Mourinho, altro deferimento

Colpevole di ‘Lesa reputazione della Roma’. Il procuratore federale Palazzi ha deferito Mourinho in seguito alle dichiarazioni del tecnico nerazzurro dopo la finale di Coppa Italia. Altri due procedimenti sono stati aperti anche nei confronti del Siena, per eventuali premi a vincere e di Cristian Chivu per i gestacci al pubblico di Roma.
Lo Special One ha violato l’articolo 5, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva, quando ha “espresso, mediante un’intervista videoregistrata e le dichiarazioni pubblicate su organi di informazione, giudizi lesivi della reputazione di persone e di società operanti nell’ambito federale e in particolare dei dirigenti della Roma, adombrando altresì dubbi sulla regolarità del campionato a causa dell’operato di questi, con riferimento alla gara dell’ultima giornata di campionato Siena-Inter”. Ora bisognerà vedere se scatterà la squalifica, scontata invece per Chivu, che ha comunque chiesto scusa senza alcuna giustificazione. A Chivu erano state dedicate battute pesanti da alcuni calciatori della Roma durante il match di campionato: Toni, falciato senza pietà nei minuti finali di quell’incontro proprio dal romeno, dopo che non ha perso tempo a commentare ironicamente la cicatrice in testa e il caschetto protettivo di Cristian, spalleggiato dal solito Totti. Strano invece che Mourinho non sia stato condannato anche al pagamento dell’ennesima ammenda, visto che finora ha già versato oltre 100.000 euro in multe.
Pensate che mi metta a contestare o a frignare? Nemmeno per sogno, non batto ciglio! Quando si sbaglia si paga e, sinceramente, non me ne frega niente. Da sempre Mourinho sa quando è il caso di incendiare l’ambiente e quando occorre fare il pompiere: sulle scorrettezze di Totti ai danni di Thiago Motta e Balotelli ad esempio è stato molto morbido, mentre sull’ultima di campionato a Siena ha scientificamente attirato la massima attenzione. Chissà che ora il Siena non giochi così alla morte, solo per dargli torto. A volte, può succedere di tutto, anche se credo che Siena-Inter resti in assoluto la partita più vera di questo finale di stagione. A voler essere rigorosi, l’elenco dei deferimenti di Palazzi avrebbe dovuto essere ben più lungo, dopo tutto quello che hanno detto da parte giallorossa, dalla Sensi dopo Lazio-Inter a Toni e Pizarro dopo Roma-Inter. Ma non importa: là continuino pure a parlare, qui si pensi a giocare e a vincere. Tutto il resto è fuffa!
Circa il presunto addio dello Special One a fine stagione, la verità è che non ha ancora deciso. Si sa che il Real lo prenderebbe al volo e, malgrado Florentino Perez non lo ami,  lui stesso può liberarsi dietro il versamento in un’unica soluzione di circa 7,5 milioni di euro. Josè però è indeciso: detesta l’Italia del calcio, ma è stato letteralmente conquistato dall’amore degli interisti. Al momento però ha conquistato solo la Coppa Italia e la decisione finale verrà presa solo dopo la finale di Champions. Io al suo posto, vincessi tutto, andrei via, perché sarebbe qualcosa di unico e irripetibile, soprattutto in tempi ragionevoli. In questo caso Mourinho lascerebbe da più grande di tutti i tempi, almeno come allenatore dell’Inter. Fece così anche Aimé Jaquet, CT della nazionale francese dopo aver vinto in casa il Mondiale del ’98, cambiando mestiere. Ma è inutile parlarne adesso, con un campionato e una Champions ancora da chiudere. E le possibilità che Mourinho rimanga, in ogni caso, sono ancora parecchie. Certamente al Real avrebbe meno libertà e questo è un punto a favore di Moratti. Vedremo, con calma. Come già vi avevo detto dopo il sofferto addio di Mancini, ricordatevi che allenatori e giocatori passano, l’Inter resta!

