MondialeClub 2010/F: TP Mazembe-Inter 0-3. Inter Campione del Mondo 2010

L’Inter regola 3-0 anche il TP Mazembe ed è Campione del Mondo 2010. Dopo 45 anni, Massimo Moratti completa il percorso che fu già di papà Angelo. Dopo quella di metà anni ’60, finalmente c’è un’altra Inter euromondiale, un’altra Inter Campione d’Italia, Campione d’Europa e Campione del Mondo! E dalle immagini in bianconero in un lampo si è passati a quelle in 3-D!
La formula da Trofeo dell’Amicizia voluta da Blatter per assegnare il Mondiale ha trovato la sua ragione proprio per l’inedita presenza di una squadra africana, il TP Mazembe che, come a Risiko, si è presentata allo stadio Stadio Sheikh Zayed di Abu Dhabi schierando i continenti già conquistati: l’Africa, l’Oceania e le Americhe. Dall’altra l’Inter, oltre all’Europa, poteva vantare l’Asia dopo il successo in semifinale sui coreani del Seongnam, battuti 4-2 dai brasiliani dell’Internacional nella finale di consolazione.
Anche l’ultimo capitolo del Mondiale per Club è filato via liscio come olio: tre gol segnati come al Seongnam e porta inviolata. Il TP Mazembe, dopo la consueta preghiera collettiva sulla linea di porta, non ha avuto manco il tempo di prendere le misure ai ben più quotati Campioni d’Europa.  Stankovic  è in panchina, ma neppure il tempo di storcere il naso,  e prima del quarto d’ora un assist di Eto’o libera Pandev, proprio l’uomo più discusso alla vigilia, che si sinistro  controlla e supera il portiere Kidiaba. Ancora quattro minuti è la finale si colora di nerazzurro, perché un cross rasoterra di Zanetti dalla destra prolungato da Pandev trova Eto’o, che con un destro chirurgico dal limite fa 2-0. Il camerunese, premiato pure come miglior giocatore del torneo, esulta con due borse della spesa, come Oronzo Canà alias Lino Banfi nel cult-movie ‘L’allenatore nel Pallone’.
Per il resto del primo tempo la superiorità tecnico-tattica dell’Inter a tratti è imbarazzante con i congolesi che ricorrono spesso al fallo di frustrazione, ma l’arbitro Nishimura ammonisce solo quando si rasenta il codice penale. Milito ha due occasioni una via l’altra per chiudere i conti, ma sulla prima si fa ipnotizzare dal portiere Kidiaba e sulla seconda si fa anticipare all’ultimo istante. Poco prima del riposo il TP Mazembe ha l’occasione per riaprire i giochi, ma Cordoba salva in scivolata sul potente destro di Kaluyituka. A inizio ripresa Stankovic rileva Chivu e l’Inter si affida ad un saggio controllo delle operazioni, correndo solo due rischi sulle conclusioni di Kuluyituka, sventate da Julio Cesar. Nel finale arriva pure il sigillo di Biabiany, al suo primo centro in nerazzurro, su lancio di Stankovic: stop di destro e dribbling su Kidiaba in uscita per il 3-0 che cala il sipario sulla finale.
E nella festa, oltre ai tappi di champagne, salta anche quello di Benitez: comprensibile il suo sfogo per quel che ha passato, ma qualche responsabilità ce l’ha pure lui. Materazzi nei festeggiamenti lo evita per non aver ottenuto nemmeno un minuto di presenza per il suo curriculum in questa finale, ma dovrebbe ricordarsi l’esito della sua presenza nell’ultimo derby. Anche Stankovic a fine partita lancia l’ennesima frecciata a Benitez per non essere stato impiegato dall’inizio, malgrado fosse il più in forma, ma sono personalismi che quando si vince contano poco. Il tecnico si sfoga duramente per non essere stato seguito dalla società e non solo sul mercato. Ha le sue ragioni, un’educazione d’altri tempi e si è tenuto tutto dentro da grande professionista prima dell’appuntamento decisivo. Ora è giusto che Rafa dica la sua, ma chi è nell’ambiente sapeva già tutto da tempo. E lui dovrebbe chiedersi perché in sei mesi non sia riuscito a farsi amare sa nessuno dei suoi giocatori. Ed è gravissimo che confessi che nessuno dei suoi lo segue con entusiasmo negli allenamenti: il carisma non è in vendita. Benitez chiede protezione ma si chieda perché i dubbi sul suo operato sono così generalizzati. Troppo comodo scaricare ogni responsabilità sull’altro e questo, sia ben chiaro, vale per entrambe le parti. Rafa chiede 4 giocatori per ripartire in campionato, ma potrebbero rispondergli pure che ne ha già ‘spaccati’ abbastanza! E magari i rinforzi Moratti sarebbe pronto a comprarli di buon grado ad un altro tecnico. Al campionato, dove il Milan, a completamento dalla fantastica giornata interista, ha sorprendentemente perso in casa con la Roma, penserà qualcun altro.
Benitez saluta dopo il Mondiale per Club, che arricchisce anche il suo curriculum, per diventare argomento di dibattito per i rosiconi non interisti e per i tafazzi di casa nostra, sempre a ciarlare su chissà quali feste rovinate. La vera festa si fa sempre nell’Albo d’Oro, dove entra sempre e comunque il nome dell’Inter: gli allenatori passano, i titoli restano negli almanacchi e nella storia. Grande, grandissima la nostra seconda Inter EuroMondiale, che sventola al pianeta una ‘manita’ di titoli, cinque come le dita, per un fantastico e probabilmente irripetibile 2010: Scudetto, Coppa Italia, Champions League, Supercoppa Italiana e Mondiale per Club. Il ciclo cominciato nel 2005 è leggenda per una bacheca, che dopo tanti anni di polvere, in un lustro è stata arricchita, oltre che da Champions League e Mondiale per Club, da 5 scudetti, 3 Coppe Italia e 4 Supercoppe Italiane, per un totale di 14 allori: 15 se si considera la Coppa Uefa datata 1998.
PS: nella prima foto il cameraman di Telelombardia John N’Gudjol, camerunese di Douala, tifoso juventino e del connazionale Samuel Eto’o, nella seconda uno dei tanti anonimi congolesi d’adozione comparsi improvvisamente a Milano prima di Mazembe-Inter e spariti al fischio finale.

