21C: Udinese-Inter 3-1

Netta sconfitta dell’Inter a Udine: l’1-3 finale fotografa la grande prestazione dei friulani, praticamente perfetti nella ripresa, ma sancisce anche l’insufficienza della rosa nerazzurra, perché, al di là delle pesanti assenze di di Julio Cesar, Snejider e Milito, le seconde linee non sono assolutamente all’altezza.
Con questa Udinese, che scoppia di salute e di talento, probabilmente oggi avrebbe perso chiunque e speravo in un pareggio, malgrado il vantaggio interista al quarto d’ora su idea di Thiago Motta finalizzata da Stankovic.
Eppure, subito dopo una respinta su corner, lo stesso Stankovic ha avuto la palla del raddoppio, sparata al volo e prodigiosamente alzata in angolo da Handanovic. In quattro minuti però l’Udinese ha ribaltato tutto prima con Zapata e poi con una punizione a giro del solito Di Natale, complice Castellazzi in giornata nera. L’Inter ha avuto ancora qualche opportunità due volte con Stankovic con Eto’o e con Cambiasso, ma col passare dei minuti i pericoli nerazzurri si sono ridotti ad attacchi in massa, col gioco friulano sempre più fluido e veloce.  Eto’o, anche senza Milito, ha perseverato nel decentrarsi a sinistra senza trovare in Pandev una valida spalla. Poi in chiusura di tempo l’Inter avrebbe potuto anche beneficiare di un calcio di rigore per un calcione a Cambiasso in area friulana sfuggito all’arbitro Morganti, ma è cronaca prima ancora che recriminazione, perché nella ripresa i 3 punti l’Udinese li ha strameritati.
L’Inter è di fatto sparita e i pericoli in area nerazzurra si sono moltiplicati fino al gol di Domizzi, che ha anticipato Castellazzi nell’uscita non certo felina, a poco più di venti minuti dalla fine.
Sconfitta ineccepibile quindi, ma non ha grandi colpe Leonardo, poco aiutato dall’avvicendamento di Thiago Motta con Biabiany. Non c’era da esaltarsi prima parlando di rimonta e non a caso ho sempre parlato di rincorsa, e non bisogna abbattersi ora. Nel girone d’andata l’Inter ha ‘regalato’ due mesi di campionato alle rivali e ha girato a scartamento ridotto: se non altro con Leonardo l’Inter ha ritrovato morale e motivazioni, ma questo non basta. I problemi non si risolvono nel giro di un mese, ma in un campionato che continua a vivere sulle distanze più compresse del decennio, i giochi si faranno comunque in primavera e per ora conta restare nel gruppone che insegue. Poi col ritorno della Champions, di Julio Cesar, Sneijder e Milito, tutto è ancora possibile.
Contro il Palermo non ci saranno Chivu, Cordoba e Stankovic, tutti già diffidati e ammoniti a Udine, ma magari ci sarà qualcun altro, visto che sembra imminente l’arrivo di una punta di peso.

45 Commenti su 21C: Udinese-Inter 3-1

  1. continuiamo a crederci… e speriamo che finisca la sfortuna!!!
    sempre forza inter!!!

  2. giovanni // 23 gennaio 2011 a 23:03 //

    Ho visto per caso il secondo tempo con cronaca di Scarpini. Non so nulla del primo tempo. Ma la cosa più grave mi sembra che Scarpini abbia continuato a dire che l’Udinese è stata premiata ben oltre i suoi meriti e che l’arbitro ha arbitrato a senso unico. Siamo ancora lì? A quel punto ? Davvero parliamo ancora dell’arbitro ? Ma… e le praterie che ho visto in difesa ? E gli zero tiri in porta in 45′ quando avremmo dovuto recuperare ? E la completa assenza di rabbia ? Ci sta, niente drammi. Per carità. Ma dobbiamo chiamare le cose per nome, come mi pare abbia fatto tu nel tuo pezzo. Vorrei sapere da te – che ne sarai certamente a conoscenza – se nell’ambiente inter la lettura della partita è come quella di Scarpini (simpatico per carità, ma…) o se ci si rende conto che abbiamo giusto qualche piccolo problemino… un saluto. gio.

  3. ziopetros // 23 gennaio 2011 a 23:13 //

    Ciao a tutti e ciao GLR,
    molti sostengono che l’effetto Leo è già finito e che questa per l’Inter sarà una stagione un pò così. Credo che come tu hai detto erano inutili prima i facili ottimismi come lo sono ora i pessimismi. Era inevitabile che prima o poi si perdesse (sarebbe meglio stato poi) una partita. Concordo che con il rientro di Cesar, Sneijder e Milito le cose possano volgere al meglio ma, credo anche io, e mi pare lo abbia ammesso anche Branca, che l’Inter ha bisogno di qualcosa, per sostituire in caso di infortunio e dare tregua a giocatori ad esempio come Milito, nel quale ho la massima fiducia. Mi dispiacerebbe non vincere questo campionato dove tutti vanno a rallentatore dando ragione a noi interisti di pensare che saremmo stati ancora la squadra più forte senza questo inizio di stagione ma, tutti sappiamo che con i congiuntivi non si vincono i campionati. Quindi forza e coraggio e pensiamo già al prossimo incontro.
    Saluti e FORZA INTER.

