13C: Siena-Inter 0-1

Stavolta la benzina l’ha finita l’altro, il Siena. E dopo Coutinho e Alvarez, a Siena il match-winner è diventato in extremis Luc Castaignos, classe 1992, portato in panchina solo perché otto stavano in infermeria.
Se a Trabzon il modulo 4-1-4-1 non era dispiaciuto, a Siena non ha convinto, anche perché Alvarez e Zarate per l’intero primo tempo si sono ritrovati sempre chiusi e raddoppiati dagli avversari. Alvarez ha provato almeno a rompere l’isolamento di Pazzini con qualche cross, diversamente da Zarate, finito per dribblarsi da solo nel solito pervicace individualismo. Non a caso sul taccuino all’intervallo l’occasione migliore è rimasta il tiro da lontano di Stankovic, mentre dall’altra parte Calaiò, abbandonato da Ranocchia, solo per imprecisione, non ha giocato un brutto tiro a Julio Cesar.
Così nella ripresa Ranieri ha tolto entrambi gli esterni, Alvarez e Zarate, per sostituirli con Obi e Castaignos al fine di riconvertire la squadra al vecchio rombo. Per la verità si è combinato ancora meno del primo tempo, ma il Siena di colpo, ha finito la benzina, più o meno come è capitato spesso all’Inter. Ranieri ha scelto allora di osare nel finale con Milito al posto di Cambiasso. Scelta premiata all’ultimo giro di orologio, quando Thiago Motta, già pericoloso su punizione, ha pescato Castaignos in area: per l’olandesino stop, destro vincente e primo centro in nerazzurro. Nel recupero cartellino rosso di De Marco a Brienza e tutti a casa. L’Inter con altri tre punti d’oro per la classifica. D’oro anche perché ottenuti giocando male. Ma, di questi tempi, meglio non andare troppo per il sottile.

36 Commenti su 13C: Siena-Inter 0-1

  1. pasquale somenzi // 28 novembre 2011 a 04:47 //

    Castaignos, Alvarez, Coutinho, Thiago Motta, Milito, Samuel, Maicon, Sneijder:
    questa sequenza rappresenta gli ultimi 8 gol segnati dall’Inter, come possiamo
    vedere con 8 marcatori diversi.
    E’ arrivata la sesta vittoria a Siena, la quinta consecutiva e tutte con solo 1 gol
    di scarto. Tra l’altro anche Ranieri l’ultima volta che era stato a Siena aveva
    vinto con un gol al minuto 89: era la sua partita d’esordio come allenatore della
    Roma dopo Spalletti e vinse a Siena 2-1 con gol di Riise appunto al minuto 89,
    curiosamente anche in quell’occasione il giorno prima la Juve aveva vinto a
    Roma contro la Lazio.
    L’Inter continua ad aver sempre segnato in trasferta e solo un’altra squadra
    c’e’ riuscita, ossia l’Atalanta, ma l’Inter ha anche 3 trasferte di Coppa mentre
    l’Atalanta ha solo le trasferte di campionato infatti in coppa Italia e’ stata
    eliminata subito perdendo in casa con il Gubbio.
    Comunque era dal campionato 1997/98 che l’Inter non andava in gol in tutte
    le prime 6 trasferte di campionato.
    Ciao. pasquale.

  2. alberto // 28 novembre 2011 a 06:42 //

    se il 13 dicembre vinceremo la gara di recupero con il genoa, avremo 3 punti in più e la risalita in classifica sarà cosa reale!! (prima però non dobbiamo compiere altri passi falsi)
    alberto

  3. E’ fondamentale fare filotto pieno da qui a Natale con Udinese (durissima), Genoa, Fiorentina, Cesena e Lecce (quattro squadre abbordabili, sulla carta)… e poi iniziare bene con il Parma l’anno nuovo prima del Derby di gennaio. Se conquistassimo 5 vittorie e un pareggio potremmo ambire ad un posto in EuropaLeague e poi chissà, se il mercato di gennaio dovesse andare particolarmente bene, lottare fino a maggio per strappare l’ultimo posto per la Champions…
    Speriamo! Giando – Varese

  4. il bicchiere è mezzo pieno!!!

