AndSFCI: Roma-Inter 0-1

Convalescente e turbata dal pessimismo cosmico dopo le ultime batoste, l’Inter prova a rialzarsi espugnando l’Olimpico. La vittoria di misura sulla Roma nella semifinale di andata di Coppa Italia è solo il primo passo verso l’uscita del tunnel. Fosse altra Inter la finale sarebbe già ipotecata, ma il minimo vantaggio per una squadra che ha dimostrato di poter prendere gol da chiunque e in ogni momento invita alla massima prudenza.
Pure la Roma è squadra in crisi, ma per quello che era lo stato d’animo della vigilia, va benissimo così.
Con Thiago Motta in tribuna, tocca a Stankovic prendere per mano la squadra. L’arbitro Rizzoli gli annulla subito un gol per una spinta su Juan che si sconta con Doni in uscita evidenziata solo nei replay e la Roma di lì a poco si mangia un gol incredibile con Vucinic, prima che Deki, in chiusura di tempo, inventi l’esterno destro all’incrocio dei pali che vale la partita.
Anche nella ripresa l’Inter riesce a restare corta: Lucio esce spesso dalla difesa palla al piede infondendo tranquillità e Cambiasso, ancora giù di corda, arretra intelligentemente a coprirlo.
Nella ripresa proprio Lucio si becca una proditoria gomitata dal nervosissimo Vucinic, a rischio prova Tv.
Davanti Sneijder fa molta quantità, ma pasticcia parecchio insieme a Pandev e a Milito. Dall’altra parte Borriello prima e Menez poi non incidono.
L’Inter reclama anche un rigore per una mano sospetta di De Rossi e spreca il raddoppio con Pazzini, subentrato a Milito. Al ritorno a San Siro mancheranno Maicon e Ranocchia, diffidati e ammoniti,  un’altra ottima ragione per tenere alta la soglia d’attenzione. La finale è ancora tutta da conquistare e adesso per ritrovare serenità anche in campionato bisogna assolutamente battere la Lazio sabato a San Siro.

23 Commenti su AndSFCI: Roma-Inter 0-1

  1. Roberto Scibe // 20 aprile 2011 a 09:03 //

    Mi ha stupito la gestione tattica della gara finalmente intelligente e lungimirante.
    Come dici tu, Gianluca, con una Roma malconcia nel fisico e nel morale come quella di ieri, un’altra Inter (bastava quella di 2 mesi fa) avrebbe fatto 4 goals per tempo.
    Ma questa inter fatica a reggersi in piedi, e sapientemente Leo sembra aver chiesto ai nostri di stare coperti, di non lasciare troppi spazi, di non buttare via il pallone. Bravo Leo. Non è mai troppo tardi per migliorare, nel calcio come nella vita.
    Non capita, ma se dovesse capitare che arriviamo secondi o terzi in capionato e vincessimo mai la coppa Italia, sarebbe l’ennesimo anno con almeno 1 titolo (se poi consideriamo supercoppa italiana e mondiale per club sarebbero 3 …): sarebbe non male come stagione “fallimentare”. Ma, come detto, NON CAPITA …..
    😉
    R

  2. Nunzio // 20 aprile 2011 a 09:07 //

    Caro GLR, cari tutti,
    ieri sera ho visto una buona Inter considerato il periodo, l’avversario e le poche energie residue. Sentite le solite amenità anche dai nostri confratelli di fede nerazzurra persino su Ranocchia che fino a ieri era i miglior stopper giovane: è vero che ha sbagliato un paio di rilanci, ma andrebbe ricordato che il ragazzo sta giocando da tempo con un problema al ginocchio. Molto bene Stankovic, Nagatomo e il giovane Obi che a mio avviso andrebbe utilizzato un po’ di più insieme a Mariga visto che le gambe almeno girano e le qualità tecniche mi sembrano decisamente buone. Una sola nota. Il nostro ciclo quinquennale di vittorie e partito con una Coppa Italia: che ne cominci un altro dallo stesso trofeo?

