3UCL: Lille-Inter 0-1

L’Inter rivede in Europa la luce spenta dal buio del campionato. Pur senza brillare, dopo essere caduta in casa con Trabozonspor all’esordio, è comunque già tornata in vetta al suo abbordabile girone di Champions League: due vittorie di fila in trasferta significano infatti primato e tranquillità europea e non si vedevano, nella prima fase europea, addirittura dalla stagione 2007-08 con Roberto Mancini in panchina, quando l’Inter vinse in successione a Mosca e a Eindhoven. Della notte di Madrid si è rivisto solo l’arbitro inglese Howard Webb, un po’ pignolo nel fermare per due volte i nerazzurri in ripartenza verso la porta francese, dopo il gol di Giampaolo Pazzini. Col Lille è bastato infatti il lampo del ‘Pazzo’ dopo venti minuti: un destro al volo vincente, preparato da Sneijder e Zarate e difeso strenuamente fino alla fine, anche grazie al ritrovato Julio Cesar. Ancor più entusiasta di Pazzini per il gol,  Mauro Zarate che grazie all’assist vincente si è intascato il primo bonus da 15.000 euro!
Nella ripresa l’Inter è tornata a boccheggiare, con Nagatomo e Chivu, autore da centrale di una delle sue gare migliori, a correre anche per Maicon e Lucio. Ad un certo punto, Ranieri ha fatto benissimo a dare quantità al centrocampo, spedendo in campo Obi al posto di Zarate. Poco dopo è uscito anche Sneijder, che non ha ancora i 90 minuti nelle gambe, rimpiazzato da Stankovic. Ranieri ha capito che di questi tempi c’è poco da fare i brillantoni, contro chiunque: meglio volare bassi e portare a casa tre punti che fanno morale anche per il campionato. Ha afferrato il concetto anche Lucio, che ha provvidenzialmente limitato all’essenziale la sua propensione a partire palla al piede. Nella ripresa si è visto tanto Lilla e ancora qualche numero dell’atteso Eden Hazard, ma una sola vera parata da parte di Julio Cesar su Payet. L’ultima sortita nerazzurra in ordine di tempo l’ha conclusa Stankovic. Per come vanno le cose di questi tempi c’è poco da fare gli schizzinosi: intanto era fondamentale smettere di prendere gol a raffica. Il successo interista ora obbliga il Lille, che non è inferiore a CSKA e Trabzonspor, a giocare alla morte per togliere punti a russi e turchi. L’Inter deve riproporsi subito in campionato, almeno con la concretezza di stasera: talvolta occorre mangiare più per sopravvivere che per degustare.

34 Commenti su 3UCL: Lille-Inter 0-1

  1. roberto // 19 ottobre 2011 a 05:56 //

    Brutti, sporchi e cattivi, é così che dobbiamo essere!

  2. Dario Garavaglia // 19 ottobre 2011 a 06:53 //

    tutto vero di questi tempi bisogna sapersi accontentare e fare punti il bel gioco arriverà. ciao Dario

  3. marco ferrara // 19 ottobre 2011 a 07:43 //

    Non vorrei dirlo troppo presto (soprattutto con quest’inter) ma, calendario alla mano la strada nel nostro girone mi sembra farsi leggermente in discesa, gli scongiuri sono d’obbligo! Adesso concentrazione massima per il campionato!! Un abbraccio e….SEMPRE FORZA INTER!!

  4. Anselmo // 19 ottobre 2011 a 07:59 //

    Caro GLR
    concordo che cisono momenti che mangiare polenta e salame è molto più “salutare” che mangiare astice e crostini al salmone.
    Ieri sera si è visto una squadra, finalmente un gruppo di giocatori che sono tornati a ragionare come squadra. Ci sono ancora tantissimi problemi di tenuta, di autostima (quella che servirebbe anche al 90% dei tifosi interisti…) di concetto di gioco ma quantomeno hanno ritrovato alcuni concetti perduti.
    Poi x carità una rondine non fa primavera e quindi molto da fare ancora e molto da rinnovare in futuro ma x oggi va bene cosi.
    Fondamentale secondo me il rientro di T.Motta. Giocherà al “rallenty” ma ha pur sempre piedi buoni e non butta quasi mai via il pallone.
    Ora avanti il prossimo!!