  5. Fabiano // 28 novembre 2011 a 10:12 //

    Di questi tempi meglio dire tre punti pesanti! In chiave salvezza…

  6. Paolo Sabiu // 28 novembre 2011 a 10:44 //

    Un lampo dopo 89 minuti di assoluto “nulla”. Devo ammettere che ultimamente tutti quelli che mi auguravo venissero sostituiti immediatamente (come l’olandesino) sono proprio quelli che alla fine segnano i gol decisivi, perciò non ne azzecco più una…ma meglio così!
    Coutinho è ancora indisponibile: l’altra volta si è fatto male cadendo dal seggiolone…invece adesso? Forse gli stanno spuntando i primi dentini e sente tanta “bua”?… ‘Sti giovani d’oggi!
    Saluti nerazzurri!
    Paolo – Nuàra

  7. Massimo Inter // 28 novembre 2011 a 10:45 //

    Già, ormai è acclarato che l’Inter gioca maluccio e deve affidarsi ai ‘colpi’ dei singoli e al maggior tasso tecnico. Ma gioca male perché li vedo molto stanchi, non svogliati, stanchi.
    Quindi si deve puntare certamente a migliorare ma la vedo dura:bisogna tirare avanti per un altro mese e sperare che la pausa sia rigenerante.

  8. valerio zanchetta // 28 novembre 2011 a 11:06 //

    Insomma sino a poche settimane fà, i secondi tempi dell’inter provocavano attacchi di panico, ci siamo un po’ stabilizzati meglio e speriamo di poter ritrovare almeno un po’ dell’Inter alla quale eravamo bene abituati.

  9. Luca (da Piacenza) // 28 novembre 2011 a 11:09 //

    Ranieri sta facendo un ottimo lavoro per quanto riguarda l’inserimento dei giovani. Non è un caso che nelle ultime tre partite hanno segnato goal decisivi coutinho, alvarez e castaignos. E’ ancora molto presto per dire che sono giocatori da Inter, ma grazie all’esperienza di Ranieri si sta andando sulla strada giusta. La cosa che mi ha colpito poi è che i 3 goal sono stati decisivi in partite difficili dove la squadra non ha girato al meglio (l’Inter ha vinto con un goal di scarto nelle due partite di campionato, e ha pareggiato nella trasferta turca); solitamente i giovani giocano bene quando tutta la squadra gira (ad esempio Santon nell’Inter di Mourinho sembrava un fenomeno), e molto male quando la squadra non gioca bene (vedi castaignos nella trasferta di Novara, dove è stato ingiustamente incolpato come principale causa della disfatta nerazzurra). Nonostante il momento delicato, cerchiamo quindi cari interisti, di esser ottimisti e di guardare il lato positivo di queste ultime partite
    Luca

  10. ROBERTO // 28 novembre 2011 a 11:46 //

    Editoriale impeccabile, non fa una piega. L’Inter come al solito va a due all’ora e gli altri hanno una facilità di pressing che li porta spesso a fare azioni rapide in contropiede sempre pericolose. Almeno ci siamo risparmiati il solito affanno nei finali dell’Inter quando deve mantenere il risultato. Infine non so se considerare un limite le assenze oppure una colpa, certo che senza Maicon, Sneijder, Lucio, Forlan e Chivu (mi tocca perfino rimpiangerlo), praticamente MEZZA SQUADRA, sarebbe dura per tutti e non solo per l’INTER. Accontentiamoci dei 3 punti e FORZA INTER!!!

  11. Ciao Gianluca, devo dire la verita': Alvarez comincia piacermi. non sara’ Snejider ma e’ un giovane che puo’ crescere.
    A mio avviso la dirigenza sta investendo sui giovani, se poi diventeranno campioni non si sa, ma l’inter potenzialmente potrebbe metere in campo: Alvarez, Coutinho, Castaignos, Ranocchia, Obi, Poli, Jonatan, senza contare che Snejider ha 27 anni e Pazzini anche e nagatomo 25
    Questo significa che praticamente per ogni ruolo c’e’ un giovane che POTREBBE sfondare. Non si puo’ a mio avviso accusare la societa’ di immobilismo, semmai puo’ aver sbagliato alcuni degli investimenti.
    Secondo me il problema e’ il difetto tipico del tifoso italiano medio: vuole vincere tutto e subito con i supercamPioni e poi ammira il barcellona che ha un impianto indistruttibile e giovane proprio perche’ ha programmato.

