26C: Inter-Cagliari 1-0

Leonardo infila la nona vittoria su undici gare di campionato con un 1-0 di misura, risultato piuttosto inconsueto per l’Inter degli ultimi tempi. Il gol-partita è di Ranocchia da posizione di off-side sfuggita al guardalinee Pugiotto e all’arbitro Celi. Nel primo tempo l’Inter ha divertito, poi ha finito la benzina e nell’ultima mezz’ora ha sofferto il ritorno del Cagliari, anche se il gran possesso palla dei sardi non ha mai davvero inguaiato Julio Cesar. Ad aiutare l’Inter è stato certamente il vantaggio dopo nemmeno dieci minuti su una veloce punizione battuta da Eto’o per Kharja, il cui primo tiro è stato ribattuto, mente il secondo è andato a sbattere prima sulla coscia di Canini e sul tacco di Ranocchia. E per regola Fifa il gol è comunque del difensore interista ed è il suo primo centro in nerazzurro, al termine di una prestazione personale maiuscola.
Giusta la scelta di Leonardo di risparmiare almeno inizialmente Stankovic e Cambiasso in vista del Bayern, mentre Pandev da trequartista per un tempo ha giocato come non faceva da mesi, calando poi alla distanza come tutti gli altri, a parte Ranocchia che si è confermato ancora una volta un grande difensore e l’imminente ritorno di Lucio al suo fianco non potrà che giovargli.
Sulla sinistra il velocissimo Nagatomo  si è confermato risorsa preziosa, pescato spesso da Thiago Motta, solito metronomo a centrocampo, fino a quando ha lasciato il posto a Mariga. Buon l’idea dopo un’ora di far rifiatare anche Eto’o.
Ovvio che la squadra sia un po’ stanca: gioca ogni tre giorni dal 6 gennaio scorso, ma con i rientri di Lucio, Sneijder e Chivu, che ha scontato le 4 giornate di squalifica, Leonardo ora dovrebbe aver più uomini per gestire al meglio la fatica. Sul gol in fuorigioco l’azione è stata molto veloce e non era facile da vedere, come non è stato visto un rigore su Thiago Motta a inizio partita. Davvero sfortunato il Cagliari che per un gol in fuorigioco ha perso anche col Milan. D’altronde, finché non potrà giovarsi della moviola in campo, nessun arbitro non potrà mai essere un notaio infallibile. In ogni caso i distacchi tra le tre di testa sono rimasti invariati, a meno che Galliani ora non s’inventi che la forbice ora è di 8 punti, perché il Milan col Chievo ha vinto, a sua volta con un favore arbitrale, mentre l’Inter di Benitez ci aveva perso! Lo preciso perché dopo il successo di mercoledì nel recupero di Firenze, da Adriano Galliani, ch’è geometra e quindi nel prendere le misure non lo batte nessuno, abbiamo avuto lezioni di aritmetica da far impallidire i più grandi matematici di ogni tempo, da Pitagora fino ad Einstein, passando per Gauss e Cantor. In soldoni secondo il buon Adriano l’Inter in realtà non si è mai trovata a -13 perché le vittorie nei recuperi erano certe! Perbacco, ma allora l’Inter ha cacciato Benitez quand’era solo a -7? Poche volte avevo riso tanto…

