Quanto vale la Champions

Dal punto di vista meramente economico, il successo dell’Inter nella Champions League 2010-11 ha un valore superiore ai 100 milioni di euro.
Vediamo perché.
Prima di tutto ci sono gli incassi delle sei partite in casa, valutabili in 18 milioni di euro, con tre sold out per San Siro nei due confronti col Barcellona e in quello col Chelsea.
L’Uefa firma e incassa come organizzatrice tutti i contratti per i diritti Tv e per gli sponsor e poi li ridistribuisce ai club col criterio meritocratico dei turni superati, delle vittorie e del sistema Paese, con l’Italia che, grazie al cielo,  è tra le più remunerate dalle Tv.
Si calcola che all’Inter da tutto ciò siano giunti ben 40 milioni di euro.
Inoltre la Champions dà diritto a partecipare a due manifestazioni che garantiscono un introito minimo, con prtemi raddoppiati in caso di successo:  la Supercoppa Europea  vale 5 milioni, il Mondiale per club di Abu Dhabi ne garantisce altri 10.
La vittoria della Champions porta anche premi extra dall’universo sponsor, quantificabili in circa 6 milioni, mentre altri 8, secondo gli studi di settore,  arrivano comunque tra merchandising diretto e royalties.
Come non bastasse l’Inter è riuscita ad incassare altri 16 milioni in due tranches dal Real Madrid per liberare Mourinho: 10 milioni sono già in cassa, altri 6 vi entreranno il prossimo giugno.
In totale, siamo comunque oltre i 100 milioni di euro, che potrebbero incrementarsi fino a 120 con i successi in Supercoppa Europea e nel Mondiale per Club.
Insomma quest’anno Moratti ha davvero fatto bingo!

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