2UCL: CSKA Mosca-Inter 2-3

Mai prima d’ora si era avuta una conferma tanto rapida e chiara della bontà di un esonero, quello del testardo Gasperini. Con Ranieri e, soprattutto, con i giocatori nei ruoli storicamente nelle loro corde, lo spirito dell’Inter è completamente cambiato. Non a caso capitan Zanetti si è precipitato a precisare di non pensar male: non è vero che loro, i giocatori, con Gasperini facevano flanella e con Ranieri ora lavorano. L’esonero di un allenatore, ha aggiunto Pazzini, panchinaro fisso con Gasperini, non è mai la sconfitta solo del tecnico ma dell’intero gruppo. E poco importa se qualcuno ha già assegnato al ‘Pazzo’ il premio Pinocchio. Qui contano i fatti, non le chiacchiere e i fatti ci dicono che Ranieri, con suo semplice buon senso, ha cambiato tutto, a cominciare dai risultati. Due vittorie in tre giorni sono tantissimo per il poco tempo in cui ha potuto lavorare il tecnico romano. Dopo Bologna, altri tre gol e altri tre punti. Il successo per 3-2 al Lužniki, la casa del CSKA di Mosca, è un toccasana non solo per il girone di Champions League, ma per l’intera stagione ancora tutta da scrivere. Si soffre sempre tanto, è vero, ma tra gli altri mancano ancora Maicon e Sneijder e, per ora, va bene così. Per ora si doveva aggiustare quello che sembrava irrimediabilmente rotto e Ranieri ci è riuscito facendo ritrovare anima e carattere al gruppo che conoscevamo. Non a caso Cambiasso a Mosca è stato il migliore, e con lui Chivu e Nagatomo, mentre Lucio continua ad alternare momenti di grande personalità a boiate pazzesche. Se però sto perdendo tempo a distinguere tra le prestazioni dei singoli, significa che l’Inter è tornata. Ad aprire gli stessi di Bologna, ma in ordine inverso. Stavolta prima Lucio e poi Pazzini. Il vantaggio è arrivato dal corner di Alvarez, ancora poco convincente, sul quale il portiere Gabulov si è scontrato in uscita con Vasili Bereztuski, consentendo a Lucio, appostato sul secondo palo, di infilare in rete, complice la deviazione di Ignashevich. Poco dopo Obi ha sfiorato il raddoppio, firmato poco prima della mezz’ora dal solito Pazzini su assist di Nagatomo. In pieno recupero è arrivato però il gol di Dzagoev da una punizione che Julio Cesar, appena superatosi su una girata del russo, manco ha visto partire. A inizio ripresa l’Inter è calata vistosamente, finendo per concedere a Vagner Love il pareggio, con Zanetti e Lucio poco furbi. Ma sul 2-2 non c’è stato c’è nemmeno il tempo per spaventarsi perché un gran lancio di Cambiasso ha spalancato a Zarate, appena subentrato a Pazzini, la via per il sinistro del 3-2 finale. Da lì l’Inter ha controllato la gara fino al fischio finale dell’arbitro scozzese Craig Alexander Thomson.
Al di là del calo nella ripresa, come a Bologna, l’Inter di Mosca non è nemmeno lontana parente di quella inguardabile di dieci giorni fa. Insomma, malgrado i patemi causati dalle scorrerie di Oliseh, nipote del celebre Sunday, non è questo il momento per i soliti lamentosi di rompere i cabbasisi, per dirla col commissario Montalbano. Il pareggio tra Lille e Trabozonspor, tra l’altro, rimette l’Inter in corsa per prendere al più presto la testa del girone di Champions, com’era nelle previsioni. Tutto il resto lo vedremo partita per partita.

