Uno, anzi Tre…di noi

In otto giorni l’Inter è attesa da tre gare di campionato, Brescia, Lecce e il derby, fondamentali per rasserenare Massimo Moratti che, come un anno fa dopo lo 0-2 di Barcellona nel girone di qualificazione, ha lasciato White Hart Lane senza neppure passare dagli spogliatoi. Ufficiale il richiamo alla truppa, Benitez compreso, e non c’è stato neppure bisogno di alzare la voce. L’infermeria resta affollata, ma ora tocca ai presenti, soprattutto ai fuoriclasse. Chi è in corsa per il Pallone d’Oro smetta di pensarci: a Wesley Sneijder tra l’altro è appena stato prolungato il contratto fino al 2015. Chi dalla lista dei 23 candidati al Pallone d’Oro è stato scandalosamente escluso, ritrovi al più presto morale e condizione: Milito ha sempre segnato caterve di gol ed è ora di ricominciare a rubare la scena ad Eto’o. Chi è stato umiliato sulla sua fascia da un imberbe gallese, pensi che almeno in Italia non rischia d’incontrare Gareth Bale: di Maicon dall’inizio di questa stagione non ricordo nemmeno una gara degna della sua fama. Per ritrovare l’Inter, ancor prima degli assenti, c’è bisogno dei presenti. Intanto, riecco la nostalgia canaglia, con Mourinho che si è presentato a San Siro da vero interista: tre dita alzate a celebrare il leggendario Triplete. Un gesto ‘adeguato’, lo ha definito Massimo Moratti a mia domanda. E, al solito, lo Special One se n’è andato saltando come un grillo col solito sorriso beffardo e la lingua tra i denti, felice di aver sventato la tentata rapina del guardalinee Collin. Il pareggio tra Milan e Real potrebbe anche non dispiacere a chi è ferrato nei corsi e ricorsi arbitrali: al prossimo favore imputabile all’Inter gli basterà menzionare il margine di cui ha goduto il grande Pippo Inzaghi in una gara comunque prestigiosa. Poi, riflettete: se Mourinho avesse strapazzato ancora il Milan, a farne le spese sarebbe stato anche l’incolpevole Benitez, manco avesse perso lui. Almeno per coloro che continuano a vivere sull’assurdo, ingiusto e ingeneroso paragone tra chi è già leggenda e chi al momento non è neppure storia.

24 Commenti su Uno, anzi Tre…di noi

  1. Eh già. Il paragone con Mou non si riesce ad evitare. Eppure credo che il problema sia più grave e più fine. Non parlo di risultati, magari si rivince il campionato ora di giugno. Parlo di altro. Quello con Mou non è stato un amore, come il mondo interista dice. E’ stata una simbiosi. La differenza è letale ed è quella che stiamo pagando. Non perché si perdano delle partite, ma perché nemmeno vincere è più come prima. La simbiosi fa di due persone un’identità sola. Quando una parte, l’altra non è più niente. Mou non è tornato a salutare in quella notte con la Champions. Perché salutarsi significa accettare di essere due che prendono due strade diverse. Invece lui sapeva che quell’essere simbiotico era morto quella sera. Mou lavora innestando il suo dna. Quando se ne va, il ricevente muore. Non è più lui. Rafa fa la cosa più giusta che si possa fare: lancia il futuro. Oltre che scelta obbligata è anche quella più saggia: contro la morte si può soltanto lanciare futuro. L’inter non è così male come l’altra sera. Ma dentro secondo me sta malissimo. Non è una squadra appagata: è una squadra abbandonata. Stiamo parlando di un superdotato della leadership. Senza di lui, certa stampa e molti allenatori non sono più se stessi: parole come intensità non si possono usare a sproposito. Sono parole di cui lui ci ha mostrato il significato. Una suggestione anche intellettuale. L’inter deve rielaborare questa perdita e non l’ha ancora fatto. Ci vorrà tempo, Benitez è molto abile. Sa che facilmente potrebbe non vincere nulla quest’anno. Se così sarà, non è un dramma: le cose hanno il senso che gli diamo noi. Lasciamo passare la stagione, diluire la sbornia. Non stiamo perdendo partite: stiamo preparando silenziosamente l’inter di Angelo Mario. Abbiamo una difesa futura strepitosa e siamo sulla strada giusta per non spalancare tra questo ciclo e il prossimo la forbice ampia che toccò a milan e juve. ì gio.

