Leo, grazie e tanti saluti

Chi si chiedeva perché non si parlasse in modo serio su Tv e giornali del mercato nerazzurro è stato accontentato. L’Inter, certamente a sorpresa nei modi e nei tempi, cambia allenatore.
Chi mi segue assiduamente sa che non ho mai ritenuto scontata la permanenza di Leonardo all’Inter. Non sono un indovino, ma dopo tanti anni di professione ho imparato ad interpretare certi segnali nerazzurri e, soprattutto, conosco Moratti fin dal 1990, quando non era ancora presidente dell’Inter.
Al di là delle pesanti sconfitte con Milan e Schalke, Leonardo all’Inter ha migliorato il rapporto con la squadra, anche se pure Freddy Kruger avrebbe saputo farsi volere bene più di Benitez, ha vinto il 100% delle partite casalinghe col secondo posto in campionato e ha vinto la Coppa Italia. Ma in lui c’è sempre stato qualcosa che non ha mai pienamente convinto. O meglio lui è il primo a non essere convinto di quello che vuole fare. Un giorno si sente dirigente, un altro allenatore, un altro chissà cosa. E nel calcio c’è bisogno di certezze, al limite anche di balle, ma raccontate bene. Insomma Leo è un inquieto per definizione e se saper cambiare idea nella vita è segno di intelligenza e di umiltà, nel calcio non è diverso. Da due settimane l’Inter era in attesa di un programma serio, ma Leo ha continuato a dare l’impressione di non saper bene come muoversi: non monetizzare un’eventuale cessione di Maicon rischiando di portarsi a casa Kakà che non si sa neppure come stia, tanto per fare un esempio a caso, è un’operazione da bar sport dopo una raffica di Aperol o da dibattito televisivo, non certo da brain-storming per ripartire alla grande con una squadra che ha vinto tutto.
Moratti si è spaventato. Così lo ha richiamato pubblicamente, in perfetto ‘morattese’: lo ha elogiato come direttore generale, un ruolo che però Leo al momento non ricopre e nel contempo lo ha invitato a concentrarsi come allenatore, il ruolo che Leo sta(va) ricoprendo e che avrebbe dovuto continuare a ricoprire. Leonardo allora ha capito che un’affascinate poetica non sempre può coprire certe incertezze, perché Moratti è sempre stato un tipo molto pratico. Lui che avrà un mare di difetti ma non è certo scemo, ha capito al volo che al primo rovescio, magari in Supercoppa Italiana, avrebbe rischiato subito la panchina e ha preferito defilarsi.
Leo aveva già informato Moratti del contatto con il Paris Saint Germain, poi approfondito nello scorso week-end a Doha in Qatar, in un incontro con gli emissari della nuova proprietà che fa capo allo sceicco Tamim Bin Hamad Al Thani. Per lui ci sono poteri illimitati e 5 milioni di euro all’anno con la tranquillità di poter lavorare in assoluta serenità, visto che a quanto si dice la squadra di calcio francese per questi arabi è solo un giocattolo come tanti altri. Cercavano un uomo di calcio che se occupasse a tempo pieno proprio per non doverci pensare in prima persona.
Inoltre davanti ai tentennamenti di Leo, qualche giocatore dell’Inter, Sneijder in testa, ha cominciato a porsi qualche domanda sul futuro. C’è chi ha chiesto a Leo le intenzioni sul suo conto e si è sentito rispondere che la sua permanenza sarebbe dipesa dalla possibilità di trovare altro. Mai rispondere così ad un calciatore che si è deciso di cedere: per un grande allenatore il  suo ragazzo è sempre il migliore anche se ne ha appena chiesto la testa.
Per la sostituzione di Leonardo è spuntato Marcelo Bielsa, nome che a prima vista non convince neppure me. Ma io faccio cronaca di quel che succede non dei disastri che verranno, occupazione principale di un certo tifoso-medio interista. Ognuno tanto ha la sua idea: io per esempio mi sarei buttato su Mihajlovic, visto che altri candidati non sono percorribili, compreso Villas Boas che sulla sua permanenza al Porto ha posto una clausola morale prima ancora che economica: desidera crescere gradualmente, non è andato in Inghilterra per non bruciarsi e quindi per quest’anno non verrebbe neppure all’Inter.
Tralasciando coloro che vivono perennemente su altri pianeti e che parlano ancora di Mourinho, senza sapere che Josè non lascia mai un lavoro a metà,  o addirittura di Zenga che, ribadisco per la milionesima volta, ispirerà i tifosi nerazzurri più esperti ma per nulla Moratti, torniamo alla realtà.
Marcelo Bielsa non gode di molto credito, ma la cosa non mi preoccupa, perché qui nessuno lo conosce davvero. Dalla sua parte ha il gradimento di Moratti e vi assicuro che per sopravvivere all’Inter è fondamentale. Poi è certamente più allenatore di Leonardo e piace molto ai giocatori, cosa che conta moltissimo in una qualsiasi squadra di calcio. Per questo più che a Benitez, Bielsa potrebbe assomigliare a Cuper, altro argentino che non mi ha mai fatto impazzire e che dopo l’esperienza all’Inter è sparito dal grande calcio. Se davvero sarà Bielsa il prescelto, aspettiamo a giudicarlo. Il bravo allenatore è sempre quello che vince e al di là del modulo 3-3-1-3 di cui tanto si ciancia, il feeling con la squadra viene prima di tutto. E chi ha lavorato con  Bielsa pare averlo fatto molto bene.