71 Commenti su MondialeClub 2010/F: TP Mazembe-Inter 0-3. Inter Campione del Mondo 2010

  1. marco ferrara // 19 dicembre 2010 a 01:51 //

    Siamo noi, siamo noi, i campioni dell’amiciz…ehm del MONDO siamo NOI!! Ciao Gian Luca, e sono CINQUE!! Dopo l’inevitabile entusiasmo però, ecco una riflessione: ma é possibile che ogni volta qualcosa rovini tutto?…sembra quasi che lo si faccia di proposito, quasi per scaramanzia per le future vittorie; prima l’esonero di mancini, poi il “mal di pancia” di ibrahimovic, a maggio la voglia di real di mourinho, ed ora lo sfogo di benitez!! Tuttavia, pur non condividendo i tempi e i modi, io mi schiero dalla parte del tecnico spagnolo. Arrivati a certi livelli, per restarvi (se lo si vuole), bisogna esserne capaci, in primis a livello societario. Nonostante fosse chiaro a tutti già dalla scorsa trionfale stagione, che la squadra pur fortissima, necessitasse di determinati rinforzi, e considerando le notevoli entrate economiche sia dalle cessioni, che dai premi, si é invece rimasti immobili (il fairplay finanziario non puó valere solo per noi giusto?)! Gennaio dovrebbe essere il mese riparatore, ma io ci credo davvero poco, visto che i top players non si muoveranno e se i giocatori che cerca il team campione del MONDO, sono quelli che si sentono o leggono, non penso cambierà molto. Lo sbaglio é stato fatto in estate. Peccato, ora, tanto per cambiare, l’ennesimo trionfo passerà in secondo piano e ricomincerà per la nostra “felicità” il tormentone benitez!! Ah Gian Luca, quasi dimenticavo, urge da parte tua una nuova maglietta celebrativa!!! Un abbraccio e…SEMPRE FORZA INTER!! Marco

  2. Ciao Gian Luca!
    Milito poteva permettersi le dichiarazioni di Madrid, Benitez invece no.
    Il merito della vittoria è solo dei giocatori, lui chiede rinforzi e poi mette il giocatore che sta meglio in panchina. Non é cosi’ preparato come dice, commette un sacco di errori e non é l’ unico con 25 anni di esperienza alle spalle.
    Mettere in dubbio i suoi metodi di lavoro non é da ignoranti, il contrario casomai.
    E’ riuscito a fare infortunare tutti per stiramento, anche i giovani Mariga, Coutinho, Obi, il portiere Julio Cesar, Milito ripetutamente, tutto il centrocampo e Sneijder dopo 40 secondi!
    Adesso che se ne va andiamo a riprendere quelli che avevano già vinto il campionato e proviamo ad andare a Wembley!

  3. 2010 anno indimenticabile…5 trofei!!!!!!! Peccato però che riusciamo a complicarci la vita con le liti interne. A Madrid lo Special One che se ne va, ora la polemica allenatore-società.
    Giulio

  4. pasquale somenzi // 19 dicembre 2010 a 05:42 //

    L’ Inter è la prima squadra europea ad esser diventata campione del mondo
    per 3 volte nelle prime 3 volte a cui ha partecipato eguagliando il San Paolo
    che pure ha un record di 3 vittorie in 3 partecipazioni.
    E’ in assoluto il miglior saldo attivo tra vinte e perse, ossia 3 vinte e 0 perse
    ossia +3 Nessun’ altra squadra ha mai avuto un saldo attivo di +3 in questi
    50 anni.
    Da notare che tra le 5 partite disputate negli anni 60 e le 2 di quest’anno
    l’ Inter ha subito solo un gol
    Piccola parentesi: Ibrahimovic con la maglia dell’Inter in CAMPIONATO non
    ha mai vinto in casa contro la Roma, ieri sera me lo ha ricordato.
    ciao. Pasquale.

  5. alberto // 19 dicembre 2010 a 08:07 //

    che 2010!! memorabile, indimenticabile e difficilmente ripetibile (nell’immediato…)
    nel vedere le immagini dell’arrivo della squadra a milano, mi è balzato all’occhio il volto di BEPPE BARESI.
    nel segno della continuità storica (ho 32 anni), BEPPE BARESI era presente nello scudetto del 1980 con Bersellini, Spillo e Becca (con alcune immagini ancora in bianco e nero…), nel 1989 con Trapattoni, Uefa 1991, poi è stato allenatore nelle giovanili negli anni 90 (se non sbaglio), e vice mister in questi ultimi anni di vittorie, culminati con il mitico 2010.
    30 anni di Inter vissuti prima con mio papà, e adesso con mio papà e con mio figlio!!
    sempre Inter
    alberto

  6. MAURIZIO CARBONINI // 19 dicembre 2010 a 08:43 //

    felicissimo per un anno straordinario e forse irripetibile,non mi interessa niente dei “veleni”,mourinho,benitez..etc.. per me e credo per tanti tifosi come me conta il senso di appartenenza,per me (dopo gli affetti piu’ cari) c’e’ solo l’inter!!!!
    E adesso ……se possibile… andiamo avanti con forza e convinzione per una stagione che puo’ essere ancora ricca di sorprese,io ci credo.

  7. Fabio Primo // 19 dicembre 2010 a 08:47 //

    Che dire , avevamo tutto da perdere visti gli avversari affrontati e invece….abbiamo vinto !! Per carità , nelle 2 partite sono state evidenti le ingenuità ed errori difensivi dei nostri avversari , squadre tatticamente non all’altezza di quelle europee .
    I rosicanti tifosi avversari pronti a sminuire il trionfo citando appunto i modesti avversari…ma se la squadra sudamericana ,naturale avversaria di ogni finale di questo torneo , è stata eliminata dal Mazembe , l’ Inter non ha alcuna colpa !!
    Dopo lo sfogo nel dopopartita di Benitez rimango “basito” , e non ho idea adesso di chi potrebbe arrivare al suo posto….
    Campioni del mondo !! e a Milano la notizia ha subito sortito un effetto psicodrammatico sui cuginastri rossoneri: sconfitta in casa contro la Roma !! Ciao

  8. grazie inter!!!!!!!!!!!!!!!

  9. Vettore // 19 dicembre 2010 a 09:54 //

    E’ andata. Anche se lo sfogo di Benitez può sembrare eccessivo in una serata come quella di ieri sera, dove ha messo in risalto il mancato mercato estivo, io penso però una cosa: la Società l’avrà informato che non si poteva spendere, e sopratutto a certe cifre. E questo poteva essere comprensibile. Ma quello che ha fatto specie, e che a Rafa non è andata giù, è la totale assenza della Società nel difenderlo dagli attacchi quotidiani da parte di certa stampa…ma anche, come abbiamo potuto leggere spessissimo da parte di certi “interisti” che guardavano soltanto con l’occhio dx e non anche con quell’altro…Finchè è arrivato il momento:”voi non dite la verità…mi avete addossato tutte le colpe, per cui ora parlo io e dico la mia verità…” E se fosse proprio così allora il Presidente dovrebbe fare ammenda perchè l’allenatore si è dimostrato una persona seria. Si è tenuto tutto dentro per mesi per non danneggiare la squadra…ora però ha fatto bene a dire la sua…per difendere anche la sua immagine

  10. Claudio // 19 dicembre 2010 a 10:00 //

    Ciao Gianluca,
    Che serata ! campioni del mondo , un sogno che aspettavamo dal lontanissimo 1965.
    Con questa vittoria abbiamo ormai una identita internazionale, non siamo piu solo belli in italia (scudetti di filotto e coppe italia a grappoli) e brutti all’estero come tanti soloni sostenevano. Grande vittoria , grande impresa (non ha senso chi dice che il mazembe è una squadra di serie C, mi chiedo:” L’urawa red diamond era per caso meglio”?) Ad ogni modo alla serata sognata da anni si aggiunge anche la sconfitta del milan che ci fa venir voglia di riprendere il cammino in campionato. Peccato per la storia dell’allenatore che si ripete: vado via da campione come se a vincere fossero loro. Sono sempre convinto che i grandi allenatori servono ma che il loro contributo nella vittoria di una squadra possa contare al massimo 5%. Da oggi tutti gli interisti sono di nuovo CAMPIONI DEL MONDO
    Claudio

  11. campioni del mondo per club!!! che venga sminuita o no, rimane il riconoscimento a livello mondiale per squadre più importante e va nell’albo d’oro…tutto il resto è chiacchiera da bar sport. certo la intercontinentale a tokyo aveva un altro fascino ma erano altri tempi anche se più romantici.
    grande gianluca ti seguo dai tempi di qsvs negli anni 80!