24 Commenti su 26C: Inter-Cagliari 1-0

  1. pasquale somenzi // 20 febbraio 2011 a 04:06 //

    L’Inter ha eguagliato un proprio record infatti nelle precedenti 6 partite IN CASA
    di serie A aveva sempre segnato almeno 3 gol (Parma,Napoli,Bologna,Cesena,
    Palermo e Roma) e cio’ era successo solo una volta, nell’anno 1951 ossia nelle
    ultime 4 casalinghe del campionato 1950/51 e le prime 2 del campionato seguente
    ed in quella serie le squadre furono Atalanta,Bologna,Novara,Genoa,Triestina ed
    ancora Atalanta.
    Il record assoluto interista pero’ risale ad un altro tipo di calcio: era il campionato
    1928/29 e l’Inter segno’ almeno 3 reti in 10 partite casalinghe consecutive, ma a
    dimostrazione che era un altro calcio in quella serie compaiono ALCUNI risultati
    che recitano: Inter-Pistoiese 9-1, Inter-Napoli 8-1, Inter-Biellese 7-0,Inter-Verona
    9-0, Inter-Fiumana 8-1,Inter-Venezia 10-2.
    L’ultima volta che Inter-Cagliari fini’ 1-0 era curiosamente in data analoga, ossia
    il 17-02-2007 partita giocata in anticipo di sabato come oggi (il gol fu segnato da
    Burdisso era il secondo in A come Kharja il secondo in A da nerazzurro anche se
    poi hai descritto che il gol viene assegnato a Ranocchia) e la
    partita fu giocata 4 giorni prima dell’ andata degli ottavi di Champions, partita
    che tutti ricordiamo: Inter-Valencia 2-2.
    Ciao. pasquale.

  2. Abbiamo sofferto, ma valeva la pena risparmiare le risorse, abbiamo preso i tre punti e siamo al collo del milan, ora il cugino non si puo permettere palsi falsi, forza ragazzi c’e’ la possiamo fare.
    Good luck from the canadian.

  3. Fabio Primo // 20 febbraio 2011 a 08:38 //

    La squadra è sulle gambe , nel secondo tempo forse troppo….Nelle partite precedenti era stato sempre il primo tempo , giocato a 2 all’ora , a mostrare una squadra arrugginita e pesante , probabilmente anche di testa. Ieri anche Eto’o era appannato….
    Ranocchia è veramente il nuovo Nesta , anche di più !!
    Nagatomo…mettiamola così: ha un fisico troppo leggero per quel ruolo , specialmente in fase difensiva .
    Ciao

  4. Silvio da Torino // 20 febbraio 2011 a 09:37 //

    Partita di sofferenza finale quindi utile per l’autostima e per il morale.
    Ho visto Pandev di nuovo su buoni livelli ed un ottimo Ranocchia. Se c’era un dubbio tra Bonucci ed il nostro Andrea credo che non ci sia neanche da discuterne.
    Mi è piaciuto anche molto Kharja che, a parte la gara con la Giuve, è entrato bene nei meccanismi ed ha portato corsa e fisicità al centrocampo.
    Adesso ricomincia la Champion’s e bisognerà dosare bene le forze per continuare a giocare su tre fronti. Aspetto con ansia che torni il Principe Milito per poter fare rifiatare Pazzini, anche se doveva succedere esattamente il contrario.
    A presto a tutti.

  5. La ricorsa continua, deve continuare, poi come diceva uno che la sapeva lunga, chi vivrà vedrà
    Paragonare l’Inter attuale, con 12 giornate ancora da giocare, a quella del triplete a stagione conclusa, è fuorviante.
    Questa non solo ha avuto un cambio di manico in corsa (emenomale) ma, come ricordato qualche giorno fa, anche su quella leggendaria c’era chi a 5 giornate dalla fine parlava di squadra vecchia e bollita, con l’aggravante di un trainer pippa e ciarlatano..poi Maggio ha ribaltato tutto.
    Ci sarà sempre qualcuno che l’aveva detto, che aveva previsto tutto, ci saranno sempre quelli che non si limitano al risultato ma guardano il “gioco”, quando da che mondo è mondo nel calcio, è inutile negarlo, conta SOLO il risultato. La vittoria è capace di capovolgere tutte le disquisizioni tecniche, in un batter di ciglia.
    Il Barca, lo vedi giocare e guardi il calcio del 3000, con giocatori che non calciano, no, accarezzano la palla, un orchestra non c’entra nulla con una squadra di calcio, loro non giocano…recitano, ricamano arte.
    Eppure ha perso contro l’Arsenal, ha perso contro di noi, e grazie ad Ovrebo non ha perso contro il Chelsea, vincendo dopo la champion’s. Il risultato, appunto.
    Hanno paura! Galliani che nega rimonta è tutto dire, oltre che un pupazzo, già che c’era perchè non dire pure che non hanno mai perso in casa contro il Tottenham e che Gattuso è il nipote di Einstein?