 

64 Commenti su Leo, grazie e tanti saluti

  1. Caro Gianluca, non mi sto certo strappando i capelli per la probabile perdita di Leonardo, io non sono mai riuscito ad apprezzarlo del tutto come allenatore. L’unica cosa che realmente mi preoccupa è il nome che circola come sostituto…..ma perchè Moratti deve tornare a fare il Moratti di una volta, quello che prendeva gente a caso e senza una logica?! Ma chi sarebbe questo Bielsa, cosa ha mai fatto nella sua vita…a parte essere argentino?! Noi siamo l’Inter, non la Pro Patria (con tutto il rispetto!), e credo che ora che finalmente siamo diventati una squadra vera e di un certo livello, non si possono fare queste pazzie da vecchia Inter. Ma non è che Leonardo, quando ha provato a parlare di mercato con Moratti (visto che un paio di giocatori servono per forza!), ha capito che il caro presidente non ha più molta voglia di investire, e per questo ha deciso che è meglio cambiare aria?
    Un saluto
    Marco

  2. umberto // 15 giugno 2011 a 12:33 //

    Ciao Gian Luca……commentare l’addio di Leonardo? Ok..TANTI SALUTI e CHISSSSSENEFREGA ! A 52 anni (i miei) ho di gran lunga superato il problema dei nomi e delle alternative.Se cio’ e’ veramente successo un buon motivo ci sara’ pure stato ma …e’ l’inter quello che conta e la squadra mi sembra comunque ben attrezzata o comunque in procinto di fare qualcosa di buono. Di Leonardo ci rimarra’ il suo nome nell’albo d’oro della coppa Italia e il rumore ( sarebbe meglio “l’incazzatura”) dei cugini che dopo averlo tacciato di tradimento e di incapacita’ hanno dovuto vederlo alzare una coppa con noi. Sono talmente fiero e felice di questi anni che il nome del prossimo allenatore non me ne puo’ fregare una beata fava!Ovvio (per me) che un nome vale l’altro…dopo Mou… tutto il resto e’ noia. Spero solo due cose :
    Che l’Inter non prenda mai Guardiola….Non sopporto i catalani (scritto con la minuscola)
    Che ,eventualmente, se dovesse arrivare questo Bielsa ,faccia come il grande Portoghese…. Muro contro tutto e tutti quei giornalisti anti Inter che in questi anni hanno dovuto ricorrere a numerosi giorni di day hospital per curarsi da numerose infiammazioni epatiche.
    Come sempre, un abbraccio e ……VAI INTER !!!

  3. angelo // 15 giugno 2011 a 12:34 //

    Ciao Gian Luca!! , be l’Inter è la squadra più pazza nel mondo…ed è anche per questo che è unica! Ed ecco un’altro colpo di scena per noi che guardiamo il calcio davanti allo schermo e non conosciamo tutte le vicende fino in fondo come magari già qualcuno sapeva.. Leo va via?? A me spiace molto… ci stavamo affezzionando…ma il calcio si sà non è più cosi..fatto di sentimenti… Arriverà Bielsa??Bo io non so esprimere un giudizio, credo che la cosa più difficile sia trovare non l’allenatore migliore del mondo ma colui che trovi la sintonia giusta tra allenatore squadra società… Non è facile però fin che non si prova non si può mai sapere… Chi arriverà dovrà iniziare di nuovo dall’inizio, che è la cosa più complessa, però prima o poi doveva succedere…

  4. Fabiano // 15 giugno 2011 a 12:48 //

    Sono a dir poco sorpreso, basito, per non dire sconcertato da questa “fuga” di Leonardo.Vorrei capire le vere ragioni di tutto ciò, ma una cosa è certa, ha mancato di rispetto nei confronti di Moratti, che non è certo uno Zamparini qualsiasi!
    Spero proprio che non sia Bielsa il successore, ma sinceramente a questo punto della stagione non so quali possano essere le alternative.

  5. Christian // 15 giugno 2011 a 12:52 //

    Tempo fa lo avevi detto che non eri sicuro della permanenza di Leo, ci hai azzeccato alla grande. Io non pensavo che avremmo cambiato allenatore, invece…
    Devo dire che un po’ mi dispiace, nonostante le vagonate di gol che abbiamo preso quest’anno il gioco dell’inter nel complesso mi era sembrato più spettacolare.
    Non biasimo Leo per la scelta, 5 milioni non si possono certo rifiutare, specialmente in un mondo in cui un giorno sei un fenomeno e in quello successivo solo un rudere.
    Speriamo nel successore, questo Bielsa francamente non so chi cavolo sia.
    Speriamo di non prendere una cantonata

  6. E cosa possiamo dire?
    Non vorrei arrivare agli insulti dei cugini nei suoi confronti, ma certamente mi sento di dire che NON E’ UN LAVORATORE affidabile, ASSOLUTAMENTE!
    Nel giro di 12 mesi è passato da allenatore a “non voglio fare l’allenatore me lo hanno fatto fare per forza” a “sono allenatore me lo sento dentro” a “voglio fare il dirigente”.
    Come lo chiamate voi uno così?
    Il lavoro fatto all’inter è stato positivo, ma mi domando a questo punto se sulla panchina dell’inter ci fosse stato un ALLENATORE VERO.
    Addio senza rimpianti, spero solo che moratti si faccia pagare in qualche modo!
    Che schifo!

  7. Giuseppe // 15 giugno 2011 a 12:59 //

    Con tanti bravi allenatori che ci sono in Italia e in Europa, perchè prendere uno come Bielsa? Uno che non ha mai allenato in Europa, e che ha un curriculum certamente scarso per allenare una squadra come l’Inter? Fossi in Moratti andrei dal Porto e tratterei Villas Boas magari pagando solo metà della clausola, ma con la certezza di portarsi in casa un allenatore bravo, innovativo e anche giovane. E poi conosce già l’ambiente nerazzurro. Questo Bielsa sembra la copia di Benitez, la brutta copia, perchè almeno Benitez qualche titolo importante in Europa l’aveva vinto…

  8. Ciao Gianluca
    Sono un tifoso del Milan ma mi ritengo obiettivo e sportivo. “Il problema è che lui cambia idea troppo spesso e non ha ancora capito cosa vuol fare da grande”. La tua frase è perfetta, calzante, di una sottile ironia ma efficace nella sua veridicità.
    La mia sensazione è che Leonardo, oltre ad avere le idee un po’ confuse su cosa farà da grande, le ha altresì molto chiare quando si tratta di guadagnare di più, e rapidamente. Nessuna ipocrisia, tutti andiamo dove ci pagano di più, peccato che sia anche a volte necessario mantenere una linea di coerenza.
    Io non so cosa sia realmente successo, mi sembra, e lo chiedo a te, una decisione troppo repentina, e la sensazione è che anche stavolta il Signor Leonardo, persona gradevole e perbene indubbiamente non abbia gradito qualcosa che io non so, qualche critica all’interno come successo al Milan, altrimenti non capisco… Se così fosse la sua suscettibilità va a braccetto con la sua presunzione, e comincia a diventare una patologia endemica.