  4. pasquale somenzi // 23 gennaio 2011 a 23:16 //

    L’Inter una volta all’anno perde una partita in cui si era portata in vantaggio:
    l’anno scorso era successo il 12 marzo a Catania (3-1) e nel 2009 a Cagliari
    il 24 maggio (2-1). Quindi nel rispetto di questa “regola” per il 2011 dovremmo
    essere a posto.
    Mai in precedenza aveva perso ad Udine per 1-3, l’ultima sconfitta era capitata
    sempre in un giorno 23 come oggi, era il 23/03/03 (2-1) .In quella partita
    eran presenti come oggi Zanetti, Cordoba (che segno’) e Pinzi.
    Ma e’ piu’ negativo lo score di 15 gol subiti nelle ultime 8 di campionato:
    quasi 2 gol a partita.
    Un’ultima curiosita’: gol di Stankovic e sconfitta non sono un binomio abituale,
    infatti negli ultimi tempi quando l’Inter perdeva se andava in rete segnavano
    solo attaccanti titolari (Pandev, Milito, Eto’o, Ibrahimovic).
    Per trovare una sconfitta in cui non ha segnato una punta bisogna tornare
    alla finale di coppa Italia del 24 maggio 2008 persa 2-1 contro la Roma in
    cui segno’ Pele’.
    Pasquale.

  5. Ciao Gianluca, hai perfettamente ragione, quest’anno la rosa non è all’altezza: Castellazzi sembrava in ripresa nelle ultime partite ma oggi è stato un disastro, Pandev ormai è un peso morto e di Biabiany meglio non parlarne. Per vincere un campionato bisogna essere continui e saper affrontare al meglio i momenti di difficoltà che possono presentarsi nell’arco di una stagione (infortuni compresi), invece noi al momento non possiamo permetterci di perdere titolari del calibro di Sneijder, Milito (che anche se non segna fa un lavoro utilissimo per dare profondità alla squadra e aprire spazi a Eto’o) e Julio Cesar. Inoltre dietro si balla troppo e l’assenza di Samuel è molto più grave di quanto temessi, anche perchè per ora di Ranocchia non si hanno notizie. In attesa della punta promessa da Branca, cerchiamo di rimanere agganciati al gruppo di testa, che già il fatto di poter lottare per le prime posizioni è un miracolo non avendo praticamente giocato la prima parte di stagione

  6. marco ferrara // 23 gennaio 2011 a 23:35 //

    Ciao Gian Luca, analisi praticamente perfetta!! Questa squadra può di fatto contare solo sugli undici giocatori “titolari”, appena ne manca qualcuno e aumenta contemporaneamente il livello degli avversari sono disastri. Se vogliamo nutrire ancora speranze, la società deve darsi una mossa in tutti i sensi; sbagliare (in estate) è umano, perseverare diabolico!! Un abbraccio e….SEMPRE FORZA INTER!! Ciao, marco

  7. Claudioeffedeejay // 23 gennaio 2011 a 23:35 //

    Della coperta corta in casa nerazzurra ormai parlo da luglio. Ma qui non c’è più neanche la coperta, perchè senza Samuel e con Milito a mezzo servizio l’Inter non è in grado di schierare 11 titolari di livello. Da quando manca il difensore argentino si prende gol a grappoli e degli attaccanti di ruolo segna solo Eto’o con il Principe del Bernal quasi sempre ai box. Se a questo aggiungiamo che i centrocampisti ultratrentenni (quasiquarantenni) non hanno praticamente alternative, hai ragione tu Gianluca, Leonardo da solo non basta.
    Ai tifosi i bilanci in ordine non interessano affatto e quindi si chiede alla società di investire parte dei soldi incassati la stagione scorsa in giocatori finalmente all’altezza della situazione. Non ci si può sempre affidare alle botte di “culo” prendendo giocatori scaricati a parametro zero da altri club o giovani di belle speranze.
    E poi scusa, un ultimo appunto: basta con sta storia di prendere i giocatori sempre all’ultimo secondo utile dell’ultimo giorno di calciomercato. Ma chi se ne frega di risparmiare qualche euro con un tira e molla di un mese quando poi così facendo il nuovo giocatore salta 7/8 partite tra campionato e coppa italia. Atteggiamento veramente stupido. Pagare meno per farlo giocare meno: mah…!!

  8. le seconde linee forse non saranno all’altezza, ma a mio avviso il bicchiere è sempre mezzo pieno.
    Domani arriverà l’annuncio dell’acquisto (forse doppio) invernale.
    A seguire recupereremo altri 3 punti.,
    per esser euna squadra sull’orlo del baratro, essere a sei punti dai campioni di tutto (sulla carta) non mi sembra poi tanto male. Poi, non c’è che dire: mi costa meno pensare positivo.
    A febbraio, il sorpasso.

  9. Roberto Scibe // 23 gennaio 2011 a 23:57 //

    Grande Gianluca, lucido come sempre.
    Anche io ero certo che non avremmo recuperato punti ai cugini questa domenica, ma non immaginavo questa pesante battuta d’arresto. E anche io concordo con te sul tema “rosa”.
    Mi tornano in mente alcuni commenti che facevo un paio di anni fa proprio sui cugini; dicevo: “gli 11 titolari sono forti, ma molto vecchi e logori. la panchina non è all’altezza. questa è una squadra che sulla partita secca, anche 5-10 partite all’anno, può battere chiunque, ma un campionato intero non lo regge”.
    Non pensavo di trovarmi un una situazione simile….
    Speriamo bene, nulla è perduto, anche perchè il livello medio di questo campionato è da serie B spagnola (o inlgese, a scelta), quindi siamo sempre in tempo a recuperare (sopratutto se allo Zingaro viene un raffreddore per 2 o 3 giornate).
    R