44 Commenti su 2UCL: CSKA Mosca-Inter 2-3

  1. Gasperini è l’allenatore più stupido della storia del calcio

  2. Massimo F. // 27 settembre 2011 a 19:23 //

    Finalmente ho rivisto l’Inter che conosciamo tutti, con le solite sofferenze in difesa ma che non molla mai fino alla fine, anche se non è possibile che i due centrali di centrocampo siano ancora Cambiasso e Zanetti, che comunque si sono dati un gran da fare.
    Quando gioca l’Inter è sempre una sofferenza ma con il cuore si riesce a vincere.
    Spero che anche contro il Napoli ci sia questo spirito e che non abbiano le solite amnesie difensive, lasciando aperti gli spazi per il formidabile contropiede dei partenopei.

    FORZA INTER

  3. Sergio da Mosca // 27 settembre 2011 a 19:30 //

    Ciao Gianluca, vivo a Mosca, e finalmente sono potuto andare a vedere la nostra Inter!
    Ho visto una squadra “logica”, con un Cambiasso strepitoso e Zanetti davanti alla difesa a proteggere il reparto.
    Evidentemente Gasperini e la “logica” non vanno d’accordo, dato che mentre oggi pomeriggio ogni giocatore giocava nel proprio ruolo, con Gasp c’era solo confusione di ogni tipo.
    Mi ha conquistato Nagatomo, che ha corsa da vendere, mentre l’unica nota negativa è Alvarez (mi sembra molto macchinoso), ma diamogli tempo.
    Un saluto dalla Russia!

  4. niente di eccezionale ma molta logica,anche nei cambi.
    non mi aspetto niente,abbiamo preso un forlan di troppo e un grande centrocampista
    in meno per poter sognare.per intenderci a questa squadra serviva e serve corsa
    e quindi zarate serve piu spesso.certo non e’ etoo…mentre alvarez e’ lento
    cou e’molto meglio ma non ha il suo fisico…..sarebbe da mischiarli e farne uno solo.
    problemi ci sono ma va un po meglio rispetto a GASPERINO IL CARBONARO
    del marchese del grillo,portato a palazzo dalla sua bottega di carbonaro.
    infatti appena gli passa l ubriacatura fa un mucchio di gaffes.
    GASP!!!!!!!!!!!

  5. Si vedono ancora molte sbavature, la squadra non sempre è lucida, ma carattere e lo spirito non mancano ed è questo l’aspetto più positivo. Cambiasso (ma non era giò dato per morto ?) e Nagatomo su tutti.
    Il gioco verrà con il recupero di Stankovic e Snejider.
    Ci possiamo qualificare e dire la nostra in campionato. Siamo usciti dal tunnel prima del previsto. Poi, se dobbiamo perdere, perderemo e non sarà la fine del mondo.
    Credo che Gasperini si stia mangiando i gomiti ripensando alla sua ostinazione fuori luogo.
    Ma io credo che ci sia anche un altro aspetto. Secondo me i giocatori, magari inconsciamente, non credevano in Gasperini e nelle sue cervellotiche idee di gioco. Di Ranieri non solo comprendono facilmente il linguaggio tattico, ma hanno anche rispetto perché se lo ricordano come avversario tosto e temibile sia con la Juve che con la Roma. Non è un elemento trascurabile.
    Henryk, Roma

  6. Non voglio sbilanciarmi nel giudicare anzitempo il mister, ma credo stia dimostrando che il più delle volte con il buon senso si ottengono i risultati migliori. Come dimostrato da benitez i nostri non devono essere catechizzati ma semplicemente motivati.
    Per quanto riguarda la partita io non darei troppa importanza alla sofferenza: in champions ogni partita e’ dura e sopratutto Ranieri ha avuto pochissimo tempo per lavorare. Oggi come sabato contava solo il risultato. Di positivo ho visto una difesa a tratti granitica, un cambiasso finalmente lucido, uno zarate esplosivo ed estroso poi che mai ma sopratutto un pazzini padrone dell’attacco. Di contro milito pare soffrire la predominanza del pazzo ma soprattutto alvarez a me pare impresentabile a certi livelli. Ranieri nel post-partita lo ha elogiato, io credo che sia una sorta di cortesia verso branca. Diamo fiducia a coutinho diamine!
    Ciao glr e forza Inter!