  9. Gli allenatori come i giocatori vanno e vengono punto e basta (il calcio romantico non esiste più da diversi anni che questo piaccia oppure no).
    Non conosco Marcelo Bielsa e non lo voglio giudicare prima di vederlo al lavoro, mi domando però come si possa eventualmente dare in mano una squadra come la nostra ad’uno che è un selezionatore e non più un’allenatore da diversi anni??
    Ripongo fiducia nella Società che negli ultimi 6/7 anni mi ha regalato gioie che fino ad un decennio fa non potevo neanche sognare, mi auguro altresì di non essere catapultato nel limbo che allora ci apparteneva come un’etichetta e che non sapevamo scrollarci di dosso.
    SEMPER FIDELIS
    L.

  10. carlo952 // 15 giugno 2011 a 13:19 //

    El Loco ed una pazza Inter, pazza ad ogni livello, forse va bene cosi’.
    E poi se la moda e’ di vincere un titulo e poi andarsene spero di cambiare allenatore ogni 3 mesi.

  11. Ciao Gianluca,
    speriamo di non ricadere nelle sofferenze degli anni passati con gestioni titubanti ed improvvisate sia pur scusabili dal fenomeno calciopoli. Con il nuovo allenatore siamo a quattro in breve tempo. Credevo fossimo diventati una grande società in gardo di programmare ma le ultime vicessitudini mi smentiscono o forse di grande avevamo solo Mou. Bielsa? Ma cosa ne sa del calcio italiano ed europeo? Ti chiedo, non credi sarebbe piu opportuno un Delio Rossi od un qualunque altro allenatore italiano in considerazione del fatto che il potenziale economico delle squadre inglesi e spagnoli rende davvero improbabile un successo in campo europeo? Concentriamoci sul campionato italiano con un allenatore in grado di gestirlo. Di scelte pittoresche ne abbiamo già fatte. Grazie dell’attenzione.

  12. Marcello // 15 giugno 2011 a 13:30 //

    Ciao Gianluca,
    l’unica cosa che spero è che, chiunque sia scelto come tecnico, gli si dia l’opportunità di programmare nell’arco di 3 anni una squadra in grado di competere fino alla fine su tutti e tre i fronti stagionali. Sarebbe già un successo.

  13. Massimiliano // 15 giugno 2011 a 13:36 //

    Che Leonardo non sia un allenatore era chiaro già dallo scorso anno. Il fatto che sia stato riconfermato la dice lunga su quanto sia organizzata questa società dalla quale giustamente i migliori giocatori scappperebbero via volentieri appena ci fosse la possibilità. Per il sostituto ora bisogna prendere quello che c’è , Bielsa non allena un club da decenni credo pur essendo un buon tecnico , l’ideale sarebbe il tecnico del Porto , da evitare spalletti e capello altri liberi non ne vedo (Delio Rossi forse ma sarebbe una scommessa molto molto azzardata)

  14. Poco male, ci siamo liberati di un NON allenatore!
    Brevemente: siamo a 25 giorni dal raduno e praticamente siamo a zero. Non sappiamo chi sarà l’allenatore, non sappiamo che tipo di mercato vorrà fare sia in entrata che in uscita, dovrà conoscere la squadra eccetera.
    Ora non so di chi siano le colpe di questo divorzio, da quello che leggo pare sia Leonardo a voler mollare tutto per un’offerta sicuramente allettante, con questo atteggiamento da uomo libero, pronto ad andare dove lo porta il vento, ma che in realtà è solo irresponsabile e poco serio. Se sei in parola con qualcuno per un progetto e per costruire un qualcosa insieme, non puoi mollare tutto dall’oggi al domani.

  15. Fabio77 // 15 giugno 2011 a 13:44 //

    La cosa che più mi spaventava per la prossima stagione era proprio la non convinzione di Moratti nel progetto Leonardo, la stessa del progetto Benitez con il rischio quindi di buttare via un’ altro anno perchè il nostro presidente non era convinto dell’ allenatore.
    Purtroppo è uno dei grandi limiti di Moratti che o si entusiasma tanto da pagare 40 miliardi per Quaresma o è impassibile e prende Coutino e Biabiany, la speranza è quindi che riesca a trovare uno all’ altezza e che lo entusiasmi, a me non mi fa impazzire vedrei molto meglio un Delio Rossi che con il Palermo non ha fatto brutte cose.
    Ciao

  16. Marcello // 15 giugno 2011 a 13:44 //

    Ciao Gianluca, sinceramente non so se esser felice o dispiacermi dell’accaduto: forse da domani tutto sarà più chiaro. Certo che se la scelta cadesse su Bielsa sarebbe “forte”, un tecnico di fama internazionale di polso (vedi intervista odierna di Crespo) con attitudini molto offensive. L’unico dubbio che ho è dato dal fatto che ha allenato principalmente (ma molto bene) nazionali ma penso ad Hiddink e allora mi tranquillizzo un pò…

  17. Claudioeffedeejay // 15 giugno 2011 a 14:04 //

    Caro GLR, ormai non mi sorprendo più di nulla. Detto questo se mio fratello allenasse l’ Inter e gli offrissero 5 mln l’anno per andare a Parigi a fare il dirigente, lo porterei in Francia a spalle. Quello che per noi è una passione per loro è un lavoro e i tifosi che non l’hanno ancora capito saranno destinati a sentirsi traditi ogni anno da qualcuno. Certo che nel caso di Leo il tempismo è quantomeno discutibile.