  10. Salvatore // 24 gennaio 2011 a 00:15 //

    Sapevo che oggi avremmo avuto una partita molto difficile perchè con l’Udinese abbiamo sempre sofferto e, bisogna dirlo molto onestamente, sta giocando davvero bene…
    Comunque per noi non cambia molto, i problemi da risolvere sono sempre gli stessi ossia squadra base fantastica (il top con Zanetti terzino sinistro ed un centrocampo con Cambiasso, Stankovic e Motta a supporto di Snejder) ma rosa inadeguata per età (Cordoba, Materazzi) e per qualità (Castellazzi e Biabiany non sono all’altezza).
    Se poi ci aggiungiamo che Pandev dall’inizio del campionato ad oggi non risulta pervenuto e che ci manca come il pane una valida alternativa a Milito abbiamo un quadro abbastanza fedele delle nostre difficoltà odierne.
    Tuttavia, essendo un campionato mediocre, siamo ancora in grado di vincerlo per cui non mi abbatterei più di tanto.
    Per quanto riguarda il mercato attuale, invece, oltre ad un’alternativa a Milito servirebbe tanto un portiere all’altezza della situazione.

  11. Ciao GLR,perdere a Udine contro questa Udinese che e’la squadra piu’in forma del momento e che in 3 partite ha fatto ben 11 gol ci puo’stare,ma quello che mi sfugge e’che senso ha comprare un attaccante quando mancano solo 7 giorni alla fine del calciomercato?sarebbe stato piu’sensato comprare qualcuno 20 giorni fa almeno si avrebbe avuto piu’tempo x imbastire qualche trattativa,ma cosi francamente mi sembra fare le cose con la fretta e si sa le cose frettolose sono sempre le peggiori.E poi cmq i grandi giocatori a gennaio nn si muovono e quindi meglio nn illudersi,forse sarebbe il caso di aspettare i rientri di Snejider,Milito e Julio Cesar e lasciar perdere il mercato di gennaio,anche xche’ora nn vedo sul mercato un giocatore che possa fare la differenza Kaka’?Benzema?Adebayor?magari ma nn credo arriveranno mai a gennaio,erano operazioni che bisognava fare prima,ora mi pare tardi e cmq mi sembrano operazioni onerose x gennaio,forse in prestito ma ripeto il tempo mi pare poco x imbastire qualunque tipo di trattativa,forse la societa’doveva pensarci prima.Ora la cosa fondamentale e cercare di restare agganciati al 4 posto xche’entrare in champions league e’doveroso x una squadra che si chiama INTER.Quindi gia’merc in coppa italia bisogna dimostrare che Udine e’stato solo un incidente di percorso,certo il Napoli e’tipo Udinese squadra che ora vive sulle ali dell’entusiasmo ma bisogna fare bene,cosi anche domenica contro il Palermo altra squadra brillante.Ora pero’contro Napoli e Palermo la squadra deve dimostrare che quella di Udine e’stata solo una partita storta,e che se vogliono possono ancora tornare la squadra da battere,ma questo dipende solo dai giocatori e da come scenderanno in campo sia contro il Napoli che contro il Palermo,ora piu’che mai dovranno essere tutti uniti e compatti e dimostrare che niente e’ancora perduto…Io sono fiduciosa…voglio esserlo…sopratutto x la storia straordinaria che ci ha regalato questa squadra meravigliosa.W L’INTER . .

  12. L’Udinese ci è stata superiore.
    L’arbitraggio ad onor del vero mi è parso discretamente casalingo; diciamo che un arbitro pro-Inter avrebbe potuto tranquillamente Zapata per il fallo da ultimo uomo (con punizione nella lunetta dell’area), avrebbe dato un paio di ammonizioni in più ai bianconeri (ad esempio Domizzi su Pandev nei primi 10 minuti) e indubbiamente il rigore su Cambiasso (questo è l’unico vero errore ma in mischia può capitare).
    Però se vai in casa della squadra più in forma del campionato e il tuo portiere fa 3 errori da matita blu (svirgolata di Maicon spedita sulla traversa, imbarazzante gol con tiro centrale di Zapata e mancata uscita sul gol di Domizzi) e hai mezza squadra in palese debito d’ossigeno… puoi perdere e non accampare scuse.
    Capisco che Moratti ha scelto di chiudere il portafogli (come biasimarlo dopo tutto ciò che ha speso) ma vedere una squadra spompata di ultratrentenni in campo e l’allenatore impossibilitato a far cambi per mancanza di alternative valide (Biabiany? Mariga? Santon?) è davvero un po’ triste.

  13. Ciao Gianluca
    vorrei aggiungere alla lista degli ”impresentabili” Cordoba…
    anche dopo che avrà scontato il turno di squalifica, Ranocchia sempre titolare!
    comunque manteniamo la fiducia nella squadra che davanti perderanno un sacco di punti,
    magari già sabato sera contro El Cholo

  14. STEFANO // 24 gennaio 2011 a 07:13 //

    Io ci credo ancora alla rimonta, Ieri con l’udinese sapevo già che avremmo perso punti dai cuginastri perchè al massimo avremmo pareggiato mentre loro hanno un filotto di partite sulla carta più facili e anzi è più facile che questo distacco aumenti ma non bisogna dimenticare che poi con la ripresa della champions anche loro dovranno incontrare Palermo Juventus Roma proprio nel periodo clou del campionato.Di ieri non parlo visto che anche Etò ieri era desasparecido il che è tutto dire ,giornata storta in tutti i sensi non dimenticando che l’udinese è una sig.ra squadra e la vedremo tra un pò nei piani alti della classifica se rimane costante. Di ieri mi rimane una cosa bella….Se prendiamo quel Sanchez abbiamo un vero fenomeno considerando anche l’età quello prorio Moratti non deve farselo scappare è un investimento anche per il futuro costi quel che costi .