  12. ziopetros // 19 dicembre 2010 a 10:23 //

    Ciao GLR e ciao a tutti,
    troppo ghiotta questa occasione per farsela sfuggire e devo dire che malgrado la pochezza dell’avversario abbiamo rivisto una squadra giocare in verticale come i bei tempi.
    Anche dopo questa vittoria, come dopo CL, siamo riusciti a farci venire l’amaro in bocca con le dichiarazioni di Benitez. Su questo non ho gran voglia di dire, ora godiamoci il successo e ricordiamoci che l’inter ha compiuto un impresa che resterà negli annali del calcio italiano e mondiale (secondo solo ai 6 titoli del Barcellona).
    Ciao e Forza Inter

  13. Roberto Scibe // 19 dicembre 2010 a 10:26 //

    PRIMO: STUPENDA VIGNETTA!
    SECONDO: STUPENDA SERATA!!
    TERZO: STUPENDO MODO DI USCIRE DAL TUNNEL!!!
    QUARTO: STUPENDO ETO’, INFALLIBILE IN FINALE!!!!
    QUINTO: E’ STUPENDO ESSERE CAMPIONI DEL MONDO!!!!!
    CInque come i 5 titoli conquistati nel 2010!
    E che vadano a quel paese tutti i rosiconi e coloro che friggono per il NOSTRO ENNESIMO TRIONFO CHE OSCURA QUALUNQUE IMPRESA LE LORO SQUADRE POSSANO MAI IMMAGINARE DI COMPIERE NEI PROSSIMI MESI.
    STRAORDINEEEERIOOO!!!
    RS

  14. L’Inter è l’inter: Benitez straparla dopo il successo Mondiale e accusa la società. Ma sinceramente questo è il bello di questa squadra e di questa società. Non importa che ci siano problemi, noi siamo così, sempre scontenti, inarrivabili, musoni, tristi ma ironici e giocherelloni. L’Inter è un modo di vedere le cose, la vita, prima ancora che una squadra e Benitez essendo un uomo molto intelligente lo ha già capito, e ne ha paura.
    Sempre più spesso credo che all’inter servano allenatori di personalità enorme, non tanto per far la voce grossa nello spogliatoio, ma per sopravvivere all’habitat di questa società.
    Che vada pure Rafa, a meno di Capello, però, sappia Moratti che non c’è di meglio.
    E comunque servono giocatori: siamo vecchi e logori e per restare al vertice e inutile prenderci in giro, serve un mercato da Big. Il Barcellona problemi economici o no fa un mercato incredibile ogni estate. Se no si resta meteore.
    Un centrale, un terzino sinistro, un centrocampista che possa sostituire sia Zanetti che Cambiasso, e una punta forte fisicamente. Altro che Cassano, Dzeko servirebbe.

  15. Francesco Ra // 19 dicembre 2010 a 11:22 //

    Grazie RAGAZZI di aver portato questi colori in cima al calcio “globale”.
    Grazie all’INTER di tenere alto il nome del nostro paese nei piani alti uefa e fifa.
    GRAZIE PENTACAMPIONI, GRAZIE DI ESSERE INTERcontinentali!
    e adesso forza la strada che porta a Londra sarebbe bello percorrerla ancora una volta insieme, uniti come non mai.
    Forza RAGAZZI fateci sognare…

  16. ERNESTO // 19 dicembre 2010 a 11:45 //

    E si questa coppa chi la la gioca e la vince gode, chi la guarda rode….è stato così per noi per anni, ora godiamo noi, certo i “cugini” sminuiranno il tutto con la storiella che loro sono il club più titolato al mondo, la squadra dell’amore e della fantasia e menate simili, ma vedere il rivale cittadino alzare in poco più di sei mesi ben cinque tra trofei e coppe al milanista medio un poco rode e anche a quello VIP la cosa brucia, parlo del “geometra” e del capo “supremo”.
    Poi anche dire che va bè avete battuto gli africani è, da bar sport, anche al mondiale per nazioni giochi contro il Brasile, la Germania o l’Argentina ma puoi trovare gli Emirati Arabi o la Corea, del nord o del sud non è che in Italia abbiamo grandi ricordi, oppure l’Australia o la Nuova Zelanda peraltro l’una battuta con un rigore al 90esimo e con l’altra uno strIminzito 1-1 che ci ha alla fine dei conti ci ha eliminato.
    Questa comunque è un altra storia che ora non ci interessa, oggi è il giorno del trionfo e del godimento, nonostante tutto……e avremo tempo per parlarne dopo le feste, quando si tornerà in campo nel giorno dell’Epifania, dove i “ragazzi”, come i Magi guardando la luce della cometa trovarono la via per Betlemme,loro guardando il lucciccare dei trofei del 2010 trovino la forza per risalire in classifica….
    Buon Natale e un felice 2011 ricco di soddisfazioni non solo sportive a te Gianluca e a tutti gli interisti…
    …………..CAMPIONI!!!!!!!….. dell’ITALIA…..dell’EUROPA…..del MONDO……

  17. Stefano86 // 19 dicembre 2010 a 11:59 //

    Campioni del mondo! E complimenti ad Eto’o, sempre decisivo nelle finali e nelle partite che contano, ma quelli della Fifa a Zurigo queste cose non le capiscono…

  18. Alessandro B. // 19 dicembre 2010 a 12:41 //

    Un giorno potro raccontare di aver vissuto in prima persona la Seconda Grande Inter.
    Spettacolo.
    Strafelice per tutti ma soprattutto per il capitano piu vincente della storia nerazzurra. Leggendario Zanetti.
    Alessandro, Shaoxing Cina

  19. FC Internazionale: Campione di Tutto 2010! Con dedica speciale a ibra e alla sua collezione di scudetti e di figure barbine fuori dai confini nazionali, ad ambrosini che a sto punto si dovrà mettere una bella MANITA di trofei dove sa lui. Un doveroso ringraziamento al dottor galliani per i suoi sentitissimi auguri alla nostra avventura mondiale, ricambio per il suo prossimo (sicuro, già vinto) scudetto! Menzione speciale per andrea agnelli e i suoi periodici travasi di bile!
    Buone feste nerazzurre a tutti!