  5. Massimo Inter // 19 ottobre 2011 a 08:04 //

    Ieri l’Inter mi è piaciuta.L’ho vista molto più quadrata e battagliera, merito anche dell’ indispensabile Wesley… ho visto anche io molto bene Chivu e Julio Cesar e ho notato come te il calo nella ripresa. E’ vero, di questi tempi, va benissimo. Certo, non avevamo davanti una big Europea, ma una vittoria in CL, in trasferta dove queste squadre non aspettano altro che squadre blasonate per mettersi in mostra davanti a stadi ostili, non è mai facile. Se l’ Inter centra il primato nel girone in anticipo, può anche pensare ad un massiccio turn over in CL e recuperare in campionato. Bene così.

  6. Magari non vinceremo il campionato, ma magari l’ingresso in champions ce lo andiamo a prendere, poi chissà nel calcio se una serie di fattori ci permetteranno di lottare per lo scudetto…Spero, per il bene della nostra inter, che tu possa sbagliarti come nell’anno del triplete, lo dico con la speranza da tifoso :-)
    Con affetto e stima, Andrea.

  7. Paolo Sabiu // 19 ottobre 2011 a 09:35 //

    Ieri sera una partita intelligente: si è ottenuta una vittoria preziosissima nell’unica maniera possibile, vista la scarsa tenuta atletica e mentale della squadra. Tra l’altro, l’azione che ha portato al gol del ‘Pazzo’ è stata di pregevole fattura, da autentico manuale del calcio.
    Forse per un po’ la soluzione potrebbe essere proprio questa: essere arrembanti (parola grossa) nella prima fase di gara e sperare di passare in vantaggio. Poi, quando fiato e gamba non ci sono più, alzare le barricate e palla in tribuna (come nel calcio che fu), senza commettere l’errore di scoprirsi e di farsi sorprendere in contropiede (vedi sabato a Catania).
    Sinceramente io avrei tolto Thiago Motta al posto di Zarate, perché il primo è più statico di un omino del Subbuteo mentre l’argentino, autore di una buona prova, poteva tenere un po’ di più sulle spine la retroguardia francese. Comunque, è andata bene anche così, con la solita sofferenza finale.
    Un appunto: sento colleghi di tifo criticare duramente ragazzi come Obi e Nagatomo, e non sono per niente d’accordo. Le qualità tecniche di questi due saranno quelle che conosciamo, ma almeno CORRONO e s’impegnano al massimo. Se l’Inter è in precarie condizioni, non sono certo loro quelli con cui ce la si deve prendere…
    Saluti nerazzurri!
    Paolo – Novara

  8. Pazzini è il Bonimba del 2000 e ho detto tutto ! Buona prestazione difensiva che però in campionato non è proponibile già alla prossima con il chievo. Mi auguro che la condizione atletica migliori, ma è il caso di dire che il gasp ci ha portato alla frutta

  9. Ciao Gianluca
    una boccata d’ossigeno ottenuta con un pò di sofferenza. Ma di questi tempi è oro colato.
    L’Inter non è ancora uscita dal periodo balordo e bene ha fatto Ranieri ad infoltire il centrocampo per portare a casa la vittoria.
    Mi sono piaciuti Lucio e Chivu, precisi e grintosi come dovrebbero essere due centrali difensivi. Zarate meno banale del solito, Snejder e Pazzini sempre decisivi.
    A mio parere l’Inter deve recuperare una condizione fisica decente, solo così potrà uscire dal guado. Ma non m’illudo di assistere a rimonte epocali.
    Saluti
    Franz

  10. Caro Gian Luca, quando hai fame va bene anche un panino imbottito. Hai ragione! Per le cene di gala attenderemo la rifondazione della squadra. Thiago Motta, però, è ottimista: “E’ troppo presto per dire che lo scudetto sia già perso. Anche in altre occasioni, squadre che hanno iniziato male hanno poi recuperato…” Io dico solo questo: se l’Inter dovesse vincere lo scudetto io andrò a Roma in ginocchio! Ciao

  11. Stai ancora a sentire Thiago Motta? Gioca due partite ogni dieci e parla…
    GLR

  12. Daniele // 19 ottobre 2011 a 10:03 //

    Da segnalare che l’Inter non vinceva 2 trasferte europee consecutive nella fase a gironi dal 2007-08, contro Cska e PSV. Per ora oltre a vittorie di cuore non si può chiedere molto, soprattutto in trasferta contro squadre che corrono tanto. Comunque il bel gioco arriverà, occorre solo pazienza e ottimismo. Forza Inter!

