Via Gasperini, Inter a Ranieri

Alle ore 21 è stato  raggiunto l’accordo tra l’Inter e Claudio Ranieri: il tecnico romano ha firmato un biennale e lavorerà con il suo staff di fiducia: Capanna preparatore atletico, Pellizzaro allenatore dei portieri, Benetti vice e Damiano tattico. Ranieri dirigerà il suo primo allenamento domani. I pregi e i difetti di Ranieri li conosciamo bene, ma è difficile che riesca a fare peggio del Ferguson di Grugliasco, anche perché, a giudicare dai risultati degli altri, il campionato non  sembra ancora compromesso. Ora inutile fare previsioni e scrivere commenti al buio. Come con Gasperini, aspettiamo di vedere prima di giudicare ed eventualmente di calare un’altra mannaia.  A Bologna spero almeno di vedere una squadra schierata con una certa logica. Che poi i nostri eroi siano da qualche tempo dei bei lavativi lo sappiamo, ma se qualcuno piange per aver visto Gasperini provato dopo il fallimento all’Inter ricordi che nessuna persona normale si porta a casa una cifra comunque non lontana dal milione di euro per tre mesi di lavoro. E prima di compiangerlo, ricordi a memoria i risultati della sua gestione: cinque partite, quattro sconfitte, un punto in classifica. Nessuno ha mai fatto peggio di così, insistendo pervicacemente su un modulo assurdo. Consentitemi infine una battuta:  se guardate attentamente la sua espressione in questa foto capirete al volo che uno con una faccia così terrorizzata e terrorizzante non poteva fare molta strada. In bocca al lupo a Ranieri!

31 Commenti su Via Gasperini, Inter a Ranieri

  1. Speriamo faccia bene, non ci vuole poi molto: ogni giocatore nel suo ruolo, è così difficile? Vero Gasperini? Certo che il Mou-pensiero su Ranieri non è certo un bel biglietto da visita…

  2. Nicoletta // 22 settembre 2011 a 07:47 //

    Ciao GL. Spero che Ranieri arrivi con due p,,,e d acciaio perchè secondo me li dentro hanno bisogno di qualcuno che gli dia una bella radizzata in tutti i sensi,perchè così come sono adesso non vanno da nessuna parte.Non mi aspetto un cambiamento rapido e immediato anche perchè è il quarto allenatore nel giro di un anno il che la dice lunga su come vanno le cose alla pinetina.

  3. Massimo Inter // 22 settembre 2011 a 07:56 //

    Beh, se sto dietro al pensiero di Mou su Ranieri, direi che l’Inter ha fatto un altro salto nel buio.Dall’altra penso che peggio di così non si possa fare e Ranieri ha comunque molta esperienza e dovrebbe riuscire a tenere lo spogliatoio.Se riesce a ottenere dall’ Inter ciò che ha ottenuto dalla Roma, con un tasso tecnico migliore, credo riuscirà a quadrare il cerchio.Ma ovviamente, aspettiamo a giudicare.Solo una cosa:quando allenò la Roma , se non sbaglio, non aveva quasi mai infortunati.Vediamo se con il suo staff , quanto si riempirà l’ infermeria Inter….

  4. Dai Gianluca, ma come fai ad addossare tutte le colpe a Gasperini?
    Gasperini è molto meno responsabile della società e dei giocatori. Tu non hai visto le partite, ma ti assicuro che Cambiasso, Zanetti, Milito, Chivu, Forlan camminano. Camminano! Qualunque squadra gochi contro di noi e vada un po’ forte, ci travolge.
    L’Inter è SFINITA. L’anno scorso abbiamo avuto le avvisaglie e quest’anno ne abbiamo la certezza. Se poi ci aggiungi un mercato direi (per lo meno) enigmatico, allora vedi che la frittata è fatta.

  5. Secondo me Ranieri è un grande allenatore, ma sento tanto malcontento tra i tifosi, perchè dicono che era il nemico di Mourinho. Ma Mourinho NON C’E’ PIU’ e non tornerà mai più secondo me. Basta parlare del passato, viviamo il presente per favore.
    Il problema dell’Inter secondo me sono Cambiasso e Zanetti che vanno sicuramente ridimensionati. Hanno fatto molto per noi, ma sono stati pagati profumatamente, non l’hanno fatto gratis, dunque hanno solo fatto il loro lavoro.
    Ranieri, covrà fare scelte difficili, ma può farcela benissimo secondo me, basta che non guardi in faccia a nessuno come ha sempre fatto. E poi a gennaio mi aspetto un bel mercato, con tre acquisti giovani e di prospettiva.