  20. Roberto Scibe // 19 dicembre 2010 a 13:19 //

    Gianluca, se Tu sai chi sarà il prossimo allenatore e non lo dici nel tuo editoriale, significa che NON PUOI DIRLO finchè non sarà ufficiale. Quidni ti chiedo: è almeno un nome che ti soddisfa?
    E poi, a te che vivi la squadra molto più da vicino di Noi, ti domando: la spaccatura tra Rafa e la squadra è così profonda?
    Tra Rafa e la società è gelo, e questo è evidente.
    Che la società non abbia adeguatamente supportato l’allenatore (come se glielo avesse imposto Galliani), è altrettanto evidente.
    Ma se i giocatori non lo stimano, non lo seguono e non gli obbediscono, mio malgrado, forse è giusto cambiare.
    Speriamo di non finire dalla padella di Poldo alla brace ….

  21. Bravo Benitez,
    Il patron l’ha già licenziata, ma lei se ne va a testa alta. Una coppa del mondo, senza i rinforzi richiesti e con un potere limitato alla Pinetina.
    Grazie ed auguri.

  22. Federico // 19 dicembre 2010 a 13:46 //

    CAMPIONI DEL MONDO!!!! E anche stavolta abbiamo dato uno smacco a tutti i rosiconi che ci gufavano contro. Agli interisti che provano l’amaro in bocca per le dichiarazioni del dopopartita vorrei dire che secondo me il bello dell FC Internazionale è proprio questo, questa nostra pazzia che ci contraddistingue da tutti gli altri e che ci rende unici al mondo.
    Benitez ha però ragione a lamentarsi dell’organico, che nonostante sia di valore, è da cambiare, per evitare di finire come il Bilan, che con la vittoria in CL e Mondiale per Club non ha cambiato niente e nelle stagioni successive ha preso decine di punti da noi.
    Infine un complimento speciale al Capitano, che meritava di essere nominato MVP del torneo, non solo per quello che rappresenta ma anche per come ha giocato nelle due partite. Auguri a tutti e sempre forza Inter

  23. Qualche anno fa pensavo che probabilmente non avrei mai avuto la fortuna di vedere la mia Inter vincere la CL. Ora sembra un sogno, siamo campioni d’Europa e del mondo. sono felice e penso di meritarmi queste enormi soddisfazioni, perché , come molti di voi non ho mai mollato , nemmeno quando i cugini ci umiliavano con un 6-0 o quando perdevamo gli scudetti all’ultima giornata diventando la barzellEtta d’italia. . non ho mai smesso di amare e soffrire per questi colori e oggi è un giorno bellissimo. grazie a tutti

  24. Sibenik // 19 dicembre 2010 a 14:14 //

    E mi permetto di aggiungere il Pupone, che ieri – oltre al nostro trionfo – avrà avuto anche da digerire lo smacco di vedere che senza di lui la Rometta può espugnare il campo dei già scudettati rossoneri..

  25. Carlo952 // 19 dicembre 2010 a 14:44 //

    Un grazie mondiale a questo gruppo di giocatori ed a Mourinho, Rafa ha goduto del lavoro di Mou e nulla più e quella di ieri e’ la reazione di un uomo piccolo che va via sbattendo la porta prima che venga sbattuta in faccia a lui.
    Dare la colpa a Mourinho per gli infortuni causati dal “lavoro” di questo bambolotto e’ stata una delle peggiori manifestazioni di meschinità che potesse offrire.
    Mariga, Coutinho, Obi non avevano manco conosciuto Mourinho o quasi, ma si sono rotti lo stesso e sono abbondantemente sotto i 30 anni
    Per questo dico che questo trionfo e’ tutto di questo meraviglioso gruppo di giocatori che tale e’ diventato SOLO grazie a Mourinho, il mondiale lo hanno vinto NONOSTANTE RAFA
    GRAZIE CAMPIONI!

  26. Caro Gianluca,
    Vivo a Zagabria dal 2005, e da quando sono venuto a vivere qui, l’Inter miete successi a ripetizione. Sono sicuro che ci saranno tifosi interisti superstiziosi che mi aspetterranno alla frontiera di Fernetti e mi impediranno qualsiasi forma di rimpatrio :)

  27. Sono supercontenta per il quinto TITULO e lo dedico a José Mourinho che ha assistito alla partita da casa, indossando la maglia dell’Inter.
    Grande Mou!!! Grazie per averci portato fortuna da lontano.
    GRAZIE RAGAZZI, UN’ALTRA GRANDE GIOIA PER TERMINARE L’ANNO 2010.

  28. Lorenzo // 19 dicembre 2010 a 15:29 //

    usando un tuo vecchio titolo di articolo…
    il timer benitez è ripartito. Anche se credo si fermerà.
    Se prima le aspettative erano per il mondiale per club adesso io credo si guardi a gennaio e come si ripresenta la squadra in campionato (vista anche la situazione sul mercato allenatori).
    io ho la sensazione che il moratti versione saggio e non configurazione mangiallenatori come non lo ha esonerato dopo chievo non lo faccia neanche adesso e stia ad aspettare.
    alla fine se guardiamo le ultime 6 partite
    twente, parma, lazio, werder, seongnam e mabende.: 4 vittorie di cui 3 nelle caselle delle partite piu importanti.

  29. giovanna // 19 dicembre 2010 a 15:54 //

    Lo sfogo di Benitez non mi è piaciuto ! E’ vero che non ha avuto rinforzi, ma se per un anno risaniamo il bilancio è cosa da buttare!
    Stankovic in panchina è stata un’offesa al giocatore che più di tutti in questi anni ha forse dimostrato grande attaccamento alla maglia (il più in forma poi non si lascia mai fuori!) e Mariga anzichè Materazzi a 5 dalla fine, ma dài …
    Dici bene tu se lo spogliatoio non lo ama che si chieda il perché, non penso che gente come Cambiasso o Zanetti storcano il naso per nulla.
    In ogni caso abbiamo festeggiato un altro ‘biplete’, vittoria noi e sconfitta del Milan!

  30. Roberto // 19 dicembre 2010 a 17:11 //

    Caro Gian Luca,
    la butto sul “filosofico”… Passi la facile ironia, ma si può ottenere un posto al tavolo del facile “Risiko” (bella definizione, GLR!) solo vincendo la Champions. E questo non è facile… Se i vincitori delle Coppe Continentali sono quelli che hanno giocato ad Abu Dhabi, poi, significa che gli altri sono peggio. Contenti noi (eccome! :-D), scontenti tutti…
    Sinceramente però, pur nella soddisfazione per un titolo tanto facile da ottenere quanto prestigioso da portare sulle maglie, ad Abu Dhabi non ho visto una super-Inter diversa da quella che per due mesi ci ha regolarmente deluso e resto convinto che queste due “amichevoli” abbiano solo nascosto sotto il tappeto (in attesa del campionato) i tanti problemi che c’erano fino al 90′ di Werder-Inter.
    Visto il livello della competizione, portare a casa questa Coppa per Benitez era il “minimo sindacale”: ecco perché considero il suo sfogo completamente fuori luogo ed è azzeccata la tua disamina sulla personalità di Benitez, sul carisma, sul rapporto che ha con società e squadra, sui giocatori da comprare e “da spaccare”
    Ciao
    Roberto

  31. Fabiano // 19 dicembre 2010 a 18:03 //

    Ciao GLR,
    concordo con tutto quello che dici, soprattutto quello che riguarda Benitez, l’unica cosa da dire però, che qualche rinforzo ci vuole, Cassano per esempio mi sarebbe piaciuto molto; per il resto godiamoci questa ennesima vittoria, a coronamento di un 2010 memorabile.