  13. Figurati: non vedo l’ora di sbagliarmi!
    GLR

  14. Federico // 19 ottobre 2011 a 10:47 //

    La partita di ieri conferma la mia sensazione.
    Purtroppo questa stagione sarà difficile, molto difficile, ma potrebbe regalarci un sogno europeo.
    Secondo me l’obiettivo di quest’anno è quello di arrivare a dicembre in discreta posizione di campionato (intorno al 7-8 posto) cercando di non avere più infortuni importanti.
    Poi a gennaio si mettono da parte i 14-15 titolari e li si fa allenare tutto il mese in maniera tosta senza fargli vedere il campo lasciando spazio ai giovani e ai rincalzi.
    Poi da febbraio li si fa scendere in campo solo nelle partitei champions e nelle partite importanti di campionato.
    Arriveremo a centro classifica ma potremmo andare in fondo in champions……

  15. pasquale somenzi // 19 ottobre 2011 a 12:12 //

    In questa stagione 10 partite ufficiali di cui 7 lontano da Milano e paradossalmente nella trasferta meno prestigiosa (con una neopromossa dalla B) c’e’ stata l’unica trasferta in cui l’Inter non e’ passata in vantaggio. Ieri per la prima volta non e’ stata raggiunta dopo il gol e ricordo che anche due stagioni fa, dopo la sconfitta di Catania era arrivata la vittoria in casa Chelsea.
    Ho notato alcune affinita’ con l’inizio di stagione del Milan di Leonardo che perse malamente in casa 0-4 il derby e l’Inter 0-3 col Napoli, dalla 2a alla 6a di campionato vinse solo contro il Bologna (come l’inter quest’anno) ed in champions vittoria a Marsiglia, l’Inter a Lilla, sconfitta 0-1 in casa con Zurigo (l’Inter col Trabzonspor) e vittoria 3-2 fuori casa, il Milan a Madrid. l’Inter a Mosca
    ciao. pasquale.

  16. ma gasperini come l’ha fatta la preparazione in estate ?!?!? io spero in stile zeman, significherebbe che tra poco i nostri voleranno…….ma non ci credo molto !

  17. Paolo Assandri // 19 ottobre 2011 a 12:51 //

    Thiago Motta gioca poco, e forse il soprannome che gli hai trovato è giusto (oltre che simpatico, ho riso mezz’ora quando l’ho sentito), però quando è in campo si sente anche al 12% come ieri, perchè Zanetti non ha idee di gioco e punta tutto (a quasi quarant’anni) sull’agonismo e Cambiasso si occupa prevalentemente della fase difensiva, a meno che non ci sia proprio Motta a permettergli di giocare qualche metro più avanti. Se entra in forma cambia la squadra, anche gli altri anni è sempre stato così. Mi ricordo che per la finale di Madrid la sua assenza era la prima preoccupazione di Mou. Ha verticalizzazioni, idee e presenza anche offensiva che gli altri non hanno (oltre ad essere uno dei pochissimi under 30 in rosa).
    A malincuore invece temo che dal prossimo anno bisognerà accantonare (almeno come titolari) Lucio, Stankovic, Zanetti, Milito (oltre a Cordoba)
    Paolo

  18. Roberto // 19 ottobre 2011 a 13:41 //

    Ciao GLR,
    vittoria della volontà, più che altro, ma vittoria pesante. Prendiamo, incartiamo, e portiamo (felicemente) a casa. “Non impressionante, ma terribilmente efficace”, hanno scritto i francesi dell’Inter di ieri sera, elogiandola e accettando la sconfitta. Quel “terribilmente” forse è di troppo, ma se non hanno niente da eccepire loro…Con un paio di rinforzi decenti a centrocampo in campionato si può ancora arrivare tranquillamente fra le prime tre.
    Le squadre di Ranieri, tra l’altro, “esplodono” sempre in primavera e stavolta Pazzini gioca per lui; nonostante la tua sagace battuta su T. Motta (come comparsa di Grey’s Anatomy :-D), infine, con lui in mezzo ieri sera c’era più ordine. Non corre, ma fa correre la palla.
    Roberto

  19. Caro GLR, sottoscrivo ovviamente tutto, osservando che la squadra sembra dover utilizzare in modo intelligente e accorto le forze fresche, vedi Obi e Pazzini, e i campioni più affaticati, vedi Motta.