  6. marco ferrara // 20 febbraio 2011 a 11:47 //

    Ciao Gian Luca, gara soffertissima ma vittoria molto importante per….una tranquilla qualificazione champions (ti ho detto più volte che sono scaramantico)!! La fatica per le “mille” partite giocate da gennaio si fa sentire, ma mercoledì contro il bayern servirà una grande prestazione. Per capodanno sono stato proprio nella bella monaco dove nelle caratteristiche birrerie tra un buon boccale di birra e l’altro, scherzando con i simpatici amici bavaresi mi é stata annunciata, come era fin troppo facile prevedere, “tremenda vendetta”!! Un abbraccio e…SEMPRE FORZA INTER!! Ciao, marco

  7. Vincere soffrendo è da grande squadra, ma che l’Inter lo sia non ci sono dubbi. Per la champions è ovviamente preoccupante la condizione fisica di molti dei nostri, ma del resto non è facile inseguire senza poter sbagliare un colpo in campionato e fare bene anche su altri fronti, ci proveremo come sempre, ricordandoci che col Bayern abbiamo già vinto quando dovevamo!

  8. Tre punti che sono pane e vita (Leonardo dixit).
    Ancora un super Ranocchia e una buona Inter fino a che non ha finito la benzina.
    Nagatomo sarà leggero, ma spinge e corre (anche all’indietro). Kharja utile.
    Bisognerà sapere riposare e recuperare bene (il professor Zanetti spiegherà a tutti come si fa).
    Mercoledì in Champion’s sarà un bel test per valutare la squadra in prospettiva.
    Ma tutto si giocherà sulla tenuta psico-fisica, che nell’aprile-maggio scorso ha fatto la differenza sugli avversari.
    La squadra è tosta, esperta e sa quello che vuole.
    Fiducia, fiducia, fiducia…
    Post scrptum: luci interiste anche a S. Remo con la vittoria di Roberto Vecchioni.

  9. Stefano B // 20 febbraio 2011 a 13:56 //

    Condivido in toto l’editoriale in più aggiungo che l’idea che il “milanista” Leonardo stia sempre più coinvolgendo con la sua filosofia sia noi esigenti appassionati che i giocatori stessi, mi stuzzica parecchio. D’altronde per chi insegue anche i pareggi sono delle mezze sconfitte, per cui avanti così con i pur preventivati rischi, non vedo alternative, per ora.
    Adesso sotto con la C.L., sperando che anche al cospetto di avversari molto quotati si possa far bella figura e riscattare il brutto rendimento che fin qui hanno mostrato le altre squadre italiane in Europa.
    Saluti a tutti.

  10. Claudioeffedeejay // 20 febbraio 2011 a 15:11 //

    Altra partita vinta. Questo solo conta nel calcio.
    Avanti pensando solo al prossimo avversario. A fine stagione faremo i conti.
    I risultati comunque stanno corroborando l’ottimo lavoro di Leonardo.
    Ed ora sotto col B.Monaco.

  11. aldo v. // 20 febbraio 2011 a 15:16 //

    Ciao G.L.R.
    Partita sofferta ma i tre punti valgono comunque forse anche di più.
    Ho il dubbio che la coppia centrale Lucio Ranocchia non sia la migliore, perche entrambi preferiscono giocare nella zona destra dell’area, spero mi smentiscano.
    Sempre forza Inter.
    Aldo da Bergamo.