  32. Non ho detto che sia il suo staff a ‘spaccare’ i giocatori, ma che si potrebbe pure pensare, visto che 50 infortuni, di cui oltre la metà muscolari, non possono essere spiegati solo con la spremuta mourinhiana da Triplete, perché Mariga, Muntari, Obi, Biabiany, Coutinho e Castellazzi non vi hanno preso parte
    GLR

  33. Vedo che ci si ostina a non capire. Non è più un problema di risultati, ma di rapporti. Se non è saltato finora è perché non si è trovata l’alternativa giusta.
    GLR

  34. Il titolo è di coloro che l’hanno conquistato sul campo, Benitez compreso. Ciò non toglie che se due si sposano e poi non vanno d’accordo non possano separarsi e anche in questo caso i torti non stanno mai tutti da una parte sola
    GLR

  35. Proprio bravo: uno che ha i coglioni si dimette ad agosto rinunciando a tre milioni e mezzo di euro sull’unghia e a giocarsi tre finali. Invece faceva comodo pure a lui. Giusto così per carità. Certo che vi create falsi miti proprio dal niente. Mai visto un tifoso con una maglietta con l’effige di Benitez. Anzi si, era milanista. Ma svegliatevi e imparatevi a farsi la vostra opinione, invece di bervi tutto quanto vi diciamo ogni giorno!
    GLR

  36. Si vede proprio che non mi conosci: io faccio il giornalista, ben prima del tifoso dell’Inter. E un giornalista se ha una notizia la dà immediatamente. Mica lavoro per l’Inter da essere tenuto a chissà quali segreti. Se l’alternativa fosse già stata perfezionata, l’avrei già sparata sul sito e in Tv: i nomi sono quelli che girano, non ci sono misteri. Mi chiedi se la frattura è così profonda? Cioè, tu veramente, non hai ancora capito che questa storia è virtualmente finita già da novembre?
    GLR

  37. Carlo952 // 19 dicembre 2010 a 19:17 //

    Mi sembra che il comportamento di Moratti sia abbastanza chiaro: vuole un allenatore che gli dia fiducia, sembrerebbe che attualmente non si fidi.
    Voleva il mondiale ed ha ritenuto questo gruppo adeguato per questo obbiettivo.
    Trovato l’allenatore che gli “garba” tornera’ ad investire.
    Evidentemente ha preso Benitez perche’ non aveva altre possibilita’, ma prima di Rafa si erano fatti i nomi di Capello. Hiddink, perfino Pellegrini….Benitez era la quarta scelta inoltre il contratto non era lunghissimo se ricordo bene.

  38. Il contratto più breve nella storia dell’Inter.
    GLR

  39. Massimiliano // 19 dicembre 2010 a 21:19 //

    Onore comunque a Benitez. Adesso accontentiamo pure i giocatori e cambiamo il tecnico ma a Giugno una bella pulizia nello spogliatoio sarà inevitabile. Lì si vedrà veramente quanto vale Moratti.

  40. doctorjay // 19 dicembre 2010 a 21:22 //

    Io penso che sarebbe un grave errore sottovalutare l’inaspettato ma pesantissimo j’accuse di Benitez, bollandolo solo come un gesto disperato di una persona intenta a salvare la propria pellaccia. Uno dei più quotati coach europei (piaccia o no) ci ha appena spiegato che questa squadra LEGGENDARIA ha purtroppo chiuso un ciclo e che non è in grado sia mentalmente sia fisicamente di reggere allenamenti di una certa intensità strettamente indispensabili per praticare un minimo di football organizzato. La prossima mossa spetta dunque al nostro grande Presidente che sicuramente non farà mancare il suo solito slancio di generosità e passione. Anche perchè dubito che ci sia qualcuno che pensi che Spalletti, Guardiola o Capello facciano preparazioni atletiche a ritmo di valzer o quantomeno molto dissimili da quelle che il professore solitamente effettua…

  41. Innanzi tutto sono contentissimo: ero bambino quando abbiamo vinto la prima Coppa Campioni e l’intercontinentale. Le immagini erano in bianco e nero, le partite erano delle vere e proprie battaglie e in Sud America volavano botte da orbi con la complicità assoluta degli arbitri. Altri tempi.
    Riguardo Benitez, direi che si è auto escluso e mi sta bene così visto che non è mai sbocciato vero amore tra società, calciatori e allenatore. Tempo fa scrissi che se voleva allenare l’Inter rinforzata con tre/quattro innesti avrebbe dovuto dirlo subito non accettando l’incarico e non accettare le cose così com’erano, salvo sbottare dopo il trionfo mondiale. Come nei divorzi le colpe non sono tutte da una parte, ma tant’è: se le cose non funzionano meglio lasciarsi, anche perché Moratti gli pagherà gli “alimenti” puntualmente. Tra l’altro l’ecatombe di infortuni di quest’anno avrà pure una spiegazione!
    Comunque voglio le stesso ringraziarlo, visto che due TITULI un po’ gli appartengono.
    Ora spero arrivi Zenga: magari assieme a qualche nuovo giocatore porta un po’ di entusiasmo,

  42. Vettore // 19 dicembre 2010 a 22:42 //

    Sapete una cosa? Visto che qualche “giocatore” fa l’offeso, io proporrei uno di loro quale traghettatore. L’età ci sta, una certa arroganza pure, per cui è tutto OK. Li voglio vedere se non abbassano la cresta. Sento parlare dei senatori che non avrebbero voluto Benitez dall’inizio. Ma cosa mi tocca sentire…Chi sono questi? Ormai vecchi e logori mi vien da dire. Come si permettono di sindacare sul lavorio degli altri. Pensino piuttosto alle “cavolate” che hanno combinato anche ultimamente (più quello dei 5 minuti finali che l’altro per la verità) Ma il senso non cambia. Sono pagati profumatamente…Non dovrebbero neanche fiatare, invece si permettono di dire la loro…E peggio ancora c’è chi li difende e da addosso a Rafa.
    Rafa che, a detta loro, ad agosto doveva dire “non ci sto”…Come fosse chi vede il futuro senza sbagliare un colpo…ben sapendo, questi nostri, che chiuso il mercato estivo si deve aspettare quello di Gennaio…Ma che discorsi sono? Siamo seri oppure è meglio che ce ne stiamo zitti perchè tanto, a questo punto, non ne vale la pena di dire la nostra.
    Però, finchè GLR ci dà la possibilità noi lo facciamo.

