34C: Inter-Lazio 2-1

E’ sempre l’Inter che non ti aspetti, capace di cadere al primo affondo, di ritrovarsi in inferiorità numerica per tre quarti d’ora e poi di andare a vincere rimontando la Lazio fino al 2-1 finale. Spossata e colpita dall’ennesimo infortunio di Stankovic, l’Inter ristabilisce le gerarchie rispedendo la Lazio ai preliminari di Champions League, con l’Udinese che s’inchina in casa proprio davanti al Parma che settimana scorsa aveva battuto i nerazzurri con identico punteggio. Come non bastasse, l’Inter nell’uovo di Pasqua trova pure il secondo posto per la seconda sconfitta consecutiva del Napoli, crollato a Palermo. Sulla carta la Lazio sta meglio dell’Inter anche nei pronostici nemici e amici, come quelli dei soliti gatti neri, già pronti ad apparecchiare per l’Inter la frugale mensa dell’Europa League.
Ma anche moribonda, questa squadra riesce sempre a rialzarsi e la Lazio deve recriminare soprattutto con se stessa per non aver avuto il cinismo necessario ad aggiudicarsi partite come questa.
Leonardo comincia con Milito accanto ad Eto’o e a sinistra conferma Nagatomo, ormai una certezza.
Parte meglio la Lazio, che passa già prima della mezz’ora, quando sul filo del fuorigioco Zarate costringe Julio Cesar al fallo in area: rigore netto e cartellino rosso per il portiere interista. Castellazzi entra giusto per raccogliere in rete il rigore calciato dallo stesso Zarate. Leo, costretto a rinunciare a Milito, si affida al 4-4-1 con Sneijder a gironzolare attorno ad Eto’o.
Per far male serve però la punizione che proprio Sneijder trasforma in chiusura di tempo.
Nella ripresa la Lazio cala e non ci si accorge neppure dell’inferiorità numerica dell’Inter. Si fa male subito Stankovic, rilevato da Mariga, ma poco dopo l’inesauribile capitan Zanetti lancia il contropiede giusto. Biava è in vantaggio, ma scivola goffamente spalancando la porta ad Eto’o, che salta Muslera e torna al gol con un sinistro vincente spezzando un digiuno di sei partite. A quel punto la Lazio reagisce con veemenza ma, a metà ripresa, dopo una pañolada più scenografica che altro, l’arbitro Morganti caccia Mauri per un calcio da dietro a Nagatomo. Reja allora toglie Floccari e si affida Kozak, che alla mezz’ora colpisce la traversa, dopo che Dias non aveva approfittato sottoporta del solito errore in copertura di Maicon sul secondo palo.
Nel finale l’Inter non rischia più nulla e ha pure un paio di occasioni per triplicare con Maicon e con Eto’o. Ma va benissimo così, in una settimana che va in archivio con due vittorie di misura sulle romane.
Ora se la stagione si chiudesse davvero col secondo posto in campionato e con la Coppa Italia, dopo Supercoppa Italiana e Mondiale per Club già in bacheca, il bilancio dopo oltre cinque anni di straordinari successi sarebbe più che onorevole, ferma restando la necessità di una bella ristrutturazione.

20 Commenti su 34C: Inter-Lazio 2-1

  1. Paolo Sabiu // 23 aprile 2011 a 20:42 //

    Ciao GL,
    ammetto che sullo 0-1 ero un po’ preoccupato, non tanto per la classifica, quanto più perché si sarebbe rischiato di cadere in una situazione psicologicamente molto pericolosa: l’abitudine alla sconfitta. Fortunatamente, questa non è più una caratteristica dell’Inter! Guarda caso, abbiamo iniziato a giocare meglio in inferiorità numerica e, sempre sotto di un uomo, abbiamo ribaltato il risultato con una bella prova di carattere.
    Mi sarebbe bastato aver visto qualche prestazione in più di Maicon simile a quella odierna, pur rimanendo lontano dai suoi canoni: non sarà che sente aria di cessione (mi piacerebbe anche dire di riduzione d’ingaggio, ma questo è impossibile!), e ora che siamo alla fine ha deciso di svegliarsi?
    Mi spiace per l’ennesimo infortunio a Deki, adesso che stava riprendendo un po’ di forma…
    Va bene così; purtroppo quest’anno tocca ai cugini festeggiare!
    Saluti nerazzurri!
    Paolo

  2. Stefano // 23 aprile 2011 a 20:45 //

    Anche se lo scudetto ormai è andato, questa giornata ci dà un bel respiro sin classifica

  3. pasquale somenzi // 23 aprile 2011 a 21:27 //

    Penso valga la pena citare che si e’ raggiunta la vittoria casalinga consecutiva
    IN CAMPIONATO numero 11, e che i marcatori di oggi sono l’accoppiata che
    si e’ verificata piu’ frequentemente in questa stagione, infatti e’ gia’ la sesta volta
    che Sneijder ed Eto’o vanno in gol nello stesso match: era gia’ successo anche
    in Twente-Inter 2-2, Inter-Werder 4-0, Bayern M-Inter 2-3, Sampdoria-Inter 0-2
    e Inter-Roma 5-3
    ciao. pasquale.

