Rampulla: «L’Inter mi ha detto no per la quarta volta»

Pubblicato su Libero, venerdì 1 luglio 2011

Gian Piero Gasperini per il suo staff aveva pensato al preparatore dei portieri Michelangelo Rampulla e al preparatore atletico Giampiero Ventrone, ma l’Inter si è opposta, con somma soddisfazione dei tifosi che si erano già scatenati su internet contro i due ex-juventini.
Giovedì scorso, nel giro di poche ore, il morale di Rampulla dalle stelle è finito sottoterra: «A metà pomeriggio  – racconta –  ero prontissimo a seguire Gian Piero (Gasperini, ndr) all’Inter, così come a Napoli prima che saltasse tutto».
E poi?
«E poi è arrivata la notte. Gian Piero, tornando a Torino dopo l’incontro, mi ha spiegato e mi è crollato il mondo addosso!»
In tempi di revisionismo storico su Calciopoli è pure comprensibile…
«Che c’entro io con Calciopoli? Alla Juve sono stato prima e dopo Moggi, col Trap che con Lippi. Spero di non essere saltato per questioni di tifo. Torricelli, Vialli e Baggio tifavano Inter, ma han fatto grande la Juve. Mancini, tifoso bianconero, con l’Inter ha stravinto. Tra professionisti è diverso. Preferisco credere che abbiano scelto Nista per le sue qualità».
Ancora Alessandro Nista poi…

«Due anni fa, quando è stato esonerato Ferrara, Zaccheroni portò proprio Nista alla Juve e io andai a casa. Ma questo non c’entra nulla. Evidentemente è destino che io e l’Inter non si debba stare insieme. E’ già la quarta volta che capita!»
Addirittura…
«Nel ’78 crescevo alla Pattese. Mazzola e un certo Capitanio vennero in Sicilia. Provino ad Appiano, poi nulla! Qualche anno dopo Beltrami pensò a me per sostituire Bordon, ma da Varese mi ritrovai a Cesena. Anche Trapattoni, prima della Juve, cercò di portarmi all’Inter come secondo di Zenga. Ma niente, anche quella volta. Come adesso…»
Gasperini cosa ha detto?

«Gli hanno detto che all’Inter c’è già un ottimo staff. Per lui è l’occasione della vita e sono sicuro che farà benissimo»
Per Moratti non è stata la prima scelta…
«Moratti deve avere pazienza. Ultimamente è cambiato. Quando ha smesso di difendere i giocatori a favore degli allenatori sono arrivate le vittorie. A parte la parentesi Benitez, l’Inter ora è più stabile e Gasperini sa farsi voler bene».
L’Inter però non è il Genoa…
«Chi ha già lavorato con lui gli darà una mano e con il suo gioco si divertiranno anche i campioni. Se pensate che sia timido, vi sbagliate, Gian Piero ama confrontarsi con tutti. In questo è già un tecnico di livello mondiale. Sa farsi rispettare come quando giocava: chiedete a Maradona».
Quindi Rampulla ora tifa Inter…

«Tifo Gasperini. Ma anche Conte è un amico».

6 Commenti su Rampulla: «L’Inter mi ha detto no per la quarta volta»

  1. piero // 1 luglio 2011 a 08:35 //

    ciao
    speriamo che il gaspa riesca a fare quello che ha fatto in tono minore visto gli attori con il genoa
    ora però sentito tutti i possibili movimenti di mercato mi viene da chiedermi
    ma il fair play finanziario esiste solo per l’inter???
    come fanno club come real barcellona chelsea manchester juve milan russi vari a potersi permettere spese che noi non possiamo pare per il fpf ????
    forse è una scusa e non ci sono piu soldi in casa moratti??per l’inter naturalmente
    io sono convinto che con qualche cessione e l’acquisto di de rossi e sanchez saremmo a posto ancora per anni…………….
    è il mio pensiero

  2. Roberto // 1 luglio 2011 a 13:20 //

    E meno male che il detto popolare recita :”C’è sempre una prima volta…” 😀
    Ciao, R.

  3. Massimo // 1 luglio 2011 a 13:45 //

    Si, è destino che non si debba stare insieme.E spero ci sarà anche la quinta volta.Sarà un professionista bravissimo che ammiro e mi sta pure simpatico ma approvo la scelta nerazzurra.
    Meglio non dire altro.

  4. Marco // 1 luglio 2011 a 19:43 //

    Brava Inter. Non vogliamo piu gobbi alla nostra squadra. Gasperini e ok perche non c’era molto in giro

  5. Claudioeffedeejay // 2 luglio 2011 a 00:16 //

    Lo scoramento e la delusione provati da Rampulla per il mancato passaggio all’Inter dimostrano, se ancora ce ne fosse bisogno, che i professionisti vivono il calcio come un lavoro e noi tifosi, sbagliando, come una guerra di religione. Forse l’ex portiere ha pagato qualche dichiarazione in passato non proprio simpatica nei confronti dell’Inter. Sei fai il calciatore e appese le scarpe al chiodo vuoi rimanere in quel mondo, il buon senso imporrebbe un atteggiamento sempre e comunque equilibrato improntato alla diplomazia sempre e comunque: Leonardo docet.

  6. Dimitri61 // 2 luglio 2011 a 07:40 //

    Leggo che Alessandro Nista ha allenato Buffon dopo il fulgido 2006 (Fase non esaltante di Buffon).
    Quindi ha lavorato alla Juve pure lui (questo per i puristi della razza inter )
    Silvino Louro (dello staff di Mou) secondo me è un vero “mago” dei portieri. Infatti JULIO ha fatto due stagioni Strepitose. Nista non so… (ho negli occhi gli errori dello stesso tipo di Julio contro il Bajern )
    Capibile la delusione dell’allenatore Rampulla quando si ha la sensazione che la selezione non sia solo meritocratica…
    Credo sia prevalso il voler riconfermare in toto il precedente STAFF secondo una continuità di lavoro che spesso manca nel “mondo calcio”.
    Speriamo di non aver perso un’altro “mago” dei portieri.
    BuonaGiornata e buon lavoro

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