4iCI: Napoli-Inter 4-5 ai rigori

Ci sono partite che non dovrebbero avere un unico vincitore, partite che si giocano col cuore e che si decidono alla lotteria calcistica per definizione: i calci di rigore.
Napoli-Inter, quarto secco di Coppa Italia, resterà tra queste. Alla fine ha vinto l’Inter, ma avrebbe potuto anche vincere il Napoli, se non fosse stato per Ezequiel Lavezzi, l’unico a sbagliare dal dischetto. 5-4 per i nerazzurri recita il tabellino finale, dopo 120 interminabili minuti senza gol. Nel primo tempo meglio l’Inter, anche se già prima del quarto d’ora l’arbitro Valeri ha annullato per fuorigioco millimetrico un gol di Cavani. I nerazzurri hanno comunque avuto due ghiotte occasioni per passare in vantaggio: la prima con Chivu, andato a vuoto di testa da posizione favorevolissima, forse anche per il caschetto che nel gioco aereo certo non aiuta, la seconda in chiusura di tempo sul cross da destra di Maicon, con botta al volo di Cambiasso, alzata d’istinto da De Sanctis sulla traversa.
Al quarto d’ora della ripresa l’Inter ha perso pure Stankovic per l’ennesimo infortunio muscolare, rilevato da Mariga. Da lì la gara è cambiata, col Napoli che con Zuniga ha aumentato la spinta, ma i sorci verdi Castellazzi li ha visti solo nell’ultimo quarto d’ora, salvato anche dall’ottimo Ranocchia sulla linea di porta. Nei supplementari l’Inter non ne aveva più e il Napoli ha provato l’arrembaggio, senza mai trovare il gol, nemmeno con Lavezzi, a tu per tu con Castellazzi. Ai rigori centri di Cavani, Eto’o, Hamsik e Cambiasso. Poi l’errore di Lavezzi, fatale perché Pandev, Zuniga, Thiago Motta, Yebda e Chivu non hanno più sbagliato. Così è stata l’Inter a far festa.
Chi si augurava di salutare il trofeo della coccarda tricolore per profondere tutte le energie nel campionato deve arrendersi all’evidenza, perché nel dna nerazzurro Mourinho ha lasciato una traccia indelebile: non esistono competizioni minori e bisogna sempre andare avanti, anche in Coppa Italia, malgrado il ritardo in campionato. Questo successo resta comunque una bella impresa, visto che per sorteggio, l’Inter detentrice si è trovata pure nella parte più difficile del tabellone e, dopo aver eliminato il Napoli, seconda forza del campionato, affronterà in semifinale la vincente tra Juventus e Roma. Certe partite si vincono soffrendo, oltre che con un pizzico di buona sorte. Intanto era importante smettere di subire gol e la porta nerazzurra stavolta è rimasta imbattuta per 120 minuti. Al di là di tutto, ancora una volta è stata confermata la bontà della scelta di Leonardo, perché non mi convincerete mai che con Benitez avrei visto la squadra sputare sangue come stasera. Ovviamente non mancheranno le proteste del giorno dopo per qualche valutazione dell’arbitro Valeri, tra cui un braccio di Lucio in area nerazzurra un po’ sospetto: personalmente non ho fatto tragedie per il rigore solare che domenica Morganti non ha concesso a Cambiasso a Udine, ma mi aspetto che le facciano gli altri per stasera, a cominciare dall’allenatore del Napoli Mazzarri, una delle vittime preferite da Mourinho, che quando incrocia le tre grandi ha sempre da ridire, ma stasera i suoi avrebbero potuto scongiurare la lotteria dei rigori in più di un’occasione. I problemi dell’Inter restano, con l’aggiunta dell’imprevisto surplus di fatica, ma sono in arrivo due nuovi giocatori, che si spera abbiano lo stesso ottimo impatto di Ranocchia: un centrocampista al posto di Muntari e un grande attaccante. I nomi ormai li sapete, tanto vale aspettare l’ufficialità.