  20. Generale // 19 ottobre 2011 a 15:16 //

    ciao glr, mi piaci un pò polemico con coutinho, t.motta, per non parlare di quel signore che per qualche partita si è seduto vicino a baresi in panchina:-)))
    cmq solo una piccola lancia da spezzare in favore di t.motta: purtroppo hai ragione che gioca due partite a semestre e quindi non si può fare affidamento, però in effetti quando c’è garantisce equilibrio, linearità e semplicità di gioco. ho visto tre suoi passaggi rasoterra in verticale sui piedi di un suo compagno, cose che zanetti, cambiasso, stankovic, obi, muntari non sanno assolutamente fare….
    ciao grande!

  21. Fabiano // 19 ottobre 2011 a 16:29 //

    ciao GLR,
    è vero, fare gli schizzinosi per la vittoria di ieri sera, non è proprio il caso, oltretutto se è vero che siamo in testa in un girone abbordabile, nel passato recente, con squadre ancora più deboli abbiamo fatto di peggio (vedi panathinaikos), quindi godiamoci questi tre punti che di questi tempi non sono poco…

  22. Sinceramente trovo sia confortante vedere l’Inter in testa al proprio girone…ora bisogna invertire la rotta in campionato.

  23. Fabio Primo // 19 ottobre 2011 a 17:04 //

    Il tanto vituperato Catenaccio! nel secondo tempo abbiamo applicato quello furibondo, con rinvii dalla difesa in stile rugby, alla viva il parroco !!
    Il difficile arriva quando dobbiamo fare noi la partita, alzare il baricentro della squadra per attaccare….ad esempio domenica pomeriggio in casa contro il chievo!!

  24. Abbiamo iniziato perdendo in casa con i più deboli del girone e quindi, anche se qualcuno certamente dirà che abbiamo avversari scarsi, se Ranieri ci dovesse portare alla qualificazione come primi farebbe un ottimo lavoro, visto che significherebbe evitare quasi certamente Real e Bayern, nonchè probabilmente Barca e Chelsea; non male visto che lo Schalke (e Leonardo) non ci sono più.
    Di T.Motta mi esaspera la mancanza di reattività nei contrasti: chiunque gli prende il tempo e troppo spesso ricorre al fallo sulla tre quarti; però è vero che la palla gira meglio e più velocemente, e Dio sa quanto ne abbiamo bisogno.

  25. Silvio da Torino // 19 ottobre 2011 a 17:45 //

    Nous avons bu une petite soupe chaude. Ai malati, una volta, si somministrava il brodino di carne e noi questo abbiamo fatto.
    Lasciando da parte lo sfoggio di lingua francofona devo dire che qualche miglioramento si è visto. Prima di tutto non si sono presi goal, Lucio ha smesso di avventurarsi nella metà campo avversaria ed il ritorno di Wes, anche a scartamento ridotto, ha portato un pò di brio al reparto avanzato.
    In questi momenti bisogna procedere compatti e massicci (come a militare), fare punti e recuperare gli infortunati sperando che gli altri non si mettano a volare via. Insomma questi nostri ragazzi saranno stanchi e logori ma sanno ancora come si gioca a pallone e mi sembra che comunque il gruppo sia ancora unito.
    A risentirci e sempre Forza Inter.

  26. Caro GLR, quello dei giocatori che giocano 2 partite su 10 è un problema piuttosto diffuso nella beneamata. Thiago Motta, Obi, Milito, Maicon, Samuel… troppi! Speriamo, intanto, di risolvere questo problema, poi pensiamo al resto!

  27. Claudioeffedeejay // 20 ottobre 2011 a 01:12 //

    Caro GLR, ai milanisti che si beano dei 4 punti di vantaggio ricorderei che su 6 partite loro ne hanno giocate in casa 4 e noi 2. Ed anche in Champion’s ci è toccato affrontare 2 trasferte su 3 partite. Sabato sera ero incazzato con il mondo ma a mente fredda devo dire che, pur giocando male, anche a Catania è girato tutto storto: dopo 2 minuti del secondo tempo Almiron azzecca il gol della vita e 2 minuti dopo rigore contro inventato. Non è facile per nessuno giocare contro la “jella” e per l’Inter attuale è praticamente impossibile. Martedì ho visto molto bene Zarate, per me dovrebbe giocare sempre: dobbiamo capire dove possono arrivare i nuovi ( e lui è un talento purissimo) e non ricordarci di cosa sono stati i vecchi. Cosa ne pensi?