  6. La scelta di Gasp era azzardata e lo sapevamo; lui si è complicato la vita ostinandosi a non volere vedere l’incompatibilità delle caratteristiche dei giocatori a disposizione con il suo modulo preferito (ad un amico ho scritto che era più facile che Berlusconi si ririrasse in convento piuttosto che l’Inter riuscisse a giocare con profitto con il 3-4-3). Cosa su cui vi era fin dall’inizio unanimità planetaria.
    Ora non resta che riattaccare i cocci (e per fortuna che siamo solo all’inizio e quindi molto, se non tutto, è riparabile). Compito per il quale è stata fatta una scelta conservativa, individuando l’unico tecnico credibile libero e dotato di quel sano realismo tattico e di quel minimo di carattere che ci vuole in casi del genere.
    Non c’erano, in concreto, alternative.
    Non sarà un compito facile perché ci sono alcuni elementi portanti giunti ormai, spiace dirlo, al capolinea ed altri che sono o immaturi (possono crescere) o sopravvalutati (inutile fare nomi).
    Comunque, lavorando sulla testa dei giocatori, restituendo loro alcune certezze tattiche in modo da non esaltarne le difficoltà dovute all’usura, qualcosa di decente si può ancora cavare.
    Anche perché – guardando la serie A nel suo insieme – se Atene piange, Sparta non può certo ridere.

    Henryk, Roma

  7. Salvatore // 22 settembre 2011 a 10:13 //

    Sai cosa mi ha colpito maggiormente?
    Nell’ultima intervista dopo la disfatta di Novara “Gasperson” ha detto:
    “…. Non possiamo permetterci nulla di più che un atteggiamento più prudente per evitare guai. Una vittoria? Certo, aiuterebbe, però le caratteristiche rimangono e io dovrò stare molto più attento nella valutazione generale della situazione. Una squadra che deve giocare con quelle che sono le sue caratteristiche”.
    Ti rendi conto? Alla quarta sconfitta su cinque partite ufficiali scopre che una squadra deve giocare con quelle che sono le sue caratteristiche….
    “There is something to be learned from a rainstorm. When meeting with a sudden shower, you try not to pet wet and run quickly along the road. But doing such things as passing under the eaves of houses, you still get wet. When you are resolved from the beginning, you will not be perplexed, though you still get the same soaking. This understanding extends to everything.” (Hagakure – The Way Of The Samurai)

    Per quanto riguarda Ranieri, l’aspetto migliore è che ha come priorità i risultati e non il bel gioco. Vuoi vedere che alla fine non tutto è perduto?
    Facendo il verso a Luis Enrique
    Daje Inter

  8. Incredibile. Io scrivo, scrivo e c’è sempre quello che non capisce. Ma hai letto bene quello che ho scritto? Le responsabilità di società e squadra sono lampanti, ma non fino al punto di raccogliere un pareggio in cinque partite, tutte alla portata, tranne la Supercoppa Italiana, dove in ogni caso i sudamericani a riposo ce li ha lasciati lui. E, visto che camminano o sono infortunati, direi che si è trattato di un’altra scelta geniale. Piantiamola di assolvere la gente solo perché ci sembra perbene!
    GLR

  9. Evidentemente Grugliasco non è terra di Samurai. In quel modo si parla al Genoa, non all’Inter. E c’è pure chi lo assolve dopo un punto in cinque partite, ferme restando le responsabilità di quei lavativi dei giocatori
    GLR

  10. Generale // 22 settembre 2011 a 11:02 //

    Pare che S&P abbia declassato il campionato italiano a serie b ghanese… sembra il campionato del ciapa no…