  2. paolinho76 // 4 novembre 2010 a 23:33 //

    Ciao Gianluca,
    quando ando’ via il mancio lo rimpiansi per parecchio tempo, quando ando’ via ibra uguale visto tutto quello che avevano fatto per noi dopo tanti anni di amaro in bocca…per mou non ne parliamo…. Visto anche il gesto da interista doc di ieri sera, che mi ha fatto rivenire i brividi di maggio! Spero e credo pero’ che come per i primi due, il rimpianto si trasformi in gioia, perche’ benitez pirla non e’ e i ragazzi alla 3A sono sempre gli stessi… RIALZIAMOCI

  3. Ciao Gian Luca,
    a proposito di Inzaghi e di rapine,
    trovo assurdo che la Uefa non tiene conto dellle 7 reti che Gerd Müller segnò
    in Coppa delle Fiere, in quanto competizione non organizzata dalla Uefa e al contrario
    ritiene valide le numerose reti segnate da Inzaghi nella Coppa Intertoto stagione 1999-2000 con la maglia della Juventus.
    I belong to Mourinho

  4. In effetti…la grandezza di Inzaghi in ogni caso non si discute. E Gerd Muller resta a sua volta un grandissimo, condierando che ha giocato molti meno anni.
    GLR

  5. Ciao GLR,
    mi son fatto proprio una bella risata a leggere il finale del tuo editoriale.
    Sai cosa risponderei ad un interista, ferrato nei corsi e ricorsi arbitrali, se parlasse del fuorigioco di Inzaghi dopo un eventuale favore all’Inter?
    Gli ricorderei semplicemente quel fuorigioco STORICO di Siena in cui c’era tutta l’Inter in fuorigioco non un solo giocatore…
    Altro che menzionare il margine di cui ha goduto il grande Pippo Inzaghi…
    Come direbbe il vostro “dio della panchina” quello è un episodio storico quello di Inzaghi uno dei tanti fuorigioco sbagliati.
    Saluti.

  6. Caro GLR,
    mi son fatto proprio una bella risata a leggere il finale del tuo editoriale.
    Sai cosa risponderei ad un interista, ferrato nei corsi e ricorsi arbitrali, se parlasse del fuorigioco di Inzaghi dopo un eventuale favore all’Inter?
    Gli ricorderei semplicemente quel fuorigioco STORICO di Siena in cui c’era tutta l’Inter in fuorigioco non un solo giocatore…
    Altro che menzionare il margine di cui ha goduto il grande Pippo Inzaghi…
    Come direbbe il vostro “dio della panchina” quello è un episodio storico quello di Inzaghi uno dei tanti fuorigioco sbagliati.
    Saluti.

  7. claudio milan // 5 novembre 2010 a 09:27 //

    “Il pareggio tra Milan e Real potrebbe anche non dispiacere a chi è ferrato nei corsi e ricorsi arbitrali: al prossimo favore imputabile all’Inter gli basterà menzionare il margine di cui ha goduto il grande Pippo Inzaghi in una gara comunque prestigiosa” Beh, Gianluca detto così è come se uno juventino dopo un errore a favore dell’inter dicesse: e ora gli interisti la smettano di parlare di tutti gli episodi a ns favore degli anni passati… Non mi sembra convincente.