  3. henryk // 20 aprile 2011 a 09:07 //

    Bene, avanti così.
    Anche se si vede che la squadra è ancora sofferente.
    Una Inter vera, così come si era messa la partita nel secondo tempo, avrebbe già chiuso la qualificazione (quanti contropiede buttati al vento !).
    Ma ci contentiamo. E’ stato come un robusto brodo caldo mentre fuori infuria la tempesta (che è prevalentemente mediatica).
    Nei prossimi 40 giorni tutto è sotto esame.
    Quindi sospendiamo ogni (affrettato) giudizio. Alla fine tireremo le somme.
    Se sarà finale di Coppa con qualificazione diretta in CL, unitamente ai due trofei vinti (non dico altro sul potenziale terzo), come si potrà dire che la stagione è stata fallimentare ? Chissà, magari arriva un “triplettino”.
    Henryk, Roma

  4. marco ferrara // 20 aprile 2011 a 09:14 //

    Ciao Gian Luca, condivido veramente in toto l’analisi perfetta della partita e quindi evito di scrivere le tue stesse cose, a me forse é sembrato di vedere in più un leggero miglioramento della condizione fisica. Un abbraccio e…SEMPRE FORZA INTER!! Ciao, marco

  5. Massimo // 20 aprile 2011 a 09:25 //

    Analisi molto lucida come sempre con la quale concordo appieno.Certo sia Roma che Inter sono apparse sempre molto stanche ma, in questo momento, va bene così e bisogna stare attentissimi al ritorno, anche perchè la Roma ha una tradizione positiva a San Siro in fatto di gol fatti….dobbiamo blindare il terzo posto assolutamente e poi possiamo concentrarci sulla Coppa, anche perchè,se passiamo, ci troviamo quasi certamente il Milan e serviranno un mare di energie.Confido in ultimissimo sforzo da parte della squadra.Ciao.

  6. pasquale somenzi // 20 aprile 2011 a 09:42 //

    Premesso che comunque dal 2004/2005 ad oggi in Coppa Italia c’e’ solo una squadra
    che e’ riuscita ad eliminare la Roma o batterla in finale e si chiama Inter, dici bene che
    oggi puo’ prendere gol da chiunque e a tal proposito voglio farti notare una cosa che
    di per se’ non ha importanza ma che detta oggi e’ paradossale: sabato c’e’ una partita
    di campionato tra le due squadre che IN CAMPIONATO non subiscono gol in casa da
    piu’ giorni, una dal 6 marzo e l’altra dal 6 febbraio, non so se e’ chiaro che sto parlando
    di Inter-Lazio…
    pasquale.

  7. fortunamente mancheranno maicon e ranocchia, anche ieri impresentabili. spazio a walterone samuel che per l’11 maggio è pronto. cambiasso nel suo ruolo naturale è andato meglio, ha dato ordine e ha coperto. benissimo lucio e deki, bene pandev e nagatomo, male milito e pazzini. Nel secondo tempo, con la roma immobile dovevamo segnare un altro gol, ma in effetti come dici tu, c’era bisogno di un’altra inter.
    anche obi inserito con i titolari non mi dispiace affatto, ha corsa, coraggio e con i piedi non è malvagio. lui e mariga qualche partita in più potevano giocarla, inseriti a turno insieme a cambiasso, motta, zanetti, etc non avrebbero sfigurato, anzi. purtroppo hanno giocato solo la prima parte della stagione, quando erano tutti giovani, obi, mariga, obiora, natalino…..

  8. Ciao Gianluca
    è stato un match tra due squadre che attraversano un periodo balordo e si sono visti diversi errori, da una parte e dall’altra. L’Inter ha tenuto meglio in difesa rispetto ad altre partite e avrebbe potuto chiudere il match se avesse sfruttato meglio le voragini lasciate dalla Roma a centrocampo.
    L’1-0 è un pò stretto rispetto a ciò che è stato creato.