  43. Daniele // 20 dicembre 2010 a 00:03 //

    A me sembra evidente che Benitez covava questo sfogo con relativa uscita di scena da più di un mese.
    Visto che ,per un progetto a lungo termine, non ci sono allenatori che accetterebbero un impiego a metà stagione, a quanto pare, i candidati “traghettatori” sarebbero Leonardo e Zenga.
    Anche se il primo ha già avuto esperienza (per quanto unica…) sulla panchina di un grande club credo che Zenga sia l’uomo giusto per via dei suo carattere…più incazzoso e simile ai suoi predecessori che tanto bene hanno fatto.
    Leonardo e la sua filosofia “dell’amore” mi spaventa come mesi fa mi spaventò la super pacatezza di Benitez….. all’Inter c’è poco da fare….ci vuole gente che si incazzi o si finisce stritolati da tutto.

  44. Certo che un po’ di ragione Benitez ce l’ha.La società ha fatto poco per tutelarlo e rendere il doloroso passaggio da Mou meno traumatico.Zenga proprio non lo vedo allenare questo gruppo.Rischia di offuscare il suo passato di mito nerazzurro.

  45. Ciao a tutti i Campioni del Mondo. Volevo solo dire che è vero che Benitez ha scelto il momento meno opportuno (anche se forse è stato scelto con intenzione) ma c’è da dire che la società non gli è mai stata vicino e anzi Moratti non ha fatto altro che delegittimarlo e anche prima del Mondiale se nè uscito dicendo che era vero ci aveva pensato al suo esonero. Secondo me è Moratti il primo a non essere corretto. Comunque è un amore che non è mai sbocciato, quello che conta comunque è che SIAMO CAMPIONI DEL MONDO. Ciao Davide

  46. andrea gnoli // 20 dicembre 2010 a 10:03 //

    eh eh eh.. io non son mica triste! Ne’ lascio che mi si rovini la festa mondiale.
    Le dichiarazioni di un allenatore che va via’ scivolano come acqua sull’olio, se sono la coda dell’ennesima conquista..
    Peggio sarebbe se se ne andasse per aver perso, no?
    Secondo me son tristi i gufi che si attaccano a ‘ste robe..
    Beati loro!
    Sempre e comunque forza Inter!

  47. ciao grande!
    giustissimo il discorso che fai sul feeling mai nato tra moratti e rafa, è quindi giusto l’esonero a prescindere da risultati, infortuni e rapporto con la squadra. ciò non toglie che il suo “sfogo” a fine partita ha avuto assolutamente toni civili e contenuti condivisibili e quindi è da accettare e rispettare.
    fammi spendere due parole su materazzi: non è un mio idolo nerazzurro e credo come me la pensino in tanti. gli idoli degli interisti veri sono altri, milito zanetti cambiasso samuel ed eto’o su tutti. materazzi è una macchietta goliardica invocata per spaccare le gambe allo spauracchio avversario di turno e, francamente, la finale di berlino 2006 gli ha allungato la carriera di 5 anni. mi rifiuto di credere che sia il rappresentante del pensiero dello spogliatoio e dirò di più: domenica all’areoporto faceva meglio a tacere! non ci fosse stato lui nel derby…..meglio non pensarci! non mi sembra nella condizione di pretendere di giocare e di fare polemica. il grande toldo non l’avrebbe mai fatto! e un grande senatore si vede anche da li. poi certo tu mi dirai che da li si denota la spaccatura tra spogliatoio e il mister. ti ripeto: per come la vedo io, materazzi non rappresenta nessuno!

  48. ArchAndrea // 20 dicembre 2010 a 10:22 //

    Ebbene si, purtroppo siamo arrivati alla conclusione di questo 2010 di questa dolce ed incredibile annata. Ora è tempo di ringraziamenti, di riflessioni, di conclusioni e di nuovi obiettivi…
    Per prima cosa grazie alla Squadra, con la S maiuscola. Mai stati così grandi, concentrati, irriducibili, guerrieri… Tutti compresi, i titolari, le riserve, chi è andato via ed anche i giovani della primavera …grazie!
    Poi gli allenatori, presenti e passati. Si voglio avvicinare sia Mou che Rafa, così diversi ma hanno una cosa fondamentale che li unisce, la professionalità ed anche l’estro dei grandi personaggi. Si anche Rafa non è un pirla …grazie!
    Ora la società, grande sotto tutti gli aspetti!! Mi raccomando Presidente, troppo tifoso ed innamorato dei colori NerAzzurri!!! …grazie!
    Grazie a tutti è stato un fantastico 2010!!!
    Infine un pensiero a chi impazziva per la Grande Inter. Come non ricordare in questo momento Prisco e Facchetti!?!?! Peppino sarà ancora in giro con le bandiere …grazie!

  49. ArchAndrea // 20 dicembre 2010 a 10:23 //

    …vi rendete conto? siamo diventati CAMPIONI DEL MONDO!!!!!

  50. Franco Interista // 20 dicembre 2010 a 11:20 //

    Caro Gian Luca, permettimi dapprima di godere per il quinto trionfo della ns. squadra – per quanto riguarda la questione di Benitez, ti dico che già un motivo valido, oltre al resto, perchè il paciarotto allenatore se ne vada è originato dal fatto che ieri ho sentito caldeggiare, in modo accorato ,la sua permanenza all’Inter da parte di tutti i tifosi ed opinionisti milanisti e juventini. La mia considerazione può sembrare paradossale ma se ci pensi non lo è tanto…….Tra l’altro l’intemerata dell’ispanico hidalgo è giunta come il cacio sui maccheroni, per annacquare , da parte di costoro,la vittoria dell’Inter e la contemporanea sconfitta della squadra che avrebbe già vinto scudetto e Champions prima ancora della fine della stagione…….siamo italiani, e come ricorderai ,il gande Gianni Brera, in queste circostanze, di esercizio machiavellico tipicamente italiota scriveva: VIVA L’ITALIA E VIVA EL CU DE LA SCIURA AMALIA, frase comprensibile anche agli amici non lombardi- Ciao e Buon Natale – Franco vecchio Interista

  51. frengo da Udin // 20 dicembre 2010 a 13:29 //

    Caro GL,
    dopo i dovuti complimenti agli Interisti per la meritata manita, mi accodo ai tuoi dubbi sulla presunta signorilità del signor Benitez. A parte la conferenza stampa a coppa vinta, c’è una serie di dichiarazioni che secondo me testimoniano a sfavore della persona Benitez: l’altrovismo della responsabilità, l’assoluta mancanza di autocritica e di obiettività.
    Sulla mancanza di potere alla Pinetina, sarò autoreferenziale: sono disoccupato, ma ho appena rifiutato un contratto che limitava in maniera assurda l’autonomia operativa. E l’ho fatto, perché, come il Vs allenatore, avrò mercato. Lamentarsi ora non è solo tardivo, è ridicolo.