  15. ROBERTO // 24 gennaio 2011 a 09:13 //

    Oltre alla mancanza di profondità nella rosa, c’è il fatto che si prendono troppi gol. Inoltre Leonardo non può impostare tutte le partite andando all’attacco scriteriatamente come stiamo facendo. Ieri ad Udine avrei giocato con una punta sola Eto’o (tanto per quello che fa Pandev) facendo densità e sopratutto FISICO a metà campo e cercando di rimanere ben coperti a metà campo per non far ripartire l’Udinese con contropiedi veloci.
    Invece manco sull’1-0 per noi siamo riusciti ad arginare l’avversario. Poi Gianluca una domanda: “Ma quando torna Julio Cesar!!!???” Abbiamo fatto diventare Zapata e Domizzi come Pelè!!!!! Castellazzi non è manco un portinaio, è un citofono, tu suoni e gli altri entrano. Non esce mai, manco sui lanci lunghi, oppure sui colpi di testa che cadono da 15 metri di altezza come il colpo di testa che ha innescato Domizzi per il terzo gol.
    Uno che parte da fuori area per colpire di testa dove vuoi che la butti? Non ho parole, in diretta anche per il gol di Zapata pensavo fosse un gran gol, poi ho visto il tuffo goffo ed impreciso e sono rimasto di sasso. Va bè tiriamo avanti con quello che offre il convento, che non mi pare molto a livello di quantità e quando non si hanno cambi per far rifiatare i veterani è dura tirare fino alla fine dovendo recuperare ancora 9 punti, o si accorcia subito oppure per quest’anno è andata. Il Milan non mi fa paura, ma ha Ibra, ma occhio alla Roma che alla fine (aiutino oggi, aiutino domani) si ritrova sempre davanti.
    FORZA INTER SEMPRE E CMQ!!!!!

  16. Caro Gianluca, la sconfitta a Udine (meritata, non ci sono dubbi !!) alla fine potrà rivelarsi salutare. Solo gli illusi e coloro che non sanno guardare le cose con la dovuta razionalità potevano esaltarsi dopo il nuovo avvio con Leonardo. La squadra è ricaricata m questo non basta…. Possamo riprendere il Milan, non ci sono dubbi, il livello generale del Campionato è molto basso e possiamo farcela. I segnali provenienti dallo Stadio Friuli sono evidenti, chi di dovere sa ( o lo speriamo…). L’importante ora è non cadere nella sindrome bipolare (in senso neuroologico) del tifoso (orgoglioso di essere) bauscia. Oppure cadere nelle solita dietrologia tipica di un giornalista tuo omonimo che parla di complotti da spogliaoio e manovre dei giocatori per disarcionare il nuovo allenatore, sono balloon d’essai (in altre parole panzane..) ma quello è un altro discorso, al catastrofismo c’è una sola risposta, stringere i denti e andare avanti …Il campionato è lungo e certe scoppole se annalizzate con criterio possono solo farti bene…
    Forza Inter !!

  17. Caro Gianluca,
    sono d’accordo con te quando dici che avendo appena vinto 5 trofei in un anno non è che si può sempre pretendere di vincere ogni anno il campionato…l’unica cosa che mi lascia perplesso è vedere Eto’o che nelle ultime settimane, quando sa che deve giocare a fianco di Pandev, si mette (non so se glielo chiede l’allenatore di farlo o meno), sulla fascia non giocando per 90 minuti. Ogni volta che qualcuno passa il pallone al macedone, perde puntualmente palla…ma è un giocatore di calcio per caso? Io me lo sto chiedendo spesso; stesso discorso per Biabyani e Castellazzi. Non è per tirare la croce contro qualcuno, ma si vede che i campioni che sono in questa squadra, da Cambiasso a Maicon, da Stankovic a Lucio, quando giocano con giocatori che non sono all’altezza, pure loro si rompono le balle: si sacrificano in attacco e puntualmente gli attaccanti perdono palla…si sacrificano i difensori e puntualmente il portiere o non esce o prende gol che Julio Cesar non prenderebbe mai, come il primo o il terzo di ieri. Spero che la società nel prossimo calciomercato, a giugno, riesca a piazzare certi giocatori che non sono campioni altrove e che riesca ad azzeccare un paio di acquisti all’altezza…tutto qui. Non me la sento di criticare qualcuno, solo, spero, qualcuno si renda conto di certi errori fatti quest anno. Forza Inter…noi ci crediamo sempre!

  18. Caro Gianluca, la sconfitta a Udine (meritata, non ci sono dubbi !!) alla fine potrà rivelarsi salutare. Solo gli illusi e coloro che non sanno guardare le cose con la dovuta razionalità potevano esaltarsi dopo il nuovo avvio con Leonardo. La squadra è ricaricata m questo non basta…. Possamo riprendere il Milan, non ci sono dubbi, il livello generale del Campionato è molto basso e possiamo farcela. I segnali provenienti dallo Stadio Friuli sono evidenti, chi di dovere sa ( o lo speriamo…). L’importante ora è non cadere nella sindrome bipolare (in senso neuroologico) del tifoso (orgoglioso di essere) bauscia. Oppure cadere nelle solita dietrologia tipica di un giornalista tuo omonimo che parla di complotti da spogliaoio e manovre dei giocatori per disarcionare il nuovo allenatore, sono balloon d’essai (in altre parole panzane..) ma quello è un altro discorso, al catastrofismo c’è una sola risposta, stringere i denti e andare avanti …Il campionato è lungo e certe scoppole se analizzate con criterio possono solo farti bene…
    Forza Inter !!