  7. Caro Gian Luca,
    ma allora Zarate sa anche segnare!!! 😀
    A parte gli scherzi, ecco un altro c.v.d. come a Bologna (peccato che di squadre rossoblu rimangano solo Cagliari e Genoa…), anche se un po’ più sofferto a causa di quel pasticcio tra Lucio e Zanetti sul 2-2. Ma ci sarà tutto il tempo per oliare i meccanismi: ora temo vi sia ancora qualche ruggine dovuta ai mille esperimenti passati. Ormai mancava solo di vedere la difesa a due, “alla calciobalilla”: e cioè un paio di disperati uniti da una sbarra di 40 metri e obbligati a muoversi in senso orizzontale…
    Visto che si parla di Champions, poi, mi viene un brivido ripensando che mentre Zanetti l’alzava nella notte di Madrid… il Novara era ancora in Lega Pro! Le macerie sono comunque state ripulite in fretta: in sole due gare p.G. (post Gasperini ;-)) si sono già visti notevoli passi avanti e non si potrà che fare meglio. Ranieri è stato lapalissiano nel dopo gara: “Ho rimesso i giocatori ai loro posti”. Ci voleva tanto? Ha fatto bene persino Alvarez…
    Ciao, Roberto

  8. Cambiasso migliore in campo, fino a settimana scorsa uno zombie che vagava per il campo. O Ranieri ha la bacchetta magica oppure….

  9. C’è una cosa, Gianluca, che avevo perso in questi ultimi tempi: la mia Inter. Avevo perso la voglia di seguirne le partite, di appassionarmi davanti al teleschermo per i nostri amati colori. Ebbene, da Bologna in poi ho ritrovato il gusto di tifare. Non è poco, e di questo devo ringraziare Ranieri.

  10. vittorio // 27 settembre 2011 a 20:49 //

    non è che gasp ero uno stupido. solo un grande ottuso. credo non dorma la notte per essersi bruciata cosi la chance della vita all’inter. bastava non voler fare il fenomeno. questa squadra ha vinto tutto col 4-4-2, da mancini a mourinho a leonardo. ranieri sta avendo buon senso, credo i suoi meriti siano ingigantiti dal disastro di gasperini. bene così comunque, se pensiamo ci mancano un certo maicon, stankovic, sneijder, thiago motta…questo è ancora uno squadrone, non da triplete ma da campionato si. solo una pecca stasera: julio cesar. ma ci vede? come a palermo ha preso un gol dalla distanza levando la mano!

  11. Solita sofferenza tipica di questa squadra. Un’unica perplessita': come mai Ranieri, che abitualmente e’ attento non si sia accorto che Alvarez non fosse in partita. Lento e macchinoso nell’impostazione e timido al contrasto. Forse non aveva alternative ma con la difesa russa la vivacita’ di coutinho mi sarebbe piaciuta. Comunque sia e’ andata molto bene e quindi ha ragione lui.

  12. Si sarà reso conto il Gobberini di aver buttato nel cesso l’occasione della vita ??

  13. Contento per il carattere e la voglia messa in campo . Spero solo si possa contare al più presto su maicon, Motta e il dragone, perché va bene che sono acerbi e devono crescere ed ambientarsi, ma sia Alvarez e Jonathan non mi sembra abbiano fatto vedere nemmeno piccoli sprazzi di futuri non dico campioni, ma ottimi giocatori (spero tanto di sbagliarmi). Un saluto a te, e a tutti gli interisti

  14. federico // 27 settembre 2011 a 22:33 //

    gasperini va comunque rispettato, non mi unisco al coro di chi picchia duro su di lui. Il tempo è stato poco. senza supporto di società e squadra e senza il conforto del risultato è sempre tutto più difficile. Cmq bravo ranieri, può anche fare il miracolo, ci sta, sempre che a gennaio moratti abbia voglia di migliorare la squadra.