  9. Una buona partita. La squadra ha dato tutto quello che poteva, chi più chi meno, rimanendo concentrata e attenta fino alla fine. A parte la facile occasione di vucinic all’inizio si è subito poco e nulla in termini di occasioni chiare da gol. Inoltre dopo tanto tempo Leonardo ha azzeccato tutte le mosse, mettendo in campo una formazione logica, ordinata e compatta. Speriamo di continuare così anche domenica, la partita probabilmente più importante per la champions, tra quelle che restano da qui alla fine

  10. Franco Interista // 20 aprile 2011 a 12:09 //

    Caro Gian Luca, abbiamo preso un buon brodino e comunque questa vittoria non è certo la soluzione della crisi ma è un primo passo avanti -sono molto perplesso nel vedere l’attuale Milito
    senza forze incespicare nel pallone, come il fantasma di Maicon che, palla al piede,- passeggia e poi si ferma all’improvviso guardandosi intorno-siamo poi al paradosso per cui avendo Pazzini,tipico uomo d’area, non gli arriva un cross neanche a pagarlo. Mi è piaciuto pur per il poco che ha giocato il giovane Obi- Ora cerchiamo di battere la Lazio tenere il terzo posto (magari arriva il secondo…) e cerchiamo di vincere il discolino tricolore così in questa stagione sportiva serebbero 3 Titoli-basta che il conto dei trofei stagionali non lo faccia il notissimo e scarsocrinito geometra di Milanello….. ciao a presto il vecchio Franco Interista.

  11. Roberto // 20 aprile 2011 a 12:17 //

    Caro GLR,

    evviva lo “Stankovic-day”!
    Senza lui e Lucio, Roma-Inter si sarebbe potuta confondere con la classica “scapoli-ammogliati”. Partita “alla moviola” tra due squadre in piena crisi e lente come lumache. Non è stata brutta, per carità, ma pareva calcio di altri tempi… Quando Pazzini, verso la fine, è partito senza palla per un contropiede… i compagni, immobili, pareva volessero dirgli: “ma non vorrai mica correre davvero???” 😀
    Con la risorta Lazio servirà ben altra Inter, e servirà che giochino ben altra partita Snejider, Milito (irriconoscibile nel modo più assoluto) e anche Cambiasso (Maicon sarà out, ma tra i non pervenuti ieri c’era pure lui): Obi, nei pochi minuti che ha giocato, ha fatto meglio di tutti loro messi insieme. Gli si dia spazio! Pazzini si è pure divorato un gol già fatto, come Vucinic, a proposito del quale altro che “rischio” prova TV: bisognerebbe essere orbi per non vedere…
    Incassiamo comunque volentieri un successo invece della solita sconfitta, con la chiosa finale della “pillola di saggezza” di Stankovic; il quale ha ricordato che per l’Inter, fino a pochi anni fa, vincere anche soltanto una coppa Italia era come vincere Champions e Mondiale per Club. Vero, ma pensando a come si è buttata alle ortiche una semifinale di Champions (ben più che alla nostra portata) unitamente al campionato più scarso degli ultimi 20 anni (che verrà vinto da una squadra assolutamente normale, nonostante venga dipinta come il Real di Puskas e Di Stefano), beh…
    “Stanko” avrà anche ragione da vendere, ma non gliela comprerà nessuno! 😉
    Ciao, Roberto

  12. NINO da Lecco // 20 aprile 2011 a 12:48 //

    Un brodino, caro G.L., solo un brodino lo 0 a 1 romano. Come diceva mia nonna: il brodo all’ammalato fa bene. La squadra in questo momento ha bisogno non solo di brodo, ma anche una forte dose di “tirami su”. Forza ragazzi, finiamo in bellezza. Per il prossimo campionato nuovi attori per le solite ambite coppe, alle quali ci eravamo abituati: 1, 2, 3, 4, ecc….
    Ciao G.L.

  13. Matteo Tedone // 20 aprile 2011 a 13:32 //

    Penso che per la qualificazione siamo a buon punto,ma come hai detto tu le squalifiche di Maicon e Ranocchia si faranno sentire anche se si troveranno delle soluzoni alternative sicuramente all’altezza.
    Leo non mi piace molto,pero va appoggiato e sostenuto perche e grazie a lui e alle ritrovate motivazioni ed enutsiamo della squadra se siamo arrivati a giocarci lo scudetto al derby.
    Inseguire e difficile e stancante e quest’anno il BBilan ha meritato il campionato….
    Per concludere voglio ricordare ai tifosotti che abbiamo vinto 2 trofei e abbiamo la possibilita di vincere la coppa italia,magari contro i cugini….quindi che sostengano la squadra e il mister senza criticare tutto dopo una sconfitta,forse oltre ai recenti successi ci stiamo dimenticando che siamo stai fino a 10 giorni fa in lotta per lo scudetto e abbiamo fatto un impresa pazzesca a monaco.
    Sempre e comunque FORZA INTER

