Totoallenatore Inter

Fino a poco tempo fa la conferma di Leonardo sulla panchina nerazzurra sembrava cosa fatta. L’idea di vederlo all’opera fin dall’avvio della stagione, magari permettendogli di costruire un progetto tecnico totalmente suo, veniva suggerita dal buonsenso, prima ancora che dalla media-punti  più che onorevole sotto la sua gestione. Io però ero tra i pochissimi che hanno sempre sollevato qualche dubbio su uno scenario così scontato. Non a caso, ora ha ripreso quota l’idea Guardiola, peraltro non nuova. Se Pep Guardiola dovesse conquistare, insieme alla sua terza Liga, pure la sua seconda Champions League da allenatore, a Barcellona cominciando a pensare che potrebbe decidere di uscire di scena da vincitore, alla Mourinho insomma, perchè lo Special One fa sempre scuola. Ecco allora l’ipotesi Inter: col presidente Moratti c’era già stato un contatto informale un anno fa, quando si era capito che Mourinho non sarebbe rimasto. Al Barcellona Guardiola ha vinto e rivinto tutto e vuole capire il suo valore allenando in un altro ambiente, in particolare nella Serie A, che ha conosciuto bene da calciatore. Guardiola avrebbe costi altissimi,  quasi 10 milioni di euro al lordo delle tasse e questa resta sempre la prima grande controindicazione ad un suo divorzio dal Barcellona. Moratti dovrà decidere al più presto se valga la pena dirottare una cifra così importante sull’ingaggio di un nuovo allenatore, viste le necessità di rafforzamento della squadra. Che tra Guardiola e l’Inter ci sia comunque del tenero è comprovato anche dal cambio di rotta della stampa catalana: dall’incredulità iniziale si è passati ad indagini più approfondite. A favore dell’Inter gioca anche il rapporto mai decollato col presidente blaugrana Sandro Rosell. Contro l’Inter pesa  il fatto che Guardiola per venire nella tana dove il lupo Mourinho ha fatto la storia vuole garanzie precise sulla rosa a disposizione. Al di là del sogno proibito e impossibile che si chiama Messi, Guardiola immagina un’Inter un po’ diversa da quella attuale, ringiovanita e rinforzata da un mercato tra l’importante e il poderoso. Solo su queste basi il tecnico catalano direbbe si a Moratti e un’Inter scatenata sul mercato figurarsi se non piacerebbe ai tifosi nerazzurri.

14 Commenti su Totoallenatore Inter

  1. marco ferrara // 7 maggio 2011 a 00:59 //

    Ciao Gian Luca, io francamente sarei per la riconferma del buon leonardo come ultima ed estrema soluzione; si fa ultimamente sempre più spesso il nome di guardiola, buona idea, certo, se venisse con i vari messi, xavi e iniesta sarebbe l’ideale, no?! Non credo che con pep sia necessaria una rivoluzione, giocatori davvero bravi ne abbiamo anche noi, però é ovvio che i due-tre rinforzi necessari devono essere molto forti, non credo proprio che il catalano si accontenti con tutto il rispetto dei vari parolo, kucka, ramirez, montolivo o poli tanto per fare alcuni esempi. Non aspettiamoci inoltre di vedere la nostra inter giocare come il barcellona, ma probabilmente meglio di adesso si! Un altro nome che periodicamente viene fatto é quello di mourinho, diciamoci la verità, il nostro sogno, ma penso almeno per l’immediato destinato a rimanere tale, sappiamo come ragiona josé, se non l’esonerano, vorrà andarsene anche da madrid da vincitore assoluto! Anche col portoghese comunque ci vorrebbero degli acquisti significativi. Ci sarebbe poi villas boas e se devo essere sincero é il nome che mi stuzzica più di tutti per tanti motivi, ma avrà l’esperienza giusta? Insomma, nomi importanti (non credo ai vari blanc, spalletti, addirittura mazzarri o guidolin), alla società (sperando questa volta non sbagli) la difficile scelta, una cosa é certa, chiunque sia il mister, se vogliamo tornare ad alti livelli occorrono giocatori veramente da grande squadra! Un abbraccio e…SEMPRE FORZA INTER!!