  15. Thecozzy // 27 settembre 2011 a 22:54 //

    Mi pare che i giocatori rimessi al loro posto seguano con buona.applicazione quanto chiesto dal tecnico. Buon primo tempo, e solito calo nella ripresa di assoluta sofferenza. Per ora contano solo i risultati per rimettersi in carreggiata sperando di recuperare presto gente fondamentale come Maicon, Deki e Wes altrimenti si va poco lontano. I cambi non sono di livello, Alvarez imbarazzante al momento… Chiaro che con Ranieri dall’inizio il girone di Champions era gia’ finito e col Novara di certo non si perdeva…

  16. marco ferrara // 27 settembre 2011 a 23:41 //

    Ciao Gian Luca, onestamente non speravo tanto nella vittoria dei ragazzi; ritenevo infatti fossero troppe e importanti (soprattutto in europa) le nostre assenze per tornare dall’ostica trasferta russa con in tasca questi importantissimi tre punti. Ho visto, così come a bologna e forse ancor di più, una inter che é tornata a giocare, a ragionare, da squadra sia nei momenti positivi che in quelli più difficili della partita, e non credo si tratti solo di una questione di modulo. Certo, gli episodi, come l’essere tornati immediatamente in vantaggio dopo il pareggio del cska ci avranno pure sorriso, ma si sa, le gare si vincono grazie anche a situazioni favorevoli. Le preoccupazioni che avevamo fino ad una settimana fa, sembrano poco a poco fortunatamente svanire.
    Ti abbraccio e….SEMPRE FORZA INTER!!

  17. Salvatore // 28 settembre 2011 a 00:00 //

    Ranieri: “… Ho rimesso i giocatori al loro posto, affinché facessero quel che sanno fare.”
    Finalmente!
    Caro GLR, dovrebbero abolire gli esperimenti sugli esseri umani, calciatori compresi…
    I problemi non sono risolti, c’è sicuramente tanto da lavorare e non so dove potrà arrivare l’Inter.
    Tuttavia, non credo possa esserci premessa migliore di questo orgoglioso inizio.
    In chiusura volevo fare una considerazione tattica su Alvarez.
    Sarà un caso che la sua prestazione migliore in partite ufficiali sia coincisa con il primo tempo della Supercoppa a Pechino?
    Vista la struttura fisica importante ed il passo non troppo rapido, per me potrebbe sostituire Thiago Motta piuttosto che Snejder…

  18. ANDREA DA SANPIETROBURGO // 28 settembre 2011 a 05:58 //

    Spacibo bolshoi!
    Bella Inter (per gli attributi). Rmane una sola domanda.
    WHY GASPERSON?

  19. Inutile continuare a domandarselo. Ormai è andata. Nel calcio, come nella vita, capita di sbagliare valutazioni e persone. Se la rotta è stata davvero corretta così rapidamente, meglio pensare al futuro!
    GLR

  20. Guarda rispondo a te per liquidare una volta per tutte i quattro o cinque (finti) moralisti che, di tanto in tanto, ammorbano il blog, come se il povero Gasperini fosse stato rimosso ingiustamente dal suo incarico, manco fosse ora un cassintegrato che fatica ad arrivare alla fine del mese. Altro che picchiare duro: nel mondo del lavoro le persone normali, se portano i risultati di Gasperini, si ritrovano in mezzo ad una strada, ma lui va capito, mica è colpa sua se con lui l’Inter non ha vinto una partita manco per caso! Eppure stavolta credevo che certi commenti assurdi (non parlo del tuo, ci mancherebbe) sarebbero spariti di fronte all’evidenza, poiché è un fatto che, SOLO cambiando la disposizione degli uomini in campo, è proprio cambiato lo spirito della squadra, ma dimenticavo: questo è il Paese dei mammoni, dei frignoni e dei moralisti da quattro soldi! Tutti sempre pronti a criticare tutto e tutti prima di vedere, ma se poi uno critica dopo aver toccato con mano la scarsa intelligenza della persona in questione, apriti cielo! Ah già: c’è sempre il solito refrain dei giocatori: con Gasperini non s’impegnavano e con Ranieri danno l’anima! Ogni tanto però, invece di avere sempre tutte le risposte (sbagliate) sarebbe bello qualcuno di voi avesse l’intelligenza di farsi qualche domanda.
    GLR

