Silenzio-stampa anche al bar-25

Οι διάλογοι ovvero Racconti da tifosi da Bar – venerdì, 1 ottobre 2010

“Cari juventini, un altro bel pareggio a Manchester – provoca come sempre il concessionario interista Walter – se l’Europa aspetta voi e il Milan stiamo freschi. In Champions c’è chi vince 4 a 0 come l’Effecinternazionale e chi si accontenta del pareggio, siete di bassa categoria” mentre il collega di tifo Artemio va addirittura oltre “Un altro pareggio e siete fuori – rincara – ma non conosco il regolamento di questa Coppetta? Passano le prime quattro? E la quarta dove va? Nell’Intertopo (Intertoto, ndr)?

La pattuglia juventina reagisce con vigore: “Meritavamo di vincere – rettifica subito l’Ignazio – anche se voi speravate nella sconfitta. E domenica sera magari c’è pure la sorpresona a San Siro”. Il parrucchiere Tonino lo segue a ruota: “Voi interisti siete troppo bauscia – osserva – è la volta giusta che vi rompiamo le corna. Lo studente fuori-corso Boris, il più giovane del bar, obbligato sempre a parlare per ultimo, stavolta avrebbe detto le stesse cose ma non sapendo che altro aggiungere se ne esce con un semplice “forza Juve!” accolto dal Walter con la solita disponibilità: “Ma vada via al cù tì e la Juve! (Al diavolo te e la Juve, ndr)

Il tassista milanista Gianni intanto insegue i suoi pensieri: “Qui bisogna decidersi una volta per tutte – arringa – o Ronaldinho stavolta segna o non gioca mai più!” All’ortolano Gaetano l’ultimatum sembra francamente esagerato: “Mai più? – contesta – mai più per Berlusconi non esiste neanche per il ponte di Messina, figurati per Ronaldinho” mentre il postino Donato è geloso: “Qui si pensa solo a Inter-Juve – lamenta – ma il Milan a Parma domani gioca mica un’amichevole, ma meglio stare zitti”
Ancora una volta l’anzianissimo pensionato Ambrogio, reduce della grande Inter e memoria storica del bar sport interviene con la sua solita sentenza: “Domani e domenica il bar è chiuso – ricorda –  le ultime scemate le avete sparate, ora finalmente inizia il silenzio-stampa”
Nessuno capisce bene perché cosa voglia dire il buon Ambrogio ma c’è troppo rispetto per azzardare una replica e per lui parlano fin troppo i cinque bicchieri di Fernet, Vecchia Romagna, Aperol, Martini, Vecchia Romagna appena scolati (25-continua, purtroppo…)

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