22 Commenti su Mourinho, altro deferimento

  1. Franco Banear // 8 maggio 2010 a 10:48 //

    Ciao GL,

    Mourinho sta diventando l’idolo assoluto degli anticonformisti come me. Ogni deferimento è una gioia. Se anche gli dessero 1 mln di euri di multa, che differenza farebbe per lui? Secondo me quest’avventura italiana dello special, dovesse fermarsi o continuare, ha dimostrato due cose. Il livello intellettuale del calcio italiano è imbarazzante; il livello dei tuoi colleghi è ancora più imbarazzante.
    Avrei voluto vedere quanti dei giornalisti spediti alla conferenza stampa del pre-gara di Roma, quando Mou ha citato la sindrome coreica hanno capito, quanti hanno guardato il vuoto e quanti hanno cercato wikipedia sullo smartphone per non fare brutta figura. Sulle provocazioni di due semianalfabeti come Totti e Toni hai ragione a non perderci tempo, per mostrarsi in quello che sono basta che diano fiato alla bocca. Pizarro? Nel 2005 la sera della domenica festeggiava la champions coi tifosi a Udine, la mattina del lunedì dichiarava Udine una città di m***a ed invivibile. Ma Pizarro lo conoscete anche Voi.
    La pressione è tutta sulla Roma, ora, ed encore une fois laggiù non ci hanno capito una sega. O forse i soldi che derivino da una causa per diffamazione gli fanno comodo: per info è disponibile sul sito della Roma il bilancio II semestre 2009 della A.S. Roma. Con numeri così l’Azienda mia e del Federale sarebbe già stata commissariata…

  2. luigi // 8 maggio 2010 a 11:10 //

    Ciao GLR,se dovessimo in questi 2 anni figurativamente applicare il codice di procedura penale a Mourinho,credo che l’accusa sarebbe di eccesso di legittima difesa.Quasi mai è stato lui ad iniziare una polemica, solo che chi lo ha fatto ha usato il punteruolo(A.D. Lo monaco a parte),e lui ha sempre risposto col kalashnikov.Credo che alla fine andrà via e credo che al nostro calcio mancherà uno così,ma come al solito ce ne accorgeremo dopo

  3. mauri // 8 maggio 2010 a 11:38 //

    incredibile…ma scusate, la sensi che ci invita a vergognarci della vittoria contro la lazio, insinuando “biscottoni” vari? lei no, non deve essere deferita? ragazzi, siamo troppo forti…ecco qual è il problema…diamo fastidio! ha ragioen mou, calcio italiano vergognoso! Italia della politica intera vergognosa! sono indignato!

  4. Harry Hole // 8 maggio 2010 a 13:45 //

    più che altro, la sensi ha sparato alto… ma a Siena son stati i primi a dire che ci sono “premi” a battere l’Inter poi mascherati da premi salvezza
    ok, tanto son fiducioso..magari domani è tutto finito e a Siena andiamo con la primavera :)

  5. Roberto // 8 maggio 2010 a 13:45 //

    Giusto, GLR: si pensi a vincere. L’unica cosa che conta.
    Oltre al tuo editoriale condivido “in toto” anche il commento di Franco, e vedere Falcao (come GLR chiama Pizarro) e Burdisso vincere lo scudetto mi darebbe un fastidio enorme. Perciò, ragazzi, un ultimo sforzo…Non si può aver paura del Siena dopo aver resistito 84′ in 10 a Barcellona. I toscani si impegneranno di sicuro ma l’Inter non è più quella di gennaio, “imballata” dalla sosta e dal carico di lavoro. Ora è, e a pieno titolo, una delle squadre più forti d’Europa.
    Tra 24 ore vedremo poi quale sarà l’impegno del “Chievo del super-interista Campedelli” e quale quello del “Cagliari del figlio di Conti”. Mi auguro che siano tutte e quattro (non solo Siena-Inter) partite vere. Così smettiamo di sentire le lagne del dopo Lazio-Inter.
    Anch’io mi aspettavo deferimenti nell’ambiente romanista, dopo quella partita e dopo Roma-Inter. Macchè, paga sempre e solo Mourinho (che però, santa polenta, potrebbe anche non parlare). Quando si sente dire “più forti di tutto e tutti” un motivo ci sarà…
    Un saluto
    Roberto

