Bar socchiuso come il campionato-100

Οι διάλογοι ovvero Racconti da tifosi da Bar – sabato 12 marzo 2011

Il Bar Sport il sabato apre i battenti solo per un paio d’ore al mattino per le grandi pulizie settimanali che, di norma, toccano all’Armida, la moglie del barman Pinuccio. La macchina del caffè però è accesa per i soliti perdigiorno che si erano dati appuntamento per il dopo Brescia-Inter. Ma siamo a ranghi ridotti, perché tra gli juventini il carrozziere Ignazio e il parrucchiere Tonino restano a lavorare nelle loro botteghe, così come l’ortolano milanista Gaetano, mentre il postino e collega di tifo Donato nei week-end non si alza neppure dal letto.

Il milanista Gianni, inchiodato il suo taxi davanti al bar, mette il naso dentro solo per cercare gli interisti dopo il pareggio di Brescia, ma il suo acerrimo rivale, il concessionario Walter lo aspetta senza paura: “Prega il tuo Dio di vincere domani col Bari – attacca subito per non essere attaccato – perché altrimenti lunedì si ricomincia da capo! Noi che abbiamo appena vinto tutto stavolta non eravamo vegnuti per vincere tutto, come andava dicendo quel capocomico del vostro Ibra prima di venir cacciato come sempre dall’Europa!”
Il Gianni gli dedica solo uno sguardo di compassione: “Se aspetti il Bari, stai fresco – sghignazza – ormai il campionato è socchiuso come il bar stamattina! Sapevo che il buon Leonardo certe partite non le ha mai sapute gestire! E ringraziami pure il Pandev e il Cordoba, due assi nella manica!”

C’è anche il pensionato interista Artemio, in compagnia della moglie Gisella, detta ‘lagise’, che al sabato lo schiavizza per la spesa settimanale, ma è come se non ci fosse. In presenza della consorte al povero Artemio non è permesso parlare di calcio al bar e così il tapino si limita ad un ecumenico “ci vediamo lunedì per fare bene il punto della situazione” prima di andarsene, trascinato per la giacca dalla Gisella, alla quale è riuscito a strappare solo un caffè ingoiato in fretta e furia.

Al sabato manca anche l’anzianissimo pensionato Ambrogio, memoria storica del Bar Sport, che trascorre l’intero week-end in coma sulla poltrona di casa a smaltire le sbornie della settimana e così la chiusura, per una volta, tocca allo studente juventino fuori-corso Boris, uno che non fa nulla durante la settimana, figurarsi nei weekend: “Guardate che secondo me il campionato non è ancora chiuso – sentenzia – nel calcio la parola fine la mette la matematica!!
Ma anche stavolta i pochi presenti non se lo filano e si danno appuntamento a lunedì, alla riapertura del Bar Sport (100-continua, purtroppo…)

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