  21. Claudioeffedeejay // 28 settembre 2011 a 08:31 //

    Caro GLR, vorrei spendere 2 parole su C.Chivu. Siccome sono anni chi gli sparano addosso manco avesse la peste e lui, zitto zitto, ha vinto sul campo tutto quello che c’era da vincere in un ruolo che tra l’altro non è il suo, vorrei dire che a me a Bologna e a Mosca è piaciuto parecchio e, al pari di Nagatomo, si è reso autore di apprezzabili chiusure difensive quando i due centrali venivano tagliati fuori. Certo, non spinge come Roberto Carlos, ma non è certo il rumeno il problema dell’Inter. Di Cambiasso hanno già detto tutto e sono felice per la sua “restitutio ad integrum”. Ottimo in generale il carattere della squadra, se proprio devo mettere qualcuno dietro la lavagna direi che Alvarez deve ancora dimostrare di valere anche solo uno dei dodici milioni investiti e Samuel nelle ultime due partite si è chiellinizzato in maniera preoccupante.

  22. Roberto B. // 28 settembre 2011 a 08:38 //

    Per me Chivu migliore in campo,peccato per l’infortunio.Buona la prova di Alvarez, mi piace immaginare che diventi un nostro fuoriclasse del futuro.
    Le cose vanno meglio ma a centrocampo si soffre, soprattutto nel secondo tempo. a proposito di gasperini, per fortuna il campionato è slittato di una giornata altrimenti avremmo perso altri 3 punti.
    Roby

  23. e per fortuna che secondo Gasp non potevamo avere una squadra d’attacco…..
    6 gol in 2 partite!!
    Dai Ranieri riportaci dove siamo stati negli ultimi 5/6 anni…. davanti a tutti!!
    GRANDE CUCHU
    EUGENIO

  24. Fabrizio74 // 28 settembre 2011 a 09:37 //

    6 gol in 2 partite e la metà di questi arrivati da 2 giocatori che il signor Gasperini aveva collocato in panchina uno e a fare il tornante – quasi terzino – l’altro…
    bastava solo un pò di buon senso e intelligenza calcistica per rimettere le cose a posto
    per fortuna l’esonero è stato immediato.. ancora in tempo per essere protagonisti
    ciao
    Fabrizio

  25. Ciao Gianluca
    concordo con quanto hai scritto, le due vittorie sotto la guida di Ranieri dimostrano quanto fosse sbagliata la teoria di Gasperini.
    Poi è chiaro che restano ancora dei punti interrogativi, tipo Alvarez che ancora vaga senza una meta.
    Franz

  26. Ciao GLR,
    Ranieri è la dimostrazione che un buon allenatore di calcio è quello che non fa danni.Guidare una squadra di campioni come l’ Inter, è un pò come guidare un branco di pecore, basta tenerll in strada e loro vanno dove devono andare, non serve fare i professori. Ora c’è l’ esaltazione dei risultati che arrivano, magari più avanti ci sarà qualche partita no ma la sensazione è che il senso di smarrimento generale sia svanito.
    Ranieri eterno secondo? Per come si era messa quest’ anno, sarebbe già un ottimo risultato ma io sono convinto che possa arrivare qualcosa in più (magari con qualche ritocco a gennaio).
    Ciao, Franco.

  27. Come ho già da tempo detto e scritto il male dell’Inter sono gli interisti “Tafazzi” che sperano sempre di perdere per poter dire “lo sapevo…”
    Inutile dire di Gasp purtroppo si è trovato nel posto sbagliato nel momento sbagliato ed era la persona sbagliata. Troppe concomitanze negative e dopo l’esperienza di Benitez dello scorso anno finalmente la tanto bistrattata Società ha preso immediatamente provvedimenti. Spiacerà pure per l’uomo e il professonista ma se era tanto amato da juventini e bilanisti un motivo ci sarà stato, o no???
    E’ tornata la squadra di sempre, purtroppo con un anno in più, ma anche con qualche piacevole sorpresa che lascia ben sperare; Obi ormai seppur non uno Xavi è un buon giocatore utile e che ha corsa, Naga è un ottimo cursore, Alvarez del primo tempo non male. Deve ancora abituarsi al nuovo calcio ma appena prenderà un po’ di rtimo credo farà bene.