  19. una cosa si può dire della sconfitta meritata di Udine. Leonardo non è un genio, come volevano farci credere, speriamo che riesca comunque nella navigazione di questo 2011. Squadra mal impostata (pandev centravanti è un’idea balzana…) peggio corretta, sguarnendo il centrocampo, fuori Motta (uno dei migliori) per biabiany. C’era un conduttore che, in un caso del genere avrebbe tolto un difensore (preferibilmente chivu) per un attaccante. comunque è vero che le seconde linee non valgono i titolari:Castellazzi va bene per una, due giornate di sostituzione, non per una stagione, Cordoba anche lui (dentro Ranocchia) all’attacco è il deserto, se non c’è Milito non c’è nessuno che tiene un pallone. A questo punto serve un centravanti e le possibilità, volando basso, perchè confido sempre nel ritorno del Principe, sono o Caracciolo o meglio Maccarone. Costano poco e si spera staranno in panchina.

  20. Federico // 24 gennaio 2011 a 10:54 //

    Concordo con quanto scrivi caro Gianluca.
    La cosa che più mi ha preoccupato ieri è stata però la condizione atletica della squadra. Non vorrei che per scacciare lo spauracchio degli infortuni muscolari si sia deciso per una preparazione leggerissima che ha dato grandi risultati nel mese di gennaio ma che non è da intendersi un qualcosa per una grande squadra, ieri eravamo sostanzialmente fermi.
    Per il resto non credo che Sanchez sia il giocatore indicato per rimpolpare l’attacco, o meglio lui va bene come seconda punta o come esterno, e credo che dovremmo puntare su Klose od in seconda battuta su Trezeguet. Soprattutto Klose è ancora nel pieno della carriera, 32 anni, e garantirebbe una presenza in area di assoluto livello. Il tutto ovviamente a patti chiari cioè una panchina di lusso con un tot di presenze garantite.
    Saluti

  21. ciao Gianluca
    sconfitta netta che va ben oltre la bella prova dell’Udinese.
    Leonardo non ha letto bene il match, specie nel secondo tempo. La squadra non ha più tirato in porta ed ha accettato passivamente la propria inferiorità rispetto all’Udinese. Mancava un uomo a centrocampo, sarebbe stato meglio avanzare Maicon sulla linea dei centrocampisti per potenziare il gioco sulle fasce. Anche Biabiany, fatto entrare a 10′ dalla fine, è stato schierato a centrocampo e non si capisce il perché.
    Si sottolinea, giustamente, la mancanza di ricambi e qualche mediocrità in campo (Pandev e Castellazzi). Adesso l’Inter dice di aver bisogno di una punta. Quando lo chiese Benitez, Moratti giudicò la richiesta inappropriata.
    Adesso è un imperativo categorico.
    Chi ci capisce è bravo.
    saluti
    Franz

  22. Ciao Glr io sono contento di quelllo che si e’ vinto in questi anni anche se arriviamo 3/4 nn vinciamo nulla nn e’ un tragedia ,ma solo la conseguenza di una campagna acquisti sbagliata” benitez” biabany coutihno castellazzi nn sono da inter, vedo leonardo come traghettatore per un ritorno di Mou ,guarda che ti dico potrebbe essere anche il ritorno di Mancini perche se nn vince lo scudetto con Manchester city lo mandano,vedremo se prendono castagnios..

  23. Finita l’ondata di entusiasmo per il nuovo allenatore e ricominciati gli infortuni muscolari è purtroppo tornata l’Inter imbolsita e tentennante del breve regno Benitez. Ieri a Udine lezione di calcio in piena regola! Ci sta di perdere specie con la squadra più in forma del campionato dopo tante partite in pochi giorni, l’unica cosa che da tifoso pagante gradirei sapere sono le reali intenzioni della società. Dobbiamo ridimensionare le nostre ambizioni dopo tanti anni di successi o vogliamo rimanere sulla cresta? Quello che mi preoccupa è l’apparente assenza totale di logica e pianificazione nelle strategie (mercato in primis). Qualche anno fa in panchina ci stavano Crespo, Cruz e Balotelli; ora è il vuoto più totale, con Biabiany e Coutinho che sono talmente inadeguati da fare quasi tenerezza. Ora bisognerà comprare per forza, sperando nella buona sorte e scegliendo fra scarti a prezzo maggiorato. Non era meglio svecchiare adeguatamente la squadra la scorsa estate? Se non lo si è fatto per mere esigenze di bilancio basta dirlo, ci si intende subito. Ma le favolette del “siamo a posto così” sono storie per gonzi cui non abbocca nemmeno un tifoso da cappuccio e brioche come me! Saluti Gian Luca.

  24. …perfettamente d’accordo…. il secondo tempo di ieri è stato INDEGNO! Per rispetto ai milioni di interisti, MORATTI si decida a fare il PRESIDENTE e non solo il “buon padre di famiglia”. Leonardo faccia l’allenatore e non l’uomo immagine e dia un segnale : matrix SEMPRE in tribuna e FROG sempre in campo e chi non corre (o beve troppo) lo faccia accomodare in panca…. non ho capito perchè il buon Leo, nel secondo tempo, con un centrocampo mummificato non abbia pensato ad immettere forze nuove (Obi, Mariga..) : l’ingresso di Biabany ha certificato l’inadeguatezza del francesino ai livelli che ci servono.. Infine, il buon LEO formuli un’accorata preghiera affinchè JC (con Wes e Milito…) torni in fretta …