  6. emanuele L // 8 maggio 2010 a 14:49 //

    ciao GLR, come hai detto te, credo che il destino di mou dipenda molto dall’esito di queste partite e che dunque non abbia ancora deciso. L’altro giorno ha dichiarato di essere orgoglioso di essere riuscito a vincere tutti i trofei nazionali in Italia, Inghilterra e Portogallo. Nessuna testata, nei giorni precedenti la finale ne aveva parlato. Questo è un segnale di quanto Josè sia ambizioso e desideroso di vincere e di macinare record. Quindi di fronte ad una eventuale vittoria di champions, credo che uno come lui preferisca giocarsi la possibilità di vincere il prossimo anno il mondiale per club e la supercoppa europea, unici trofei che ancora gli mancano, più più che farsi ricordare come il migliore tecnico della storia nerazzurra. Poi, il motto “gli allenatori vanno e vengono, l’inter resta” è assolutamente vero però credo che sulla piazza uno come lui attualmente non esista.

  7. Fabio Primo // 8 maggio 2010 a 16:01 //

    1) Penso che la decisione di rimanere o meno all’ Inter dipenda anche dalle scelte di mercato: Mou ha idee molto chiare su chi cedere e chi comprare , ne vuole cambiare almeno 5 , bisogna vedere se l’ Inter è d’accordo…
    2) Oggi altre dichiarazioni al vetriolo di Mourinho su Ranieri….e alèèè !!

  8. Salvatore // 8 maggio 2010 a 17:08 //

    Appena ho sentito l’intervista ho subito pensato che sarebbe stato deferito.
    Mou non fa mai dichiarazioni per caso e sapeva anche lui a cosa sarebbe andato incontro (ed infatti nell’ultima nota ufficiale non ne fa alcun accenno…).
    D’altra parte, dopo aver assistito in silenzio ai tam tam radiofonici romani che sollecitavano atteggiamenti favorevoli da parte del Bari prima che la partita venisse giocata o alle istigazioni alla violenza dei tifosi della Roma nei confronti dei propri giocatori prima della finale di Coppa Italia (chiedevano alla squadra di “spezzare le gambe” a qualche giocatore dell’Inter per impedirgli di arrivare alla finale di Champions…) e visti i risultati sul campo, credo che Mou abbia deciso di “spendersi” pur di mettere una bella lente d’ingrandimento sulla partita che il Siena giocherà contro di noi e, perchè no, anche sugli atteggiamenti dei dirigenti di Siena e Roma.
    Visto l’atteggiamento dicotomico della procura federale anche questo potrebbe non servire ma credo che Mou abbia voluto comunque mettere un po’ di pressione sugli avversari più “avvelenati” del momento.
    GLR è vero che allenatori e giocatori passano mentre l’Inter resta, però sarò molto dispiaciuto quando, spero più tardi possibile, questo grande uomo andrà via dall’Italia!

  9. Credo che anche stavolta arriveranno squalifiche per Mou , si sa che come al solito con l’ Inter si usa la clava mentre mi sembra che sulle dichiarazioni offensive della Sensi nessuno
    si è mosso.
    PS. ho notizie che stia arrivando Capello. sigh !!

  10. ziopetros // 8 maggio 2010 a 18:48 //

    Credo anche io che lamentarsi serva a poco ma, certo è che non ce ne fanno passare una e forse è meglio così. Mi è toccato sentire “tifosi” milanisti e juventini dire che l’inter quest’anno è dove si trova grazie agli arbitri e al palazzo, Sic!
    Vincendo Mou sarebbe in eterno nella storia dell’Inter, superando anche i grandi del passato. Gli dobbiamo comunque riconoscere il merito di aver cambiato il modo di affrontare le partite (a tutti i livelli) di questa squadra in modo radicale, qualche anno fa una partita come quella contro la roma buttata in rissa l’avremmo sicuramente persa (Valencia docet).
    Ho paura anche a dirlo (per scaramanzia) ma, credo che con il triplete sarebbe sicuro addio ma, come ha detto GLR gli allenatori e i giocatori passano l’Inter resta!
    Forza Inter

  11. Notizie certe, naturalmente. Magari, addirittura prima di cominciare il Mondiale con l’Inghilterra. Ma fatemi il piacere. il 95% delle notizie di mercato sono bufale, ma fanno bene a dirne e ascriverne di tutti i colori finché c’è chi abbocca. Capello arriverà all’Inter prima o poi ma quando non lo sa nemmeno lui al momento
    GLR