  11. ciao GLR,
    FINALMENTE una buona notizia dopo una lunga estate di m…!
    Ranieri io lo avrei preso già a Giugno, ma meglio tardi che mai. Sicuramente non vinceremo lo scudetto, con la squadra che abbiamo, ma almeno con lui si può sperare di arrivare tra le prime 3 e al momento sarebbe già un grande risultato, quindi meglio essere realisti!L’unico ostacolo sono, come al solito, i tifosi interisti che non lo volevano, perchè ancora ricordano Mou che lo dileggiava per il suo inglese mediocre e che avrebbero preferito Figo o Baggio in panchina! Ora ti capisco quando critichi i tifosi…

  12. L’esonero di Gasperini è stato un atto dovuto. La sua esperienza, se pur breve, è stata fallimentare. Da certe amichevoli e dalla serata di Palermo si era capito che il tecnico non stesse capendo nulla.
    E’ vero che Eto’o non c’è più e che molti dei nuovi arrivi non sono all’altezza della situazione, ma con un pò di buonsenso Gasp avrebbe potuto far giocare meglio questa squadra.
    Non si possono perdonare le incertezze sul modulo e sui “forzati del ruolo”, tipo Snejder in mediana e 2 difensori puri messi come esterni di centrocampo! E non parliamo della fase difensiva e di quella di costruzione del gioco, lasciate al caso.
    Ranieri ha già dimostrato di saper prendere i treni in corsa e credo che la sua scelta fosse, a questo punto, la più logica.

  13. Fabrizio // 22 settembre 2011 a 12:13 //

    Massimo Mourinho è lo stesso che ha suggerito a Moratti di puntare su Gasperini per questa stagione (gliel’aveva consigliato anche a Giugno 2010, subito dopo essersene andato dall’Inter).
    quindi lasciamo stare quel che pensa Mourinho di Ranieri e facciamo un bell’in bocca al lupo a mister Ranieri.
    La risalita sarà difficile, ma non impossibile

  14. luke, toronto // 22 settembre 2011 a 14:15 //

    Uno che ha in squadra uno dei miglior trequartisti del mondo (per me il migliore) e non lo fa giocare nel suo ruolo, il miglior attacante italiano e non lo fa giocare sarebbe un allenatore da Inter? Via senza pensarci troppo. Ma adesso secondo me la societa con Moratti in primis deve strigliare i “senatori”, Zanetti e Cambiasso per primi.

  15. Io sono tra quelli che Ranieri lo avrebbe preso già a giugno.
    Non avrà l’etichetta di vincente, ma ovunque è andato ha fatto bene e la Roma di Spalletti pareva bollita e spremuta prima che ci facesse dannare per 2 anni.
    Ma caro Gianlu, se nel tuo dolce viaggio avessi tenuto spenti i mezzi di informazione, dai commenti sui media lo diresti che il Milan ha solo un punto più della (comunque ridicola) Inter???

  16. Claudioeffedeejay // 22 settembre 2011 a 15:00 //

    Hanno immortalato Gasp proprio mentre Zarate gli mostrava il suo battacchio alla Rocco Siffredi.. Battute a parte faccio un grosso in bocca al lupo a Ranieri che da oggi per me è il miglior tecnico del mondo fino a prova contraria. Anche Ibra era bianconero e sparlava sull’Inter ma sfido a trovare un tifoso nerazzurro che non abbia esultato per i suoi gol.
    Mi rimane solo un dubbio in tutta questa faccenda caro GLR: mio figlio di 12 anni quest’anno ha iniziato la stagione presso la nuova Scuola Calcio Inter a Torino con tecnici e dirigenti che vengono direttamente da Milano, integrati ovviamente da personale locale. Ebbene, dalla squadra del 1998 a quella del 2005, tutti i tecnici insegnano il 4 3 1 2 dietro precisa direttiva societaria. Insomma, dai ragazzini fino alla primavera all’Inter si cerca di insegnare un certo calcio, ovviamente per cercare di portare giovani già pronti in prima squadra. In tutto questo contesto Gasperini che ci azzecca? Forza Inter

