Via tutti gli allenatori-17

Οι διάλογοι ovvero Racconti da tifosi da Bar – martedì, 21 settembre 2010

Al Bar Sport stamattina tiene banco la questione allenatori, dopo che tutti sono rimasti impressionati dallo sfogo del mite Claudio Ranieri, rilanciato a iosa dalle Tv. Sull’argomento, l’autorità indiscussa è il pensionato interista Artemio Scannagatta, il più noto mangiallenatori di tutti i tempi, famoso per un gesto clamoroso quand’era ancora tramviere. A metà degli anni ’70 inchiodò il suo mezzo pubblico nel traffico per scendere a dirgliene quattro a Beppe Chiappella, allora allenatore dell’Inter a passeggio per il centro città. “Ci siamo ragazzi” – parte in quarta – anche Ranieri ha perso la brocca! Entro un mese Allegri tira le cuoia sulla panchina del Milan e a ruota Delneri lo schiodano da quella della Juve. Forse il  mio ‘camomilla’ (Benitez, ndr) arriva a mangiare il panettone a Natale, ma non sono mica sicuro”.

Il carrozziere Ignazio Arfuso però non ci sta: “Ma va – bofonchia – Delnero (Del neri, ndr) si è rimesso in carreggiata. Questo è un allenatore, mica quello dello yogurt (Ciro Ferrara, ndr). Anche il Walter Bordegoni stavolta non è d’accordo col suo collega di tifo: “Benitez è un professore del calcio – pontifica – e poi gli allenatori li cacciano quelli che vedono i rigori nei sogni, come quel casinista dello Zamparini  che si è preso due bei fischioni dall’Effecinternazionale
I milanisti rimangono comunque dubbiosi su Allegri, anche se l’ortolano Gaetano Cacchione si mostra fiducioso : “Allegri lo ha chiamato Berlusconi – rassicura –  e quindi non lo caccia nemmeno col Milan a metà classifica” Il postino Donato Briscese ridimensiona però il ruolo dell’allenatore: “Guardate che anche il più bravo tennico (tecnico, ndr) in una squadra conta ben poco”, ma intanto il tassista Gianni Budrieri si porta avanti: “Donadoni è libero – ricorda – è un milanista vero e al Milan ci vogliono i milanisti”

Il parrucchiere Tonino Tafuri torna a bomba al nocciolo del problema: “La verità ve la dico io – sentenzia – il calcio è una cosa semplice e l’allenatore moderno dev’essere prima di tutto un buon sicoloco (psicologo, ndr). Al proposito interviene lo studente fuori-corso Boris Abatangelo: “E’ vero – annuisce – oggi la tattica è tutto” dimostrando di non aver ben capito di cosa di parla.
Sempre appartato al solito tavolino nell’angolo più buio del Bar Sport, il tuttologo Ambrogio Spiffero anche stavolta ha una parola buona per tutti: “ Ma andateci voi dallo psicologo – s’infiamma – manica di rimbambiti che parlate di tutto e non sapete di niente” (17-continua, purtroppo…)

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