  25. Grande Gianluca, obbiettivo come sempre.
    2 cose, ma come è possibile che solo adesso in società si accorgano che Biabiany non è all’altezza? Come ti spieghi l’involuzione di Pandev? l’anno scorso ha giocato bene, è stato determinante in molte partite, quest’anno sembra un giocatore della juve… 😉
    ciao

  26. il campionato non è finito:ci sono ancora tutti gli scontri diretti,la champions,la coppa italia,il recupero con la fiorentina,cali di forma(e di fortuna)….tutto può ancora succedere.
    appare chiaro però che sarebbe bastato un minimo di mercato decente quest’estate per avere diversi punti in più in classifica,ovvio poi che gli infortuni si sono accaniti su di noi,però passare come prima alternativa da crespo/cruz a balotelli a pandev…..è un triplo salto all’indietro.
    comunque non diamoci per vinti troppo presto…..io ho tuttora molta fiducia nel milan!!!!!
    FORZA INTER!!!!!!!

  27. Fabrizio // 24 gennaio 2011 a 13:08 //

    ragazzi dobbiamo crederci fino in fondo…. peccato, perchè con una vittoria avremmo tenuto il passo dei rossoneri…
    fortunatamente però questa sconfitta è arrivata ora che il mercato è ancora aperto, la dirigenza si convincerà (MI AUGURO) a prendere un sostituto di Milito e un altro difensore….
    sarebbe stato molto peggio se questa sconfitta fosse arrivata a Febbraio, col mercato chiuso….
    forza Inter!

  28. alberto // 24 gennaio 2011 a 13:28 //

    gianluca come sempre grande e lucido nel giudizio!!
    forse però adesso si comincia a sentire la mancanza di colui che sarebbe tornato (a quanto pare) volentieri: ibra.
    è vero che con i se e i ma non si va in nessun luogo, però dovrebbe servire da lezione ai dirigenti, che dovrebbero avere fra i loro compiti, anche quello di cucire e ricucire i rapporti con i campioni ed eventualmente con lo spogliatoio. con ibra non è accaduto. dal mio punto di vista è stato un peccato.
    vederlo vincere con il milan, sinceramente mi rode parecchio.
    comunque sono fiducioso. qualcosa vinceremo.
    alberto

  29. franco da udin // 24 gennaio 2011 a 14:04 //

    Saluto l’amico GLR e l’amico Giovanni.
    Poco fa mi è capitato di sentire un’intervista a Stankovic, secondo il quale il primo goal c’era fallo a favore dell’Inter a centrocampo, la punizione del secondo goal non c’era, c’era un rigore. Quindi secondo lui l’Inter doveva vincere 2-1. Leo parla di episodi.
    In Italia chi guarda il calcio e, se merita di perdere, applaude chi vince, è bestia rara. Ad esempio, da un tecnico come Leonardo mi sarei aspettato una disamina tecnica. Quanti one-to-one l’Inter ha vinto in campo (praticamente nessuno), quante azioni pericolose create, quante subìte, insomma che parlasse di calcio. Niente da fare. Si vince e giù peàna, si perde e se non è “l’aLbitro” sono gli episodi.
    Lo so che negli spogliatoi la musica è diversa, sarebbe bello però far crescere tutto il movimento con il medesimo spirito autocritico (non autoflagellatorio) teso al miglioramento continuo.
    In sostanza, ieri Vi abbiamo asfaltati.
    L’unico sorrisetto un po’ compiaciuto, mi sia consentito, mi spunta pensando a chi,tra i soloni, ha a sua volta ridacchiato dei vari Asamoah, Isla, Sànchez, Inler e del giocatore finito DiNatale. E adesso pagateli, se li volete.
    ciaooo

  30. Massimo // 24 gennaio 2011 a 16:15 //

    Spesso qualche schiaffone serve a darsi una svegliata.Nel calcio non ti fa sconti nessuno.Non serviva ieri per capire che alcuni giocatori non sono da Inter e vanno bene solo in Coppa Italia con le riserve delle avversarie….L’avvio di Leo è stato confortante e concordo con lui che una sconfitta può starci.Meglio perdere ad Udine e in questo momento che magari in casa con squadre meno forti.Ora l’ Inter deve tassativamente cercare di vincere le prossime partite prima della champions per capire che campionato può fare, dato che il recupero di Firenze è a metà Febbraio.Considerate anche che molte squadre sono al completo, l’Inter no.Sempre e solo Forza Inter.

  31. Franco Interista // 24 gennaio 2011 a 16:20 //

    Caro GianLuca, credo che qualche giocatore stia mostrando un po’ i segni dell’usura-non dimentichiamo che molti dei ns. campioni sono piuttosto in la con gli anni e un ritmo così serrato di partite non aiuta- non so poi quanto incida la preparazione di Benitez- non conosco la materia ma ho sentito pareri molto discordanti in proposito- la sintesi è che comunque qualcuno sembra abbastanza imballato- un’ultima notazione su Pandev- ho già scritto cosa penso di questo ragazzo-gioca molle, non tiene un pallone, corricchia e sembra svogliato e ieri ha fatto veramente la comparsa- con una “spalla” di questo genere credo anche Eto’o si trovi in difficoltà – urge comunque un attaccante buono ,perchè con Milito acciaccato, la davanti tutto diventa più difficile-curioso che Branca si accorga solo ora che servirebbe un attaccante!!! Saluti cari a te e a tutti i fatelli interisti