21 Commenti su 4iCI: Napoli-Inter 4-5 ai rigori

  1. Raffaele // 27 gennaio 2011 a 07:15 //

    Ciao Gianluca…Onore al Napoli che ha fatto una gran partita ma anche noi abbiamo avuto le nostre occasioni e i rigori son sempre un terno al lotto pero’ sentire quel piagnone di Mazzarri a fine gara mi fa abbastanza arrabbiare,ormai lo conosco a memoria quando perde dice sempre le stesse cose:”Abbiamo dominato,meritavamo di vincere,c’erano 600 rigori,l’arbitro ha clamorosamente falsato la partita,il risultato giusto era il 16-0″!!!Il solito Rosicone,quando la volpe non arriva all’uva dice che e’ acerba!!!Noi abbiam rispetto per tutti ma “ca nisciun e’ fess”!!!Come diceva qualcuno l’anno scorso “un asino non puo’ diventare un cavallo di Razza” o ancora “Non ha mai vinto manco la coppa della Toscana” perche’ si deve permettere di buttar fango sull’inter???peccato che se Mourinho parlava di arbitri gli davan 10 giornate di squalifica invece questo signore quando perde ne dice di tutti i colori e nessuno dice niente???Ma una squadra che dichiara di voler diventar grande non dovrebbe accettare le sconfitte e pedalare?visto che quando vincono al 97′ son dei fenomeni,batton la juve e fan le feste poi perdono ed e’ colpa dell’arbitro???P.s:Hai per caso il numero di Lavezzi…visto che mi e’ arrivato solo adesso il pallone in salotto e mi ha rotto il vetro…vorrei un risarcimento!!!

  2. ArchAndrea // 27 gennaio 2011 a 09:32 //

    Caro GLR, condivido il tuo pensiero completamente. Mi riferisco anche alla nota sull’atteggiamento che ai tempi di Benitez, troppo spesso è mancato. Ho visto la squadra concentrata e l’impegno era molto delicato. La voglia di rivincita per il 3-1 del campionato, fuori casa, momento ottimo di condizione…Insomma nel complesso credo sia stata una partita positiva. Non dico come la vittoria di Kiev dello scorso anno, però credo sia stata una prestazione importante.
    Certo sono emerse le solite lacune offensive. Quando non abbiamo la punta in appoggio (quanto ci manca El Principe non solo per i suoi gol!) andiamo spesso in affanno e dovendo sostenere l’attacco sia con il centrocampo che con i due laterali, alla fine ci esponiamo molto alle ripartenze. Però ieri contro una squadra micidiale proprio nelle ripartenze abbiamo retto bene.
    Per la prima volta ho visto un Castellazzi più sicuro e che forse è riucito a trasmetterlo ai suoi compagni di reparto. Infatti fino a ieri mi è sempre sembrato che ci fosse paura e poca sicurezza da parte della difesa verso il portiere. Non a caso i gol che prendiamo arrivano sempre su palle inattive dove la tensione difensiva viene messa sotto pressione.
    Buona prestazione anche per Ranocchia, che deve entrare tra i titolari velocemente, perchè abbiamo bisogno di un valido sostituto del nostro The Wall.
    Dicevo partita importante, perchè abbiamo dato un sengale forte, visto che avevamo ancora un discreto numero di infortunati…
    Ora pronti per preparare la prossima battaglia!

  3. Ciao Gianluca! a me l’inter è piaciuta, meglio il prmo tempo ma tanto spirito di sacrificio nel secondo! e poi il Napoli non dovrebbe essere così dispiaciuto dato che tanto vincerà lo scudetto…..no?
    Speriamo che non si faccia sentire troppo la stanchezza contro il Palermo, altra squadra che corre parecchio.
    E’ evidente che abbiamo un problema attacCanti, ma per fortuna dovrebbe arrivare il Pazzo. Io sono contentissima perchè è un giocatore che adoro da sempre e spero che si giochi bene le carte in questi mesi in modo da diventare il protagonista dell’attacco dell’inter per un po’ di anni!
    Ciao
    Marta