  18. simone // 15 giugno 2011 a 14:09 //

    GLR,
    sono d’ accordo con te…Leo cambia troppo spesso idea!! rimane,va via…bah!!! vallo a capire…comunqe Bielsa mi convince poco….non conosce il calcio italiano e la mia paura è che questo lo pagheremmo in termini di punti persi nella prima parte di stagione,per poi doversi ri-lanciare in una rimonta..

  19. ANDREA // 15 giugno 2011 a 14:19 //

    Ciao Gian Luca, alla faccia di chi allo stadio scriveva a lettere cubitali ‘Leo Uomo vero’. Ti confesso che sono rimasto molto deluso dal suo comportamento. I ‘veri’ uomini, secondo me, non cambiano idea ogni secondo ma, ahimè, forse l’odore dei soldi è troppo forte… Un saluto

  20. Renato // 15 giugno 2011 a 14:21 //

    Come al solito Gian Luca arriva prima di tutti. L’avevi detto che Leo non sarebbe stato l’allenatore dell’Inter in tempi non sospetti.

  21. Giovanni // 15 giugno 2011 a 14:21 //

    certo che leo è un personaggio ben strano.
    si prende parole da tutti i milanisti per venire all’inter e dopo 6 mesi cambia idea e se ne va di nuovo.
    boh!!!
    saluti interisti

  22. andrea amato // 15 giugno 2011 a 14:26 //

    Ho il timore che si stia tornando al passato. Poca chiarezza, cambi di scelta repentini: tutto ciò non giova all’immagine dell’Inter e soprattutto in una fase cruciale per il mercato, tale situazione rischia di allontanare i potenziali rinforzi di cui l’Inter ha sicuramente bisogno.
    Sul fronte allenatore, ritengo che che Bielsa sia un primo contatto magari dato più dalle circostanze che da altro. Ma qui mi fermo in quanto la mia competenza si limita a un “naso nerazzurro” sviluppato in anni in cui si masticava amaro e in cui certe sensazioni erano sentite come veri e propri presagi. Mi auguro che la società sappia mettere a frutto l’esperienza vincente acquisita.
    Un saluto.
    Andrea

  23. Roberto B. // 15 giugno 2011 a 14:37 //

    beh dai, avevi azzeccato! gli avevi pronosticato un futuro da dirigente, peccato che non sia all’inter.
    Sopravviveremo anche a questa. Buon lavoro

  24. Siamo di fronte ad una persona immatura. Aldila’ dell’apparenza mi immagino la sopresa (in negativo) che ha rappresentato per Moratti, il quale ha rischiato enormemente investendo su un neofita o quasi (almeno per la panchina). Per carita’ nulla da dire sul rendimento offerto dalla squadra, a meno degli sciagurati 10 gg. D’altro canto il quoziente punti conquistato depongono a favore di Leo, ma in questo momento sono sconcertato dal suo atteggiamento opportunista, mercenario e per nulla riconoscente. Mi vengono in mente le sue conferenze stampa quando diceva di sentire suo il mestiere di allenatore. Alla facciazza….Fondamentalmente non vorrei che comunque sfuggisse un qualcosa che ha determinato questo catafascio in quanto sono del tutto intempestivi tempi e modi in un divorzio altrimenti assolutamente imprevedibile.

  25. Osvaldo // 15 giugno 2011 a 15:35 //

    Grazie ed Auguri al “Signor” Leonardo. Tra insinuazioni,mancanza di stima (indeciso solo lui?),insulti milanisti reiterati…ha preferito “migrare” oltre l’italico calcio. Ai lungimiranti del giorno dopo (ma la schedina compilata il…lunedi…è solo un gioco televisvo…noiosissimo)è stato tolto un alibi di comodo. Un Leonardo poteva essere un valore aggiunto;invece e come sempre ci teniamo “in organico” (loro sì NON hanno mercato) i tanti strilloni che blatterano a gettone ovvietà che al calcio non portano nulla di buono.

  26. Giorgio // 15 giugno 2011 a 15:40 //

    Obtorto collo noi intersti abbiamo accettato che rimanesse (se non altro) in virtù della vittoria di Coppa Italia; però detta come va detta, nessuno pensava fosse un vero allenatore.
    Bielsa è affascinante da un lato, ma dall’altro mi fa tremare i polsi.
    Ho paura di un Benitez bis.

  27. Francesco '39 // 15 giugno 2011 a 15:45 //

    Se ce ne fosse stato bisogno, questa è un’ulteriore prova della scarsa affidabilità dei brasiliani (e questa è abbastanza clamorosa, visto il profilo molto per bene di Leonardo). Detto questo, devo dire anche che, quanto ad affidabilità, anche Moratti non scherza: basti pensare al suo comportamento con Simoni, Cuper, Zaccheroni e Mancini; e questo mi dispiace, perché il mio sogno è da sempre che l’Inter abbia un allenatore alla Fergusson.
    Ciao e Forza Inter,
    Francesco ’39

  28. allora ricordo l’ultima conferenza stampa di LEO al MILAN, l anno passato. “non so se continuerò a fare l’allenatore in futuro….”. concetto ribadito a più riprese anche di recente o comunque sempre celato dietro i continui e sofisticati riferimenti filosofici alla vita da vivere al momento da cogliere eccetera. purtroppo per LEO questo è un gioco che si chiama PALLONE e, praticato in tutti i cortili d’italia isole comprese ha poco di filosofico e molto di pratico. arrivederci e grazie.