  32. La sconfitta a Udine ci può stare, anche se una grande squadra che crede veramente nelle proprie possibilità, gioca con mentalità diversa e fa di tutto per portare a casa almeno un pareggio, soprattutto in un momento così favorevole, che ci aveva visto, magari con un po’ di fortuna, vincere quattro partite consecutive (più una di coppa). Bisogna però riconoscere che alcuni scricchiolii sinistri si erano già avvertiti nella partita col Cesena dove, nonostante la partenza a razzo, siamo riusciti a complicarci la vita, grazie soprattutto all’apporto (nullo) di alcuni ex calciatori in mezzo al campo (Pandev, Materazzi) e alla ballerina di flamenco che siamo costretti a schierare tra i pali al posto di Julio Cesar. Purtroppo in questo momento questo passa il convento e credo che il colpo di mercato annunciato non arriverà, per cui aspettiamo fiduciosi il rientro dei nostri campioni e confidiamo nelle capacità di Leo, che sono enormi, sia dal punto di vista tecnico che, soprattutto, motivazionale.
    Saluti a tutti.
    Claudio

  33. Ciao Gianluca
    2 settimane avevo visto un problema in difesa e i fatti lo hanno confermato: sulla gazzetta di oggi si annuncia che l’inter prende gol in tutte le partite da fine ottobre.
    Ritengo comunque che, da quando e’ arrivato Leonardo, giochiamo da grande squadra.
    Leonardo pero’ dovrebbe controllare di più i movimenti di una difesa che partecipa la gioco offensivo, ma che la scia spazi dove attaccanti tipo Di Natale fanno sfracelli.
    Ad esempio il gol di Chivu col Cesena scorsa e’ arrivato su cross di Maicon, il che significa che entrambi i terzini stavano spingendo contemporaneamente.
    Io credo quindi che più di Sanchez converrebbe capire come va Ranocchia, se può permettere a un Lucio un po’ svampito di riprendere fiato o di sostituire l’invecchiato Cordoba. Cosa ne dici?
    Inoltre, ieri più che mai, mi sembrava mancasse l’idea sulla trequarti, da sempre asso nella manica calato da Sneijder.
    Stankovic e’ completo, e’ fortissimo, ma quanto a fantasia nello scardinare le difese piazzate non e’ a livello di Wes.
    Comunque forza inter!!!!!!

  34. Ilsanto59 // 24 gennaio 2011 a 16:48 //

    …BASTA POCO, CHE CE VO’??
    caro GLR, in un campionato così mediocre con un paio di innesti giusti saremmo in cima anche quest’anno!!!…
    Se poi non ci fosse la possibilità di tirare fuori la GRANA allora facciamo un pò di esperimenti. Diamo fiducia al piccolo mastino OBI ( mi ricorda Davids agli esordi), in un centrocampo spompato può essere utile, basta buttare la croce addosso a difensori od attaccanti, se non c’è filtro gli avversari arrivano a folate….e davanti si inventa poco…
    Recuperare Cesar, Sneijder e Milito????? Io mi preoccuperei dei prossimi vecchietti che affolleranno l’infermeria…..
    ….VEDI NAPOLI E POI MUORI….

  35. Leonida // 24 gennaio 2011 a 17:27 //

    Ciao,
    certo che però ruga regalare un campionato: è si regalare!
    Quando i campioni” d’inverno” girano la boa a 40 punti che è il record negativo da quando ci sono i 3 punti trattasi di regalo!
    Il bello è che gli anni scorsi si lamentavano della mediocrità del campionato perchè eravamo sempre in testa noi: è si bello quest’anno, dove i “campioni d’inverno” perdono con cesena (neopromossa) e in casa 2 volte con roma e juve… TRISTEZZA!
    Se moratti si fosse svegliato a comprare almeno un attaccante in estate (sostituendo balotelli, che ha fatto benissimo a dare via) MAGARI ora non dovremmo soffrire e correre ai ripari.
    Potremmo ancora recuperare, ma dobbiamo assolutamente vincere il recupero e comprare un attaccante vero, sostituto di milito altrimenti CICCIA!
    P.S.: ma adesso il mercato non si fa più comprando ma aspettando che i giocatori litighino o non rinnovino i contratti? No perchè mi sembra che i cugini ormai raccattino giocatori così: IBRA, ROBINHO, cassano, l’olandese e a giugno balotelli (VEDRETE SE A GIUGNO QUELLO LA NON SI FA CACCIARE PER ANDARE AL MILAN!!!)

  36. Al di là delle solite interviste di parte, che ci sono in ogni squadra, mi è parso che Leonardo abbia riconosciuto la superiorità dell’Udinese e la sconfitta. E’ vero ci avete asfaltati e io non ho nulla da obiettare, nemmeno sull’arbitro. Per potersi lamentare dell’arbitro bisogna meritarselo
    GLR

  37. giovanni // 24 gennaio 2011 a 18:10 //

    sono d’accordo con l’analisi di glr,
    sinceramente non pensavo castellazzi così scarso.con toldo eravamo abituati bene.
    2 papere e mezza su tre gol.
    speriamo rientri cesar al più presto.
    certamente serve una punta, sanchez o luis fabiano vanno bene entrambi, anche se sono diversi,uno più in prospettiva ,l’altro già esperto e da “sfruttare” subito.
    sul centrocampista ,non saprei, dipende, obi è forte ,onestamente non saprei chi potrebbe andare bene.
    certamente il campionato si deciderà con la C.L. chi va avanti in C.L perde punti in campionato, quello sarà decisivo.
    saluti