  4. marco ferrara // 23 aprile 2011 a 21:30 //

    Vittoria importantissima, del cuore, dell’orgoglio e della caparbietà come da un pò di tempo non si vedeva. Ho temuto ad un certo punto di perdere anche questa partita, però la squadra quasi inaspettatamente, ma forse a conferma di una condizione fisica leggermente migliore, ha saputo reagire alla grande. Avanti ora con questo spirito fino alla fine! Un abbraccio, marco

  5. ciao glr questa settimana poche parole grande inter

  6. Andrea V. Ft.Lauderdale // 24 aprile 2011 a 04:52 //

    Pochi commenti dopo le vittorie, mille dopo le sconfitte, che bei tifosotti che siamo!
    In un campionato di 38 partite (troppe secondo me) vince chi merita e il Milan ha meritato ampiamente. C’e’ il rammarico di non aver fatto bene col brescia, juve e alte squadre alla nostra portata. Saremmo li…

  7. Fabio Primo // 24 aprile 2011 a 07:41 //

    Vittoria di carattere , giocata come una finale , perchè tutti sapevano l’importanza di questi 3 punti : abbiamo la qualificazione all prossima Champions in tasca !!
    Adesso secondi o terzi mi interessa poco , la cosa importante è raggiungere la finale di coppa italia : non sarà facile , perchè sono convinto che la Roma verrà a Milano convinta di ribaltare il risultato !

  8. Dimitri61 // 24 aprile 2011 a 08:30 //

    GRANDE PUBBLICO INTERISTA…12mo in campo!
    GRANDI GIARDINIERI DEL PRATO!…finalmente ristabilito il “fattore campo”(Risaia)
    GRANDE YUTO… velocissimo sull’acqua !
    GRANDE LEO… si è ricordato di MARIGA !
    GRANDE STAFF MEDICO INTER.. per averci ridato E’TOO e tutto il resto!
    GRANDE MORGANTI… per l’abnegazione (in partita:”io tra mezz’ora me ne vado!”)
    GRANDE MORATTI… per aver sopportato la “vocina” che lo tormentava al suo fianco!
    GRANDE INTER TUTTA …per non rendere mai banale una partita!
    Buona Pasqua.
    Dimitri

  9. giovanni // 24 aprile 2011 a 09:01 //

    la vittoria di ieri dimostra che questa squadra è semplicemente fantastica, e tutte le critiche,anche da interisti, che sono arrivate in questi giorni sono ridicole.
    se il milan avesse fatto la metà di quello che ha fatto l’inter in questi anni,compreso questo, si parlerebbe ancora di invincibili,noi invece dobbiamo essere criticati.pensa te la propaganda cosa riesce a fare.
    e poi con una campagna acquisti mirata,possiamo rivincere lo scudetto il prossimo anno,non sarà certo questo milan a farci paura.
    saluti interisti

  10. Sibenik // 24 aprile 2011 a 11:00 //

    Probabilmente la sbornia di successi ha fatto sì che venissero comprati solo a gennaio i rinforzi necessari già in estate..
    L’effetto Benitez e qualche fuoriclasse sotto tono, o forse semplicemente giunto al dessert, hanno fatto il resto, ma una sana ristrutturazione con un califfo per reparto ci permetterà il prossimo anno di essere ancora nettamente i più forti..

  11. valerio // 24 aprile 2011 a 12:45 //

    ciao GLR,
    dopo questa splendida rimonta resto sempre più convinto della mia idea…ovvero che questa squadra quando è supportata da una buona condizione se decide di vincere una partita la vince sempre…peccato si sia presa 3 mesi di vacanza con benitez…
    p.s. yuto è proprio un bel giocatorino…

  12. Il carattere, le palle e l’orgoglio di questa squadra sono infiniti. Campioni che sono solamente da ringraziare per tutto quello ci hanno dato in questi anni.

  13. SANDRO MENNA - BENEVENTO // 24 aprile 2011 a 20:28 //

    Caro GLR, sono d’accordo con te. Finire il campionato al secondo posto con la conquista della Coppa Italia ( non sarà facile) darebbe alla nostra stagione un sapore diverso. Magari ogni anno vincessimo la metà dei trofei a cui partecipiamo. Più che onorevole considerato che anche quest’anno così come negli anni scorsi squadre (JUVENTUS giusto per fare qualche nome) che hanno speso molto più dell’INTER non hanno vinto niente e che meno di miracoli non riuscirà a qualificarsi nemmeno per l’Europa League, società (NAPOLI, ROMA) che si accontentano di una qualificazione in Champions come se avessero vinto uno scudetto.