  2. Fabio Primo // 7 maggio 2011 a 09:47 //

    Per me Guardiola rimane al Barca per un altro anno e l’ Inter si tiene Leonardo almeno per il prossimo campionato.
    Quel che deduco è che l’ Inter non potrà spendere molto il prossimo mercato…..al massimo un “colpetto” di media fascia e poi 4 o 5 giovani promesse a parametro zero o a cifre abbordabili…. Via un big , il + probabile Maicon.
    In pratica si ritenta la strategia che ha portato Cambiasso , Julio Cesar , Maxwell e Maicon: 4 ottimi giocatori con un totale speso di 6 milioni (Maicon).
    Ciao

  3. Buongiorno GLR.
    Guardiola, tecnico preparato e uomo di grande cortesia e intelligenza, eccelle in un ambiente straordinario, è un perfetto e fondamentale pezzo di un ingranaggio altrettanto perfetto, fatto di altri pezzi altrettanto perfetti. E’ come la tessera di un mosaico, che completa unicamente il mosaico per il quale è stata tagliata.
    Riflettiamo bene: potremo dire la stessa cosa nel caso fosse espiantato dal suo ambiente naturale e trapiantato in un altro, per giunta storicamente complesso e contraddittorio come è sempre stato quello dell’Inter?
    Augurandomi che sia così, continuo a sperare nella riconferma di Leo, unico, per feeling e capacità tecnico-ambientali, in grado di preparare il terreno di coltura per una nuova invincibile armata che, a partire dal 2012 e sotto la guida del Profeta di Setoubal, tornerà a dominare in Italia, in Europa, nel mondo.
    Saluti.
    Claudio – Parma

  4. Claudioeffedeejay // 7 maggio 2011 a 15:52 //

    Dal 2009 ad oggi ho visto quasi tutte le partite del Barcellona. Al di là delle individualità di spicco, che sono notevoli, quello che veramente fa la differenza è la capacità degli uomini di Guardiola di fare densità nella zona di campo dove c’è la palla, sia in fase di possesso che in fase di non possesso. Questo atteggiamento permette il recupero della palla poichè essendo in costante superiorità numerica là dove si sta giocando la stessa, l’avversario trova tutte le diagonali di passaggio occupate. In fase di possesso per i catalani è sempre facile trovare l’uomo smarcato perchè: 1) Costante utilizzo del “dai e vai” con diagonale di passaggio suggerita. 2) Superiorità numerica nella zona di campo attaccata con conseguenti alternative sempre a disposizione per chi porta palla. Nel 3 a 1 di San Siro l’Inter fece i primi 2 gol spostando velocemente la palla da una parte all’altra del campo trovando il lato opposto scoperto. Pensavo fosse stata una felice intuizione di Mourinho ma visto come ha giocato il Real quest’anno ho avuto l’ennesima dimostrazione che alla fine la differenza l’hanno comunque fatta i giocatori sul campo. Non ho proprio idea di quanti centrocampisti attualmente in forza all’Inter sarebbero graditi a Guardiola, visto che per attuare il suo gioco sono necessari giocatori rapidi di gambe e di testa. E ho anche forti dubbi che la coppia centrale Lucio-Ranocchia possa essere compatibile con una linea difensiva sempre alta. Quest’anno, quando hanno dovuto inseguire gli avversari lanciati a rete, hanno fatto danni pesanti.
    Io punterei sulla rosa attuale con qualche innesto in difesa e a centrocampo. E’ necessario ringiovanire la squadra con 25/28enni già affermati di sicuro rendimento. Ripeto, gli esperimenti sui 18enni lasciamoli fare all’Udinese. L’Inter qualcosa a casa deve portarlo tutti gli anni. Totoallenatore? Ripartirei con Leonardo, dopo una sana e robusta cura estiva di pragmatismo.