  12. Roberto // 20 febbraio 2011 a 17:33 //

    Caro GLR,
    non c’è da meravigliarsi per non aver visto la soilta messe di gol (dati e presi): giocando due volte a settimana da inizio anno ormai è grasso che cola portare a casa i tre punti, e contro un ottimo Cagliari, poi… Sembra una nemesi, per l’Inter: dover affrontare squadre di buon livello tornate al top dopo un periodo di appannamento. E’ stato così anche per la Fiorentina, eppure i due scogli sono stati superati e questo fa ben sperare. Sicuramente, in vista Inter, le genovesi si risveglieranno come gli zombie: il Genoa oggi ha offerto un “assaggio” nella partita più folle mai vista, credo…
    Ma per fare gli schizzinosi sul gioco ci sarà tempo, magari in ritiro pre-campionato… 😀 Vincere giocando male è meglio che perdere giocando bene (Catalano-1), e alla fine quello che conta è che nell’Albo d’Oro ci sia scritto “Inter” (Catalano-2+GLR), non importa come.
    Ciao, Roberto

  13. valerio b. // 20 febbraio 2011 a 18:41 //

    ciao ragazzi,
    è dura giocare ogni 3gg da più di un mese e qualche pausa in campo è fisiologica. E’ anche vero che però spesso in tutta questa stagione giochiamo solo 1 tempo (a scelta, primo o secondo).
    peccato per il ritardo accumulato perché col Milan dove ora che sta rifiatando ibra e pato riesce a dare il cambio, temo sarà dura recuperare.
    forza ragazzi.

  14. dario garavaglia // 21 febbraio 2011 a 07:16 //

    abbi fede dovremmo salvarci oramai abbiamo 50 punti

  15. dario garavaglia // 21 febbraio 2011 a 07:23 //

    ciao GLR
    sabato è stata una vittoria fondamentale contro una squadra in forma e che attualmente ha più gamba di noi che è dal 6 Gennaio che giochiamo ogni 3 giorni . Non condivido i pessimisti che ci danno per bolliti e vedono tutto nero e spero che i ragazzi li smentiscano alla grande . Adesso sotto con il Bayern che come noi dopo un inizio difficile ha recuperato i migliori e adesso è tornato competitivo.
    ciao

  16. Anselmo // 21 febbraio 2011 a 09:38 //

    Caro GLR
    non credo tanto alla stanchezza, quella ci potrebbe stare negli ultimi 10 minuti, ma quanto ad un inconscio pensiero al Bayern scattato già a fine primo tempo.
    Sappiamo tutti quanto questa sfida è importante sia per noi che per loro.
    Si tratta pur sempre della rivincita dello scorso maggio e quindi una partita importantissima.
    Buoni i 3 punti e il non aver preso goal.
    Sono anche contento che il Bilan abbia segnato il primo goal nettamente, come il goal di Ranocchia, irregolare.
    Almeno non dovremo aspettarci lezioni di morale o di stile da parte di qualche “figuro” che già sabato sera aveva iniziato a sciorinare…..
    (come sempre poi quando tocca a loro beh è la casualità, il fato, errore che ci può stare, etc etc! :-)

  17. Giuliano // 21 febbraio 2011 a 12:39 //

    Per me il milan sta segnando troppo poco, ho notato che negli anni la squadra vincitrice del titolo è si quella che subisce meno ma è anche quella che ha la differenza gol più elevata, sopra i 35 gol di scarto con punte di 45.
    Il milan sta viaggiando a 26, molto al di sotto quindi…
    Noi siamo forti ma si può sperare anche nel milan!
    Ciao