  8. Eusepio // 5 novembre 2010 a 10:01 //

    Bale sara’ anche bravo ma non e’ (ancora) un fenomeno ed e’, nei movimenti, molto prevedibile…palla lunga negli spazi e sgroppata sfruttando le sue eccelse doti fisiche(mi ricorda il Pasinato di Bersellini)…raramente si accentra dove c’e’ traffico.
    Qui sta’ il punto, l’uomo di Setubal l’avrebbe ingabbiato, come fece con Messi ,semplicemente raddoppiandolo sistematicamente.
    Nel terzo gol il buon Castellazzi se fosse stato al limite dell’area (dove il portiere deve stare quando la difesa e’ alta per pressare) sarebbe arrivato prima del gallese camminando e fumando un sigaro.
    Cmq. considerata la formazione schierata a me non e’ parsa un’Inter cosi disastrosa ….avessimo preso le doverose contromisure su Bale avremmo portato a casa un onesto pareggio.
    Credo che una volta rientrati i vari Cambiasso Milito Stankovic Motta etc. i ragazzi faranno una stagione dignitosa.
    Chi li critica gia’ si merita L’Inter di Piraccini o Nobile
    saluti a tutti
    Eusepio

  9. foschettibruno // 5 novembre 2010 a 10:36 //

    Ciao GLR, per la statistica, Gerd Müller ha fatto 66 gol in 74 partite , Inzaghi 70 gol in ben 121 partite.
    Saluti,Bruno

  10. …prima il paragone Mancini-Mourinho ed ora Mourinho-Benitez … ma perchè certi giochetti dopbbiamo sorbirceli solo noi? Ioo non ho mai sentito parlare di paragoni fra Ancelotti-Leonardo o fra Leonardo e Allegri! Ohibò… Lucien

  11. carlo80 // 5 novembre 2010 a 11:18 //

    Beh non posso non ammettere che rivedere Mou di nuovo dalle nostre parti mi abbia fatto un grandissimo effetto come solo a chi c’ha dato così tanto merita.
    Si vede dal suo sguardo e dalle sue parole quanto sia stato bene da noi anche se in fondo c’è anche un pò di sana “paraculaggine” in quanto anche lui sà perfettamente che non è andato via nel modo più infame che potesse e per questo non lo perdonerò mai…..
    Quanto al confronto io per il momento sono soddisfatto del presente perchè non vedo cosa di meglio potevamo permetterci oltre a Mourinho che NESSUNO HA MANDATO VIA…
    Ok sul fatto di puntare sui giovani e pazienza se qke volta và male…meglio perdere una volta in più con Biabiany o Coutinho o Nwankwo in campo che pareggiare una volta in più puntando su Mancini Suazo o qke altro ex giocatore…
    Frequento spesso questo sito perchè ci trovo innanzitutto obiettività.
    Bravo GL , Forza Inter, Avanti Rafa…..e sempre grazie alle 3 Dita!!

  12. Anselmo // 5 novembre 2010 a 11:34 //

    Mou è simile ad una bella donna con cui si è vissuto per 2 anni meravigliosamente e poi è finita perchè doveva. Ed è ovviamente sbagliato confrontare le prossime donne con la precedente.
    Come diceva qualcuno con Mou c’è stata simbiosi ma solamente perchè lui ha impersonato l’animo interista, quindi le battaglie che ha fatto con i giornalisti, le punzecchiature agli avversari, le bordate a qualche giocatore erano cio che noi volevano sentire. E il muro contro muro a cui ci ha portato ci faceva godere.
    Rafa è esattamente l’opposto, uomo di spogliatoio e di rapporti sereni con la stampa e con gli altri, fatto salvo poi che al chiuso dello stanzone magari appende qualcuno al muro….
    E come diceva Mou a proposito del Mancio bisogna paragonare il primo anno di Rafa con il primo di Mou. E nel primo anno di Mou vorrei ricordare che il derby lo perdemmo con goal del Dentone giocando una partita scialba.
    Quindi per me ancora piena fiducia in Rafa (non è certo la lezione che abbiamo preso Martedi a farmi cambiare idea) e go ahead