  29. Paolo Sabiu // 15 giugno 2011 a 16:23 //

    Ciao Gian Luca,
    che Leo se ne vada non mi preoccupa. Piuttosto, mi auguro che in Società abbiano le idee chiare, che ci sia cioè un progetto concreto, a prescindere dal nuovo possibile allenatore . Mi lascia un po’ perplesso il modo di operare del nostro Presidente (Bielsa non mi entusiasma, forse perché non l’ho mai visto allenare…), il quale sembra continuare a fare scelte ‘di pancia’. Non è che, scappato il ‘factotum’ Mou, si sia persa un pochino la ‘trebisonda’ dalle parti di Corso Vittorio Emanuele?
    Mi sbaglierò, ma continuo a sostenere che all’Inter serva, più che un allenatore d’esperienza internazionale (il ‘flop’ Benitez insegna), una figura dirigenziale di grande polso, in grado di gestire dovutamente i rapporti spogliatoio-dirigenza-mass media (Branca, pur bravissimo a operare nel mercato, mi pare comunque carente in questo senso). Da tifoso farei carte false per far arrivare all’Inter il duo Capello-Baldini, capaci di riuscire a vincere anche in una piazza ostica come quella romana; mi rendo però conto che è una soluzione, almeno a breve termine, poco realistica. Essendo probabilmente anche l’idea Villas Boas momentaneamente poco praticabile, mi accontenterei di vedere sulla panchina nerazzurra Sinisa Mihajilovic (anche questa rimarrebbe però una scelta ‘di pancia’, solo non di Moratti, ma mia…). E infine, avrei tanto piacere che tornasse Oriali: il progetto del ciclo vincente iniziato nella stagione 2004-2005 partì proprio insieme a lui!
    Saluti nerazzurri!
    Paolo – Novara

  30. Sono d’accordo, penso anch’io che Leonardo, ancora non sappia cosa vuole fare. Come ha detto il Presidente, che ha deciso per lui, “forse è meglio che segua la sua aspirazione”. Ho sempre sostenuto che Leo non è un genio in panchina, le sconfitte nel derby e con lo shalke sono all’80% colpa sua, per l’atteggiamento tattico scriteriato, la formazione improponibile (Ranocchia-Chivu centrali…Thiago davanti la difesa, ecc.) e soprattutto per non aver saputo gestire i giocatori nella rimonta (giocavano quasi sempre gli stessi a parte gli infortuni); comunque un titolo l’ha portato a casa ed un secondo posto, dopo il tragico girone di andata, è un buon risultato. Grazie e buon viaggio. Bielsa non lo conosco però devo dire che il Cile visto ai mondiali non mi aveva impressionato molto (0-3 dal Brasile ed a casa),mi riservo il giudizio e mi fido nel fiuto del Presidente, anche se allenatori più giovani e duttili forse sarebbero meglio. Una notizia in questi giorni invece mi eccita: l’Inter è su Nasri. sono disposto ad andare a prenderlo io a Londra.

  31. Quello che mi preoccupa un pò sono le tempistiche, però tutto sommato non è che mi sto mettendo le mani nei capelli dalla disperazione!
    Arrivederci al vecchio mister e In bocca al lupo a colui che siederà sulla panchina la prossima stagione!

  32. Silvio da Torino // 15 giugno 2011 a 16:39 //

    Non sapremo mai se è stata una decisione dettata da qualche incomprensione con il Presidente o dalla voglia di tornare a fare quello per cui si sente più portato.
    Avrebbe potuto fare il dirigente all’Inter che avrebbe potuto sfruttare la sua conoscenza con campioni brasiliani eventualmente da acquistare.
    A me Leo era molto simpatico e mi dispiace non vederlo più in panchina con quel suo modo di fare e di vestire da dandy.
    Sta di fatto che l’Inter si ritrova senza allenatore in un momento dove bisogna incominciare a stringere sul mercato per portare a casa qualcuno che possa fare la differenza.
    Speriamo bene.
    A presto e sempre FORZA INTER.

  33. Michele // 15 giugno 2011 a 17:41 //

    Buongiorno a tutti
    leggendo i commenti vedo molte perplessità su Bielsa che e un po una scommessa
    Purtroppo grandi allenatori disponibili a parte Ancellotti e Van Gaal non ce ne sono
    A sto punto io per provare con Bielsa proverei con Simeone (che mi sembra libero) che ritengo persona intelligente o il caro Sinisa (anche se e gia alla Fiorentina e quindi piu difficile)

  34. Roberto // 15 giugno 2011 a 18:34 //

    Ehm, GLR… L’idea di disorganizzazione la confermo, ma in effetti mi sono espresso male con il “non si compra più nessuno”. Lo vedo anch’io che in squadra ci sono Ranocchia e Pazzini così come Nagatomo e mi “garbano” pure, per dirla alla toscana. Ma non credo sia con loro e soprattutto senza Maicon o Snejider che si possa tornare ai massimi livelli. Siccome però, per dare senso compiuto, mettere insieme i due post è complicato… lasciali perdere e non pubblicare nessuno dei due, così si fa prima. :-)

    Ti chiedo solo un “micro-parere” via mail su Hiddink vs. Bielsa, sempre se ne hai tempo e voglia, ovviamente. Son curioso di sapere chi preferiresti…

    Grazie in anticipo e buona serata.
    Roberto

  35. davide // 15 giugno 2011 a 18:44 //

    ciao GL
    oltre a un bel chissenefrega ci aggiungerei un bel meno male.
    Cmq leonardo ha fatto quello che avrebbero fatto tutti di fronte ad una grande offerta economica. E solo un falso potrebbe dire che nn avrebbe accettato.
    Come un po’ tutti gli interisti mi auguro che la scelta del nuovo allenatore sia per un progetto a lungo termine…
    E poi chi ha detto che dobbiamo cercare solo tra allenatori liberi? Leonardo era sotto contratto e nn si è fatto scrupoli ad abbandonare tutto.
    Saluto
    davide

  36. doctorjay // 15 giugno 2011 a 19:20 //

    Finalmente un giornalista italiano che dà una notizia e non un’opinione: bravo Cerruti. E’vero che 17 vittorie sono tantissime, ma dopo la disfatta con lo Schalke e la brutta prestazione (sia pur vincente) all’Olimpico, qualcuno stava ancora realmente a trastullarsi se all’Inter urgesse o meno un allenatore degno di questo nome? Bielsa, insieme ad Angel Cappa (quello che ha lanciato Pastore), è l’espressione di un football argentino organizzato e tendenzialmente offensivo. Punto. Nessuno può sapere a priori se sia la scelta giusta. Mou, Ferguson e Guardiola stanno bene dove stanno e bisogna arrangiarsi. Anche l’ottimo Guidolin sarebbe una scommessa. Blanc con la Francia non sta certo facendo sfracelli e di Hiddink con la nazionale turca meglio non parlarne…L’unica cosa importante è di non fasciarsi la testa prima del tempo e di augurarsi che i probabili tre/quattro acquisti siano realmente “pesanti”.