  28. Mi pare che lo score in casa per ora sia peggio di quello in trasferta: tre partite, senza nemmeno un gol a San Siro. Zarate non l’ho mai visto festeggiare così dopo un assist. Poi mi sono ricordato che guadagna 15.000 euro ogni volta che tocca l’ultimo passaggio! La jella comunque non esiste,
    GLR

  29. Puo’ andar bene tutto di questi tempi, ma ho letto che qualcuno ha giudicato buona la prestazione della nostra inter ieri sera. C’e’ solo da tapparsi il naso e cercare di respirare con la bocca.
    Giusto pagare gli errori societari e giusto anche continuare a soffrire per questa maglia.
    Forza Inter

  30. Roberto // 20 ottobre 2011 a 12:38 //

    Caro GLR,
    “la jella non esiste”… Ah, per Zarate no di sicuro! 15.000 euro per dare un (dicasi UNO) calcio azzeccato ad un pallone… No, direi proprio anch’io che la jella non esiste! 😀
    Per chiudere, permettimi un commento ad un titolo che nel finale mi ha proprio divertito “… il Milan schianta il Bate”. Urca: “schianta”… Avessi detto!
    Quello che viene taciuto è che il Milan ha rischiato, e pure tanto, di andar sotto.
    A far da contraltare, negli strombazzamenti dei media, il Lille sembrava il grande Brasile PRIMA della partita e sicuramente avrebbe fatto un boccone della derelitta Inter. Ora che ha vinto l’Inter, il Lille è una squadretta, quarta nel campionato francese (manco fosse quello di Andorra, col dovuto rispetto) e dunque ci mancava pure di non vincere. “More solito”, eh?
    Un saluto, Roberto

  31. ti do ragione solo su thiago motta (che ha avuto questa “peculiarità” durante tutto l’arco della sua carriera) e su samuel che per ruolo e stile di gioco è più soggetto ad infortuni. sugli altri mi dispiace ma hai dimostrato parecchia ingratitudine. maicon ha giocato spesso e volentieri con il ginocchio malconcio e ha deciso di operarsi solo quest’estate. ha sempre e dico sempre giocato le sue 40 partite stagionali: meriterebbe un monumento!
    milito l’anno del triplete ha giocato 52 partite!! e ti ricordo che ci ha fatto vincere tutto.
    io credo che dopo l’anno magico 2010 ho sentito dire da tutti che “se non vinciamo niente l’anno prossimo ci può anche stare dopo la scorpacciata di quest’anno”. ebbene ricordo a tutti che l’anno successivo al triplete si è vinto S/I, mondialito e C/I.
    anche io mi aspetto sempre il massimo, siamo l’inter non per niente, e ammetto tranquillamente che spesso impreco contro cambiasso o zanetti o lucio quando sbagliano. però non dimentico da dove veniamo e sopratutto sono convinto che i nostri campioni (o ex tali) meritano una fine di carriera nell’inter!

  32. Veramente siete voi che scrivete spesso cose che non stanno nè in cielo nè in terra: dopo una qualsiasi vittoria, tutti campioni e dopo una qualsiasi sconfitta, tutti coglioni. Mi limito solo, spesso con ironia, a farvi capire che la squadra che vince all’infinito non esiste. Io nemmeno inveisco contro i giocatori, a parte quelli che hanno mezzi tecnici straordinari ma scarsa disponibilità al sacrificio. Comodo criticare Chivu, Pandev o Nagatomo e assolvere sempre i fuoriclasse come Maicon. Ha avuto praticamente tutta l’estate per operarsi, dopo la Coppa America, ma ha scelto di farlo solo alla viglia del campionato. Eppure era stato anche dispensato dalla trasferta di Pechino. Poi basta una dichiarazione d’amore, buttata lì al momento giusto, e il tifoso è già conquistato. Maicon è un fuoriclasse e lo voglio fuoriclasse spesso, non ogni tanto
    GLR

  33. Claudioeffedeejay // 21 ottobre 2011 a 12:51 //

    Se la jella non esiste, allora ultimamente chi gioca contro di noi ha un culo pazzesco!! Ahah..

  34. andrea gnoli // 21 ottobre 2011 a 15:18 //

    Ero a Lille, già pronto ad incassare l’ennesima goleada.
    Invece, come giustamente hai detto tu, dobbiamo mettere fieno in cascina
    senza guardare troppo per il sottile. Cercare di giocare senza paura, e di fare
    quello che sappiamo benissimo: vincere.
    Troppi giocatori fuori forma causa infortuni e “spifferi” di mercato. Quindi,
    avanti cosi’, testa bassa e pedalare. Occhio pero’ a non bruciare Alvarez e Johnatan
    perche’ secondo me, non sono poi tanto scarsi. Certo, se vengono fischiati
    anche quando fanno pipì, il discorso cambia..

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