  12. La partita vista ieri è stata la peggiore a memoria degli ultimi anni, forse solo a Novara è andata peggio (ma quella era un’altra storia).
    A questo punto credo che un’esame di coscenza se lo debba fare anche Mister Ranieri.
    Non è accettabile che una squadra dopo 2 mesi dal cambio in panchina sia ancora così imbarazzante e succube di ogni avversario.
    SEMPRE FORZA INTER
    L.

  13. Roberto // 28 novembre 2011 a 14:17 //

    Caro Gian Luca,
    applaudiamo anche Luc, e chi l’ha messo in condizioni di segnare: il tanto vituperato e rattoppato Thiago Motta. L’unico, ieri, ad aver offerto qualche barlume di idee nel grigiore assoluto del Franchi…
    Ciao, Roberto

  14. Stefano // 28 novembre 2011 a 14:56 //

    ciao GLR, sbilanciati almeno per gioco…secondo te, verosimilmente, vista la prestazione di ieri, cosa possiamo aspettarci per quest’anno?
    Ti sei mai chiesto dove sarebbe arrivato Mou quest’anno con questa squadra? per me almeno avrebbero corso tutti.
    ciao
    Stefano

  15. Zarate mi ricorda il Beccalossi descritto da Paolo Rossi nel suo monologo.
    “scarta un avversario, scarta il secondo avversasio, scarta il portiere, scarta anche la porta, scarta i fotografi, scarta 12mila ultras, scarta i poliziotti, scarta i cani lupo….fu fermato in piazzale Axum dal tram numero 15″ ma di segnare non se ne parla mai!

  16. giovanna // 28 novembre 2011 a 15:24 //

    Se Pazzini, che in questo momento è l’unica punta affidabile, non riceve un passaggio decente come possiamo arrivare a qualificarci per la Champions? A Siena sembrava di vedere l’Inter di Benitez, palla nei piedi e passaggi sempre indietro con la differenza che Eto’o non c’è più!

  17. Niente CL, a meno di 2 acquisti super-ultra-mega-iper azzeccati a gennaio! Ben gli sta ai dirigenti a fare una politica così al risparmio
    FORZA INTER!

  18. Evviva i ragazzini terribili che tra un colpo di piede e un colpo di culo ci tengono in piedi ma più che sapere chi compreremo sono preoccupato da chi venderemo!
    Teniamoci stretto Ranieri

  19. Due indicazioni per Ranieri: Castaignos è un centravanti non un’ala e tra Coutinho e Alvarez, meglio quello più dinamico, cioè il brasiliano. E’ inconcepibile e irritante Alvarez che a 23 anni giochi camminando sulle punte come fa un 50enne nel calcetto settimanale con gli amici.

  20. La prestazione di ieri non c’entra. Mi sbilancio: tra il quinto e l’ottavo posto, ma dipende anche dal mercato di gennaio.
    Con Mourinho? Tra il quarto e il settimo posto
    GLR

  21. Penso che quella di ieri sia stata una delle peggiori prestazioni stagionali: brutti, fortunati e vincenti, sempre meglio di niente d’accordo, ma se Ranieri sostiene che è arrivato il momento di correre, pare che la squadra non lo stia seguendo molto.Ad ogni modo teniamoci i tre punti strappati ad una squadra che comunque non ha demeritato. Ciao e forza INTER!!!