  37. Ho sempre visto Leonardo più come dirigente che come allenatore , anche se tutto sommato ero comunque contento che fosse rimasto.Io però se fossi Moratti prenderei Ranieri che a me è sempre piaciuto.Qualcuno può dire che non ha mai vinto nulla; io rispondo che non ha mai avuto una vera squadra vincente in mano , perchè il suo Chelsea non aveva certo i giocatori che poi hanno dato in mano a Mourinho (nonostante ciò, ha fatto una semifinale di Champions), la Roma degli ultimi anni era inferiore all’Inter e di molto , mentre l’ultima Juve che ha combinato qualcosa di buono è stata la sua (le ultime 2 hanno fatto pressochè pena).Dulcis in fundo è una persona seria e corretta.

  38. francesca // 15 giugno 2011 a 23:47 //

    Grande Gianluca, l avevi gia detto 2 mesi fa o piu che leonardo, coppa italia o no, non sarebbe rimasto allenatore dell’inter…meglio iniziare senza dubbi la stagione e moratti (vedi dichiarazioni inizio giugno ne aveva tanti sul brasialiano)…Bielsa mi piace e’ un vero allenatore….tatticamente e di testa..in questa squadra c’e’ piu bigogno finalmente di un allenatore..ho molta fiducia nel tecnico argentino…ora speriamo in qualche arrivo importante e di cessioni non troppo drastiche

  39. massimiliano72 // 16 giugno 2011 a 02:25 //

    devo ammettere che sono particolarmente contento che il buon leo ci lasci,non ha convinto pienamente sia noi tifosi che la società.ora bisogna cercare un mister normale e comprare almeno 3 big per tornare quelli del 2010…..

  40. Matteo // 16 giugno 2011 a 07:56 //

    Condivido molto di ciò che hai scritto, inoltre io credo che Leo non abbia l’adeguata personalità per seguire l’Inter, tanto che ogni partita importante eccetto la partita a Monaco, l’ha sempre fallita. Anche tatticamente, sarebbe un rischio andare avanti con un allenatore che fa tanta fatica a gestire la fase difensiva, fondamentale per vincere, io credo anche che se se ne andrà, è anche perchè stufo di Milano e degli atteggiamenti, insomma, non è facile vivere in un posto dove metà tifoseria milanese ti da del giuda interista e l’altra non ti vede bene per quel 2-5, forse sbaglio, non lo so.
    Fatto sta che comunque ha fatto benissimo finchè ha potuto, ma se le gambe non reggevano, c’è ben poco da dire.
    Sinceramente il nome del nuovo tecnico non mi ingolosisce così tanto, Bielsa o Sinisa, perchè quello che conta per me è che la squadra giri bene, anche se mi affascina l’idea di avere una squadra che si muove come si muovono nel calcio spagnolo, come dicono di Bielsa ammesso che sia vero e soprattutto possibile.
    Saluti

  41. Massimo // 16 giugno 2011 a 08:08 //

    Ciao Gianluca…dici che non sei un indovino?Beh, cerca la sintesi di qsvs di Dinamo-Inter e riascolta cosa avevi detto :-D…ci hai preso alla grande sull’addio di Mou!!A parte gli scherzi, sei tu che sei un vero professionista e davvero ci sai ‘tradurre’ i segnali nerazzuri.
    Grazie!Su Leo…dispiace ma..è meglio così!

  42. Roberto Scibe // 16 giugno 2011 a 09:27 //

    Tutto sommato la scelta di Leo mi delude e, a dirla tutta, mi ha fatto rimanere un po’ male.
    Non che fosse un GURU della panchina, per carità. Di Mourinho e di Mancini ce n’è pochi in giro, e Leo non ha quella caratura.
    Ma da Noi ha complessivamente fatto bene, è simpatico, la squadra lo segue, ha litigato con Berlusconi (valore: 1.000 punti) e sopratutto non ci sono grandi alternative ….
    Poi, caspita, se proprio te ne devi andare, fallo il giorno dopo la Coppa Italia! almeno ci organizziamo per tempo e capiamo cosa fare dei giocatori in uscita e con quelli in entrata!
    Comunque, forti eravamo, forti siamo e forti resteremo, nonostante tutto, e contro tutti!
    R

  43. In 13 mesi 4 allenatori…………………………….

  44. raffaella loati // 16 giugno 2011 a 10:25 //

    Ciao, Gianluca.
    Sono una tifosa e non una tifosa di quelle sempre pronta a criticare a criticare la squadra (cosa purtroppo diffusa tra gli interisti), ma questa volta sono proprio delusa.
    Sono stanca di affezionarmi e di vedere che i miei due figli si affezionano a calciatori che oramai, per dirla con un eufemismo, si possono definire solo dei professionisti.
    E poi perchè all’ Inter dobbiamo avere i più “professionisti” di tutti?
    Ma come mai ogni estate dobbiamo vivere con l’ idea che qualcuno se ne vada, magari proprio verso l’altra sponda? Anche durante il momento più felice, la vittoria di Madrid, abbiamo dovuto incontrare un’amara delusione…
    E Leonardo, Snejider, Eto’o (idoli dei miei figli di sette e undici anni) perchè se ne vanno o nella migliore delle ipotesi affidano a Dio il loro futuro?
    Tu dirai che al di là di tutto è l’Inter quello che conta.
    Già ma cos’è l’Inter se ad ogni mercato quasi tutti i giocatori sostengono che “nel calcio non si sa mai”.

  45. Nicoletta // 16 giugno 2011 a 10:44 //

    Caro GL cosa sta succedendo a questa Inter? Prima Sneijder parte ‘poi resta poi non si sa. Eto’o anche lui sembra voler valutare altre proposte e infine Leo che fa le valige.Perchè questo fuggi fuggi dall Inter? Cambiando di nuovo allenatore per me è un pò come ripartire da zero tutte le volte,insomma non c’è mai pace qui ad Appiano.