  4. Un solo rammarico…aver passato il turno!?
    Purtroppo il drastico calo fisico, unitamente all’uscita di stankovic, ci lascia un gusto amaro come un caffè non zuccherato alla fine di un pranzo ma fino a quel punto la partita era nelle nostre mani con due rigori a porta vuota sbagliati da chivu su inzuccata e il piattone del chuchu sul solito ottimo traversone di maicon (queste sono occasioni costruite non i rimpalli tipo flipper del napoli) e la gomitata a chivu punita con un giallo (?) o rosso o niente!!! Per il resto
    Bene ranocchia: ha un buon senso della posizione con la testa che le calamita tutte e non perde mai la testa anche quando superato in velocità da lavezzi (normale no?) non ha perso la testa rimanendo nel vivo dell’azione con salvataggio finale sulla linea.
    Bene il possesso malgrado il pressing asfissiante di un buon napoli
    Bene maicon che conferma la sua fase di crescita
    Rimandato Pandev, encomiabile il suo impegno ma…seppur molto migliorato anche lui rispetto a quello dell’era Benitez…gli viene chiesto un lavoro che non è nelle sue corde!
    Male la panchina che ovviamente non è all’altezza degli scorsi anni sicchè ieri a metà ripresa il napoli buttava nella mischia il fresco zuniga e noi???
    Comunque ci siamo per tutti i trofei e barcelona a parte ce la giochiamo con tutte

  5. Massimo // 27 gennaio 2011 a 09:46 //

    Ciao Gianluca.D’accordo con la tua analisi e sono strafelice di aver passato il turno seppur soffrendo:bisogna andare SEMPRE avanti.L’unica riflessione che desidero fare è che dopo il 90′ l’ Inter ha avuto un vero e proprio crollo di corsa, forza ecc. mentre il Napoli sembra rinvigorito…ma è anche vero che l’inter gioca ogni tre giorni tra campionato, coppa italia e recuperi.E poi tra poco ricomincia pure la CL.Le altre squadre invece hanno una settimana intera per prepararsi e quindi, è normale che le altre corrano di più.Quindi , non me la sento di tirargli la croce addosso.Ciao e buon lavoro.

  6. marco ferrara // 27 gennaio 2011 a 09:56 //

    Ciao Gian Luca, sono ovviamente contento per la qualificazione alle semifinali, non però della prestazione. É vero, in questo momento giocare a napoli come ad udine é difficilissimo, le due squadre di casa vanno a mille, ma non si può sempre iniziare bene, per poi scomparire completamente dal campo, segno di una condizione fisica tanto per cambiare molto deficitaria; inoltre l’ennesimo infortunio muscolare non fa altro che peggiorare le cose. Mercato: la società sembra dare finalmente segnali di vita, pazzini é un buon giocatore, non certo un fuoriclasse, ma si sa, a gennaio é davvero difficile riuscire a prendere campioni; battutaccia, il “pazzo”, che comunque merita di giocare nella squadra “scudettata” avendo di fatto contribuito enormemente alla conquista del tricolore con la doppietta segnata alla roma, arriverà infortunato, quindi sperando che abbia già dato, non avrà nessun problema nell’ambientarsi!! Invece, per quanto riguarda kharja, francamente con tutta la buona volontà del caso, non riesco proprio ad esaltarmi del suo acquisto, certo, nella rosa andrà ad occupare il posto di muntari, che proprio fenomeno non era!! Ti abbraccio e….SEMPRE FORZA INTER!!

  7. Concordo in toto sull’analisi della partita e sulla ritrovata capacità dei nostri prodi di saper soffrire. Mi è piaciuto tantissimo Ranocchia: sempre calmo e preciso. Un grande acquisto!
    Si vede però che manca profondità alla squadra quando non c’è Milito ed Eto’o è in serata storta come ieri.ma ormai dovrebbe arrivare un buon centravanti e un discreto rincalzo per il centrocampo. Per il resto, come si dice: se son rose…

  8. complimenti alla società per la “linea verde”, e di alta qualità, che sta seguendo…
    GLR, se mi permetti questo commento, Pazzini non è solo un ottimo giocatore (parere personale), ma dovrebbe anche essere accolto a braccia spalancate per quello che ha fatto l’anno scorso contro la Roma.

