Nell’uovo pasquale c’è la Coppitalia-112

Οι διάλογοι ovvero Racconti da tifosi da Bar-giovedì 22 aprile 2011

Al Bar Sport è già tempo di auguri di Pasqua e ci si confronta sulle semifinali di Coppa Italia. L’uovo esposto sul bancone dal barman Pinuccio risale addirittura agli anni ’70 e non avrebbero il coraggio di accedervi neanche i NAS. In omaggio, ci sono pure delle fette di colomba, più datate del vassoio che le contiene ma, essendo gratis, spariscono rapidamente inzuppate negli alcolici. Intanto l’Inter, superando di misura la Roma all’Olimpico, è finalmente tornata a vincere una partita, mentre il Milan ha pareggiato a San Siro col Palermo. E anche se sono solo le gare di andata, bastano due risultati come questi a cambiare gli umori del bar.
Nel postino milanista Donato, ad esempio, riaffiorano gli antichi dubbi: “Voi potete dire quel che vi pare – attacca – ma l’Allegri non sarà mai un grande allenatore! Spiegatemi che senso c’ha avuto far giocare in una semifinale di Coppa Italia tutti quelli scarsi!”
Il tassista e collega di tifo Gianni azzarda un’ipotesi: “Si vede che per l’Allegri lo scudetto mica è giù al sicuro – spiega – evidentemente è così inesperto che non ha ancora capito che il Milan è già Campione d’Italia!”
L’altro milanista, l’ortolano Gaetano gli dà man forte: “Ma il 2-2 mica è un risultato impossibile da rimontare – annuncia – a Palermo vinciamo facile! Poi, se troviamo l’Inter, è ancora più facile!”

Gli interisti restano divisi, col pensionato Artemio ormai fermo nelle sue convinzioni: “Non è che se troviamo la Coppitalia nell’uovo di Pasqua, possiamo dimenticarci tutto il resto  – analizza – il Leonardo comunque a fine stagione va mandato via!”
Ha invece ripreso colore il rappresentante Walter che parla come se l’Inter fosse già in finale, ma l’elettricista e collega di tifo Kevin, tecnico manutentore del videopoker, dopo le recenti batoste, vola più basso che mai: “Occhio che a questa Inter un gol di vantaggio non basta – sussurra – alla nostra difesa un paio di gol a partita glieli facciamo pure noi!”

Il carrozziere juventino Ignazio, irritante e irritato per non aver mai nulla da celebrare per la sua Juve, sputa come al solito sentenze sugli altri: “Roma e Inter sono le uniche due squadre al mondo che non c’hanno l’allenatore – pontifica – Montella e Leonardo fanno a gara a chi è più scarso!”
E lo studente fuori-corso juventino Boris approfondisce: “A quel punto è pure meglio il nostro Delneri” – rilancia, subito fulminato dallo sguardo di disapprovazione del parrucchiere e collega di tifo Tonino, ormai ostile all’attuale corso bianconero.
A chiudere, come sempre, l’incartapecorito pensionato Ambrogio, memoria storica del Bar Sport: “Meno male che c’è la Santa Pasqua e per qualche giorno non vi vedo – chiosa – gente come voi andrebbe rinchiusa nelle uova di Pasqua da buttare via!” (112-continua, purtroppo…)

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