  52. il Ninja // 20 dicembre 2010 a 13:37 //

    Quello che preoccupa me è che nel momento in cui ci sono stati errori da più parti (allenatore, società, giocatori) l’unico a pagare è sempre l’allenatore. Il che è in realtà “giusto”, purché non si pensi che a questo punto il problema è risolto, perché giocatori e società rimangono. E ho come la sensazione che ripeteranno gli stessi errori, tipo sostenere che la rosa che abbiamo è già perfetta o mentire sostenendo che “abbiamo ancora fame di vittorie”. Entrambe queste cose sono a mio giudizio alle fondamenta del brutto periodo dell’Inter, insieme ovviamente alla catena di infortuni che io imputo tranquillamente a Benitez (l’ho sostenuto a lungo, ma ormai mi sono convinto della sua incompetenza e presunzione da questo punto di vista). In particolare aver visto servirci il campionato del mondo su un piatto d’argento mi fa ancora più rammaricare per la sconfitta in SC europea (colpevoli tutti) che ha fatto la differenza fra l’anno eccezionale/memorabile e quello perfetto/insuperabile, oltre ad averci collocato un fastidioso gradino sotto il Barcellona 2009. In ciò però vedo il bicchiere mezzo pieno: noi NON siamo il Barcellona, quello che abbiamo fatto con i nostri mezzi ha avuto dell’incredibile. Quello che Mourinho ha raccolto l’anno scorso è superiore al seminato della società, che spero se ne accorga al più presto. La differenza è palese, noi l’anno dopo il triplete diciamo che capiamo il calo da pancia piena, loro sfiorano il bis di champions, fanno 99 punti in campionato e restano la squadra probabilmente più forte al mondo. Grazie Mou, niente può cancellare quello che ci hai fatto vivere nel Maggio d’Oro!!

  53. stefano // 20 dicembre 2010 a 16:47 //

    Campioni d’Italia
    Campioni d’Europa
    Campioni del Mondo
    Ci fosse in palio un titolo da disputare tra i pianeti della via Lattea, quest’anno vinceremmo anche quello.
    Spiace solo ciò che è successo con Benitez. Se non era d’accordo con il Presidente Moratti, poteva lasciare alla prima giornata di campionato. Ha proseguito, quindi ha comunque accettato la situazione. Ora però responsabilmente non avrebbe dovuto esternare in quel modo. Poteva benissimo alzare la voce con il Presidente ma a quattr’occhi, non davanti alle telecamere.
    Facendo così ha fatto un autogol clamoroso secondo me.
    Però lo ringrazio comunque per essere stato, anche se per poco tempo un allenatore dell’Inter, allenatore che comunque potrà sempre vantare di aver vinto 2 titoli in sei mesi….

  54. CAMPIONI! CAMPIONI! CAMPIONI! CAMPIONI! CAMPIONI!
    Non per fare dietrologia ma effettivamente Il MOU aveva ringraziato il MANCIO per la supercoppa vinta visto e considerato che il difficile è l’arrivare a giocarsela.
    Detto questo presumo che il buon Rafa dovesse solo che ringraziare tutti, specie il presidente, che gli ha concesso di vedersi due partite allo stadio senza pagare di biglietto, perché è già da qualche settimana che non è più allenatore dell’inter…

  55. Giancarlo // 21 dicembre 2010 a 15:18 //

    Ciao GLR,
    non capisco questo sfogo di Poldo….non poteva farlo direttamente a quattr’occhi con Moratti?Avrà tutte le ragioni del mondo, ma certe cose non si urlano ai 4 venti….Questo è il sintomo che Rafa è arrivato al culmine,per cui è meglio che prenda armi e bagagli e torni in Inghilterra…Ma dico, ha preso in mano la squadra Campione d’Europa, mica il Poggibonsi…anche se la società non ha acquistato nessuno ad Agosto non sarà mica la fine del mondo….In 4 mesi non muore nessuno, o no?

  56. Anselmo // 21 dicembre 2010 a 16:10 //

    Caro GLR
    onestamente non voglio disquisire di chi sia la colpa anche perché se vogliamo vedere RB ha molte ragioni che purtroppo non ha voluto esternare a tempo debito e/o dar seguito con dimissioni volontarie. Certo rinunciare allo stipendio pesa ma siccome non è un operaio di Finmeccanica anche l’onore dovrebbe avere un prezzo… vabbe…)
    Ora concentriamoci sul futuro che non vedo propriamente roseo anche xchè allenatori validi per un progetto liberi non ce ne sono e mettere un traghettatore li con quello spogliatoio significa mettere una tanica di benzina in mezzo ad un incendio……
    Secondo me l’unica è affidare la squadra a BARESI.. almeno lui sarebbe la continuità di Mou, avrebbe il rispetto dei giocatori e quantomeno è uomo do società.
    Altri “Caronte” sinceramente è denaro buttato..

  57. Non muore nessuno, tranne qualche tifoso che agisce sempre di pancia, più o meno come faceva lo stesso Moratti tanti anni fa e che oggi contesta la società Campione d’Italia, d’Europa e del Mondo. Meno male che Moratti certe idiozie neppure le sente: fossi in lui, io avrei già venduto la società al primo mobiliere brianzolo di passaggio, giusto per vedere la faccia che farebbero le vedove di Benitez, l’allenatore più amato del mondo ma di non interisti. Io Moratti lo contestavo e duramente quando non ne azzeccava una, non certo da cinque anni a questa parte, visto che ha portato all’Inter 14 trofei, 15 con la Coppa Uefa 1998. Se non è il presidente più vincente del mondo nell’ultimo quinquennio poco ci manca. Pensate che suo padre Angelo di trofei ne ha vinti 7. Eppure ci sono tifosi che si schierano in dalla parte di Benitez, fidandosi di quel che ha detto. Sarebbe anche bello che si togliessero di torno insieme a lui. Al di là delle indubbie capacità e della tanto strombazzata educazione, qualche colpa forse ce l’ha anche il buon Rafa nel non essere riuscito a farsi amare da nessuno. Proprio da nessuno tra società e squadra, nemmeno Branca che lo ha portato. Non ho mai sentito Benitez dire ‘forse qualcosa ho sbagliato anch’io’ al posto di scaricare sempre ogni colpa su Mourinho che non c’è più, sui giocatori che non lo seguono, come se lui facesse il magazziniere, sul mercato che non c’è stato, quando lo sapevano anche i sassi che quest’anno c’erano inderogabili necessità di bilancio. E magari, ad un altro tecnico, Moratti i giocatori li comprerà: qualcuno si chieda perché.
    GLR

  58. Ma c’è ancora qualcuno che crede alle dimissioni di un allenatore? Devo ancora vederlo uno che rinuncia a 3 milioni e mezzo, oltre agli ingaggi di quelli del suo staff. Nel calcio gli uomini d’onore non esistono e non vedo nemmeno perché dovrebbero esistere
    GLR

  59. Ciao GLR,
    credo proprio che la faccenda andrà per vie legali altro che dimissioni o accordi…
    Ci sono cose al di là dei 3/4 milioni che secondo me Moratti non ha digerito ovvero quel mezzo sorriso quando ha detto nell’intervista che non era forse il momento più adatto per dire quelle cose..
    Lo vuol far “pagare” a Benitez quello sfogo… la sera del trionfo poi…

  60. caro GLR confermo; allo stadio Zayed Sport City , quando compariva l’immagine di benitez sui grandi schermi televisivi, partivano dalla maggioranza dei tifosi presenti fischi e buu. A questo punto neppure vincendo il mondiale è entrato nei cuori nerazzurri. Lasciando fuori dalla finale (per far giocare chivu, il peggiore) il grande Stankovic, che segnando il primo gol della manifestazione ha rotto il ghiaccio e Materazzi (per far entrare Mariga ?!) l’eroe di due mondiali (considero suo anche questo !!), ha passato il segno ! Quello che effettivamente è mancato allo spagnolo è stata l’empatia con l’ambiente (certo non facile) nerazzurro. Comunque ad Abu Dhabi è stata una grande festa, una grande vittoria, gli arabi ci amano e viva l’Inter mondiale !