  46. Romano // 16 giugno 2011 a 11:19 //

    Solo la dirigenza sa se Leonardo ha sbagliato il modo ed i tempi per andarsene, però è un professionista e noi dobbiamo rispettarne la scelta. In questo momento l’Inter ha solo bisogno di un allenatore che prima di pensare all’ingaggio abbia a cuore i colori nerazzurri e sappia trasmettere ai giocatori lo spirito della società.

  47. ziopetros // 16 giugno 2011 a 13:05 //

    Gentile Gianluca Rossi,
    Un pò ci resto male nell’addio di Leo che alla fine mi era parso molto uomo da Inter, al di là dei trascorsi; certo mi aspettavo più una cosa del tipo “lui che passa dalla nostra panchina ad una nostra scrivania” però se si è deciso così credo sia la scelta giusta per entrambe. Per il resto non vedo in giro grandi nomi liberi e io nutrirei forti dubbi anche su Sinisa, che reputo un buon tecnico ma, ancora non da Inter.
    Saluti e FORZA INTER

  48. Alessandro B. Cina // 16 giugno 2011 a 15:40 //

    Anch’io non sono mai stato convinto della permanenza di Leonardo
    Senza fare drammi la cosa un po mi preoccupa.. non e’ che ci sia in giro tanto.. Ancelotti sarebbe perfetto ma come ha gia dichiarato in passato non verrebbe mai..
    Bisognerebbe clonare Mourinho.. all’Inter serve uno che sa fare tutto: allenare, gestire i malumori dei giocatori, fare da parafulmine dagli attacchi della stampa soprattutto quando le cose vanno male, far gasare i tifosi quando serve, avere feeling con Moratti..
    Beh, tornando sul pianeta terra, sono d’accordo con te Gianluca: punterei su Sinisa Mihajlovic
    Saluti da Shaoxing, China

  49. Silvio da Torino // 16 giugno 2011 a 16:19 //

    Guccini in una sua canzone dice di una donna ” nata di marzo, nata balzana…….”.
    Così è la nostra Inter (8 marzo 1908), come una donna complicata ed un pò pazzerella.
    Però sono le donne così che si amano alla follia e noi interisti lo sappiamo bene.
    Dalle ultime notizie sembra che Bielsa non abbia accettato ed allora quello che preoccupa seriamente sono i tempi. Tra meno di un mese incomincia il ritiro, c’è la Coppa America a rompere i marroni e la preparazione di tutti i sudamericani, c’è questo presunto mal di pancia di Samuel Eto’o, le frasi sibilline di Wes e Maicon che non si è ancora ben capito se vuole o no tornare da Mou. Intanto il Mmmilan si sta rinforzando e le altre non staranno certo a guardare. Siamo in mezzo al guado e le idee non sembrano molto chiare. Sta incominciando a montare un pò di preoccupazione. Speraimo bene.
    A presto a tutti e sempre FORZA INTER.

  50. Salvatore // 16 giugno 2011 a 18:55 //

    Quando fu ufficializzato Leonardo il mio pensiero, pur stimandolo molto come persona, era che come allenatore non fosse all’altezza di una squadra come l’Inter e confidavo nell’orgoglio della squadra per recuperare il tempo perso nel periodo Benitez.
    Non mi aspettavo che le cose potessero andare così ma nel calcio le situazioni cambiano in modo molto repentino e non posso dire che tutto sommato, dal punto di vista della conduzione tecnica, mi dispiaccia.
    Indipendentemente da chi sarà il prossimo allenatore, mi fido di chi in questi anni ci ha portato a vincere tutto ciò che era possibile non rinunciando ad una attenta gestione delle risorse.
    Credo che alla fine conti più il progetto Inter e chiunque segua oltre alla prima squadra anche il settore giovanile sa quanta attenzione abbia la società nella continua ricerca di talenti in tutti il mondo e di tecnici che li sappiano valorizzare.
    Le persone passano ma la passione per l’Inter resta sempre.

  51. L’errore è vostro: dopo la sentenza Bosman non ci si dovrebbe più affezionare a nessuno
    GLR

  52. ..E 15 trofei in cinque anni. Dipende sempre da come uno guarda le cose. La moda di andarsene dopo aver vinto un titolo non mi dispiace. Per anni se ne andavano senza vincere nulla!
    GLR

  53. Sergio // 16 giugno 2011 a 19:08 //

    Intanto complimenti ad un giornalista vero che sa parlare di calcio, ti chiedo, tu che conosci Moratti, non credi che sia entrato in confusione nella scelta dell’ allenatore perchè è rimasto troppo legato a Mourinho? Tanto non si può rivincere tutto e subito, in passato si perdeva sempre e si cambiava allenatore. Ora non credi che il momento sia favorevole per progettare un nuovo corso serenamente dando fiducia ai giovani, (ormai i pezzi da novanta non hanno più stimoli, secondo me, lasciarli andare può essere utile no?) assumere un allenatore serio e preparato (Guidolin no? Sarà sotto contratto, ma un’offertina giusta che dici? Si meriterebbe una Grande come la nostra Inter è una persona educata, dice quello che pensa e ovunque ha lavorato bene) lo possiamo aspettare e dargli fiducia. Ciao e grazie per avermi dato l’opportunità di esprimere un’opinione. Sergio

  54. Andrea // 17 giugno 2011 a 08:24 //

    Ciao Gian Luca
    ieri Benitez ha commentato nuovamente la sua esperienza all’Inter: “Abbiamo fatto bene considerando che avevamo 15 giocatori sopra i 30 anni.”
    Mi ero quasi dimenticato della sua esistenza, a distanza di 6 mesi riesce ancora a farmi
    incazzare………..