  28. Gasperini andava esonerato per la situazione che si era venuta a creare. PERO': Gasperini col Trabnzospor ha giocato all’incirca col modulo con cui ieri Ranieri ha sbancato Mosca. Dai è evidente che certi giocatori nel giro di due giorni sono passati dall’essere delle statue in campo a man of the match! Cambiasso e Zanetti ieri hanno fatto i difensori aggiunti, si sono dannati l’anima per il risultato, Chivu ha fatto una delle migliori partite degli ultimi tempi, Lucio la roccia di sempre (gol del 2a2 a parte). Perchè con Gasperini no? Perchè con Leonardo si e con Benitez no? Questione di feeling? Ok ci può stare, ma un professionista dovrebbe dare tutto a prescindere

  29. Gasperini si è lamentato del fatto che non gli sono stati comprati i giocatori che aveva chiesto per fare il suo gioco. E quindi, dato che non aveva i giocatori adatti a fare il suo gioco, qual è stata la sua mossa strategica? adattare al suo concetto di calcio chi aveva a disposizione, facendo fuori snejider e (soprattutto) pazzini. Roba del genere dovrebbero studiarla al Cern per comprendere come aumentare l’entropia dell’universo. Gasperini è indifendibile: è un adulto fatto e finito (anche professionalmente, a grande livello?) e se dice di essere un conoscitore di tattica dovrebbe sapere bene come far rendere al meglio il materiale umano a disposizione. se pensava che a Milano sponda inter avrebbe avuto tempo per trovarsi a -15 alla fine del girone di andata prima di far giocare bene la squadra, ha sommato alla sua cocciutaggine anche una ingenuità fuori dal comune. Alla dirigenza imputo solo il fatto che così si è gettato via un pre campionato e una possibile supercoppa italiana, che nel nostro caso sembra valere solo quando la perdi…

  30. PAOLOACREIDE // 28 settembre 2011 a 13:08 //

    L’Inter di Ranieri ci fa capire chiaramente che il sig. Gasperini si è giocato malamente la sua occasione della vita. E’ certamente vero che questa Inter è più debole e vecchia di quella di due anni fa; è altrettanto vero che la società al momento non sembra averci visto bene con i 12 milioni spesi per Alavarez e i 5 per Jonathan. Ma stante le responsabilità societarie è indiscutibile che noi si sia più forti di Palermo-Roma, Trazbonsport e Novara. Un allenatore che non riesce ad andare al di là delle proprie convinzioni tattiche e non riesce a capire prima e a valorrizzare poi il materiale che ha a disposizione non può pensare di fare molta strada. La parabola di Gasperini è sconcertante nei fatti (i risultati ottenuti sul campo) come nelle parole (le spiegazioni da lui fornite alla stampa). Non posso dimenticare infatti ad esempio le sue dichiarazioni nel dopo partita di Inter-Roma quando con convinzione ha affermato cose come “l’Inter è migliorata nel gioco” o “con Muntari in campo abbiamo avuto le migliori occasioni della partita” … e altro. Tali affermazioni ritengo siano state un insulto sfrontato alla nostra intelligenza, tanto che al momento mi sono perfino chiesto se ne fosse convinto davvero o ci prendesse tutti in giro.

  31. sollievo per tre punti d’oro ottenuti con nomi importanti in infermeria, uno o due primavera sempre nella formazione iniziale, autonomia per 35 – 40 minuti di brillantezza nonchè un esordio casalingo da paura alle spalle; del triplete quantomeno è rimasto il carattere che Ranieri giustamente reclamava. Per liquidare definitivamente il fantasma di Gasp, dico solo che chiunque si presenti al top club che gli offre l’occasione della vita chiedendo la cessione di Sneijder per acquistare Lavezzi e Palacio, stravolgendo così l’ impianto di squadra, evidentemente non ha una concreta percezione della realtà.