  17. marco ferrara // 22 settembre 2011 a 15:25 //

    Ciao Gian Luca, diciamo che ranieri non é propriamente il mio allenatore dei sogni, ma vista la situazione attuale e i nomi degli altri papabili sostituti di gasperini…..Voglio invece soffermarmi per un attimo sulla durata del contratto di due anni; dimmi se il mio pensiero é corretto: non si é voluto immediatamente delegittimare il nuovo tecnico facendolo passare per un semplice traghettatore (che brutto termine) e, a seconda dei risultati ottenuti nel corso della stagione valutare l’esistenza o meno delle condizioni per poter proseguire nel rapporto lavorativo; giusto?! Tanto lo sappiamo nel mondo del calcio quanto contano i contratti ovvero zero, e noi interisti quali sono, raggiungibili o meno, i veri grandi obiettivi di moratti per la panchina! Un abbraccio e i miei più affettuosi auguri per tutto, goditi quel paradiso terrestre della polinesia!! Ciao….SEMPRE FORZA INTER!! Marco

  18. Buttiamola sul ridere: secondo te qualcuno poteva veramente aspettarsi qualcosa di diverso dal buon Giampiero?? “Gasp: suono onomatopeico che indica stupore, timore e/o affanno, deriva dal suono del prendere fiato o restare senza fiato…” ( da ‘Glossario dei fumetti’ di Wikipedia). Ebbene sì, il super eroe “GASPERSON” ci ha lasciato proprio senza fiato (per non dire di peggio); nomen omen, dicevano i latini!!
    In ogni caso, prima della nuova campagna acquisti (sempre che il presidente intenda spendere) a mio avviso sarebbe opportuno procedere ad una bella sfoltita: più di uno, tra dirigenti e calciatori, meriterebbe di andare a far compagnia a Gasp in quel di Grugliasco.
    Cordialità

  19. Roberto Scibe // 22 settembre 2011 a 17:54 //

    Una battuta sentita oggi mi sembra simpatica e ben augurale.
    Chi critica Ranieri gli rimprovera di essere sempre e solo un ETERNO SECONDO.
    dico Io ….. MAGARI RIUSCISSIMO AD ARRIVARE SECONDI!!!!!!
    Speriamo a questo punto che RANIERI si confermi.
    Saluti
    R
    P.S. Sarà pure un brav’uomo, uno onesto, coerente e garbato. Ma difendere Gasperini in questa situazione è un po’ come dire che Goebbels era un uomo buono e timorato di Dio …

  20. Nella tua prima frase c’e’ tutto: fuori squadra il miglior attaccante italiano e fuori ruolo uno tra i migliori trequartisti del mondo. Più ci penso e più mi sono convinto che Gasperini sia impazzito. All’Inter è facile impazzire…
    GLR

  21. Paolo Sabiu // 22 settembre 2011 a 20:27 //

    Ranieri, l’antimourinhano per eccellenza… chi l’avrebbe mai detto solo un paio di anni fa? C’è da rivitalizzare una squadra che sta passando un momento di grande confusione tattica, con pesanti carenze di forma atletica e, oserei dire, anche un po’ scoraggiata. Il nuovo mister ha alle spalle anni di esperienza (anche internazionale) e dovrebbe essere in grado di lavorare in tal senso. Non esprimo pareri su quali sarebbero state le mie preferenze personali; mi limito a dire che l’Inter è in una situazione niente affatto buona e che è urgente che se ne tiri fuori. Abituarsi alla sconfitta sarebbe troppo pericoloso! Faccio i miei migliori “in bocca al lupo” a Ranieri, sperando che si avvicini a ripetere quello che fece con la Roma (quando subentrò alla terza giornata e fece in campionato una grande rimonta) nell’anno del nostro Triplete.
    Inutile aggiungere che Moratti & Co. dovranno concedergli pieno appoggio, possibilmente con qualche rinforzo VERO nella zona mediana del campo a gennaio…
    Saluti nerazzurri!
    Paolo

  22. Emanuele L // 22 settembre 2011 a 20:54 //

    Ciao Gianluca, sebbene non ami molto i cambi di allenatore, col Gasp non si poteva fare altrimenti. Devo ricredermi, perchè avevo salutato la sua scelta con ottimismo. In tre mesi però, non abbiamo visto nessun tipo di progetto tattico nè di idea di gioco. Abbiamo visto solo confusione e una certa ‘depressione’ dei giocatori, che forse dal canto loro hanno persino poca voglia di imparare un nuovo modo di giocare al calcio. L’allenatore deve basare il suo calcio sulle risorse che ha a disposizione e non adattare i giocatori alle sue idee. Gasp non l’ha capito… Tanti saluti. Ranieri forse non sarà il migliore del mondo ma si è presentato parlando di difesa a 4, Wesley sulla trequarti ed il Pazzo là davanti. Insomma concretezza e poche scommesse. Non servono magie all’Inter per fare un buon campionato: considerando le avversarie…
    Ciao e forza Inter