  22. Alessandro "Alcor" // 28 novembre 2011 a 18:01 //

    Ciao Gianluca,
    penso che in questo momento, in cui l’Inter esprime un gioco da “andamento lento”, che Thiago Motta – che del ballo sulla mattonella è il re – sia il nostro giocatore più importante. Lo dicono i gol e gli assist, ma anche la sua capacità di menare la danza nerazzurra, che in questo momento è tutt’altro che forsennata.
    Sono considerazioni che potranno far storcere il naso a qualcuno, ma ritengo che in questo periodo l’Inter non sia in grado di esprimere il nostro gioco di contropiedi fulminei (o ripartenze, odiosissimo neologismo) con i quali siamo arrivati sul tetto del mondo. Fa specie che anche uno dei nostri giovani di prospettiva, Alvarez, non sia un fulmine di guerra.
    Ad ogni modo, senza fare voli pindarici, il miglioramento della classifica e il recupero di alcuni big ci permetterà di dare ancora fastidio a molti: saranno molto stanchi i nostri guerrieri, ma vedo molto orgoglio, e questo in generale mi piace, soprattutto in stagioni come queste.
    Saluti,
    Alessandro

  23. Fabio Primo // 28 novembre 2011 a 18:01 //

    Alcune volte giochi bene e perdi (o pareggi) , altre , come ieri , giochi male e , senza meritare , vinci ! è il calcio , e nella girandola di 38 partite , fortune e sfortune alla fine si compensano , come gli errori arbitrali !
    Sono deluso da Zarate: appena acquistato ero contentissimo che fosse arrivato lui e non palacio , ma dopo le prestazioni di questo primo scorcio di stagione , penso che sia un altro giocatore non…da inter !!
    Ciao

  24. Leggo commenti su Alvarez davvero impietosi, mentre son sempre contento di leggere i commenti del buon Pasquale Somenzi che tra l’altro oggi trasudano di un moderato ottimismo.
    Anche io mi sento un po’ piu confortato di questi tempi. sia per i 3 punti che di questi tempi valgono oro, sia perchè i nostri giovanissimi stanno forse cominciando ad uscire dal tunnel del papabile bidone d’oro. Attenzione però se si sceglie la strada dei giovani: poi bisogna aspettarli!
    Io dico: avanti con Ranieri e con i giovani da far crescere! soffriremo 2/3 ma forse poi avremo una buona squadra ed in linea con il FPF, visto che Platini non scherza.
    Jair

  25. Gianluigi Sannito // 28 novembre 2011 a 19:35 //

    Argomento fuori-tema, ma dedicato a quelli che tu hai ribattezzato i cugini di campagna, ovvero i rossoneri.
    Spesso cianciano che negli anni prima di calciopoli noi non esistevamo e che arrivavamo sempre 20 punti dietro.
    Ho fatto un piccolo esercizio grazie a wikipedia e ho scoperto che:
    1996-1997 terzi a +16 dal milan
    1997-1998 secondi a +25 dal milan
    1998-1999 ottavi a -24 dal milan
    1999-2000 quarti a -3 dal milan
    2000-2001 quinti a +2 dal milan
    2001-2002 ahimè terzi a +15 dal milan
    2022-2003 secondi a +4 dal milan
    2003-2004 quarti a -23 dal milan
    2004-2005 terzi a -7 (ma campioni d’italia in albo d’oro) ;o)
    2005-2006 primi a +18
    2006-2007 primi a +36
    2007-2008 primi a +21
    2008-2009 primi a +10
    2009-2010 primi a +12
    2010-2011 secondi a -6
    morale: gli scarti positivi sono 158 e quelli negativi 63 in 15 campionati
    e allora?
    Gianluigi

  26. Fuori-tema ma sempre pertinente! Con certi numeri in effetti non si scherza! Avevo anch’io questa sensazione ma non ho avevo il tempo di controllare. Grazie per averlo fatto tu
    GLR

  27. roberto // 28 novembre 2011 a 20:47 //

    Quanto é lo spread fra noi e le prime? Roba da Merkel!

  28. Mauro Cozzi // 28 novembre 2011 a 20:51 //

    Diamo meriti al vecchio in panchina che con i pochi fuoriclasse rimasti sempre rotti, Wes Forlan e Maicon, raccattando le briciole rimaste dei campioni che furono e con un manipolo di giovani di buone speranze, Cou Alvarez e Castagna, e altri obiettivamente non fortissimi, Jonathan Zarate Obi, ha fatto sette vittorie due pari e tre sconfitte (due contro Juve e Napoli che ci sono superiori). Poi giocare bene e’ tutta un’ altra storia…..