  32. Ciao Gianluca, qualcuno saprebbe dirmi come mai non vedo più le divertenti statistiche del buon Pasquale Somenzi? ormai erano diventate parte integrante di questo blog…
    Ciao a tutti,
    Fabio

  33. Gasp! Gulp! Splashhhhh!!

  34. Silvio da Torino // 28 settembre 2011 a 16:50 //

    Non parliamo più di Gasperini. Voglio solo dire che non mi sarei mai aspettato da lui un integralismo così ottuso. Ha perso l’occasione della vita. Stop.
    Ranieri con l’esperienza che ha stà rimettendo insieme i cocci, stà ridando ai nostri guerrieri l’amor proprio che stavano perdendo e forse abbiamo anche un pò di buona sorte che prima mancava.
    Non vedo l’ora che vengano recuperati tutti gli infortunati che abbiamo e finalmente potremo valutare appieno il lavoro di Ranieri. Ricordiamoci quanto ci faceva soffrire con la sua Rometta e meno male che il Pazzo……..
    A presto a tutti e sempre Forza Inter.

  35. Grande prova di carattere.
    Quando si vince così, significa che la squadra c’è, ci crede e ha ancora voglia di dire la sua. Semplicemente giocando ognuno come meglio sa fare, senza ricorrere agli esperimenti dell’alcolista di Grugliasco.
    Ranieri è un tecnico molto preparato (al quale ognuno di noi ha sempre riconosciuto i meriti da avversario), pragmatico e dotato di buon senso. Aggiungerei che mi pare sia tornato ad indossare gli abiti del galantuomo, come nel periodo in cui allenava a Torino da cui fu ingiustamente e prematuramente cacciato, e abbia dismesso quelli dell’uomo sull’orlo di una crisi di nervi, che ha indossato negli ultimi mesi del periodo romano. Forse qualche tempo lontano dalla bagarre gli ha giovato sia dal punto di vista tecnico che comportamentale.
    Saluti
    Claudio

  36. Fabio Primo // 28 settembre 2011 a 17:18 //

    Abbiamo avuto un pizzico di fortuna ieri sera , al contrario della partita contro i turchi 2 settimane fa , dove tutti gli episodi ci sono girati contro.
    Aspettando i rientri pesanti , anch’io comincio a pensare che Alvarez possa essere un Vampeta 2…: la tecnica non gli manca , ma il calcio europeo sembra troppo veloce per la sua mente. Zarate se gioca sempre di punta , può essere l’acquisto top dell’ estate , poichè ha veramente potenzialità enormi !!

    Ciao

  37. Il grande Somenzi scrive a questo sito quando gli pare, ci mancherebbe altro. Evidentemente in questo periodo ha faccende più importanti di cui occuparsi. Come lo capisco…Pasquale, ovviamente, quando vuoi, ti si aspetta con le tue statistiche. Forse su Gasperini non c’erano precedenti così negativi…
    GLR

  38. A volte mi domando se qualcuno di voi scherzi o abbia mai fatto sport, anche a livello amatoriale: in ogni persona, calciatori compresi, prima di tutto conta la testa. Tornare a giocare il calcio che conosci agli ordini di uno (Gasperini) che sembra ti faccia un favore è un po’ diverso che giocare il tuo calcio e sentire che il tuo allenatore crede ciecamente in quello che si sta facendo. Capisco i parenti di Gasperini o l’Uomo Ragno nell’arrampicarsi sui vetri tentando una difesa impossibile, ma a tutto c’è un limite! E ti dico fin da ora che se anche le cose con Ranieri non dovessero andare bene come spero, non rivorrei mai indietro uno che resterà nella storia dell’Inter per non aver mai, dico mai, vinto una partita!
    GLR