  12. Giusto in un momento come questo ascoltare juventini e milanisti e stupirsi di quel che dicono. Complimentoni! Vedo che quello che scrivo serve molto a qualcuno di voi…Spero che dicano quello che stanno dicendo oggi per i prossimi 50 anni, tanto qualcuno che li ascolta lo si trova sempre.
    GLR

  13. Alessia Cattaneo // 8 maggio 2010 a 19:43 //

    … Secondo te, caro Gianluca, può avere la squadra del Re di Spagna, un allenatore Portoghese? Sarebbe un caso più unico che raro (ci sono problemi tra i 2 stati, di territori contesi dal 1815!) …
    Non trovi più probabile per Mou la panchina del Manchester al raggiungimento dei 70 anni dei Sir Alex?
    Ciao,
    Alessia

  14. Silvio // 8 maggio 2010 a 20:31 //

    Sono d’accordissimo con te, caro GLR.
    Giocatori e tecnici passano mentre la nostra grande società resterà sempre.
    Certo perdere Mourinho sarebbe un duro colpo perchè nessuno ti entra sotto pelle come lui (sto parlando dei nostri avversari) e poi non ricordo un tecnico al quale i giocatori fossero così legati e disposti così tanto al sacrificio in campo.
    Credo anch’io che in caso di “tripletta” ci lascerà perchè sarebbe irraggiungibile.
    Adesso pensiamo al Chievo ed alla sua organizzazione di gioco.
    Poi verrà il Siena del Sig.Mezzaroma e se c’è tutta ‘sta differenza di punti un motivo ci sarà. Teniamo duro e rimaniamo concentrati. Con Mou non temo il contrario.
    Suerte.

  15. ottavio // 8 maggio 2010 a 22:11 //

    ciao GLR, come spesso ultimamente hai dichiarato effettivamente ormai tutte le tonnellate di scemenze che ci vengono riversate addosso non fanno altro che caricarci ulteriormente…credo che tutta la squadra abbia nel mirino le ultime tre partite e si renda conto di quale impresa stia per compiere.Personalmente sono elettrizzato dall’andamento di questa stagione e fatico a distogliere il pensiero dal 22 maggio…non so quante volte ho fantasticato all’idea di giocarci finalmente la finalissima della coppa campioni per non parlare dell’eventuale intercontinentale…meglio per il momento tenere i piedi per terra,con la consapevolezza pero’ che chi indossa la maglia nerazzurra adesso sa di essere la squadra piu’ forte.
    Volevo chiederti se anche tu pensi che la scientifica persecuzione mediatica alla quale la beneamata e’ sottoposta (credo sia innegabile) sia dovuta al fatto che:
    – vinciamo campionati e coppe (italia, per ora)
    – abbiamo soffiato all’asse juve-milan il predominio non solo di classifica ma anche del mercato
    – non siamo proprietari di mezzi d’informazione (?) vedi giornali,reti tv,radio locali
    Comunque,come affermi sempre,basta piagnistei e “occhi della tigre” per il gran finale!!

  16. Giulio // 8 maggio 2010 a 22:58 //

    Mourinho al real? Se la filosdofia madridista resta Zidanes y Pavones, Mou cozza contro Perez, xge non gli comprerebbe il Lucio della situazione se il Mister lo richiede.
    Quanto alla Sensi che dopo Lazio-Inter dichiara che l’ Inter deve vergognarsi nessun provvedsimento? Eppure il senso delle parole è lo stesso di quelle di Mourinho per Siena-Inter. Il fatto poi che vengano aperte indagini sul Siena, documenta che forse l’ allenatore portoghese può non avere tutti i torti.
    saluti.
    Giulio

  17. valerio // 9 maggio 2010 a 00:55 //

    mou sa bene quando alzare i toni e quando no…quindi ogni suo deferimento lo accolgo ben volentieri perchè è esattamente quello che il vate di setubal vuole…quanto al futuro di mou…a essere sincero io fossi in mou dovessi vincere tutto me ne andrei…andarsene da trionfatore assoluto ricordato cm miglior allenatore della storia dell’inter insieme al mago HH nn è male…poi è ovvio che da tifoso dell’inter spero che mou resti a vita…ma questi sono altri discorsi…forza inter e tutti concentrati per la partita contro il chievo!!!