  38. Quando vinciamo ci saranno dieci post o poco più. Quando si perde (non molto spesso) si ricominciano a sentire i soliti lamenti e le dietrologie più bieche.
    E’ naturale avere qualche battuta a vuoto dopo 5 vittorie ed essendo sempre comunque lontani dalla prima in classifica. L’Udinese, per tradizione, ci fa soffrire per il suo gioco rasoterra ed i suoi veloci brevilinei. Ha giocato molto bene e, molti dei nostri, molto male.
    Vittoria sacrosanta. L’importante è che questa sconfitta serva a qualcosa e occorre fare qualcosa prima del 31 gennaio. Secondo me almeno un rinforzo per zona del campo, quindi ancora una punta ed un centrocampista. Se manca il Principe ed Eto’o marca visita e speriamo di vincere con i goal di Pandev siamo freschi. La difesa ha un’età media piuttosto alta e Lucio mi sembra bisognoso di tirare un pò il fiato. Anche Stankovic, pur essendo stato il migliore a Udine, deve riposarsi un pò. Non ci voleva anche la Coppa Italia a Napoli ; se usciamo ricominciano le critiche sui media.
    Forza ragazzi ed arrivederci a presto.

  39. Roberto // 24 gennaio 2011 a 19:28 //

    Caro GLR,
    il problema è che anche quest’anno l’Inter ha due squadre ma, a differenza delle passate stagioni, l’Inter due è distante anni luce dall’Inter dei titolari. E questo sia per l’età che avanza e fa sì che diversi giocatori non siano più affidabili appena i ritmi crescono (ieri la birra era proprio finita, e la prossima è il Palermo!…), sia perché i pochi arrivati… potevano restare dov’erano!
    Certo, senza la falcidie di infortuni… Ma non si può pensare che non se ne verifichino, e le continue ricadute mostrano come questa “onda lunga” durerà inevitabilmente fino a giugno.
    Mi preoccupano anche il “braccino corto” e i perduranti tentennamenti della dirigenza dopo anni di mercati esemplari. Per carità: se vogliono “suicidarsi” giocando in Champions con Pandev e Biabiany. liberi di farlo. Ma è un peccato mandare tutto in malora così…
    Capitolo Sanchez: perchè l’Udinese dovrebbe indebolirsi ora quando chi lo prenderà a giugno lo pagherà sicuramente di più? A quanto leggo, piuttosto, la Fiorentina vuole disfarsi di Mutu (che starebbe minando la serenità dello spogliatoio) fin da subito, e lo cederebbe anche in Italia purchè qualcuno glielo porti via. Avrà pure il carattere che ha ma è forte, molto forte. E a quest’Inter asfittica farebbe comodo, molto comodo.
    Ciao R.

  40. carlo952 // 25 gennaio 2011 a 00:37 //

    Pandev e’ colpevole sul primo gol dell’udinese dove ha dormito come sempre.
    E’ un problema ovunque nel campo, poco dinamico e quando tira i suoi tiri li parerei anch’io alla mia eta’.
    Si differenzia da Pancev solo per la d al posto della c.
    La comica e’ che entrambi hanno vinto la champions

  41. Tipico del tifoso dell’Inter. Ma, tranquillo. In un caso o nell’altro ne cancello circa un centinaio in media
    GLR

  42. le colpe come dico da un po’ sono della dirigenza non vendere il pricipe e maicon e’ stato un errore pazzesco ora non valgono piu’ nulla , inutile prendere i giovani se poi non si fanno giocere …RANOCCHIA , SANTON, MARIGA , OBI sono giocatori che qualunque squadra di serie A vorrebbe noi in panca vero LEO…questanno non si vince nulla era l’anno per provare certi innesti invece niente non so…
    Moratti che intenzioni ha ..ma ho quasi l’impressione che sia costretto a non comprare nulla ,quasi una imposizione … e non mi si venga a parlare del fairplay finanziario … in ogni caso FORZA INTER

  43. doctorjay // 25 gennaio 2011 a 12:12 //

    A mio avviso se Castellazzi, Biabiany e Pandev giocassero nell’Udinese sarebbero considerati dei fenomeni pure loro. E’ notorio che sia molto più facile giocare in una realtà con poche pressioni e quando si ha mediamente una settimana di tempo a disposizione per preparare una partita. Però è altrettanto vero che l’Inter abbia colpevolmente sopravvalutato il proprio parco attaccanti col risultato che adesso deve ricorrere ad un umiliante (per una società di rango) mercato dell’outlet (possibilmente fashion) o formulare proposte irrinunciabili per un Sanchez che a livello internazionale è, a tutt’oggi, una pura scommessa

  44. Anch’ io penso che la vittoria dell’udinese sia strameritata e, sopratutto nel secondo tempo, ci avete come dici tu asfaltati. però nella stessa maniera con cui si sottolineano i favori subiti dall’inter si dovrebbe anche sottolineare che il rigore su cambiasso era sacrosanto e che sulla punizione di dinatale inler spinge l’intera barriera verso l’esterno e strattona pandev, il quale non riesce nemmeno a saltare e fatalità la palla passa proprio sopra la testa del macedone. è però assolutamente vero come dice glr che per lamentarsi dell’arbitro bisogna meritarselo.

  45. Ciao GLR alla faccia di chi criticava Moratti per il Mercato
    A Gennaio Ranocchia e ormai credo Il Pazzo.
    A Giugno Viviano, Montolivo e Poli.
    La strada giusta… sia per il Fayr Play finanziario, che per il futuro della squadra. E poi cominciano pure ad esser Italiani…
    Viviano, Maicon,Samuel,Ranocchia,Santon; Cambiasso,Poli (Thiago Motta), Montolivo, Snejder Eto’o,Pazzini. Una signora formazione. (E con udite udite 6 Italiani! Considerando pure Motta Italiano)
    Ciao!!!

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