silvestre , i quali in breve tempo , si sono ritrovati panchinari da titolari fissi. Ovvio che hanno concorso le negative prestazioni , ma adesso per loro viene il difficile e lo si è visto ieri sera , con una partita tremebonda per entrambi.
    In generale anche ieri sera è continuato il trend con la dea bendata vestita di nerazzurro, ma ciò, finchè dura ,non ci dispiace !!

  27. Verissimo, ma in Europa League, competizione comunque meno difficile della Champions, il ranking comincia a contare quando si arriva in fondo. Se il Portogallo oggi ha l’Italia nel mirino è per aver portato due anni fa tre squadre su quattro nelle semifinali di Europa League e non per i risultati del Porto in Champions.
    GLR

  28. Cesck78 // 26 ottobre 2012 a 22:34 //

    Da detrattore di Handanovic (forse l’unico in Italia) ad inizio stagione devo dire che, il paratone di ieri, basta per farmi rimangiare la parola. Un inizio di stagione molto buono.

  29. Per carità: pensare al contrario dell’intero genere umano giusto per il gusto di farsi notare dev’essere proprio divertente. Quello che non capisco e non capirò mai è come una persona normale diventi detrattore di uno prima ancora di conoscerlo bene, cioè prima ancora di osservarlo con continuità nella propria squadra del cuore ma, secondo alcuni, il mondo è bello perché è vario!
    Da oggi ho deciso di diventare detrattore a posteriori dell’Eto’o del Triplete: così, tanto per sparare cazzate a mitraglia!
    GLR

  30. Una squadra va giudicata e vista nella sua globalita’ nel gruppo e in cio’ che esprime. Quindi pazienza se un paio di ragazzi al momento sembrano fuori dal coro, in fondo siamo ancora ad ottobre e la strada è ancora molto lunga, non solo per Noi, ma per tutti
    Saluti Gianni

  31. Francesco CANNIZZARO // 27 ottobre 2012 a 12:17 //

    Negli ultimi 3 incontri la fortuna ci ha molto aiutato. Meglio così.
    Francesco

  32. Cesare dagli Orzi // 28 ottobre 2012 a 00:59 //

    Amici friulani mi avevano detto: vi siete tirati in casa un fuoriclasse. Niente di più vero. Immenso, Samir. Ciao a tutti.

  33. Paolo Sabiu // 30 ottobre 2012 a 11:39 //

    L’incrocio col Partizan in UEFA ’90/’91 me lo ricordo benissimo (ricordo anche che gli jugoslavi, com’erano ancora definiti in quel periodo storico, indossavano dei calzoncini che all’epoca ci sembravano ridicoli, ma che ora sono di uso comune… erano avanti!): un po’ di sofferenza all’inizio su un ‘campo di patate’, con Zenga che salvò la nostra porta grazie ad un’uscita su un loro giocatore in contropiede solitario. Ricordo anche un bel gol di testa di Mandorlini. Fu una vittoria casalinga netta: 3-0. Al ritorno ci pensò il nostro ‘panzer’, Matthaeus, con un fulmine da fuori area a regalarci una certa tranquillità in casa loro.
    L’altro precedente col Partizan, ovviamente per motivi anagrafici, non posso ricordarmelo…
    Tornando alla gara di giovedì scorso, l’unica cosa che mi viene da dire, oltre al fatto che sotto porta dovremmo essere meno leziosi e un po’ più cicnici (ma bravi lo stesso per il forcing). Avanti così ragazzi; gli unici ad aver tenuto alto l’onore dell’Italia (cosa di cui in realtà non mi interessa granché) in Europa in questa tre giorni di coppe! 😉
    Saluti nerazzurri!
    Paolo – Novara

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