  39. Paolo Sabiu // 28 settembre 2011 a 19:40 //

    Se non si complicasse la vita non sarebbe l'”Effeci Internazionale”! Poi prende lo schiaffone (il 2-2) e un minuto dopo decide di risvegliarsi e portare a casa 3 preziosissimi punti.
    Primo tempo buono; secondo in stile trasferte europee anni ’70-’80: tutti raccolti indietro e speriamo di non prenderle. Quando la squadra riuscirà a inanellare qualche altra vittoria in fila (si spera), questa dimostrazione di insicurezza probabilmente sparirà. Anche ieri contava solo il risultato, quindi un bravo a mister Ranieri. Un plauso in particolare anche a Yuto per la bella iniziativa (tunnel compreso) che ha portato al gol del ‘Pazzo’, e a Maurito Zarate per il gol importantissimo che ha realizzato nel finale. Ancora un po’ molle Alvarez, ma diamogli tempo.
    Saluti nerazzurri!
    Paolo – Novara

  40. pasquale somenzi // 28 settembre 2011 a 19:47 //

    SEMPLICEMENTE AVEVO PRESO SUL SERIO: “CI VEDIAMO A FINE OTTOBRE” CHE AVEVI SCRITTO PRIMA DI PARTIRE ED AMMETTO CHE PER DIVERSI GIORNI NON HO PIU’ GUARDATO IL SITO, ME NE SONO ACCORTO PER PURO CASO E HO POSTATO UN COMMENTO DOPO BOLOGNA-INTER. RICOMINCERO’ DALLA PROSSIMA PARTITA.
    RINGRAZIO FABIO CHE MI HA SORPRESO CON LA RICHIESTA E RICORDO A TUTTI CHE MANCANO 22 GIORNI AD UN GRANDE EVENTO:
    IL TRENTENNALE DALL’ESORDIO DEL MILAN NELLA MITROPA CUP
    ciao. pasquale

  41. Caro omonimo, quanto me la ricordo quella sigla! Credo fosse il 1972: un vita fa per i quasi cinquantenni come me (e GLR… :-)).
    Stavolta purtroppo i fumetti non erano in TV, ma per fortuna Moratti ha terminato la sigla con un bello “SBAM!”. Quello della porta chiusa dietro a Gasperini…
    Ciao, Roberto

  42. Roberto S. // 29 settembre 2011 a 09:44 //

    Un altro aspetto positivo dovuto al cambio del mister sarà la valorizzazione dei nuovi acquisti: Zarate, Forlan e “SNYDERMAN”.
    P.S. per i buonisti nei confronti del Gasp. : In tanti anni che seguo Gianluca non l’ho mai sentito scaricare colpe ad allenatori per giustificare, anche solo in parte, la mancanza di risultati. Se chiedi a Zarate di fare la fascia a Palermo stile Maggio al Napoli c’è qualcosa che non va!.
    Pertanto condivido a pieno l’esonero del Ferguson di Grugliasco!

  43. Ciao GLR,
    Sono sempre stato nel gruppo di tifosi a favore di Gasperini, però ultimamente, ripensandoci, devo dire che concordo in pieno con te: (il dubbio che i giocatori abbiano remato contro lui per farlo fuori a Novara c’è ancora, nonostante senta dire che non lo farebbero mai) un uomo che allena l’Inter con uno stipendio del genere, senza vincere 1 partita su 4 ufficiali, senza mai convincere nemmeno lontanamente dal punto di vista del gioco e volendo a tutti i costi imporre il proprio credo tattico, non può godersi un secondo di più sulla panchina nerAzzurra.
    Ciò nonostante, una cosa da dire c’è: mercato. Spero solamente che a Ranieri arrivi l’assistenza adeguata che arrivò a Mou per mettere a posto la squadra e il giusto appoggio che ora è scontato che ci sia, ha vinto 2 partite su 2…

  44. Ranieri non ha fatto altro che ricomporre il puzzle che Gasperini, incompresibilmente, aveva disfatto. Non so se sia l’inizio di una nuova primavera in casa Inter, ma certamente l’arrivo del tecnico testaccino (ma non testone) sta contribuendo a dissipare le nebbie che un po’ troppo prematuramente iniziavano ad aleggiare sulla sponda nerazzurra del naviglio.

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