  5. umberto // 7 maggio 2011 a 19:16 //

    Ciao Gianluca,scusa ma questa volto mi permetto di dissentire.Non impazzivo per Leonardo al suo arrivo in sponda nerazzurra e non impazzivo nemmeno alla sua riconferma di qualche giorno fa.Sono comunque inorridito dall’eventuale arrivo di Guardiola.Non riesco a capire il suo valore in quanto al Barcellona ,data la sua forza, e’ difficile dare giudizi al suo tecnico. Credo che con i blaugrana di oggi anche uno come Mazzone (ne cito uno a caso) farebbe faville. Per di piu’ ho una innata antipatia verso tutto l’ambiente catalano, spocchioso e antisportivo per motivi prettamente politici . Mi spiace di non potermi unire al coro di chi tessera’ lodi a Pep. Ma , scusa la franchezza,dopo aver incontrato il Messia ( in senso sportivo ovviamente) niente potra’ essere come prima.Certo…. bisogna guardare avanti, competere con l’attuale prima della classe (mediocre) e rinforzare la squadra. Ma proprio per questo penso che non valga la pena di svenarsi per Guardola….. O torna LUI …..o uno vale l’altro

  6. FRANZ // 7 maggio 2011 a 21:28 //

    Il suo rinnovo di un altro anno col Barça mi lascia pensare che per quest’anno non se ne faccia nulla.
    Ma se per un qualsiasi motivo dovesse liberarsi, ci sarebbe la coda di presidenti disposti a tutto per averlo.
    Moratti avrebbe l’appeal adatto per convincere il tecnico a venire a Milano; la Premier League darebbe invece a Guardiola un budget illimitato per costruire la sua nuova squadra.
    La stessa cosa varrebbe per Mourinho, qualora lasciasse il Real.
    A questo punto i maligni, in caso di conferma di Leo, potrebbero dire che Moratti ha puntato ancora sul tecnico brasiliano per mancanza di alternative sul mercato.
    Povero Leo…
    saluti
    Franz

  7. Paolo Sabiu // 7 maggio 2011 a 22:21 //

    Ciao GL,
    a mio modesto parere la scelta del nuovo allenatore potrà contare relativamente. Guarda Allegri: chi avrebbe mai scommesso un cent su di lui al momento della sua presentazione al Milan? Eppure il Cavaliere, forse più per scopi elettorali che per altro (o forse convinto dalla figlia Barbara e dal suo recente interessamento alla squadra, o meglio, a qualcuno della squadra?), gli ha regalato una rosa di giocatori importante, ed ora il buon Max si ritrova campione d’Italia…
    Certo, sarebbe preferibile se una squadra di blasone come l’Inter fosse guidata da un allenatore di esperienza internazionale ed abituato ai successi… il problema è che al suo arrivo anche Benitez era considerato tale!
    Secondo me, Moratti ha due priorità:
    1) concentrare gli sforzi nel rinforzare adeguatamente la squadra, con tutti i nuovi innesti dove realmente servono;
    2) qualsiasi potrà essere il prossimo tecnico, il Presidente dovrà essere pienamente convinto della scelta fatta e non dovrà assolutamente ripetere l’errore di affidare ogni onere all’allenatore, lasciandogli ‘carta bianca’ come fece ai tempi di Lippi. Sostengo invece che necessiterebbe avere in società una figura dirigenziale forte, in grado di mediare con abilità il rapporto calciatori-tecnico-dirigenza-mass media (cioè, mantenere lo spogliatoio in sintonia con l’allenatore, evitare che trapelino notizie di casi di ‘maretta’ interni ad esso, ed avere la capacità di tenerlo protetto dalle pressioni esterne); inutile dire che lo Special One in tutto questo aveva un’abilità impressionante…
    Detto ciò, se la lista dei ‘papabili’ includesse i vari Guidolin, Mazzarri, Reja e compagnia briscola, mi tengo Leo tutta la vita! Tra quelli che nel nostro campionato stanno allenando, soltanto per uno di loro farei un’eccezione, (ma la mia è esclusivamente una sensazione ‘di pelle’): Sinisa Mihaijlovic…
    Saluti nerazzurri!
    Paolo – Novara