  14. Silvio da Torino // 24 aprile 2011 a 21:33 //

    Secondo posto, Coppa Italia oltre ai due titoli già vinti sarebbe alla fine una chiusura di stagione onorevole ed abbastanza soddisfacente visti vari commenti quasi l’Inter fosse in zona retrocessione.
    Servirà chiaramente una ristrutturazione, ma mi fido ciecamente del Presidentissimo e di Branca che negli ultimi anni ne hanno sbagliate pochine.
    Sempre Forza Inter ed a presto a tutti.

  15. alex Taranto // 26 aprile 2011 a 16:56 //

    caro GLR, aiutami a comprendere: sono io che non capisco nulla di calcio o sta cambiando il “mondo”?
    Tu saresti disposto a barattare in una stagione una Supercoppa italiana, una coppa del Mondo, una eventuale Coppa Italia, l’essere in lotta fino all’ultimo mese in campionato (secondi o terzi) e Champions (quarti di finale) , nonostante l’annata tribolata (infortuni, cambio allenatore, post mondiale ecc….) con lo scudetto?
    Forse è reale la mediocrità del giornalismo italiano…scusa, prostituzione intellettuale!!!
    ciaooooooooo, io cmq godo lo stesso!!!!!!!! GRAZIE RAGAZZI

  16. Fabrizio // 26 aprile 2011 a 17:36 //

    Io vorrei che fosse chiaro un concetto,almeno per come la vedo : nessuno (solo un malato di mente) ha mai criticato e messo in discussione questo stupendo gruppo di giocatori/campioni,che ci hanno regalato qualcosa di fantastico,storico e memorabile,MAI. L’unica critica (propositiva,esiste anche questa accezione della stessa) e’ stata rivolta alla societa’,in estate,che non ha dato continuita’ a un progetto,perdendo un occasione storica di aprire un ciclo a livello internazionale.Tutte le squadre che vincono la Champions,comprano almeno un top players,e mai come l’anno scorso una squadra che aveva appena perso il suo condottiero,necessitava piu’ dell’Inter di questo tipo di innesto.
    Saluti

  17. Intanto tu parli per te, perché ti assicuro che anche la tifoseria dell’Inter, come tutte le altre, ha un certo numero di malati di mente. Quando si vince il numero dei commenti è un centesimo di quando si perde. Quanto alla società, nessuna aveva un passivo accumulato in un decennio di scelte sbagliate come l’Inter ed è stato spiegato mille volte perché fino alla fine del 2010 occorreva ripianare. Con questo criticare è legittimo, nessuno lo nega, purché si sappia come stanno realmente le cose
    GLR

  18. Ti rispondo con la massima di un grande giornalista sportivo statunitense, Howard Cosell: esistono due mestieri che si possono fare con poca esperienza. Uno è la prostituzione, l’altro il giornalismo sportivo!
    GLR

  19. Gabriele // 27 aprile 2011 a 18:47 //

    vuoi vedere che dopo due anni di cenciate il buon Leo comincia a capire che quando la squadra è sulle gambe bisogna “stare un po’ schisci” (cfr. sua conferenza stampa dopo Man Utd – Milan 4-0 della scorsa stagione, quando sull’1-0 per loro tra primo e secondo tempo ebbe la meravigliosa pensata di provare Ambrosini difensore centrale. Rooney e Park ancora ringraziano).
    Non è mai troppo tardi, il ragazzo un po’ di calcio lo mastica, magari gli riesce di diventare un allenatore vero.

  20. Paolo Sabiu // 28 aprile 2011 a 13:45 //

    Se Leo capirà che non dovrà più continuare ad interpretare la parte di “Telé Santana 2: Il Ritorno”, a me sinceramente non dispiace l’idea di concedergli un altro anno in panca. Avendo giocatori importanti di nuovo a disposizione e in forma, 2-3 innesti giusti dove servono e una partenza in campionato non ad handicap (anche se la “propaganda” insiste nel dire che il distacco era di 7, e non di 13 punti…ma con Benitez ancora al suo posto io non credo affatto che i due recuperi di campionato sarebbero divenuti 6 punti certi, anzi, con l’aria che tirava nello spogliatoio!), chissà mai che già dall’anno prossimo “The Rosicons” (i personaggi della mia serie TV preferita, che quest’anno però non è potuta andare in onda…) saranno costretti ancora a tirare fuori l’argomento “Calciopoli” per sminuire nuove vittorie interiste!
    Saluti nerazzurri!
    Paolo
    Saluti nerazzurri

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