  9. Ciao GLR come sempre la tua analisi sulla partita lo trovata obbiettiva.E’stata una partita nn bellissima esteticamente parlando,ma a Napoli si sa e’difficile,ma ho visto l’inter lottare fino alla fine e questo e’sintomo di un gran carattere e questa squadra di carattere ne ha da vendere e x questo nn smettero’mai di ringraziare Mou xche’ha dato a questa squadra una mentalita’vincente lottando sempre x tutti gli obbiettivi stagionali.Gli unici nei della partita sono gli infortuni di Stankovic e Cordoba (ma Ranocchia ha fatto una gran partita) e sopratutto la serata no di Pandev che ha sbagliato tutto quello che c’era da sbagliare.A questo punto urgono rinforzi xche’questa squadra con 3 obbiettivi ancora alla portata,e giocando ogni 3 giorni ha necessita’di ricambi e spero che la societa’ un attaccante (Pazzini o Matri li vedrei bene,Luis Fabiano nn mi convince) e un centrocampista (Karjia?) a questo punto li comprino xche’la squadra a questo punto a davvero bisogno di ricambi all’altezza e una panchina lunga in una stagione dura come la nostra con 3 obbiettivi da giocare nn ha mai fatto male a nessuno e gia’in passato propio l’inter ha dimostrato quanto una panchina lunga e’utile e necessaria x arrivare fino in fondo in tutte le competizioni.W L’INTER

  10. Giancarlo // 27 gennaio 2011 a 11:29 //

    Ciao GLR,
    perchè i ns “eroi” arrivano sempre alla fine della partita in debito d’ossigeno mentre gli altri (vedi solo Udine e Napoli) corrono sempre come dei “disperati”?
    Vedere giocatori trotterellare a vuoto per il campo mi fa molto arrabbiare…E sinceramente delle lamentele di Mazzarri &Co. non se ne può più
    Forza Inter sempre!

  11. Roberto // 27 gennaio 2011 a 12:40 //

    Caro GLR,
    con Benitez? Ne prendevamo tre: ormai era la prassi, e non oso nemmeno pensare come saremmo usciti da Udine… E tra i “lamentosi” ti sei dimenticato di Mazzarri, autore di un vero e proprio show: e non il giorno dopo, ma la sera stessa! 😉
    A parte questo, bella partita tra due squadre che hanno onorato il calcio. Una, però, al completo (e in casa grazie ad una formula assurda: le finaliste dell’anno precedente costrette fuori in partita secca!) mentre l’altra era senza 5 titolari, ma l’unico a non essersene accorto sembra proprio Mazzarri. I detrattori dell’Inter, poi, si decidano: il Napoli è forte o se perde con mezza Inter è una squadretta? Per me, insieme all’Udinese, è la miglior realtà del campionato (e qui molto merito va dato anche a Mazzarri: oltre ai lamenti va annotato pure che è bravo…) anche se nessuna delle due credo vincerà il titolo. Sarei anche pronto a giurare che l’Inter in Italia qualcosa vincerà, ma se in ogni partita ci sono ricadute la vedo dura… E questi rinforzi arriveranno? Finchè non li vedo non ci credo.
    Quattro annotazioni per chiudere. 1) Zanetti: da quando è in Italia credo sia stata la prima partita nella quale ha perso la palla più di una volta 2) Castellazzi (pure scalognato, sul quarto rigore) ieri sera è stato il migliore in campo anche se non esce dai pali nemmeno a pagarlo! 3) Nota di “colore”: quando verso il 90’ il ritrovatissimo Maicon, arrivando in piena corsa, ha letteralmente “sradicato” il pallone ad Aronica… quest’ultimo dev’essersi sentito come quando sei sulla corsia di emergenza in autostrada per cambiare una ruota e ti passa accanto un TIR a 120 all’ora! 😀 4) In telecronaca, nei supplementari, veniva spesso ricordato come in un Napoli-Inter del 1997 in C.I. avesse vinto il Napoli di Simoni e proprio ai rigori. Portafortuna… 😀

    Ciao
    R.

  12. pasquale somenzi // 27 gennaio 2011 a 13:01 //

    Dopo Inter-Genoa avevo sottolineato come nel primo tempo l’Inter aveva in campo
    4 giocatori italiani. Ieri al fischio d’inizio di Samp-Milan il Milan schierava “ben” 3
    giocatori italiani: quando si dice che l’Inter ha troppi stranieri…
    Pasquale.

