Argentina, Clausura: 2.a giornata

di Andrea Ciprandi da http://andreaciprandi.wordpress.com/

Prima della disputa della seconda giornata del Clausura, dal turno infrasettimanale di Libertadores erano arrivati segnali non trascurabili. In attesa del prestigioso debutto nella fase a gironi dell’Independiente (giovedì contro il Peñarol, 12 successi in due), l’Argentinos aveva pareggiato niente meno che in casa del Fluminense campione del Brasile, il Velez si era sbarazzato del Caracas e il piccolo grande Godoy Cruz, reduce dal colpaccio della Bombonera, aveva battuto la LDU, finalista dell’ultima Sudamericana. Unica, sorprendente sconfitta quella del poderoso Estudiantes: addirittura 0-5 in casa del Cruzeiro contro cui un anno e mezzo fa aveva vinto la Coppa.

Nel frattempo si era molto parlato anche del gioco del Boca e degli infortuni, con gran parte delle considerazioni fatalmente ruotate attorno al primo clasico di grande portata della stagione: Racing-Boca. I padroni di casa hanno dovuto rinunciare alla stella colombiana Giovanni Moreno, vittima all’esordio di un controverso e chiacchieratissimo intervento di Barrientos dell’All Boys e operato in settimana; gli ospiti si sono invece forzatamente presentati al Cilindro di Avellaneda senza Erviti, squalificato, e Riquelme, tornato a soffrire a una caviglia, col risultato che Falcioni non ha dovuto dare troppe giustificazioni per tornare al classico 4-4-2 così rimpianto settimana scorsa. Alla fine ha vinto il Boca con gol di Mouche lanciato direttamente su rinvio da Garcia, oltretutto riscattatosi con una serie di parate decisive dopo gli interventi incerti di sei giorni prima. Partita nervosissima, con 7 ammoniti, 1 espulso e i padroni di casa che si sono lamentati per un chiaro rigore non concesso anche se niente ormai può cambire i fatti: i due rivali si ritrovano ora a pari punti, frutto di una vittoria esterna e una sconfitta interna a testa.

Sempre sabato si erano disputati altri tre incontri. Pareggio senza reti fra due squadre reduci dalle fatiche di Coppa: l’Argentinos e un Independiente che in campionato non vince dall’inizio dello scorso ottobre (11 partite) tanto che adesso deve guardarsi alle spalle per evitare di rimanere invischiato nel Descenso. Quindi la vittoria in extremis del Newell’s sul Lanus, col Granate che dopo aver trovato all’esordio un insperato trionfo nel finale questa volta negli utlimi minuti si è sciolto mentre la Lepra ha riscattato la recente sconfitta in casa del Velez. A tale proposito, proprio la squadra di Gareca, che da dieci mesi non perdeva fra le mura amiche, è stata la sorpresa in negativo di questo turno essendo stata battuta a Liniers dall’All Boys. Due gol di Grazzini hanno spianato la strada all’Albo, che oltre a questo prestigioso successo ha potuto festeggiare il rientro di Ortega. Il Burrito, fra l’altro, è tornato giusto in tempo per preparare una battaglia che sente particolarmente e di certo vorrà provare a far sua, quella col Boca in programma questo sabato.

Ormai affrancatosi dalla presenza di Ortega, il River si è affidato ai suoi nuovi, giovani condottieri e ha ottenuto una rotonda vittoria sull’Huracan, oltretutto staccando proprio il Globo nella graduatoria del Descenso. Dopo un palo di Lanzini nel primo tempo, due assist al bacio di Pavone hanno permesso a Lamela e Ferrari di andare in gol a coronamento di azioni corali che sottolineano il talento di questo gruppo potenzialmente entusiasmante e anche solido essendo rimasto il River l’unica squadra a non aver ancora subito reti. Sempre domenica, nel derby sui generis fra Quilmes ed Estudiantes, a cui i Cerveceros stanno affittando lo stadio, i campioni in carica hanno riscattato il rovescio di Coppa portando a casa un successo tanto striminzito quanto prezioso, dato che gli è valso il primato in classifica. Il Quilmes, al contrario, è ultimo sia in questa graduatoria che in quella da cui dipende la retrocessione.

Tutto questo è successo dopo che venerdì l’Olimpo del paratutto Tombolini aveva ottenuto in casa del Gimnasia, comunque sprecone, una vittoria che vale doppio: oltre ad aver lasciato il Lobo platense in zona retrocessione diretta è volato in testa alla classifica a punteggio pieno. Nel frattempo, col terzo gol in due partite il Bichi Fuertes aveva regalato al suo Colon il pareggio sul terreno del Banfield. I biancoverdi, orfani di Erviti e del tecnico Falcioni, danno l’impressione di aver definitivamente perso lo smalto che poco più di un anno fa gli era valso la vittoria del campionato, celebrata proprio nello stadio che sarebbe diventato la casa dei suoi esuli di lusso.

Il secondo turno si è quindi concluso lunedì sera. Netta l’affermazione sul Tigre dell’Arsenal, terzo classificato nell’Apertura ma poi incappato in un paio di sconfitte di seguito a cavallo dei due ultimi tornei. Sorprendente, invece, l’affermazione del San Lorenzo in casa del finora brillante Godoy Cruz. Ramon Diaz, che ormai da lungo tempo attendeva un segnale forte dai suoi in considerazione delle 6 sconfitte esterne consecutive che avevano collezionato nello scorso campionato, può ora guardare con fiducia all’imminente clasico col Racing.

2° GIORNATA: Gimnasia LP-Olimpo 1-3, Banfield-Colon 1-1, Argentinos-Independiente 0-0, Newell’s-Lanus 2-1, Velez-All Boys 1-2, Racing-Boca Juniors 0-1, Quilmes-Estudiantes 0-1, River Plate-Huracan 2-0, Arsenal-Tigre 2-0, Godoy Cruz-San Lorenzo 0-2.

CLASSIFICA: Estudiantes e Olimpo 6; Colon e River Plate e San Lorenzo 4; All Boys, Boca Juniors, Godoy Cruz, Lanus, Newell’s e Racing, 3; Argentinos, Arsenal e Independiente 2; Banfield, Gimnasia LP, Huracan, Tigre e Velez 1; Quilmes 0.

DESCENSO (ultime posizioni): 16) River Plate 1.226, 17) Huracan 1.154, 18) Olimpo 1.142, 19) Gimnasia LP 1.113, 20) Quilmes 0.904.

CLASSIFICA MARCATORI (prime posizioni): E. Fuertes (Colon) 3; S. Grazzini (All Boys), G. Mercado (Estudiantes), R. Ramirez (Godoy Cruz), J. Cobelli (Newell’s), J.C. Menseguez (San Lorenzo) e D. Valeri (Lanus) 2.

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