  18. beh, ciao a tutti gli interisti…abbiamo sofferto (certo ” abbiamo”, con loro anche noi, incapaci di stare seduti davanti alla tv), ma ce l’abbiamo fatta… il gol in fuorigioco? ogni tanto capita anche a noi, ma nessuno ricorda di dire che al primo minuto c’era un rigorone per l’inter e che quindi con la sorte (o con la sudditanza) siamo in pari mentre quegli altri hanno sempre e solo vantaggi???
    Infine… Grande Vecchioni e… tutti noi, cara inter, continueremo sempre a chiamati Amore!!!
    simo

  19. Franco Interista // 21 febbraio 2011 a 13:08 //

    Carlo GianLuca, dopo i due goal di Ranocchia e Robinho, chiaramente da annullare entrambi, la cosa più spassosa è stata la serie di previsioni di dotti commentatori televisivi e non, su come sarebbero finite le partite senza queste due reti.
    Ricordo il grande Maestro Gianni Brera che diceva sempre che ogni partita è imprevedibile ed irripetibile e, quindi ipotizzando l’annullamento del goal di Ranocchia , poteva finire in pareggio, ma anche con la vittoria dell’Inter per 2 o 3 a zero, o con qualsiasi altro risultato, ma siamo sempre nel campo delle mere ipotesi.
    Ultima notazione: il geometra Galliani ha enunciato, novello Einstein LA TEORIA DEI PUNTI DI DISTACCO-Lo proporremo per il Nobel per la Matematica- Mi auguro che Leo non lo segua più su questo farsesco e inutile dibattito- Ciao a te e a tutti i fratelli bauscioni- il vecchio Franco Interista

  20. Mi sembra che l’ultima volta che ci siamo trovati a match pari con il Milan è stata la domenica prima della ns. partenza per il Mondiale. Sbaglio o eravamo a 10 punti dai primi avendo noi perso con la Lazio??
    La prima volta che ci siamo ritrovati a parità di partite giocate eravamo a 5 punti. Sono 2 o 5 i punti recuperati? Forse la matematica è un’opinione per l’esimio Geometra o forse il fumo che ama gettare negli occhi della sua gente lo porta a vedere (o a contare) lucciole per lanterne. Sveglia Sig. Presidente Vicario, i pallottolieri, seppur rari da trovare, sono ancora in vendita.

  21. ma se sono 10 anni che Cordoba gioca addirittura centrale !

  22. claudio milan // 21 febbraio 2011 a 17:29 //

    Carissima simona, scusa se mi abbasso a scendere su questi temi, ma sapresti farmi un elenco documentato di tutti i torti favori ricevuti prima di dire che con voi gli errori si compensano mentre agli altri sempre favori? SIete un po’ troppi a vedere la realtà col colore dei vs occhiali. Un po’ di obiettività ogni tanto. Soprattutto da chi con un gol di mano di Adriano e con rigore evidente negato a Inzaghi (2 errori in una sola partita) ha vinto un derby. Smemorata.

  23. claudio milan // 21 febbraio 2011 a 17:56 //

    il geometra è nervoso. Si vedeva già col tricolore, mentre adesso… è fortemente a rischio. Per di più vederselo portar via da Leo… Ma chiunque abbia un minimo (ma veramente un minimo) di ragionevolezza non può non notare l’ancora troppo netta differenza di valori (abissale a centrocampo) fra l’inter e il milan. Se poi l’inter corre l’intero girone di andata con le gomme forate, può anche succedere che un milan dignitoso (media inglese o poco più) riesca a starle davanti. Da qui a pretendere di vincere il titolo con 76-78 punti … come si immaginava Galliani… L’inter ha aggiustato le gomme. E marcia ad una velocità considerevolmente (visti gli avversari già incontrati) superiore. Come nella logica. Fosse rimasto ancora un po’ Benitez … 😉

  24. Fabio Primo // 21 febbraio 2011 a 18:34 //

    Mi son spiegato male….Cordoba è basso di statura ma tutt’altro che “leggero” , cioè quando impatta con un giocatore avversario non vola via ! Nagatomo è invece un giocatore “leggero” , come Coutinho , Cossu , Giovinco…

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