  13. Ciao GL!
    Non capisco perchè Ciccio Benitez non faccia giocare la squadra con il rombo: Sneijder dietro a Eto’o e Milito.
    A centrocampo Cambiasso, Zanetti e Motta (Stankovic/Mariga/Muntari).
    Con Pandev alternativa a una delle 2 punte considerando che lui alla Lazio faceva la 2a punta e non la fascia.
    Inoltre credo ci serva una punta di peso. Negli anni scorsi avevamo gente come Cruz, Crespo, Balotelli….quest’anno davanti non c’è nessuno che superi 1,82 m e che pesi 80 kg…
    Un saluto
    Jgor l’unno

  14. Visto che tutte le squadre sono alle prese con le proprie infermerie non è che questo primo mondiale “invernale” (viste le temperature del Sudafrica) ha lasciato degli strascichi nei muscoli dei giocatori?
    Capitolo Mou: quando l’ho visto fare il 3 avevo talmente tanta pelle d’oca (e gli occhi lucidi) che ci potevi fare un piumino!

  15. Federico // 5 novembre 2010 a 12:22 //

    La cosa che più mi lascia perplessa è la totale incapacità di Moratti di migliorare se stesso ed il suo atteggiamento. Non sono bastati anni di trionfi per fargli capire che nei momenti delicati non è necessario lanciare testate nucleari contro l’allenatore ma soltante fare quadrato intorno a lui.
    Benitez è un ottimo allenatore, sta facendo bene e lo sta facendo in una situazione di emergenza totale in mezzo al campo. A Whita Hart Lane, con questo centrocampo, avrebbe perso pure Mou, quindi non vedo i motivi di tanto accanimento.
    Ripeterò fino all’infinito che questa stagione sarà molto particolare, il campionato si vincerà con un punteggio più basso, intorno ai 78 punti e quello che conta è qualificarsi in champions, essere a gennaio in posizioni di vertice in campionato (anche due-tre punti sotto) e cercare di vincere il mondiale per club. Poi grazie alla lunga sosta natalizia inizierà una nuova stagione per tutti, non solo per l’Inter. Spero che si riesca a capirlo e che Moratti non torni a fare il vecchio Moratti…
    Saluti

  16. Vedo che il finale dell’editoriale ha colpito nel segno: proprio quel che volevo. Siena-Inter era senz’altro più importante e prestigiosa di questo Milan-Real Madrid. Io credo che ognuno possa vantare i suoi torti e i suoi favori ed è giusto che sia così. Solo dal Milan vengono però le lezioni di morale. Ma per piacere…
    GLR

  17. Beh, dover leggere che solo dal Milan vengono lezioni di morale, quando l’Inter si è autonominata da anni la Società degli Onesti (vedi smoking bianchi e dintorni, e mi fermo qui….), è veramente una simpatica barzelletta!
    Complimenti, GIanluca! :-).
    Fa davvero ridere.
    Forse però dovevi metterla nella sezione bar sport…..:-).
    Ma per piacere davvero……
    Bix

  18. Alex_junior // 5 novembre 2010 a 17:21 //

    Brescia e Lecce sono due partite da vincere e credo che, seppur in emergenza, non avremo grandi problemi, soprattutto coi pugliesi. Dopodichè arriva il derby nel quale, a parte Muntari (pazienza…), dovrebbero rientrare tutti gli infortunati, e vedremo quanta è veramente la differenza tra noi e loro.
    Io continuo a pensare che l’Inter rimanga superiore. Su Milito: i suoi ultimi 20 minuti al White Hart Lane sono stati molto positivi, credo che il suo ritorno possa fare la differenza. Non sono preoccupato per lui così come non lo sono per Sneijder che, considerando quanto ha giocato la scorsa stagione tra Inter e nazionale, è normale che sia ancora fuori condizione.
    Su Mourinho-Benitez: spero finisca questo accostamento. Impossibile accostare un ottimo allenatore a Dio, non c’è paragone, in ogni caso fiducia allo spagnolo che tra i terrestri è di sicuro tra i migliori e credo stia facendo un buon lavoro.