  61. Sono stato strenuo difensore di Benitez nei momenti per lui peggiori, in cui l’Inter non girava e tutti gli davano addosso. L’ho difeso perchè ne apprezzavo la serietà professionale, l’eleganza, la signorilità. Ora mi chiedo: ma, valeva la pena distruggere lo spogliatoio (fisicamente e moralmente), sbertucciare il campionato e quasi regalarlo al milan solo per giocare due partite contro squadre da oratorio, anche se queste ci hanno insignito del titolo di campioni del mondo? Valeva la pena tutto questo solo per rimpinguare il proprio curriculum? Si rende conto, il Signor Benitez, che il suo ancorchè giustificato sfogo ha probabilmente dato il colpo di grazia a uno spogliatoio che, se non aveva motivazioni prima di Abu Dhabi, figuriamoci quante ne potrà avere ora per il prosieguo del campionato e della CL? Meglio avrebbe fatto, il Signor Benitez, una volta capito che il suo destino era già segnato, a ignorare tutto e tutti, presentandosi alle interviste e rilasciando dichiarazioni neutre; ne sarebbe uscito da gran signore. In questo modo, invece, ha perso, oltre che il posto, che comunque avrebbe perso, anche la vicinanza di quanti lo hanno difeso e stimato nei momenti peggiori.
    Saluti
    Claudio – Parma

  62. Non credo: conosco un po’ la materia e ci si ferma sempre un attimo prima di finire davanti al giudice. Spesso è solo questione di soldi. Un po’ di tribunali, essendo cresciuto in ambiente girusprudenziale, me li sono fatti anch’io. Alla fine non conviene a nessuno.
    GLR

  63. frengo da Udin // 22 dicembre 2010 a 09:20 //

    Ciao GL,

    ieri se n’è andato Enzo Bearzot, classe ’27 di Daèl tal Friul. Rara avis, leggeva classici greci e parlava malvolentieri con Voi giornalisti. Però era un vincente. Ex dell’Inter, tra l’altro.
    Un carro di fuoco lo ha rapito e portato nell’Olimpo, ove governa la Dea Eupalla. La terra gli sia lieve, il cielo gli sia grato.

  64. Quando il gioco si fa duro…
    Effettivamente con la pancia piena anzi pienissima (!) ributtarsi in un campionato ad handicap specie se allenati con un nuovo staff non è la più facile delle imprese, ma la carta Leonardo potrebbe essere il carico buttato sul tavolo dal Presidente per motivare i ragazzi in una sfida impossibile ma avvincente la rimonta sul Milan…e vsto che all’Inter le cose facili non piacciono…
    FORZA RAGAZZI e buon 2011 a tutti

  65. gioacchino // 22 dicembre 2010 a 13:24 //

    Caro GLR, che RAFA ereditava una bella patata bollente lo si sapeva ,ma pensare che potesse spappolarla, questo proprio no. Allora le sue dichiarazioni post mondiale altro non sono che pararsi il sedere, tutte diverse da quelle di MOU quando si lamento che la societa non lo accontento’ e vinse il triplete .A questo punto bene fa MORATTI a pensare a LEONARDO che a parte il valore tecnico ,ha un grande pregio: per espressa sua dichiarazione e’ incompatibile con BERLUSCONI ,e questo percio’ lo rende compatibile con il resto del mondo

  66. contesto che le squadre che abbiamo superato per laurearci CAMPIONI DEL MONDO siano “da oratorio”. il solito provincialismo italiota. il mazembe è due anni che vince la champions dell’africa, è praticamente la nazionale della rep. del Congo, in Africa il calcio è in netta espansione; i coreani sono la squadra più forte del loro paese e del continente asiatico e non debbo ricordare gli scherzetti che le coree hanno fatto ai nostri “campioni” italiani. per non parlare dei brasiliani dell’International de Porto Alegre, come dicono loro Campeon de todo (hanno vinto tutti i titoli possibili nella loro storia) che nonostante gli 8.000 tifosi al seguito hanno dovuto socombere all’impeto ed alla tecnica dei congolesi. Nessuna altra squadra italiana (che fanno ridere in coppa UEFA ed anche in champions) avrebbe vinto la competizione. Tra l’altro l’Inter ha vinto il mondiale (prego consultare l’albo d’oro) con due vittorie per 3 a 0 e non di “riffa e di raffa” come ultimamente il barca o il milan.

  67. Si potrebbe dire di …’rafa’…Tutto vero, ma è giusto ricordare che i migliori africani giocano in Europa. Con questo quello che va nell’Albo d’Oro è sacro e per arrivare a giocarsi queste partite si sono battuti i campioni di Russia, quelli di Ucraina, quelli di Spagna, quelli di Inghilterra e quellii di Germania!
    GLR

  68. Non è vero. Enzo con me parlava sempre quand’era allenatore della Nazionale Magistrati, con la quale ho giocato un paio di amicheovli benefiche , da intruso con laurea in giurisprudenza. E’ stato perfino il mio allenatore. Grande Enzo, un po’ interista, visto che nell’FCInternazionale militò per quattro anni in due riprese
    GLR

  69. Credo che ognuno abbia il diritto di avere le propria opinione soprattutto in materia calcistica. Nell’albo d’oro risulta l’Inter campione del mondo e su questo non ci piove.
    Certo che parlare di tecnica dei congolesi o dire che Barcellona e Milan hanno vinto di “riffa e di raffa” mi pare giudizio molto poco condivisibile.
    La verità è che erano due squadre insidiose ma modeste tanto è vero che l’Inter ha vinto tranquillamente nonostante i mille problemi oltre all’infortunio di Snejider.
    Se poi aggiungiamo che hanno segnato pure i criticatissimi Pandev e Biabiany forse non è poi così “provincialismo italiota” dire che erano avversarie modeste al confronto con l’Inter.
    Detto questo grandi meriti all’Inter soprattutto perchè per arrivare a questo traguardo si doveva meritarselo ovvero vincere la Champions!!!

  70. Roberto // 23 dicembre 2010 a 21:54 //

    Va bene, Gian Luca, che sto scrivendo col senno di poi (o “di prima”, visto che dopo aver visto e sentito Moratti dopo il derby già si capiva che Benitez sarebbe “saltato”!)… Dato però per scontato che tu abbia scritto cose giuste, le tue ultime 11 righe (oltre che i risultati, vale a dire il -13 dal Milan e non la Coppa del Nonno che vincevo pure io) sono illuminanti per capire perchè da tempo Benitez non è più l’allenatore dell’Inter…
    Ciao e tanti Auguri! R.

  71. …finalmente potro’ dire a mio padre “anche io ho visto la grande inter”…

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