  8. Lothar // 9 maggio 2011 a 13:04 //

    Dico la mia…
    alzi la mano chi a novembre avrebbe pensato a un inter così in corsa su tutti i fronti fino ad aprile
    (p.s. a gennaio noi ci siamo rinforzati per il futuro con tre pezzi da 90 ma anche il Milan ha fatto acquisti finalizzati a vincere QUESTO campionato) pertanto bravo Leonardo, la settimana da incubo è stata solo il frutto di una lunga rincorsa sanza fiatare preceduta tra l’altro dalla sosta nazionali con annesso calo di tensione pertanto ri-bravo Leonardo.
    Note dolenti: chi ha il polso della situazione, quindi mi tiro fuori, sa se Leo gode o non gode di stima da parte di dirigenza e giocatori, iniziare una stagione con un condottiero già scalzato non ha senso (Benitez docet) Guardiola non mi pare la panacea di tutti i mali, malgrado il patos da esterofilo vincente credo sia abituato a lavorare con ben altri budget a partire dal suo stipendio alle campagne acquisti faraoniche…qui da noi i campioni è già un successo trattenerli!
    L’ipotesi Blanc mi solletica non poco ma per il resto Leonardo tutta la vita specie con vittoria di coppa Italia

  9. Cristiano // 9 maggio 2011 a 13:50 //

    Scatenata sul mercato sì, ma non comprare tanto per comprare lasciandosi infinocchiare dai grandi nomi a prezzi da gioielleria. Quello che ci serve sono giocatori giovani, bravi, motivati. E possibilmente interisti… VERI interisti!

  10. ArchAndrea // 9 maggio 2011 a 13:57 //

    Confermare Leo? Perchè no? Guardiola? Perchè no?…insomma mi fido di quello che deciderà la società, visti gli ultimi anni!?!?!

  11. Baldo // 9 maggio 2011 a 16:54 //

    Ciao GLR,
    Leo lo scorso anno ha rischiato seriamente di vincere il campionato alla guida dei dirimpettai e solo per un insieme di risultati negativi coincidenti con diversi infortuni non ci ha dato maggiori grattacapi per la vittoria finale. Quest’anno ha preso l’Inter a gennaio (molti dimenticano questo particolare) ed ha fatto viaggiare i ns. ragazzi ad una media scudetto che solo a causa del distacco accumulato in precedenza e della malaugurata settimana di m…. non ci ha visto nuovamente lottare fino alla fine e vincere. Fermi restando gli opportuni inserimenti che il Presidente e lo staff decideranno di apportare al gruppo, io punterei tutta la vita su Leonardo. Sarebbe al terzo anno da allenatore con una esperienza sicuramente rafforzata. Non credo nel Pep nè tanto meno ora come ora in un ritorno del “magnifico”.

  12. Silvio da Torino // 9 maggio 2011 a 18:51 //

    Teniamoci stretto Leo, ringiovaniamo un pò la squadra, due o tre acquisti mirati e sono convinto che potremo dinuovo dire la nostra, almeno a livello italiano.
    Se si sceglie Guardiola bisogna anche avere giocatori adatti al suo gioco e ad occhio nell’Inter attuale ce ne saranno a malapena due o tre. Mi sembra una spesa esagerata.
    Adesso cerchiamo di vincere ‘sta benedetta Coppa Italia.
    A presto a tutti.

  13. Ma siamo tutti sicuri al 100% che Guardiola è un grande allenatore? io onestamente no……deve ancora dimostrare tutto in una squadra normale, perchè col Barcellona onestamente credo sia difficile non fare bene…..
    Inoltre sarei curiosa di vedere Mariga, Kharja e ci metto pure Zanetti (bravissimo a fare altro per carità) fare passaggi di prima, precisi e in un nano secondo. Per non parlare di un thiago motta che si fa trovare sempre smarcato per ricevere il passaggio.
    Dai non scherziamo! l’inter non è fatta per questo gioco e cambiare 11 giocatori e dare 10mln a un allenatore sarebbe a dir poco proibitivo.
    Teniamoci Leo e diamogli i rinforzi giusti!
    Marta

  14. giovanni // 10 maggio 2011 a 16:00 //

    guardiola può tranquillamente rimanere dove si trova.
    con quella squadra vincerei anche io sia in campionato (in spagna il campionato è ridicolo) che in coppa (visto che la dunque arriva sempre l’aiutino).
    a parte mou tutti gli altri sono allo stesso livello.l’importante è che leghino con il tecnico.
    quindi ok a leonardo,costa poco, come immagine è perfetto,non sarà il top ma che c’importa?con un paio di innesti il campionato lo rivinciamo noi(quasi lo vinciamo quest’anno giocando solo il girone di ritorno) e per la coppa ci vuole tanta fortuna.
    saluti

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