  19. Vedi il problema è che io non mi esprimo MAI per conto dell’Inter: io parlo e scrivo sempre per conto MIO. Da anni sostengo che parlare di onestà nel calcio è ridicolo e che nel calcio il più pulito ha la rogna. Un piccolo esempio: tanti anni fa ho rifiutato senza alcuna remora una proposta di direzione di Inter Channel e lo rifarei oggi, anche se mi coprissero d’oro, perché per me questo mestiere si fa solo da cane sciolto, fieramente interista, ma il più possibile libero da condizionamenti. Io parlo e scrivo solo per me e le lezioni di morale che si mette a dare il geometra Galliani mi fanno ridere esattamente come se si mettesse a darle il dottor Moratti (NB: i titoli dei due dirigenti sono puramente effettivi). Insomma, caro amico, io ho opinioni MIE che magari, a differenza delle tue, prescindono spesso da quello che dice e fa la società per la quale simpatizzo. Infatti non credo di essere un giornalista di riferimento per nessuno e ne vado fiero!
    GLR

  20. Gian Paolo // 5 novembre 2010 a 17:43 //

    in effetti Mou … è un gran ruffiano !!! prima non festeggia neppure la champions per andarsene a parlare di soldi con Perez … e adesso entra a san siro con le tre dita alzate… ma è sempre nei nostri cuori non solo per quello che ha vinto quanto per come ha saputo indossare anche lui la maglia nerazzurra come fosse la sua seconda pelle… credo sia questo che hanno amato di lui i tifosi … il nostro essere “bauscia” ….
    GRANDE MOU e tempo al tempo anche a Rafa …
    Gian Paolo

  21. Benitez e’ mediocre, tutto qui. Se ne e’ accorta pure la uve, tanto da preferirgli un mediocrissimo come delneri. E con lui, la mediocrità contagia il suo staff. Tutto qui.

  22. …non per dare la colpa a Benitez..ma mi manca… CAZZO se mi manca (scusa il termine ma quì ci sta dentro).
    E’ un grande, il migliore del mondo. Solo chi lo ha avuto può capire cosa si prova!
    Ciao!

  23. Franco di Udin // 8 novembre 2010 a 16:50 //

    vedi, caro GLR, perché me ne vorrei andare dall’Italia? Dall’Italia dei campanili, del “siamo onesti e invece Voi…”, del Milan meglio dell’Inter e l’Inter meglio del Milan, dei pedinamenti ai giocatori e “bandierina su, bandierina giù”…
    Come sai benissimo, tengo a una squadra col miglior quoziente punti fatti/tifosi, una piccolissima, e proprio per questo mi ritengo sportivo. Che vuol dire essere contento se si vince, ma anche se non si vince, e cheppalle i rigori non dati, e cheppalle i fuorigioco… Se ne parli, sì, dai, per divertirci, ma un paese dove chi comanda dice che le battone gliele manda la mafia per minacciarlo, e le squadre di vertice si attaccano a torti arbitrali quando non riescono a schiantare équipes dal lignaggio molto inferiore, non mi appartiene. Meglio, non gli appartengo io. Continua a dire la Tua, coloro i quali credono che i siparietti da bar sport siano realtà cambino canale. Sullo smoking bianco e la maschera del premier, ce ne fossero di Materazzi! Milanisti (ma anche interisti, iuventini, etc), Voi ridere mai, eh? Serietà, mi raccomando, e se si perde il derby inca**ati per una settimana…

  24. Franco di Udin // 8 novembre 2010 a 16:54 //

    Ci sentiamo quando Vi dovessero segnare un goal in fuorigioco. Apriti cielo! Ieri c’era un rigore per il Bari, eppure secondo me se l’avessero dato avreste vinto 5-1. L’altra sera Vi è andata di lusso, 2-2 contro una squadra migliore della Vostra e un goal a favore in fuorigioco. Dispiace che la sottile ironia di GLR spesso non sia colta. Onyewu uno di noi, non gioca mai, è in roster gratis e scazzotta Ibra. Respect. A Catania trois points!

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