  14. l’eventuale finale potrebbe dare lustro a questo finale di stagione; I ragazzi hanno fatto quel che possono fare in questo momento, di più è difficile sperare!
    Bene cosi direi, speriamo in una buona gara di ritorno…

  15. Paolo Sabiu // 20 aprile 2011 a 14:45 //

    Caro GLR,
    direi ottimo risultato, visti i tempi, quello di ieri sera. Oserei anche parlare di una condotta di gara, per la prima volta dopo mesi, intelligente da parte della squadra e su indicazione dello stesso Leo. Frutto, questo, probabilmente della consapevolezza (finalmente!) che i singoli non hanno le gambe per reggere novanta minuti riversandosi nell’area avversaria per poi tornare di corsa a chiudere gli spazi durante gli affondi avversari.
    Sintetizzerei così la partita vinta a Roma:
    COSE POSITIVE:
    – il risultato finale, senza gol subiti, che può rialzare il morale della “truppa”;
    – il gruppo che è rimasto compatto e attento dall’inizio alla fine;
    – il fatto che non si sia rischiato quasi nulla dalle parti di Julio Cesar.
    COSE NEGATIVE:
    – quello ormai divenuta una brutta abitudine, cioè la consueta paurosa amnesia da parte di uno dei nostri difensori (nel caso di ieri, Ranocchia) che non ci è costata il gol solo grazie ad uno sbaglio clamoroso di Vucinic;
    – per l’Inter di questo periodo l’1-0 esterno non è più una certezza di qualificazione, come lo era fino a poco tempo fa;
    – come al solito, dovremo affrontare il ritorno senza mezza difesa titolare (causa alcune diffide precedenti, puntualmente punite con ulteriori “gialli”).
    SPERANZE:
    – condurre un’altra gara intelligente (come ieri) anche l’11 maggio, stando attenti a non offrirsi a facili incursioni giallorosse;
    – ritrovare un Cambiasso un po’ più vicino (nella forma e nella testa) a quello che abbiamo ammirato per anni;
    – che Materazzi riesca a chiudere la sua carriera con qualche prestazione decorosa, visto che probabilmente toccherà a lui sostituire uno degli assenti;
    – quando attacchiamo, che si tiri con maggior convinzione in porta senza cercare ogni volta la finezza o il passaggio illuminante di troppo stazionando inutilmente sulla trequarti avversaria.
    Questo è quanto! Saluti nerazzurri!
    Paolo

  16. ziopetros // 20 aprile 2011 a 14:48 //

    Ciao a tutti e ciao GLR,
    una partita non molto bella fra due squadre, in modo diverso, col fiatone. Certo come dici la finale non è in cassaforte anche perchè negli ultimi anni la Roma a San Siro sta facendo partite notevoli. Resto dell’idea che per l’Inter questa stagione debba finire al più presto perchè mi pare siamo veramente in forte difficoltà. Stanchi e acciaccati ma, teniamo duro.
    Saluti e FORZA INTER.

  17. Harry Hole // 20 aprile 2011 a 15:28 //

    Come volevasi dimostrare, ora ci sono già quelli che parlano di tre titoli vinti…
    l’esaltazione del tifoso quando la squadra va bene è proporzionale allo sconforto quando le cose vanno male
    via di mezzo mai?

  18. Silvio da Torino // 20 aprile 2011 a 16:07 //

    Brodo caldo e corroborante in questo momento. Lo avevo purtroppo già scritto dopo l’effimera vittoria sul Chievo.
    Questa volta però la squadra mi è sembrata più giudiziosa e comunque vincere a Roma non è mai facilissimo. Sono peraltro d’accordissimo con GLR e quindi il ritorno sarà da prendere con le molle anche perchè, se non sbaglio, nella Roma ritornerà Totti mentre noi non avremo metà della difesa (Maicon e Ranocchia).
    Sabato ci sarà una partita fondamentale contro la Lazio e non sarà per niente facile vista l’ultima prestazione contro il Catania. Occorre tenerli a distanza ; forse non sarebbe male anche un pareggio.
    Di ieri sera voglio ricordare uno Stankovic strepitoso (da clonare) e comunque tutti con una certa dose almeno di buona volontà. Adesso arriverà un periodo in cui ci sarà più tempo per preparare le partite e per poter fare allenamenti mirati ad essere più brillanti nel finale di stagione.
    Forza Inter ed a presto a tutti.