  29. Complimenti veramente per la pazienza e la meticolosità, ogni tanto ci vuole una bella rinfrescata di memoria. Il bello del milanista tipo è che ha questa supponenza della serie siamo la squadra eletta, la più grande nella storia ecc. Sfugge alla loro breve memoria che quando sono stati acquistati dal caratterista truccato con i tacchi andavano su e giù dalla a alla b, e tutto questo blasone da grande squadra era solo un miraggio, poi per carità i successi ottenuti, sopratutto in campo internazionale, sono storia e ci mancherebbe di non rendergli il giusto merito.
    Capitolo Siena: la nostra forza rispetto alle altre squadre, negli anni dei 5 scudetti consecutivi, era certamente di vincere le partite in cui si era nettamente superiori ma anche e sopratutto quelle in cui si giocava male, tutto nervo, grinta e anche culo perché no! quindi facciamo meno gli schizzinosi.
    Forza inter!

  30. In realtà secondo me la cosa più clamorosa è stata che Ranieri ha avuto il coraggio di togliere un senatore del calibro di Cambiasso, da quando non accadeva ciò?
    Molto contento per Luc, ennesimo conferma del fatto che ai giovani va data fiducia, ti sbaglierà magari qualche partita, ma sono tutte lezioni per quelle successive, ora aspettiamo che, zitto zitto, anche il buon Obi risolva una partita, così che tutti possano finalmente infilarsi nella zucca che sono i giovani a prezzi low cost il futuro, non sempre e solo i top player da 30 milioni!
    Saluti!

  31. claudioeffedeejay // 28 novembre 2011 a 23:29 //

    A Zarate va però concessa un’attenuante rispetto alla prestazione di Alvarez. Non v’è chi non veda infatti che mentre Nagatomo andava spesso in sovrapposizione liberando Ricky da almeno un uomo, Zanetti portava palla fino a metà campo e appoggiava a Maurito che ne aveva sempre almeno tre. Detto questo, la prestazione dei due argentini è stata insufficiente a prescindere, ma a parte Samuel e il Capitano, argentini anche loro ma con tutt’altro pedigree, secondo te c’è stato qualcun altro che abbia meritato la sufficienza?
    Trovo comunque parziale consolazione nel constatare che dopo Carneade e Quisling, perfetti sconosciuti rispettivamente nel campo della filosofia e dei governi fantoccio e divenuti arcinoti proprio per essere assolutamente “nessuno”, finalmente, dopo 2200 anni dal primo e 65 dal secondo, udite udite, habemus Kucka. Sono infatti almeno sei mesi che ogni qualvolta gli addetti ai lavori si occupano dei mali dell’Inter sento dire un pò ovunque:” Tranquilli, tanto per cominciare a gennaio arriva Kucka!” Scommetto che questi tromboni manco l’hanno mai visto giocare, cosa invero assai facile visto che ultimamente il giovane Juraj ha spostato la residenza su una panchina a Marassi. Questo non è ridimensionamento, ma autodistruzione. Contenti loro che “cacciano” il pecus, contenti tutti. Fortunatamente il calcio, almeno per quello che mi riguarda, non è nemmeno al primo posto delle cose che contano meno.

  32. A me pare che con l’arrivo di Ranieri sia migliorata tantissimo la fase difensiva che è sempre la cosa più importante per una squadra di calcio insieme al carattere che certo non ci fa difetto. In questo senso capitan Zanetti è ancora il top! Per il resto stenderei un velo pietoso: lentezza esasperante, poco movimento senza palla e conseguente mancanza di pericolosità sotto rete. Zarate mi pare il peggiore tra i nuovi arrivati: in certi momenti è davvero irritante. Benino gli altri giovani che col tempo e un po’ di pazienza potrebbero rivelarsi veramente utili alla causa, sperando che a gennaio arrivino un due o tre campioni che permettano la loro crescita senza troppa fretta. Sarei curioso di vedere finalmente Poli. In ogni caso non credo arriveremo oltre il quinto/sesto posto a meno di miracoli.

