Torna l’odore della paura-84

Οι διάλογοι ovvero Racconti da tifosi da Bar – venerdì 4 febbraio 2011

Ultimo giorno della settimana prima della chiusura per il weekend al Bar Sport, con i tifosi interisti che brindano all’ottavo successo nelle nove partite della gestione Leonardo. Il concessionario interista Walter è il solito mattatore: “Rieccoci a -7, gentaglia – minaccia – giusto per farvi tornare addosso l’odore della paura! A Bari abbiamo vinto anche giocando da schifo come voi del Milan, col Chivu che ha dato di matto e il Leo che si è incasinato col tridente!”

Il tassista milanista Gianni, dopo aver rimproverato come al solito il postino e collega di tifo Donato perché proprio non riesce a non essere preoccupato dalla rimonta nerazzurra, lancia il guanto di sfida: “A Bari è facile fare la voce grossa – replica – ma finalmente arrivano le tre partite che aspettavo. Per parlare sul serio di scudetto dovete vincere con Roma, Juventus e Fiorentina e sperare che noi si perda qualche altro punto, altrimenti ciccia!”
Ma il pensionato interista Artemio è in agguato: “Invece se voi del Milan non vincete a Genova, vi leggiamo la targa, altro che balle – assicura – e quel matto del Chivu stia pure fuori perché sta per esordire la scheggia del Sol Levante (Nagatomo, ndr), a meno che il Leo non mi metta ancora quel combinaguai del Materazzi!”
L’ortolano milanista Gaetano, anche se non è proprio il ritratto della felicità, prova pure lui a esorcizzare la rimonta interista: “Vincere 3-0 a Bari è il minimo per i Campioni di tutto  – minimizza – provate a battere la Roma, perché sennò il morale se ne va e finirete per far ridere come la Juve!”

E gli juventini, colpiti a freddo dalla battuta, insorgono con il parrucchiere Tonino che come d’incanto ritrova l’antico d’orgoglio: “Giù le mani dalla Juve – protesta –  che già c’abbiamo tutti contro tra arbitri e pure quel Diego che adesso che l’abbiamo venduto ci vomita addosso di tutto, per non parlare di Matri che s’è mangiato gli stessi gol di Amauri! Adesso voglio proprio vedere se contro il Cagliari non mi fa almeno il gol dell’ex, che di solito lo fanno tutti!”
E mentre lo studente fuori-corso Boris stoppa al volo il carrozziere Ignazio un attimo prima che tiri fuori il vecchio discorso di Calciopoli, argomento proibito dal barman Pinuccio da quando l’ultima volta al bar ha dovuto intervenire il vigile di quartiere Alfiero sparando in aria per impedire che dalle parole si passasse alle mani, ci pensa l’anzianissimo pensionato Ambrogio a chiudere la questione una volta per tutte: “Spiegatemi perché il Napoli è tornato in Serie A insieme alla Juve e ora lotta per lo scudetto – osserva – mentre voi siete solo buoni di protestare!” (84-continua, purtroppo…)

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