  23. E fu Ranieri.
    Non si riesce però a capire (o forse si capisce sin troppo bene) per quale ragione Ranieri non sia stato contattato a giugno, dal momento che non aveva legami con altre squadre. Mi rimane difficile pensare che l’intero staff dirigenziale si fosse dimenticato della sua esistenza.
    Anyway… Speriamo solo che chi non lo ha voluto a giugno dimostri maturità e vero attaccamento alla maglia e non gli renda la vita difficile. Fortunatamente la strada è ancora lunga e nessuno ha ancora dimostrato di poter ammazzare il campionato.
    Diremo ancora la nostra, ne sono convinto, nonostante la partenza ad handycap dovuta ad un “tecnico” da etilometro.
    Saluti
    Claudio

  24. Mi sorprendono tutte queste spiegazioni tattiche, strategiche e psicologiche alla crisi. Il dato è talmente evidente: andiamo a picco da quando sei in viaggio di nozze. E’ inutile che ci giriamo intorno Gianluca: la colpa è solo tua. P.S.: Resta là più che puoi…. auguri!

  25. Fabrizio // 23 settembre 2011 a 12:30 //

    Sono sempre stato un sostenitore di Gasperini, ma quando ho letto la formazione di Novara (Castaignos in campo e il Pazzo relegato in panca per 45 minuti) allora ho pensato “è davvero ora di cambiare allenatore”.
    per quanto riguarda Ranieri, credo sia l’uomo giusto per ridare grinta e stimoli ai giocatori dell’Inter. Nei due precedenti casi in cui ha preso in corsa una squadra, Ranieri ha fatto molto bene: ha salvato il Parma da una retrocessione che sembrava certa, ha portato una Roma in crisi al secondo posto in classifica (sfiorando il tricolore).
    se non sbaglio rimontò 14 punti all’Inter di Mourinho…
    non ha mai vinto niente di importante, è vero, ma non dimentichiamo che portò il Chelsea in semifinale di Champions, e scusate se è poco.
    speriamo bene!

  26. Ciao Gian Luca, analizzando le formazioni iniziali, i cambi effettuati in corso e certe dichiarazioni pre e postpartita l’esonero oltre a essere inevitabile ho la sensazione che fosse quasi cercato, insomma, come se il Gasp avesse capito che gestite un grande club non fa per lui.
    Di Ranieri che dire, non impazzisco per lui, ma vista la situazione e i tecnici liberi penso sia la scelta più sensata, stuzzicante l’idea di vederlo trionfare proprio con l’Inter vista l’etichetta di eterno secondo che si porta dietro, chiudo con una battuta, Benitez lo scorso anno alla Pinetina fece togliere tutte le foto di Mou. sono certo che Ranieri non lo farà, ma penso le utilizzera per giocarci a freccette!!!….Ciao, buon proseguimento di vacanza e sempre forza Inter

  27. Caro glr, beato te che te ne stai in Polinesia :) e il buon Gasp forse li potrebbe vincere tutto… Battute cattive a parte… Concordo pienamente con te e con chi sostiene che gasp se la sia cercata … Poi ,per quanto so, anche i giocatori pare non impazzissero per lui e quindi si sono comportati come con il tuo amico TORERO CAMOMILLO…:) ..ora stiamo a vedere… Certo e’ che la società deve essere piu chiara sulle sue intenzioni, i giocatori devono scendere dal loro piedistallo … Ogni elemento del puzzle deve fare la sua parte …altrimenti il puzzle rimane li interminato….e se Ranieri farà bene la sua e i risultati non arriveranno sara’ il momento per le altre parti in causa di assumersi piena responsabilita’.
    Chi vivra’ …vedrà ….tu intanto goditi gli ultimi giorni:)
    Abbracci