  13. Esultiamo per aver passato un turno difficilissimo, in casa della squadra più forte del campionato e per aver trovato in Ranocchia il difensore centrale che molti ci invidieranno per almeno un decennio, ma riflettiamo un secondo: oltre alla solita sfiga che ci ha privato di Deki chissà per quanto, ieri sera, soprattutto nel secondo tempo e, ovviamente nei supplementari, ho visto una squadra con una condizione di forma imbarazzante, quasi in apnea e questo avviene ormai da troppe partite. Come, da troppe partite, ci troviamo a giocare in dieci grazie alla presenza (?) in campo di Pandev, il quale è sempre in ritardo sui palloni, non vince mai un contrasto, vola giù a gambe levate appena lo guardano, come se avesse il fisico di una fotomodella anoressica, sbaglia i passaggi più elementari, anche quelli a un metro. Insomma non ha niente del calciatore, non piangerebbe, credo, nessuno se cambiasse mestiere domani mattina.
    Ora, sbrighiamoci a comprare un attaccante vero: Pazzini va benissimo, e non nascondiamoci dietro la scusa che non si possono spendere tutti quei soldi per un giocatore che non può fare la Champions, tanto quella la vince il Barcellona, o, al massimo Mourinho, io mi accontento di vincere scudetto e Coppa Italia. Altrimenti abbiano, i nostri dirigenti, il coraggio di raccontarci le reali condizioni delle esangui casse societarie e la facciano finita con questo tiraemolla che noi tifosi non meritiamo.
    Saluti – Claudio

  14. Ti sei esaltato per l’intero 2010. Non sempre si vince dominando. Anzi non sempre si vince.
    GLR

  15. Ciao Gian Luca
    la qualità migliore di Ranocchia e che pochissimi difensori hanno,
    è che la palla la gioca sempre
    Forza Catania!

  16. ciao Gianluca
    bella prova di Ranocchia, a questo punto titolare fisso anche per l’infortunio di Cordoba.
    Chivu in ripresa, copre meglio il campo anche per via dei 3 centrocampisti.
    Male Maicon, ha perso diversi palloni in attacco dando il là al contropiede avversario.
    Eto’o e Pandev poco incisivi anche perché l’uscita di Stankovic ha tolto molto in fase di costruzione del gioco e di profondità dell’azione.
    A proposito, un’altra ricaduta di Deki! Sarà la quarta da inizio stagione… forse la teoria del logorio non è così campata per aria.
    Franz

  17. Fabio Primo // 27 gennaio 2011 a 18:40 //

    Stesso “passo” di Udine , lento e prevedibile , ma per il momento è così : anche qui nel secondo tempo e nei supplementari abbiamo sofferto oltre il dovuto.
    Purtroppo 2 infortuni , di almeno 1 mese a testa.
    Ottimo Pazzini, molto meno Kahrja: è una riserva del Genoa , non vedo come all’Inter possa…
    La coppa Italia riparte con le semi al 20 Aprile: molto bello esserci, non si sa a quella data quali e quanti trofei puoi ambire per maggio!!
    ciao

  18. Un bel brodo di carne caldo.
    Ci voleva per il morale dopo Udine.
    Certo che se Eto’o gioca svogliato a 50 metri dalla porta avversaria e Pandev è quello che deve fare i goal siamo veramente freschi. Se arriva chi pare che arrivi le cose possono senz’altro migliorare sperando che poi Milito non si faccia più male.
    Peccato aver perso Cordoba e soprattutto Stankovic.
    Ranocchia non mi è dispiaciuto. Ha piede delicato e buon tempismo di testa. Bisognerà testarlo nelle partite dure e difficili.
    A presto.

  19. Brava Inter.

  20. ArchAndrea // 28 gennaio 2011 a 09:14 //

    Giustissimo, non sempre si vince… L’importante è giocarsela!

  21. NINO da Lecco // 28 gennaio 2011 a 10:32 //

    Visto Juventus – Roma – considerato i pro e contro, in verità, in verità io dico:
    preferivo per le semifinali incontrare i bianconeri –
    O no?

Rispondi a Raffaele Annulla risposta