  18. bruno foschetti // 9 maggio 2010 a 08:26 //

    Ciao GLR,vorrei spendere due parole ancora su Totti,poi non ne parlero piu.
    Un fuoriclasse come lui, non e`possibile che abbia preso piu`cartellini rossi( diretti) che Montero o Materazzidomandiamoci il perche Ma a me ha fatto impressione la sua faccia,sembrava in preda ad una furia ossessiva.
    .Che Mourinho venga squalificato e` sicuro come l`Amen in Chiesa
    non si avra`pieta`con “il Portoghese” che osa dire la verita`.Se dovesse andare via non sara`la fine del Mondo, gli allenatori vanno l`Inter resta , questo e`l`importante.
    Saluti a tutti l`Interisti, da Foschetti Bruno

  19. Secondo me due pesi due misure, quando da Roma hanno accennato al biscotto tra Inter e Fiorentina (finale per i viola e vittoria in campionato per noi) non è anche quello segno di lesa reputazione di due squadre e adombrare dubbi sulla regolarità del campionato a causa dell’operato di questi? Sono d’accordo che Mourinho sia abile nel sparare dichiarazioni che attirano tutte le attenzioni su di lui e lasciano in pace la squadra, ma sembra che l’unico a pagare per le sue sparate sia lui mentre che a altri è tutto permesso.
    Il tema Totti-Balotelli mi fa ridere per varie ragioni: 1: Totti non è mai stato un modello sportivo, 2. Bisogna essere proprio megalomane: se credi che per dirti che sei finito offendi lui, Roma e tutto un popolo 3. Balo a volte è irritante ma non proprio nella finale di Coppa. Ciao

  20. belluco alberto // 9 maggio 2010 a 10:26 //

    ciao gianluca……..a rieccoci con la squadra piu forte d’italia “la roma” che nonostante la sconfitta,l’antisportivita a parlare tanto per fare saliva!!!!!!il campo resta l’unica voce autorizzata a dare giudizi voi romani no!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  21. Non vedo dove stia il problema. Il Real Madrid ha già avuto un allenatore portoghese soltanto 6 anni fa, Carlos Queiroz, e non ho visto alcuna guerra iberica. Il Real nella sua storia ha avuto allenatori inglesi, gallesi, argentini, uruguaiani, brasiliani, italiani, francesi, olandesi, cileni, ungheresi, jugolavi e altri che non ricordo al momento. A volte ve le inventate proprio tutte…
    GLR

  22. Fiore // 9 maggio 2010 a 12:03 //

    E’ inutile lamentarsi dei deferimenti ai danni di Mou e Chivu…ci stanno entrambi…certo se arrivasse la squalifica proprio per l’ultima di campionato a Siena non mi stupirebbe…
    Di certo è evidente che non viene usato lo stesso metro di “sensibilità” da parte degli organi competenti quando sono gli altri a parlare e non i tesserati dell’Inter…e forse è questo che brucia un pò…
    Ma la cosa non mi preoccupa piu di tanto….credo che il morale di questi ragazzi sia alle stelle in questo momento e anche la convinzione di poter fare qualcosa che potrebbe restare nella storia dell’Inter sia troppo forte….
    Non credo che Chievo e Siena possano dimostrarsi problemi per l’Inter..per questa Inter…con i dovuti scongiuri…..
    Il mio pensiero è gia a Madrid…e al Bayern di Monaco…
    Qualcosa mi dice che almeno un altro anno Mou resta a Milano….anche se sono d’accordo con GL nel pensare che in caso di vittoria del “triplete” le possibilità di un addio si farebbero piu concrete….e poi secondo te GL le recenti frasi di Mou rilasciate sia dopo le ultime partite di Champions e dopo la finale di Coppa Italia non sembrano,come dire,come quando due fidanzati stanno per lasciarsi e uno tra due per non dare una mazzata troppo forte all’altro che non si aspetta un distacco inizia a dargli segnali incoraggiandolo e facendogli capire che anche senza di lui andrà avanti?…o è solo una mia impressione?
    Forza Inter…Sempre e Comunque..

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