  19. Condivido, la crisi non è passata e forse la sua fine non è neanche vicinissima; effettivamente solo Lucio e Stankovic hanno reso sui loro migliori livelli. Ma abbiamo però compiuto un passo necessario e importante: si sono compresi i nostri attuali limiti e ne abbiamo fatto virtù. Messa da parte per il momento la convinzione di poter spianare ogni avversario attaccandolo a spron battuto si è scesi in campo con l’ umiltà della provinciale; Pandev che fa il terzino coprendo Nagatomo mi fa perdonare la sterilità offensiva del primo tempo e l’ incapacità di vibrare il colpo del ko nel secondo; tolta l’ amnesia sull’ occasionissima di Vucinic e qualche cross di troppo concesso a Cassetti la difesa ha tenuto. Un bravo ai ragazzi che hanno dato quello che possono dare, anche se adesso non è molto; un bravo a Leonardo, che pure ho molto criticato, per questo sano bagno di pragmatismo, non so se “sua sponte” o ben consigliato; un grazie alla sorte che ci ha messo sul cammino una delle squadre messe peggio del momento, guarda caso la rivale degli ultimi anni. Meno bravo Rizzoli, che non ha visto il rosso su Vucinic, e poteva essere difficile, ma non può non aver visto il mani di De Rossi.
    Dita incrociate e tanta sana umiltà per il ritorno.

  20. Fabio Primo // 20 aprile 2011 a 18:22 //

    Tra 2 squadre piene di “bolliti” e/o consapevoli partenti a fine stagione , ne è uscita una partita ricca di episodi e dal risultato in bilico fino all’ultimo…Potevamo vincere anche per 2 o 3 a 0 senza rubare nulla ; purtroppo , pur con una marea di contropiedi micidiali a disposizione nel secondo tempo , è mancata la lucidità negli ultimi 20 metri….A proposito di lucidità , oh mammma Milito , in campo sembra ormai un pesce fuor d’acqua , una sgangherata controfigura di se stesso !!
    Giusto Gianluca il richiamo a sabato prossimo : se vinciamo abbiamo la quasi totale certezza di non finire oltre il 3° posto….cosa fondamentale !!
    Ciao

  21. Ma ancora stai a sentire i tifosi che guardano solo l’ultima partita e l’ultimo risultato? Ma, per piacere!
    GLR

  22. franco da Udine // 20 aprile 2011 a 21:30 //

    buona vittoria contro una squadra sopravvalutata guidata in panchina da un carneade ancora più sopravvalutato. Ha ragione chi dice che tra l’Inter in forma normale e la Roma ci sono diversi gol di differenza, ma credo che anche psicologicamente fosse una gara per Voi complicata.
    GL, sai quanto detesti il tifo “contro” che ritengo becero, ma un filo di soddisfazione permettimela: dopo lo scippo di Udine, Montella è andato in sala stampa a pontificare di tattica, tecnica, valori, quasi fosse Mou a guidare Cristiano e Pepe, e non invece reduce da una gara vinta grazie a un errore sesquipedale di Damato da Barletta. Ecco, adesso ci spieghi come si fa a prendere tre pere dal Palermo e a farsi dominare da un’Inter a mezzo servizio… Non basta il classico “abbiamo fatto quel che potevamo”.
    Mi aspetto una vittoria contro la Lazietta, non Vi venga in mente di ricambiare il regalo dell’anno scorso :-)

  23. Paolo Sabiu // 21 aprile 2011 a 16:38 //

    Avendo giocato con contro la Lazio con mezza squadra rotta e qualche primavera, sconfitti per 3-1 il favore agli “aquilotti” lo abbiamo già restituito all’andata…
    paolo

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