  33. Sbaraus // 29 novembre 2011 a 11:11 //

    Una azione per vie centrali, se la memoria non mi inganna, un goal; sarà una casualità?
    Non capisco l’insistenza nel muoversi per vie laterali, sistematicamente senza poi riuscire a servire le/la punta.
    Mi sembra che la scossa decisiva l’abbia data il buon Principe dopo il suo ingresso; in ritardo di condizione o meno dimostra di avere comunque sempre idee ben chiare di quello che gli succeda intorno.
    Senza Wes mi piacerebbe si tornasse ad un bel 4-4-2, con Pazzini e Milito davanti ed Obi sempre in campo (l’unico che corre alla velocità dei giocatori delle prime in classifica).
    In ogni caso spesso da “brutte” vittorie si trova la forza di ripartire.
    Speriamo sia questo il caso.
    Ciao.

  34. Jack Berga // 29 novembre 2011 a 14:43 //

    Ciao Gianluca e ciao a tutti. Io sono convinto che, data l’enorme mediocrità di questo campionato, se Gasperini fosse stato un po’ più furbo (o, infinitamente meglio, se l’Inter fosse stata più furba ad assumere direttamente Ranieri…), saremmo lì, al vertice. Cosa fa Ranieri? Vede che siamo scarichi, tiene la squadra chiusa (prima regola: non prendere goal) e spera in un rimpallo, là davanti… Poi, SE torna Maicon, SE torna Snejider, SE Forlan prende a fare goal, SE Milito rinasce, SE Lucio e Thiago Motta riescono a giocare 3partite3 di fila, SE varie ed eventuali, tutto può ancora succedere.
    Però, colleghi interisti, prima di piangere e lamentarci, pensiamo a quello che abbiamo fatto negli ultimi 5 anni. Nessuno può vincere sempre. E credo che non si possa dire che i ragazzi non s’impegnino.
    Tant’è. Grazie e ciao a tutti. G.

  35. Se si parla di ‘prima di calciopoli’ occorre togliere i 91 punti di margine dei campionati dal 2005 in avanti. Allora rifate un pò i conti. Non è vero che ‘non esistevamo’ (e comunque da Napoli ci hanno spiegato perchè), ma cerchiamo almeno noi di essere più obbiettivi dei ‘cugini di campagna’…
    Emmit

  36. I Cugini di Campagna tendono a supportare la tesi “noi vinciamo di più”, “Moratti è nulla in confronto al Berlusca” “il geometra ci sa fare, i dirigenti dell’inter sono dei bischeri”.
    Se confrontate la gestione Moratti e quella Berlusconi negli anni in cui sono stati contemporaneamente a capo delle loro squadre fin dall’inizio della stagione – e quindi facendo il mercato – (cioè dal 1996-1997 a oggi) ottienete i seguenti palmares:
    Cugini di Campagna del Bilan
    3 scudetti + 3 supercoppe italiane
    2 CL
    1 finale di CL persa (e il modo ancor li offende, citando il Poeta)
    1 semifinale di CL persa
    1 coppa Italia
    2 supercoppe europee (la seconda con un Siviglia distrutto dalla morte di un loro giocatore)
    1 coppa intercontinentale
    Totale: 12 trofei, di cui 5 internazionali, 1 finale europea persa, 1 semifinale di CL persa.

    Inter:
    5 scudetti + 4 supercoppe
    1 CL
    1 Coppa UEFA
    1 finale di Coppa Uefa persa (quando solo la 1a in campionato andava in CL)
    1 semifinale di CL persa (e il modo qui offende me)
    4 Coppe Italia
    1 Mondiale per club
    Totale: 16 trofei, di cui 3 internazionali, 1 finale europea persa e 1 semifinale di CL persa

    Buona parte dei nostri viene dopo Calciopoli, ma 2 dei loro 5 brillanti europei vengono dopo (e lì siamo pari). E se togliamo i trofei che si giocano di diritto (supercoppe e mondiali per club), che a mio avviso sono un po’ meno brillanti degli altri, finisce 2 a 2 sugli internazionali e 9 a 4 per noi sui nazionali.
    Sui punti in serie A, anche tolti i 91 punti ne abbiamo fatti più noi (e prima di calciopoli), a testimonianza di una presenza più continuativa in vetta.
    In CL noi ci andiamo dal 2002, e passiamo il turno dal 2004/2005. Loro no.
    Saluti
    Lucio

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