  28. Ciao GLR, innanzitutto auguri e complimenti per il viaggio, quelli sono posti da cui è difficile tornare.
    Capitolo Inter (ahi!); anch’ io non sono mai stato un mangia allenatori ma questo Gasp non mi ha mai convinto, non mi ha mai dato l’ impressione di capire e soprattutto credere in quello che stava facendo. L’ultimo episodio in Novara-Inter dove, senza cambi, lascia Ranocchia infortunato come ultimo uomo, invece di spostarlo in una zona meno delicata facendo retrocedere, un centrocampista. In certe occasioni saltano ruoli e schemi (ti ricordi un Parma-Inter con Matrix infortunato schieranto in attacco?) e conta solo portare a casa il risultato (o la faccia). Non ho mai condiviso l’ esonero di Benitez ma questo lo approvo in pieno.
    Ora sotto con Ranieri e vediamo, tanto davanti non scappa nessuno, anche se il Milan ha già il doppio dei nostri punti e mi sembra irrecuperabile :-).
    Ciao e auguri ancora.
    Franco.

  29. janlukovic // 24 settembre 2011 a 11:27 //

    All’Inter serviva un’allenatore normale che faccia cose normali, e Ranieri è quell’allenatore! Basta coi “fenomeni” che pensano di essere i profeti del calcio, inventandosi chissà quale astruso stratagemma tattico a dispetto dei giocatori a disposizione; mettere snejder davanti alla difesa e costringere il capitano(38 anni) e cambiasso (dopo tanti anni di corse e botte oramai un pò logoro) a far filtro da soli, e come se il Buon Bianchi Ottavio ai tempi del napoli avesse messo maradona libero e garella centavanti.
    Per quel che riguarda le “questioni” tra Ranieri ed il Mou erano giochini dovuti alla rivalità. In fondo ho avuto sempre l’impressione che il mago di setubal polemizzasse solo con chi considerava alla sua altezza.

  30. franco da Udin // 24 settembre 2011 a 14:49 //

    Ia orana, GL,
    è clamoroso che qualcuno possa ancora difendere Gasperini. In un’azienda, se affido la gestione a un manager e questo mi porta disastrosi risultati, ho il dovere verso gli azionisti di cacciarlo via a calci nel cu*o. Questo dovrebbe ricominciare ad allenare dalla serie D, sperimentare le sue teorie con i ragazzini e non con dei campioni del mondo. L’ho detto e lo ripeto: i giocatori valgono più dei moduli.
    C’è chi poi dice che la squadra è sfinita, beh lasciatemi fare una grassa risata. Sfinita? Sfiniti ragazzi di 25-30 anni? Allora significa che devono lasciare il calcio prof, se non riescono a sopportare lo stress psicofisico, oppure è causa della preparazione mentale e fisica, a quel punto giusto giubilare l’Einstein di Grugliasco.
    Non mi si dica che non essendo mai stato calciatore professionista non posso capire: ho fatto altro sport a livello agonistico, in un periodo ove per noi sprinter la preparazione specifica era trainare copertoni di camion per ipertrofizzare la parte bassa del corpo…

  31. Emiliano // 26 settembre 2011 a 18:12 //

    ciao Gian Luca,
    la gestione Gasperini è stata (e mi dispiace dirlo perchè lo trovo un buon tecnico) scellerata, il suo sbaglio principale è stato quello di volere cambiare impostazione alla squadra da subito e non in modo graduale e, ancora peggio, di cambiare assetto tattico ogni 45 minuti circa creando un totale caos che i calciatori non ci capivano più nulla, è come se noi sul posto di lavoro il nostro capo ufficio ci ordina tutte le mattine di cambiare sistema di lavoro.
    Alla fine il povero Gasp è riuscito con il suo casino a nascondere qualche errore nella campagna acquisti, Ranieri ha avuto la lungimiranza di mettere semplicemente i giocatori nel suo ruolo naturale ricreando un poco di tranquillità e chiarezza che la squadra richiedeva.
    Da qui a dire che ora le vinciamo tutte ce ne passa, perchè i problemi non sono risolti ma almeno il buon Claudio ha fatto in modo di non crearsene altri inutilmente.
    un saluto neroazzurro

Rispondi a franco da Udin Annulla risposta