  55. gianni ghilardi // 17 giugno 2011 a 09:04 //

    a me francamente interessa non moltissimo la situazione allenatore, qualcuno alla fine arriverà e non credo possa fare piu’ danni di quelli fatti da Sancho Panza. credo sia forse piu’ importante prendere due o tre giocatori di spessore…..concordo con GLR il quale da mesi dice che firmerebbe per Sanchez+De Rossi……con sti due credo si possa allungare la striscia positiva …..
    cheers,G.

  56. Dimitri61 // 17 giugno 2011 a 10:41 //

    Certo che se volevano movimentare le prime pagine nel mese di giugno… Complimenti..
    titoli a piena pagina! Campioni del Mondo a tutti gli effetti!… altro che la favola di
    mister X…
    Un vero sasso nel Vespaio!
    Buon Lavoro a tutti… Soprattutto a Te Gianluca.
    Dimitri

  57. Giuseppe // 17 giugno 2011 a 11:26 //

    Veramente in 13 mesi sono stati cambiati 3 allenatori, di cui due sono andati via di loro spontanea volontà e un altro si è auto esonerato.

  58. Ciao Gianluca,
    io sono abbastanza tranquillo, nonostante il disfattismo generale.
    la squadra è comunque forte, e con un 2 o 3 innesti (2 centrocampisti di quantità/qualità) ed 1 attaccante, saremmo comunque alla pari col Milan.
    l’allenatore conta fino ad un certo punto (Mourinho e pochi altri a parte..)
    io spereri in Sinisa, che conosce bene ambiente, ed ha fatto discrete cose a Firenze.
    alla faccia dei Gufi…

  59. henryk // 17 giugno 2011 a 17:05 //

    Non sono mai stato iscritto alla lista degli interisti catastrofisti. Non c’è alcun dramma in atto. E neppure il caos societario che certa stampa vorrebbe far credere.
    Ho idea che Leonardo ha fatto l’allenatore nell’attesa di avere delle opportunità diverse (da manager, ossia con possibilità decisionali, che è quello che gli piace di più). Essendo un uomo intelligente e flessibile, si è adattato bene al ruolo (un terzo ed un secondo posto in un campionato difficile e un trofeo di buona caratura sono risultati di tutto rispetto).
    Ora ha avuto la classica offerta che non si può rifiutare e l’Inter non può e non vuole pareggiare l’offerta (troppo rischioso legarsi a lungo con uno che fa l’allenatore come seconda opzione).
    Unica soluzione: separazione consensuale ed amichevole.
    Si volti pagina senza contumelie nei confronti del personaggio (non ha senso se la separazione è consensuale).
    Per la panchina, animo. Una soluzione si troverà. Spero solo che si punti con decisione (ponderata) su un nome e lo si sostenga senza riserve mentali e senza l’idea del mandato a tempo (l’unica idea di traghettatore che riesco a concepire è quello di dantesca memoria, quindi meglio evitare).
    Se si è vinta la Coppa italia e si è arrivati secondi in Campionato senza allenatore vuol dire che la squadra è veramente forte e non ha biosgno di moltissimo essendo anche dotata – lo ha dimostrato – di una certa capacità di autogestione.
    Henryk, Roma

  60. Emanuele L // 17 giugno 2011 a 18:06 //

    Dal punto di vista tecnico, che se ne vada Leonardo a me non importa molto, sicuramente ci sono allenatori più bravi di lui. La cosa che mi ha dato fastidio in questi ultimi giorni è il susseguirsi di interviste piene di “non so..”, “si vedrà”, “lo sa soltanto Dio” ecc precedute da melense dichiarazioni d’amore per la città, l’ambiente, la maglia ecc. Sto parlando di Eto’o, Sneijder, Maicon, Thiago Motta, oggi Lucio ecc… Sembra che all’improvviso, vogliano tutti andarsene, Leonardo compreso. Che Moratti abbia in mente di rientrare un po’ con gli investimenti e a certi giocatori non vada bene? Moratti parla più di tutti di FPF e mi sembra sia l’unico presidente ad attuarlo…

  61. Certamente se si pensa di prendere un altro Mourinho si è fuori strada. Di Mourinho ce n’è uno. La scelta di un allenatore da parte di Moratti è sempre stata un parto piuttosto complicato. Spesso ne ha contattati dieci e ha poi preso l’undicesimo. Di buono c’è che ultimamente quando lo ha scelto lui è andata meglio di quando si è fatto consigliare.
    GLR

  62. stefania 75 // 18 giugno 2011 a 09:31 //

    ciao GL io ti seguo dall’inizio della tua carriera e quindi lo so come la pensi sul mondo calcio , dei calciattori,e sopratutto dei brasililiani , io concordo, so anche come la pensi su Capello , ma io sinceramente non lo voglio , il mio dubbio e proprio questo, non vorrei mai che il presidente gli venisse la pazza idea su di lui, perchè non lo sopporterei mai, come non ho mai sopportatato Lippi e l’ acquisto di Vieri e non chiamarmi Talebana ciao un abbraccio stefy

  63. Paolo Sabiu // 18 giugno 2011 a 11:05 //

    Dopo la fuga di Ronaldo nel 2002, ho deciso di non affezionarmi più ad alcun calciatore. Certo, per i tifosi più giovani, specie i bambini, questo è più difficile da accettare… da grandi impareranno anche loro a capire come stanno le cose.
    Poi, fossi in Moratti, accetterei al massimo solo un adeguamento di contratto. Se uno stesso giocatore batte cassa per la seconda volta dopo aver già avuto un aumento d’ingaggio, il Presidente dovrebbe dirgli: “Se non ti va più bene quanto ti pago, lì c’è la porta…vai pure dove vuoi, basta con la tua cessione mi porti i milioni!”
    Un consiglio: mai comprare una maglietta personalizzata col nome del calciatore ‘del cuore’… si rischia di aver buttato via i soldi solo dopo sei mesi!
    Saluti nerazzurri!
    Paolo

  64. Roberto // 19 giugno 2011 a 19:34 //

    Caro GLR,
    la vignetta con la quale hai “ornato” il tuo edit contiene probabilmente il perchè non c’è più Leonardo
    Ciao, Roberto

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